Fil. Ling.
Lezione 29
30/4/14
Indeterminatezza della traduzione
• Quine arriva a queste conclusioni perché non
ammette significati "ipostatizzati" nel senso di Frege
• Al massimo per lui c'è un "significato stimolo"
associato a certi termini (concezione comportamentista del linguaggio)
• Supponiamo che il termine "gavagai" di un
linguaggio alieno si presenta sempre di fronte allo
stesso tipo di stimolo (coniglio). Varie traduzioni
sono ugualmente lecite.
Gavagai
• presenza di coniglinità
• parti non staccate di coniglio
• stadio di coniglio
• coniglio
• Queste traduzioni attribuiscono ai nativi
diverse ontologie e non c'è "truth of the
matter" su quale attribuzione sia giusta
Relatività ontologica
• presenza di coniglinità
• parti non staccate di coniglio
• stadio di coniglio
• coniglio
• Queste ipotesi le possiamo fare anche per il nostro linguaggio e anche in questo caso non c'è "truth of the matter"
• (Per questi argomenti v. art. "Relatività
Ontologica", p. 137 dell'antologia)
Quadro riassuntivo su Carnap, Quine e Putnam
• Carnap. le verità analitiche sono il frutto di convenzioni semantiche (dipendono dalla scelta del linguaggio). Laddove Kant vede proposizioni sintetiche a priori vere, Carnap vede (a seconda dei casi) verità analitiche (dovute al linguaggio) o sintetiche (dovute a fatti del mondo). a priori = necessario = analitico. Accetta il
"primo dogma" (distinzione analitico-sintetico) e il "secondo dogma" (un singolo enunciato può essere confermato o respinto sulla base dell'esperienza; gli
analitici sono enunciati confermati qualunque cosa succeda nel mondo).
• Quine. L'analiticità dipenderebbe dalla logica e dalla sinonimia, ma la sinonimia non può essere definita e quindi non c'è distinzione analitico- sintetico. Una teoria (sistema di credenze) fronteggia in blocco il tribunale dell'esperienza.
• Putnam. A priori ( analitica) = confermato qualsiasi cosa succeda
nell'esperienza. Alcune leggi logiche fondamentali sono tali (forse solo il principio che almeno alcune contraddizioni sono false). Analiticità: ci sono
enunciati analitici veri, ma sono pochi e banali, di scarso interesse per la filosofia.