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La mappa del rischio etico

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Academic year: 2022

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(1)

Prevenire i rischi e favorire la legalità nella P.A.

La mappa del rischio etico

Buone esperienze trasferibili

Palazzo Vidoni, Corso Vittorio Emanuele II, Roma 14 febbraio 2012

(2)

Analisi del rischio

nei processi di accreditamento delle strutture sanitarie nella Regione Sicilia

Dott.ssa Lucia Borsellino

Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico Assessorato della Salute

(3)

Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del SSR 2007-2009, richiesta ai sensi dell’art.11 del D.L. n.78/2010, convertito nella legge 30.7.2010, n.122 Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento

istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private Analisi di contesto:

eccessiva burocratizzazione del processo

scarso coinvolgimento del mondo dei professionisti

caratterizzazione del processo di accreditamento ancora lontana dall’essere strumento finalizzato al miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e dell’organizzazione sanitaria

eccessiva focalizzazione sugli elementi strutturali piuttosto che sull’assistenza al paziente.

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Programma operativo 2010-2012 per la prosecuzione del piano di contenimento e riqualificazione del SSR 2007-2009, richiesta ai sensi dell’art.11 del D.L. n.78/2010, convertito nella legge 30.7.2010, n.122 Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento

istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

AZIONI PRIORITARIE

revisione delle criticità riscontrate nell’implementazione dei requisiti autorizzativi

integrazione del processo di accreditamento con i diversi strumenti per il miglioramento continuo della qualità e la sicurezza dei pazienti

coinvolgimento del mondo dei professionisti

valorizzazione e formazione del personale del personale operante nelle UU.OO per l’accreditamento delle aziende sanitarie

(5)

Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

RISULTATI PROGRAMMATI (1)

elaborazione e pubblicazione di un rapporto sul livello di raggiungimento dei requisiti di accreditamento da parte di tutte le strutture pubbliche e private

analisi delle relative criticità e le proposte per migliorare la compliance delle strutture, compreso i requisiti strutturali (ad es. piani di investimento);

revisione del decreto n. 890/2002, con particolare riferimento all’integrazione dei requisiti organizzativi con i nuovi orientamenti in tema di qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti provenienti dalle evidenze internazionali, nazionali e regionali (standard per la sicurezza in sala operatoria, raccomandazioni e best practices per la sicurezza dei pazienti etc);

(6)

Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

RISULTATI PROGRAMMATI (2)

coinvolgimento dei professionisti nel processo di accreditamento, in relazione ai diversi setting assistenziali e progettazione e realizzazione dei relativi processi di consultazione

realizzazione del network regionale delle UUOO di accreditamento delle aziende sanitarie che operi a supporto in stretta interconnessione con l’Assessorato

coinvolgimento e valorizzazione e formazione del personale delle UUOO di accreditamento.

(7)

Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

INDICATORI DI RISULTATO (1)

entro il 31 dicembre 2010 costituzione della rete regionale delle UUOO di accreditamento

entro il 30 giugno 2011, elaborazione e pubblicazione di un rapporto sul livello di raggiungimento dei requisiti di accreditamento da parte di tutte le strutture pubbliche e private, analisi delle relative criticità e proposte per migliorare la compliance delle strutture, compresi i requisiti strutturali (ad es. piani di investimento)

(8)

Azione 6.5: Programma regionale per l’adeguamento dell’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private

INDICATORI DI RISULTATO (2)

entro il 31 dicembre 2011, revisione del decreto n. 890/2002 con particolare riferimento all’integrazione dei requisiti organizzativi con i nuovi orientamenti in tema di qualità, governo clinico e sicurezza dei pazienti provenienti dalle evidenze internazionali, nazionali e regionali

entro il 30 giugno 2012, definizione dei processi di consultazione finalizzati al coinvolgimento dei professionisti nel processo di accreditamento, in relazione ai diversi setting assistenziali;

entro il 31 dicembre 2012, progettazione ed erogazione dell’attività formativa al personale delle UUOO di accreditamento delle aziende sanitarie.

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IL PATTO PER LA SALUTE 2010-2012

Rep. n. 243/CSR del 3 dicembre 2009

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Articolo 7

(Accreditamento e remunerazione)

Si conviene, nel rispetto degli obiettivi programmati di finanza pubblica, di stipulare un’intesa ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge n. 131 del 2003 in sede di Conferenza Stato-Regioni finalizzata a promuovere una revisione normativa in materia di accreditamento e di remunerazione delle prestazioni sanitarie, anche al fine di tenere conto della particolare funzione degli ospedali religiosi classificati.

(10)

TAVOLO PER LA REVISIONE DELLA NORMATIVA

SULL’AUTORIZZAZIONE/ACCREDITAMENTO – TRAC (1)

Rielabora il documento dell’Agenas già condiviso dalle Regioni “Proposta per l’interpretazione unitaria e l’evidenza dei fattori/criteri di qualità delle organizzazioni sanitarie all’interno dei sistemi di autorizzazione/accreditamento delle Regioni e Province autonome”

Per ciascun requisito o gruppi di requisiti viene definito l’obiettivo che deve essere perseguito ed il razionale su cui si basa corredandolo con un elenco di evidenze che possono essere di supporto per dimostrarne la conformità

I requisiti così come definiti soddisfano due livelli di accreditamento:

A – Requisiti per l’accreditamento istituzionale, che devono essere adottati da tutte le strutture del SSN

B – Requisiti per un ulteriore livello di qualità ai quali correlare un eventuale sistema di premialità

(11)

TAVOLO PER LA REVISIONE DELLA NORMATIVA

SULL’AUTORIZZAZIONE/ACCREDITAMENTO – TRAC (2)

Criteri/fattori di qualità per l’accreditamento istituzionale:

1. Attuazione di un sistema di gestione delle Strutture sanitarie 2. Prestazioni e servizi

3. Aspetti strutturali

4. Competenze del personale 5. Comunicazione

6. Appropriatezza clinica e sicurezza

7. Processi di miglioramento ed innovazione

Ciascuno di questi criteri/fattori si articola in requisiti.

Complessivamente 7 criteri/fattori e 28 requisiti

(12)

TAVOLO PER LA REVISIONE DELLA NORMATIVA

SULL’AUTORIZZAZIONE/ACCREDITAMENTO – TRAC (3)

Requisiti per un ulteriore livello di qualità ai quali correlare un eventuale sistema di premialità

Sicurezza

Comunicazione interna/esterna ed umanizzazione

Valutazione

Integrazione

Attività di ricerca e di didattica non ricomprese nella mission aziendale

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Progetto ETICA: Piano di lavoro Sicilia 2011 Linea 2. Analisi del rischio etico nella sanità

Obiettivi

 Progettazione e sperimentazione di metodologie di risk assessment per l’autovalutazione strutturata del rischio etico nella procedura di accreditamento delle strutture sanitarie, comprendere, attraverso la mappa del rischio, le criticità etiche presenti e individuare le soluzioni di intervento più idonee a migliorarne l’integrità e l’affidabilità

(14)

Progetto ETICA: Piano di lavoro Sicilia 2011 Linea 2. Analisi del rischio etico nella sanità

Attività

 Mappatura del processo e delle strutture organizzative coinvolte, attraverso l’analisi della documentazione, l’identificazione e la valutazione dei rischi e la definizione di strategie per la definizione del rischio

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Progetto ETICA: Piano di lavoro Sicilia 2011 Linea 2. Analisi del rischio etico nella sanità

Destinatari

 I responsabili della procedura di accreditamento

Strumenti

 Mappa del rischio, linee guida, checklist e manuale di comportamento etico

Risultati

 Una più efficace prevenzione dei rischi associati alla gestione dell’accreditamento

(16)

Focus Group

Il Sistema di Accreditamento nella Regione Sicilia:

spunti di riflessione

Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico

Palermo, 16 novembre 2011, via Mario Vaccaro 5

(17)

L’incontro si inserisce nell’ambito delle attività del Progetto di assistenza tecnica che il Formez PA, in collaborazione con il Dipartimento DEMS dell’Università di Palermo, sta realizzando

presso il Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico nell’ambito del Progetto “ETICA pubblica nel

Sud” con l’obiettivo di supportare l’Assessorato Regionale della Sanità della Regione Sicilia nel processo di revisione del

sistema di accreditamento.

(18)

Il Focus group ha due principali finalità:

• condividere con i responsabili delle Unità Accreditamento

periferiche i risultati preliminari del tavolo di lavoro Stato-Regioni finalizzato alla revisione della normativa sull’accreditamento. Il risultato del tavolo di lavoro, una volta approvato, costituirà lo

schema in base al quale il sistema di accreditamento della Regione Sicilia verrà rivisto.

• essere un momento di dialogo e riflessione tra il Servizio

Accreditamento, le Unità periferiche e il gruppo di lavoro individuato dal Formez PA al fine di condividere le caratteristiche dell’attuale

sistema di accreditamento, le procedure di realizzazione delle

verifiche sul campo, la modalità di raccolta dei dati e dell’analisi dei risultati e di individuare possibili interventi migliorativi.

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PROGRAMMA DELLA GIORNATA 10:00 Presentazione del focus group

Dott.ssa Lucia Borsellino, Direttore del Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico - Assessorato Regionale della Sanità

10:15 Il progetto Etica pubblica nel Sud Laura Manconi, FormezPA

10:30 Presentazione dei risultati preliminari del tavolo di lavoro Stato-Regioni per la revisione della normativa sull’accreditamento

Dott. Lorenzo Maniaci, Responsabile Servizio Accreditamento - Assessorato Regionale della Sanità 10:45 Il progetto Etica in Sicilia: il rischio nelle procedure di accreditamento nel settore Sanità Dott. G. Fabio Sanfilippo, Referente Regionale Formez Progetto Etica

11:00 Alcuni aspetti critici nel processo di accreditamento delle strutture sanitarie Dott. Federico Tosi, DEMS - Università di Palermo

11:15 Da un’ottica di autorizzazione ad una di piena realizzazione del sistema di accreditamento delle strutture sanitarie

Prof. Enzo Bivona, DEMS - Università di Palermo

11:30 Il punto di vista dei responsabili provinciali dell’unità accreditamento 13:00 – 14:00 Colazione di lavoro

14:00 – 16:30 Incontri con i Responsabili delle unità di accreditamento

(20)

Analisi del rischio etico nella sanità- Regione Sicilia:

possibili sviluppi (1)

La metodologia oggetto di sperimentazione, in questa fase concentrata sulle strutture private accreditate, è finalizzata ad inquadrare le criticità e a definire i controlli di tipo procedurale e organizzativo utili a ridurre/prevenire eventuali rischi ed individuare gli elementi da monitorare, gli strumenti e gli indicatori di cui si compone la matrice dei rischi/controlli.

(21)

Analisi del rischio etico nella sanità- Regione Sicilia:

possibili sviluppi (2)

I risultati conseguiti a seguito della prima fase operativa del gruppo di lavoro costituirà la base per la revisione del sistema di accreditamento della Regione Siciliana per le strutture pubbliche e private, integrando le risultanze dell’analisi con i criteri e i relativi indicatori definiti nel Tavolo interregionale (TRAC) per gli specifici profili di rischio che richiedono interventi mirati a garanzia dell’eticità e dell’affidabilità del processo.

Riferimenti

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