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Determinazione quantitativa del profilo acidico del latte con particolare riferimento agli isomeri coniugati dell’acido linoleico

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Academic year: 2021

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(1)

Determinazione quantitativa del profilo acidico del latte con particolare riferimento agli isomeri coniugati

dell’acido linoleico

Relatore: Prof. Schiavon Stefano Correlatori: Dr. Dal Maso Matteo Dr. Grigoletto Luca

Laureando: Pellegrin Nicola UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

FACOLTÀ DI AGRARIA

DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANIMALI

TESI DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE

(2)

Il latte: frazioni lipidiche

Acidi grassi insaturi (con 1 o + doppi legami):

- polinsaturi o PUFA (con più doppi legami es: acido linoleico C 18:2)

- omega-3 (acidi grassi insaturi essenziali) quando l'ultimo doppio legame è presente sul terzo

carbonio a partire dalla fine (es: acido linolenico C 18:3)

- CLA sono isomeri geometrici dell’acido linoleico che presentano doppi legami in posizione 9 - 11, o 10 - 12 assumendo sia forme cis che trans.

(3)

OBIETTIVI

Messa a punto di una nuova metodica di determinazione quanti-qualitativa dei singoli acidi grassi, comprese le

diverse forme isomeriche CLA, utilizzando come metodica di base quella già operativa presso il Dipartimento di

Scienze Animali apportando le opportune variazioni:

•Scelta della colonna

•costruzione delle rette di taratura

•verifica della ripetibilità delle misure

(4)

Materiale e Metodi

• Messa punto di una nuova metodica

• Analisi del profilo acidico del latte di bovine sottoposte a integrazione

lipidica a base di CLA

(5)

Messa a punto della nuova metodica

• colonna di separazione (colonna capillare HP-88, lunga 100 m);

• Utilizzo di uno standard specifico (F.A.M.E, mix n. LB-49737)

• costruzione delle rette di taratura (in funzione dello standard utilizzato);

• verifica della ripetibilità delle misure

(per la validazione della metodica).

(6)

Metodica utilizzata

1. Analisi del campione 2. Preparazione

3. Estrazione dei lipidi 4. Trans-esterificazione

5. Determinazione gascromatografica

6. Espressione dei risultati

(7)

Espressione dei risultati

Analisi quantitativa eseguita col metodo dello standard interno per confronto con la curva di calibrazione

(costruita utilizzando il software specifico) Concentrazione di ogni acido grasso:

Dove:

[C] : concentrazione di acido grasso nel campione in mg/100gr.

QRC : quantità di estere metilico di acido grasso da curva di calibrazione in mg.

PC : peso del campione in g.

FAi : fattore di conversione da estere metilico a corrispondente acido grasso.

(8)

Analisi della composizione acidica del latte

Metodica applicata a campioni di latte prelevati in una sperimentazione in corso presso l’azienda della facoltà:

 Prova: somministrazione di un integratore, contenente isomeri CLA, a tre gruppi di bovine omogenei per

produzione, giorni di lattazione, body condition score

e ordine di parto.

(9)

PERIODI BOX 1 BOX 2 BOX 3

(4 Vacche) (4 Vacche) (4 Vacche)

ADATTAMENTO

AD AD AD

(7 d)

TRATTAMENTO 1

CTRL CLA 40 CLA 80

- Settimana 1 - Settimana 2 SOSPENSIONE - Settimana 3

TRATTAMENTO 2

CLA 40 CLA 80 CTRL

- Settimana 1 - Settimana 2 SOSPENSIONE - Settimana 3

TRATTAMENTO 3

CLA 80 CTRL CLA 40

- Settimana 1 - Settimana 2

Quadrato latino:

(10)

Risultati e discussione

(11)

Rette di taratura

Rette di taratura accurate hanno permesso di individuare valori precisi dei vari analiti, in particolare: valori di correlazione pari a 0,9998 x il CLA C18:1 cis-9, trans-11 e 0,9994 x il CLA C18:2 trans10,cis12

Ciò ha permesso di ottenere un cromatogramma accurato, completo e leggibile per tutti gli acidi grassi analizzati.

(12)

Verifica della ripetibilità

• Le misure sono più precise all’aumentare degli atomi di carbonio dei singoli acidi grassi, con valori più accurati compresi fra i 14 ed i 18 atomi di carbonio.

• deviazione standard media 1,63%:

valore minimo di 0,35% acido oleico - C18:1 cis n-9

valore massimo di 7,58% per l’acido cervonico

(13)

Composizione acidica del latte

Dalle analisi effettuate è stato riscontrato che:

• l’utilizzo di integratori a base di CLA, provoca

una diminuzione della quantità di grasso nel latte ed un tendenziale aumento della produzione di latte e proteine.

• Nelle bovine si è notato che aumentando la quantità di integratore c’è un aumento

significativo degli acidi grassi mono e poli

insaturi con 18 atomi di carbonio, gli acidi grassi

più trasferiti nel latte sono stati l’acido vaccenico

e i due isomeri CLA oggetto di in prova.

(14)

Valutazione della variabilità individuale dei profili acidici del latte

Livelli di CLA C18:2 trans10,cis12 nella dieta:

3,072 g/d 40 g/d di integratore 6,51 6,144 g/d 80 g/d di integratore 5,55

Nel grafico si nota come la percentuale di trasferimento dell’isomero CLA

% di trasferimento nel latte

(15)

Conclusioni

•La metodica messa a punto è risultata valida

•L’utilizzo degli acidi grassi protetti

nell’alimentazione delle bovine da latte

promuove l’aumento dei CLA nel latte

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