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-categorie: motivazioni ed esempi. Francesca Pratali

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Academic year: 2022

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(1)

∞-categorie: motivazioni ed esempi

Francesca Pratali

(2)

Panoramica

∞-categorie:

generalizzazione di

• teoria dell’omotopia (simplesso singolare Sing(X ),complessi di Kan);

• teoria delle categorie (nervo di una categoriaN(C)).

(3)

Panoramica

∞-categorie:

generalizzazione di

• teoria dell’omotopia (simplesso singolare Sing(X ),complessi di Kan);

• teoria delle categorie (nervo di una categoriaN(C)).

(4)

Panoramica

∞-categorie:

generalizzazione di

• teoria dell’omotopia (simplesso singolare Sing(X ),complessi di Kan);

• teoria delle categorie (nervo di una categoriaN(C)).

(5)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Teoria omotopica dei tipi (HoTT)

sistema formale basato sulla teoria dei tipi di Martin L¨of.

Applicazioni (tra le):

• teoria sintetica dell’omotopia;

• software di dimostrazioni assistite (Coq, Agda . . . )

(6)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Uguaglianza in HoTT:

• uguaglianza computazionale: ≡

• uguaglianza proposizionale: se A `e un tipo, x , y : A, esiste il tipo x =A y

Problema: Gli assiomi non dimostrano x =A y =⇒ x ≡ y . Anzi, non vale nemmeno

Y

x ,y :A

Y

f ,g :x =Ay

f =x =Ay g

(7)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Uguaglianza in HoTT:

• uguaglianza computazionale: ≡

• uguaglianza proposizionale: se A `e un tipo, x , y : A, esiste il tipo x =A y

Problema: Gli assiomi non dimostrano x =A y =⇒ x ≡ y . Anzi, non vale nemmeno

Y

x ,y :A

Y

f ,g :x =Ay

f =x =Ay g

(8)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Soluzione (HoTT) Tipo A Spazio topologico A

x : A x punto di A

f : x =A y cammino in Ω(x , y , A) f =x =Ay g Omotopie tra i cammini f , g

e cos`ı via . . .

(9)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

• Hofmann, Streitcher (1998): − =A − rende A un gruppoide

∞-dimensionale debole.

Consistenza di HoTT? (= modello set-teoretico) Osservazione

I complessi di Kan sono gruppoidi ∞-dimensionali.

(10)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

• Hofmann, Streitcher (1998): − =A − rende A un gruppoide

∞-dimensionale debole.

Consistenza di HoTT? (= modello set-teoretico) Osservazione

I complessi di Kan sono gruppoidi ∞-dimensionali.

(11)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

• Hofmann, Streitcher (1998): − =A − rende A un gruppoide

∞-dimensionale debole.

Consistenza di HoTT? (= modello set-teoretico) Osservazione

I complessi di Kan sono gruppoidi ∞-dimensionali.

(12)

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

Motivazioni: ∞-categorie e HoTT

• Voevodski, Kapulkin e Lumsdaine hanno costruito (2009) un modello di HoTT all’interno di sSet, in cui i tipi sono i complessi di Kan e famiglie di tipi sono fibrazioni di Kan.

(13)

Insiemi simpliciali

Insiemi simpliciali

Definizione

Dato n ∈ N, poniamo hni := {0 < 1 < · · · < n}.

Definiamo la categoria simpliciale ∆ come segue:

• Ob(∆) = {hni, n ∈ N};

• Hom(hni, hmi) = FunCat(hni, hmi).

Definizione

Un insieme simpliciale `e un funtore S : ∆op→ Set . Chiamiamo Sn l’insieme degli n−simplessi di S.Gli elementi di S0 si dicono vertici di S, e quelli di S1 i lati di S.

Definizione

Chiamiamo sSet := FunCat(∆op, Set) la categoria degli insiemi simpliciali.

(14)

Insiemi simpliciali

Simplesso Standard

Definizione

Dato n ≥ 0, l’n-esimo simplesso standard ∆n: ∆op→ Set `e il funtore rappresentato da hni:

n= Hom(−, hni) Osservazione

Dato X: ∆op→ Set, per il Lemma di Yoneda si ha la bigezione HomsSet(∆n, X) ' Xn

(15)

Insiemi simpliciali

Facce e mappe degeneri

Definizione

Per ogni 0 ≤ i ≤ n, siano δi : hn − 1i → hni, σi : hn + 1i → hni i due morfismi di ∆ definiti da:

δi(k) =

(k se k ≤ i − 1 k + 1 se k ≥ i σi(k) =

(k se k ≤ i k − 1 se k ≥ i + 1 Dato S: ∆op→ Set, chiamiamo:

• i -esima faccia il morfismo Si) = di : Sn→ Sn−1

• i -esima mappa degenere il morfismo Si) = si : Sn→ Sn+1

(16)

Insiemi simpliciali

Corno di ∆

n

Definizione (i -esimo corno di ∆n)

Dati 0 ≤ i ≤ n, definiamo l’insieme simpliciale Λni come Λnihmi = {α ∈ ∆nm : hni * α(hmi) ∪ {i}}

(17)

Insiemi simpliciali

Corno di ∆

n

Definizione (i -esimo corno di ∆n)

Dati 0 ≤ i ≤ n, definiamo l’insieme simpliciale Λni come Λnihmi = {α ∈ ∆nm : hni * α(hmi) ∪ {i}}

(18)

Insiemi simpliciali

Realizzazione geometrica

Definizione Dato ∆n definiamo

|∆n| = {(t0, . . . , tn) ∈ [0, 1]n+1 : Pn

i =0ti = 1}.

Pi`u in generale, definiamo | − | : sSet → Top ponendo

|X| =

F

nXn× |∆n|

(dix , u) ∼ (x , δiu), (six , u) ∼ (x , σiu)

(19)

Insiemi simpliciali

Realizzazione geometrica

Osservazione

ni| = {(t0, . . . , tn) ∈ [0, 1]n+1 : ∃j 6= i tale che tj = 0}.

ni| `e un retratto di |∆n|.

(20)

Insiemi simpliciali

Complesso singolare Sing

(X )

Costruzione

X spazio topologico, definiamo il complesso singolare di X Sing(X ) : ∆op → Set come segue:

• Singn(X ) = HomTop(|∆n|, X )

• per α : hmi → hni, si ha un morfismo Singn(X ) → Singm(X ) precomponendo per α, dove

α : |∆m| → |∆n| (t0, t1, . . . , tm) → ( X

α(i )=0

ti, . . . , X

α(i )=n

ti) La costruzione si estende ad un funtore:

(21)

Insiemi simpliciali

Complesso singolare Sing

(X )

Esempio

I gruppi di omologia singolare di uno spazio topologico X , i.e.

H(X , Z), sono i gruppi di omologia del complesso

· · · → Z[Sing2(X )]−→ Z[Singδ 1(X )]−→ Z[Singδ 0(X )]

dove δ(σ) =Pn

i =0(−1)idi(σ)

(22)

Insiemi simpliciali

Complessi di Kan

Definizione

Un insieme simpliciale S `e un complesso di Kan se soddisfa:

Per n > 0 e 0 ≤ i ≤ n ogni mappa σ0 : Λni → S si estende ad un simplesso σ : ∆n → S

Λni S

n

σ0

∃σ

(23)

Insiemi simpliciali

Sing

(X ) ` e un complesso di Kan

Proposizione

Sing(X ) `e un complesso di Kan.

Dimostrazione. Consideriamo σ0 : Λni → Sing(X ). Si pu`o dimostrare che la bigezione

HomTop(|∆n|, X ) = Singn(X ) ' HomsSet(∆n, Sing(X )) proviene da un’aggiunzione | − | a Sing.

Quindi dimostriamo che σt0= f0: |Λni| → X fattorizza tramite

ni| → |∆n|−→ Xf

Ma |Λni| `e un retratto di |∆n| quindi basta prendere f := f0◦ r , con r : |∆n| → |Λni| retrazione.

(24)

Nervo

Nervo di una categoria

Costruzione

Sia C una categoria. Il nervo di C `e l’insieme simpliciale N(C) : ∆op→ Set tale che:

• sugli oggetti Nn(C) := FunCat(hni, C) ;

• sui morfismi α : hmi → hni , N(C)(α) : Nn(C) → Nm(C) `e la precomposizione con α.

La costruzione si estende ad un funtore N: Cat → sSet

(25)

Nervo di una categoria

Nervo di una categoria

Osservazione

• N0(C) = Ob(C).

• Se n ≥ 1, σ ∈ Nn(C) si identifica con

C0 −→ Cf1 1 −→ Cf2 2 → . . . Cn−1−→ Cfn n

• Se f : X → Y `e un morfismo in C ( ⇐⇒ f ∈ N1(C)), si ha s(f ) = X = d1(f ) e t(f ) = Y = d0(f ).

• Se X `e un oggetto di C, allora idX : X → X corrisponde a s0(X ).

(26)

Nervo di una categoria

N

` e pienamente fedele

Proposizione

Il funtore nervo N : Cat → sSet `e pienamente fedele.

Dimostrazione. Date C e C0 categorie, vogliamo mostrare che N

induce una bigezione

θ : HomCat(C, C0) → HomsSet(N(C), N(C0))

Suriettivit`a: data α : N(C) → N(C0), α0, α1 determinano un funtore F : C → C0 tale che θ(F )i = αi per i = 0, 1, dunque θ(F ) = α.

(27)

Nervo di una categoria

N

` e pienamente fedele

Proposizione

Il funtore nervo N : Cat → sSet `e pienamente fedele.

Dimostrazione. Date C e C0 categorie, vogliamo mostrare che N

induce una bigezione

θ : HomCat(C, C0) → HomsSet(N(C), N(C0)) Suriettivit`a: data α : N(C) → N(C0), α0, α1 determinano un funtore F : C → C0 tale che θ(F )i = αi per i = 0, 1, dunque θ(F ) = α.

(28)

Nervo di una categoria

Caratterizzazione di N

(C)

Teorema

Sia S un insieme simpliciale. Allora S sta nell’immagine essenziale di N se e solo se vale:

(*) per ogni 0 < i < n ogni mappa di insiemi simpliciali σ0: Λni → S si estende ad un’unica σ : ∆n→ S

Λni S

n

σ0

∃!σ

(29)

Nervo di una categoria

Caratterizzazione di N

(C)

DimostrazioneLa condizione `e necessaria.

Osservazione

Per 0 ≤ j ≤ n il vertice j -esimo vj di ∆n sta in Λni. Se n ≥ 3, allora

nh1i ⊆ Λnih1i. Indichiamo con j ≤ k il lato j → k di ∆n.

• Se n = 2, la tesi equivale a esiste unica la composizione di due morfismi in C.

• Se n ≥ 3, σ0 determina un funtore G : hni → C, con

G (j ) = σ0(vj) = Cj, G (j ≤ k) = σ1(j ≤ k) = fk,j : Cj → Ck Allora G `e l’n-simplesso di N(C) cercato (che via Yoneda corrisponde a σ : ∆n→ N(C), σ = G ◦ ).

(30)

∞-categorie

∞-categorie

Definizione

Una ∞-categoria `e un insieme simpliciale S che soddisfa la propriet`a di estensione debole di Kan:

per ogni 0 < i < n, ogni mappa di insiemi simpliciali σ0 : Λni → S

ammette un’estensione a σ : ∆n → S.

Λni S

n

σ0

∃σ

(31)

∞-categorie

∞-categorie

Esempio

• Ogni complesso di Kan `e un’∞-categoria. In particolare, Sing(X ) `e un’∞-categoria.

• Per ogni categoria C, N(C) `e un’∞-categoria.

Tutte le categorie sono ∞-categorie

Definizione

• Ob(S) = S0.

• HomS(x , y ) = {f ∈ S1 : x = d1(f ), y = d0(f )} per ogni x , y ∈ S0.

• Dato x oggetto di S, poniamo idx := s0(x ) ∈ S1.

(32)

∞-categorie

∞-categorie

Esempio

• Ogni complesso di Kan `e un’∞-categoria. In particolare, Sing(X ) `e un’∞-categoria.

• Per ogni categoria C, N(C) `e un’∞-categoria.

Tutte le categorie sono ∞-categorie Definizione

• Ob(S) = S0.

• HomS(x , y ) = {f ∈ S1 : x = d1(f ), y = d0(f )} per ogni x , y ∈ S0.

• Dato x oggetto di S, poniamo idx := s0(x ) ∈ S1.

(33)

Composizione morfismi

Omotopie di morfismi

Definizione

Sia C un’∞-categoria e f , g : X → Y due morfismi di C. Diciamo che f ∼ g se esiste σ : ∆2 → C 2-simplesso come a sinistra, o equivalentemente se esiste τ 2-simplesso come a destra:

Y ⇐⇒ X

X Y X Y

idY f

g f

g idX

(34)

Composizione morfismi

Omotopie di morfismi

Proposizione

Dati X , Y oggetti di C, si ha che l’omotopia ∼ `e una relazione di equivalenza su HomC(X , Y ).

DimostrazioneRiflessivit`a: data f : X → Y , il 2-simplesso degenere s1(f ) `e un’omotopia da f in s´e.

Per avere transitivit`a e simmetria basta dimostrare che:

(**) dati f , g , h : X → Y tre morfismi di C, se f ∼ g e f ∼ h, allora g ∼ h.

(35)

Composizione morfismi

Omotopie di morfismi

Abbiamo quindi τ0 : Λ31→ C, che si estende a τ : ∆3 → C. Ma ora basta prendere d1(τ ).

(36)

Composizione morfismi

Composizione di morfismi

Definizione

X , Y , Z ∈ C e f : X → Y , g : Y → Z , h : X → Z morfismi. Si dice che h `e una composizione di f e g se esiste un 2-simplesso σ di C tale che d1(σ) = h, d0(σ) = g , d2(σ) = f .

Y

X Z

f g h

(37)

Composizione morfismi

Composizione di morfismi

Proposizione (Unicit`a a meno di omotopia) Siano f : X → Y , g : Y → Z morfismi. Allora

• esiste h : X → Z composizione di f e g ;

• Un altro morfismo h0 : X → Z `e una composizione di f e g se e solo se h ∼ h0.

(38)

Composizione morfismi

Unicit` a a meno di omotopia

Dimostrazione.

h0 = f ◦ g =⇒ h ∼ h0 h ∼ h0 =⇒ h0 = f ◦ g

(39)

Composizione morfismi

Unicit` a a meno di omotopia

Dimostrazione.

h0 = f ◦ g =⇒ h ∼ h0 h ∼ h0 =⇒ h0 = f ◦ g

(40)

La categoria di omotopia hC

La categoria di omotopia hC

Definizione (hC)

Data C un’∞-categoria, definiamo hC come segue:

• Ob(hC) = Ob(C) = C0;

• per X , Y oggetti di hC, HomhC(X , Y ) = HomC(X , Y )/ ∼, e chiamiamo [f ] la classe di equivalenza di un morfismo f ∈ HomC(X , Y ).

• E ben definita una legge di composizione`

◦ : HomhC(X , Y ) × HomhC(Y , Z ) → HomhC(X , Z ) [f ] ◦ [g ] = [h] dove h `e una composizione di f e g

(41)

La categoria di omotopia hC

h(Sing

(X )) = π

≤1

(X )

Esempio

hSing(X ) `e il primo gruppoide fondamentale di X , π≤1(X ). In particolare:

• Homπ≤1(X )(x , y ) 6= ∅ se e solo se x e y stanno nella stessa componente connessa per archi di X ;

• π1(X , x ) = Homπ≤1(X )(x , x )

Osservazione

Rispetto a π≤1(X ), Sing(X ) d`a informazioni sui tipi di omotopia n-dimensionali di X : omotopie tra cammini diventano 2-simplessi, omotopie di omotopie diventano 3-simplessi e cos`ı via . . . .

(42)

La categoria di omotopia hC

h(Sing

(X )) = π

≤1

(X )

Esempio

hSing(X ) `e il primo gruppoide fondamentale di X , π≤1(X ). In particolare:

• Homπ≤1(X )(x , y ) 6= ∅ se e solo se x e y stanno nella stessa componente connessa per archi di X ;

• π1(X , x ) = Homπ≤1(X )(x , x )

Osservazione

Rispetto a π≤1(X ), Sing(X ) d`a informazioni sui tipi di omotopia n-dimensionali di X : omotopie tra cammini diventano 2-simplessi, omotopie di omotopie diventano 3-simplessi e cos`ı via . . . .

(43)

Grazie per l’attenzione!

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© 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni (vedere nota di copyright a pag. 2) 2 Questo insieme di trasparenze (detto nel seguito slide) è protetto dalle leggi sul copyright