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L’esperienza consiste nella misura della costante di gravitazione universale me- diante il metodo del pendolo di torsione di Cavendish.

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Academic year: 2021

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Laboratorio di Fisica delle Interazioni Fondamentali Universit`a di Pisa

BILANCIA DI CAVENDISH

Introduzione

L’esperienza consiste nella misura della costante di gravitazione universale me- diante il metodo del pendolo di torsione di Cavendish.

Materiale e descrizione

Il pendolo di torsione `e costituito da un boma di alluminio di lunghezza (145 ± 5) mm, larghezza (12.7 ± 0.3) mm e massa (7.17 ± 0.01) g, con due sfere di piombo di peso (14.573 ± 0.001) g e (14.545 ± 0.001) g (diametro (13.45 ± 0.05) mm) fissate su di esso con i centri a distanza (133.31 ± 0.07) mm tra loro, appoggiate in due fori circolari di diametro (10.6 ± 0.1) mm.

Il boma `e sospeso mediante un filo di tungsteno di diametro D=25 µm e lunghezza L = (45±5) mm, con coefficiente di torsione K = (πµD

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/ 32L) dove µ = 1.57·10

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2

.

IL FILO E’ MOLTO FRAGILE, ESERCITARE LA MASSIMA CAUTELA CON IL BOMA.

La posizione di riposo del boma pu`o essere regolata ruotando il punto di sospen- sione del filo.

L’angolo di rotazione del boma pu`o essere limitato inserendo degli aghi di bloc- caggio, di diametro (1.58±0.01) mm, in corrispondenza di due scanalature laterali di larghezza (3.18 ± 0.01) mm e (3.96 ± 0.01) mm.

Altre due sfere di piombo di peso (1.039 ± 0.001) kg e diametro (56.2 ± 0.2) mm su un secondo boma girevole possono essere avvicinate fino a toccare i piani di vetro che racchiudono il boma girevole, distanti (35.1 ± 0.1) mm tra loro.

Un circuito elettronico converte la misura della capacit`a formata dal boma rotante e la base dell’apparato, direttamente legata all’angolo del primo, in un valore di tensione, con una costante additiva regolabile tra ± 2.5 V mediante un potenzio- metro. La tensione viene letta da un sistema di acquisizione a frequenza regolabile e riportata su un grafico, che pu`o essere salvato su un file (in formato ASCII) per una successiva analisi con qualsiasi programma.

La posizione del boma pu`o anche essere determinata mediante la posizione di un

raggio laser riflesso da uno specchietto fissato al filo di tungsteno.

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L’apparato pu`o essere controllato remotamente per permettere di effettuare acqui- sizioni anche quando il laboratorio `e chiuso per minimizzare le fonti di disturbo.

Misure da effettuare

• Calibrazione della relazione angolo-tensione: con ago di bloccaggio inserito nella scanalatura grande e in quella piccola, e dai punti di inversione del moto in oscillazione libera. Linearit`a della curva di calibrazione.

• Verificare che la calibrazione ottenuta mediante il raggio laser dia risultati consistenti con la procedura precedente, e valutare quale metodo fornisce il risultato pi`u accurato.

• Misura della costante di gravitazione universale dalla posizione di equili- brio statico del boma conseguente al cambiamento di posizione delle sfere grandi.

• Misura del coefficiente di smorzamento delle oscillazioni e suo confronto con il valore calcolato.

• Misura della costante di gravitazione universale dalla variazione della po- sizione di equilibrio del boma in presenza di oscillazioni forzate generate dallo spostamento delle masse esterne.

Punti per discussione quantitativa

• Differenze qualitative rispetto all’esperienza originaria di Cavendish.

• Effetto dovuto all’incertezza sulla curva di calibrazione.

• Correzione dovuta all’attrazione gravitazionale sul boma.

• Correzione dovuta all’attrazione gravitazionale della massa grande pi`u di- stante, e di masse circostanti.

• Stima dell’effetto dovuto a interazioni elettromagnetiche (azione di campi elettrici e magnetici, generati dalle sfere grandi o dall’ambiente circostante).

• Effetto della variazione di distanza tra le sfere piccole e quelle grandi al

variare dell’angolo del boma.

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• Effetti dovuti a: indeterminazione della posizione delle sfere grandi, loro deviazioni dalla forma sferica e/o possibili disomogeneit`a nella distribuzio- ne di massa interna.

• Stima dell’errore sistematico totale sulla misura e sua sorgente principale.

• Se poteste modificare l’apparato, che cosa cambiereste al fine di migliorare

la precisione della misura?

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