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PUGLIAOLIVE
Via Amendola, 205/3 – 70126 BARI – 0805520598 – info@pugliaolive.it
Via Bari, 17 - 73100 LECCE - 0832228830 - coop.oliosalento@gmail.com – olivocoltoridipuglia@gmail.com P.zza Mazzini, 56 - 73100 LECCE 0832303054 – asocoop@tiscali.it
Bollettino FITOSANITARIO MOSCA DELL’OLIVO
N. 09 dal 17 al 23 Settembre 2020
PREMESSA
Il presente bollettino fitosanitario è stato redatto sulla base delle previsioni meteo, dei monitoraggi effettuati nei campi spia e sulla base dell'allerta fornite dai modelli epidemiologici del Sistema di Supporto alle Decisioni olivo.net® sviluppato da UNAPROL e Horta srl, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (www.horta- srl.com).
Le informazioni riportate nel presente documento sono riferite ai campi spia, indicati sulla mappa da un marker e hanno pertanto funzione di indirizzo, pertanto per le decisioni relative agli interventi è necessario contattare lo staff tecnico dell’OP.
Tecnici refenti:
Dott. Agr. Mario Cortese: mariocortese1970@libero.it Dott. Agr. Giovanni D'Amato: g.damato.staf@alice.it Agr. Francesco De Paolis: f.depaolis@unicaa.it
Dott. Agr. Vitantonio Giorgiani : agronomo.giorgiani@tiscali.it Per. Agr. Vito Giovanni Lezzi: giannilezzi1gmail.com
Dott. Agr Giuseppe Massari: giuseppe.massari@tin.it Dott.Agr. Alessandro Ponzetta: ale502@libero.it Dott. Agr. Rodolfo Rossi : rodorossi@gmail.com
Provincia di LECCE – DISTRETTI:
IONICO - ADRIATICO - INTERNO
Stadio Fenologico Prevalente: Accrescimento frutti.
PREVISIONI PER LA SETTIMANA
SQUINZANO
3bmeteo.com
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PREVISIONI PER LA SETTIMANA
SANNICOLA
3bmeteo.com
PREVISIONI PER LA SETTIMANA
PRESICCE
3bmeteo.com.
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MOSCA DELL’OLIVO - Bactrocera oleae
È l’insetto chiave della coltura, compie un numero variabile di generazioni all'anno, secondo il clima, e sverna come pupa nel terreno. Nelle nostre zone, in condizioni ideali, può compiere sino a 6-7 generazioni.
In aprile maggio avviene lo sfarfallamento dei primi adulti. Le prime infestazioni si verificano, tuttavia, solo nella prima quindicina di luglio per le olive da mensa successivamente per le cultivar da olio. Le femmine all'atto della ovodeposizione conficcano l'oviscapo nelle drupe formando piccole ferite triangolari in fondo alle quali depongono un uovo. Nelle annate favorevoli allo sviluppo dell'insetto in ogni oliva possono essere deposte più uova. La nascita delle larve avviene dopo 2-6 giorni di incubazione o solo dopo una decina in autunno. Le larve, inizialmente di colore bianco e successivamente cremeo, apode si evolvono attraverso tre stadi (I°, II° e III° età) e, raggiunta la maturità si impupano all'interno delle drupe non ancora mature o nel terreno nel periodo della raccolta. Giunte a maturità dopo 10-20 giorni si impupano all'interno delle gallerie che hanno scavato nella polpa. Gli adulti sfarfallano dopo una settimana o poco più.
Particolarmente dannose sono le infestazioni dei mesi di settembre-ottobre, sia sulle varietà da tavola che da olio. Il danno arrecato si rileva assai grave in quanto oltre ad una diminuzione della produzione porta ad un decremento qualitativo
SOGLIE TERMICHE
La temperatura dell’aria influisce notevolmente sul ciclo biologico. Gli adulti sopravvivono in un ambiente con una scala di valori termici che va da una temperatura minima pari a -8°C ad un massimo di 42°C. circa. Per alimentarsi hanno bisogno di una temperatura di almeno 7°C con una difficoltà di ricerca di cibo sotto i 15°C. (a valori superiori a 15°C gli adulti sono più attivi nella ricerca del cibo , mentre a valori inferiori ai 7°C non si nutrono) La riproduzione e l’ovodeposizione avviene a partire da 16 °C e la temperatura ottimale per la fecondità è intorno a 26 °C. Al di sopra di questo valore la fertilità si riduce drasticamente e sopra i 37 gradi la sterilità è molto elevata (Martinelli, 1963; Girolami, 1978, 1979). La temperatura minima per lo sviluppo degli stadi preimmaginali (uovo e larva) è di 9-11°C (Girolami,1978,1979; Crovetti et al., 1982;
Guario et al.) e i tempi di sviluppo diminuiscono fino a 25°C (Girolami, 1978, 1979), a questa temperatura sono di 2-3 giorni per le uova, 7-8 per le larve e 10-11 giorni per le pupe. A 9-11°C (valore minimo) e a 31- 33°C (valore massimo) si arresta l’attività degli stadi giovanili (Guario et al.). Le ondate di calore nei mesi estivi, eventi ormai sempre più frequenti, sono causa di drastiche riduzioni di popolazione e di impedimento allo sviluppo di future generazioni. In questi contesti climatici, come detto ormai usuali, le punture sulle olive risultano in parte sterili (senza ovodeposizione) e sono dovuti all’esigenza di alimentazione delle femmine. Le stesse pungono, per dissetarsi e nutrirsi, il frutto con l’ovopositore per poi succhiare le goccioline di liquido fuoriuscite.
CONTEGGIO INDIVIDUI SU TRAPPOLE A FEROMONI
La presente mappa riporta l’indicazione dei dati derivanti dal conteggio degli individui riscontrati sulle trappole a feromoni installate nei differenti campi di monitoraggio. Per ogni campo è presente un Marker con un colore che cambia in relazione al numero di catture rilevate.
Questa mappa permette di avere un quadro completo, e allo stesso tempo facile da interpretare, della situazione relativa alla presenza del patogeno.
Come possibile riscontrare dai Marker (punti di monitoraggio), nell’area oggetto di monitoraggio il
numero di catture di adulti di Bactrocera oleae, anche per la settimana pregressa è stato
generalmente basso.
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PUGLIAOLIVE
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INFESTAZIONE ATTIVA OLIVE DA OLIO
La presente mappa riporta l’indicazione dei dati derivanti dalla valutazione del grado di infestazione attiva in olive da olio. Anche in questo caso, per ogni campo, è presente un Marker con un colore che cambia in relazione al livello di I.A. riscontrato con opportune indagini su un campione di olive.
Per le olive da olio generalmente NON SI CONSIGLIANO INTERVENTI in quanto le analisi svolte hanno dato come risultato dei valori ben al di sotto della soglia di intervento (ad eccezione di un campione).
Ricordiamo sempre che il presente bollettino è stato redatto utilizzando i dati raccolti dai Tecnici dell'O.P.
che, settimanalmente, provvedono a monitorare differenti aziende dislocate sul territorio provinciale e oggetto di assistenza tecnica. Il comunicato ha una valenza di massima. Si consiglia, pertanto, prima di programmare gli interventi, di verificare nella propria azienda, sulla base delle indicazioni riportate nel bollettino fitosanitario, il superamento delle soglie di intervento ed eventualmente di mettersi in contatto con l'ufficio tecnico e/o i Tecnici come elencati in premessa.
Nelle olive da mensa intervenire all’accertamento delle prime punture.
Le previsioni metereologiche indicano, per la prossima settimana, temperature in leggera diminuzione rispetto a quelle verificate nella settimana pregressa e, pertanto, con valori più consoni all’attività dell’insetto. E’ sempre importante procedere con attenzione alla valutazione dell’infestazione attiva e totale.
ATTIVITA' DI MONITORAGGIO
I Tecnici sono a disposizione delle aziende non inserite nella misura 2C che volessero eseguire il campionamento delle olive e l’analisi del grado di infestazione delle stesse.
MODALITA’ DEL PRELIEVO DEL CAMPIONE DI OLIVE DA SOTTOPORRE AD INDAGINE
Se il campionamento è effettuato autonomamente è importante seguire alcune elementari indicazioni:
1) Il campione deve essere costituito da almeno 100 olive (una per pianta per oliveti con 100 piante /ha);
2) Se l’infestazione è minore prelevare il campione da più piante, se è elevata basta un numero minore di alberi;
3) Le olive devono essere prelevate casualmente.
Il campione verrà analizzato dai Tecnici con l’ausilio delle opportune attrezzature
per determinare il grado di “infestazione attiva” che ricordiamo è data dalla somma
(per 100 olive) delle uova e del numero di larve attive di I, II e III età (l’infestazione
totale comprende anche le pupe e i fori di uscita).
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METODI DI LOTTA (Preventivi - Curativi)
ASO
Ricordiamo sempre che il presente bollettino è stato redatto utilizzando i dati raccolti dai Tecnici dell'O.P. che, settimanalmente, provvedono a monitorare differenti aziende dislocate sul territorio provinciale e oggetto di assistenza tecnica. Il comunicato ha una valenza di massima. Si consiglia, pertanto, prima di programmare gli interventi, di verificare nella propria azienda, sulla base delle indicazioni riportate nel bollettino fitosanitario, il superamento delle soglie di intervento ed eventualmente di mettersi in contatto con l'ufficio tecnico e/o i Tecnici come elencati in premessa.
Mosca delle olive (Bactrocera oleae)
SOGLIA DI INTERVENTO
• Per le olive da tavola: quando si nota la presenza delle prime punture.
• Per le olive da olio: in funzione delle varietà 10-15%
di infestazione attiva (sommatoria di uova e larve)
INTERVENTI CHIMICI
Nelle olive da mensa anche la sola puntura può determinare deformazione della drupa, pertanto l’intervento deve essere tempestivo al rilievo delle prime punture.
Nelle olive da olio effettuare interventi
- preventivi (adulticidi) con esche proteiche avvelenate intervenendo alle primissime infestazioni o applicando il metodo “Attract and Kill” utilizzando trappole innescate con feromone e impregnate con Deltametrina o Lambdacialotrina o istallando trappole per la cattura massale
- curativi nei confronti delle larve al superamento della soglia intervenire, nelle prime fasi di sviluppo della mosca
(uovo e larva di 1° età)
CAOLINO - Repellente
Opius concolor
Beauveria bassiana
Pannelli attrattivi esche proteiche e i sistemi tipo attact end kill
Spinosad
Dimetoato *
Fosmet
Acetamiprid
lanci da programmare con i centri di assistenza tecnica
solo formulato con specifica esca pronta all'uso
Numero massimo 2 interventi all’anno indipendentemente dall’avversità
Numero massimo 2 interventi all’anno indipendentemente dall’avversità (Non ammesso in agricoltura biologica)
Numero massimo 2 interventi all’anno indipendentemente dall’avversità (Si consiglia di acidificare l’acqua.) (Non ammesso in agricoltura biologica)
Numero massimo 2 intervento l’anno (Non ammesso in agricoltura biologica)
*Il Ministero della Salute ha inserito il principio attivo già revocato nel 2019, tra quelli utilizzabili in deroga, facendo riferimento all’articolo 53 del Regolamento Ue 1107/2009. La norma consente, infatti, di derogare al divieto di utilizzo di principi attivi revocati qualora non esista una valida alternativa per fronteggiare emergenze fitosanitarie. Il decreto del Ministero della Sanità è stato formulato sulla base del parere positivo all’utilizzo del dimetoato per questa stagione olivicola emesso dal Servizio Fitosanitario Nazionale.
L’utilizzo è autorizzato, per un periodo massimo di 120 giorni, per la lotta alla mosca dell’olivo (Bactrocera oleae). I trattamenti sono consentiti dal 1° luglio 2020 al 28 ottobre 2020.
Il caolino è una polvere d'argilla utilizzata per la lotta contro la mosca delle olive soprattutto in agricoltura biologica.
Il caolino infatti crea una specie di pellicola sulla drupa rendendola inospitale per la Bactrocera oleae. Un effetto esclusivamente meccanico a impatto zero verso la restante fauna e flora dell'oliveto.