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Comune di Palau Provincia di Sassari Zona Omogenea Olbia Tempio

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Comune di Palau

Provincia di Sassari – Zona Omogenea Olbia – Tempio

DETERMINAZIONE N. 48 del 28/05/2019

proposta n.1340 / 2019

Settore Ambiente e Demanio

Oggetto: INTERVENTI URGENTI DI MANUTENZIONE AREE VERDI COMUNALI. DETERMINAZIONE DEL SISTEMA DI GARA.

PROCEDURA TRAMITE SARDEGNA CAT. CIG N.

Z0C28955F2.

Documento informatico firmato digitalmente (ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005):

sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa

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IL RESPONSABILE DEL SETTORE

Premesso che è obiettivo del Comune di Palau la costante manutenzione delle aree destinate a verde pubblico di proprietà comunale che rivestono un ruolo di particolare importanza per la qualità della vita dei cittadini e che necessitano quindi di interventi che garantiscano in modo continuativo standard elevati di utilizzo, decoro e sicurezza;

Dato atto che gli interventi in oggetto interessano diverse zone ricadenti nel territorio comunale ed in particolare:

- aree presso il Vecchio Marino, Altura Due, Z.I. di Liscia Culumba, le frazioni di Capanaccia e Barrabisa e la località di Porto Pollo dove necessitano interventi di diserbo dei marciapiedi, compreso eventuale taglio della vegetazione arbustiva spontanea, esclusa quella arborea, in modo da ottenere la completa eliminazione ed allontanamento della vegetazione presente,

- località Cala Casotto dove è necessaria la potatura di una siepe di oleandro, con il conseguente smaltimento presso il deposito comunale di Via Baragge, tramite cippatura,

- Via degli Achei, dove è necessario procedere con uno scavo per permettere la riparazione di una perdita idrica presente negli impianti di irrigazione, compresa l’assistenza ed il rinterro;

Ritenuto, pertanto, necessario attivare una procedura di scelta del contraente per l'aggiudicazione degli interventi sopra citati e porre in essere tutti gli atti necessari per la corretta attuazione degli stessi nel rispetto degli obblighi procedurali indicati dalla normativa di riferimento;

Richiamata la Deliberazione di Giunta Regionale n. 38/12 del 30.09.2014 con la quale è stato istituito il Mercato Elettronico della Regione Sardegna, Sardegna CAT, ai sensi dell’art. 328 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207;

Dato atto che:

- con la direttiva generale allegata alla suddetta deliberazione, è stato disciplinato l’utilizzo del Mercato Elettronico e del sistema di e-procurement per le acquisizioni in economia di forniture e di servizi, offrendo la possibilità, anche agli Enti Locali della Regione Sardegna, di usufruire dei servizi della centrale di committenza così organizzata,

- questa Amministrazione ha aderito a Sardegna CAT mediante registrazione e abilitazione di punti istruttori e punto ordinante,

- il portale Sardegna CAT – Mercato Elettronico consente di effettuare la selezione dei fornitori sulla base della categoria merceologica di iscrizione rispondente per caratteristiche alla tipologia del servizio richiesto nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, buona amministrazione, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa;

Visti i primi tre commi dell’art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016, in particolare il comma 2: “Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti”;

Dato atto, inoltre, che trattandosi di fornitura di beni e/o servizi di importo inferiore ai 40.000 € per l’affidamento e la relativa forma contrattuale trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art. 36, comma 2 e nell’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii.:

art. 36 c. 2. “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità:

a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;

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art.32 c.14. “Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro mediante corrispondenza secondo l'uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri.”

Visto l’art. 37, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., ai sensi del quale “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;

Viste le Linee Guida n. 4, di attuazione del D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 recanti ”Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56 con Delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018 ed in particolare il punto 4.1.3 “Nel caso di affidamento diretto, o di lavori in amministrazione diretta, si può altresì procedere tramite determina a contrarre o atto equivalente in modo semplificato, ai sensi dell’articolo 32, comma 2, secondo periodo, del Codice dei contratti pubblici”;

Richiamato l’art. 192 del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, il quale prevede che la stipulazione dei contratti pubblici deve essere preceduta da apposita determinazione a contrarre del Responsabile del Procedimento di spesa indicante:

a) Il fine che con il contratto si intende perseguire;

b) L’oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali;

c) Le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base;

Accertato che:

- è intendimento procedere all’affidamento del servizio mediante il sistema dell’affidamento diretto in economia, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. e ii.,

- il fine che si intende perseguire con la presente procedura è quello di garantire la costante manutenzione delle aree destinate a verde pubblico di proprietà comunale,

- l’oggetto del contratto è: “Interventi urgenti di manutenzione aree verdi comunali”, - la forma del contratto è la conferma d’ordine;

Dato atto che ai sensi dell’articolo 3, comma 5, della legge n. 136/2010 ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento predisposti dalle pubbliche amministrazioni devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il codice identificativo dei singoli affidamenti (C.I.G.), così come attribuiti dall'Autorità Nazionale Anticorruzione;

Visto il CIG n. Z0C28955F2, ottenuto ai sensi dell’art. 1, comma 501, legge 28 dicembre 2015, n. 208, che estende anche ai Comuni non capoluogo di provincia, con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti, la possibilità di effettuare in maniera autonoma acquisti fino a 40.000,00 euro per beni, servizi e lavori, senza procedere in forma aggregata;

Vista la Deliberazione dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (già Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) n. 1300 del 20 dicembre 2017 che prevede, tra l’altro, l’esonero dell’obbligo di contribuzione per le procedure di affidamento di importo non superiore a € 40.000,00;

Richiamati:

- l’art. 41 della L.R. n. 5 del 07.08.2007, servizi e forniture da eseguirsi in economia;

- il Regolamento delle forniture e dei servizi in economia approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 16.07.2003 così come modificato con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 23.02.2010 avente ad oggetto:”Modifiche al Regolamento Comunale delle forniture e dei servizi in economia approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 del 16.07.2003”;

Tenuti in particolare considerazione i generali obiettivi di gestione, volti essenzialmente a:

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4 / 5 - garantire l’efficienza dei processi d’acquisto di beni e servizi attraverso la semplificazione delle procedure amministrative e la riduzione dei tempi di approvvigionamento;

- assicurare un’elevata qualità negli acquisti della P.A., ottimizzando il rapporto tra l’ammontare dei costi sostenuti e l’entità degli approvvigionamenti;

Dato atto:

- che è stata rispettata la forma della privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003,

- che il RUP per la procedura in oggetto è il Responsabile del Servizio Ambiente e Demanio Dott.ssa Barbara Perentin, ai sensi dell’art. 5 L. 241/1990 e dell’Art. 31 D.lgs. 50/2016;

Dato atto, ai sensi dell’art. 147 bis del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e ss.mm.ii., della regolarità della presente Determinazione e della correttezza dell’azione amministrativa che si persegue con la stessa;

Considerato che il presente provvedimento è da ricondursi alle attribuzioni del Responsabile del Settore Ambiente e Demanio ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 artt. 4 e 17 e del D.Lgs n.

267/2000 art. 107;

Visti:

- il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 così come implementato e coordinato con il Decreto Legislativo 19 aprile 2017, n. 56,

- il D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 s.m.i. nella parte ancora in vigore,

- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recante: “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e successive modificazioni,

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante: “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modificazioni,

- la L.R. n. 5 2007 per quanto applicabile,

- il vigente Regolamento di Contabilità Comunale;

- lo Statuto Comunale;

Ritenuto opportuno procedere in merito;

visti:

- l'art. 50, comma 10, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;

- gli artt.107 e 109, comma 2, del citato D.Lgs. n. 267/2000, relativi alle funzioni attribuite e alle responsabilità dei funzionari responsabili degli uffici e dei servizi;

- il Decreto del Sindaco n. 1 del 27.03.2019 con il quale sono stati attribuiti i compiti, le funzioni e le responsabilità di questo Settore ed individuato il funzionario responsabile ex art.50, comma 10, del D.Lgs.

18.08.2000, n. 267;gli artt. 151, comma 4, 184, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

- gli artt. 151, comma 4, 183 e 184, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

- la deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 04/04/2019, esecutiva a termini di legge, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione dell’esercizio 2019/2021;

- vista la deliberazione di Giunta Comunale n. 46 del 09/04/2019 con la quale è stato adottato il PEG 2019 – 2021;

dato atto:

- dell'assenza di conflitto di interesse del firmatario e dei dipendenti che hanno preso parte al provvedimento, ai sensi dell'art. 6 e 7 del D.P.R. n. 62/2013;

- che i soggetti destinatari dell'atto non si trovano in condizioni di incompatibilità o conflitti di interesse;

- che questo provvedimento sarà assoggettato alle procedure finalizzate all'assolvimento degli obblighi in tema di trasparenza e di pubblicazione (D.Lgs. n.33/2013);

DETERMINA per i motivi espressi in premessa,

- di procedere all’affidamento dell’incarico per la realizzazione degli interventi urgenti di manutenzione delle aree verdi comunali, mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n.

50/2016, con ricorso al Mercato Elettronico Sardegna CAT, per l’importo di € 7.000,00 Iva inclusa (CIG n.

Z0C28955F2), al fornitore iscritto alla categoria merceologica rispondente per caratteristiche alla tipologia

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5 / 5 del servizio richiesto, nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, buona amministrazione, economicità ed efficienza dell’azione amministrativa;

- di far fronte alla spesa complessiva € 7.000,00 Iva compresa, mediante imputazione al capitolo 175801 del bilancio 2019, ove esiste sufficiente copertura finanziaria;

- di precisare, ai sensi dell’art. 192 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 che:

- è intendimento procedere all’affidamento del servizio mediante il sistema dell’affidamento diretto in economia, ai sensi dell’art. 36, comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. e ii.,

- il fine che si intende perseguire con la presente procedura è quello di garantire la costante manutenzione delle aree destinate a verde pubblico di proprietà comunale,

- l’oggetto del contratto è: “Interventi urgenti di manutenzione aree verdi comunali”, - la forma del contratto è la conferma d’ordine;

- di dare atto che il presente provvedimento sarà assoggettato alle procedure finalizzate all’assolvimento degli obblighi in tema di trasparenza e di pubblicazione ai sensi del D.Lgs. 33/2013;

- di dare atto che contro il presente provvedimento è ammesso Ricorso al T.A.R. della Regione Sardegna entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio;

- di attestare:

 la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrativa (art.147-bis, D.Lgs.n.267/2000);

 che i pagamenti, conseguenti all’impegno di spesa da assumere, sono compatibili con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica (visto di compatibilità monetaria - art.9, comma 1, lett. a, punto 2, del D.L. n.78/2009).

istruttore/redattore: LONGHI GRAZIELLA

Il Responsabile del Settore Ambiente e Demanio PERENTIN BARBARA

documento firmato digitalmente

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