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IQuotidiano / Anno XLV / N. 293 (Xb"«,'" ) Venerdì 7 novembre 1968 / L. 60 *$(

V I E T N A M : VOCI CONTRASTANTI SULLA F I N E DEI BOMBARDAMENTI AMERICANI

pagina 12

ORGANO DEI PARTITO COMUNISTA ITALIANO

L'Italia sempre più coinvolta nei piani dell'imperialismo

della NATO nel Mediterraneo

5 0 navi da guerra americane, inglesi, francesi, italiane e greche impegnate dal 5 novembre in una pericolosa dimo- strazione di forza - A Napoli il Comando speciale per il « controllo » delle navi sovietiche - Domenica ad Aviano ma- nifestazione unitaria contro le basi USA in Italia - Importante presa di posizione comune del FLN algerino, PCI e PSIUP

Sono ormai 8 i « cadaveri di Stato »

BL GBAS I O

D I N N

Il « l . l l . !» >

Il presidente Luebke passa In rassegna Bundoswahr.

missili della

• Oliavo suicidio nel

«giallo spionistico»

federale: si impic- ca l'ex-segrelaria di un ministro

• La CIA accusa i ser- vizi segreti tedesco- occidentali e della NATO di inefficien- za e disorganizza- zione

• Kiesinger e Brandt a capo di una com- missione d'inchiesta federale che tente- rà di arginare lo scandalo

• «Hanno agito co- me la Gestapo » ac- cusa un'giornalista cecoslovacco arre- slato dalla polizia A PAGINA 11

STUDENTI DI MEZZA ITALIA I N SCIOPERO i r ^ J s c E r C r ' a i

mezzi termini il governo ha oramai deciso di restaurare le liste di denunciati dopo l'am- nistia) gli studenti medi, I «giovanissimi» dei movimento studentesco continuano scioperi e cortei chiedendo libertà d'assemblea, diritto di studio, rispondendo « no » alla repressione e al caos nella scuola. Ieri nuove~mtm*f$stajlonl a Palermo (dove la polizia ha caricato), a Napoli, a Roma, a Brindisi, a Cosenza, a'Sassari, a Cagliar), a Foggia, a Piacenza, a Novara e a RI- mini, hanno portato sulle piazze migliala e migliala di giovani. Nella foto; un aspetto del corteo a Napoli A PAGINA 2

Comunicato della Direzione del PCI

Un'ampia mobilitazione di tutte le forze progressive per imporre

una nuova politica

La preparazione del XII Congresso — Appello per le elezioni del 17 novembre — Il lancio della campagna di tesseramento

L

A DIREZIONE del PCI, nell'inizìare 1 suoi la- vori, ha preso allo con vivo compiacimento d e ! costante miglioramento delle condi- zioni di salute del compa- gno Longo, e gli ha rivolto, B nome di tutto il Partilo, Il più fraterno augurio di pieno ristabilimento.

* * •

La Direzione del PCI ha Ascoltato una relazione del compagno Napolitano sul recente Congresso del PS1- PSDI unificati. Tale Congres- so ha segnato il clamoroso Insuccesso dei tenlativl vol- ti a superare con un com- promesso di destra l con- traccolpi del risultato elet- torale del 19 maggio ed il contrasto apertosi nel parti- to e nella sua direzione al- l'Indomani del voto. La vo- lontà di lotta e di profonda rinnovamento che anima le masse popolari e le giovani generazioni ha fortemente condizionato — insieme con la costante battaglia delle forze di sinistra dello stesso partito unificato — l'atmo- sfera e lo svolgimento del Congrosso. La grave confu- sione e divisione che ha ca- ratterizzato le sue conclu- sioni, è il punto di arrivo della politica di tipo social- democratico, di collaborazio- nismo governativo ad ogni costo e eli appoggio subal- t e r n o alla DC, propugnata dal gruppo nennlano Da onesta politica è venuta la deformazione dello stesso carattere del partilo, mio ai fenomeni di disgregazione che si sono manifestati net recente Congresso e di cui portano specifica responsa- bilità i gruppi di destra per Il rifiuto opposto alle stes-

se esigenze di mutamento emerse nel Congrcssu.

Nello stesso tempo il Con- gresso ha indicato la pru- rondità della crisi della po- litica di centro-sinistra e la difficoltà di rispondere, con una semplice ripresa o un Illusorio « rilancio • di quel- la politica, alle esigenze ed alle attese delle masse e del Paese.

Quel che in effetti si ma- nifesta e si sviluppa oggi In Italia è una profonda eli- si delle strutture economi- che e sociali, degli squilibri e degli indirizzi politici at- tuali Le lotte dei lavora- tori — e in modo partico- lare, in questo momento, le lotte dei lavoratori e delle popolazioni del Mezzogior- no, alle cui rivendicazioni di giustizia e eli progresso la Dire/Jone del PCI espri- me la più calorosa solida- rietà e l'appoggio più pie- no — sollecitano una svol- ta radicale negli indirizzi della politica economica ge- nerale.

Si tratta di soddisfare queste esigenze e la riven- dicazione, che ad esse stret- tamente si lega, di uno svi- luppo effettivo della demo- crazia — della partecipa/Jo- ne e del controllo democra- tico — In tutti i campi.

La Direzione del PCI ri- tiene che ogni tentativo di ricostituzione dì un gover- no di centrosinistra contra- sterebbe profondamente con queste necessità dì sostan- ziale mutamento rispetto a!

passato, di reale rinnova- mento politico e sociale II ritorno del PSI al governo non potrebbe che esporre questo partilo ad una crisi ancora più acuta, ad un di-

slacco ancora più grave dai nuovi processi sociali e po- litici che si stanno svilup- pando nel Paese. La Demo- crazia Cristiana, ed in modo particolare 11 suo attuale gruppo dirigente, debbono essere posti dì fronte alle proprie responsabilità: deb- bono essere spinti ad affron- tare apertamente il trava- glio che investe anche que- sto partito, e a dare preci- se risposte ai problemi del Paese. Intollerabile è la pre- tesa dei dirigenti dorotei di subordinare ai loro interessi e calcoli di potere le esi- genze di progresso delle masse lavoratrici e popola- ri, e dì stringere ancor più la morsa del loro monopolio politico.

I comunisti considerano in- dispensabile e urgente la più ampia mobilitazione di for- ze sociali e politiche pro- gressive per rivendicare, e fare avanzare, una nuova po- litica. La Direzione del PCI saluta il fatto che questa ne- cessità sia stata riconosciuta da diverse parti ne) Congres- so del Partito socialista unifi- cato, ed impegna le organiz- zazioni comuniste, ad ogni livello, ad esplorare tutte le possibilità di azione unitaria per obiettivi di progresso democratico e sociale, per obiettivi di riforma comuni a tutte le forze di sinistra, per una nuova linea genera- le dì sviluppo dell'economia e della società italiana

Nel quadro del dibattito da noi costantemente ricer- cato con tutte le forze di si- nistra, laiche e cattoliche, la discussione costruttiva coi

LA IMRE/IONE DKL PCI Roma, 31 ottobre W6X (Segue iti ultima pagina)

Oltre 50 navi da guerra ap- partenenti a cinque nazioni della NATO daranno inizio il 5 novembre ad una imponente manovra denominata * Eden Apple » nell'area centrale ed occidentale del Mediterraneo.

L'operazione, annunciata uffi- cialmente ieri a Napoli dal- l'ammiraglio americano fiora- i o Rivero, comandante in ca- po delle forze atlantiche del Sud-Europa, viene definita

«ordinaria»; ma il grande spiegamento di mezzi impiega- ti e il momento scelto per ef- fettuarla danno in realtà a questa manovra un carattere di minacciosa dimostrazione

politico-militare, nel quadro del rilancio atlantico condotto dagli Stati Uniti col pretesto dell'intervento sovietico in Ce- coslovacchia.

Vi parteciperanno forze del- la Gran Bretagna, degli Stati Uniti, della Francia — sotto comando autonomo — dell'Ita- lia e della Grecia dei colon- j nelli. Italiano, a sottolineare

ancor più l'impegno atlantico che si vuole imporre al nostro paese, è il comandante del- l'esercitazione. l'ammiraglio Luciano Sotgìu. capo delle for- ze navali europee di stanza a Malta

Che non si tratti dì una ma- novra « ordinaria » è confer- malo inoltre dal fatto che essa viene posta apertamente in relaziono con la istituzione, prevista entro novembre a Na- poli. di un nuovo speciale co- mando NATO adibito alla «sor- veglianza aeronavale * della flotta sovietica Com'è noto, la presenta di unità sovietiche nel Mediterraneo è da tempo oggetto di una campagna al- larmistica (e grottesca) della stampa più accesamente atlan- tica, al puro scopo di sollecita- re quel maggiore impegno mi- litare italiano che è auspicato dagli ambienti oltranzisti e nei circoli dello Stato maggiore italiano. Con la creazione del comando « speciale » di Napoli si profila ora la possibilità concreta di incìdenti che pò trebberò coinvolgere imme- diatamente e con conseguenze incalcolabili il nostro terri- torio.

Tutto questo non può che accrescere la preoccupazione dell'opinione pubblica, già messa in sospetto da troppi indizi inquietanti nella poli- tica estera e militare del go- verno Leone, primi fra tutti l'atteggiamento intransigente assunto verso il trattato anti- H e la partecipazione dissen- nata all'elaborazione del pro- getto di i mine atomiche » alle frontiere dei paesi socialisti.

Si allarga cosi la pressione por una politica diretta a su- perare la logica dei blocchi militari, che abbia corno suo presupposto l'uscita dell'Italia dalla NATO E in questo qua- dro è particolarmente impor tante la manifestazione che avrà luogo domenica prossi- ma 3 no\ ombre ad Aviano, il paese friulano nei pressi del quale sorge una base aerea americana della NATO L'han- no indetta con un appello alle popolazioni venete le federa 7iom del PCI e del PSIUP, i socialisti autonomi e il Movi- mento studentesco

L'aggravarsi della situazione nel Mediterraneo in seguito alla crescente penetrazione dell'imperialismo americano ha trovato d'altra parte un ri- flesso importante nella con- vergenza riscontrala tra le de- legazioni del ELN algerino.

del PCI e eie! PSIUP in un re cento incontro a\ venuto ad Algeri Questa moltiplica/ione di iniziative, di sforzi comuni tra le forze («litiche progres sistc del Metili cri anco, assidi ra clic le provocazioni atlanti che non resteranno <,cn/.a ri- sposta

L'ITALIA SI FERMERÀ' PER RISPONDERE AL NO DEL GOVERNO

Sciopero generale unitario indetto per il 14 novembre

// PCI chiede alla Camera l'Immediata discussione delie proposte di legge

. A pagina 4

QUATTROMILA PER 1 5 0 POSTI DI MAESTRA ^ ~ : ^ ^ ^ ? ' ^ ™ Z t ° «

maestra d'asilo. Sono giunte da ogni angolo d'Italia, persino da Trieste e da paesi sperduti di Calabria o Sardegna e, per poter far svolgere a tulle la prova scritto, ii Comune è slato costretto ad affittare il grande Palasport dell'EUR. Nella foto: lo platea del complesso sportivo Invasa dalle candidate A PAGINA 5

Gli oltranzisti nenniani premono per imporre la linea sconfitta al Congresso

LA DESTRA RICA il A DE MARTINO MINACCIANDO DI SPACCARE IL PSI

Estrema confusione anche nella DC - La stampa confindustriale fa balenare l'alternativa di nuove elezioni • Un articolo di G. C. Pajetta sull'assemblea dell'EUR - Il giudizio dei socialisti autonomi

gratitudine

L'esito del congresso del PSI ha portalo negli am- bienti del centro sinistro un'atmosfera di generale prostrazione. Gli osservatori vedono che la situa/ione si fa sempre più pesante e complicata. Tutti* appare in- certo. Non si sa quanto po- trà ancora durare it gover- no in carica e non si sa co- me e quando verrà rimpiaz- zato La crisi del PSI e pro- fonda, ma è glande anche la confusione che corre ai ver- tici e nelle correnti demo- cristiane. 11 giornalismo boi- f4hc.se invoca un * chiarimen- to > e aspetta che si verifi- chi — come si augura il Po- polo — « entro limiti di tem- po piuttosto brevi » Anche le scadenze di questa ipote- tica schiarila si accavallano Essa dovrebbe prodursi in tre fasi ìnteidipendcnti: il b* e il 7 novembre col Con- siglio nazionale della DC;

l'8 e il 9 col Comitato Cen- ti ale fìcl PSI (ó onesta — secondo quanto ha dichiara-

to ieri Orsello — la data di convocazione del massimo organismo dirìgente sociali- sta); dal 7 al 10 col con- gresso repubblicano. Date le coincidenze La Malfa ha chiesto l'anticipazione della riunione democristiana e Sullo ha risposto che la DC non gli farà una « scorte- sia » IV probabile, quindi, che i) calendario subisca qualche ;nodilica.

A parte gli impegni in vi- sta non c'è nieiil'altro di si- curo. Àncora oggi non si manifestano indizi di un ac- cordo tra le correnti socia- liste, uscite più divise che mai dallo scontro dell'EUR.

Una folle pressione conti- nua ad essere esercitala su De Martino pei che .si adatti a far maggioranza con il blocco NcnniTanassi chiu- dendo a sinistra e .sconfes- sando le posizioni politiche e programmatiche enunciale nel congresso. Mentre dal- l oi terno la stampa contili- du .Inalo usa un linguaggio

ricattatorio facendo balena- re l'alternativa di nuove ele- zioni, la destra * ministeria- le » e socialdemocratica mi- naccia di attestarsi sulla ri- sìcatissnna maggioranza che detiene nel CC (il 51/52 per cento) sperando di guada- gnare qualche frangia de- marUuiana e di impadronir- si cosi — come faceva in- tendere ieri l'agenzia social- democratica Nuova Stampa

— di tutte le massime ca- richo del partito.

De Martino, insomma, vie- ne invitato a cedere pena la spaccatura verticale del PSI. E affinchè il ricatto della destra abbia maggior credito i mancituani comin- ciano a far circolare la dop pia ipotesi di un prolungato disimpegno del PSI dal go verno (con appoggio esterno a mi eventuale bicolore DC PIÙ) e di una direzione del parlilo adulala agli uomini della frazione oltranzista.

Ieri, appunto, uno dei fe- delissimi dell'ex ministro

dei LL.PP., il sen. .lamitiz- zi, dichiarava che « l'amico Mancini intende dedicarsi eselusivamente ai problemi politici e organizzativi del partito », Questa dichiara- zione e stala naturalmente interpretata come l'annun- cio di una candidatura di Mancini alia segreteria

Nella DC l'approssimarsi del Consiglio nazionale su- scita una crescente inquie- tudine Per esempio gli ami- ci di Moro pm* restando nel

« cartello » dì Rumor voglio- no marcare una posizione

« a u t o n o m a » , il c h e compli- ca ulteriormente gli «orga- nigrammi » già elaborati prima del congresso socia- lista (Rumor al governo, Colombo alla segreteria del partito). La « n a s o » insiste por la formazione di una

« nuova maggioranza ». t r a - nelli parla di u n « largo schieramento i e invila

ro. r.

(Sogno in ultima pagina)

A P P R E N D I A M O dai

•**• giornali che secondo voci circolanti ieri a Mon- tecitorio, non sarebbe da escludere, in campo so- cialista, una soluzione per cui i manciniani e i tanassiani, assunta la gui- da del partito miche sen- za demartiniani, rinunce- rebbero però a partecipa- re al governo. Si avrebbe così un monocolore de- mocristiano o t m bicolo- r e democristiano- repub- blicano, con l'appoggio esterno dei socialisti.

Questa voce, più o me- no fondata che sia, po- trebbe anche significare che non è da escludere una continuazione del go- verno Leone, magari sa- pientemente ritoccato; e l'ipotesi pone dei proble- mi non indifferenti di ce- rimoniale (a parte quelli più. strettamente politi- ci), dato che sono già stati costituiti o risulta- no in via di costituzione in tutta Italia i « Comi- tati dalla gratitudine ».

Si tratta di organismi, istituiti sotto altissimo patrocinio, destinoli a far perwenire al preside»te Leone e ai suoi ministri, al momento opportuno, i calorosi ringraziamenti delia nazione per l'opera svolta dal governo d'atte- sa. Già qualche giornale, in preparazione delle fu- ture manifestazioni di pubblica riconoscenza, ri- cordava l'altro giorno il

€ grosso sacrificio » chie- sto dal Paese nll'ou. Leo- ne dopo il 19 maggio.

Non e nella natura del- l'uomo e dei suoi colla- boratori altrettanto con- trollati, far pesare su cfticcltessìa abnegazioni, fatiche e rinunce. Ma nes- suno si illuda: anche se l'on. Leone ha l'aria di stare benissimo, e i suoi ministri ancor meglio dì lui, sotto la loro appa- rente beatitudine quegli uomini so//ro)io. Vorrei).

bero andarsene, dimetter- si, scomparire. Anelano alla solitudine e all'obito.

Erano a casa, negletti e felici, e gli hanno chie- sto di sacri/ìcarsi, Ci so- no stati, perché l'olocau- sto è il loro pana. Ala fino a quando, gran Dìo?

Cosi i « Comitati del- la gratitudine », dopo le recenti voci, sono per- plessi. Peccato, perché"

ere già stato previsto l'arrivo a Roma dì dele- gazioni da tutta Italia.

Si era anzi deciso di man- dare avanti le donne e i bambini. E' una vecchia e cara usanza marinara, penerai inen (e praticata nei naufragi, Forlehracclo

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PAG. 2 / vifcs i t a l i a n o l ' U n i t à / venerdì T novombro T968

Dopo la delusione, i richiami all'ordine e i ricatti e

i «consigli»

della d e s t r a ai socialisti

Giunte e unità sindacale non stavano nella falsariga che ia stampa bor ghese si era costruita prima del Congresso • Atlantismo a tutti i costi:

fino alla scissione del PSI • La « Stampa » agita io spauracchio delle elezioni anticipate • L'on. Preti, idolo di una borghesia provinciale

«P( ìttica politica politica » \ la J > ilice im »"azione conce pita da Nonni in funzione di c o n t v J l a n a ciucila che s^or g i dalla spinta id una neon qui sta dei valou socialisti —

« partito partito partito » — ha fìia avuto risposta nel di b u i to con 41 e*-»u ile SO"M) sta Ali ì UR la I maticìi nenniana h i nostra to di non averi- pre s i * il dormii imo governali u> che la ispirava è stato cor ret'o pei fino d i qualche espi n nte autorevoli, della corrente dr * Au onomn » che si neh a m i ali anziano presidente del partito P ritta nlo si e verdi c i t a una fioritura di viv ici e sintomatiche ritorsioni nokmi che « wciaUsmo soctrtlm io anmlismo * i onesta onesta onesta %

Si dirà non è il primo slo gali di Menni a trasFormarsi in booìneraiiQ In questo c i s ) t u t u vii non v sono questioni di più o meno f irtun ile esp <*s soni propagandistiche di una p i l l i c i ciò cht e slato ed è in discussione ti proprio la so 'stanza di quesa politica Lol tran/ismo di t\enni e stato ri fiutalo questo r> 1 unico punto netto di un co igresso pur rie co (ti zone di dubbio La slam p i boighcse -Mie avevi dato qua»i per sc( ntato un cedi mento an3lo<!i a quolìi del passato prenda alto con i m i rezza delh « wvità» emersa dalla miss m i assemblea so cialista II Corriere della sera è deluso perche il fantasmi della * Repubblica conciliare » dell incontro PCI cattolici < sul la lesta dei socialisti » agitato con tanta ostina/ione non ha sortito 1 effetto sperato « da qui — commenta Spadolini —

\a rinuncia alla delimitazione della maggioranza da qui il ti all'unità sindacale màuser t minata da qui il no alle ginn te con appoggi liberali » Le prospettive per un Immediata ripresa del centro-sinistra sono

« molto più oscure » E il Cor n e r e non rinuncia ad attribuì re qualche colpa agli stessi nenmani per le « ?orie d om brat che si sono manifestate in congresso per il fallo che Mancini non si è «ir/enfi/icflfo»

con Preti (I uigi Preti I uomo pivi fischiato nel congresso co 9ui che ha teorizzalo al 1CUR la suboi dina/ione al potere monopolistico ecco 1 idolo di u m borghesia che talvolta può arrivare a sol leticare qualche settore socia lista ma che in nessun caso può liberarsi dallo stampo provinciale)

Groviglio di recriminazioni

La verità esce fuoi ì anche dal groviglio di queste recri ruma/ioin C vero che nel congresso socialista hanno avuto più spazio e più peso gli argomenti portavi dilla sini etra e da u n i pirte dei de ma riamarti che non quelli del la chiusura anticomunista Giunte comumli ed un tà sin daoale non rientravano nella falsariga congressuale che ì grandi giorni li borghesi si erano fabbricata I atlantismo era considerato alla stregua di un dolina nella beata si curevza che nessuno — al di In del vituperilo Lombirdi — avrebbe osato melterne in di Bcussione i capisaldi T invece

Domenica convegno e Roma

Le ragazze dei grandi magazzini

preparano ia lotta contrattuale

Oltre "cnto livoiaton e la voralnci dipendenti chi gran di magazzini magazzini i prezzo unico e supermercati delle aziende capitali:» ICIK del commercio si ninna ino il 3 novembie a (tona utili Casi della Cultura di Colouni An tonina pei ini/iitivi del sin dacato commercio (SII/-) del la 1 ILC\MSCGII Nel con vegno veri ì di tossa e ippro vaia la pnU/vforma i vendica tiva per l a p e i t u i a d vcrlen 7e integrative d contrailo na zioikile di cattforia s ili i base del risultato di un icfcrendum Ululano al quale hinno nspo sto migliaia di lavoratoti Ana loglio ìniznlive sono siale p e se dai sindacati di c i U g o n i CISL e UH

1 tre siwhc iti hanno impo stalo e condotto u n i l u n m c n t o la fase di consultazione dei l i voratori e si sono iccord iti su di uno schema di m issimi di richieste d i avanzale alle (brerioni aziendali

cooì non è stato In mezzo a ~ : molle conlndduioni te a qual che concessione di r>e Martino in m a u n a di mtoct. bitità de gli attuali aspetti inumazioni li) sono Unite per emergere le queatio u della appartenenza della Crrecia e del Portogallo alla NATO e della «comp-en sione * italiana per la pjli'i ca dell imperialismo a m a i c a no (S Domingo Vietnam)

« Si è parla'o poco di atlanti sino e di politica estera * si l i m o n a il Tempo di Roma Ciò non impedisce che ai so- cialisti venga ripreientata la vecchia minestra del t raffor znmento del Patto Atlantico * e se non avessero ben capito il giornale specifica che ciò

« significa per l ìtaha ti taf forzamento e l allargamento delle alleanze politiche e mi Utan il potenziamento delle forze armate la costruzione di una flotta ia riorganizza non ilei \irazi segreti (litro che inchiesta sul S I P \ R ' n d r ) I >rgamzzazione della difesa passino » Inutile dire che que-ito sarebbe per il PSI un suicidio Una « nuova scissione »? Benissimo Per il Tempo * quello che ci vuole Nenm Tanassi Preti e Min e n i hinno avuto anzi il torto di non tirare la corda « fino alla rottura *

Invito a Rumor

Nuovi salassi e i nove scon fitte è quello che si chiede al Partito socnlisU siili altare di un centro sinistri che ha fi nito per piacere in modo strug gente a Malagodi Nella grez za impostazione di un foglio di destra che in questi anni ha subito 1 influsso di ispirazioni (anche autorevoli) che proven gono d a l l a t e a della maggio- ranza 'a linea rinunciataria di Nenm viene portata alle sue estreme conseguenze Da qui tutti gli imperiosi consigli cir ca la politica atlantica e 1 in Vito a Itumor di essere « ne cessariamente chiaro e fer mo* se e quando vi s u a una trattativa per il governo

Panfilo Gentile pirla in cam pò dal canto suo uni delu sione non già momentanea ma nutrita da un esperienza che potrebbe essere incho chia mata storica Tiri le somme del disegno su cui il centro sinistra prese 1 avv io e nota che 'e ipotesi di partenza non si sono per nulla lealuzate se i comunisti r sultana tutt al tio che colati se i e cordoni » che li legano alle altre foize di sinistra non sono stati re cisi e se il Partito socialista non è stalo tutto risucchiato in uni logica govermtiva Che cosa divide oggi i socialisti a tanti anni di distanza dalle prime esperienze della strale già del centro s mstra9 t II diverso giudizio sui rapporti col coinmismo » risponde Gentile sul Roma di Napoli Ma vi è di peggio Se il PSI e rimasto un « elemento infido e imbarazzante * perfino la DC e rimasta * contagiata dal lo stesso mule » Il popolo ita hano per di più ha « perso ogni potere di reazione » (co- me se il 19 maggio non Tosso stita una « reazione » cerio noi nel senso cht avreobe vo luto il vecchio commentatore della destra)

Pin insinuante ò il tono di Vittorio Got resto sulli Slam pa Quel che conta per Gor resio come per tanti altri — i parte le inevitabili sfuma ture — è che il PSI accetti di tornire al governo nelle concisioni che c< noseiamo SI e è qualche raccomindazione a icner conto citi * punti prò grammatici» qualche accen no a tenere presente la neces sita di dare qualche « garan zia » che il PM non venga t posto ni sottordine » come

« ausiliario subalterno v C traspircnte il riferimento alla passata legislatura Affiora un immissione su quelli roMtà che h i diviso profondamente il congresso socialista e che h i poitaU tanti militimi no nostinle il frr-no delli divi Mone in coi renli o citili con se g u ntc disciplini i respingere con tantn p?ss one li npro posizione di vecchie esperienze Q capitola/ioni Ma per Gor resio questa e un ì concessione foimik i l l i quile egli è spin to dill esito stesso del coi grosso socialisti Ciò i cui tendo è l i nesum izione del cenlio sinistra i lutti i costi 1 per questo non esita i sven tolare divarili igli occhi dn socnlis i ancori dubbiosi lo spettio di nuove elezioni

In t i l mo io inehe pi r i mi no sbi le Hi il ricatto n o i g \ 1 i n itisi f i e I d i t oggettiv i di pt i f o n d i processi [Kilitici diventa la m i s u r i coir».nte

Candiano Falaschi

Alla repressione risponde più fqrte la protesta

cari

studenti

A Brindisi diecimila in piazza dopo le violenze poliziesche - Miri istituti scioperano a Napoli vocazioni fasciste avanguardia dei questurini - Occupato il liceo a Rimini dove il preside

P A L E R M O — I poliziotti caricano selvaggiamente gli studenti dell'Istituto « F Paratore t

A spese dello Stato

Propaganda contro il divorzio nelle Medie del Lazio

Diapositive e commenti di un gesuita • Stra- volto if significato dei cinque punti del pro-

getto Fortuna - Una protesta della LID

La Lega nazionale per J isti tuztono del divorzio ha eleva to una ferma protesta con tro un nuovo tentativo di svolgere propaganda anttdl vorzlsta a spese dello Stato, cioè con denaro pubblico atra volgendo le finalità e lo stes so contenuto dei progetti per 11 divorzio tuttora ali esame del parlamento

A quanto la LID ha de nunziato in una sua lettera inviata al ministro della Pub bltca Istruzione e al presiden te della Camera del deputa ti in varie scuole del La zio sono state introdotte qua le materiale didattico audio visivo acquistato con i Eon di dello Stato delle diapositi ve prodotte dalla casa edl trlce «La Scuola» di Ere scia da usare come compie mento ali insegnamento della rei gione con testo parla'o da padre Guido Ferrari dal ti

tolo « La scuola di Dio » nel le quali al punto 4 (« Matri monto Indissolubilità e dlvor zio ») si polemizza espressa mente contro 1 istituzione del divor7io in Italia con parti colare riferimento ai cinqua casi de progetto di lecjge prò posto dal LID e presentato a nome di 70 deputati di tutto lo schieramento laico u

Il fatto di Inaudita gravi ta rappresenta, coma fa nota re 1 organi7zazione divorzista

« una Eorma di propaganda a spese dello Stato e contro un progetto di legge In discusslo ne dinanzi al Parlamento e per di più attraverso una de forma/ione dei significato del la stessa» La LID ha chic sto che questo incredibile abu so sia tatto cessale Per chi tiene presenti le condizioni e i bisogni della scuoia Italia na 1 uso di fondi per siffat te Iniziative di pai te M com menta da sé

Commissione LL.PP. della Camera

Modificata la legge urbanistica sui piani

particolareggiati

Astensione del PCI - Todros critica la politica dei provvedimenti-tampone

La commissione LI PP dello Camera convocata m sode legi slntiva ha ieri a provato con 1 astensione del gruppo comtin st ia « leggina > del governo che reca * modifiche e integra 7 om olla legge uibanistica * del 1942

« Il disegno di legge — a ha dichiaralo il compagno on To dros — che proroga di cinque ormi I gra\i effetti delh sentcn za n 55 della Corte costitelo mie sui p ini regolatori è stato dal nostro gruppo giudi cito come una dimostrazione di i nootcn7.a dell attuale governo incapace di recepire le tensioni esistenti nel Dieso sin grossi pio-

hletiu dello cctidaionc dei lavo riton nelle citta Rincaro degli ifìltti cdili7n -.peculati T v\ alti costi non mixxidenli ai livelli (iella doimnh di case coos nei servizi inciderai ul silor o icilo dei Inoratoti dellnrre tra 1077x1 socnlo e civile dello no^tie citici provo"ino nel piese un movimento di massa al

Ieri In Campidoglio In compagna M a r i s a T o g l l a l l ! si è s p o s a l i con il compagno Gustavo tnibel Ione ti rito c i v i l e , officiato dalla compagna M a r h M k h e t l l , ha avuto conio test moni 11 compagno Pietro Ingrao e II prof Eugenio T o g l l a l t l , per la sposa, e I compagni Ruggero Imbellona e A r r go Benedetto per lo sposo Dopo la c e r l m o n h Marisa Togliatti e suo marito si sono recati a render» visita al compagno Longo

quale non si può più rispondere con provi edimeoti tampone o con leggi ponte Occorro attrai tare li rifornii generale in uni visione nuova dell intervento pubbl co nello sviluppo delle cit tà Abbiamo rilevalo — ha ag giunto Toclros — come in tutte le foize delh sinistra Ita Inni esistono l p-esupposti por un in contro che faciliti 1 attacco allo rendita e dia al Pac^c una ri forna mbanistica organca co pace di ine dorè modificandolo sullo svilupiw economico attuile Questo il senso della nostre a stensione motivando In quale abbnmo indicato h linea alter nntna d i seguire»

t disegno di legge appronto (e che ori attende la san/ione del Sonato) consto delle seguenti norme Eccole

Art 1 - L art 7 della legge 17 agosto IW2 n 1150 è sosti tuito dal seguente * Il piano regolatore generile de\e consi dorale h toUilil^ dol teintorio comunale» I aitlcolo precisa poi quali debbino CSSTP le linee essenziali di un PRG e le norme per h sua attuazione

\rt 2 — Lo indicinoni di piano icgolatoie generile nello parto in Cui incidono su beni determinali od assoggettano i beni slessi a vincoli p eoixiinoti ali espropriazione o l i \incoli che comportino i inedificabilità perdono ogni efllcicia quilora entro cinque inni d i l h djti di ippiovazone del PR( non siano stili npi)ro\iti i lelatiw pimi particolareggiati oJ outouwili i relativi punì di loUi//i7ionp conioimonUi ( ) Per i PRG appioMl prima della dati di entrati in vigoie della pi esente leijge il termine di cinque an ni ( ) dt-cont dilla predetti dati

Alt l bis L ipilicizione dille nisure di silvogiuuxln per i piani pirticolireggnli 6 in ogni cu*o ojbligitoi a dalla d ilo del i delibera/iene di ado~

/i ne

Art 2 ter — t e misure di sai v igu utili ( ) ccntln inno nd a jplicarsi entro il tempo in d c i t o dill art 1 delh leggo 5 luglio I96fi n 517 ai pnn pir t cola reggi ali idoltati dopo Ieri tioti in wgoic dell i predente h ggi_ P non oppi-ovali nel tei u 11 di etnq ic anni di e n ilio a t 2

Art ì — Il primo co timi del 1 i t 40 di h lt-ggL 17 igo lo 1H-! n tfìf) e sostituito dal s g icnlt * Ne-aim n Imn zzo p

<; vi m |xr lo 1 nit I K H I e I i

\ utili |)i«.\iiti da! IMtti nonché j*.r I( 1 miti?oni e |xr gli o i d i rflitni ili allinoorupnto edili/io

«elle nuove astili/lotn »

Se il governo croie II st on d i c< ii li foi/^i It. mniftìta 7ioni desìi stu leviti e di soffo- care con le c i iche e te intimi dizioni poH/ie>che I iroix>n«ite mov mento di pi-ot^ta eli si è svilo >nto in qiiesto p imo mese nelle scuole melio si sbaglia U sirno MI (Ino i [wlizìolti di Brindisi che dopo le violenze di due gio ni fi (qmttio stu denti f irono fo natii lift no vi sto moliiplicarsi pei dioei il mi me o degli st i lenti n s-ioiero n (india cittì Von meno di d e unti stu lenii hanno par toci[)ilo io i ali imponente coi teo che si è snolilo pei le strn de cittadine lutti gli istituti cimo ICGÓI in scioTero

Dol lesto non mine ino crcpo e dissetili indie sul fi onte del I auto ita scohstici il preside del liceo chssico di Brio lisi solìdanzzao'lo con I suoi alunni ha dichmato soipesc le lezioni Di pa i p n o provole la n n t j ri7ione politica del movimento indie q ii è la recessione che fa lezione Gli studenti diventa no o^i i giorno pili cas-lcnti che i cani scoiistico il rifiuto della cogestione il soffocamento delle istanze di libera e di demoora 7ia nella scuola sono una scelta a monte oei nresidl a monto degli stessi prowe-litoratl o i*et tonti o prefetture vane il go- veno no è in prima persona responsabile e il fatto che le violenze poliziesche ai sci tonino acon lo un piano preordinato che a singhlo7zo locca le diver se cilla con uno stillicidio co- stante è sintomo sÌgiilfi"ativo

Dopo BRINDISI ieri è stata la \olta di PAtPRMO Come e pili di mercoloJl sora (qmndo 1 istituto tecnico -iPailatorc* è stalo sgomberato con 1 uso p^r sino di bombe lacrimogeno!) la poli7ia «i è scatenata daccapo contro migliaia di studenti delle Medie e dol Licei in lotta

Le cariche sono cominciato vorso le II nella centralissima

\ìa Maqueda mentre una folla di almeno tremila ragazzi at tendeva i risultati di un nuovo incontro di una loro delegazione con i rappreaentanti della Pro- vincia Benché — come confei ma un dispaccio doli ANSA la manifestazione si svolgesse « in maniera ordinati » gli studenti sono stati brutalmente aggrediti dagli igeati e dil carabinieri che mulinavano manganelli ca tene e bandoliere Una diecina di stu lenti sono stati fermati alti citatili fonti alcuni di e<5si pestati dentro ì portali e p csi a calci aìlinguue come testi filoniano i preo -cupiLi roforti del medico on Ulardi Le vio- lenze sono continiitc ancora per due ore con uni feroce caccia allo studeite estesasi per tutto il cent o della città completa mente paralizzato

Sciopero geneiale nelle souo'c so ondane ieri anche a TRAP \ M h quinta citta siciliana (do- po Messina Agrigento Siracusa e naturalmente Pale-mo) dove il movimento studentesco è esplodo in forma masiiccii e ir refrcmbile Un collociuio di una delegazione di alunni con il prov veliloie agli studi si e trasfor malo in un vivace scontro il fun7onauo hi avuto 1 ardire di soslenei-e che ì giovani sciope rano perchè non vogliono stu diai*fi e di pretendere I allonta mmenli di uno st idente comu nisln perchè « non si fa pò litica »

A NAPOII lo sciopero degli studenti à continualo e si è oste so ieri sono secsi a manifesta re gli stirlenti del < Mercaili ^ del « Vico t dol < Pontano » del « Della Porta » del I iceo scieitifìco dell Istituto alber ghiere che in corteo si sono re cali (Ino al provveditorato In cidentl si sono vcrifkati lungo 1 Itinerario quanco ufi gruppo di fascisti ha tentalo una provo- catone subito rintuzzala P in lorvcnuta li polizia e tre stu denti sono stati formili e mi meliatamento rilasciati Un gio vane è rimasto ferito ed è sve nuto sotto i colpi dei provoca tori Anche la bomba gettata du rante la notte nel coitile dol piovveditorato è molto pro'xibil meato un litro tentativo di pro- v oca/ione effettuata da gente estranea il munto studentesco ed interessata a imspure la re- pressione contro gli studenti

A ROMA la eorimonia della assegni7ionc del premi della So- cietà dei Usici italiani — die si sai ebbe dovuta svolgere do- mani a conclusione del 5-1° Con grossa nazion ile della SII — non avrà luogo II movimento stu denlesco romano noi corso di un intervento avev i chiesto che I cor gradisti eip-imcvcio la prò- prn o)>os]7ione alla ceninomi mi il consiglio di p evidenza del SU invece < ha ritentilo op porliino soprassedere nel profi tarsi di azioni di disturbo apcr laiienlG tendiate dal rnotmncii (o sfudeiilcico azioni — uose glie il comunicato — che potreb- be o dare adito a neprecobilt incidenti» I lavoi del congres so smo aggiornati ma una gran pule dei delegai si sono ugual mente rumili i«r dibattere in suine ngli stu iti li le p aspetti ve delh i ice rea scientilca

i'ioegue h lotti degli stu denti del * Beimi e quello di ieri v stilo il loro quarto giorno (li SHOMIO

\ ItIMIM uni manifestizione di». In riunito cinquemila stu denti nel Salone dell \reigo del Cornine (tutte It saiolo avevano

e a Trapani - Le pro- ha sospeso 8 alunni

•rfioTcrato) e qu'n li lo"cuii7io ne del I eco disdico ici^a dal n sto vi a iv=i-ni)lpa ò itnta li r sposta che i g o\ ani delle Me die hanno dito ieri alle g1 ivi

io^islon d< 1 prosile dello sto si Liceo Olio studenti infatti

^ tio stiti so^iiesi d ili istituto e iltrettanti stu lenti unneisiti i sono siiti domine at sembri ali luto ita giudiziaria poi avi portoci iato alli maiufeslizioni deifli seoal gioì ni

S iopeio anche ili Umversilì p( r strinien a PlRUt.IV dove il 70 per centi degli studenti ha disertato 11 lozioni Come è dello in un volinlino trilin guc i^li studenti protestano con tro h situ uìone catasti oilcn dei corsi (tento studenti ogni professore) contro il metodo di insegnamento da loio stessi de Hnito « deci ep lo » come lo aule che li osp Uno Lo scio nero è sino proclamato dal 1 Unione democi alien degli sti denti

\ Pinetolo in piovincia di TORINO tutte le scuole sono scese in suopcro flice isti luto ungisi de e tecnico) por

olidanelà con i cinque ragazzi sospesi ieri dal preside dol 1 istituto tecnico « rei •> di aver richiesto e capeggiato un assem blea Cariche violente di tara binierl si sono ripetute e da vanti a questa scuola e du rante il corteo che i giovani hanno formato ragazzi e ra gaz/e di 11 anrt *ono stali du rnmenle malmenati undici tra

«anali in caserma Nel pome riggio lutti gli studenti si sono riuniti in assemblea nella sede del! AVPI

Messaggi augurali lall'ltalia e dall'estero

in visita da imvp- ta

lozione dei csmynisti

Il segretario del PCI ha ricevuto ieri l'on

La Malfa

Il scu ciarlo del PRI nuore- volo l a Malfa si e l e n t i toi 1 mattina nella clinici rormna di Villa Ginn dove h i visita to il compiano I OIIL,<> Il Ita dar repubblicano t>l è inlint tenuto cordialmente con il S6«

grelnrlo del VCI eoniplncen dosi per 11 mlglloramanio del- le sue condizioni di salute

Auguri di completo risUibJU mento sono stali espressi a longo dalla delegn/iont del Pai tuo comunista giapponese guidata da Saloni) II ikamtida,, che M trova in Ita'n ospito del Comitato Ceniiale del PCI

Al compagno Longo conti nuano a giungei o da tutta Italia e dallesteio centinaia di messaggi di auguri Dal I ussembuigo e pervenuto questo lelegrimma filmalo dal compagno Diodatl u Comuni stl emigrati Lussemburgo n u nili preparazione congiesso augurano pronta guarigione » Un altro telegramma o slato Inviato dal compagno rmilio I us su

Insieme con I loia auguri numerose organizzazioni co muniste comunicano impegni di lavoro e obiettivi gifì lag giunti Angelo Pabbil sogieta rio della sezione Quaitiere di r eri ara ha telegi alato «Se zlonc. Quartiere ti augura c o i affetto pronto ristabilimento e ti comunica raggiunt,uripn to 110 por cento iscritti lfH)9 con setto reclutati e aumento venti per cento quota media tessera »

Con la relazione della sen. Marisa Rodano

Si apre oggi a Roma

!'Vili Congresso nazionale dell 1 UDÌ

Il carattere aperto dell'assemblea - Cinque incontri-dibattito sui temi dell'emancipazione L'inaugurazione del centro "Elsa Bergamaschi»

L V I I I congresso dell Unio ne donne Italiane si apre oggi a Roma al palazzo del con grossi dell EUR alla presenza di delegate provenienti da tut ta Italia E prevista inoltre, dato II carattere apeito del congresso la partecipazione di numerosi osservatoli esper ti studiosi del problemi col legati ai tomi dell emancipa zlone femminile di donne la voratrlci ragazze che sono sta te in questi anni vicine e par tecipi delle lotte per il rln novamento delle strutturo so clali e civili del paese alle quali I aziono dell UDÌ ha da to spesso un notovole contri buio di pensiero o di inizia tiva

La giornata odierna del con

gresso sarà aperta dalla rela zlone introduttiva dalla sena trlee Marisa Rodano pi esi dente dell UDÌ, n cui seguila a mezzogiorno 1 inaugura/io ne del centro formativo « El sa Bergamaschi » con un di scorso dell on Rosella Longo Il pomeriggio sarà dedicato alia discussione e alla nomi na delle commissioni

Domani avverranno In se- de separata i cinque incon tri dibattito sui problemi del 1 occupazione femminile, dol diritto allo studio, della fami glia della lotta ppr la pace, della partecipazione dello don ne alla vita sociale La discus sione avverrà attorno a rela zloni presentate da esporti sui singoli argomenti

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(3)

l ' U n i t à / vene.dì 1 no\cmbre 1968 PAG. 3 / a t t u a l i t à - c u l t u r a

« Emigrazione e imperialismo »

L'imbroglio della

libera circolazione di mano d'opera

Nei saggi di Paolo Cinanni, pubblicati dagli Editori Riuniti, viene messa in giusta luce l'incidenza della migrazione di forza lavoro, in Italia e dall'Italia verso gli a'In paesi, nell'attuale processo di sviluppo mo

nopo'istico

Sotto I i m p e g n a i » o hlolo t kinigiaziont. e impernili smo » gli Ldilori Umiliti hanno pubblici! o reccnlc mente un insieme organico di saggi del compagno Piolo Cinanni nei rjiuli innanfilut lo sulla basi di u n i nn ihsi sostenuta ri i t r a n dovizia di dali e riferimenti si col loca in g u i s h luce 1 ineidon 7i delle n u t r i z i o n i di f o i / i lavoro (in Italia e dall It dia verso altri patM) nel prò cesso di sviluppo monopoli Etico Si contraddice cioè al l i nota (e ormai assai invee chiata) tesi secondo h q u i le l emigrizioni produrrei) be con la diminuzione delle braccia inopoiose e poi con 1 iffìuire delle nm<sse un arricchimento e una possi bile li isformizinne delle io gioni colpite d ili (sodo si affermi al contrario che il fenomeno migr itorio e eie mento detoi minante citili decadenza economica di quel le regioni

Nella second t parie del suo studio Cincinni anali/71 poi la situazione nei paesi di immigrazioni tiaendone la motivata conclusione che 1 afflusso di m ino d opcr.i straniera ó elemento Meta minante del loro piocesso di sviluppo Infatti (pag 19a)

« il saggio di profitto e <lt rettamente proporzionale al la parte di lavoro the riti rapporto di pi odiatone non viene pagata e cw nei caso della foua lavoro immigiata e sempt e più grande al plusvalore che limmiqiato forniste nell identica gnau tita fornita dal lavoratore lo cale, per la normale giorna ta di lavoro, si aggiunge in fatti un altra quota parte re latwa al prolungamento vo i o n t a n o della giornata di la varo, che limimgiato molto spesso s impone, con le "ore straordinarie , per poter raggranellate la rimessa da inviare alla propria fami glia rimasta al pace d ori gine ma a questo plutialo re maggiorato <n aggiunge il salario cosidetto differito che x lavoratoli tmmigiali non percepiscono inteiamen te, e si aggiunge il costo stesso dei servizi sociali che l economia per la quale es si Involano non ha fornito loio nel pcuodo improdutti vo d^ll infanzia e della gio vinezza passate altrove e che per molti di essi non fornirà n e p p u i e m futuro nel pe io do improduttivo della vec ditata eh essi andranno a trascorrere net paesi d ori gine, e e\t> anche se tutti si sono vfsti detrarre dal sa larto percepito, le medesime aliquote di carattere contri bnttvo e fiscale che la legge del paese stabilisce a carico di ogni lavoratore senza di stinzione alcuna dillo ciò insieme col maggior rispar mio fatto dall economia nn portatrice di tutte le spese per l allevamento e la for mozione pi ofessionale della foizalavoio immigrata con corre ad elevare enoi me mente il profitto e laccuvm lozione capitalisti'a dell eco no HI ta dei paesi di immigra zione >

Questa ar disi si concreta specificatamente nella piesa In esame dei piocessi di svi juppo dei v u i s t , t i euiopei è degli USA L qui inoltre Accennilo un tema quello del « Compenso »

Di che si t u t t i ' ' Cinanni il tità ad alcun* fonti del pensicio ciltolico in mate ria — <itf u n i l a u t a del pio fessoi Sabino Aujudviva per esempio edita nel fehln no '67 — e ad alcuno espeiicn re del movimento d e m o c r i tlco quali il convegno sui ptoblemi d c l h enugia/ione tenuto a C a t i n / n o il 26 gennaio 1964 (« questa era la itvendicazione concreta avanzata dalle rone di uni grazione uvei e ustrvati — dalle somme stati tale dal Piano quinquennali di sin luppo — digli invt stunenti pi odiativi pati al costo del le forze di lavoro fornite annualmente dalli stesse zone alla emigtazione in terna e internazwt ale per poter COÌ ess-t pr tiwedere alla vaiai izzuzione delle ri sorse locali e alla i retinone di nuovi posti di lavoro in settori ettraaqucoli Alme no un nuovo posti stabile di lavoto per ogni laioraio re che emigia stcdwlnuntc questa la parola d ordine ») ( p i g 89)

Per allio i n vi i che 1 ni loie ippioTondisce la sin analisi i n d i o la questione del «co?upe>i5o> gli si prc elsa e d u c u t a non più que

•tionc di i l s i i c i i e (ed anche questo e discutibile) le re

gioni di emigri7ion( per le spi se sostenute p( i h for m Ì710H*. della forza lavoro poi e m i g r i l i m i di risirei io il I u o i n l o r t slts-,0 g n e (ho (pig 217) « c?/(i ha diritto ad un indennità spi ti fini {u mia o mensile) eompnUSILO fralnltra dtl h spi se sostenute p( r la •ma forma ioni (natinalmentc nella misura percentuale corrispondente al jenado Ut i oratilo da lui fornito al l economia sfreni eia) » C Cimimi piocisi pneora sul l i I m e di u n i sp eie di me (In degli anni di possibile impiego che ili e nigi i t o spelterebbeio I 12 500 men sili oltre il s i i trio attuai mente peicepito

I ficile i questo punto come fu A h o I o n l m i in un i n t e n e r i t o su Rimisi ita e mi testare sii il e n a l t e i e di

« stilano differito » dei costi di allevimenlo e forni izione delle nuo\e levo di I n o r o sia l i concreta possibilità dell emigrato — o degli emigrili nel loro compiei so — di ìmpoire nclii p r i tic i il riconoscimento di questo eventuale loro d n i t to a u n i pai Lieo! ire quota di salai o che pigili le spc se delli loro formazione Mi I ontani meno giti/Ui mente contesti iltic iffei ma/ioni di Cimimi — ehe a noi s e m b r i n o s ICI o s m i o

— come cpiclla che fi del 1 emigi azione un d ilo og gctlivaniente negativo dello sviluppo del noslio pi^sc

« Non e eeito per raso — scrive l o n t i n i — eìie i pe nodi di maggiore sviluppo e di espansione del capitali sino italiano coincidono con una grande crescita dell'emi già ione di massa e con un fortissimo incremento delle rimesse Ciò e avvenuto nel primo decennio del secolo durante il p e n o d o giohttia no e ciò si e upetuto re centemente, nel corso degli anni del cosidetto miracolo economico italiano > Non è tuttavia un caso o un fatto trascuiabile che questi due pei iodi abbiano visto appro fondu SÌ il solco che divide il noid e il sud d Ittita svi luppaisi d e t e i m i m l e 7one a forte concenti i/ione indù s t m l e e nello slesso tempo deperire e degradarsi le /o ne dell esodo

D i l t n p u l e se 1 in isliti richiesta di un « competi io » particolare (come risarei menlo dei guasti recati dal 1 emigri7ione ali individuo e a l h collettività> e piobibi]

mente il punto debole del lavoio di Paolo Cinanni non si possono trascura e altri aspetti, assai validi di es so come 1 analisi demistifi cati ice dei trattat della C D r — I imbroglio della

*hbeia circolazione delta ma no doperà • e della « p a n / a di trattamento » — o la u c e r e i di una piattaforma di condizioni i n i n u n c i thili pei logheie ali emigi i/ione 1 it tuale c a r i t t e i e di snolnzio ne delle regioni Coi nitrici di m i n o d o p e r à e di accentui to - e p n ticolarmente oso so — sii uttamento delle masso emigrale

II conliìhuto alla n c e i c a di u n i più efficace p n l t i f o i ma di lotti dei l i v o i a l o n enugi iti e delle for7c de mornitiche dei p i e s d orni gra ione — specialmente del n o s ' i o — non può ingenti i io il sospetto (che p u ò col g ì I o n t i n i ) che si \ogli i violire I u n i t i di ci isso fi i oniigidli e foi/e di h \ o i o loc ih se min n — i conti fitti e bidando alla ì e a l l i — si tiatta di contiihuti al la voro tcoiieo e pialico che ci »ti davinli pei K nrieio efTcttiv i opcianlc q iclt uni l ì di d i s s e nelle condizioni iss u dillicih pei isempio della Gei ni una e della S\i7

?ei a

M nza contalo li necessità di render meglio e d i v v e i o consapevole il pi*se e le suo foi?c di i v i n g u udì i del li condanni t h e 11 poliiicn del I cinici nzione — tosi iute menLe |Kisej,uili d il u n ci no il titano a p u t e i e si pi scenze e forni ih itti di ton t u / i o n e — compolla pei mi lioni di uomini e pei le Imo fimighe T della i eccssiti di p i c c i s n e e i e n d r i e ope u n i i delle linee d i/ione e h t mobiliiino In c h s s t I n o n uie< su questo lenii coni picsi ippuntn i milioni di il ili ini t h e por o h n ) le b r i ueho d I i n o p i (si n/ i n i lui ilincnte sottovalutile m i p t o p u o (usandosi sulle pio ve di uniO e di volenti di lotta che essi h inno già fornito)

Aldo De Jaco

^AMERICA AB M f O NEaLfMGNO DELLA ORISI

•C77*r7^

\ Ut foto i di sii i n 1 1 o ì ( l i n i Humphrey, candidalo do m o c r i l i c o Ni ton c a n d i d i io repubbli c i n o e W i l l i c e c i n d ì d a to del « terzo pn ri fio » r i z u s i )

UN DIFFICILE DILEMMA PER L'ELETTORE 1968 :

<CONTRO CHI» VOTARE?

Sotto le candidature dei due maggiori partiti, c'è un paese in pie- na ebollizione - La lotta dei negri e la «contro-ondata» reazionaria

H A N N I B A L — « Controdimostrantl » negri interrompono un comizio del candidalo fascista, George Wallace Sul cartello è scritto te Polare n e g r o » , la parola d'ordine fa cui realizzazione sta diventando il banco di prova del conflitto razziala

II

Nixon o Ilumphiey'' f alter nativa elio la classe diligente amencann h i lasciato alleici t o n t o come espressione ulti m i della sua cnst e flutto del le sue manipolazioni ò tut t nitro che illettante Per mol ti elettili la scelta si pone in termini pai adossali e e chi vo Lera Humphrey dopo molte cslta7ioni consultandolo «li nule minore» e c e chi al ticttnnto n malincuore st e dceiso per Nixon essendosi convinto che 1 Americo non può avere t o n o presidente un uomo come l attuale « vice » di Johnson t ultimo dei tre candidati ìaffienr Wallace É>

il solo che legistri un succes so personale e che affidi le sue soiti ad una spinta di for ze reali circoscritti ma non per questo meno pieoccupan te E perfino possibile cho questo successo sii tnle da privare t cnndldati del due grandi partiti della quota di voti necessari por I elezione ciò che farebbe dellexgovor natore razzista dell Alabama o della Camera dei lapproson tanti 1 arbitro del a decisio ne finale

Humphrey e Nixon d altra parte ~ pur essendo uomini di foimazione carattere e nf filiazione politica abbastanza diversi — ilsultino singolar mente ossim lati agli occhi dell elettore per la vacuità e reticenza del loro programmi Peggio entrambi sembrano in carnare rispettivamente le due facce ben note del pre sidente attuale il Nixon rive duto e con etto dell edllÌ7Ìone fi8 non è molto lontano in pò litica estera dal Johnson del la guerra vietnamita mentre Humphrey con il suo ottimi smo chiacchierone e la sua ve ria populisti» e 1 erede natu

lale cieli i «grande società»

Non si va piti lontano nel la riceirn delle differenze se si enucleano dalli valanga di discoisi delle ultime settima no lo istan7e fondamentali Tanto il candidalo repubblica no quanto quello democrati ro pongono a' primo posto nei loro progiammi la ricei ca di una « pace onorevole » nel Vietnam e per entiarnbi conio per Johnson la parola

« onoievole H sta a rappiesen tare In nluttanza o il sostan 7lale nfliilo di accettare la li b e n scelta dal popolo viet mniita Entrambi vogliono f u e in Asia la politica che Johnson ha fatto Uno ad oggi Entrambi sono per una « revitnlÌ7za7Ìone » del la NATO atti everso un più m issicelo apporto degli allea ti europei per un atteggia menlo di « fermezza » a so stegno delle posizioni di Bonn per un deciso appoggio a Isiaele contro gli Stnti arabi avanzati e 11 movimento di li bernzione del Medio oriente si muovono cioè sulla stra da che Johnson ha glfi Imi oc calo

L'ascesa di Wallace

Diversi appaiono semmai gli accenti Per Nixon il riar mo a oltian/a degli Stati Uni ti e un atteggiamento cho

« rassicuri » la rea7lone euro ppn sulla continuità dei loro impegni sono il fattore deci sivo se si vuole rinsaldare la leadership americana nei con fronti degli alleati e consenti re n Washington di condurre da « posizioni di forza » la ri cerca di Inteso con Mosca

DOPO IL « LICENZIAMENTO » DELLA PROFESSORESSA LIDIA MENAPACE

PROVOCATORIA PROVA DI FORZA ALLA «CATTOLICA »

L'atto di sottomissione imposto alle matricole e gli altri provvedimenti dettati dalla logica dell'integra- lismo confessionale — La battaglia degli studenti e la precisa denuncia del movimento studentesco Dalla nostra redazione

MILANO novembre / atto di sottomissione tm posto alle matricole costret te alla r tiuium del diritto di associazione e di opinione lo al! internamento dalla Univer sith Cntlolita della professo re\sa lidia Brisca Menapace elojio un quindicennio di m segnaviinlo la sistematica vio teutoni degli accordi di giù quo tra Rettore e le eompo nenti dell Ateneo in lotta ma sclu rati da evanescenti prete sii palesano uni consapevole e pioiocatorta prova di forza

Per le matricole si disse che dall accordo che sancisce il diritto ali iniziatila e alla sulla politica erano legittima mente stati esclusi coloro die allora non lucevano ancora pa te dt la Cattolica tome e<.

— tanto per *ijeircl a super tlut analogie ~- gli accordi sin darali non tossirò estensibili ai lavo> itori assunti dopo la

!->ro stipulazione o le leggi fos irò lai d "ilo nel con/muti OLÌ cittadini giti nati al mo minto della loro emanazione Quanto al lice izlamento del la pio lessa'essa Menapace es so viene mainalo con lacco alimento della richiesta del Movimento student'seo di ri lurrt l tmp >rt ima citila lezio ne catt drntic i su qtiesla ha si suthle staici disposta la so; prissi ine della cattedra del l ttcn ito ti il diano Quin di la s;vj uni \U n ipaee che hi s mpre tspresso 1/ suo fa t >n al a lo tei condotta dai c/loeani dell \teneo non do i rebbe che rallegrarsi poiché sia pure limitatamente e esclusivamente al suo tnse qnamento si è apportata una ristrutturazione delta materia

secondo le Indicazioni del Mo vimento

Sia nel caso delle metrico le che della professoressa Me napace !» autorità accadenti che ed ecclesiastiche hanno in teso affermare in contrasto anche con quanto è stato del to e latto durante e dopo il pontificato giovanneo lorlgl nario disegno del fondatore dell Ateneo che pone sotto la opprimente e anacronlsll ca cappa dell obbedienza alla gerarchia ogni scelta politica storica culturale

Ghetto di fedeli

la logica di padre C cimili

— e questo è l aspetto che da latore emblematico e gè iterale ai due giovi alti di intolleranza — ha troiato mo twi di sopravvivenza e spazi per la •>uu riaf ter inazione mi IL CI ntraddtzionl nelle ambi gutta della presente fase post conciliare Contro la libera ztone giovannea ehe rtcono sceva agli uomini il diruto al le idei s'oricamente matura te e conquistate nell Univer sita del Sacro Cuore riparta ta ali originarlo ghetto del fé deli st proibisce alle mairi cole con la so'Inscrizione, di in auto da fé > prcientno eli organizzarsi in form° auto nomp e di non avere altro idee politiche chi non siano quelle ammesse dalla girar chla condizione questa luci slvamente rappresentata in un manifesto del Movimento stu dentesco in cui si vede un giovane regredire allo stato rfi feto Del pari viene conslde

rata Intollerabile nell Ateneo la presenza della professores sa Menapace di cui sono noti gli atteggiai lenii a favore del Movimento ti suo impegno nei gruppi del dissenso e la partecipazione nella lista Si nlstra Unita alla campagna elettorale in corso vi Al to Adige

Un atteggiamento rigorosa mente improntato al manichei sino qtmellìano nessun dia logo tra t cattolici e ti mondo

Studenti e professori non so no dei chierici ma dei citta dini quindi ì problemi posti dai dm provvedimenti a cari co delle inai.ricole e della prò fessoressa Menapace investo no una tematica sqimitamen te civile lucidamente la que stione viene solhvnta dal prò fesbor Luigi Ruggii redattore di Questa dia e assistenti, al la Cattolica nel siqgio e Con fcsstonalismo strutturale e lat cita strumentale» Rug-jtu si chiede quali siano 1 rapporti tra II potere ecclesiastico e la libertà del citludino quali consegui nze cioè derivino dall accettazione del pr ncipio ciotta sovranità popolare in or dine ai rapporti tra Stato e Chiesa

Aei secoli passati — scrive

— I autonomi i dello Stato ti spetto alla Chiesa si limila va al rispetto d ti autonomia del principi in ico titolare della soinnità II portatore della soiramla mito stato de moc alno è il pop ilo sta mi la sua tatuili i che al suo in ti ma ni Ita in lui ti tilt i a )è dt ciascun cittadino rlspttto la Chiesa Fate autonomia coni porla l esclusione di ogni pò [ere esterno da con lizlonamen ti nelle sce'tc poli'leha e con seguentemente la piena Hber là di eosciema nelle scelte di

carattere politico e culturale Ognuno credente o non ere dente conserva le preroqciti ve sovrane proprie di ogni cU ladino vincolare qualcuno con alti di glia isdtzione rap presenta l usurpazione di pre rogatlve essenziali proprie dello stato democratico

Nell Università Cattolico le violazioni della legalità demo cratlea sono la cronaca di ogni giorno non certo pere grinamente il Movimento stu dentesco ripetutamente ha de finito la sua mobilitazione e le sue iniziative come « tol ta per i diritti civili a La li nea delle gerarchie accadimi che ed ecclesiastiche al di là di ogn labile maschei atitra è quella dell integralismo con fessimi ile tradotto nei termi ni della g si ione untiersitaria espressi n issili iute control la della > terca culturale e ideale e soprattutto della itti llzzaztone sociale dei risulta ti della ricerca per la trasior inazione della realtà

Marxismo galileiano

V ti tende cioè creare Lia nule l Untvprsita Cattolica una classe dirigenti s'reUimtnte contro tata la inserire nella scuola mila pUitiea nell eco nonna ciò non uippn senta una s iltn religioso ma una sci ta con creatrice di appog qto al sistema a rui per altro nrrtec pare con un modello di ges ione confessionale del la società

In e uesta logica le mairi cole tengano defraudala del diritto dt opinione e la prò

fessoressa Drlsca Menapace viene colpita da coloro che in lei e nel suo Impegno rav- visano non una cal'olica ma una cittadina che fa politica

> tfliitan lo ta DC come punto di riferimento pressocchó ob bligalorio per i credenti « La Chiesa ~ scriveva la Mempa ce motivando le sue dimlssio ni dal Consiglio nazionale e dalla Domociazla riistiana ~ soprattutto attraverso l laici deve dissolversi nella società nella famiglia umana e corre re il risi hio del confronto con situazioni non protette non privilegiate deve in altre pa role uscire da tutti t ghetti che si è costruita abitando nando l idea di un doppio mondo latto per l credenti In conseguenza di ciò stili menti di nome cristiano fai li per operare nella vita del temporale mi sembra io con traddlttart e ingiusti oltre tulio se st tratta di vita politi ca essi obbligano i cattolici a prò tirarci senza alcuna pre cisa analisi della realtà dati interpretativi delle situazioni s telali ed economiche che es si chiamano cristiani soprat tutto perché ne sono gli au tori »

L eterodossia politica la scelta maritila di un marrt smo che illa definisce gallica no df un marxismo cioè dot trina politica ed economica fondato siili analisi scientifica della > calta storti a sociale pò litica ed economica dunque di impostazione criallia In dutliia e sperimentate è la accusa che la geni)ehm le ha contestato dietro la maschera tura ipocrita della mol tamia ne data al suo et licenzia mento )

Wladimiro Greco

Ilumphiey dilata Invoce il le ma del disarmo ben oltie i limiti del ciedibilc per ac ereditale una visione ineale quanto d e m a n i iei di svilup pò pacifico del mondo e del la società nmeitcana

Vecchie ideo per un Amen ca percorsa ci il venti di muta menti profondi Non e e gior naie che non abbia rilevilo nel corso della campigna elei torale I irrepai abile disgrega zione del blocco di forze pò litiche e sociali — intelleinm li della costa iLlanlica movi mento sindacale bianchi del sud e oiganizznzioni «mode rate » della gente di coloro - su cui Roosevelt prima e Trunian poi fondarono il lo ro successo

La guerra nel Vietnam ha reciso per molti intellettuali ogni legame col partito demo c n t l c o e spinge gruppi con siderevoli di loro ali astensio ne o alla nccrca di foime di opposizione radicali Tra i ne grl Ilumphiey trova ancora appoggi ma a procuinrgliell non è tanto II suo riformismo quanto il « pencolo Nixon » I bianchi del s id desiderosi di fare argine ni le novità sul terreno dell integrazione pos sono comodamente scegliere tra Nixon e Wallace Questi ultimi e in particolare il se rondo sembrano trovale un

•seguito crescente anche negli strati inferiori della classe me dia e degli opeiai timorosi di vedere le loro posizioni coni piomcsse dall avanzata dei ne gri o le loio pioprleta deprez- zate dall integrazione urbana o Irritati pei la rivolta stu dentesca la crescente « insl cure7za » della vita cittadina la criminalità le tasso I in finzione

L inasprimento dello scon tro razzialo ò per James Res ton ia prima delle tendenze di fondo affermatesi nel cor so della campagna elettorale

« Chiunque abbia dei dubbi siiti esistenza di un chiaro e attualo peiicolo di disordine civile nei paese — scrive lo editorialista del New York Times — non ha cho da guar dare a quanto accade oggi nel centro di New York Lo scuole pubbliche sono pam lizzato Poliziotti e pompisi 1 sono Impegnati In uno scio peio al rallentatore che coni promette i servizi cittadini es senziali e gli insegnanti sono in sciopero contro il tentati vo dei negri e dei portorica ni di conquistare il controllo dello scuole situate nei loro quartieri Sarebbe difficile esagerare la serietà della si tunziono Gli insegnanti consl dei ano 1 esperimento di con ti olio locale delle scuole a Ocean Hill Brownsville corno una minaccia al loro sindaca to e alla loro sicuiezza eco nomica Essi hanno I oppoggto di potenti elementi della co munita bianca i quali temo no che le richieste avanzato dal negri dt un controllo sul le loro scuole siano soltpnto la premessa per ulteriori ri chieste dt controllo locale che si estendano anche al commer d o nello comunità negre »

Per di più — cit'amo anco ra Reston — « perfino alcuni dirigenti negri moderati di New York cominciano a par lare apertamente di guonlgl a o vedono nella crisi scolasti ca una prova nncho più dram malica della detormlnaziono delia comunità bianca di op poi si ed anrhe di stroncare q lalslasi serio sfoi7o dei no gri di otlenero potere o con tiollo sulle istituzioni pubbli che che condizionano la loro vita » Nò 11 fenomeno e limi tnto a New York Si n a t t a

1i « una lotta per il poiero con implicazioni nazionali osti ornamento serie La nven dici/ione nogra per un con tiollo locale e appena agli ini 71 L ssa si svilupperà chiun que sia elei lo prrstdcnlL 11 mese prossimo e st eslerde i» senza alcun dubbio alla maggior parte delle comuni ta monne della na7ione »

Sul finire di questo quarto anno di guerin i dispacci tini Vietnam rimino cominciato in fin-» a riferire con insistenza notizie inconsuete A Snigon un ufficiale ni RIO che hn die n o di se venti anni di servi 7 o ti maggiore l iveil Menili ha u s o pubbliro un documen lo he e un itto di accusa n u t r o quella che egli definì sce « la pili forto cittadella del razzismo oggi esistente n parto nnltn Rimonte corti pne si bianchi del Sud Afilcn o certo orgnnÌ77tizlani scheletri elio americane corno il Consl

gllo dei cittadini bianchi e 11 Kit Klttx Klan» 'e foi7e ar nnto americane « Da anni — egli afferma — si dice al pò polo americano che le forze armate sono In tosta alla lo*

ta pei I abolizione di tutti 1 i cstl della segregnzionc i az ziale e della dlscnmìni7ione verso le minoran?e L una fla granle menzogna Quanto agli ufficiali negi i essi sono in più bella collezione di oppor tunistl che lo abbia imi \ e duto Dssi doviebooro tender sene conto e cominciale ad igire da nomili) »

Quando tornano gli « eroi »

Altiove nelle basi e nelle caserme del conio di spedi zione americano scoppiano tra mt'itnii bianchi e negri ilsse furibonde i cui echi su pernno lo maglie della censu rn Unn « guerra nella guer rn » cova e si accende I suoi documenti ricordano dn vici no 1 termini dell Implacabile accusn di Malcolm X contro 11 sistema o contro I suoi ze latori e succubi bianchi e ne gri o se si vuole 1 pugni (hiusi degli atlell negri n Cit th del Messico

Unii domando che si trnscl na la tempo sulla stampa trova così nuova attualità che cosa accadrà quando de cine di migliaia di ufficiali e soldati di colore come 11 mag giore Meiritt torneranno dal Vianam? Certo essi avrinno la loro storia da raccontare Altieltanto certo è che molli giovani di coloie promossi al inngo di eroi nizlonnll o co munque n privilegi insperati grazie nlln logica sovvorlllri co della guerra non snrnn no disposti a rientrare nel ghetti e ad Indossare di mio vo i panni del cittadino di se condn classe Molti di coloro che hanno visto la morto nel le rlsnlo por una causa in giusta saranno portati n con eludere cho è venuto il mo mento di comincinre la loro guerra

Né Nixon nò Humphrey — e tanto meno Wallace — han no una soluzione per i prò blemi di questa America 1%R72 il cui volto corninola oi mal a delincarsi con ovl den7a II candidato reminoli cano che spera di poter ai r varo nlln presidenza sull on da dei i isentlmcntl o delle frustro7loul dell Amo Ica blnn co conia di affrontai e quel pi obi"" < per dirla con Re Sion con «più poliziotti e plu aiuti dell iniziativa nllvn tn (il ' capitalismo noro ") nel ghetti » Ma questi ingre dienti difficilmente prndurrnn no « In legge e 1 ordine » prò messi ali elettorato potranno solo « compiacere la maggio ranzn binnen spìngere sempre di più la minornn7n negia sul la via rivoluzionaria e produi re alla fine meno legge o meno oidlne» Sicché un pre sidento Nixon scoprirò bsn pi osto di aveie «cavnlento una tromba d aria » Quanto n Humphrey 'gli st limita ad offrire ciò che Johnson non hn saputo realizzare non ara molto Ieri è ban poco nella situnziono ben plu aspra 6 diammaticn di oggi

Ennio Polito

Parigi

E

f

morto il pittore Leopold Survoge

P\RIGI 11 M pittore leopold Suivnge è morto stamani n Pingi Aveva fl1) anni

Siirvage (Il cut vero nenie era 1 oopoldo Sturzwige) era nato a Mosca ma si e n stabilito o Parigi fin dal 1908 Tgh subì pumi 11 iTUtenza di Matisse noi q telh di Ceratine die lo fece idenro ni cubismo fu tino dei pumi pittori n lavorare per il cinemi per il quale realizzò un film (Ritmo co orato »• l a sua primi esposizione fu orna nÌ77ita di \pollimire nel 191?

Atti atto dilla iocorariono o dal leitro Survnge decoro eoa I suoi amici licioni e Dclaunny il palizzo delle fot ro\ le e 11 piln77o dell aria dell esnosi7io- ne interni7lonile del 1137 e r*a li77Ò scene pei i balletti di Diaghilev

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