Corso di Scienze Naturali
ASTRONOMIA
I pianeti del sistema solare
Relatore: Prof. Finelli Mario
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MODULO 12
IL SISTEMA SOLARE
PIANETI
PIANETA
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Oggetto che orbita attorno ad una stella, la cui massa gli consente di
avere una forma sferica e di
allontanare gli altri oggetti dalla zona
circostante la propria orbita.
PIANETA
I pianeti del sistema solare si dividono in due gruppi:
rocciosi: vicini al Sole, con piccola massa, elevata densità, atmosfera ridotta o assente, i satelliti sono assenti o pochi con piccola massa (fa ecce- zione la Terra)
gassosi: lontani dal Sole, con elevata massa, bassa densità, spessa atmosfera,
possiedono anelli planetari ed un
elevato numero di satelliti.
rm: 2433 Km V: 0.06 (VT) Mm: 0.056 (MT) d: 5.4 Kg/m3 Dm: 0.387 UA Rot.: 58g 15h 36’
Riv.: 88,97 giorni vo: 47,9 Km/s Inc. asse: ~28°
Inc. orbita: 7°
Non possiede satelliti Presenta un'atmosfera estremamente rarefatta Elevato sbalzo termico (683 - 130 K) dovuto all'assenza di atmosfe- ra e all'uguaglianza tra rotazione e rivoluzione (1 anno < 2 giorni) Superficie fortemente craterizzata priva di rilievi significativi (assenza di fenomeni endogeni ed esogeni)
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PIANETI ROCCIOSI: Mercurio
rm: 6053 Km V: 0.888 (VT) Mm: 0.817 (MT) d: 5.25 Kg/m3 Dm: 0.823 UA
Rot.: -243g 0h 14.4m Riv.: 224,632 giorni vo: 35,02 Km/s Inc. asse: 3°
Inc. orbita: 3° 23’
Rotazione retrograda Non possiede satelliti Presenta un'atmosfera molto densa (90 atm) e secca (CO2 e H2SO4) Elevato temperatura superficiale (720/239 K) dovuta all’effetto serra
La superficie presenta bassa craterizzazione e rilievi significativi (azione endogena ed esogena in atto?).
PIANETI ROCCIOSI: Venere
PIANETI ROCCIOSI: Venere
rm: 3380 Km V: 0.151 (VT) Mm: 0.107 (MT) d: 3,94 Kg/m3 Dm: 1,524 UA Rot.: 24h 37’ 23”
Riv.: 686,98 giorni vo: 24,14 Km/s Inc. asse: 25,19°
Inc. orbita: 1,8°
Possiede 2 satelliti Presenta un'atmosfera rarefatta (0,01 atm - CO2 e Ar)
T sup. 300 K (170 K) Elevata craterizzazio- ne della superficie, atmosfera rarefatta e secca escludono l'azio- ne di fenomeni esoge- ni ed endogeni in atto (attivi in passato per la presenza di rilievi si- gnificativi relativi ad una passata azione en- dogena e di strutture riconducibili all'azione erosiva dell'acqua
corrente).
PIANETI ROCCIOSI: Marte
Satelliti di MARTE
PHOBOS
DEIMOS
Si tratta di due piccoli asteroidi catturati dal pianeta
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PIANETI ROCCIOSI: Marte
rm: 69758 Km V: 1408.377 (VT) M: 317,938 (MT) dm: 0,24 Kg/m3 Dm: 5,28 UA Rot.: 9h 50’ 28”
Riv.: 11,862 anni vo: 13,06 Km/s Inc. asse: 1° 18’
Inc. orbita: 3,12°
Possiede molti satelliti (Io, Europa, Ganimede, Calliso)
La sua composizione è molto simile a quella del Sole
Ha un'atmosfera di alcune migliaia di Km Emette enrgia come radiazione infrarossa (contrazione gravitazio- nale dell'atmosfera?) Presenta un elevato campo magnetico (H metallico nel nucleo)
PIANETI GASSOSI: Giove
Satelliti di GIOVE
dim. Simili alla Luna IO
E' l'unico corpo del sistema solare oltre la terra che presenta atti- vità endogena (vulcani di Zolfo / effetto gra- vitazionale di Giove )
EUROPA Presenta una superfi- cie ghiacciata e molto probabilmente un
oceano liquido e salato che ricopre l’intero satellite
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PIANETI GASSOSI: Giove
rm: 58219 Km V: 843,736 (VT) M: 95,181 (MT) dm: 0,69 Kg/m3 Dm: 9,55 UA Rot.: 10h 13’ 23”
Riv.: 29,459 anni vo: 9,67 Km/s Inc. asse: 26,73°
Inc. orbita: 2,29°
Possiede molti satelliti (Titano)
È composto prevalente- mente da H2 (He, NH3, CH4, e C2H6)
Emette enrgia come radiazione infrarossa Presenta una estesa (500 mila Km) e sottile fascia di anelli generati e stabilizzati dai satelli- ti più vicini al pianeta (ghiaccio e altre sostan- ze – dim. alcuni m )
PIANETI GASSOSI: Saturno
Satelliti di SATURNO TITANO
Dalle dimensioni simili a Marte è l’unico satel- lite che presenta una propria atmosfera (idrocarburi leggeri)
Presenta un ciclo di condensazione/evapora zione basato sul CH4 (nuvole, mari, laghi e fiumi di CH4)
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PIANETI GASSOSI: Saturno
rm: 23470 Km V: 64,7345 (VT) M: 14,531 (MT) dm: 1,29 Kg/m3 Dm: 19,19 UA Rot.: 17h 12’
Riv.: 84,01 anni vo: 6,80 Km/s Inc. asse: 82° 5’
Inc. orbita: 0° 46”
PIANETI GASSOSI: Urano
Possiede molti satelliti che ruotano sul piano equatoriale.
Il suo asse di rotazione giace sull’eclittica (rotolamento)
Come Venere ruota in senso retrogrado
Presenta tre strati:
Esterno (H2 + He e CH4 col. turchese)
Intermedio (H2 li- quido, CH4 e H2O)
Interno (roccioso)
rm: 22716 Km V: 58,534 (VT) M: 17,135 (MT) dm: 1,64 Kg/m3 Dm: 30,061 UA Rot.: 16h 6’
Riv.: 164,788 anni vo: 5,45 Km/s Inc. asse: 1° 46’
Inc. orbita: 28.31°
Possiede molti satelliti (Tritone, Nereide) Presenta un’atmosfera composta da H2 ,He e CH4 con bande e per- turbazioni cicloniche simili a quelle di Giove
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PIANETI GASSOSI: Nettuno
CORPI MINORI: Asteroidi
Scoperti da Giuseppe Piazzi nel 1801
La loro massa totale è inferiore a quella della Luna
Gli asteroidi più grandi sono Cerere ( 933Km),
Pallade, Vesta e Igea ( 400-525 Km)
CORPI MINORI: Asteroidi
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Sono classificati:
in funzione alla loro composizione chimica (analisi spettrale) e al loro albedo (luminosità intrinseca di un oggetto)
tipo C: asteroidi scuri (albedo 0,03) di composizione simili alle
condriti carbonacee (composizione simile al Sole fatta eccezione per gli elementi più volatili)
tipo S: relativamente luminosi (albedo 0,10-0,22) sono formati da una miscela metallica di Ni, Fe e Silicati di Fe e Mg
tipo M: abbastanza luminosi (albedo 0,10-0,18) sono formati esclusivamente da Ni e Fe
rari
CORPI MINORI: Asteroidi
Sono classificati:
in funzione della loro posizione ne sistema solare
cintura principale: situata tra Marte e Giove si suddividono in:
Ungarias, Flora, Focea, Koronis, Eos, Temi, Cibele e Ilda (nomi degli asteroidi principali di ciascun sottogruppo).
vicini alla Terra: sono quelli che si avvicinano alla Terra e si suddividono in: Atene (semiasse maggiore >1,0 UA e distanze dell'afelio < 0,983 UA), Apollo (semiasse maggiore < 1,0 AU e distanze del perielio > 1,017 UA), Amors (distanze del perielio tra 1,017 e 1,3 UA);
Troiani: situati vicino ai punti lagrangiani di Giove, della Terra e di Venere
Centauri: che si trovano nelle zone esterne del sistema solare
CORPI MINORI: Asteroidi
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Punti lagrangiani:
Lagrange dimostrò che quando tre corpi sono
collocati ai vertici di un triangolo equilatero che ruota sul suo piano, si ottiene una configurazione triangolare apparentemente stabile, se uno dei tre corpi risulta notevolmente più massiccio degli altri due,
I corpi in tali punti sono talvolta chiamati Troiani.
Il vertice del corpo dominante è conosciuto come punto lagrangiano precedente o L4.
Il vertice del corpo dipendente è il punto lagrangiano seguente o L5.
Sulle linee che legano i tre corpi, si trovano i punti lagrangiani L1, L2 e L3;
sono punti di equilibrio instabile.
CORPI MINORI: Comete
A differenza degli altri corpi minori del sistema solare, le comete sono conosciute fin dall’antichità (testi cinesi del 240 a.C. sulla cometa di Halley)
Sono composte da:
nucleo: relativamente solido e stabile, composto per lo più di ghiaccio e gas, con una piccola percen- tuale di polveri e altre particelle solide;
chioma: densa nube di H
2O, CO
2e altri gas neutri sublimati dal nucleo
nube di idrogeno: nuvola di H
2,di dimensioni enor-
mi (milioni di km di diametro) ma molto rarefatta
CORPI MINORI: Comete
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Sono composte da:
coda di polveri: è la parte più evidente di una cometa vista ad occhio nudo; lunga fino a 10 milioni di km e composta da:
• particelle di polvere che si è staccata dal nucleo
• gas in sublimazione
coda di ioni: lunga fino a 100 milioni di km è composta da plasma si colloca ion posizione radiale rispetto a Sole (viene spinta dalle cor-
renti provocate dall'interazione con il vento solare).
CORPI MINORI: Comete
Si suddividono in comete:
a breve e medio periodo (rimangono all'interno dell'orbita di Nettuno) a lungo periodo (hanno orbite molto
eccentriche distribuite attorno al piano dell’eclittica a con afeli compresi tra le 30 e le 100 mila UA)
L’origine delle comete a lungo periodo
venne spiegata da Oort il quale ipotizzò
l’esistenza di una nube formata da 100
miliardi e 100.000 miliardi di nuclei
cometari; la nube di Oort
CORPI MINORI: Comete
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A causa delle perturbazioni generate dalle stelle vicine al sistema solare, i nuclei cometari presenti nella nube di Oort, modificano la loro orbita (da circolare ad ellittica) e si
avvicinano al Sole e ai pianeti che ne modificano ulteriormente l’orbita trasformandole in comete a breve periodo.
Durante questi processi l’inclinazione originale della cometa non subisce grosse variazioni, ecco perché compaiono così tante
comete fortemente inclinate rispetto al piano dell’eclittica
CORPI MINORI: Comete
L’ipotesi di Oort spiega la distribuzione delle orbite delle comete a lungo periodo ma non è in grado di spiegare l’origine delle
comete di breve periodo, che tendono a concentrarsi sul piano dell’eclittica.
Questa carenza venne colmata dall’astronomo Gerard Kuiper il
quale propose l’esistenza di una seconda nube di comete, molto
più vicina al Sole della nube di Oort, di forma toroidale appiattita
sull’eclittica che venne chiamata cintura di Kuiper.
CORPI MINORI: Comete
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La nube di Oort e la fascia di Kuiper con ogni probabilità sono
due residui "fossili" della nascita del Sistema Solare
CORPI MINORI: Meteoroidi
Frammenti di comete o di asteroidi che entrano in collisione con la Terra
Meteora: quando un metoroide attraversa l’atmosfera terrestre ad elevata velocità, a causa dell’attrito che si produce, il meteoroide si incendia e sviluppa una scia luminosa
Bolide: il riscaldamento del meteoroide può in alcuni casi provocarne l’esplosione
Meteorite: sono meteoroidi che, dopo aver attraversato l’atmosfera, riecono a precipitare al suolo producendo crateri da impatto; data
l’elevata velocità (quantità di moto), anche meteoroidi di modeste
dimensioni possono generare crateri di enormi dimensioni.
CORPI MINORI: Meteoroidi
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