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Progettazione e realizzazione, mediante Jaspersoft, di una nuova piattaforma per il supporto alle attività di reportistica web e mobile di Sisal

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Academic year: 2022

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Universit` a degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e

dell’Energia Sostenibile

Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni

Tesi di Laurea

Progettazione e realizzazione, mediante Jaspersoft, di una nuova piattaforma per il supporto alle attivit` a di reportistica

web e mobile di Sisal

Relatori Candidato

Prof. Domenico Ursino Sergio Filippone

Ing. Daniele Perego

Anno Accademico 2016-2017

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Indice

Introduzione . . . . 3

Il gruppo Sisal . . . . 7

1.1 Il percorso storico . . . 7

1.1.1 La nascita della schedina . . . 7

1.1.2 L’informatizzazione della rete . . . 7

1.1.3 Struttura organizzativa . . . 9

1.1.4 L’espansione dell’offerta . . . 10

1.2 L’offerta al pubblico . . . 11

1.2.1 Giochi a premi . . . 11

1.2.2 Sisal Pay e servizi online . . . 12

Perch`e Jaspersoft . . . 15

2.1 Il percorso di Jaspersoft . . . 15

2.2 La struttura della suite . . . 16

2.2.1 Tecnologia utilizzata . . . 17

2.2.2 Architettura . . . 17

2.2.3 Punti di forza . . . 19

2.3 Alternative sul mercato . . . 20

2.3.1 I software leader . . . 21

2.3.2 Il panorama open source . . . 21

Progettazione dei report . . . 23

3.1 Progettazione delle applicazioni . . . 23

3.1.1 Organizzazione dei report . . . 23

3.1.2 Navigazione dei report . . . 23

3.2 Progettazione dei mockup . . . 24

3.2.1 Lottery . . . 25

3.2.2 Matchpoint . . . 26

3.2.3 Online gaming . . . 27

3.2.4 Servizi . . . 29

3.3 Progettazione del workflow . . . 32

(4)

IV Indice

Implementazione dei report . . . 35

4.1 Configurazione degli strumenti . . . 35

4.1.1 Installazione Jaspersoft Studio . . . 35

4.1.2 Configurazione di JasperReports Server . . . 36

4.2 Sviluppo dei report . . . 36

4.2.1 Implementazione del report Lottery . . . 36

4.2.2 Implementazione del report Matchpoint . . . 39

4.2.3 Implementazione del report Online gaming . . . 41

4.2.4 Implementazione del report Servizi . . . 44

4.3 Condivisione dei report . . . 46

4.3.1 Caricamento sul server . . . 46

4.3.2 Aggiunta dei filtri sui report . . . 48

4.4 Difficolt`a incontrate durante l’implementazione . . . 48

Analisi SWOT . . . 51

5.1 Punti di forza . . . 51

5.2 Punti di debolezza . . . 52

5.3 Analisi delle opportunit`a . . . 52

5.4 Analisi delle minacce . . . 53

Generalizzabilit`a dell’approccio proposto . . . 55

6.1 Utilizzo di diversi DBMS . . . 55

6.2 Scalabilit`a del sistema . . . 56

6.3 Applicazione dell’approccio ad aziende simili a Sisal . . . 58

Conclusioni e uno sguardo al futuro . . . 59

Riferimenti bibliografici . . . 61

Ringraziamenti . . . 63

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Elenco delle figure

1.1 Il primo logo aziendale . . . 8

1.2 Il terminale Max 2000T segna la prima informatizzazione di Sisal . . . . 8

1.3 Il terminale Extrema . . . 9

1.4 Microlot, il terminale oggi in uso nelle ricevitorie . . . 9

1.5 Il logo di Sisal TV . . . 10

1.6 Il logo del Totocalcio . . . 11

1.7 Il nuovo logo del SuperEnalotto, adottato dal 2016 . . . 12

1.8 Il brand MatchPoint porta Sisal nel mondo delle scommesse sportive . 12 1.9 Il marchio Sisal Pay, presente nei punti vendita e online . . . 13

2.1 Il diaspro, il minerale che ha ispirato la denominazione del software . . 16

2.2 Il vecchio logo Jaspersoft, antecedente all’acquisizione da parte di TIBCO . . . 16

2.3 Il marchio identificativo di Java . . . 17

2.4 L’interfaccia grafica di Jaspersoft Studio . . . 18

2.5 La pagina di login del server, raggiungibile tramite browser web . . . 19

2.6 La home page della community di Jaspersoft . . . 20

3.1 Un’immagine rappresentativa di come si presenter`a il menu dei report, riferita all’applicazione mobile . . . 24

3.2 La bozza relativa alla home page del report Lottery . . . 25

3.3 Il mockup relativo alla sezione del concorso “SuperEnalotto” . . . 26

3.4 Il mockup relativo al riassunto dei dati settimanali del SuperEnalotto 27 3.5 Il mockup della home page di Matchpoint . . . 28

3.6 Il mockup della sezione dedicata al canale “Agenzia” . . . 29

3.7 Il mockup della home page del report Online gaming . . . 30

3.8 Il mockup rappresenta come sar`a articolato il filtro per la navigazione delle sezioni . . . 31

3.9 Il mockup della sezione contenente le informazioni dell’area “Betting”, riferite al giorno precedente . . . 31

3.10 Il mockup della home page del report Servizi . . . 32

3.11 Il mockup relativo alla Business area “Ricariche e Carte” . . . 33

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VI Elenco delle figure

4.1 La home page di Lottery, cos`ı come viene vista da browser . . . 37 4.2 Una porzione della pagina relativa al concorso SuperEnalotto, cos`ı

come viene visualizzata dall’app JasperMobile . . . 38 4.3 La pagina riassuntiva con i dati settimanali del prodotto SuperEnalotto 39 4.4 La home page del report Matchpoint, cos`ı come viene visualizzata

utilizzando l’app JasperMobile . . . 41 4.5 Il men`u per l’utilizzo del filtro, cos`ı come viene visualizzato tramite

l’app JasperMobile . . . 42 4.6 Una porzione della pagina relativa al canale Agenzia + NB, cos`ı

come viene visualizzata dall’app JasperMobile . . . 43 4.7 Una porzione della home page di Online gaming, cos`ı come viene

vista da JasperMobile . . . 44 4.8 Una porzione della pagina relativa alla Business area Betting,

contenente i dati relativi al giorno precedente . . . 45 4.9 Una porzione della home page di Servizi, visualizzata da browser web 46 4.10 Una porzione della pagina relativa alle informazioni settimanali

della Business area Ricariche e Carte, cos`ı come viene visualizzata mediante app mobile . . . 47 4.11 La finestra di dialogo per la definizione delle voci contenute nel

filtro, cos`ı come viene visualizzata da Jaspersoft Studio e riferita al report Lottery . . . 48 5.1 La tabella canonica rappresentante la struttura di analisi SWOT . . . . 51 6.1 Il men`u contenente i DBMS preconfigurati in Jaspersoft Studio . . . 56 6.2 Un sistema scalabile `e in grado di mantenere buone prestazioni al

variare delle proprie dimensioni . . . 56

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Elenco dei listati

4.1 Porzione del codice utilizzato per la sezione di dettaglio del report Lottery . . . 38 4.2 Porzione del codice utilizzato per definire il report Matchpoint . . . 39 4.3 Porzione del codice utilizzato per definire la home page del report

Online gaming . . . 42 4.4 Porzione del codice utilizzato per definire l’intestazione del report

Servizi . . . 45

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Introduzione

Il progresso tecnologico ha portato, in epoca recente, all’incremento di possibilit`a per le realt`a imprenditoriali. Ci`o `e motivato dal fatto che i nuovi strumenti, sia software che hardware, consentono la raccolta e la gestione dei dati di interesse in modo efficiente, grazie all’automazione di molte procedure. A questo si aggiunge, inoltre, la capacit`a di manipolare i dati a disposizione.

In questo scenario si `e fatta strada, nel corso degli anni, la Business Intelligence, ovvero un insieme di processi, strumenti e tecnologie per il supporto alle decisioni aziendali. Parte fondamentale di questa odierna concezione di gestione d’impresa `e la Data Analysis, che raccoglie tutti i processi di filtraggio, gestione e manipolazione dei dati allo scopo di estrarre conoscenza preziosa. Questa disciplina si rivela via via pi`u decisiva all’aumentare dei dati a disposizione di cui, tra l’altro, si prevede un’enorme crescita nel prossimo futuro. Tali informazioni sono destinate agli occhi di chi si fa carico del processo decisionale. Per questo motivo, i manager devono poter disporre di esse in modo tempestivo, chiaro e facilmente raggiungibile, in quanto il tempo costituisce un fattore importante nella vita di questa figura aziendale.

A seguito di queste necessit`a, Sisal, societ`a storica nel panorama italiano relativo ai settori dei giochi e dei servizi al pubblico, decide di rinnovare il proprio sistema di reportistica, strumento mediante il quale l’azienda risponde alle necessit`a appena descritte. Lo scopo di tale sistema, infatti, `e quello di permettere, alle figure mana- geriali, di accedere a documenti il cui contenuto `e di fondamentale importanza per la loro attivit`a quotidiana.

Ci`o `e particolarmente vero in una realt`a articolata e in continua evoluzione come Sisal, la quale, in oltre 70 anni di attivit`a, ha ampliato, aggiornato e diversificato i suoi prodotti, affacciandosi in nuovi mercati. Partendo, nel 1946, con un concorso a pronostici, Sisal `e riuscita, grazie a scelte oculate e orientate al futuro, a ritagliarsi una posizione privilegiata nel panorama aziendale italiano raggiungendo un venta- glio di prodotti ampio ed eterogeneo. Proprio per gestire al meglio la realt`a odierna, l’azienda ha deciso di organizzare le attivit`a in diverse aree operative.

La richiesta di un nuovo sistema di reportistica fa parte di un processo di rinnova- mento nelle operazioni interne ed `e orientato alla possibilit`a di sfruttare tecnologie pi`u recenti. In tal senso, un’opportunit`a viene fornita dalle tecnologie mobile le quali, negli ultimi anni, hanno subito un’esplosione nella loro diffusione. L’accessi- bilit`a nel prezzo e il sempre crescente numero di funzionalit`a che questi dispositivi

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4 Introduzione

possiedono, hanno fatto s`ı che praticamente chiunque, ad oggi, sia in possesso di almeno uno strumento di questo tipo. Lo sfruttamento di queste tecnologie permet- terebbero, infatti, di usufruire dei report in modo pi`u efficace, riducendo i tempi di accesso agli stessi grazie all’eliminazione della necessit`a, da parte dei manager, di utilizzare una postazione fissa per l’accesso al sistema. Ci`o permetterebbe un’otti- mizzazione delle tempistiche nella gestione aziendale, la quale ne gioverebbe grazie alla possibilit`a di avere interventi decisionali maggiormente tempestivi.

Sisal, per inseguire la realizzazione di tale progetto, ha indicato in Jaspersoft Community Edition, suite di software open source di propriet`a di TIBCO, lo stru- mento ideale. Esso, secondo l’opinione della societ`a, possiede tutte le caratteristiche e le funzionalit`a necessarie a realizzare un sistema di reportistica valido, funzionale e aperto alle possibilit`a di ampliamento e di aggiornamento dei contenuti.

Su queste basi va a profilarsi il progetto presentato nel corso della presente tesi, il quale dovr`a rispondere alla richiesta, fatta da Sisal, di progettare e implementare un sistema di reportistica che si inserisca adeguatamente nella realt`a gestionale dell’azienda.

Per il corretto svolgimento del progetto di tesi, si `e scelto di seguire l’approccio canonico per la realizzazione di strumenti software, il quale si articola in una sequen- zialit`a di passi che consenta, a lavoro finito, di ottenere un prodotto funzionante e rispondente alle necessit`a di Sisal.

L’inizio del lavoro `e coinciso con l’analisi della realt`a in cui il sistema di re- portistica `e destinato a inserirsi, ovvero Sisal. Si `e passati, perci`o, a raccogliere informazioni sull’azienda, sulle sue caratteristiche, sui suoi prodotti e sulla sua or- ganizzazione. La raccolta di informazioni non ha riservato eccessiva difficolt`a, vista l’affermazione del marchio Sisal non solo presso il pubblico, ma anche presso gli studiosi del settore, nonch`e grazie alla disponibilit`a di Sisal stessa, la quale `e stata disposta a fornire le informazioni ritenute utili allo svolgimento del progetto come, ad esempio, la natura del database utilizzato.

Successivamente si `e passati alla raccolta dei requisiti del sistema e all’analisi degli stessi. Ancor pi`u che in precedenza, in questa operazione `e stato fondamen- tale il supporto dell’azienda la quale ha fornito, insieme alle linee guida generali, informazioni di dettaglio sulle funzionalit`a richieste al sistema da realizzare.

Acquisite le informazioni necessarie per la prosecuzione del lavoro, si `e passati a considerare lo strumento da utilizzare in fase di implementazione, ovvero Jaspersoft Community Edition. Questo ha permesso di conoscere le funzionalit`a e le capacit`a del prodotto di TIBCO, di capire i motivi della scelta di tale applicativo, e di selezionare quali, tra gli applicativi contenuti nella suite, era necessario per il nostro progetto.

Terminata la raccolta delle informazioni e la conoscenza del software, si `e passati alla fase di progettazione del sistema. Questa si `e focalizzata sulla definizione della struttura del sistema di reportistica, dei metodi per usufruirne e della sua gestione.

Per migliorare l’esperienza di progettazione si `e scelto di realizzare dei mockup, strumento mediante il quale `e stato possibile fornire una rappresentazione prelimi- nare del prodotto finito, definire i dettagli e, terminate le operazioni, passare alla fase seguente.

Il processo di implementazione rappresenta l’istante in cui si d`a forma al sistema.

Mediante l’utilizzo degli strumenti software di Jaspersoft si `e dato forma, seguendo

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Introduzione 5 i dettami delineati durante la fase di progettazione, alla struttura del sistema e dei suoi contenuti. All’interno di questa fase sono state realizzate le connessioni al database nonch`e la costruzione dei documenti, degli elementi testuali e tabellari contenuti nei report, e si sono definite le query mediante le quali ricavare i dati da visualizzare. Terminata la fase di costruzione dei documenti, si `e passati alla loro pubblicazione su di un server. Quest’ultimo, messo a disposizione dalla suite di Jaspersoft, rappresenta il mezzo utilizzato per usufruire del sistema di reportistica.

In esso si sono, inoltre, definite le utenze (i manager) che avranno accesso, tramite browser web oppure applicazione mobile, al sistema.

Al termine della fase di implementazione, si `e passati a una fase di test e di analisi del sistema appena realizzato, allo scopo di fornire una visione dei suoi punti di forza e di debolezza, nonch`e dei potenziali sviluppi futuri per lo stesso.

Tutto il lavoro da noi effettuato e descritto in precedenza viene descritto in dettaglio all’interno della presente tesi. Questa `e articolata come di seguito specificato:

• Nel Capitolo 1 forniremo una descrizione della realt`a relativa a Sisal, ambiente all’interno del quale il sistema realizzato dovr`a operare.

• Nel Capitolo 2 si descriver`a l’analisi dei requisiti, in modo da ottenere le linee guida per il prosieguo del lavoro.

• Nel Capitolo 3 si riepilogher`a l’approccio ai software da utilizzare, distribuiti da Jaspersoft.

• Nel Capitolo 4 si passer`a a definire la fase di progettazione, mediante la quale si d`a forma concettuale al sistema.

• Nel Capitolo 5 illustreremo la procedura di implementazione del sistema, ese- guita tenendo conto delle indicazioni definite durante la fase precedente.

• Nel Capitolo 6 si effettuer`a l’analisi SWOT, in cui si rilevano i punti di forza e di debolezza del sistema appena creato, insieme alle opportunit`a e alle minacce che lo potrebbero riguardare.

• Nel Capitolo 7 illustreremo lo studio sulla generalizzabilit`a dell’approccio pro- posto, per verificarne l’applicabilit`a in contesti diversi.

• Nel Capitolo 8, infine, concluderemo il progetto effettuando un’analisi sulle le- zioni apprese durante lo svolgimento della presente tesi e dando uno sguardo ai possibili sviluppi futuri.

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Il gruppo Sisal

In questo primo capitolo si pone lo sguardo sul mondo Sisal nelle sue molteplici sfaccettature. Si parte con un excursus storico sull’azienda, per analizzare la sua crescita; successivamente, si apre una finestra sull’offerta che Sisal propone alla propria clientela, e su come la stessa si sia sviluppata nel tempo.

1.1 Il percorso storico

Sisal (Sport Italia Societ`a a Responsabilit`a Limitata) affonda le sue radici nell’anno 1946, in un periodo storico estremamente delicato e difficile per l’Italia. Uscita da pochi mesi dal conflitto globale, il paese cerca di intraprendere un percorso di ripresa economica, grazie a una situazione che lascia numerose aperture a nuove idee.

1.1.1 La nascita della schedina

In questo contesto, il giornalista sportivo Massimo Della Pergola propone l’idea ine- dita di un concorso, legato al calcio, incentrato sui pronostici. Con la collaborazione di Molo e Jegher propone la schedina, oggetto che, negli anni, diventer`a iconico nell’ambito dei concorsi a pronostico, e che assumer`a il nome di Totocalcio due anni dopo, nel 1948. In quello stesso anno viene lanciato un concorso dedicato al mon- do delle corse dei cavalli, il Totip, a cui si affiancher`a, molti anni dopo, la Tris. Il successo della schedina contribusce alla ricostruzione degli stadi italiani, ridotti in macerie durante il conflitto degli anni precedenti. Il primo logo aziendale adottato da Sisal `e visibile in Figura 1.1.

In pochi anni l’azienda riscuote un grande successo, a cui segue l’apertura di 12000 punti vendita distribuiti sul territorio nazionale.

1.1.2 L’informatizzazione della rete

Dopo mezzo secolo di utilizzo di materiale fisico in ogni aspetto dell’azienda, arriva la tecnologia. Nel 1985 vengono introdotti, all’interno delle sedi di zona, terminali in linea, permettendo di semplificare tutte le operazioni amministrative.

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8 1 Il gruppo Sisal

Figura 1.1. Il primo logo aziendale

Qualche tempo dopo, negli anni Novanta, Sisal si aggiorna ulteriormente e le novit`a tecnologiche consentono l’introduzione, all’interno di ogni ricevitoria, del primo terminale, il Max 2000T (Figura 1.2). L’adozione, a partire dal 1993, di questo dispositivo, rappresenta la prima informatizzazione della rete, consentendo di registrare le giocate effettuate dai clienti in modo automatico.

Figura 1.2. Il terminale Max 2000T segna la prima informatizzazione di Sisal

Inoltre, l’avvento dell’informatizzazione spiana la strada alla nascita del Supe- rEnalotto. Nel 1998, il Max 2000T lascia il posto al terminale Extrema (Figura 1.3), basato sulla tecnologia online, permettendo comunicazioni istantanee.

Nel 2008 viene inserito il terminale Leonardo, sostituito, dopo soli due anni, dall’ultima evoluzione di terminali, ovvero Microlot (Figura 1.4).

Le molteplici fasi di informatizzazione che si sono succedute nel tempo hanno permesso a Sisal di gestire in modo sempre pi`u efficace un’offerta al pubblico che oggi comprende, oltre ai concorsi, una serie di servizi. Ci`o ha permesso a Sisal di arrivare a coprire il territorio nazionale, con oltre 45000 punti vendita.

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1.1 Il percorso storico 9

Figura 1.3. Il terminale Extrema

Figura 1.4. Microlot, il terminale oggi in uso nelle ricevitorie

1.1.3 Struttura organizzativa

Pur essendo comunemente identificata come un unico organo aziendale, Sisal `e, in realt`a, composta da una famiglia di societ`a operative, ciascuna dedita a svolgere uno specifico ruolo:

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10 1 Il gruppo Sisal

• Sisal Group S.p.A.; identificata come la capogruppo societaria, si occupa di svolgere attivit`a di direzione e coordinamento.

• Sisal S.p.A; soggetta alla direzione di Sisal Group S.p.A., gestisce buona parte dei giochi (SuperEnalotto, Win for Life, etc.) tramite la rete di punti vendita sparsi sul territorio.

• Sisal Entertainment S.p.A.; assicura il collegamento di pi`u di 40000 dispositivi di intrattenimento alla rete telematica statale (dei quali 15000 di propriet`a Sisal).

Da diversi anni, inoltre, gestisce spazi di intrattenimento e, dal 2013, si occupa del settore delle scommesse sportive e ippiche.

1.1.4 L’espansione dell’offerta

Dopo essersi affermata sul mercato grazie ai giochi a pronostico (Totocalcio, Totip e, dal 1991, Tris), negli anni ’90 Sisal coltiva l’idea di un’espansione verso settori ancora non esplorati dall’azienda quale, ad esempio, la possibilit`a di offrire servizi al pubblico. Quest’idea si concretizza nel 1995, con l’avvio del primo servizio per il cittadino: la vendita dei biglietti di viaggio delle Ferrovie dello Stato.

Nel 1997, grazie anche all’informatizzazione della rete Sisal, nasce il gioco a premi SuperEnalotto. Inizialmente legato alle estrazioni del Lotto, dal 2009 le com- binazioni per vincere al gioco vengono estratte autonomamente. La possibilit`a di vincere grossi premi scommettendo una piccola somma di denaro `e il volano che ha decretato il successo del gioco. Nello stesso anno nasce, inoltre, Sisal TV (Figu- ra 1.5), canale satellitare interamente dedicato al mondo dei giochi, presente nelle ricevitorie.

Figura 1.5. Il logo di Sisal TV

Nel 2002 viene lanciata una serie di servizi offerti al cittadino, come la possibilit`a di effettuare ricariche e pagamenti direttamente nelle ricevitorie, con il nome di Qui Sisal Servizi.

Dal 2004 Sisal acquisisce MatchPoint e la sua rete di agenzie, lanciandosi nel mondo delle scommesse e del gioco online.

L’anno successivo `e il turno di Sisal Slot, che permette di sviluppare le attivit`a dell’azienda nel settore degli apparecchi di intrattenimento.

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1.2 L’offerta al pubblico 11 Dal 2009 ad oggi viene espansa, inoltre, la famiglia di giochi a premi. Ma `e nel 2013 che, con l’adozione di una nuova vision aziendale, Sisal decide di rinnovarsi e di lanciare SisalPay, una rete di servizi per effettuare commodamente ricariche e pagamenti (anche online) e, l’anno dopo, di Sisal Live Channel, primo canale televisivo dedicato esclusivamente alle scommesse.

1.2 L’offerta al pubblico

1.2.1 Giochi a premi

I giochi a premi rappresentano le radici dell’universo Sisal. L’azienda, infatti, apre i battenti come erogatrice di concorsi a pronostico e, per la prima parte della sua storia, rimane incentrata su questo genere di attivit`a, per poi aggiungere alla propria offerta i giochi d’azzardo. Nella categoria di giochi a premi figurano, tra gli altri:

• Totocalcio; il primo prodotto realizzato da Sisal `e legato alle partite di calcio.

In questo concorso il giocatore ha lo scopo di riuscire a prevedere le squadre vincenti in una serie di 14 match. Lanciato nel 1946, dal 1948 acquisisce la sua denominazione attuale (Figura 1.6), conseguentemente al passaggio del controllo sul gioco ai Monopoli di Stato.

Figura 1.6. Il logo del Totocalcio

• Totip; ex concorso dedicato alle corse di cavalli, `e l’abbreviazione di Totalizzatore Ippico ed `e il secondo prodotto, in ordine di tempo, ideato da Sisal. Scopo del giocatore, in questo caso, `e la previsione dell’esito delle varie corse di cavalli.

Originariamente il concorso prevedeva l’indicazione di 6 corse su cui effettuare il pronostico; dal 1995 si `e aggiunta una settima corsa e il gioco prese il nome di Totip+. Il concorso va in pensione nel 2007, a causa dell’ormai scarso interesse degli scommettitori.

• SuperEnalotto; originariamente noto col nome di Enalotto, `e un gioco a premi in cui i giocatori tentano di indovinare una combinazione vincente di numeri.

Il concorso `e stato affidato in concessione a Sisal nel 1996 dal Ministero del- l’Economia. Dall’anno successivo, acquisisce la denominazione attuale (Figura 1.7).

• Win for Life; primo gioco in Italia a premiare con una rendita i vincitori (all’e- stero questo tipo di gioco era gi`a diffuso), entra in servizio nel 2009, grazie anche all’ottenimento, da parte di Sisal, nello stesso anno, della Concessione Giochi a

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12 1 Il gruppo Sisal

Figura 1.7. Il nuovo logo del SuperEnalotto, adottato dal 2016

Totalizzatore Nazionale. I giocatori vincenti vengono, in questo caso, premiati con un corrispettivo in denaro che viene versato mensilmente e per un periodo di tempo della durata di venti anni.

• SiVinceTutto; presente dal 2011, `e un gioco a sorteggio che mette in palio tuto il jackpot acquisito nel SuperEnalotto.

• Eurojackpot; lotteria internazionale a cui partecipano, insieme all’Italia, diversi paesi dell’area europea; `e nata nel 2012. Ad oggi la cadenza delle estrazioni `e settimanale.

Insieme ai giochi a premi, Sisal `e presente anche nel mondo delle scommesse tramite Matchpoint (Figura 1.8).

Figura 1.8. Il brand MatchPoint porta Sisal nel mondo delle scommesse sportive

Con la sua acquisizione, avvenuta nel 2004, Sisal propone ai suoi clienti la pos- sibilit`a di effettuare puntate su un’enorme variet`a di eventi sportivi, come calcio, basket, tennis, automobilismo, vela ed altri. Il giocatore pu`o scommettere sia online che negli appositi centri scommesse, potendo, cos`ı, effettuare le giocate in qualunque momento. A livello societario, il brand delle scommesse `e gestito da Sisal Match- point S.p.A., societ`a operativa del gruppo Sisal, diffusa in Italia con circa 200 tra agenzie e negozi e 1000 punti gioco. Oltre alle scommesse sportive, la societ`a gestisce il Poker online, il Bingo, il Casin`o, gli Skill Games e i Quick Games.

1.2.2 Sisal Pay e servizi online

In un mondo in cui la tecnologia `e a portata di mano, le possibilit`a offerte dal mondo online rappresentano un’importantissima risorsa per Sisal che, dal 2004, e susseguentemente all’acquisizione della rete Matchpoint, lancia i servizi di gioco online. Ad oggi il sito della rete Matchpoint consente, tramite l’attivazione di un

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1.2 L’offerta al pubblico 13 conto personale (`e possibile, anche, utilizzare un conto precedentemente aperto in ricevitoria), non solo di effettuare scommesse su una grande variet`a di eventi sportivi (con quote di vincita aggiornate in diretta), ma anche di partecipare ai diversi giochi a pronostico di Sisal, tra i quali lo storico Totocalcio.

L’offerta del portale gaming www.sisal.it si estende al di l`a delle semplici scommesse, includendo numerosi giochi a premi e d’azzardo, tra cui poker, casin`o, bingo e i giochi a lotteria (SuperEnalotto, Win for Life, etc.) per arrivare a un totale, ad oggi, di oltre 370 giochi.

Nel 2013, grazie al rinnovamento che ha coinvolto sia i valori aziendali che l’i- dentit`a visiva di Sisal, viene proposto al pubblico il marchio Sisal Pay (Figura 1.9), la rete di servizi che permette di effettuare pagamenti e ricariche. `E possibile usufruire dell’offerta sia nei punti vendita che online, all’interno del portale dedica- to www.sisalpay.it. Quest’ultimo appare estremamente fruibile ed a portata del cliente; il portale mostra subito, nella sua home page, le possibilit`a di accesso al proprio profilo (o, eventualmente, fornisce la possibilit`a di crearne uno) e la lista di servizi pagabili online.

Figura 1.9. Il marchio Sisal Pay, presente nei punti vendita e online

Nelle apposite sottosezioni del portale `e possibile effettuare ricariche per le carte prepagate, le carte telefoniche, il conto Sisal e il servizio Telepass.

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2

Perch` e Jaspersoft

In questo capitolo si descrive il software utilizzato per la ristrutturazione del sistema di reportistica di Sisal, ovvero Jaspersoft. La prima sezione illustra il percorso segui- to dal software, dalla sua ideazione alla sua forma attuale. Si prosegue la trattazione di Jaspersoft descrivendo i tool che lo compongono, indicando quali, tra essi, sono stati selezionati per la realizzazione del progetto. Infine, allo scopo di comprendere la scelta di Jaspersoft, si delinea il contesto di mercato dei software di Business Intelligence.

2.1 Il percorso di Jaspersoft

Per introdurre i motivi che hanno portato alla nascita di Jaspersoft, `e necessario ri- salire al 2001, quando Teodor Danciu, sviluppatore di software strutturati mediante linguaggio Java e di nazionalit`a rumena, nonch`e futuro co-fondatore di Jaspersoft, ebbe necessit`a di inserire, all’interno di una propria applicazione, funzionalit`a di re- portistica. Per soddisfare tale necessit`a si rivolse, in primis, a soluzioni proprietarie, come Crystal Reports (software per la costruzione di report, ancora oggi sul merca- to), scontrandosi, per`o, con problematiche relative all’integrazione di tali software con la piattaforma Java e all’eccessivo costo di alcuni prodotti.

Per tali motivi, Danciu inizi`o a sviluppare un proprio motore per la generazio- ne di report, interamente scritto in Java; ad esso, inoltre, affianc`o funzionalit`a di immagazzinamento e consultazione dei report prodotti. Danciu decise di pubblicare il prodotto del proprio lavoro, ricevendo commenti entusiastici dalla community.

Decise, cos`ı, di raffinare il suo motore di reportistica, producendo come risultato la prima versione completa e funzionante del proprio software, a cui attribu`ı il nome di JasperReports Library; la scelta di tale nome `e da attribuirsi alla presenza della J (che richiama Java) e a Jasper (diaspro, in italiano), un cristallo mediante il quale l’autore vuole comunicare la stabilit`a, la sicurezza e l’equilibrio del software (Figura 2.1).

Inizialmente l’interfaccia grafica di JasperReports Library si rivel`o uno dei punti deboli del software che, seppur capace di fornire buone prestazioni, risultava essere particolarmente ostico ad utenti con necessit`a di creare report sofisticati o di definire dei template. La soluzione arriv`o dalla community di JasperReports e, in particolare,

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16 2 Perch`e Jaspersoft

Figura 2.1. Il diaspro, il minerale che ha ispirato la denominazione del software

da Giulio Toffoli, che costru`ı un software per il design di report, a cui diede il nome di Jaspersoft iReport Designer.

Il nuovo tool port`o un enorme aumento della diffusione del software, irrompendo sul mercato dei software per la Business Intelligence e proponendosi come alternativa open source. Fu cos`ı che, nel 2004, Daciu, Toffoli e alcuni membri della squadra di sviluppo uniscono le proprie forze per creare Jaspersoft (Figura 2.2), la compagnia mediante la quale distribuire i propri prodotti. In breve tempo, ai tool gi`a esistenti si aggiunge un tool di reportistica basato su server, ovvero JasperReports Server.

Figura 2.2. Il vecchio logo Jaspersoft, antecedente all’acquisizione da parte di TIBCO

Successivamente, Jaspersoft ingrandisce la sua famiglia di prodotti con un software per l’analisi di dati, denominato Jaspersoft OLAP.

Nel 2006, tutti i software vengono riuniti in un’unica soluzione integrata, ovvero The Jaspersoft Business Intelligence Suite.

Negli anni successivi tutti i tool sono stati periodicamente aggiornati ed arricchiti di nuove funzionalit`a, permettendo a Jaspersoft di proporre sul mercato la propria soluzione a supporto delle operazioni di Business Intelligence. Oggi Jaspersoft `e propriet`a di TIBCO Software Inc., grazie a un’acquisizione societaria avvenuta nel 2014.

2.2 La struttura della suite

Nel periodo di svolgimento del progetto di tesi, Jaspersoft presenta sul mercato una soluzione open source, denominata Community Edition, e una versione a pagamen- to, ovvero Commercial Edition (comprensiva di funzionalit`a aggiutive). La scelta di

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2.2 La struttura della suite 17 Sisal per la ristrutturazione del proprio sistema di reportistica ha indicato in Ja- spersoft Community Edition il candidato ideale, in quanto esso soddisfa pienamente le esigenze di progetto. Per acquisire conoscenza con il software, in questa sezione si analizza la composizione della suite.

2.2.1 Tecnologia utilizzata

Il codice sorgente di Jaspersoft `e definito mediante il linguaggio Java, mentre i report generati sono memorizzati con un formato proprietaro di XML, identificato dall’estensione .jrxml e definito in un file DTD (Document Type Definition, uno strumento utilizzato dagli sviluppatori per definire le componenti ammesse nella costruzione di un documento XML).

Prima di essere eseguito, ogni report deve essere precedentemente compilato; ci`o rende necessaria l’installazione sulla macchina di Java SDK (Software Development Kit, Figura 2.3), ovvero la piattaforma per lo sviluppo e l’esecuzione di software, dal momento che i report compilati sono Java byte-code.

Figura 2.3. Il marchio identificativo di Java

E possibile, attraverso Java, JavaScript e Groovy, scrivere delle espressioni che` funzionino come formule nella compilazione dei report, ad esempio come filtro sui dati, come esecuzione dei calcoli o come elaborazioni di testo.

Infine, per la realizzazzione dei grafici all’interno dei report, Jaspersoft utilizza il motore JFreeChart.

2.2.2 Architettura

La Community Edition di Jaspersoft offre il download gratuito dei propri software;

`e possibile usufruire di uno o pi`u tool, a scelta dell’utente. La decisione dell’azienda produttrice `e, infatti, per questa edizione, di mantenere separati i componenti della propria famiglia di software.

Jaspersoft si compone di 5 moduli. Il primo di questi, Jaspersoft Studio, `e un editor Eclipse-based che, tramite interfaccia grafica (Figura 2.4), consente la generazione e il design dei report.

E possibile, inoltre, costruire query di report e definire espressioni complesse; in` aggiunta, `e possibile utilizzare diverse componenti di layout, come grafici, mappe e

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18 2 Perch`e Jaspersoft

Figura 2.4. L’interfaccia grafica di Jaspersoft Studio

tabelle. I documenti costruiti mediante Jaspersoft Studio possono essere esportati in molteplici formati, quali HTML, PDF, CSV, JSON, XML, Word e RTF. Il tool `e, inoltre, in grado di accedere a diverse tipologie di sorgenti di dati, inclusi big data, CSV, Hibernate, JavaBeans, JDBC, JSON, NoSQL.

Al suo interno sono presenti, gi`a preconfigurate, connessioni a numerose solu- zioni di DBMS; tale insieme pu`o essere espanso molto agevolmente, in quanto `e possibile inserire nuove tipologie di connessione (ad esempio, `e possibile configurare la connessione a un database gestito da DBMS Oracle tramite la semplice importa- zione dell’opportuno connettore, facilmente reperibile dal sito di Oracle). Il modulo offre, in aggiunta, la possibilit`a di installare un database, gestito tramite DBMS PostgreSQL. Infine, Jaspersoft Studio `e distribuito sia come plug-in di Eclipse che come applicazione stand-alone, ed `e in grado di effettuare analisi delle performance tramite il tool Java Profiler.

Il secondo software svolge il ruolo di server per la fruizione dei report ed `e deno- minato JasperReports Server. In questo modulo, i report costruiti mediante Jasper- soft Studio possono essere caricati per poter essere, ogniqualvolta viene richiesto, eseguiti o esportati. `E prevista la possibilit`a di programmare l’esecuzione di un re- port, anche indicando una cadenza regolare. L’accesso al server per la consultazione

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e possibile sia da piattaforma web, tramite i pi`u comuni browser, che da mobile, mediante un’applicazione sviluppata da Jaspersoft e denominata JasperMobile. Il server prevede, per gli utenti, una richiesta di username e password per effettuare il login (Figura 2.5); per l’amministratore vengono messe a disposizione una serie di funzioni per la gestione del server, come l’attribuzione di ruoli ai vari utenti, per

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2.2 La struttura della suite 19 circoscrivere, se necessario, l’accesso ai report o al server stesso.

Figura 2.5. La pagina di login del server, raggiungibile tramite browser web

I due moduli descritti finora saranno utilizzati per la realizzazione del progetto.

In aggiunta ad essi, Jaspersoft Community Edition prevede la presenza di ulteriori componenti, descritte di seguito:

• JasperReports Library; il motore di reporting open source di Jaspersoft, scrit- to completamente in linguaggio Java, in grado di acquisire dati da numerose sorgenti e stampare ed esportare i documenti creati in numerosi formati.

• Jaspersoft ETL; il modulo di data integration, basato sul motore sviluppato da Talend, in grado di effettuare, con ottime prestazioni, le operazioni di estrazione, trasformazione e caricamento di dati acquisiti da un sistema transazionale e do costruire Data Warehouse e Data Mart.

• iReport Designer; il modulo per il design di report; rimane disponibile per gli utenti, ma non viene pi`u supportato dal team di sviluppo, poich`e le sue funzionalit`a sono oggi integrate in Jaspersoft Studio.

2.2.3 Punti di forza

Jaspersoft occupa una posizione di rilievo nello scenario open source dei software di reportistica, grazie a numerose qualit`a, riconosciute dai suoi molti clienti. Sono proprio le caratteristiche del software, conformi alle esigenze di progetto, che hanno indirizzato Sisal verso la scelta di Jaspersoft.

In primis, menzioniamo la rapidit`a ed efficienza nella creazione di reportistica statica, garantita dall’approccio pixel positioning di Jaspersoft Studio, dove l’utiliz- zatore pu`o liberamente posizionare gli elementi del report all’interno del documento e formattare gli stessi individualmente, avendo un maggiore controllo sull’aspetto del prodotto finale.

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20 2 Perch`e Jaspersoft

Inoltre, le meccaniche per la fruibilit`a dei report che Jaspersoft mette a dispo- sizione, grazie a JasperReports Server, risultano essere estremamente accattivan- ti per Sisal, soprattutto grazie alla possibilit`a di consultazione dei report tramite applicazione mobile.

L’integrazione con LDAP permette l’utilizzo di un database di autenticazione esterno per l’accesso al server Jaspersoft, eliminando la necessit`a della duplicazione o della creazione di account esclusivi a JasperReports Server.

Nella scelta del software per la realizzazione del nuovo sistema di reportistica, risulta importante valutare l’esperienza pregressa del programma, dell’azienda di sviluppo e la costanza di aggiornamento del codice. A tal proposito, Jaspersoft `e presente sul mercato da molti anni, aggiornando periodicamente i propri prodotti, come dimostrato dai moduli scelti per il progetto, entrambi aggiornati al 2016.

Ulteriore punto a favore di Jaspersoft `e la capacit`a di effettuare reportisti- ca tabellare e di esportare i documenti, rendendo gli stessi facilmente leggibili e distribuibili.

Infine, `e da notare l’ottima reputazione che Jaspersoft vanta sul web, di cui ge- stisce, inoltre, la community (Figura 2.6), parte importante del progetto sin dai suoi albori e spesso in grado di proporre soluzioni che sfruttino al meglio le funzionalit`a del software.

Figura 2.6. La home page della community di Jaspersoft

2.3 Alternative sul mercato

La scelta di Jaspersoft `e stata effettuata dopo un’attenta valutazione, oltre che del software stesso, delle alternative presenti sul mercato. Perci`o si ritiene oppor- tuno presentare una panoramica dello stato attuale del mercato dei software di reportistica, differenziando le versioni commerciali da quelle di libera distribuzione.

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2.3 Alternative sul mercato 21

2.3.1 I software leader

Il primo dei software analizzati tra quelli considerati (secondo il Magic Quadrant di Gartner) tra i migliori sul mercato `e Domo, soluzione per la Business Intelligence che prevede, oltre alla reportistica, una serie di funzionalit`a aggiuntive, tra cui, la possibilit`a di effettuare analisi OLAP. Il comparto report del software `e ottimo, ma la sua natura basata esclusivamente su cloud e i costi eccessivi ne hanno scoraggiato la scelta. Domo propone una versione gratuita del proprio prodotto, giudicata per`o inutilizzabile in contesti aziendali di dimensioni non ridotte.

Il secondo software, Logi Analytics, `e completamente basato su web ed `e svilup- pato utilizzando linguaggi .NET e Java. Una caratteristica rilevante `e il modello di deployment, non basato su una distribuzione per-user. Infatti, una volta acquistato il prodotto, lo stesso `e utilizzabile da un numero illimitato di utenti, favorendone la crescita all’interno dell’azienda. Il costo di licenza e la mancanza di investimenti sul prodotto da parte dell’azienda in tempi recenti sono i motivi di dubbio che hanno allontanato la scelta da Logi Analytics.

Il primo dei tre software giudicati leader del mercato (nel 2017) secondo Magic Quadrant, Microsoft Power BI, `e una soluzione di Business Intelligence interamente basata sul cloud proprietario di Microsoft, ovvero Azure, ed `e proposto al pubblico come Software as a Service. L’ottima interfaccia grafica e le elevate possibilit`a di connettersi a un gran numero di sorgenti dati sono tra i punti di forza del prodotto, giudicato per`o, sovradimensionato, per il progetto di Sisal, in quanto distribuito come suite completa contenente, in aggiunta, tutti gli strumenti estranei alle attivit`a di report.

Ulteriore software giudicato come uno dei leader sul mercato `e Qlik, che pro- pone una famiglia di prodotti dedicati alla Business Intelligence, acquistabili se- paratamente e sviluppati in tre distinti linguaggi di programmazione (C++, C#, Javascript). `E uno dei software presenti da pi`u tempo sul mercato del settore.

Sisense, presente sul mercato dal 2004, fornisce il proprio software in versione cloud oppure on-premise, fornendo circa 600 clienti. Il prodotto copre tutte le fasi della Business Intelligence, dalla fase di ETL alla creazione di cruscotti.

Il leader attuale del mercato `e Tableau; esso `e presente all’interno del Magic Qua- drant da cinque anni, prevede diverse distribuzioni del prodotto ed `e definito tramite linguaggio C++, permettendo di appoggiarsi a piattaforme cloud tramite Amazon Web Service, Microsoft Azure o Google Cloud. Il software `e costantemente aggior- nato e possiede una delle valutazioni pi`u alte da parte dell’utenza, a giustificare gli elevati costi di licenza.

Yellowfin, software realizzato in Java, `e presente sul mercato dal 2004; tra le sue peculiarit`a vi `e l’essenza nell’approcico, basato su browser, e la capacit`a di connettersi a pi`u sorgenti di dati al volo.

2.3.2 Il panorama open source

Le soluzioni open source permettono di ridurre i costi relativi alle attivit`a gestionali dei dati. Nonostanze la posizione di dominanza, all’interno del mercato, dei software a pagamento, l’alternativa open source si diffonde sempre pi`u, dimostrandosi sempre pi`u spesso una soluzione valida.

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22 2 Perch`e Jaspersoft

Seguendo tali premesse, il primo dei software open source valutato `e stato Birt, uno dei pi`u diffusi sul mercato e composto da due strumenti: Report Designer, ap- plicativo per il design di report tramite interfaccia grafica, e Runtime Engine, set di classi Java e interfacce API per l’esecuzione dei report creati dallo strumento gemel- lo. Non `e prevista l’implementazione di un server proprietario per la pubblicazione dei report, che deve, perci`o, essere inserito mediante soluzioni esterne.

Il secondo prodotto open source valutato, completamente basato su browser, `e Helical Insight. Scritto utilizzando linguaggio Java, esso `e uno strumento comple- to che copre tutte le fasi di Business Intelligence. Mediante l’utilizzo di linguaggi Javascript, HTML e CSS, permette un’elevata personalizzazione in fase di design dei report. In beta fino agli ultimi mesi del 2016, la versione definitiva `e stata rila- sciata nel 2017; ci`o rende la valutazione del pubblico ancora non rilevante e il suo consolidamento sul mercato completamente da valutare.

Presente sul mercato dal 2004 e dal 2015, di propriet`a di Hitachi, Pentaho Com- munity Edition `e una delle suite di programmi pensati per la Business Intelligence pi`u diffuse sul mercato. I tool che lo compongono prevedono uno strumento di design dei report, il motore per la loro esecuzione, un’infrastruttura server, uno strumen- to di data integration e un set di librerie di supporto. La sua natura moduare `e dovuta all’integrazione di applicativi, sviluppati da terzi, all’interno del codice sor- gente di Pentaho. Ci`o `e risultato in una procedura di installazione e configurazione del software che, stando alle recensioni degli utenti, `e estremamente macchinosa e complessa.

SpagoBI, strumento sviluppato dalla societ`a italiana Engineering Informatica, `e completamente scritto in Java. I punti di forza del software risiedono nel costante aggiornamento e nel supporto fornito dagli sviluppatori. Dal punto di vista tec- nico, SpagoBI consente agli utenti di effettuare operazioni di ETL, OLAP, data mining e creazione di report, grazie anche all’integrazione, all’interno del codice, di software di terzi. Una grave mancanza si trova, invece, nella scarse possibilit`a di personalizzazione per quanto riguarda la visualizzazione dei dati contenuti nei report.

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3

Progettazione dei report

Nei capitoli precedenti si sono analizzate a fondo la realt`a di riferimento, ovvero Si- sal e Jaspersoft. Raccolte le necessarie informazioni si passa, in questo capitolo, alla fase di progettazione. In particolare, verranno illustrate l’organizzazione del sistema di reportistica e la struttura generale dei report. Infine, si riassumer`a brevemente il percorso seguito dagli utenti per ottenere le informazioni desiderate.

3.1 Progettazione delle applicazioni

Nella prima fase della progettazione, la priorit`a iniziale consiste nel delineare la struttura del sistema; nello specifico, si decide quali sono i report da mettere a disposizione dell’utente, come essi sono strutturati e i mezzi per la navigazione dei documenti.

3.1.1 Organizzazione dei report

Sisal, nella sua attivit`a quotidiana, gestisce un insieme eterogeneo di prodotti e ser- vizi al pubblico. Per semplificare l’organizzazione del sistema, e per venire incontro alle necessit`a degli utenti, si `e scelta, sulla base delle informazioni fornite dall’azien- da committente, un’organizzazione a macroaree, ciascuna delle quali contiene una lista di prodotti (o servizi) con caratteristiche simili. Tale scelta consente di proporre all’utente una lista di report non eccessivamente articolata, facilitando l’individua- zione del documento d’interesse che pu`o, cos`ı, essere fatta “a colpo d’occhio”. In tal senso, si sono individuate quattro macroaree; ad ognuna di esse `e stato attribuito un report contenente le informazioni relative a tutti i prodotti inseriti all’interno della macroarea. Si `e deciso di assegnare ai report gli identificativi Lottery, Matchpoint, Online gaming e Servizi (Figura 3.1).

3.1.2 Navigazione dei report

Una volta selezionato il report d’interesse, l’utente visualizzer`a un documento con in- formazioni riassuntive della rispettiva macroarea, che svolge il ruolo di “home page”

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24 3 Progettazione dei report

Figura 3.1. Un’immagine rappresentativa di come si presenter`a il menu dei report, riferita all’applicazione mobile

del report. Per ciascuno di questi ultimi, `e prevista una pagina iniziale personalizzata e un layout grafico, costituito da un logo e da colori peculiari.

Oltre alle informazioni riassuntive, l’utente `e in grado di visualizzare un gran numero di informazioni dettagliate, selezionate per prodotto e/o periodo di analisi.

Per navigare tra tutte queste informazioni, l’utente ha a disposizione un’opzione che permette di filtrare il contenuto dei report, consentendo di visionare solo le informazioni desiderate. Il filtro appare, tramite web, sul lato sinistro della pagina mentre, nel caso si utilizzi l’app mobile, pu`o essere utilizzato mediante il pulsante

“opzioni”, quest’ultimo visualizzato in seguito all’esecuzione del report.

3.2 Progettazione dei mockup

Il mockup `e un modello realizzato con lo scopo di fornire una rappresentazione visi- va del layout di un dato documento (o di un software), consentendo di valutarne le componenti e le eventuali modifiche da realizzare. Esso permette, inoltre, di avere un riscontro da parte del cliente, il quale pu`o valutare l’aspetto che i report avran- no in fase di implementazione. Il mockup pu`o essere realizzato sia adattando uno strumento cartaceo, sia utilizzando un software apposito; nel nostro caso, `e stato utilizzato il software Balsamiq Mockups.

Stabilita la struttura generale del sistema, si passa alla disposizione delle in- formazioni da inserire in ciascun report, alla definizione dei layout identificati- vi e all’organizzazione dei filtri utilizzati per la navigazione delle informazioni di dettaglio.

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3.2 Progettazione dei mockup 25 Le informazioni presenti nel report comprendono sia contenuti statici che con- tenuti dinamici. Nella prima categoria ricadono l’intestazione del report, il logo e il titolo delle tabelle. Il contenuto dinamico `e ricavato tramite la consultazione del da- tabase fornito da Sisal ed `e utilizzato per visualizzare gli identificativi dei concorsi, i periodi di analisi, i messaggi contenenti le informazioni sulla data di aggiornamen- to, i contenuti delle tabelle e il messaggio di avvertimento che pu`o, se necessario, apparire all’interno della home page.

3.2.1 Lottery

Il primo dei report selezionabili, Lottery (Figura 3.2), si presenta all’utente con un’intestazione di color verde scuro, sotto la quale viene mostrato il logo di uno dei concorsi offerti da Sisal, ovvero SuperEnalotto. Accanto al logo, `e posizionato un messaggio di avvertimento, destinato a riportare all’utente eventuali problemi nelle quotidiane attivit`a della macroarea; nel caso in cui il contenuto del messaggio sia vuoto, questo non viene visualizzato.

All’interno della sezione relativa alle informazioni, viene visualizzata una tabel- la riassuntiva contenente, per ogni tipologia di concorso appartenente alla macroa- rea Lottery, l’incasso totale; la tabella `e preceduta dal titolo e da un messaggio informativo indicante l’ultimo aggiornamento dei dati, comprensivo di data e ora.

Figura 3.2. La bozza relativa alla home page del report Lottery

Da questa schermata l’utente pu`o, utilizzando il filtro, passare alle informazioni relative a un particolare concorso. All’interno del report sono incluse informazioni relative a cinque tipologie di concorsi. Per ciascuna di esse sono presenti sezioni

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26 3 Progettazione dei report

contenenti informazioni relative all’ultimo concorso (da qui in avanti, Concorso), informazioni annuali e, per alcuni di essi, dati relativi alla settimana pi`u recente.

All’interno della sezione contenente i dati relativi al Concorso di una tipologia (Figura 3.3), appare la denominazione del concorso selezionato e una tabella (pre- ceduta dal messaggio che illustra la data dell’ultimo aggiornamento) contenente i dati totali relativi alle giocate, in cui la singola riga indica uno specifico prodotto.

Al di sotto di questa tabella ve ne sono altre, ciascuna relativa ad un determinato prodotto, riportanti i dati suddivisi per fascia oraria.

Figura 3.3. Il mockup relativo alla sezione del concorso “SuperEnalotto”

Le sezioni relative ai dati settimanali (o annuali) di una specifica tipologia con- tengono una sola tabella, preceduta da un’intestazione indicante la settimana (o l’anno) di analisi e contenente le informazioni relative a ogni prodotto (Figura 3.4).

3.2.2 Matchpoint

Il secondo dei quattro report viene impiegato per la visualizzazione dei dati relativi alla macroarea Matchpoint, sezione focalizzata sul mondo delle scommesse.

In questo caso, l’intestazione del report viene visualizzata su una banda azzurra, il colore identificativo associato a questo documento, seguita, in basso, dal logo Matchpoint, utilizzato nei punti scommesse e sull’omonima sezione del sito di Sisal.

Accanto al logo sono presenti, uno sotto l’altro, due messaggi informativi; il primo, sempre visualizzato durante la navigazione, indica l’istante dell’ultimo ag- giornamento dei dati visualizzati all’interno del documento, mentre il secondo, uti- lizzato per indicare eventuali malfunzionamenti durante il servizio, appare solo se necessario.

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3.2 Progettazione dei mockup 27

Figura 3.4. Il mockup relativo al riassunto dei dati settimanali del SuperEnalotto

All’interno della home page del report (Figura 3.5) sono presenti tre tabelle. La prima di queste, preceduta dal titolo, contiene informazioni relative agli ultimi giorni di attivit`a; ogni riga della tabella indica i valori relativi a un determinato giorno.

La seconda tabella `e destinata a contenere i dati d’incasso dell’area Matchpoint, valutati sull’ultima settimana. La tabella `e preceduta da una dicitura indicante la settimana di riferimento dei dati; ogni riga contiene i valori riferiti ai singoli canali di raccolta; in basso, una riga riassuntiva, specifica il totale ricavato. La terza tabella possiede la stessa struttura della precedente, ma il suo contenuto fa riferimento a dati riportati su base annuale; il titolo che precede la tabella indica la settimana di aggiornamento dei dati.

Mediante il filtro, l’utente pu`o consultare, allo stesso modo di Lottery, infor- mazioni pi`u specifiche riferite ad un’area. Le voci del filtro contengono i canali di vendita di Matchpoint, con l’aggiunta di una voce riassuntiva denominata “Totale”.

Le sezioni collegate a ciascuna voce del filtro presentano la medesima struttura, con la presenza di due tabelle, ciascuna contenente informazioni riferite ai singoli pro- dott offerti dall’area Matchpoint. La prima delle due tabelle presenta dati relativi all’ultima settimana di attivit`a, mentre la seconda riporta dati riferiti all’anno in corso (Figura 3.6).

3.2.3 Online gaming

Il report relativo alla macroarea Online gaming possiede una struttura maggiormen- te articolata rispetto ai report visti finora. Ci`o `e dovuto sia a un maggior numero di prodotti attribuiti a questa sezione, sia ad un’analisi temporale pi`u dettagliata, che prevede, in questo caso, informazioni su base giornaliera, settimanale, mensi-

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28 3 Progettazione dei report

Figura 3.5. Il mockup della home page di Matchpoint

le ed annuale; inoltre, i prodotti di Online gaming vengono raggruppati in insiemi denominati “Business area”.

L’intestazione identificativa del report prevede l’utilizzo di un colore verde chia- ro per la banda del titolo, seguito dal logo del sito aziendale, ovvero Sisal.it.

Accanto all’immagine, proprio come in Matchpoint, sono presenti i messaggi con- tenenti, rispettivamente, informazioni relative all’istante di aggiornamento dei dati e informazioni riferite ad eventuali problemi di funzionamento registrati durante l’attivit`a; anche in questo caso, il secondo messaggio appare solo se sono presenti le corrispondenti informazioni all’interno del database.

La home page del report (Figura 3.7) contiene una serie di tabelle riepilogative, ciascuna delle quali preceduta da un titolo identificativo. La prima di queste riporta informazioni riferite agli ultimi giorni di attivit`a. Proseguendo, vi sono quattro tabelle, organizzate con la medesima struttura e contenenti le informazioni riferite ai singoli prodotti e quelle riferite alle intere Business areas. Ogni tabella `e preceduta, oltre che dal titolo, da un messaggio contenente i dati riferiti al numero di nuovi utenti registrati sul sito e al numero di nuovi giocatori. Le tabelle appartenenti alla serie appena descritta si differenziano tra loro per il periodo di analisi a cui fa riferimento il contenuto; la prima tabella contiene informazioni riferite al giorno precedente, la seconda contiene dati raccolti su base settimanale, la terza visualizza contenuti riferiti al mese attuale, la quarta riporta informazioni relative all’anno in corso.

La maggiore articolazione dell’Online gaming coinvolge, anche, il filtro messo a disposizione per la navigazione, il quale presenta un discreto numero di voci. `E pre- vista, infatti, la presenza di rapporti relativi a ogni Business area, ciascuno riferito a uno specifico intervallo temporale. In definitiva, si `e scelto di ordinare l’elenco dei

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3.2 Progettazione dei mockup 29

Figura 3.6. Il mockup della sezione dedicata al canale “Agenzia”

filtri utilizzando una base temporale che va dall’analisi pi`u recente a quella pi`u vec- chia (ovvero giornaliera, settimanale, mensile, annuale); secondariamente, `e stato applicato un ordinamento “per Business area” (Figura 3.8). Ci`o permette, visto il numero di sezioni consultabili, di individuare con maggiore facilit`a le informazioni di interesse.

All’interno della sezione di dettaglio selezionata, l’utente `e in grado di visionare, per ogni prodotto contenuto nella Business area, una tabella (oppure, se necessario, pi`u di una) che visualizza un gran numero di informazioni, relative all’opportuno intervallo temporale (Figura 3.9). Le tabelle relative ai singoli prodotti sono pre- cedute, inoltre, da una tabella riepilogativa, riportante informazioni dettagliate e riferite all’intera Business area.

3.2.4 Servizi

L’ultimo dei report consultabili dall’utente contiene i dati riferiti alle attivit`a di servizi svolte da Sisal (Figura 3.10). Il report corrispondente a questa macroarea prevede, nell’intestazione, l’identificazione mediante lo sfondo giallo del titolo e l’u- tilizzo del logo associato al servizio Sisal Pay. Sono presenti, anche qui, i messag- gi contenenti le informazioni di aggiornamento e di notifica di malfunzionamento dell’attivit`a, entrambi posizionati accanto all’immagine.

Come per l’Online gaming, i vari prodotti sono stati raggruppati in una serie di Business areas. All’interno della home page l’utente pu`o consultare, inserite in

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30 3 Progettazione dei report

Figura 3.7. Il mockup della home page del report Online gaming

tabella, le informazioni riassuntive relative alle Business area. Ciascuna tabella, preceduta dal titolo e da una notifica riportante la settimana di aggiornamento, contiene informazioni relative a un determinato arco temporale; in particolare, `e presente una tabella contenente informazioni relative all’attivit`a settimanale, una tabella riferita ai dati dell’ultimo mese e una tabella in cui sono riportati valori relativi all’anno in corso.

All’interno del report sono state previste sezioni contenenti informazioni detta- gliate sulle singole Business area, calcolate su una precisa base temporale (setti- manale, mensile o annuale), con uno stile simile a quello utilizzato per le sezioni del report Online gaming. Per mantenere, nella definizione del filtro, una struttura coerente con il report descritto nella macroarea precedente, si `e scelto di ordinare le voci del filtro mediante una base temporale (prima settimanale, poi mensile e, infine, annuale), seguita da un ordinamento “per Business area”.

La struttura delle sezioni di dettaglio prevede l’illustrazione delle informazioni relative alla Business area selezionata, realizzata costruendo una serie di tabel- le, ciascuna delle quali fa riferimento a uno specifico prodotto analizzato nell’op- portuno intervallo temporale. Ogni tabella `e preceduta dal corrispettivo titolo e

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3.2 Progettazione dei mockup 31

Figura 3.8. Il mockup rappresenta come sar`a articolato il filtro per la navigazione delle sezioni

Figura 3.9. Il mockup della sezione contenente le informazioni dell’area “Betting”, riferite al giorno precedente

dall’indicazione del periodo di esame.

Una nota aggiuntiva, relativamente alle sezioni di dettaglio, va fatta per quelle relative alle Business areas denominate “Ricariche e Carte” (Figura 3.11) e “Servizi Finanziari e Carte di Pagamento”; queste, nella rispettiva sezione, prevedono la presenza, in cima alla pagina, di una tabella riassuntiva in cui sono inseriti dati riferiti all’intera area in esame.

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32 3 Progettazione dei report

Figura 3.10. Il mockup della home page del report Servizi

3.3 Progettazione del workflow

Nella fase di progettazione, `e importante definire il comportamento richiesto al- l’utente per ottenere le informazioni desiderate. Per realizzare l’analisi appena de- scritta, si `e preferito utilizzare dei diagrammi che illustrano il flusso di lavoro del sistema e permettono una pi`u semplice comprensione dell’interazione che avviene tra l’utente e Jaspersoft. Si riporta, come esempio, la procedura per la consultazione delle informazioni relative al prodotto “Scommesse Ippiche” (appartenente al report Online gaming), analizzate su base settimanale, posto che l’utente, per accedere al sistema, utilizzi l’applicazione mobile.

All’avvio dell’app, la prima attivit`a prevista `e il login al sistema, mediante l’in- serimento delle corrette specifiche di accesso, ovvero username, password, URL, denominazione personale e societaria. Questa prima operazione `e prevista solo al primo accesso effettuato dal dispositivo personale; successivamente, tale operazione viene risolta automaticamente dall’applicazione, la quale memorizza gli account le cui credenziali risultano verificate.

Ottenuto l’accesso al sistema, l’utente avr`a a disposizione una schermata che presenta i quattro report, ovvero Lottery, Matchpoint, Online gaming e Servizi. Per raggiungere le informazioni desiderate, egli selezioner`a il report Online gaming, che lo introdurr`a alla home page della macroarea.

A questo punto, baster`a agire sul filtro del report per raggiungere i dati de- siderati. Utilizzando il tasto opzioni dell’app (su Android, ad esempio, questo `e identificato da tre punti disposti verticalmente ed `e situato nell’angolo in alto a de-

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3.3 Progettazione del workflow 33

Figura 3.11. Il mockup relativo alla Business area “Ricariche e Carte”

stra della schermata), si aprir`a un men`u a tendina che permetter`a di interagire con il filtro. In quest’ultimo, selezionando la voce “WTD - Betting”, che identifica l’a- nalisi settimanale della suddetta Business area, l’utente visualizzer`a le informazioni relative al prodotto Scommesse Ippiche, completando il processo di consultazione.

Inoltre, il sistema offre all’utente alcune funzionalit`a aggiuntive, la prima delle quali consente di inserire un report in una lista di preferenza, che permette, cos`ı, di visualizzare solo i report maggiormente utilizzati. `E possibile, inoltre, inserire delle note (mediante la tastiera del dispositivo) e, pi`u in generale, applicare dei segni, semplicemente utilizzando il proprio dito. In aggiunta, dopo la sua esecuzione, il report pu`o essere memorizzato in uno dei formati previsti (HTML, PDF, XLS), oppure stampato. Infine, `e prevista la possibilit`a di pianificare l’esecuzione del report e l’utilizzo di comandi vocali per la compilazione dello stesso, nonch`e la ricerca di informazioni al suo interno.

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Implementazione dei report

In questo capitolo viene illustrata la fase di implementazione del sistema di repor- tistica; l’obiettivo di questa fase del lavoro consiste nel “dare forma” alle idee e ai progetti descritti nei precedenti capitoli. Nel testo si ripercorre, partendo dalla configurazione dei software, la procedura di creazione dei report e la loro successiva pubblicazione sul server. Per una comprensione ottimale, vengono esposti i risul- tati del lavoro di implementazione. Infine, viene effettuata una valutazione delle limitazioni incontrate durante questa fase del progetto.

4.1 Configurazione degli strumenti

Per raggiungere gli obiettivi di implementazione si utilizzeranno i software Jasper- soft Studio e JasperRerpots Server. In questa sezione si illustra, brevemente, la procedura di configurazione dei due applicativi.

4.1.1 Installazione Jaspersoft Studio

Jaspersoft Studio `e il software utilizzato per la creazione dei report; esso fa uso di un’interfaccia grafica, e permette, dopo la creazione dei report, di caricare questi ultimi sul server. Il software, liberamente scaricabile dal sito di Jaspersoft, viene presentato in diverse versioni, ciascuna perfezionata per l’utilizzo con un determi- nato sistema operativo (Windows, Mac OS, Linux), sia esso funzionante a 32 bit oppure a 64 bit.

La procedura d’installazione `e molto semplice; essa consiste nel semplice avvio del file scaricato dal sito, il quale provvede ad estrarre, in una cartella definita dall’utente, tutto il necessario per usufruire del software.

Per il nostro progetto, dopo aver installato ed avviato Jaspersoft Studio, `e stato configurato un Data Adapter per sorgenti gestite dal DBMS Oracle, per consentire al software di interagire con il database di Sisal.

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36 4 Implementazione dei report

4.1.2 Configurazione di JasperReports Server

La preparazione di JasperReports Server prevede, successivamente al download del software, una semplice procedura di installazione, che consente all’utente di sele- zionare, insieme alla cartella d’installazione, quali componenti inserire. Tra di essi, da notare l’inclusione del server Apache Tomcat, la cui tecnologia `e utilizzata per gestire le connessioni da parte degli utenti e di Jaspersoft Studio.

Terminata l’installazione, si `e effettuato l’accesso utilizzando le credenziali di amministrazione allo scopo di configurare la cartella che conterr`a i report e gestire le funzionalit`a (visualizzazzione, esecuzione, cancellazione e modifica) che gli utenti avranno su di essa.

4.2 Sviluppo dei report

In questa sezione si descrive il lavoro di creazione dei report mediante Jaspersoft Stu- dio; al termine della creazione, per una migliore comprensione, si riportano campioni del codice sorgente dei report. Successivamente al caricamento di questi ultimi sul server, sono state selezionate immagini catturate, utilizzando l’accesso web e l’app mobile, che mostrano il risultato finale, e inserite nel testo, allo scopo di consentire al lettore di visualizzare il lavoro svolto.

4.2.1 Implementazione del report Lottery

Per realizzare una corretta organizzazione delle sezioni di cui `e composto ogni re- port, si `e utilizzata una struttura “a sottoreport”; in altre parole, si `e scelto di definire, all’interno del report, una serie di collegamenti, ciascuno dei quali riferito a una diversa sezione dello stesso; queste ultime sono costruite in documenti se- parati; le singole sezioni vengono eseguite selettivamente, mediante l’utilizzo di un parametro, inserito in fase di editing, che sfrutta le indicazioni fornite dall’utente ogniqualvolta egli fa uso del filtro. Questa struttura permette, quando necessario, di modificare soltanto la sezione di report d’interesse (anzich`e l’intero report), con- sentendo di aggiornare, sul server, solo tale risorsa, mantenendo inalterato il resto.

Tale organizzazione `e stata utilizzata per tutti i report del progetto, allo scopo di mantenere coerenza tra le loro strutture.

In riferimento al report Lottery, esso prevede, in testa al documento, l’intestazio- ne dello stesso (sempre visualizzata, indipendentemente dalla sezione consultata);

essa `e composta da una banda di color verde scuro su cui `e visualizzato il titolo del report; al di sotto di essa, come specificato in fase di progettazione, sono presenti il logo del concorso SuperEnalotto e un messaggio di avvertimento, visualizzato solo in determinate condizioni.

La home page (Figura 4.1) consente la visualizzazione di informazioni relative al cosiddetto Flash Running, una serie di valori riassuntivi che mantengono in continuo aggiornamento l’utente sui prodotti contenuti nella macroarea Lottery.

La sezione home page prevede un titolo che identifica le informazioni successive, un messaggio contenente l’istante (giorno e ora) in cui i dati riportati sono stati aggiornati, e una tabella contenente, per ogni prodotto, l’importo raccolto nel corso

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4.2 Sviluppo dei report 37

Figura 4.1. La home page di Lottery, cos`ı come viene vista da browser

dell’attivit`a. Il primo elemento della home page `e un oggetto statico contenente una semplice stringa di testo, mentre il messaggio e il contenuto informativo della tabella sono di tipo dinamico, e vengono riempiti con i dati provenienti dalla sorgente a essi collegata, ovvero il database fornito da Sisal. Per realizzare questo tipo di contenuti

`e necessario associare, all’elemento dinamico, un dataset (realizzato invocando una query che agisce sul database); la procedura per l’implementazione del contenuto dinamico `e stata utilizzata, con le dovute variazioni, per ogni elemento (di questo tipo) incluso nei report.

Le sezioni di dettaglio di Lottery (Figure 4.2 e 4.3) condividono, con minime variazioni, una struttura comune; essa prevede, in alto, una testata informativa contenente il codice identificativo dell’ultimo concorso registrato (nel caso la sezione si riferisca ai dati di dettaglio di un concorso), oppure la settimana di aggiornamento a cui fanno riferimento i dati seguenti (per le sezioni relative ai dati settimanali, o annuali, di un concorso); la testata viene visualizzata utilizzando un carattere di maggiore grandezza rispetto al testo rimanente, e il contenuto viene estratto dal database di Sisal.

Al di sotto della testata viene riportato l’istante di aggiornamento dei dati con- tenuti nella tabella pi`u in basso, la quale, inoltre, viene preceduta da un campo di testo che ne indica il concorso di riferimento. All’interno della tabella vengono ripor- tati valori riferiti agli importi raccolti, alla variazione degli stessi rispetto al passato e al numero di punti vendita operativi. Nel caso delle sezioni relative ai concorsi, a differenza di quelle riassuntive, sono presenti delle tabelle aggiuntive; queste ri- portano, suddivise per fascia oraria e per sottoprodotto, le stesse informazioni della prima. Nel Listato 4.1 viene presentato il codice relativo alla sezione che riassume i dati settimanali del prodotto SuperEnalotto; nello specifico, vengono riportate le istruzioni per definire il design della tabella; tra le caratteristiche di layout `e stato espressamente richiesto dall’azienda committente l’evidenziatura, mediante l’utiliz- zo di uno sfondo di colore leggermente diverso, dei valori riferiti ai totali, realizzati

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