• Non ci sono risultati.

FACOLTA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica. Ordinamento didattico

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FACOLTA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica. Ordinamento didattico"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

FACOLTA’ DI INGEGNERIA INDUSTRIALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE ED ASTRONAUTICA

CLASSE 25/S

Corso di Laurea Specialistica

in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica Ordinamento didattico

Art. 1 Istituzione

1. La Facoltà di Ingegneria Industriale istituisce un Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica, afferente alla classe 25/S prevista dal D.M. 28 Novembre 2000.

2. Il Corso richiede 120 CFU e prevede una durata ordinaria di due anni.

Art. 2

Profilo formativo ed articolazione del Corso

1. Al termine degli studi i laureati del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aerospaziale ed Astronautica devono:

• conoscere adeguatamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’Ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

• conoscere adeguatamente gli aspetti teorico-scientifici dell’Ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell’Ingegneria aerospaziale e astronautica, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;

• essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;

• essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;

• essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali ;

• avere conoscenze nel campo dell’organizzazione aziendale (cultura d’impresa) e dell’etica professionale;

• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’unione europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari

Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti in Ingegneria aerospaziale e astronautica sono quelli della ricerca di base e applicata, dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche.

I laureati specialisti in Ingegneria aerospaziale e astronautica potranno trovare occupazione presso: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo;

enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine e apparecchiature ove sono rilevanti l’aerodinamica e le strutture leggere.

2. Il 60% dell’impegno orario complessivo richiesto agli studenti è riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.

(2)

Art. 3

Ammissione al Corso, curriculum formativo e riconoscimento di crediti formativi

1. Per l'ammissione al Corso di Studio è richiesta una laurea nella Classe dell’Ingegneria Industriale. Il riconoscimento delle eventuali equipollenze di titoli di studio conseguiti all'estero è determinata dalle Leggi in vigore e dai Decreti ministeriali.

2. Allo studente che si iscrive al Corso di Laurea Specialistica vengono richieste:

a) sicurezza nella metodologia dello studio, b) una buona conoscenza della lingua inglese.

3.Il curriculum si articola come segue

Attività formative

Ambiti disciplinari

Settori scientifico-disciplinari

CF U

Tot.

CFU

Di base

Matematica,

informatica e statistica

ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni

MAT/02 - Algebra MAT/03 - Geometria

MAT/05 - Analisi matematica

MAT/06 - Probabilità e statistica matematica MAT/08 - Analisi numerica

MAT/09 - Ricerca operativa

38

55

Fisica e chimica CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie FIS/01 - Fisica sperimentale

FIS/03 - Fisica della materia

17

Caratterizzanti Ingegneria aerospaziale ed astronautica

ING-IND/03 - Meccanica del volo ING-IND/04 - Costruzioni e strutture aerospaziali

ING-IND/05 - Impianti e sistemi aerospaziali ING-IND/06 - Fluidodinamica

ING-IND/07 - Propulsione aerospaziale

ING-IND/15 - Disegno e metodi dell'ingegneria industriale

82

(3)

Affini o integrative Discipline ingegneristiche

ICAR/01: IDRAULICA

ICAR/02: COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA

ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI ICAR/17: DISEGNO

ING-IND/08 MACCHINE A FLUIDO ING-IND/09 SISTEMI PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE

ING-IND/10 FISICA TECNICA INDUSTRIALE ING-IND/11 FISICA TECNICA AMBIENTALE ING-IND/12 MISURE MECCANICHE E TERMICHE ING-IND/13 MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE

ING-IND/14 PROGETTAZIONE MECCANICA E COSTRUZIONE DI MACCHINE

ING-IND/16 TECNOLOGIE E SISTEMI DI LAVORAZIONE

ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI ING-IND/21 METALLURGIA

ING-IND/22 SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

ING-IND/23 CHIMICA FISICA APPLICATA ING-IND/24 PRINCIPI DI INGEGNERIA CHIMICA ING-IND/31 ELETTROTECNICA

ING-IND/32: CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI

ING-IND/33: SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA ING-IND/35 INGEGNERIA ECONOMICO-

GESTIONALE

ING-INF/01 ELETTRONICA

ING-INF/02 CAMPI ELETTROMAGNETICI ING-INF/03 TELECOMUNICAZIONI ING-INF/04 AUTOMATICA

ING-INF/07 MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE

109 115

Cultura scientifica,

umanistica, giuridica, economica

MAT/07 FISICA MATEMATICA

6

Attività formative Tipologie CFU Tot.CFU

A scelta dello studente

15

Per la prova finale 15

Altre

( art. 10, comma 1,

lettera f )

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc.

18

TOTALE 300

4. Il piano di studi consigliato dalla Facoltà prevede:

(4)

b) 15 CFU ad autonoma scelta dello studente c) 15 CFU per l’elaborazione della prova finale

d) 18 CFU per attività di tirocinio, gli stages, attività di laboratorio, altre attività pratico-operativo e le conoscenze linguistiche

5. Riconoscimento crediti formativi

Si riconoscono completamente i 180 CFU della laurea di primo livello in Ingegneria Meccanica rilasciata dall'Università del Salento e dal Politecnico di Bari, nonché i 180 CFU della laurea di primo livello in Ingegneria dei Materiali e Ingegneria Gestionale (per gli studenti immatricolati a partire dall’a.a. 2005/2006) rilasciata dall’Università del Salento.

6. Ad ogni insegnamento viene attribuito il numero di crediti stabilito nel Manifesto Annuale degli Studi. Ogni credito corrisponde a 25 ore di impegno per lo studente, complessive dell’impegno in aula (o laboratorio) e dell’impegno personale. Un’ora di lezione teorica (ora-teoria) comporta un carico didattico aggiuntivo di circa due ore e mezza per lo studente medio, e pertanto un’ora-teoria equivale a circa tre ore e mezza di impegno complessivo per lo studente.

Inoltre, un’ora-teoria equivale, dal punto di vista dell’impegno complessivo per lo studente, a due ore di esercitazioni assistite e a due ore e mezza di laboratorio.

7. Nell’ambito dei processi di internazionalizzazione una quota degli insegnamenti previsti dal piano di studi può essere impartita da docenti appartenenti ad Ateneo di altra nazione con il quale sia stata stipulata apposita convenzione. La stessa convenzione stabilisce le modalità del reciproco riconoscimento degli studi, in ossequio al regolamento didattico di Facoltà.

7. Su motivata richiesta dello studente, il Consiglio della Classe del Corso di Laurea, sentita la Commissione didattica, può accogliere piani di studio individuali sempre che risultino coerenti al loro interno, funzionali agli obiettivi formativi del Corso e rispettosi dei parametri di cui al precedente comma 3.

8. A coloro che si iscrivono al Corso trasferendosi da altro Corso della stessa o di altra Facoltà, viene concesso un credito formativo pari a tutti gli insegnamenti superati con esito positivo e riconducibili ai settori scientifico disciplinari previsti dalla classe 25/S, facendo comunque salvi i parametri di cui al precedente comma 3, e sempre che si tratti di insegnamenti frequentati da non più di quattro anni accademici, in caso contrario la Commissione didattica valuterà se ricorrano le condizioni per il riconoscimento - anche parziale - del credito, facendo eventualmente ricorso a quanto previsto dall'Art. 18 del Regolamento Didattico di Facoltà e stabilendo, caso per caso, il debito formativo che ne risulta.

9. Il Consiglio di Facoltà, sentito anche il competente Consiglio di Classe, può riconoscere l’acquisizione di competenze e abilità professionali, opportunamente documentate e certificate, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario, soprattutto quelle alla cui progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso, attribuendo crediti formativi ai sensi dell’art. 18 del regolamento Didattico di Facoltà. I crediti relativi alla conoscenza della lingua straniera sono riconosciuti, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all'Ateneo, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Lo stesso Consiglio di Facoltà può subordinare il riconoscimento del credito al superamento di un’apposita prova da svolgersi comunque entro tre mesi dalla presentazione della domanda da parte dell’interessato.

10. In relazione alla quantità di crediti riconosciuti, la durata del Corso di studio può essere conseguentemente abbreviata dal Consiglio di Classe, che stabilisce a quale anno di Corso debba essere ammesso lo studente che al momento dell’iscrizione possa vantare pertinenti crediti formativi.

Art. 4

Verifiche, prove d’esame e prova finale

1. I crediti formativi vengono effettivamente maturati dallo studente al momento dell’esame quando esso abbia avuto esito positivo.

2. Il Consiglio di Classe al momento dell’approvazione dei programmi di insegnamento stabilisce quali discipline debbano dare luogo ad una sola prova d’esame e le modalità di svolgimento delle prove medesime. La verifica delle competenze informatiche e delle attività di tirocinio e/o di stages è affidata a procedure di tipo pratico e dà luogo a valutazioni di tipo idoneativo, nei termini stabiliti dal Consiglio della Classe di afferenza del Corso di studio. Danno luogo a valutazioni di tipo idoneativo anche gli esami riguardanti la lingua straniera. Per ogni altro esame è prevista una valutazione in trentesimi e si intendono superati gli esami per i quali lo studente possa vantare una valutazione non inferiore a 18 trentesimi.

3. Per le ripetenze si fa riferimento al Regolamento didattico di Facoltà.

4. La prova finale consiste nella discussione, presso una Commissione formata a norma del Regolamento didattico di Facoltà, di un elaborato che serva a comprovare il possesso delle competenze previste dagli obiettivi formativi assegnati

(5)

al Corso di Studio. Nel caso di elaborati di gruppo, deve potersi rilevare con chiarezza e puntualità, l’apporto di ciascuno, tanto nella preparazione dell’elaborato quanto nella discussione conclusiva.

5. L’elaborato proposto per la prova finale si riferisce sempre ad un’esperienza significativa durante la quale lo studente riceve assistenza da un professore che relazionerà in sede d’esame e che è chiamato ad esprimere un giudizio di idoneità alla prova mediante sottoscrizione del frontespizio dell’elaborato.

6. Sono ammessi alle prove d’esame coloro che ne abbiano fatto domanda e risultino essere in regola con i versamenti delle tasse e dei contributi di frequenza.

7. La frequenza delle lezioni, delle attività di tirocinio, di laboratorio e di stage è obbligatoria. Il Consiglio della Classe di afferenza del Corso di Studio propone, anno per anno, forme di speciale assistenza per gli studenti lavoratori che possono essere esonerati dalla frequenza delle lezioni. Per essi vengono stabilite ben precise condizioni per la fruizione dell’insegnamento a distanza. L’insegnamento a distanza promosso dalla Facoltà viene riconosciuto come attività formativa che soddisfa alle condizioni del presente ordinamento. Si considera acquisita la frequenza ai Corsi per i quali, fatti salvi gli oneri amministrativi, si possa dimostrare di aver svolto gli esercizi proposti a margine delle lezioni svolte con le tecniche e le procedure della formazione a distanza.

Art. 5

Prosecuzione degli studi

Il titolo finale conseguito a conclusione del Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Aerospaziale costituisce titolo di ammissione ai Masters post Laurea Specialistica attivati dalla Facoltà, con un riconoscimento di crediti pari a 120.

Art. 6 Rinvii

1. Per tutto quanto non previsto dal presente Ordinamento si rinvia alle norme contenute nei Regolamenti didattici d’Ateneo, di Facoltà e della Classe di afferenza del Corso di Studio.

Tabella dei crediti

Crediti formativi universitari (CFU) da acquisire con il Corso di laurea specialistica 120 Quantità di lavoro corrispondente a 120 CFU ore 3000 Quota di lavoro assegnata allo studio personale

A norma del decreto ministeriale non meno del 60 % A norma del Regolamento didattico della Facoltà non meno del 60 %

CFU per ogni anno di corso 60

Quantità di lavoro corrispondente a 60 CFU ore 1500

Insegnamenti da seguire nel corso di un anno in n° previsto dal

Manifesto annuale degli Studi

CFU assegnati dalla Facoltà a ciascun insegnamento: n variabile

Numero di ore da computare per ciascun insegnamento 25.n Di cui:

ore per lezioni, esercitazioni, laborat. non più del 40%

ore destinate allo studio individuale non meno del 60%

Totale ore di insegnamento per ciascun anno - in media - 600 Totale ore di studio per gli insegnamenti di cui sopra - forfettariam. - 900 Totale parziale 1500 Insegnamenti di lingua straniera e tirocinio 10 crediti

Per la elaborazione della prova finale, complessivamente ore 275

Riferimenti

Documenti correlati

Una sferetta di massa 0.198 g e carica 0.296 µC viene mantenuta sospesa, grazie alla repulsione elettrostatica, a 1 mm di distanza sopra la lastrina, in corrispondenza del suo

Vale la pena osservare che, fissata v, la corrente nella spira non varia al variare di

INGEGNERIA NUCLEARE E DELLA SICUREZZA E PROTEZIONE CORSO DI FISICA GENERALE II.

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PISA - FACOLTA' DI INGEGNERIA. INGEGNERIA AEROSPAZIALE : CORSO DI FISICA GENERALE II

La cosa può essere opinabile ma ad ogni modo il responsabile Wurth ha fornito un’indicazione scritta sulla qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti nel caso fossero

L’intervento della saturazione, così come di qualsiasi altro elemento non lineare ad essa ricondotto è schematizzato nella figura 6, in cui si mostra come

Carbon steel wires obtained after continuous method of combined deformational processing by drawing with bending and torsion, thanks to their mechanical and electrical properties,

Nella fase di swing sono state ottenute delle significatività, sia a destra che a sinistra, per i valori dell’indice relativo alla coppia anca-ginocchio; nello specifico a