• Non ci sono risultati.

la norma del vettore x , e ˆ r = ˆ

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "la norma del vettore x , e ˆ r = ˆ"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

(1) (Campi radiali o centrali) Per x ∈ R

N

, x 6= 0, siano r = r(x) = kxk = px

21

+ . . . x

2N

la norma del vettore x , e ˆ r = ˆ

r(x) =

xr

il versore radiale in x.

Se U : (0, +∞) → R `e una funzione di classe C

1

, definiamo la funzione ˜ U : R

N

\ {0} → R mediante la formula ˜ U (x) = U (r), dove r = kxk.

Verificare che vale la formula ∇ ˜ U (x) = U

0

(r)ˆ r.

Se F(x) = g(kxk)x, x 6= 0, con g : (0, +∞) → R continua, si dice che F ` e un campo radiale o centrale.

Un tale campo ` e in generale definito in un insieme non sem- plicemente connesso, ad esempio se N = 2 e la funzione g non

`

e definibile in 0 ` e definito in R

2

\ {(0, 0)}; `e il caso del campo F(x) =

Kr2

ˆ r, cio` e F(x, y) =

K

(x2+y2)32

(x, y), campo gravitazionale o elettrostatico generato da una massa o carica nell’ origine in R

2

.

Mostrare che un campo radiale ` e conservativo e, se si scrive F(x) nella forma F(x) = u(r)ˆ r (cio` e si definisce u(r) in termini di g(r) come u(r) = rg(r)), esso ha per primitiva la funzione U (x) = U (r), dove U ` ˜ e una primitiva di u.

In particolare trovare una primitiva del campo (gravitazionale o elettrostatico) F(x, y) =

K

(x2+y2)32

(x, y).

[ U (x) = U (r) = − ˜

Kr

]

(2) Data la forma differenziale ω(x, y) =

log(

x2+y2)

x2+y2

x dx +

log(

x2+y2) x2+y2

y dy determinare l’ insieme di definizione, dire se ` e esatta e in caso affermativo calcolare una primitiva.

[ Campo radiale; U (x, y) =

12

log

2

(px

2

+ y

2

) =

18

log

2

(x

2

+y

2

) ]

(3) Sia g(x, y) una funzione continua su R

2

. Data la forma diffe- renziale

ω(x, y) =

2x

y

3

(x2+y2)2

dx + (

g(x,y)

y2 3

(x2+y2)2

+ cos(y)) dy

trovare l’ insieme di definizione D, una funzione g tale che la forma sia esatta in (ogni componente connessa di) D, e una primitiva per la forma ottenuta.

[ g(x, y) = −3x

2

−y

2

; in ognuna delle componenti connesse di D le primitive sono le funzioni U (x, y) =

y3

(x

2

+y

2

)

13

+sin(y)+

c ]

(4) Calcolare l’ integrale doppio R R

D

x dxdy, dove D = {(x, y) ∈ R

2

: 1 ≤ x ≤ 2 , e

x

≤ y ≤ e

x2

}

[

12

e

4

− e

2

12

e ]

1

(2)

2

(5) Calcolare l’ integrale R R

D

cos(y)e

x

dxdy, D = {(x, y) ∈ R

2

: 0 ≤ y ≤

π2

; 0 ≤ x ≤ sin(y)}

[ e − 2 ]

(6) Calcolare l’ integrale doppio R R

D

x

y

dxdy dove D = {(x, y) ∈ R

2

: x

2

+ 3 ≤ y ≤ 4x}

[

85

(3

52

− 1) −

23

(12

32

− 4

32

) ] (7) Calcolare l’ integrale doppio R R

D

(3x

2

− 4x

3

) dxdy dove D = {(x, y) ∈ R

2

: x

4

≤ y ≤ x

3

}

[ 0 ]

(8) Calcolare l’ integrale doppio R R

D

arctan(x) dxdy, dove D = {(x, y) ∈ R

2

: 0 ≤ x ≤ 1 ,

1+x1 2

≤ y ≤ 1}

[

π4

12

log(2) −

π322

]

(9) Calcolare l’ integrale doppio R R

D

arcsin(x) dxdy dove D = {(x, y) ∈ R

2

: 0 ≤ x ≤

12

,

1

1−x2

≤ y ≤

2

1−x2

}

[

π722

]

(10) Invertire l’ ordine di integrazione nell’ integrale iterato R

2

1

dx R

x2

0

f (x, y) dy

per una funzione continua, cio` e esprimere il dominio sempli- ce Ω = {(x, y) ∈ R

2

: 1 ≤ x ≤ 2 , 0 ≤ y ≤ x

2

} come dominio semplice del tipo Ω = {(x, y) ∈ R

2

: a ≤ y ≤ b , h

1

(y) ≤ x ≤ h

2

(y)} e conseguentemente scrivere l’ integrale come R

b

a

dy R

h2(y)

h1(y)

f (x, y) dx ).

Applicare il risultato al calcolo dell’ integrale doppio R R

y

x2

e

−yx

dxdy , dove Ω = [ 1 ≤ x ≤ 2 , 0 ≤ y ≤ x

2

]

[ Ω = [ 0 ≤ y ≤ 4 , max{1, √

y} ≤ x ≤ 2 ] ; 4e

−2

+ 1 − 3e

−1

]

(3)

3

(11) Siano E

1

, E

2

insiemi in R

2

, limitati, misurabili, con misura positiva, e tali che | E

1

∩ E

2

| = 0, dove | B | indica la misura (bidimensionale di Peano-Jordan) dell’ insieme B (ad esempio i due insiemi E

1

, E

2

sono disgiunti).

Dimostrare che il baricentro di E = E

1

∪ E

2

(rispetto a una qualunque densit` a costante fissata) appartiene al segmento avente per estremi il baricentro di E

1

e il baricentro di E

2

. (12) Sia A un dominio (cio` e un aperto connesso) del piano che (ri-

spetto a una densit` a costante) ha il baricentro nell’ origine (0, 0) degli assi cartesiani, e che ha per bordo il sostegno di un circuito γ (percorso una volta in senso antiorario).

Calcolare l’ integrale curvilineo R

γ

(y

2

dx + 2x

2

dy) [ 0 ; Usare il Teorema di Green . . . ]

(13) Calcolare in funzione del parametro α ∈ R l’ integrale curvili- neo

R

γ



y + √

x

1+x2+y2

 dx +



αx + √

y

1+x2+y2

 dy



dove γ un circuito regolare percorso in senso antiorario che rac- chiude una regione D con area (D) = 1.

Dire per quali α ∈ R la forma `e esatta in D = R

2

. Per tali valori trovare una primitiva di ω.

[ Usare il Teorema di Green . . . Esatta se α = 1, U (x, y) =

xy + p1 + x

2

+ y

2

+ c ]

Riferimenti

Documenti correlati

1) Una carica elettrostatica nel vuoto e’ distribuita all’interno di un volume sferico di raggio a, condensita’ ρ=kr, dove k e’ una costante e r e’ la distanza dal

temperatura esterna al reattore (non necessariamente uguale alla temperatura di ingresso

il vettore velocita’ istantanea e’ tangente alla traiettoria.

Ad un dato istante il suo punto di contatto raggiunge una coordinata dell’asse x a partire dalla quale la rotaia diventa scabra, e il disco assume istantaneamente un moto

Ad un dato istante il suo punto di contatto raggiunge una coordinata dell’asse x a partire dalla quale la rotaia diventa scabra, e il disco assume istantaneamente un moto

Ad un dato istante il suo punto di contatto raggiunge una coordinata dell’asse x a partire dalla quale la rotaia diventa scabra, e il disco assume istantaneamente un moto

Studiamo separatamente i due moti. Entrambi i punti materiali sono soggetti alla sola forza peso e la loro traiettoria dipenderà quindi solamente dalle condizioni iniziali del

i) Il campo elettrico prodotto, sia internamente che esternamente alla sfera, è radiale per la simmetria sferica del problema.. Quale sarà il valore di b affinché la forza