COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 110 del 25/06/2019
OGGETTO: APPROVAZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO E MODIFICA AL PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2019-2021.
L’anno duemiladiciannove, il giorno venticinque del mese di giugno alle ore 15:00 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.
Dall'appello nominale risultano presenti:
MARRUCCI ANDREA GUICCIARDINI NICCOLO' TADDEI CAROLINA BARTALINI GIANNI MORBIS DANIELA
Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore
Presente Presente Presente Presente Presente
Presiede il Sig. MARRUCCI ANDREA, Sindaco.
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. COPPOLA ELEONORA, in qualità di Segretario.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Oggetto: APPROVAZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO E MODIFICA AL PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 2019-2021.
LA GIUNTA COMUNALE
Richiamate le proprie deliberazioni n. 141 del 24/09/2018 e n. 20 del 12/02/2019 aventi rispettivamente ad oggetto “Approvazione del piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2020/2021 - revisione struttura organizzativa dell'ente, ricognizione annuale delle eccedenze di personale e programmazione dei fabbisogni di personale” e “Modifica piano triennale del fabbisogno di personale 2019 – 2021”.
Dato atto che:
- in data 26 maggio 2019 si sono tenute le consultazioni elettorali per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale;
- in data 28 maggio 2019 l’Adunanza dei Presidenti delle Sezioni ha provveduto a proclamare eletto alla carica di Sindaco il candidato Andrea Marrucci e successivamente alla proclamazione di n. 12 eletti alla carica di Consiglieri Comunali;
- con decreto sindacale n. 14 del 11/06/2019 il Sindaco ha provveduto alla nomina degli Assessori e del Vice Sindaco;
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 13/06/2019 sono state presentate le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2019/2024;
Rilevato che l’eventuale modifica in corso d’anno al piano del fabbisogno è consentita a fronte di situazioni nuove e non prevedibili, sempre nel rispetto dei vincoli imposti dalla legislazione vigente in materia di assunzioni e spesa di personale e deve essere, in ogni caso, adeguatamente motivata;
Dato atto che successivamente all’approvazione delle predette delibere è cambiato il quadro normativo di riferimento e ad oggi la normativa che disciplina i vincoli assunzionali a tempo indeterminato è quella espressa ai sensi dell’art. 3, comma 5, del D.L. n. 90/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114/2014, e da ultimo modificato dalla L. n.
26/2019:
- i Comuni con popolazione oltre 1.000 abitanti (soggetti al patto di stabilità nel 2015), dall’anno 2019, possono procedere all’assunzione di personale a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell'anno precedente;
- è consentito il cumulo dal 2014 delle facoltà assunzionali per un arco temporale non superiore a cinque anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile (nei termini e nelle modalità definite dalla Corte dei Conti Sezioni Autonomie con la delibera n. 27/2014);
- il comma 5-sexies, prevede che, per il triennio 2019-2021, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile, le Regioni e gli Enti Locali possono computare, ai fini della determinazione delle capacità assunzionali per ciascuna annualità, sia le cessazioni dal servizio del personale di ruolo verificatesi nell'anno precedente, sia quelle programmate nella medesima annualità, fermo restando che le assunzioni possono essere effettuate soltanto a seguito delle cessazioni che producono il relativo turn-over;
Preso atto pertanto che a seguito delle modifiche normative introdotte dalla Legge n.
26/2019 è possibile prevedere nel piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019- 2021 nuove assunzioni già a decorrere dalla data di cessazione del personale da sostituire;
Dato atto che successivamente all’approvazione delle deliberazioni n. 141 del 24/09/2018
e n. 20 del 12/02/2019:
- con determinazione n. 138 del 12/03/2019 questo ente prendeva atto delle dimissioni per anticipo pensionistico denominato “Quota 100” con decorrenza 01/08/2019 (ultimo giorno di lavoro 31/07/2019) del dipendente a tempo indeterminato Biuzzi Carlo (Istruttore Direttivo Polizia Municipale categoria D1);
- con determinazione n. 265 del 24/04/2019 questo ente procedeva all’assunzione in servizio della dott.ssa Niccoli Teresa in qualità di “Istruttore Direttivo amministrativo” cat.
D1 determinando contemporaneamente la cessazione del rapporto di lavoro che la stessa intratteneva come dipendente dell’ente in qualità di “Collaboratore amministrativo” cat. B3 a far data dal 01/05/2019;
Rilevato pertanto che in relazione alle mutate esigenze organizzative e funzionali che si sono venute a creare e al fine di fronteggiare le necessità per gestire al meglio i servizi resi alla cittadinanza e a supporto dell’intera struttura comunale, si rende necessaria una modifica del Piano Triennale del Fabbisogno di Personale;
Valutato il nuovo quadro delle facoltà assunzionali dell’ente come riportato nel prospetto (Allegato sub. A) allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;
Visto l’art. 33 del D.L. n. 34 del 30/04/2019 secondo il quale “... i comuni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto dell'anno precedente a quello in cui viene prevista l'assunzione, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Con decreto del Ministro della pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono individuate le fasce demografiche, i relativi valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica e le relative percentuali massime annuali di incremento del personale in servizio per i comuni che si collocano al di sotto del predetto valore soglia”;
Ritenuto prudenziale in attesa dell’uscita del predetto decreto non prevedere l’utilizzo del turn-over di cui all’allegato A per gli anni 2020 e 2021;
Considerato che fino all’approvazione del decreto del Ministro della pubblica amministrazione di cui all’art. 33 del DL n. 34 del 30/04/2019 resta vigente il quadro normativo di cui all’art 3, comma 5, del D.L. n. 90/2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 114/2014, e da ultimo modificato dalla L. n. 26/2019;
Visto che il precedente piano triennale dei fabbisogni di personale per gli anni 2019-2021, prevedeva l’assunzione nell’anno 2020 di n. 1 Istruttore Direttivo Polizia Municipale categoria D1 mediante mobilità volontaria;
Visto l’art. 3 comma 8 della Legge 19 giugno 2019, n. 56 (di approvazione del DDL Concretezza) che testualmente recita “Fatto salvo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 399, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, al fine di ridurre i tempi di accesso al pubblico impiego, nel triennio 2019-2021, le procedure concorsuali bandite dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165, e le conseguenti assunzioni possono essere effettuate senza il previo svolgimento delle procedure previste dall’articolo 30 del medesimo decreto legislativo n. 165 del 2001”;
Considerato che:
- l’assunzione dell’Istruttore Direttivo Polizia Municipale categoria D1 è necessaria a garantire la corretta gestione dei servizi di controllo della viabilità e di Polizia giudiziaria nelle materie di competenza e controlli di natura amministrativa sull’applicazione di normative nazionali, regionali e regolamentari da parte del servizio di Polizia Municipale;
- la nuova disciplina di cui al citato art. 3 comma 8 della Legge 19 giugno 2019, n. 56 prevede la possibilità di non effettuare la procedura di mobilità volontaria;
- questo Ente non dispone di una graduatoria efficace per tale profilo (Istruttore Direttivo Polizia Municipale categoria D1);
- risulta pertanto possibile procedere con l’indizione di una procedura concorsuale nel profilo di Istruttore Direttivo Polizia Municipale categoria D1 nell’esercizio 2019;
Ritenuto pertanto di procedere come segue alla modifica della pianificazione del fabbisogno di personale 2019/2021 ad integrazione delle deliberazioni n. 141 del 24/09/2018 e n. 20 del 12/02/2019 alla luce delle considerazioni sopra espresse e secondo i contenuti meglio definiti nell’allegato alla presente deliberazione sub B;
Ritenuto altresì di prevedere assunzioni per esigenze straordinarie e temporanee degli uffici, queste ultime nel rispetto della normativa vigente in tema di lavoro flessibile (in primis, dell’art. 9, comma 28, D.L. n. 78/2010, nonché dell’art. 36 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.) e di contenimento della spesa del personale;
Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 100 del 10/06/2014 con la quale la precedente amministrazione approvava il modello organizzativo dell’ente;
Preso atto dei contenuti del programma di mandato del sindaco e considerato in particolare che in esso sono previste le seguenti linee di indirizzo:
Servizi per il territorio
- approvazione del Piano operativo comunale;
- revisione strumenti urbanistici comunali a partire dal Piano Strutturale;
- riorganizzazione uffici comunali di competenza;
- redazione piani di settore per visione organica: PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile), Piano del Verde, Piano Strade Bianche, Piano Particolareggiato del Centro Storico, etc;
Lavori Pubblici
- programmazione e pianificazione degli interventi del territorio e del patrimonio edilizio con ricerca di finanziamenti esterni e fondi europei;
- ampliamenti e realizzazione nuovi parcheggi;
- ammodernamento ed efficientamento degli impianti sportivi e degli impianti in rete;
Considerato che il dirigente del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio sarà chiamato a dare corso agli indirizzi forniti da questa amministrazione nel rispetto principi di efficacia ed efficienza nonché delle disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica;
Rilevato dunque che il suddetto dirigente dovrà possedere, oltre alle normali conoscenze tecniche necessarie allo svolgimento delle ordinarie funzioni in materia di edilizia/urbanistica e lavori pubblici, le specifiche competenze ed esperienze nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale;
Ritenuto indispensabile che la responsabilità gestionale del Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio sia affidata ad una figura dirigenziale in possesso del diploma di laurea in Architettura o Ingegneria Civile (DL conseguito secondo l'ordinamento
universitario previgente al DM 509/1999) oppure di laurea specialistica o laurea magistrale equipollenti ex lege (LS o LM conseguita secondo l'ordinamento universitario successivo al DM 509/1999 e al DM 270/2004) oltre all’abilitazione all'esercizio della professione di Ingegnere o Architetto;
Rilevato che questo Comune ha la pressante necessità di provvedere alla realizzazione delle attività ritenute di rilevanza strategica per l'Amministrazione e inserite nel programma di mandato 2019/2024 di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 13/06/2019;
Constatato che, previo un lungo e complesso iter amministrativo:
- il Comune di San Gimignano ha acquisito a titolo gratuito, in quota di proprietà indivisa con la Regione Toscana, il complesso immobiliare riconosciuto di interesse storico-artistico denominato “ex convento ed ex carcere di San Domenico”, ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D.Lgs. 85/2010, sulla base di un Accordo di Valorizzazione per la riqualificazione, la salvaguardia e la tutela del bene ai sensi dell’art. 112, c. 4 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 s.m.i. e dell’art. 5, c. 5 del D.Lgs. 28.05.2010, n. 85, siglato in data 04.08.2011, modificato da successivo Atto d’integrazione del 29.09.2014, tra il Comune di San Gimignano, la Regione Toscana, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e l’Agenzia del Demanio - Filiale di Toscana e Umbria, nonché dei successivi Atti di trasferimento sottoscritti in data 29.11.2011 e 01.11.2014, ai sensi delle deliberazioni C.C. n. 49 del 28.06.2011 e n. 57 del 29.07.2014;
- il Comune ha acquisito a titolo non oneroso, con le medesime sopra citate modalità e sulla base dello stesso Accordo di Valorizzazione per la riqualificazione del San Domenico, l’immobile e bene culturale denominato “Chiesa di San Lorenzo in Ponte, per il quale è stato sottoscritto il relativo atto di attribuzione e trasferimento al Comune in data 29.11.2011;
- con deliberazione G.C. n. 115 del 23.07.2014 è stato approvato il Progetto Preliminare per il risanamento e la valorizzazione del San Domenico in ottemperanza dell’Accordo di Valorizzazione;
- con deliberazione C.C. n. 76 del 30.11.2015 e determinazione n. 560 del 21.12.2015 è stata approvata la realizzazione di una Consultazione pubblica per la raccolta di manifestazioni di interesse per la valorizzazione del San Domenico, espletatasi dal 21.12.2015 al 31.05.2016;
- il 22.01.2016 è stato approvato un Accordo di Governance fra il Comune e la Regione Toscana per la definizione delle modalità di attuazione dell’Accordo di Valorizzazione, con cui si individua il Comune come unico soggetto attuatore delle attività e degli adempimenti;
- in data 19.12.2016 è stato sottoscritto dal Comune e dagli enti componenti il Tavolo Tecnico e Operativo per l’attuazione dell’Accordo di Valorizzazione un Atto di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione;
- con atto del 23.11.2017 si è proceduto alla validazione del nuovo Progetto preliminare per il risanamento e la valorizzazione del San Domenico adeguato al nuovo Accordo di Valorizzazione del bene scaturito dalla succitata sottoscrizione dell’Atto di modifica e integrazione del Programma di Valorizzazione;
- tra il 2017 e il 2018 si è dato avvio a procedure aperte per l’affidamento della concessione in project financing del risanamento e della valorizzazione del San Domenico, le quali sono andate deserte;
- con determinazione n. 237 del 10.04.2019 è stata avviata una nuova procedura di gara per l’affidamento della concessione in project financing, ai sensi dell’art. 183, commi 1-14, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., del risanamento e della valorizzazione del San Domenico, con scadenza di presentazione delle offerte posta al 31.10.2019, sulla base del succitato Progetto Preliminare e di un costo complessivo dell’intervento stimato in oltre 22 milioni di euro in un arco pluriennale ed una durata della concessione fino a 70 anni;
- dal 2014 al 2017 è stata data attuazione all’Accordo di Valorizzazione relativo alla Chiesa
di San Lorenzo in Ponte tramite una complessa mole di atti e procedure tesi alla riqualificazione e valorizzazione di questo importante bene culturale, culminati nel restauro, nella musealizzazione e nella riapertura al pubblico della chiesa, nonché nell’inserimento di quest’ultima nel circuito dei Musei Civici di San Gimignano (deliberazione G.C. n. 43 del 17.03.2017);
Considerato, dunque, che:
- ai sensi del succitato Accordo di Governance del 22.01.2016 fra gli enti proprietari del complesso, il solo Comune di San Gimignano si trova a dover gestire, anche per conto della Regione Toscana, tutte le attività e funzioni previste dall’Accordo di Valorizzazione inerenti al complesso immobiliare, unitamente a quelle connesse alla ordinaria gestione ordinaria di tale bene;
- l’Accordo di Valorizzazione del San Domenico prevede la realizzazione, da parte del Comune, di un’amplissima ed eterogenea serie di interventi, atti e provvedimenti tesi al restauro, al riuso e alla valorizzazione, nonché alla definizione delle modalità di gestione di tale bene culturali di straordinaria entità e rilevanza storico-scientifica, il quale costituisce una parte molto rilevante dell’edificato del centro storico di San Gimignano, e che l’intervento si protrarrà per un arco temporale di amplissima durata ed un rilevante fabbisogno economico, stimato in oltre 22.000.000 di euro;
- le principali finalità dell’Accordo di Valorizzazione in oggetto consistono nel recupero, nella tutela e nella valorizzazione a fini culturali del San Domenico, bene di straordinario interesse storico-artistico, il quale prevede una specifica destinazione a servizi museali e culturali di alcune importanti aree del complesso medesimo, implicante, fin dalle fasi della progettazione, la gestione di complesse procedure amministrative per l’acquisizione di beni e prestazioni di servizi di vario tenore, aventi per oggetto in particolar modo l’affidamento di contratti pubblici di rilevanza comunitaria, tra cui quelle per l’individuazione delle adeguate modalità di gestione del complesso e delle attività culturali in essi previste ai sensi della vigente normativa in materia di contratti pubblici e di gestione e valorizzazione di beni culturali;
- lo svolgimento, in particolare, della succitata procedura di gara in corso per l’affidamento della concessione in project financing del risanamento e della valorizzazione del San Domenico bandita con determinazione n. 237/2019 si rivela di straordinaria rilevanza e complessità, così come i correlati interventi atti ad una effettiva riqualificazione e valorizzazione del San Domenico;
- una completa riqualificazione a fini culturali della Chiesa di San Lorenzo in Ponte nell’ambito del sistema dei Musei Civici di San Gimignano, prevede, anche per i prossimi anni, una costante attività di valorizzazione e promozione di tale immobile tramite espletamento di attività sinergiche a quelle degli altri poli museali cittadini e dei nuovi spazi museali che costituiranno il fulcro della vocazione culturale del nuovo complesso di San Domenico una volta riqualificato;
Rilevata dunque l’opportunità di una stretta sinergia fra gli interventi da realizzare nell’ambito dell’Accordo di Valorizzazione dell’ex convento ed ex carcere di San Domenico e della Chiesa di San Lorenzo in Ponte e l’attività da espletare per l’ordinario funzionamento, il coordinamento scientifico e gestionale, la tutela e valorizzazione dei Musei Civici e di tutti gli altri beni culturali di proprietà o pertinenza del Comune, attualmente gestiti secondo modalità diverse, al fine di garantire un costante coordinamento operativo ed una concertata azione promozionale di tutti i servizi museali e culturali locali nell’ottica di un unico “sistema” soggetto ad una pianificazione complessiva della politica culturale di San Gimignano;
Constatato, alla luce di quanto sopra, che l’entità e la complessità degli interventi da realizzare e degli atti e dei provvedimenti da adottare ai fini della gestione dell’Accordo di Valorizzazione del San Domenico ed una completa valorizzazione della Chiesa di San
Lorenzo in Ponte costituiscono in ogni caso un’esigenza straordinaria rispetto ai servizi normalmente gestiti dal Comune, la quale determina pertanto l’opportunità di affidare funzioni dirigenziali extra dotazione al di là delle previsioni della dotazione organica dell’ente, finalizzata a quantificare il fabbisogno ordinario di risorse umane;
Considerato inoltre che, per le medesime ragioni di cui sopra, le suddette funzioni dirigenziali extra dotazione organica dell’ente dovranno essere espletate da un soggetto adeguatamente qualificato e dotato di specifica esperienza nelle principali materie inerenti agli interventi e alle procedure da realizzare ai fini della gestione dell’Accordo di Valorizzazione suddetto, nonché della costante sinergia da attuare tra tale la gestione e l’attività da espletare per l’ordinario funzionamento, il coordinamento scientifico e gestionale, la tutela e valorizzazione dei Musei Civici e di tutti gli altri beni culturali di proprietà o pertinenza del Comune;
Ritenuto di individuare tali requisiti professionali, oltre che in quelli previsti dalla normativa vigente per l’accesso alla dirigenza, in una qualificata e comprovata esperienza in materia di espletamento e sottoscrizione di procedure di affidamento di contratti pubblici di rilevanza comunitaria aventi per oggetto l’acquisizione di beni e la prestazione o concessione di servizi (con prioritario riferimento al settore dei servizi culturali e alla persona), ai sensi del D.Lgs. 12.04.2006, n. 163 s.m.i., e nel campo della direzione scientifica di musei, ai sensi degli artt. 10 e 101 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 s.m.i. e della vigente normativa in materia di gestione e valorizzazione dei beni culturali;
Considerato altresì, che:
- stante la carenza di organico di personale dirigenziale si potrebbero registrare preoccupanti ritardi per la realizzazione delle suddette attività di rilevanza strategica, che esporrebbero questo Ente a rischi di perdita di ingenti finanziamenti, nonché della possibilità di promozione del territorio comunale;
- per tali ragioni si rende necessaria l’individuazione di specifiche posizioni dirigenziali che presidino le varie fasi di realizzazione delle attività alle quali affidare anche l'attività di direzione e di coordinamento che l'incarico implica, con l'esercizio di tutte le funzioni, i poteri e le prerogative che le vigenti norme regolamentari conferiscono ai dirigenti, ivi compresa la capacità di impegnare l'amministrazione verso l'esterno, con responsabilità di risultato, relativamente agli ambiti afferenti il medesimo settore;
- si intende costituire una unità organizzativa di progetto a carattere temporaneo, al di fuori della dotazione organica, da affidare ad una figura professionale che, per studi compiuti, consolidata esperienza tecnica/amministrativa e comprovata capacità di relazione istituzionale interna ed esterna, garantisca una autorevole ed efficace azione per la realizzazione del programma “Gestione accordo di valorizzazione del San Domenico”;
Dato atto che:
- attualmente, solo una delle tre posizioni dirigenziali risulta occupata da un dirigente di ruolo a tempo indeterminato;
- con decreto sindacale n. 8 del 28.05.2019 si provvedeva a conferire al Dott. Mario Gamberucci, l’incarico dirigenziale di responsabilità del settore Servizi Finanziari, Mobilità e Farmacia e ad incaricare, transitoriamente, lo stesso della direzione ad interim dei restanti due settori;
- stante la vacanza dei rimanenti posti apicali dei settori risulta necessario provvedere alla individuazione delle figure dirigenziali cui assegnarne la responsabilità al fine di perseguire al meglio gli obiettivi di mandato sopra richiamati;
Verificato preliminarmente che il personale dirigente in servizio di ruolo non presenta i requisiti professionali richiesti per la copertura dei posti dirigenziali vacanti;
Preso atto del quadro complessivo dei vigenti limiti in materia di assunzioni in ruolo presso gli enti locali e considerato che:
- questa Amministrazione, in relazione alle posizioni dirigenziali vacanti, non potrà, stante l’insussistenza di sufficienti disponibilità di spesa per nuove assunzioni, procedere alla loro copertura attraverso procedure selettive per assunzioni in ruolo;
- la disciplina prevista all’art. 19 comma 6 quater del D.Lgs n. 165/2001 prevede una limitazione al possibile ricorso all’utilizzo dell’art. 110 comma 1 fissato al 20% della dotazione dirigenziale;
- questo ente pertanto, stante la dotazione organica dirigenziale pari a tre unità, potrà attivare un solo contratto ex art. 110 comma 1 del D.Lgs n. 267/2000 a cui verrà affidata la responsabilità del Settore Lavori pubblici e Servizi per il territorio;
- l’art. 110 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 dispone quanto segue: “Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, negli enti in cui è prevista la dirigenza, stabilisce i limiti, i criteri e le modalità con cui possono essere stipulati, al di fuori della dotazione organica, contratti a tempo determinato per i dirigenti e le alte specializzazioni, fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire. Tali contratti sono stipulati in misura complessivamente non superiore al 5 per cento del totale della dotazione organica della dirigenza e dell'area direttiva e comunque per almeno una unità…”;
- gli artt. 19 e 20 del vigente Regolamento degli Uffici e dei servizi disciplinano puntualmente la possibilità di ricorrere ad incarichi dirigenziali ordinari ed extra dotazionali;
- la disponibilità conseguente per le assunzioni di personale a tempo determinato si presenta, come risulta dall’allegata tabella di calcolo (allegato sub D), sufficientemente capiente in relazione al costo di una figura dirigenziale extra dotazionale;
- in base all'attuale dotazione organica dell'ente, le limitazioni numeriche previste dal citato art. 110, comma 2 del TUEL, consentono di poter ricorrere ad una unità dirigenziale extra dotazionale;
Ravvisata pertanto l’opportunità di affidare alla figura dirigenziale extra dotazionale di cui sopra la responsabilità del progetto “Gestione Accordo San Domenico”, per le sue caratteristiche di attività straordinaria “extra ordinem” e valutata, inoltre, la possibilità di affidare alla stessa anche la responsabilità dei servizi inquadrati nel Settore Servizi alla Cultura e alla Persona, salvo diversi futuri orientamenti che potranno essere adottati con gli opportuni atti di programmazione;
Richiamato l’art. 1, commi 557 e seguenti, della L. 27/12/2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) e successive modifiche ed integrazioni, il quale disciplina il vincolo in materia di contenimento della spesa di personale per gli Enti soggetti al patto di stabilità nel 2015;
Verificato inoltre il rispetto dei vigenti presupposti normativi necessari per poter procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale;
Considerato altresì che questo Ente non ha mai dichiarato il dissesto finanziario e che dall’ultimo Rendiconto dell’esercizio 2018 approvato con C.C. n. 25 del 30/04/2019 non emergono condizioni di squilibrio finanziario come risulta dall’apposita tabella allegata al medesimo;
Richiamato il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con propria deliberazione n. 230 del 28.12.2010 e s.m.i;
Richiamato altresì il C.C.N.L. vigente, nonché il C.C.N.L. dell’autonoma separata area di contrattazione collettiva per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni- Autonomie Locali;
Visto il parere favorevole espresso sulla presente deliberazione dal Collegio dei Revisori
dei conti ai sensi dell'art. 19, comma 8 della L. n. 448/2001, reso in data 25/06/2019;
Rilevato che del contenuto del presente provvedimento è stata fornita la prescritta informazione alle Organizzazioni sindacali, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del D. Lgs. n.
165/2001 e s.m.i.;
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile competente in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile dei servizi finanziari per la regolarità contabile;
Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1) di richiamare integralmente quanto in parte narrativa esposto e di approvare le modifiche al piano triennale dei fabbisogni di personale 2019/2021;
2) di dare atto che le assunzioni e le acquisizioni di risorse umane e di lavoro flessibile da effettuare nell’ambito della programmazione dei fabbisogni di personale 2019/2021, nel rispetto dei vigenti vincoli in materia di assunzioni, vengono meglio descritte ed esplicitate nell'allegato sub. B alla presente deliberazione a farne parte integrante e sostanziale;
3) di approvare il modello organizzativo dell’Ente per gli anni 2019/2024 e di mantenere, ai sensi dell’art. 49 del vigente Statuto e dell'art. 6 comma 4 del vigente Regolamento per l’ordinamento degli Uffici e dei servizi, l’unità organizzativa di progetto a carattere temporaneo, al di fuori della dotazione organica, da affidare ad una posizione dirigenziale extra dotazione organica ex art 110 comma 2 del D.Lgs. 267/2000 cui assegnare la responsabilità della gestione dell’Accordo di valorizzazione del San Domenico e la responsabilità dei servizi inquadrati nel Settore Servizi alla Cultura e alla Persona, salvo diversi futuri orientamenti che potranno essere adottati con gli opportuni atti di programmazione;
4) di dare atto che le assunzioni delle figure dirigenziali sopra delineate dovranno essere espletate secondo le procedure selettive previste all’art. 19 del vigente Regolamento per l’ordinamento degli Uffici e dei servizi;
5) di precisare che la durata degli incarichi non potrà essere superiore alla durata in carica del Sindaco ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs.vo 267/2000;
6) di dare atto che la dotazione organica definita con il presente atto, intesa come spesa potenziale massima secondo quanto suggerito dalle Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche, definite con decreto 8 maggio 2018 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, è definita nell’allegato sub C;
7) di dare atto che la spesa derivante dalla programmazione di cui sopra (spesa per il personale in servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente), rispetta i vincoli di finanza pubblica previsti dall’art. 1, commi 557 e seguenti della L. 296/2006 e s.m.i., in tema di contenimento della spesa di personale (spesa media del triennio 2011/2013) come da allegato sub C;
8) di dare atto che la spesa per il lavoro flessibile rispetta i limiti imposti dall’art. 9 comma 28 D.L. 78/2010, che consente di assumere con le forme flessibili entro un tetto di spesa pari al 50% di quella sostenuta al medesimo titolo nel 2009 (allegato sub. D);
9) di approvare l’allegato organigramma sub. E alla presente deliberazione nel quale è rappresentata la struttura dell’ente la sua articolazione interna in settori e servizi;
10) di pubblicare il presente piano triennale dei fabbisogni in “Amministrazione trasparente”, nell’ambito degli “Obblighi di pubblicazione concernenti la dotazione organica ed il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato” di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.;
11) di trasmettere il presente piano triennale dei fabbisogni alla Ragioneria Generale dello Stato tramite l’applicativo “PIANO DEI FABBISOGNI” presente in SICO, ai sensi dell’art. 6-ter del D. Lgs. n. 165/2001, come introdotto dal D. Lgs. n. 75/2017, secondo le istruzioni previste nella circolare RGS n. 18/2018;
12) di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.
IL Sindaco MARRUCCI ANDREA
IL Segretario COPPOLA ELEONORA