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METODOLOGIA ZPL E AREA D'APPLICAZIONE 11 2.1 La metodologia ZPL 11 2.2 Area d’applicazione della ZPL 12 2.2.1 Descrizione del prodotto: gli iniettori V8T &amp

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Academic year: 2021

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INDICE

SOMMARIO

1. LA SIEMENS VDO 1

1.1 Storia 1

1.2 Prodotti & organizzazione aziendale del Pisa Plant 3

1.3 L'iniezione elettronica 7

1.4 Qualità e spinta verso l'implementazione della ZPL 10

2. METODOLOGIA ZPL E AREA D'APPLICAZIONE 11

2.1 La metodologia ZPL 11

2.2 Area d’applicazione della ZPL 12

2.2.1 Descrizione del prodotto: gli iniettori V8T & V8S 12

2.2.2 Descrizione della linea produttiva 14

2.2.2.1 La clean room 14

2.2.2.2 La linea 15

2.3 Scopo e motivazioni del lavoro di tesi 19

2.4 Fasi del lavoro di Tesi 19

3. LAYERED AUDIT 21

3.1 Principi base ed essenza dei Layered Audit 21

3.2 Implementazione sulla linea DI XL2 23

3.2.1 Layerd Audit Matrix 23

3.2.2 Layerd Audit di primo livello 26

3.2.2.1 Check List controllo produzione A: materiali e error proofing 27

3.2.2.2 Check List controllo produzione B: controlli dimensionali 31

3.2. 3 Layered Audit dal 2° al 5° livello 32

I

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3.3 Applicazione dei Layered Audit 35

3.4 Manutenzione e miglioramento dei Layered Audit 39

3.5 Benefici riscontrati a fronte dell’implementazione dei Layered Audit 39

4. VERIFICA DEI SISTEMI DI ERROR PROOFING E DETECTION 40

4.1 Cosa sono i sistemi di Error Proofing/Verification 40

4.2 Sistemi utilizzati in linea 40

4.3 Controlli e archiviazione dei risultati 41

5. FAST RESPONSE 45

5.1 Daily production's meeting 45

5.2 Fast Response Tracking 46

5.3 Quality Triangle 47

5.4 Implementazione su XL2 49

6. LINE SIDE REVIEW 50

7. CONTROLLO DEL MATERIALE NON CONFORME 53

7.1 Gestione delle quarantene 53

7.2 Gestione del materiale scarto 57

8. RISK (RPN) REDUCTION 61

9. C.A.R.E. 66

10. LESSONS LEARNED 68

10.1 Redazione di una lesson 68

10.2 La figura dell’Esperto 70

11. STANDARDIZZAZIONE DEL LAVORO E DELL'ADDESTRAMENTO 72

II

(3)

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11.1 Standardized Work 72

11.2 Standardized Operator Training 73

12. SISTEMI A REALTÀ AUMENTATA 75

12.1 Tecnologie per la realtà aumentata 76

12.1.1 Panoramica sui sistemi di visualizzazione 76

12.1.2 Head Attached Displays 77

12.1.2.1 Head Mounted Displays 77

12.1.2.2 Retinal Displays 81

12.1.2.3 Head Mounted Projectors 83

12.1.2.4 Problema del tracking 85

12.1.3 Hand Held Displays 85

12.1.4 Spatial Displays 87

12.1.4.1 Screen based video see-through displays 87

12.1.4.2 Spatial optical see-through displays 88

12.1.4.3 Projection-based spatial displays 89

12.2 Proposta per addestramento operatori 90

12.2.1 Struttura di un Laser Grafico 92

12.2.1.1 Laser 93

12.2.1.2 Proiettore Laser 93

12.2.1.2.1 Scanner X-Y 93

12.2.1.2.2 Amplificatore per Scanner 94

12.2.1.2.3 Controllo dei laser monocromatici 94

12.2.1.2.4 Controllo dei laser policromatici 95

12.2.1.2.4 Esempio di proiettore laser 97

12.2.1.3 Computer e Software 98

12.2.1.4 Materiale disponibile in commercio 98

12.2.2 Considerazioni sulla sicurezza e scelta di una sorgente 100

12.2.2.1 Classificazione delle sorgenti laser 100

III

(4)

Indice

12.2.2.2 Scelta della una sorgente Laser per il sistema SAR 101

12.2.3 Analisi di un caso pratico: il modulo #240 101

12.2.3.1 Posizione e quantità delle sorgenti di luce 103

12.2.3.1.1 Una fonte di luce in posizione centrale 105

12.2.3.1.2 Una fonte di luce posta a sinistra 105

12.2.3.1.3 Una fonte di luce posta a destra 106

12.2.3.1.4 Una fonte di luce allineata con la guida di sinistra 107

12.2.3.1.5 Una fonte di luce allineata con la guida di destra 108

12.2.3.1.6 Due fonti di luce allineate con le guide 108

12.2.3.1.7 Due fonti di luce poste alle estremità sinistra e destra 109

12.2.3.1.8 Conclusioni 110

12.2.3.2 Considerazioni sulla postura dell'operatore 111

12.2.3.3 Analisi delle informazioni da proiettare in funzione dell’addestramento dell’operatore 112 12.2.3.3.1 Operatore non addestrato 113

12.2.3.3.2 Operatore addestrato sulla linea 115

12.2.3.3.3 Operatore addestrato sul modulo 116

12.2.3.4 Analisi della proiezione laser: confronto tra la visibilità degli spot 121

12.2.3.5 Caratteristiche desiderabili per l'implementazione del sistema proposto 124

12.3 Conclusioni 124

13. CONCLUSIONI 126

14. BIBLIOGRAFIA 127

APPENDICI

IV

Riferimenti

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