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Incident reporting e prospective risk analysis in TIN: strategie per la riduzione degli errori di terapia

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Academic year: 2021

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Orlandini S, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2016; 19(8) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1608_10.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XIX

Ottobre 2016

numero 8

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

INCIDENT REPORTING E PROSPECTIVE RISK ANALYSIS IN TIN:

STRATEGIE PER LA RIDUZIONE DEGLI ERRORI DI TERAPIA

Silvia Orlandini

1

, Federica Minniti

1

, Chiara Mariotti

2

, Monica Lavarini

4

, Giuliana Antonello

1

,

Donatella De Felice

1

, Splendora Di Blasio

1

, Silvia Dosso

1

, Mariangela Susi

1

, Enrico Sterzi

2

,

Anita Conforti

3

, Stefano Tardivo

4

, Elena Maffei

2

, Benjamin Ficial

1 1USD Patologia Neonatale, 2Servizio di Farmacia, 3Farmacovigilanza, 4Direzione Medica

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Indirizzo per corrispondenza: fede.minniti@hotmail.it Introduzione

I neonati in terapia intensiva sono esposti a errori di te-rapia, a causa della necessità di assistenza intensiva e dell’utilizzo di preparati farmaceutici pensati per l’adulto. Questi errori possono avvenire in tutte le fasi del pro-cesso terapeutico: prescrizione, allestimento, sommini-strazione e conservazione.

Gli strumenti attualmente in uso nel nostro reparto (scheda tecnica e prontuario farmaceutico neonatale) non sono sempre di facile consultazione in condizioni di ur-genza-emergenza, e non tengono conto delle specificità dei preparati farmaceutici presenti nella nostra TIN.

Obiettivi

• Analisi della tipologia e incidenza degli errori tera-peutici nella nostra TIN.

• Standardizzazione del processo terapeutico mediante redazione di Schede Farmaco.

• Formazione dello staff medico-infermieristico. • Analisi dei risultati.

Metodi

Il progetto, iniziato a novembre 2014, è attualmente in corso presso la TIN, il Servizio di Farmacia e la Direzione Medica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

L’analisi degli errori terapeutici è stata condotta sulle schede di incident reporting e mediante osservazione pro-spettica.

Un team medico-infermieristico della TIN e della Far-macia ha creato Schede Farmaco specifiche per ogni prin-cipio attivo e preparato farmaceutico, previa definizione di fonti bibliografiche, contenuti e format (Figura).

Tutto lo staff è stato formato all’uso delle Schede.

Figura. Esempio di Scheda Farmaco.

Risultati

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Orlandini S, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2016; 19(8) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1608_10.html

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Sono state create 60 Schede Farmaco con indicazioni su via e tempo di somministrazione, modalità di prepara-zione (concentraprepara-zione massima, soluprepara-zione diluente, diluizione standard), compatibilità al sito Y con la nu-trizione parenterale totale e incompatibilità chimico-fisica al sito Y con altri farmaci (Figura).

L’osservazione prospettica, condotta da due osservatori

esterni, ha permesso di individuare, dal 29 settembre al 12 ottobre, 72 errori nell’utilizzo di farmaci per via parente-rale (Tabella).

Sono state organizzate 3 edizioni di un corso di forma-zione a cui ha partecipato tutto il personale della TIN.

Attualmente è in corso l’osservazione degli errori di te-rapia dopo il nostro intervento.

Via di somministrazione non corretta 0

Soluzione diluente non compatibile 11 (15,2%)

Concentrazione superiore alla C. max 14 (19,4%)

Incompatibilità con TPN non rispettata 16 (22,2%)

Conservazione sbagliata 0

Conclusioni

Il sistema di incident reporting sottostima la reale inciden-za di errori di terapia rispetto all’osservazione prospettica.

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