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Academic year: 2021

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Ottava settimana 20.11.2007 - marted`ı

Ripresa della L-trasformata di un monomio. Esempio 4.2.18, limitato alla formula (4.2.29); considerazioni tra serie di trasformate (di monomi) e trasformata di una serie (di monomi).

Esempio 4.3.11: la coincidenza delle due funzioni si ha all’esterno della cir- conferenza; nella restante parte del piano si ha l’uguaglianza dei prolunga- menti analitici.

Accenno (semplicemente culturale, al di fuori dell’ambito dell’esame) alla funzione Γ e alla sua propriet`a Γ(z + 1) = zΓ(z) (formula (4.2.28) e righe immediatamente successive).

L-trasformata dell’integrale (teor. 4.5.2 con le ipotesi ristrette alla tras- formabilit`a assoluta. In queste ipotesi la dimostrazione si riduce alle ultime tre righe.

Esempio 4.5.3.

Teorema sulla trasformata della derivata (teor. 4.5.4, con le ipotesi con- siderate sempre soddisfatte se vi `e l’ipotesi della trasformabilit`a (assoluta) della derivata); formula (4.5.7).

Nella stessa condizione delle ipotesi, formula generale per la trasformata di una derivata di ordine n: teor. 4.5.5.

Applicazione ad una equazione differenziale.

Inversione di una trasformata di Laplace in alcuni casi particolari: for- mula (4.10.4) e oss. 4.10.2 (esclusa la parte scritta in piccolo).

21.11.2007 - mercoled`ı

Trasformata di una funzione periodica (4.3.7, senza dim.).

Prodotto di convoluzione in R+0: 4.4.1, 4.4.2, 4.4.3, 4.4.5 (sotto le ipotesi di assoluta trasformabilit`a, considerando soddisfatte le altre).

Equazioni differenziali di vari ordini: ripresa delle equazioni differenziali lineari a coefficienti costanti e della loro soluzione con il metodo classico, considerando l’equazione omogenea, l’equazione caratteristica e il sistema

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fondamentale di integrali.

Equazioni del primo e del secondo ordine: 4.8.3, 4.8.4.

22.11.2007 - gioved`ı

(programma ridotto per le sedute di laurea triennale)

Esercizi sulle traslazioni nel tempo e in frequenza e sul cambiamento di scala: teoremi 4.3.1, 4.3.2, 4.3.3.

Esempio 4.3.4, escludendo la formula (4.3.4).

Applicazioni: es. 4.8.1, 4.8.2.

Esercizi sulle equazioni differenziali lineari a coeff. costanti.

Distribuzione di esercizi per casa (vd. dispense).

23.11.2007 - venerd`ı

Applicazione ad una equazione integrale (es. 4.12.10) e ad una equazione integro-differenziale con condizione iniziale (es. 4.12.12).

Attenzione: nella penultima formula di 4.12.10 va scritto:

1 s2 · s

s2+ 1 (il resto `e giusto).

Considerazioni sulle condizioni “nascoste” implicite in un’equazione integrale o integro-differenziale.

Consigliabili per casa gli esercizi 4.12.9, 4.12.11, 4.12.13 e gli esercizi proposti di fine capitolo (da p. 245 a p. 252, salvo quelli esplicitamente menzionati come non facenti parte del programma).

Introduzione alla teoria delle distribuzioni.

Prime definizioni: supporto di una funzione, funzioni C a supporto com- patto (che costituiscono lo spazio D).

Def. di funzionale lineare e continuo. I funzionali lineari e continui su D costituiscono lo spazio D e si dicono distribuzioni. Lo spazio dei funzionali lineari e continui si dice spazio duale.

Primi esempi: le distribuzioni associate a funzioni localmente sommabili (Tf): 5.1.11; la distribuzione di Heaviside H(t): 5.1.18.

La δ di Dirac δ(φ) = φ(0) (5.1.14 e la prima met`a di 5.1.15).

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Verifica che queste sono funzionali lineari e continui, e quindi proprio dis- tribuzioni.

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Non fanno parte del programma d’esame: formula (4.3.4); dim. di 4.3.7;

4.4.4; dim. di 4.4.5; 4.5.1; le righe successive alla terza della dim. di 4.5.2;

dim. di 4.5.4; 4.5.6; 4.5.7; § 4.6; § 4.9; 4.10.1; da 4.10.3 a 4.12.5; 4.12.8; da 4.12.15 a 4.12.26; es. 22, 23, 24, 49, 50, 51, 58, 59, 62, 76, 82; 5.1.13; 5.1.15 a partire dalla seconda met`a di p. 257.

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