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VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 10

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Proposta di deliberazione prot. n 3158 Del 24/04/2009

PROVINCIA DI ASTI

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 10 OGGETTO

ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI MEDIANTE APPLICAZIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2008. DOCUMENTI PREVISIONALI 2009/2011 –VARIAZIONE DI BILANCIO N. 5.

Seduta n. 3

L’anno duemilanove il giorno trenta del mese di Aprile alle ore 19.00 in Asti nella sala delle adunanze consiliari, convocato dal Presidente del Consiglio, con avvisi scritti notificati a norma di legge a ciascun Consigliere, si è radunato il CONSIGLIO PROVINCIALE, in seduta pubblica di 1°convocazione.

Sono presenti i Consiglieri a fianco del cui nome è apposto il segno “SI”, sono assenti quelli a fianco del cui nome è apposto il segno “NO”

1 ARMOSINO MARIA TERESA Presidente della Provincia

SI 14 PADOVANI MASSIMO SI

2 ACCOSSATO DIONIGI SI 15 PARODI MARTA SI

3 CALIGARIS MARCO SI 16 PENNA PALMINA SI

4 CAVALLERO DAVIDE SI 17 PERETTI ROBERTO NO 5 COTTO MARIANGELA SI 18 QUAGLIA ANGELA NO 6 DABORMIDA ENZO SI 19 RAGUSA FRANCESCA SI 7 DRAGO PIERGUIDO SI 20 RASERO MAURIZIO SI 8 FASSINO ANDREA SI 21 SCANAVINO SECONDO NO

9 GALVAGNO MARCO SI 22 SUTERA LUCIANO SI

10 LUZI PAOLO NO 23 TUZII LOREDANA NO

11 MARINETTO LUIGI SI 24 VALLE VALTER SI

12 MATTIOLI FRANCESCO NO 25 VISCONTI ANDREA SI

13 MUSSO GIORGIO NO

Presiede la seduta la Sig. Marco Galvagno, Presidente del Consiglio Provinciale;

Assiste alla seduta il Segretario Generale, Giuseppe Goria.

(2)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE N. 10 DEL 30.04.2009

OGGETTO:ESTINZIONE ANTICIPATA DI MUTUI CONTRATTI CON LA CASSA DEPOSITI E PRESTITI MEDIANTE APPLICAZIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2008. DOCUMENTI PREVISIONALI 2009/2011 – VARIAZIONE DI BILANCIO N. 5.

L’Assessore al Bilancio e Finanze, Marco Versè RELAZIONA:

Richiamata la Circolare Cassa Depositi e Prestiti n. 1255 del 27.01.2005 che alla sezione 13 paragrafo 1 recita: “L’ente può rimborsare anticipatamente il prestito alla CDP, unicamente in corrispondenza della scadenza di ciascuna rata di ammortamento.

……omissis…. In caso di rimborso anticipato di un prestito a tasso fisso, l’ente deve corrispondere alla CDP la differenza, se positiva, tra la quota di capitale erogata e quella ammortizzata……omissis…..A fronte dell’esercizio della facoltà di rimborso anticipato, l’ente deve corrispondere alla CDP un indennizzo di importo pari al differenziale, se positivo, tra la somma dei valori attuali delle rate di ammortamento residue e la somma prestata, al netto del capitale ammortizzato alla data prescelta per il rimborso……omissis…..”.

Visto l’art. 11 comma 1 primo periodo del D.L. n. 159 del 01.10.2007 con il quale il Ministero dell’Interno stanzia la somma di 30 milioni di euro annui, a valere per il triennio 2007/2009, per finanziare, attraverso forme contributive, gli enti locali che decideranno di destinare l’avanzo d’amministrazione disponibile alla riduzione dello stock d’indebitamento.

Evidenziato che i contributi saranno corrisposti agli enti che ne faranno richiesta per far fronte agli indennizzi che dovessero essere corrisposti in aggiunta al debito residuo per porre in essere le estinzioni anticipate.

Sottolineato che nel caso in cui il totale annuo delle richieste superi la disponibilità dell’esercizio, ivi compresa l’eventuale quota residuale dell’anno precedente, la ripartizione del fondo statale è effettuata in proporzione all’ammontare risultante dalle richieste pervenute.

Dato atto che le amministrazioni pubbliche devono rispettare le regole del patto di stabilità dettate dalla Comunità Economica Europea, monitorato costantemente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e che tale patto pone in essere precisi vincoli ai saldi finanziari degli enti locali, con pesanti penalizzazioni in caso di non rispetto degli obiettivi fissati dalla Legge 27.12.2006 n. 296 (Legge Finanziaria per il 2007), dalla Legge 24.12.2007 n. 244 (Legge Finanziaria per il 2008) e dal D.L. 112/2008 convertito in Legge 133/2008.

Considerato che, oltre ai vincoli legislativi succitati, il bilancio di questa Provincia soffre di rigidità cronica dovuta principalmente agli oneri su mutui e che occorre pertanto porre in essere tutte le azioni di carattere strutturale che possano correggere tale criticità.

Richiamata la delibera del Consiglio Provinciale n. 33 del 25.09.2008 con la quale si era proceduto ad estinguere 145 mutui con un onere a carico della Provincia di € 1.571.055,35 finanziato con l’avanzo di amministrazione 2007.

Considerata l’esistenza di disponibilità finanziaria derivante dall’avanzo di amministrazione 2008 pari ad € 4.510.371,56 così suddivisi: € 1.799.126,77 fondi

(3)

vincolati, € 593.727,81 per finanziamento spese in conto capitale ed € 2.117.516,98 fondi non vincolati che permette di poter valutare un’estinzione anticipata di parte dei mutui passivi stipulati con la Cassa Depositi e Prestiti.

Ravvisata pertanto la possibilità di estinguere anticipatamente 37 dei rimanenti 40 mutui passivi stipulati con la Cassa Depositi e Prestiti a tasso fisso del 6,50% (n. 3 mutui sono stati oggetto di accorpamento di residui quindi, secondo le regole dettate dalla Cassa DD.PP., non si possono estinguere anticipatamente), oltre a 2 mutui al 5,50%, a 10 mutui al 5,45% ed al mutuo stipulato per la realizzazione di lavori sulla s.p. 60 di Val Cervino (che non verranno realizzati nell’immediato per sopravvenute valutazioni tecniche).

Valutato quindi di estinguere n. 50 mutui a tasso fisso del 6,50%, 5,50% e 5,45% e 4,20%

come da dettagliato elenco acquisito agli atti.

Precisato che tale operazione di estinzione comporterà il pagamento alla Cassa Depositi e Prestiti oltre al debito residuo di € 1.560.332,34, di un indennizzo di circa € 166.806,52 (desunto dal sito Cassa DD.PP. in data 22.02.2009) il cui rimborso verrà richiesto al Ministero dell’Interno utilizzando l’apposito modello di certificazione da inoltrare entro il 28.02.2010.

Dato atto che l’importo effettivo da versare potrà subire delle variazioni in quanto il conteggio dell’indennizzo che dovrà essere corrisposto alla Cassa Depositi e Prestiti è pari al differenziale, se positivo, tra la somma dei valori attuali delle rate di ammortamento residue e la somma prestata, al netto del capitale ammortizzato alla data prescelta del rimborso; (il valore attuale è calcolato in base alla curva di mercato dei tassi di interesse che verrà rilevato dalla Cassa Depositi e Prestiti nei primi giorni di giugno), si ritiene opportuno stanziare prudenzialmente in questo provvedimento una somma pari a € 220.000,00;

Precisato che l’importo corretto da corrispondere sarà comunicato dalla Cassa Depositi e Prestiti e conseguentemente il Servizio Finanziario ed Economato predisporrà quanto necessario per il pagamento di quanto dovuto in seguito all’estinzione anticipata da effettuarsi entro e non oltre il 30 giugno 2009 dopo il pagamento della rata di giugno 2009;

Visto l’art. 11, comma 1, primo periodo, del decreto legge 1/10/2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29/11/2007, n. 222;

Considerata l’economicità di tale operazione in quanto, a fronte dell’esborso dell’indennizzo, che peraltro verrà in tutto o in parte rimborsato come sopra precisato, si avrà comunque un risparmio dovuto agli interessi passivi che non si verseranno nel secondo semestre dell’anno 2009 pari ad € 129.000 circa e dall’anno 2010 € 258.000 circa all’anno.

Ritenuto necessario procedere alle opportune variazioni di bilancio come segue:

(4)

PARTE ENTRATA

CODICE RISORSA VAR. (+) VAR. (-)

0 Avanzo di amministrazione: fondi non vincolati

1.560.332,34

2010992 0992“Contributo dallo Stato per indennizzo estinzione mutui”

220.000,00

Totale 1.780.332,34

PARTE SPESA

CODICE INTERVENTO VAR. (+) VAR. (-)

3010303 03 "Rimborso di quota capitale di mutui e prestiti” tit. 3’

1.560.332,34

1010308 08 “Oneri straordinari della gestione corrente”

220.000,00

Totale 1.780.332,34

Circa le proposte di variazione dei documenti previsionali di cui sopra, resta inteso che le stesse saranno oggetto di apposita variazione del Piano Esecutivo di Gestione da parte della Giunta Provinciale.

Ciò premesso,

PROPONE CHE ILCONSIGLIO PROVINCIALE DELIBERI DI:

1. approvare, per le motivazioni sopra precisate, l’estinzione anticipata dei mutui indicati in premessa, come da elenco acquisito agli atti, per un importo complessivo presunto di € 1.780.332,34 così composto: € 1.560.332,34 debito residuo ed € 220.000,00 circa per indennizzo;

2. variare, in relazione a quanto esposto in premessa, i documenti previsionali 2009/2011, approvati con D.C.P. n. 49 del 22.12.2008, come da prospetti allegati che formano parte integrante del presente provvedimento;

3. dare atto, in relazione al presente provvedimento che:

• il totale generale dello stanziamento di competenza della parte entrata e della parte spesa del bilancio di previsione 2009/2011, approvato con D.C.P. n. 49 del 22.12.2008, ammonta a € 105.726.748,00 per il 2009, a € 94.151.300,00 per il 2010 ed a € 96.404.652,00 per il 2011;

• a seguito della presente variazione il totale generale dello stanziamento di competenza della parte entrata e della parte spesa del bilancio di previsione 2009/2011 ammonta a € 111.092.194,00 per il 2009, a € 96.173.276,00 per il 2010 e a € 95.298.529,00 per il 2011;

• sono state apportate al bilancio pluriennale 2009 – 2011 ed alla relazione previsionale e programmatica le variazioni indicate nelle premesse;

• che le variazioni di cui alle premesse non pregiudicano il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità 2009.

IL PROPONENTE (Marco Versè)

(5)

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Vista la suesposta proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49 TUEL;

Visto il D. Lgs. 267/2000 e successive modifiche;

Visti i pareri tecnico e contabile favorevoli all'adozione del presente provvedimento espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti nella seduta del 30.04.2009;

Visto il parere favorevole della competente Commissione Consiliare espresso nella seduta del 28.04.2009;

Atteso che la documentazione di cui sopra risulta acquisita agli atti;

Viste le vigenti disposizioni di legge;

Ritenuto che il presente atto rientri nelle competenze attribuite al Consiglio Provinciale ai sensi dell’articolo 42 Decreto legislativo 267 del 18.8.2000;

Visto l’esito della seguente votazione, resa in forma palese per alzata di mano, al momento della quale non risultano presenti in aula, oltre ai Consiglieri Musso, Luzi, Mattioli, Peretti, Quaglia, Scanavino, Tuzii, anche i Consiglieri Francesca Ragusa e Andrea Fassino:

Presenti n. 16 – Assenti n. 9 – Astenuti n. 0 - Votanti n. 16 - Favorevoli n .16 – Contrari n. 0

DELIBERA

- Di approvare la suesposta proposta in ogni sua parte, ritenendo la stessa parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

Quindi con successiva votazione resa in forma palese per alzata di mano, al momento della quale non risultano presenti in aula, oltre ai Consiglieri Musso, Luzi, Mattioli, Peretti, Quaglia, Scanavino, Tuzii, anche il Consigliere Francesca Ragusa, e che dà il seguente risultato:

Presenti n. 17 – Assenti n. 8 – Astenuti n. 0 - Votanti n. 17 - Favorevoli n .17 – Contrari n. 0

DELIBERA

- Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 -4°

comma del Dlgs. 267/00 e smi.

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