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COMUNE DI CEVA (PROVINCIA di CUNEO ) RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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COMUNE DI CEVA (PROVINCIA di CUNEO ) RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Contratto collettivo decentrato integrativo in merito all’utilizzo delle risorse decentrate degli anni 2015/2016/2017/2018.

Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge

Data di sottoscrizione Preintesa __17/12/2019__________

Contratto Collettivo Decentrato Integrativo per gli anni 2015,2016,2017 e 2018.

Periodo temporale di vigenza

Occorre procedere alla contrattazione decentrata relativa agli anni 2015, 2016,2017 e 2018. La contrattazione tardiva è imputabile alla continua e acclarata carenza di organico di questo Comune, ai carichi di lavoro sempre piu’ ingenti, alla complessità della materia, oltre alla situazione contingente in cui versano da alcuni anni i Segretari Comunali ( solitamente individuati dall’Amministrazione Comunale come parte pubblica nelle contrattazioni di enti di minori dimensioni), tra cui il Segretario di questo Comune in convenzione con diversi Comuni e Segretario dell’Unione Montana di cui il Comune di Ceva fa parte ed è sede territoriale. Sebbene non sia potuto procedere alla stipulazione dei relativi atti contrattuali, il Responsabile del Settore amministrativo ( Segretario Comunale)e il Responsabile del Settore Finanziario hanno provveduto alla costituzione del fondo salario accessorio per ciascuno degli anni interessati dalla presente contrattazione e all’acquisizione della certificazione del revisore dei conti quando la stessa è divenuta obbligatoria.

Come evidenziato anche dall’Aran ( orientamento applicativo CFL 17 del 30 ottobre 2018) la produttività al personale puo’ essere corrisposta anche se il contratto decentrato viene stipulato tardivamente , oltre l’anno di competenza a condizione che sussistano tutti i requisiti sostanziali per l’erogazione dei compensi correlati alla performance e agli altri istituti. Orientamento suffragato dalla Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia con deliberazione n.

29/2018 che richiede Trattandosi di un mero trasferimento temporale di spesa di somme già certificate e aventi una destinazione individuata direttamente da norme contrattuali e regolamentari del Comune, anche la corte dei Conti del Lazio 7/2019 ne consente l’utilizzo.

In sede di contrattazione decentrata sottoscritta nel corso del 2014 , le parti hanno comunque concordato di confermare gli istituti normati e applicati fino a nuova trattazione.

Il presente CCDI si inserisce nel contesto normativo e contrattuale di seguito sinteticamente indicato.

Esso va interpretato in modo coordinato, prendendo a prioritario riferimento i principi fondamentali nonché le disposizioni imperative recate dalle norme di legge, l’autonomia regolamentare riconosciuta all’Ente, le clausole contenute nei CCNL di comparto

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vigenti nella misura in cui risultano compatibili e/o richiamate dalle fonti legislative o regolamentari.

D.Lgs. 165/2001 “Testo Unico sul Pubblico Impiego”, in particolare per quanto previsto agli artt. 2 comma 2, 5, 7 comma 5, 40 commi 1, 3-bis e 3-quinquies, 45 commi 3 e 4;

D.Lgs. 150/2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, in particolare artt. 16, 23 e 31;

D.Lgs. 141/2011 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15” che interviene – anche con norme di interpretazione autentica – sugli artt. 19, 31 e 65 del D.Lgs. 150/2009 oltre a disposizioni transitorie introdotte con l’articolo 6;

D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, in particolare articolo 9 commi 1, 2bis, 17 e 21;

il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi;

Nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, approvato con deliberazione di Giunta n.106. del 13 luglio 2012;

CCNL comparto Regioni-Autonomie Locali sottoscritti in data 31.03.1999, 01.04.1999, 14.09.2000, 22.01.2004, 09.05.2006, 11.04.2008, 31.07.2009, 21.06.2018;

In riferimento al 2018, essendo stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale in corso d’anno, le parti condividono l'esigenza di un allineamento tra i periodi contrattuali previsti in sede di contrattazione nazionale e i periodi contrattuali della contrattazione integrativa 2018, dandosi atto che, in tal modo, il prossimo Cci, relativo al periodo 2019-2021, potrà realizzare il pieno allineamento con la contrattazione nazionale. In applicazione di quanto previsto dall'articolo 8, comma 1 del Ccnl del 21 maggio 2018, le parti convengono altresì di sottoscrivere per l’anno 2018 un accordo ponte, considerando anche ciò che l’Aran ha definito nella contrattazione per i propri dipendenti all’interno del decentrato;

In questa prima fase relativa all’anno 2018 si è proceduto a costituire il fondo delle risorse destinate ad incentivare il personale secondo le nuove disposizioni contrattuali, e nella destinazione delle risorse verranno presi in considerazione anche i principi e le modalità del precedente contratto integrativo. .

In applicazione di quanto previsto dall’articolo 8 del CCNL 21 maggio 2018 , si è convenuto di avviare nella stessa sede le trattative per la definizione del contratto integrativo normativo triennale 2019/2021 ed economico 2019.

Composizione

della delegazione trattante

Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti):

Presidente __LUCIANO Patrizia Segretario Comunale e responsabile del personale

Componenti _________________

Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle):

Firmatarie della preintesa e del contratto : CISL-FP (Silvio Giordanengo.)

Soggetti destinatari Il presente contratto decentrato si applica a tutti i lavoratori in servizio

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presso l’Ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato ed a tempo determinato, ivi compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale.

Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica)

Per le motivazioni ed osservazioni sopraesposte ed avendo per ciascuno degli anni effettuato la formale e definitiva costituzione del fondo salario accessorio in tutte le sue componenti qualitative e quantitative e sia avvenuta entro ciascuno degli anni considerati la tempestiva assegnazione degli obiettivi ( singolari e/o collettivi) , in modo che il personale dipendente all’uopo individuato abbia potuto dispiegare consapevolmente e proficuamente le proprie energie lavorative a favore dell’attività incentivata e nell’interesse dell’Ente, si è ritenuto necessario ripartire come di seguito descritto i fondi che derivanti da risorse di parte stabile e non utilizzati nell’anno di riferimento, sono da trasferire all’esercizio o agli esercizi successivi.

Esercizio 2015

 Le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell’art. 17, comma 2, lettere d) e), f), del CCNL 01-04-1999;

 Indennità specifiche responsabilità art 36 c.2 lettera f) CCNL 2004 . lettera a) e b)

 Indennità rischio art.37 del ccnl del 14.9.2000 e smi;

 Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge Fattispecie ex art. 15 comma 1 lettere k) del CCNL 01.04.1999:

163/2006)

recupero evasione ICI (art. 59 comma 1 lettera p D.Lgs.

446/1997) rientranti nel blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010;

 Risorse destinate all’incentivazione collettiva-performance utilizzando il sistema di misurazione e valutazione della performance e dell’applicazione delle modalità di erogazione previste nel regolamento disciplinante la premialità.(Gm 106/2012 e s.m.i.).

Esercizio 2016

 Le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell’art. 17, comma 2, lettere d) e), f), del CCNL 01-04-1999;

 Indennità specifiche responsabilità art 36 c.2 lettera f) CCNL 2004 . lettera a) e b)

 Indennità rischio art.37 del ccnl del 14.9.2000 e smi;

 Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge Fattispecie ex art. 15 comma 1 lettere k) del CCNL 01.04.1999:

163/2006 - Quote liquidate per progetti approvati in vigenza D.L.vo 163/06, prima del D.L.vo 50/2016

446/1997) rientranti nel blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010;

 Risorse destinate all’incentivazione collettiva-performance utilizzando il sistema di misurazione e valutazione della performance e dell’applicazione delle modalità di erogazione previste nel regolamento disciplinante la premialità.(Gm 106/2012 e s.m.i.).

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Esercizio 2017

 Le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell’art. 17, comma 2, lettere d) e), f), del CCNL 01-04-1999;

 Indennità rischio art.37 del ccnl del 14.9.2000 e smi;

 Indennità specifiche responsabilità art 36 c.2 lettera f) CCNL 2004 . lettera a) e b)

 Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge Fattispecie ex art. 15 comma 1 lettere k) del CCNL 01.04.1999:

163/2006) Quote liquidate per progetti approvati in vigenza D.L.vo 163/06, prima del D.L.vo 50/2016

446/1997) rientranti nel blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010;

 Risorse destinate all’incentivazione collettiva-performance utilizzando il sistema di misurazione e valutazione della performance e dell’applicazione delle modalità di erogazione previste nel regolamento disciplinante la premialità.(Gm 106/2012 e s.m.i.).

Esercizio 2018

In riferimento al 2018, essendo stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale in corso d’anno, le parti hanno condiviso l'esigenza di un allineamento tra i periodi contrattuali previsti in sede di contrattazione nazionale e i periodi contrattuali della contrattazione integrativa 2018, dandosi atto che, in tal modo, il prossimo Cci, relativo al periodo 2019-2021, potrà realizzare il pieno allineamento con la contrattazione nazionale. In applicazione di quanto previsto dall'articolo 8, comma 1 del Ccnl del 21 maggio 2018, si è ritenuto di sottoscrivere per l’anno 2018 un accordo ponte, considerando anche ciò che l’Aran ha definito nella contrattazione per i propri dipendenti all’interno del decentrato. Si è provveduto a costituire il fondo delle risorse destinate ad incentivare il personale secondo le nuove disposizioni contrattuali, prendendo in considerazione, nella destinazione delle risorse, anche i principi e le modalità del precedente contratto integrativo. .

 Le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste dall’articolo 70 quinquies comma 1 del CCNL 21/05/2018

 Le fattispecie, i criteri, i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste dall’articolo 70 quinquies comma 2 del CCNL 21/05/2018

 Indennità specifiche responsabilità art 70 bis CNLL 21.05. 2018 (INDENNITA’ DI RISCHIO- si è confermata l’indennità mensilmente erogata agli aventi diritto secondo le modalità e i criteri conformi alla disciplina del nuovo contratto) ;

Compensi previsti da specifiche disposizioni di legge all’art. 68, comma 2, lettera g), CCNL 21 maggio 2018:

446/1997) rientranti nel blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010;

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 Risorse destinate all’incentivazione collettiva-performance utilizzando il sistema di misurazione e valutazione della performance e dell’applicazione delle modalità di erogazione previste nel regolamento disciplinante la premialità.(Gm 106/2012 e s.m.i.)

Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione

Intervento

dell’Organo di controllo interno.

Allegazione della Certificazione

dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa.

La presente relazione è propedeutica all’acquisizione della certificazione da parte dell’organo di controllo interno (Collegio dei Revisori)

Qualora l’Organo di controllo interno dovesse effettuare rilievi, questi saranno integralmente trascritti nella presente scheda da rielaborarsi, nel caso, prima della sottoscrizione definitiva

Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione

accessoria

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009?

Il Nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, approvato con deliberazione di Giunta n.106. del 13 luglio 2012; Il piano degli obiettivi e della performance anno 2012 è stato approvato contestualmente con la deliberazione n. 106 della Giunta Comunale n. 106 del 12 luglio 2012 e s.m.i. .

Ai sensi dell’art. 169, comma 3-bis del TUEL il piano il piano dettagliato degli obiettivi di cui all'articolo 108, comma 1, del TUEL e il piano della performance di cui all'articolo 10 del d.lgs. 150/2009, sono unificati organicamente nel piano esecutivo di gestione, che sono stati approvati contestualmente ai piani esecutivi di gestione

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 10, comma 8, lettera a) del d.lgs. 33/2013?

Il programma è stato approvato entro il termine previsto in ciascuno degli anni di riferimento.

E’ stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui al D.lgs. 33/2013 Nel sito internet del Comune di Ceva nella sezione

“AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE” sono pubblicate le informazioni richieste dal D.lgs. 33/2013

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009?

I Comuni non sono destinatari diretti di quanto previsto dal citato art.

14, comma 6 (art. 16 del D.Lgs. n. 150/2009). L’OIV/Nucleo di valutazione ha validato la relazione / verificato la rendicontazione dello strumento di programmazione operativa (PDP-PDO-PEG)

Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale –modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili)

A) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo

1. La parte pubblica, su autorizzazione della Giunta Comunale, ha ritenuto necessario procedere alla contrattazione decentrata relativa agli anni 2015, 2016,2017 e 2018. La contrattazione tardiva è imputabile alla continua e acclarata carenza di organico di questo Comune, ai carichi di lavoro sempre piu’ ingenti, alla complessità della materia, oltre alla situazione contingente in cui versano da alcuni anni i Segretari Comunali ( solitamente individuati dall’Amministrazione Comunale come parte pubblica nelle contrattazioni di enti di minori dimensioni), tra cui il Segretario di questo Comune in convenzione con diversi Comuni e Segretario dell’Unione Montana di cui il Comune di Ceva fa parte ed è sede territoriale. Sebbene non sia potuto procedere alla stipulazione dei relativi atti contrattuali, il Responsabile del Settore amministrativo ( Segretario Comunale)e il Responsabile del Settore Finanziario

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hanno provveduto alla costituzione del fondo salario accessorio per ciascuno degli anni interessati dalla presente contrattazione e all’acquisizione della certificazione del revisore dei conti quando la stessa è divenuta obbligatoria.

Come evidenziato anche dall’Aran ( orientamento applicativo CFL 17 del 30 ottobre 2018) la produttività al personale puo’ essere corrisposta anche se il contratto decentrato viene stipulato tardivamente , oltre l’anno di competenza a condizione che sussistano tutti i requisiti sostanziali per l’erogazione dei compensi correlati alla performance e agli altri istituti. Orientamento suffragato dalla Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia con deliberazione n. 29/2018 che richiede sia stata effettuata la formale e definitiva costituzione del fondo salario accessorio nel corso dell’esercizio in tutte le sue componenti qualitative e quantitative e sia avvenuta entro l’anno la tempestiva assegnazione degli obiettivi ( singolari e/o collettivi) , in modo che il personale dipendente all’uopo individuato abbia potuto dispiegare consapevolmente e proficuamente le proprie energie lavorative a favore dell’attività incentivata e nell’interesse dell’Ente. Trattandosi di un mero trasferimento temporale di spesa di somme già certificate e aventi una destinazione individuata direttamente da norme contrattuali e regolamentari del Comune, anche la corte dei Conti del Lazio 7/2019 ne consente l’utilizzo.

In sede di contrattazione decentrata sottoscritta nel corso del 2014 , le parti hanno comunque concordato di confermare gli istituti normati e applicati fino a nuova trattazione.

Il presente CCDI si è inserito nel contesto normativo e contrattuale di seguito sinteticamente indicato.

Esso va interpretato in modo coordinato, prendendo a prioritario riferimento i principi fondamentali nonché le disposizioni imperative recate dalle norme di legge, l’autonomia regolamentare riconosciuta all’Ente, le clausole contenute nei CCNL di comparto vigenti nella misura in cui risultano compatibili e/o richiamate dalle fonti legislative o regolamentari.

D.Lgs. 165/2001 “Testo Unico sul Pubblico Impiego”, in particolare per quanto previsto agli artt. 2 comma 2, 5, 7 comma 5, 40 commi 1, 3-bis e 3-quinquies, 45 commi 3 e 4;

D.Lgs. 150/2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, in particolare artt. 16, 23 e 31;

D.Lgs. 141/2011 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4 marzo 2009, n. 15” che interviene – anche con norme di interpretazione autentica – sugli artt. 19, 31 e 65 del D.Lgs. 150/2009 oltre a disposizioni transitorie introdotte con l’articolo 6;

D.L. 78/2010 convertito in legge 122/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, in particolare articolo 9 commi 1, 2bis, 17 e 21;

il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi;

Nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, approvato con deliberazione di Giunta n.106. del 13 luglio 2012;

CCNL comparto Regioni-Autonomie Locali sottoscritti in data 31.03.1999, 01.04.1999, 14.09.2000, 22.01.2004, 09.05.2006, 11.04.2008, 31.07.2009, 21.06.2018;

2. Le parti hanno dato reciproco atto della piena operatività delle norme introdotte dal D.Lgs. 150/2009 e dal successivo “correttivo” D.Lgs. 141/2011, in particolare relativamente ai criteri di misurazione, valutazione ed incentivazione della performance individuale e/o di gruppo nonché relativamente alle nuove disposizioni sugli ambiti e sui limiti della contrattazione integrativa come previsti dagli artt. 5 e 40 del D.Lgs. 165/2001 testo vigente (ed interpretazione autentica ad opera del D.Lgs. 141/2011).

Ambito di applicazione, durata, decorrenza, disciplina transitoria

1. Il presente contratto decentrato si applica a tutti i lavoratori in servizio presso l’Ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato ed a tempo determinato, ivi compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale.

2. La determinazione dei criteri e principi generali che sovrintendono alle modalità di utilizzo delle risorse economiche destinate ad incentivare il merito, lo sviluppo delle risorse umane, il miglioramento dei servizi, la qualità della prestazione e la produttività e la ripartizione delle risorse economiche riguardano gli esercizi 2015, 2016,2017 e 2018. In riferimento al 2018, essendo stato sottoscritto il contratto collettivo nazionale in corso d’anno, le parti condividono l'esigenza di un allineamento tra i periodi contrattuali previsti in sede di contrattazione nazionale e i periodi contrattuali della contrattazione integrativa 2018, dandosi atto che, in tal modo, il prossimo Cci, relativo al periodo 2019-2021, potrà realizzare il pieno allineamento con la contrattazione nazionale. In applicazione di quanto previsto dall'articolo 8, comma

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1 del Ccnl del 21 maggio 2018, le parti convengono altresì di sottoscrivere per l’anno 2018 un accordo ponte, considerando anche ciò che l’Aran ha definito nella contrattazione per i propri dipendenti all’interno del decentrato;

In questa prima fase relativa all’anno 2018 si è proceduto a costituire il fondo delle risorse destinate ad incentivare il personale secondo le nuove disposizioni contrattuali, e nella destinazione delle risorse verranno presi in considerazione anche i principi e le modalità del precedente contratto integrativo. . In applicazione di quanto previsto dall’articolo 8 del CCNL 21 maggio 2018 , le parti hanno convenuto ad avviare nella stessa sede le trattative per la definizione del contratto integrativo normativo triennale 2019/2021 ed economico 2019.

Titolo II: Trattamento economico del personale RISORSE E PREMIALITA’ CRITERI GENERALI Quantificazione delle risorse

Premesso che la determinazione annuale delle risorse da destinare all’incentivazione del merito, allo sviluppo delle risorse umane, al miglioramento dei servizi, alla qualità della prestazione ed alla produttività nonché ad altri istituti economici previsti nel presente contratto, è di esclusiva competenza dell’Amministrazione, nel periodo di riferimento la suddetta determinazione è stata effettuata in conformità e nel rispetto dei vincoli e limiti imposti dalla normativa vigente nell’anno di riferimento, tenuto conto delle interpretazioni giurisprudenziali consolidate nel tempo nonché di eventuali direttive ed indirizzi in merito, adottati dall’Amministrazione.

Nel periodo di riferimento l’Amministrazione non ha previsto per gli anni 2015,2016 e 2017 le risorse variabili di cui all’articolo 15 comma 2 e le risorse variabili aggiuntive di cui all’art. 15 comma 5 CCNL 01.04.1999 e per l’anno 2018 non risultano stanziate le risorse variabili di cui all’art. 67, comma 4, CCNL, previste nella misura del 1,2% del monte salari dell’anno 1997, né le risorse variabili aggiuntive di cui all’art. 67, comma 5, lettera b) CCNL 2018.

Strumenti di premialità

Conformemente alla normativa vigente ed ai Regolamenti adottati, nel periodo di riferimento (fatte salve successive modifiche e/o integrazioni), l’Amministrazione ha individuato i seguenti strumenti di premialità:

- i compensi diretti ad incentivare il merito, la produttività ed il miglioramento dei servizi (c.d.

“produttività”); istituto per il quale è richiesta l’applicazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance adottato dall’Ente nonché l’applicazione delle modalità di erogazione previste nel Regolamento disciplinante la premialità;

- le indennità previste dalla contrattazione collettiva nazionale ed integrativa decentrata, secondo quanto previsto negli strumenti regolamentari adottati, per competenza, dagli organi di governo dell’Amministrazione, e i conseguenti atti e relazioni dirigenziali, nonché le specifiche forme incentivanti e/o compensi previsti dalla normativa vigente e riconducibili alle previsioni dell’art. 15 comma 1 lettere k) del CCNL 01.04.1999 e, per il 2018, dall’art. 68, comma 2, lettera g), CCNL 21 maggio 2018;

“Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse”

Vengono fissati i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie:

a) corrispondenza al fabbisogno di salario accessorio rilevato nell’Ente sulla base dell’analisi dei servizi erogati, delle relative caratteristiche quantitative e qualitative nonché in relazione agli obiettivi di gestione predeterminati dagli organi di governo;

b) riferimento al numero ed alle professionalità delle risorse umane disponibili;

c) rispondenza a particolari condizioni di erogazione di determinati servizi;

Le parti convengono altresì che il sistema premiale non può prescindere dalla corretta impostazione e gestione del ciclo della performance, ovvero del percorso che segna le seguenti fasi essenziali:

- programmazione/pianificazione strategica da parte dell’Amministrazione;

- programmazione operativa e gestionale; definizione dei piani di lavoro individuali e/o progetti specifici in logica di partecipazione e condivisione;

- verifica degli obiettivi e risultati conseguiti;

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- conseguente misurazione e valutazione della performance individuale, rilevata ed apprezzata in ragione delle seguenti componenti: raggiungimento degli obiettivi assegnati ed analisi dei risultati conseguiti, qualità della prestazione e comportamento professionale.

Secondo quanto previsto negli strumenti regolamentari adottati, per competenza, dagli organi di governo dell’Amministrazione, le parti hanno preso atto del sistema di budgetizzazione delle risorse, ovvero di suddivisione annuale delle stesse, in budget di Settore che vengono assegnati ai rispettivi Responsabili (APO) e sono resi disponibili nell’ambito del Piano della Performance (programmazione annuale) o Piano degli obiettivi ( ( esercizio 2015 approvato con Deliberazione Giunta Comunale n. 53 dell’8 giugno 2015, esercizio 2016 approvato contestualmente al PEG con Deliberazione n.49 del 29 aprile 2016 della Giunta Comunale, esercizio 2017 approvato con Deliberazione n. 39 del 30 marzo 2017 e 147 del 29 dicembre 2017 relativamente all’esercizio 2018;

Si tiene conto delle unità di personale assegnato a ciascun Settore in relazione ai programmi e piani di attività definiti dall’Amministrazione .

“Risorse finanziarie destinate per gli anni 2015/2016/2017 e 2018”.

Si richiamano i seguenti atti:

Deliberazioni Giunta Comunale n. 106 del 9 novembre 2015, ( determina verifica a consuntivo 257 del 14 giugno 2016) : fondo salario accessorio 2015; Determina settore Amministrativo n. 238 del 30 dicembre 2016 : fondo salario accessorio 2016; Determina settore amministrativo n 850 del 31 dicembre 2017:

fondo salario accessorio 2017; Determina settore amministrativo n. 292 del 31 dicembre 2018: fondo salario accessorio 2018. Aggiornamento ai sensi del nuovo CCNl 2018 e determinazione consuntivo fondi salari accessori 2016,2017 e 2018 : Determinazione n. 207 del 24 settembre 2019 debitamente certificati dal Revisore dei Conti. I suindicati provvedimenti hanno approvato il quadro complessivo delle risorse finanziarie iniziali destinate rispettivamente per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 al finanziamento del salario accessorio e degli istituti gravanti sugli stessi;

Quantificazione delle risorse e destinazione delle risorse

Sono confermati gli istituiti fissi e ricorrenti già finanziati con la parte stabile del fondo e destinati dalla contrattazione decentrata precedente. Tali destinazioni non sono contrattate specificatamente dal presente accordo, ma costituiscono la risultanza dell’utilizzo della parte stabile e storicizzata del fondo.

B ) Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse

INDENNITA’ PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA’ ART 17 COMMA 2 LETTERA F) CCNL 1999 - art. 70 quinquies comma 1 del CCNL 21/05/2018,.

Le parti acquisiscono gli atti i provvedimenti organizzativi assunti in precedenza dai Responsabili dei Settori, nonché le proposte ricognitive e di individuazione dei destinatari di cui al vigente Regolamento comunale,approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 96/2007 e successivamente modificato,su richiesta di parte sindacale in sede di precedente contrattazione, con Deliberazione della Giunta Comunale n. 183 del 7 dicembre 2012.

-Settore Amministrativo : 1) dipendente che ha esercitato funzioni e / 0 disimpegnato compiti che possono essere connotati da alcune caratteristiche previste dall’articolo 5 del vigente regolamento lettera d). Determinazione del settore amministrativo n. 77 del 25 giugno 2012. Attribuzione funzioni vicarie e/o sostitutive in caso di congedo ordinario e/o altre assenze o impedimenti non superiori a venti giorni;

1) dipendente che ha esercitato funzioni e / 0 disimpegnato compiti che possono essere connotati da alcune caratteristiche previste dall’articolo 5 del vigente regolamento lettera c). Determina settore amministrativo 108 del 16 febbraio 2018.

Settore Economico Finanzario: Individuazione 1 dipendente del settore che ha esercitato funzioni e/0 disimpegnato compiti che posso essere connotati da alcune caratteristiche previste dall’articolo 5 del Regolamento lettera d). Determinazione 265 del 4 agosto 2009 settore economico finanziario : Attribuzione funzioni vicarie e/o sostitutive in caso di congedo ordinario e/o altre assenze o impedimenti non superiori a venti giorni”.

- Settore tecnico: Individuazione 1) dipendente che ha esercitato funzioni e / 0 disimpegnato compiti che possono essere connotati da alcune caratteristiche previste dall’articolo 5 del vigente regolamento

(9)

lettere d). Determinazione n. 9 Settore Tecnico del 18 gennaio 2011 “Attribuzione funzioni vicarie e/o sostitutive in caso di congedo ordinario e/o altre assenze o impedimenti non superiori a venti giorni.

Le parti convengono di destinare la quota complessiva di euro 900,00 per l’anno 2015, 2016 e 2017 ed euro 1200 per l’anno 2018 per le suddette responsabilità da ripartire tra i destinatari nelle seguenti modalità :

- 300 euro al lavoratore per cui ricorre una delle condizioni di cui alle lettere a,b,c, e d dell’articolo 5 del vigente regolamento comunale;

- 600 euro al lavoratore per cui ricorrono almeno due delle condizioni di cui all’art. 5 del Regolamento comunale;

- 1000 euro al lavoratore per cui ricorrono piu’ di due condizioni di cui all’articolo 5 del Regolamento comunale.

Settore economico/

Finanziario

Anno 2015 = 300,00 Anno 2016 = 300,00 Anno 2017 = 300,00 Anno 2018= 300,00

Settore Tecnico Anno 2015 = 300,00 Anno 2016 = 300,00 Anno 2017 = 300,00 Anno 2018= 300,00

Settore amministrativo Anno 2015 = 300,00 Anno 2016 = 300,00 Anno 2017 = 300,00 Anno 2018= 600,00

Indennità per specifiche responsabilità ’art. 36 comma 2 del CCNL 22.01.2004 – che introduce la lettera i) all’art. 17 comma 2 del CCNL 01.04.1999 (importo massimo €. 300,00 annui lordi):

a) compete al personale dell’Ente che riveste gli specifici ruoli di Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe, Ufficiale Elettorale, Responsabile dei Tributi;

b) compensa le specifiche responsabilità eventualmente affidate agli archivisti informatici, agli addetti degli uffici relazioni con il pubblico, ai formatori professionali e al personale addetto ai servizi di protezione civile;

c) compensa le funzioni di Ufficiale Giudiziario attribuite ai messi notificatori.

2. In tutte le fattispecie indicate al comma 1 è indispensabile il formale conferimento dell’incarico con apposito atto scritto (degli organi di governo o di gestione, a seconda delle competenze stabilite per legge); non compete ai Responsabili (APO) che ricoprano i ruoli e/o le funzioni suddette.

3. Per le funzioni di cui alla lettera a) del comma 1 è riconosciuta l’indennità annua lorda di:

€ 300 agli Ufficiali di Stato Civile e di Anagrafe, con delega completa € 300 ai Responsabili dei Tributi

Quota complessiva destinata dalle parti ai sensi dell’articolo a) = euro 900

Per le funzioni di cui alla lettera b) del comma 1 è individuato, in base ad atto scritto e motivato del 13 ottobre 2009, l’indennità di euro 300 per l’istruttore tecnico addetto ai servizi di protezione civile ( decreto sindacale individuazione organi di protezione civile);

Per il 2018, richiamato l’articolo 70-quinquies, comma 2, del CCNL 21.05.2018 , si dà atto che si mantengono le quote sopra riportate e ripartite, in quanto compatibili al nuovo contratto.

Risorse destinate: euro 1200,00

Le indennità di cui al presente articolo non sono cumulabili con qualsiasi altra tipologia di indennità per responsabilità (art. 17 comma 2 lettera f CCNL 01.04.1999); nel caso ricorrano entrambe le fattispecie legittimanti, al dipendente competerà quella di importo maggiore.( Art 2 Regolamento Comunale per l’attribuzione di incarichi per specifiche responsabilità e relativi compensi annuali) .

Le indennità di cui al presente articolo non sono frazionabili e vengono erogate annualmente.

Settore finanziario Anno 2015 = 300,00 Anno 2016 = 300,00 Anno 2017 = 300,00 Anno 2018= 300,00

Al responsabile Imu non compete in quanto ricorre la fattispecie di cui all’articolo 2 del Regolamento)

Settore Tecnico /protezione civile Anno 2015 = 300,00 Anno 2016 = 300,00 Anno 2017 = 300,00 Anno 2018= 300,00

Settore amministrativo Demografico /stato civile Anno 2015 = 600,00 Anno 2016 = 600,00 Anno 2017 = 600,00 Anno 2018= 600,00

(10)

COMPENSI RELATIVI A PRESTAZIONI DISAGIATE ED A SPECIFICHE/PARTICOLARI RESPONSABILITA’

Con il presente contratto, le parti definiscono le condizioni di lavoro per l’erogazione dei compensi accessori di seguito definiti “indennità”.

1. Le indennità sono riconosciute solo in presenza delle prestazioni effettivamente rese ed aventi le caratteristiche legittimanti il ristoro; non competono in caso di assenza dal servizio e sono riproporzionate in caso di prestazioni ad orario ridotto.

2. Non assumono rilievo, ai fini della concreta individuazione dei beneficiari, i profili e/o le categorie Professionali.

3. L’effettiva identificazione degli aventi diritto, sulla base di quanto stabilito nel presente Capo, è di esclusiva competenza del Dirigente/Responsabile (APO).

4. L’indennità è sempre collegata alle effettive e particolari modalità di esecuzione della prestazione che si caratterizza per aspetti peculiari negativi (quindi, non è riconosciuta per le ordinarie condizioni di

“resa” della prestazione), in termini di rischio, pregiudizio, pericolo, disagio, grado di responsabilità.

5. Ad ogni indennità corrisponde una fattispecie o una causale nettamente diversa.

6. Il permanere delle condizioni che hanno determinato l’attribuzione dei vari tipi di indennità è ri- scontrato con cadenza periodica, almeno annuale, a cura del competente Dirigente/Responsabile (APO).

Indennità di rischio

Ai dipendenti che svolgono prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale compete, per il periodo di effettiva esposizione al rischio, l’indennità mensile determinata dal vigente CCNL (attualmente, art. 37 CCNL 14.09.2000 e art. 41 CCNL 22.01.2004 - €. 30,00). A specificazione di quanto sopra previsto si conferma che l’indennità di rischio è stata erogata proporzionalmente ai giorni di effettivo servizio prestato nell’arco del mese e corrisposta mensilmente agli aventi diritto:

Operatori comunali del Settore Tecnico ( come da prospetto sotto riportato) .Tenuto conto delle condizioni di lavoro dei detti dipendenti, dei servizi garantiti, delle mansioni assegnate e delle prestazioni richieste. Fattori rilevanti di rischio di seguito elencati:

utilizzo di materiali e mezzi (meccanici, elettrici, a motore), attrezzature e strumenti atti a determinare lesioni e attività che nell’espletamento delle mansioni, palesano un carattere significativamente usurante della salute e benessere psico-fisici;

Quota complessiva erogata:

Settore tecnico 2015: euro 1.320,00 Operatori:

1categ.c 2 categoria b 1 categoria a

2016 :

euro1236,95 Operatori:

1categ.c 2 categoria b 1 categoria a

2017: euro 1080,00 Operatori:

1categ.c 1 categoria b 1 categoria b)

cessato il

31.3.2017 1 categoria a

2018: euro 780,00 Operatori

1 categ.c 1 categoria b 1 categoria A):

cessata il 30 aprile 2018

1)

1)per il 2018, si conferma l’indennità di rischio erogata mensilmente sulla base delle modalità previste nella contrattazione precedente .La disciplina prevista dall’articolo 70 bis del CCNL è rinviata all’accordo 2019/2021.

COMPENSI PREVISTI DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE Fattispecie ex art. 15 comma 1 lettere k) del CCNL 01.04.1999

▪ Art. 15 comma 1 lettera k) CCNL 01.04.1999 “le risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale”, si riferisce, per questo ente a:

incentivi per la progettazione (art. 92 comma 5 D.Lgs. 163/2006) quote liquidate per progetti approvati in vigenza del D.lgs 163/2006

(11)

SETTORE TECNICO

2015: euro 487,34 2016 : euro 2018, 67

2017: euro 377,16 2018: euro =/

che transitano per la parte variabile del fondo e che sono espressamente escluse dal blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del d.l 78/2010.

recupero evasione ICI (art. 59 comma 1 lettera p D.Lgs. 446/1997) rientranti nel blocco di cui all’articolo 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010;

In conformità al regolamento adottato e approvato con Delibera Gc 176 del 29 agosto 2008, ed ai criteri stabiliti, il riparto degli incentivi ICI relativamente alle somme conseguenti ad accertamenti per recupero evasione, effettivamente ricosse in contabilità finanziaria dal Comune come di seguito riportate :

SETTORE

FINANZIARIO 2015: euro 439,04 2016 : euro

2701,36 2017: euro 2701,36 A seguito della riduzione

dell’importo di euro 745,66

ai sensi

dell’articolo 23 d.lgs 75/2017

2018: euro 549,69 1)

Le parti confermano tali somme destinate per i rispettivi anni 2015,2016, 2017, 2018, nell’ambito del salario accessorio a titolo di incentivi ICI ai sensi dell’articolo 15 comma 1 lettera k) del CCNL 1999 con imputazione a valere sulle quote disponibili delle risorse complessivamente individuate dal Comune per il salario accessorio, tenuto conto dell’assoggettabilità di tale risorsa al limite di cui all’articolo 9 comma 2 bis, come confermato dalla Corte dei Conti Sezione Riunite n.r 51/2011 e circolare MEF n. 16 del 2 maggio 2012 e nel contempo del raggiungimento di obiettivi che hanno comportato un significativo recupero di risorse finanziarie per l’ente unitamente ad un maggior carico di lavoro da parte dei dipendenti impiegati, conviene di apportare una riduzione all’importo complessivo di tali compensi

1) Per il 2018 , si dà atto dell’incentivo di 549,69 che risulta compatibile agli istituti previsti dall’art 68, comma 2, lettera g), CCNL 21 maggio 2018

Sono state altresi destinate ed erogate per maggiorazione servizi festivi al personale dipendente le seguenti risorse:

2015: euro 474,08 2016: euro 274,80 2017: euro 285,27 2018: euro 154,62 1)

2) Per il 2018 , si dà atto degli incentivi assegnati in quanto compatibili con gli istituti previsti dall’art 68, comma 2, lettera g), CCNL 21 maggio 2018

RISORSE DESTINATE ALL’INCENTIVAZIONE COLLETTIVA -PERFORMANCE La quota di risorse residue,

I DIPENDENTI DI CIASCUN

SETTORE

2015: euro 6535,47 Di cui 1000,00 euro per piano di risparmio

approvato con

deliberazione Gm 34/2014 ed erogabile solo su verifica del nucleo di valutazione

sul risparmio

conseguito.

2016 : euro 3818, 85 Di cui 1000,00 euro per piano di risparmio

approvato con

deliberazione Gm

34/2014 ed

erogabile solo su verifica del nucleo di valutazione sul risparmio conseguito

2017: euro 5653,94 2018: euro 8334,61

(12)

è destinata all’incentivazione collettiva e viene ripartita a favore del personale mediante il nuovo sistema di misurazione e valutazione della perfomance organizzativa ed individuale approvata con Deliberazione della Giunta Comunale n. 106/2012. In tale quota si convogliano, nell’anno di riferimento, i residui eventualmente prodotti sulle singole quote di risorse destinate alle altre finalità.

Le parti concordano nel destinare tali risorse relative al miglioramento dei servizi al raggiungimento degli obiettivi strategici individuati e approvati contestualmente al piano esecutivo di gestione per l’esercizio 2015,2016,2017,2018 che determinino un sostanziale e verificabile accrescimento dei servizi esistenti, correlato ad un aumento delle prestazioni del personale in servizio. I relativi compensi sono strettamente connessi al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati mediante il sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato dall’ente ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 27/10/2009, n° 150 ed aggiornato con deliberazione Gm n. 11/2019 ai sensi del D.Lgs 74/2017. Il nuovo sistema sarà applicato dal 2019.

La misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento

Fermo restando i criteri e le modalità disciplinati rispettivamente nel titolo terzo del Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi e nel Sistema di valutazione e misurazione della Performance, si riassume come segue:

Destinatari della valutazione: il sistema si rivolge a tutto il personale dell’Ente (eccetto i titolari di P.O.).I Responsabili di Area informeranno adeguatamente i dipendenti dei risultati attesi assegnando loro le relative competenze.

C) effetti abrogativi impliciti

Non si determinano effetti abrogativi impliciti.

D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità

Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità ai fini della corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa abolendo gli strumenti automatici di giudizio come si evince dal regolamento per la valutazione e la premialità del personale approvato dall’Amministrazione Comunale e dalle schede di valutazione allegate al Piano della Performance vigente: .

E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche;

Lo schema di CCDI non prevede nuove progressioni economiche.

F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale

In conclusione è possibile affermare/attestare che i risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo sono posti in stretta correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale e con il raggiungimento di specifici obiettivi previsti ed assegnati ai settori al fine di consentire il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi offerti dai cittadini. Ci si attende un significativo incremento della produttività del personale e precisamente:

-di migliorare l’efficienza dell’organizzazione e di assicurare la qualità delle funzioni e dei servizi pubblici;

-di elevare la motivazione e la crescita professionale del personale;

-di stabilire un legame stretto fra l’incentivazione economica e la valutazione dei risultati raggiunti dai singoli dipendenti e dai gruppi di lavoro nei quali sono inseriti;

-di contemperare l’esigenza di incrementare e mantenere l’efficacia e l’efficienza del lavoro e dei servizi erogati con l’interesse al miglioramento delle condizioni di lavoro ed alla crescita professionale e personale dei dipendenti.

(13)

G) altre informazioni eventualmente ritenute utili

Le parti hanno provveduto nella stessa sede, a seguito della regolarizzazione e sanatoria della contrattazione tardiva degli anni precedenti, a sottoscrivere lo schema del contratto triennale giuridico 2019/2021 , con ripartizione economica 2019, in conformità al parere aran 4344/2019.

Città di Ceva, 23 dicembre 2019

Il Responsabile del Personale Segretario Comunale

f.to Dott.ssa Patrizia Luciano

(14)

Contratto collettivo decentrato integrativo, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate degli anni 2015/2016/2017,2018.

Relazione tecnico-finanziaria

Premessa generale: nella costruzione della presenta parte di relazione tecnico-finanziaria si è cercato di rispettare le impostazioni ed i contenuti del modello base RGS, pur con le necessarie integrazioni ed adattamenti derivanti dal fatto che gli anni esaminati sono quattro e ciò, unitamente alla determinazione assunta in sede di CDI di assegnare le quote disponibili in relazione alle singole annualità di maturazione, ha determinato un sensibile incremento delle difficoltà tecniche di impostazione, prospettazione e raffronto.

Modulo I – La costituzione del fondo per la contrattazione integrativa

- Il fondo di produttività per l’anno 2015 in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato rideterminato a consuntivo dall’Amministrazione con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 77 in data 23/05/2016 e certificato ed asseverato dall’Organo di Revisione in data 25/05/2016;

- il fondo relativo al salario accessorio per l’anno 2016, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato rideterminato a livello ricognitivo-consuntivo dall’Amministrazione con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 54 in data 07/04/2017 e certificato ed asseverato dall’Organo di Revisione in data 07/04/2017. Tale fondo è stato successivamente rideterminato, in riduzione, con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 253 in data 31/12/2017 ed ulteriormente adeguato, per effetto degli incrementi previsti dal ccnl 2016/2018 in sede di approvazione a livello ricognitivo-consuntivo dei fondi relativi agli anni 2017 e 2018, di seguito descritti;

- il fondo relativo al salario accessorio per l’anno 2017, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato rideterminato a livello ricognitivo-preconsuntivo dall’Amministrazione con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 253 in data 31/12/2017 e rideterminato a livello ricognitivo- consuntivo con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 292 in data 31/12/2018, certificata ed asseverata dall’Organo di Revisione in data 18/02/2019;

- il fondo relativo al salario accessorio per l’anno 2018, in applicazione delle disposizioni dei contratti collettivi nazionali vigenti nel Comparto Regione Autonomie Locali, è stato determinato a livello ricognitivo-preconsuntivo dall’Amministrazione con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 292 in data 31/12/2018, certificata ed asseverata dall’Organo di Revisione in data 18/02/2019 e confermato a livello ricognitivo-consuntivo con determina del Segretario Comunale- Responsabile servizio amministrativo e del personale nr. 207 in data 24/09/2019;

I fondi di cui sopra sono stati poi cumulativamente e definitivamente certificati ed asseverati dall’Organo di Revisione in data 08/11/2019 – Prot. 11206;

Quanto sopra premesso si precisa che il prosieguo della presente relazione, nelle parti relative alla costituzione ed articolazione dei fondi, riporta le determinazioni e gli elementi approvati con le determine sopra citate e specificate nei prospetti allegati che risultano certificate ed asseverate dall’Organo di Revisione;

Il tutto nei seguenti importi:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 Risorse stabili 73.765,70 72.566,42 72.141,97 73.372,35 Risorse variabili 25.997,84* 17.573,24* 11.594,54* -1.273,62 Totale risorse 99.763,54* 90.139,66* 83.736,51* 72.098,73

(15)

* Risorse anno 2016 euro 11.594,54 e 83.736,51 – Determina settore amministrativo a consuntivo 207/2019 - il fondo salario accessorio 2016 comprende la quota di 9.704,51 risultante da risorse stabili non contrattate nel 2015 e tale quota, come motivato e dettagliato nella relazione illustrativa verrà ripartita in base agli obiettivi e criteri predeterminati nell’esercizio 2015.

* Risorse anno 2017 euro 17.573,24 e 90.139,66 - Determinazione settore amministrativo 207/2019 il fondo salario accessorio 2017 comprende la quota 9.704,51 esercizio 2015 e la quota 8.620,21 risultante da risorse stabili non contrattate nel 2016 e tale quota come motivato e dettagliato nella relazione illustrativa verrà ripartita in base agli obiettivi e criteri predeterminati nell’esercizio 2016.

* Risorse anno 2018 euro 25.997,84 e 99.763,54 - Determinazione settore amministrativo 207/2019 il fondo salario accessorio 2018 comprende la quota 9.704, 51 esercizio 2015, la quota 8.620,21 esercizio 2016 e la quota di euro 10.455,30 risultante da risorse stabili non contrattate nel 2017 e tale quota come motivato e dettagliato nella relazione illustrativa verrà ripartita in base agli obiettivi e criteri predeterminati nell’esercizio 2017.

Sezione I – Risorse fisse aventi carattere di certezza e di stabilità Risorse storiche consolidate

La parte “storica” del fondo per le risorse decentrate è stata quantificata ai sensi delle disposizioni contrattuali vigenti e degli atti amministrativi adottati , come segue:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 Importo consolidato – base precedente 47.045,41 47.045,41 47.045,41 47.045,41 R.I.A. personale cessato entro

31/12/2003

7.453,68 7.453,68 7.453,68 7.453,68

Quote incrementi da riduzione stabile fondo lav.straordinario

518,52 518,52 518,52 518,52

Riduzioni ex ATA-ACDA (delibera GC.

158/2011)

-6.036,24 -6.036,24 -6.036,24 -6.036,24 Totale importo consolidato

rideterminato 48.981,37 48.981,37 48.981,37 48.981,37

L’importo relativo alla riduzione stabile dello straordinario Art. 14, c. 4 ccnl 01/04/1999, pari ad Euro 518,52, rientra nell’unico importo consolidato. Le quote di cui sopra risultano negli stessi importi già considerati in sede di determinazione dei fondi degli esercizi precedenti, nonché nella tabelle dei conti annuali del personale e pertanto da ritenersi consolidate ed approvate e certificate dagli organi di valutazione e controllo.

Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl Sono stati effettuati i seguenti incrementi:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 3.945,82 3.945,82 3.945,82 3.945,82

CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 2 3.182,11 3.182,11 3.182,11 3.182,11

CCNL 9/5/2006 art. 4 c. 1 3.219,73 3.219,73 3.219,73 3.219,73

CCNL 11/4/2008 art. 8 c. 2 3.707,63 3.707,63 3.707,63 3.707,63

Totale incrementi Ccnl 14.055,29 14.055,29 14.055,29 14.055,29

Le quote di cui sopra risultano negli stessi importi già considerati in sede di determinazione dei fondi degli esercizi precedenti, nonché nella tabelle dei conti annuali del personale e pertanto da ritenersi consolidate ed approvate dagli organi di valutazione e controllo

Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Quote antecedenti al CCNL 21-05-2018:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 R.I.A. personale cessato dal

01/01/2004

5.787,73 5.787,73 5.787,73 5.787,73 CCNL 1/4/1999 art. 15, c. 5

/parte (incremento stabile delle dotazioni organiche) **

4.477,46 4.477,46 4.477,46 4.477,46

(16)

CCNL 22/01/2004 dich. cong. n°

14

CCNL 09/05/2006 dich. cong. n°

4 (recupero PEO) ***

3.889,47 3.889,47 3.889,47 3.889,47

Quota incremento risorse a seguito mobilità personale Comunità Montana

Art.18 legge regionale 11/2012 risorse escluse da tutti i limiti.

***

3.592,65 3.592,65 3.592,65 2.282,86

Totale altri incrementi ante CCNL 21-05.2018

17.747,31 17.747,31 17.747,31 16.437,52

Note:

** stessi importi già deliberati dalla Giunta Comunale per gli anni precedenti e consolidati

*** stessi importi già considerati in sede di determinazione dei fondi degli esercizi precedenti, nonché nella tabelle dei conti annuali del personale e pertanto da ritenersi consolidate ed approvate dagli organi di valutazione e controllo con ulteriore conferma con l’ultima certificazione dei fondi 2018, 2017 e 2016 rideterminato.

Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità Quote post CCNL 21-05-2018:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 RIDETERMINAZIONE PER

INCREMENTO STIPENDIO - art.

67, c. 2, lett. b) nuovo CCNL 21- 05-2018

1.846,03 646,75 222,30

RIA personale cessato anno precedente - art. 67, c. 2, lett. c) nuovo CCNL 21-05-2018

491,92

Totale altri incrementi post CCNL 21-05-2018

2.337,95 646,75 222,30

Sezione II – Risorse variabili

Le risorse variabili sono così determinate

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

Quote incentivi funzioni tecniche - Art. 92, cc. 5-6 D.Lgs. 163/06 **

0,00 377,16 2.018,67 487,34

Quote recupero evasione ICI - Art. 3, comma 5, L. 662/96 – Art. 59 c. 1 L.P.

D.lgs. 446/97* *

549,69 3.447,02 2.701,36 439,04

Quote risparmi straordinario a.p.. – Art. 67 c. 3 L E CCCNL 16-18

157,57 Quote RIA cessati anno precedente

mensilità residue – Art. 67 c. 3 L D CCCNL 16-18

340,56

Quote risorse fisse e variabili limitatamente a quelle previste da Leggi e regolamenti non utilizzate l’anno precedente

28.150,02 17.694,72 9.074,51

Incremento risorse per risparmi da piani di razionalizzazione approvati art 16 D.L 98/2011 **** ( GM 34/2014)

0,00 0,00 1.000,00 1.000,00

Totale risorse variabili lorde 29.197,84 21.518,90 14.794,54 1.926,38

* dove non diversamente indicato il riferimento è al CCNL 1.4.1999

** Quote non soggette ai limiti Art. 9, c. 2-bis D.L. 78/2010 (incentivi progettazioni precedenti D.L.vo 50/2016 e risorse censimenti ISTAT)

(17)

*** Quote soggette ai limiti Art. 9, c. 2-bis D.L. 78/2010 (incentivi per recuperi/accertamenti ICI) - Tali somme sono state quantificate/determinate in conformità allo specifico regolamento approvato con delibera G.C. 176/2008

**** IMPORTO SOGGETTO A VERIFICA A CONSUNTIVO E CERTIFICAZIONE NUCLEO

Sezione III – Eventuali decurtazione del fondo Sono state effettuate le seguenti decurtazioni:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

Parte stabile

Art. 6 bis, comma 2. D.L.vo 165/2011 (esternalizzazioni servizi) **

5.803,22 5.803,22 5.803,22 4.352,42

Consolidamento riduzione dal 2015 – Art. 1.

C.456 L.. 147/2013

1.749,41 1.749,41 1.749,41 1.749,41

Consolidamento riduzione 2016 – Art. 1. C.

236 L.. 208/2015

1.311,67 1.311,67 1.311,67

Totale riduzioni parte stabile ante CCNL 21-05- 2018

8.864,30 8.864,30 8.864,30 6.101,83

Riduzione per non superamento fondo 2016 – Art. 3, c. 2 D.L.vo 75/2017

491,92

Totale riduzioni di parte stabile 9.356,22 8.864,30 8.864,30 6.101,83

Parte variabile

Riduzione per assegnazione nuove p.o. dal 01/01/2009 **

3.200,00 3.200,00 3.200,00 3.200,00

Totale riduzioni parte variabile ante CCNL 21- 05-2018

3.200,00 3.200,00 3.200,00 3.200,00

Riduzione per non superamento fondo 2016 – Art. 3, c. 2 D.L.vo 75/2017

745,66

Totale riduzioni di parte variabile 3.200,00 3.945,66 3.200,00 3.200,00

Totale generale riduzioni 12.556,22 12.809,96 12.556,22 9.301,83

Note:

* Criteri ed importi determinati da determina settore Amministrativo nr. 77/23-05-2016.

** Criteri ed importi determinati da delibera G.C. 158/2011, confermati da determina settore Amministrativo nr. 77/23-05- 2016 e successive.

Sezione IV – Sintesi della costituzione del fondo sottoposto a certificazione

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

A) Fondo tendenziale

Risorse fisse aventi carattere di certezza e

stabilità 83.121,92 81.430,72 81.006,27 79.474,18

Risorse variabili 29.197,84 21.518,90 14.794,54 1.926,38

Totale fondo tendenziale 112.319,76 102.949,62 95.800,81 81.400,56

B) Decurtazioni del Fondo tendenziale Decurtazione risorse fisse aventi carattere di

certezza e stabilità 9.356,22 8.864,30 8.864,30 6.101,83

Decurtazione risorse variabili 3.200,00 3.945,66 3.200,00 3.200,00

Totale decurtazioni fondo tendenziale 12.556,22 12.809,96 12.064,30 9.301,83 C) Fondo netto

Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità – al netto riduzioni

73.765,70 72.566,42 72.141,97 73.372,35

Risorse variabili – al netto riduzioni 25.997,84 17.573,24 11.594,54 -1.273,62

Totale Fondo netto 99.763,54 90.139,66 83.736,51 72.098,73

Di cui: NUOVO IMPORTO UNICO 71.919,67 71.919,67

(18)

CONSOLIDATO – Art. 67, c. 1 CCNL 21- 05-18

Sezione V – Risorse temporaneamente allocate all’esterno del fondo Voce non presente

Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa

Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione

Non vengono regolate dal presente contratto le somme relative a:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

Indennità di comparto * 11.496,93 11.919,93 12.298,87 11.729,19

Progressioni orizzontali ** 47.897,67 48.327,28 50.212,50 49.013,69

Indennità di rischio mantenute e confermate da CDI ***

780,00 1.080,00 1.236,95 1.320,00

Incentivi progettazioni 0,00 377,16 2.018,67 487,34

Incentivi e attribuzione risorse ISTAT censimenti

0,00 0,00 0,00

Maggiorazione servizi festivi/notturni, ecc.

154,62 285,27 274,80 474,00

Totale 60.329,22 61.989,64 66.041,79 63.024,22

Note:

* Importi al netto quote a carico bilancio comunale

** Importi al lordo quote differenziali PEO a carico bilancio comunale

*** Importi attribuiti e mantenuti in base ai precedenti contratti nazionali ed integrativi (ex 30 euro mensili) ed erogate mensilmente sulla base dei giorni di presenza in servizio – quote che risultano richiamate e confermate dalla C.D.I. di cui in oggetto.

Le somme suddette sono effetto di disposizioni del CCNL o di progressioni economiche orizzontali pregresse, oppure sono già regolate dai precedenti CDI (indennità di rischio confermate)

Sezione II – Destinazioni/disponibilità specificamente regolate dal Contratto Integrativo

Le disponibilità residue dei fondi, come di seguito risultanti (come da prospetti allegati Dt. settore amministrativo nr. 207 in data 24/09/2019):

Descrizione Anno 2018 Risorse fisse aventi carattere di certezza e

stabilità *

11.171,10

Risorse variabili ** 28.263,22

Totale risorse disponibili per la sessione di CDI

39.434,32

Di cui quote maturate negli anni:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015 Risorse fisse aventi carattere di certezza e

stabilità

11.284,30 10.455,30 8.620,21 9.074,51

* quote al netto decurtazione di parte variabile per indennità non più fruite da titolari posizioni organizzative di euro 3.200,00 spostate su parte fissa a copertura casi di incapienza parte variabile

** quote al lordo decurtazione di parte variabile per indennità non più fruite da titolari posizioni organizzative di euro 3.200,00 spostate su parte fissa a copertura casi di incapienza parte variabile

Come rilevato nella sezione 1 della presente relazione e disposto nel contratto ed illustrato e motivato nella relazione illustrativa, la ripartizione dei compensi e incentivi avviene annualmente, utilizzando la

(19)

quota disponibile propria di ciascun anno, che ai sensi dell’articolo 17 comma 5 del CCNL 1998/2001, in sede di costituzione del fondo salario accessorio certificato, in quanto non utilizzata nell’anno di riferimento, è stata riportata nell’esercizio successivo .

Le suddette disponibilità vengono regolate dal contratto, così suddivise:

Descrizione Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 Anno 2015

Indennità di rischio (indennità confermate e già corrisposte mensilmente)

Indennità di disagio Lavoro notturno e festivo

Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 01.04.1999) – Art.

70 quinquies, c. 1 CCNL 21-05-2018

1.200,00 900,00 900,00 900,00

Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL 01.04.1999 – art.

36, c. 2 ccnl 2004)- Art. 70 quinquies, c. 1 CCNL 21-05-2018

1.200,00 1.200,00 1.200,00 1.200,00

Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all’art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01.04.1999 – Quote recupero evasione ICI (1)

549,69 2.701,36 2.701,36 439,04

Produttività ex articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 (2)

1.000,00 1.000,00 quote derivanti dai piani di razionalizzazione e risparmio approvati con

delibera G.C. 34/2014 il cui utilizzo è subordinato agli accertamenti, verifiche e certificazioni previste dalla stessa deliberazione.

Produttività ex articolo 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 – Incentivazione collettiva – perfomance (3)

8.334,61 5.653,94 2.818,85 5.535,47

Altro

Totale risorse regolate dal contratto 11.284,30 10.455,30 8.620,21 9.074,51

*1) recupero evasione ICI (art. 59 comma 1 lettera D.Lgs. 446/1997) rientranti nei limiti di spesa del salario accessorio, da liquidare agli aventi diritto secondo i criteri individuati dal Responsabile del settore ed in applicazione del Regolamento comunale approvato con delibera GC. 176/29-08-2008;

*2) quote derivanti dai piani di razionalizzazione e risparmi adottati – G.C. 34/2014 destinate dal C.D.I. alla produttività individuale e collettiva ad incremento delle quote di cui al punto successivo.

Tali quote saranno utilizzabili solo a seguito delle determinazioni e delle verifiche previste dalla citata deliberazione (per ciascun progetto ogni anno vanno, a consuntivo, vanno calcolate le economie effettivamente realizzate che devono essere certificate dal NIV e solo dopo tale certificazione potranno essere effettivamente utilizzate).

*3) Le parti hanno destinato tali risorse al miglioramento dei servizi al raggiungimento degli obiettivi strategici individuati e approvati con le seguenti Deliberazione di Giunta Comunale: esercizio 2015, Deliberazione Giunta Comunale n. 53 dell’8 giugno 2015; esercizio 2016 Deliberazione n.49 del 29 aprile 2016; esercizio 2017 Deliberazione n. 39 del 30 marzo 2017; Deliberazione n. 147 del 29 dicembre 2017 esercizio 2018. I relativi compensi sono strettamente connessi al merito e all'impegno di gruppo e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati mediante il sistema di misurazione e valutazione della performance, adottato dall’ente ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 27/10/2009, n° 150. La misurazione e la valutazione della performance sono volte al miglioramento della qualità dei servizi, nonché alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative in un quadro di pari opportunità di diritti e doveri, trasparenza dei risultati delle amministrazioni pubbliche e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. L’attribuzione

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