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Esercizio 7 Due corpi di massa m

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Academic year: 2021

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(1)

Esercizio 7

Due corpi di massa m

1

=4kg e m

2

=6kg, sono disposti sui due cateti di un triangolo rettangolo che poggia sull’ipotenusa e sono collegati tra loro con una fune inestensibile e priva di massa. Gli angoli interni del triangolo sono 90°, 60° e 30°. I corpi sono disposti come in figura. Sapendo che i coefficienti di attrito sui due cateti sono 0.1 su BC e 0.4 su AC determinare l’accelerazione dei due corpi e la tensione del filo.

Svolgimento

Ridisegniamo inserendo gli assi di riferimento.

Poi consideriamo un blocco alla volta e scriviamo l’equazione in base al secondo principio di Newton.

BLOCCO 1

Sul blocco 1 agiscono le seguenti forze:

 Forza di gravità scomposta, come di consueto nelle sue componenti parallela e perpendicolare al piano. La componente perpendicolare è bilanciata dalla reazione del vincolo. La componente parallela contribuisce al moto, ha direzione e verso concordi con il riferimento scelto e modulo P

1

=m

1

g sin(β) ;

 Forza di attrito di intensità pari al prodotto tra la reazione vincolare (opposta alla

componente perpendicolare al piano della forza peso) e il coefficiente di attrito dinamico.

(2)

Questa forza si oppone al moto e quindi ha direzione uguale e verso opposto rispetto al sistema di riferimento scelto. Scriviamo il modulo: F

1 att

1

m

1

g cos(β) ;

 Tensione del filo T nella stessa direzione e verso opposto rispetto al riferimento.

Quindi per il blocco 1 possiamo scrivere:

m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos (β)−T =m

1

a BLOCCO 2

Sul blocco 2 agiscono le stesse forze che agiscono sul corpo 1 (già analizzate):

 Componente parallela della forza peso di intensità P

2

=m

2

g sin(α) , diretta lungo l’asse di riferimento scelto e verso opposto;

 Forza di attrito di intensità F

2 att

2

m

2

g cos(α) , diretta lungo l’asse di riferimento scelto verso concorde;

 Tensione del filo T nella stessa direzione e nello stesso verso rispetto al riferimento.

Quindi per il blocco 2 possiamo scrivere:

−m

2

g sin(α )+μ

2

m

2

g cos (α)+T =m

2

a Scriviamo il sistema:

{ m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos(β)−T =m

1

a

−m

2

g sin(α)+μ

2

m

2

g cos(α)+T =m

2

a }

Ci conviene trovare l’espressione della tensione del filo e risolvere il sistema per confronto:

{ T =m T =m

21

g sin(α)−μ g sin(β)−μ

12

m m

12

g cos(β)−m g cos(α)+m

12

a a }

{ m

1

g sin(β)−μ

1

m T =m

1

g cos(β)−m

1

g sin(β)−μ

1

a=m

1

m

12

g cos(β)−m g sin(α)−μ

21

m a

2

g cos(α)+m

2

a }

Determiniamo l’accelerazione dalla seconda equazione:

{ T =m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos (β)−m

1

a

m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos(β)−m

2

g sin(α)+μ

2

m

2

g cos(α)=m

1

a+m

2

a } { T =m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos (β)−m

1

a

g(m

1

sin(β)−μ

1

m

1

cos(β)−m

2

sin(α)+μ

2

m

2

cos(α))=a (m

1

+ m

2

) }

{ T =m

1

g sin(β)−μ

1

m

1

g cos (β)−m

1

a

a= g (m

1

sin(β)−μ

1

m

1

cos(β)−m

2

sin(α)+μ

2

m

2

cos(α))

m

1

+ m

2

}

{ T =m

1

g sin(β)−μ a=

1

m g (m

1

g cos(β)−

1

sin(β)−μ m

11

g (m m

1

cos(β)−m

1

sin(β)−μ m

1

+m

22

sin(α)+μ

1

m

1

cos(β)−m m

1

+m

2

m

22

cos(α))

2

sin (α)+μ

2

m

2

cos(α)) }

Possiamo sostituire i valori numerici. Troviamo l’accelerazione:

a= 9,8 m/ s

2

( 4 kg sin(60°)−0,4⋅4 kg⋅cos(60 ° )−6 kg sin(30 °)+0,1⋅6 kg cos(30°))

4 kg+6 kg

(3)

a= 9.8 m/ s

2

(3.5 kg−0.8 kg−3 kg+0.5 kg)

10 kg = 1.8 N

10 kg =0.2 m/s

2

L’accelerazione risulta positiva quindi il corpo 2 sale ed il corpo 1 scende.

Calcoliamo la tensione del filo:

T =4 kg⋅9.8 m/s

2

sin(60 °)−0.4⋅4 kg⋅9.8 m/s

2

cos(60 °)−4 kg⋅0.2m/ s

2

T =33.9 N−7.8 N−0.8 N =25.3 N

Rispetto al sistema di riferimento scelto il blocco 1 ha un’accelerazione di 0.2 m/s

2

quindi scende mentre il blocco 2 ha un’accelerazione pari a −0.2m/ s

2

e sale.

Questo file può essere scaricato gratuitamente. Se pubblicato citare la fonte.

Matilde Consales

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