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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena Piano Triennale Azioni Positive 2019-2021

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Allegato A COMUNE DI SAN GIMIGNANO

Provincia di Siena

Piano Triennale Azioni Positive 2019-2021

Fonti Normative

Legge n. 125 del 10.04.1991“Azioni per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro”

DLgs. n. 267 del 18.08.2000 “Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali”

Art. 7 e 48 del D. Lgs. n. 165 del 30.03.2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”

DLgs. n. 198 del 1.04.2006 “Codice delle Pari opportunità tra uomo e donna”

Direttiva 23 maggio 2007 del Ministro per le Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e del Ministro per i diritti e le Pari Opportunità, “Misure per attuare pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”

Dlgs n. 81 del 09.04.2008 “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123 - in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”

D.Lgs. n. 150 del 27 ottobre 2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di e1icienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”

Legge n. 183 del 4 novembre 2010 (art. 21), “Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro”

Direttiva 4 marzo 2011 concernente le Linee Guida sulle modalità di funzionamento dei

“Comitati Unici di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni”;

Legge n. 124 del 7 agosto 2015, “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”

Legge n. 81 del 22 maggio 2017, “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”

Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Indirizzi per l’attuazione dei commi 1 e 2 dell’articolo 14 della Legge 7 agosto 2015, n. 124 e Linee Guida contenenti regole inerenti all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti (Direttiva n. 3/2017 in materia di lavoro agile)

Premessa

Il presente Piano di Azioni Positive si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dal Comune di San Gimignano per dare attuazione agli obiettivi di pari opportunità, così come prescritto dal D.

Lgs. n. 198/2006 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”.

Le disposizioni del suddetto Decreto hanno, infatti, ad oggetto le misure volte ad eliminare ogni distinzione, esclusione o limitazione basata sul genere, che abbia come conseguenza o come scopo, di compromettere o di impedire il riconoscimento, il godimento o l’esercizio dei diritti umani e elle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale e civile o in ogni altro campo.

La strategia delle azioni positive si occupa di rimuovere gli ostacoli che le persone incontrano, in ragione delle proprie caratteristiche familiari, etniche, linguistiche, di genere, età, ideologiche, culturali, fisiche, rispetto ai diritti universali di cittadinanza.

Le azioni positive hanno, in particolare, lo scopo di:

- Eliminare le disparità nella formazione scolastica e professionale, nell’accesso al lavoro, nella progressione di carriera, nella vita lavorativa e nei periodi di mobilità

- Favorire la diversificazione delle scelte professionali delle donne in particolare attraverso l’orientamento scolastico e professionale e gli strumenti della formazione

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- Favorire l’accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale e la qualificazione professionale delle lavoratrici autonome e delle imprenditrici

- Superare condizioni, organizzazione e distribuzione del lavoro che provocano effetti diversi, a seconda del sesso, nei confronti dei dipendenti con pregiudizio nella formazione, nell’avanzamento professionale e di carriera, ovvero nel trattamento economico e retributivo

- Promuovere l’inserimento delle donne nelle attività, nei settori professionali e nei livelli nei quali esse sono sotto rappresentate ed in particolare nei settori tecnologicamente avanzati ed ai livelli di responsabilità

- Favorire, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, delle condizioni e del tempo di lavoro, l’equilibrio tra responsabilità familiari e professionali ed una migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi.

Il Piano triennale di Azioni Positive 2019-2021 del Comune di San Gimignano potrà rappresentare, se implementato, diffuso e ben compreso, un primo strumento per offrire a tutte le lavoratrici ed ai lavoratori la possibilità di svolgere le proprie mansioni in un contesto lavorativo attento a prevenire, per quanto possibile, situazioni di malessere e disagio.

Valorizzare le differenze è un fattore di qualità dell'azione amministrativa: attuare le pari opportunità significa, quindi, innalzare il livello di qualità dei servizi con la finalità di rispondere con più efficacia ed efficienza ai bisogni delle cittadine e dei cittadini.

L'attuazione di queste politiche rappresenta un'esigenza imprescindibile, considerata anche l'attenzione che a livello comunitario si sta dedicando all'argomento e gli impegni che ne derivano per l'ordinamento italiano.

Le amministrazioni pubbliche debbono svolgere un ruolo propositivo e propulsivo per la promozione ed attuazione concreta del principio delle pari opportunità e della valorizzazione delle differenze nelle politiche del personale, attraverso la rimozione di forme esplicite ed implicite di discriminazione, e per l'individuazione e la valorizzazione delle competenze delle lavoratrici e dei lavoratori. In coerenza con i suddetti principi e finalità, nel periodo di vigenza del Piano si definiranno modalità e strumenti per raccogliere pareri, consigli, osservazioni e suggerimenti da parte del personale dipendente e delle organizzazioni sindacali per poterlo rendere dinamico ed effettivamente efficace, oltre che per effettuare un monitoraggio continuo della sua attuazione.

Obiettivi generali

Nel corso del triennio 2019-2021 il Comune di San Gimignano intende confermare un Piano di Azioni Positive teso ai seguenti obiettivi generali:

Obiettivo 1: Informazione;

Obiettivo 2: Formazione;

Obiettivo 3: Conciliazione;

Obiettivo 4: Benessere.

E' necessario premettere che pur essendo gli obiettivi del Piano concentrati principalmente sulle pari opportunità, si è ritenuto di ampliare l'ambito di intervento degli stessi ad una platea più trasversale, puntando quindi, ad allargare le finalità di prevenire e rimuovere qualunque forma di discriminazione.

Alcuni dati sul personale del Comune di San Gimignano

Prima di procedere con una analisi di maggior dettaglio del piano delle azioni degli obiettivi previsti, si ritiene necessario avere una fotografia aggiornata al 31.12.2017 del personale del Comune di San Gimignano.

Il personale di genere femminile è in numero maggiore rispetto a quello maschile in tutte le categorie professionali, comprese quelle più elevate; anche per quanto riguarda le P.O. su 6 posizioni, 4 risultano ricoperte da donne. Solo nell’area della Dirigenza si rileva una presenza esclusiva di dipendenti uomini.

Flessibilità dell’orario di lavoro: l’orario di lavoro dell’Ente prevede una flessibilità in entrata ed uscita di mezz’ora rispetto all’orario base previsto all’interno dell’ufficio/servizio di assegnazione (ad esclusione di lavori a turno che, per natura, non possono prevedere tale flessibilità). Sono presenti inoltre particolari articolazioni dell’orario di lavoro “personalizzate” (definitive o riguardanti periodi dell’anno) che si differenziano dagli orari standard in base alle esigenze del dipendente.

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Tali orari sono concordati con il Responsabile di Settore nel rispetto dei tempi di apertura al pubblico.

Obiettivo 1 Informazione

L’obiettivo 1 prevede la prosecuzione di quanto attivato nel PAP 2016/2018 per la diffusione di una cultura di genere all’interno dell’Ente attraverso la realizzazione delle seguenti azioni positive:

- forme di comunicazione alle/ai dipendenti sulle attività del CUG e sulle tematiche di genere;

- raccolta segnalazioni, suggerimenti, informazioni da parte delle/dei dipendenti;

- diffusione informazioni sulla attività del Centro Pari Opportunità Valdelsa.

Obiettivo 2 Formazione

L’obiettivo 2 prevede percorsi di formazione rivolte a tutti i dipendenti sulle tematiche di genere e sulla lotta alle discriminazioni.

In particolare saranno confermate le seguenti azioni positive nel triennio 2019/2021:

- attività di formazione dedicate in particolare alle figure dei Dirigenti e Responsabili dei Servizi su politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane, coerenti con gli obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini ed alle imprese, che prevedano la valorizzazione delle persone, donne e uomini, il miglioramento della qualità del lavoro, la creazione di nuove opportunità di sviluppo professionale e la rimozione degli ostacoli che si frappongono allo sviluppo di pari opportunità di carriera per le lavoratrici e i lavoratori.

- attività di formazione rivolte a tutte/i le/i dipendenti su base volontaria sui temi dell'antidiscriminazione (disabilità, genere, razza, orientamento sessuale).

La formazione potrà essere erogata con moduli di auto formazione attraverso lo strumento della intranet aziendale e/o con seminari interni.

Obiettivo 3

Armonizzazione tra tempi di vita e di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici

L’obiettivo 3 è volto a favorire le politiche di conciliazione tra responsabilità familiari e professionali attraverso azioni che prendano in considerazione sistematicamente le esigenze differenti di donne e uomini all’interno dell’organizzazione.

Le azioni positive previste sono:

- garantire, nel rispetto delle possibilità organizzative dell’Ente, forme di flessibilità lavorativa in presenza di particolari esigenze connesse all'assistenza e cura di persone disabili, anziani e minori (part-time – aspettative – particolari articolazioni orarie ecc.. );

- favorire il reinserimento lavorativo del personale che rientra dal congedo per maternità/paternità o da assenza prolungata mantenendo i contatti durante i periodi di assenza dal lavoro (su richiesta della/del dipendente) e prevedendo un breve periodo di affiancamento per il completo recupero delle proprie mansioni e della propria autonomia lavorativa.

Obiettivo 4 Benessere

Nel corso del 2012 fu svolta dal CUG l’indagine sul benessere organizzativo del Comune di San Gimignano attraverso il “Kit del Benessere organizzativo” appositamente predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica. L’analisi dei risultati ottenuti mostrò una situazione nel complesso positiva, pur evidenziando alcune criticità che nel triennio 2013/2015 si è cercato di mitigare.

E’ pertanto intenzione di questo Ente di procedere nel triennio di validità del presente Piano delle Azioni Positive, ad un nuova indagine su benessere organizzativo utilizzando il medesimo strumento, od altro strumento ritenuto idoneo, al fine di verificare i risultati ottenuti.

Riferimenti

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