JAMA febbraio Infezione. Invasione da parte di un microrganismo di un tessuto normalmente sterile con reazione infiammatoria locale

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Infezione

Invasione da parte di un

microrganismo di un tessuto

normalmente sterile con reazione infiammatoria locale

JAMA febbraio 2016

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Sepsi

Risposta ABERRANTE E DISREGOLATA dell’organismo ospite a un’infezione, con DISFUNZIONE D’ORGANO.

L’organo disfunzionale può essere anche distante

dalla sede dell’infezione

JAMA febbraio 2016

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La presentazione clinica della sepsi dipende:

Dalla sede

Dal microrganismo responsabile

Dalle specifiche Caratteristiche del Paziente (età,

Comorbilità etc)

DAL MOMENTO

DELLA VALUTAZIONE

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Soggetti più esposti al rischio di sepsi:

Anziani e bambini

Soggetti in terapia con corticosteroidi o chemioterapici

Soggetti con malattie croniche (diabete mellito, cirrosi epatica; immunodeficienze)

Soggetti ustionati o con ulcere da pressione

Soggetti portatori di cateteri SOGGETTI CHE HANNO SUBìTO

UN INTERVENTO CHIRURGICO

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Disfunzione d’organo:

SOFA score

(Sequential o Sepsis-related Organ

Failure

Assessment)

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qSOFA

FR maggiore/uguale di 22 atti/min

Alterazione dello stato di coscienza PAS minore/uguale 100mmHg

SE ALMENO DUE DI QUESTI CRITERI SONO SODDISFATTI

BISOGNA SOSPETTARE LA SEPSI

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…e allora che si fa?

Entro La 1° ora: BUNDLE

Dosaggio del lattato ematico (EGA) Emocolture

Terapia antibiotica empirica

Infusione di fluidi (cristalloidi30ml/kg) Somministrare OSSIGENO

Monitorare DIURESI

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In seguito:

Identificare e bonificare il Focolaio infettivo

(SOURCE CONTROL)

DRENAGGIO DEBRIDEMENT ALTRO

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MEWS

Modified Early Warning

Score-

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I parametri della MEWS

3 2 1 0 1 2 3

FR/

RR

<9 9-14 15-20 21-29 >30

FC/HR <40 41-50 51-

100 101-

110 111-

129 >130

PAS/

SBP <70 ^{71-80 81-}

100

101- 199

>200

Stato di

coscie nza /SoC

Vigile ^Rispond_{e alla}

voce

Rispond e al dolore

Non rispond e

TC/T <35 35-

38,4

>38,5

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t °C = (t °F – 32) /1,8 t °F = (t °C x 1.8) + 32

Conversione Celsius- Fahrenheit

Es. TC 38,5°C 101,3 °F Es. TC 99 °F 37,2°C

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Evoluzione verso lo SHOCK SETTICO

Anormalità METABOLICA

CARDIOCIRCOLATORIA CELLULARE

LATTATO>2mmol/l VASODILATAZIONE

PERIFERICA CHE CAUSA IPOTENSIONE (MAP <

65 mmHg) resistente a terapia volemica

MORTALITA’ 40%

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Data

Ora 8 16 24 8 16 24 8 16 24 8 16 24

FR FC PA SC TC

ToT Sigl a Inf

Nome e cognome _______________________________data di nascita________

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Batteriemia

NON SIGNIFICA SEPSI!!!

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La presenza nel sangue di batteri (batteriemia) o di funghi

(fungemia) può non essere

associata a sintomi e può essere:

▪ Transitoria:i germi sono presenti per un periodo limitato( ad es.dopo manipolazione di tessuti

infetti)

▪ Intermittente : i germi si ripresentano nel circolo sanguigno dopo un periodo di assenza (ad es.

infezioni localizzate in uno spazio chiuso)

▪ Continua: i germi sono presenti in circolo per un lungo periodo di tempo (es.infezioni

endovascolari)

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Emocoltura

In condizioni fisiologiche il sangue è da considerarsi sterile

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L’ingresso di germi nel sangue può avvenire:

▪

Per passaggio diretto dall’esterno

▪

Attraverso il sistema linfatico, che li

trasporta dalla sede di infezione al circolo sanguigno

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L’emocoltura consiste nel prelevare campioni ematici,

seminandoli su appositi terreni di coltura e

osservando a distanza di qualche giorno l’eventuale

sviluppo di batteri o miceti

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Qual è il rischio?

Sangue con

germe X Mani con

germe Y

+

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Risultato:sul terreno di

coltura si sviluppano sia X che Y ed è difficile stabilire quale dei due provenga dal

sangue

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Contenitori per emocoltura

Vi sono contenitori con terreni di

coltura per germi

aerobi, anaerobi e

per miceti

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per eseguire l’emocoltura…

Prelevare il sangue a valle di una linea di infusione endovenosa

La zona a minor rischio di contaminazione è la zona anticubitale del braccio

Se sono richiesti più esami ematici BISOGNA INIZIARE SEMPRE

DAL CAMPIONE PER L’EMOCOLTURA

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Per eseguire l’emocoltura…

Individuare il punto da pungere Detergere con etanolo 70%

Mettere il laccio

Se si deve ancora palpare prima di pungere FARLO CON

GUANTI STERILI

Disinfettare con clorexidina o pvp-iodio

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Per eseguire l’emocoltura…

riempire per primo il contenitore per AEROBI

CONSERVARE A TEMPERATURA AMBIENTE FINO ALL’INVIO IN LABORATORIO

(CHE DEVE COMUNQUE AVVENIRE IL PRIMA POSSIBILE)

PRELEVARE ALMENO 10cc PER OGNI CONTENITORE

Prelevare almeno 2 serie