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INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto pubblico e programmazione dei servizi

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Academic year: 2022

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FACOLTA’: Giurisprudenza

CORSO DI LAUREA: Scienze politiche e sociali

INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto pubblico e programmazione dei servizi CFU: 9

ANNO DI CORSO: I

NOME DOCENTE: Elisa Tira

Indirizzo e-mail: elisa.tira@uniecampus.it

I docenti possono essere contattati attraverso la sezione Ricevimento docenti, presente nell’area riservata del sito di Ateneo, che comprende Ufficio virtuale, Sistema di messaggistica e Ricevimento Telefonico.

Per le comunicazioni scritte bisogna utilizzare il Sistema di Messaggistica.

Orario ricevimento on line:

RICEVIMENTO WEB NELL’UFFICIO VIRTUALE: il venerdì dalle 10:30 alle 12:30.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL’INSEGNAMENTO

L’insegnamento ha l’obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento.

1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione:

a. conoscenza degli istituti e dei principi fondamentali del diritto pubblico italiano;

b. conoscenza della forma di Stato e della forma di governo italiane;

c. comprensione degli aspetti essenziali dell’ordinamento costituzionale italiano e dell’apparato amministrativo dello Stato, con particolare riferimento alla loro organizzazione, al loro funzionamento e ai rapporti con l’ordinamento dell’Unione europea;

d. conoscenza delle nozioni fondamentali in materia di servizi pubblici e di programmazione dei servizi.

2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate:

a. capacità di individuare collegamenti tra temi e istituti tra loro correlati e interdipendenti;

b. capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti;

c. capacità di comprendere le normative nazionali ed europee e le loro ricadute sulla realtà politico-istituzionale.

3. Con riferimento all’autonomia di giudizio:

a. capacità di comprendere e interpretare criticamente la prassi e le vicende politico-istituzionali contemporanee;

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b. capacità di sviluppare un approccio critico e di formulare giudizi sulle notizie divulgate dai mezzi di comunicazione.

4. Con riferimento alle abilità comunicative:

a. capacità di utilizzare correttamente la terminologia giuridica;

b. capacità di argomentare le proprie tesi con linguaggio tecnico-giuridico appropriato e di spiegare in modo chiaro e adeguato, in forma scritta e/o orale, i collegamenti tra temi e istituti tra loro correlati.

5. Con riferimento all’abilità ad apprendere:

a. acquisizione di un metodo di studio non meramente meccanico o mnemonico, ma assimilativo e concettuale;

b. sviluppo di un metodo di studio di tipo critico, grazie al quale lo studente sia in grado di elaborare concetti, formulare giudizi, controllare e verificare le informazioni assimilate.

PROGRAMMA DETTAGLIATO

L’insegnamento consta di 72 lezioni suddivise in nove nuclei tematici.

1) Nozioni di base 1. Introduzione.

2. Nozioni giuridiche fondamentali.

3. Lo Stato e la Comunità internazionale.

4. Lo Stato e l’Unione europea.

5. Le forme di Stato.

6. Le forme di governo.

7. La Costituzione italiana.

8. I principi fondamentali.

9. L’organizzazione costituzionale in Italia.

2) Il Parlamento.

10. Il Parlamento.

11. Le prerogative parlamentari.

12. Il funzionamento del Parlamento.

13. L’organizzazione interna delle Camere.

14. La funzione legislativa.

15. La revisione costituzionale.

16. L’attività di indirizzo, controllo e informazione.

17. Gli istituti di democrazia diretta.

3) Il Governo e la Pubblica Amministrazione.

18. Il Governo.

19. La struttura del Governo.

20. La funzione normativa del Governo.

21. Gli organi ausiliari.

22. La Pubblica amministrazione.

23. Principi costituzionali in materia di Pubblica amministrazione.

24. Il procedimento amministrativo.

25. Il provvedimento amministrativo.

26. La tutela nei confronti della Pubblica amministrazione.

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4) Le autonomie territoriali (Regioni ed enti locali).

27. Le autonomie territoriali.

28. Gli Statuti regionali.

29. La potestà legislativa regionale.

30. Gli organi della Regione e la forma di governo regionale.

5) Il Presidente della Repubblica, la Magistratura, la Corte costituzionale.

31. Il Presidente della Repubblica.

32. Le attribuzioni del Presidente della Repubblica.

33. La responsabilità del Presidente della Repubblica.

34. Giurisdizione e funzione giurisdizionale.

35. Autonomia e indipendenza della magistratura.

36. Le giurisdizioni speciali.

37. La Corte costituzionale.

38. Il giudizio di legittimità costituzionale.

39. I conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato, tra Stato e Regioni, tra Regioni.

6) Le fonti del diritto.

40. Le fonti del diritto.

41. Fonti atto e fonti fatto.

42. Le fonti del diritto italiano.

43. L’interpretazione del diritto e i criteri per la risoluzione delle antinomie.

7) Diritti e libertà – Doveri.

44. Diritti inviolabili e doveri inderogabili.

45. Rapporti civili.

46. Rapporti etico-sociali.

47. Rapporti economici.

48. Rapporti politici.

49. Riepilogo (I).

50. Riepilogo (II).

51. Esercitazione.

8) L’Unione europea.

52. L’Unione europea.

53. Il processo di integrazione europea.

54. Il quadro istituzionale dell’Unione europea.

55. Le fonti dell’Unione europea.

56. L’efficacia delle fonti dell’UE nell’ordinamento italiano.

57. Il sistema di tutela giurisdizionale dell’Unione europea.

58. La tutela dei diritti fondamentali nell’Unione europea.

59. Le politiche dell’Unione europea.

60. Riepilogo.

9) La programmazione dei servizi.

61. I servizi pubblici (I).

62. I servizi pubblici (II).

63. Welfare State.

64. I servizi sociali (I).

65. I servizi sociali (II).

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66. I servizi sociali (III).

67. La programmazione dei servizi (I).

68. La programmazione dei servizi (II).

69. La gestione.

70. Le riforme della Pubblica amministrazione.

71. Riepilogo.

72. Esercitazione.

EVENTUALI PROPEDEUTICITÀ CONSIGLIATE Nessuna.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME

L’esame si svolge a scelta dello studente in modalità scritta, attraverso una prova costituita da 23 domande a risposta chiusa e 2 domande a risposta aperta con eventuale orale integrativo, o in modalità orale, in base a quanto previsto dal Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto consultabile sul sito dell’Ateneo, al seguente link:

https://www.uniecampus.it/fileadmin/user_upload/regolamenti/Regolamento_per_lo_Svol gimento_degli_esami_di_profitto.pdf

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Al fine di superare l’esame, lo studente deve dimostrare di aver conseguito tutti i risultati di apprendimenti sopra elencati.

1. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito le nozioni fondamentali relative agli argomenti elencati nel programma dettagliato dell’insegnamento. Il possesso delle conoscenze di base sarà verificato attraverso le domande a risposta chiusa e a risposta aperta e/o attraverso la prova orale.

2. Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate, lo studente dovrà essere in grado di individuare collegamenti tra temi e istituti tra loro correlati e di applicare le conoscenze acquisite a casi concreti. Le capacità di comprensione applicate saranno verificate attraverso le domande a risposta aperta e/o attraverso la prova orale.

3. Con riferimento all’autonomia di giudizio, lo studente dovrà dimostrare di saper interpretare criticamente la prassi e le vicende politico-istituzionali contemporanee. La capacità di formulare giudizi con un approccio critico sarà verificata attraverso le domande a risposta aperta e/o attraverso la prova orale.

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4. Con riferimento all’abilità comunicativa, lo studente dovrà dimostrare di saper utilizzare con appropriatezza i termini del linguaggio giuridico e di saper esporre efficacemente gli argomenti studiati, in forma scritta e/o orale. Tale capacità sarà verificata attraverso le domande a risposta aperta e/o attraverso la prova orale.

5. Con riferimento all’abilità ad apprendere, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un metodo di studio non meramente mnemonico, ma assimilativo e concettuale. Tale capacità sarà verificata attraverso le domande a risposta aperta e/o attraverso la prova orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

Sulla base dei criteri di valutazione dell’apprendimento sopra indicati, l’attribuzione del voto finale avviene attraverso i seguenti criteri:

1) Criteri di attribuzione del voto alla prova scritta:

a) le risposte alle domande chiuse sono valutate su scala 0-1 punti, secondo i seguenti criteri:

• 0 = risposta errata o mancante;

• 1 = risposta corretta;

b) le risposte alle domande aperte sono valutate su scala 0-2 punti, secondo i seguenti criteri:

• 0 = risposta mancante, errata o priva di elaborazione personale;

• 1 = contestualizzazione della risposta corretta, ma con presenza di elementi non corretti o esposta in modo non efficace o incompleto;

• 2 = risposta corretta, completa e ben esposta.

Alla prova scritta può essere attribuito un punteggio massimo di 27/30.

È possibile sostenere una prova orale integrativa per il raggiungimento di un punteggio superiore come dettagliato nel Regolamento per lo svolgimento degli esami di profitto.

2) Criteri di attribuzione del voto alla prova orale:

a) 0/30 – 17/30: prevalenza di argomentazioni non corrette e/o incomplete e scarsa capacità espositiva;

b) 18/30 – 21/30: prevalenza di argomentazioni corrette adeguatamente esposte;

c) 22/30 – 26/30: argomentazioni corrette e ben esposte;

d) 27/30 – 30/30 e lode: conoscenza approfondita della materia ed elevata capacità espositiva, di approfondimento e di rielaborazione.

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MATERIALE DIDATTICO

Per una preparazione adeguata è necessario lo studio approfondito delle 72 lezioni che costituiscono il corso.

Ad integrazione del materiale didattico disponibile sulla piattaforma, si consiglia lo studio di uno dei seguenti manuali, a scelta dello studente:

❖ Barbera - Fusaro, Corso di diritto pubblico, Bologna, il Mulino, ultima edizione disponibile;

❖ Bin - Pitruzzella, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile;

❖ Caretti - De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Torino, Giappichelli, ultima edizione disponibile;

❖ Barile - Cheli - Grassi, Istituzioni di diritto pubblico, Padova, Cedam, ultima edizione disponibile.

È inoltre indispensabile una conoscenza adeguata dei più importanti testi normativi citati e analizzati nel materiale disponibile sulla piattaforma, con particolare riferimento al testo della Costituzione.

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Attività di Didattica Erogativa (ore di impegno stimato per lo studente):

- 16 ore di videolezioni in cui sono presentati gli argomenti principali del corso.

Attività di Didattica Interattiva (ore di impegno stimato per lo studente):

- 35 ore di quiz (con correzione automatica ed immediata);

- 4 ore di esercitazioni con feedback (mediante e-portfolio o messaggistica).

Attività di autoapprendimento (ore di impegno stimato per lo studente):

- 170 ore (slide del corso, testi normativi, manuale).

Periodicamente saranno fissati cicli di aule virtuali concernenti gli argomenti principali del corso. Il calendario di tali incontri sarà disponibile nella sezione Webinar del portale.

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