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PROGRAMMA POLITICO DEL MOVIMENTO UNITI PER L ITALIA

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA POLITICO DEL MOVIMENTO UNITI PER L’ ITALIA

Di seguito le linee programmatiche prioritarie ritenute essenziali dal Movimento (nel Testo indicato come U.P.I. per motivi di brevità) per il futuro dell’Italia e degli Italiani da parte di una nuova Politica di impegno e di servizio alla Comunità nazionale.

Art. 1 – Finalità.

Il Movimento politico UNITI PER L'ITALIA è un Movimento di cittadini che si riconoscono negli ideali propri delle tradizioni democratiche, liberali, cristiane ed europee. Esso ispira la sua azione politica ai valori universali di libertà, giustizia e solidarietà concretamente operando a difesa del primato della persona in ogni sua espressione e per una applicazione di una economia di mercato corretta e sussidiaria, privilegiando come metodo politico ordinario la moderazione e la ricerca di un accordo rispettoso dei principi e delle posizioni qualificanti di ogni persona, associazione e movimento con cui si possa aprire un confronto e la possibilità di un comune impegno costruttivo per il benessere sociale e della persona e della Società civile.

La PERSONA.

Il Movimento ispira la sua azione politica ai valori universali cristiani e di libertà, giustizia e solidarietà concretamente operando a difesa del primato della persona in ogni sua espressione e per una applicazione di una economia di mercato corretta e sussidiaria, privilegiando come metodo politico ordinario la moderazione e la ricerca di un accordo rispettoso dei principi e delle posizioni qualificanti di ogni persona, associazione e movimento con cui si possa aprire un confronto e la possibilità di un comune impegno costruttivo per il benessere sociale e della persona. La sua azione politica rimette al centro la persona e le sue necessità, con la tutela soprattutto del le fasce più deboli della società: gli anziani, i minori e gli indigenti. I temi bioetici, come Il diritto fondamentale della persona, il diritto alla vita, e ciò che riguarda la fine della vita, colmando l’inaccettabile vuoto legislativo esistente. Ed un equilibrio fra l’eutanasia e l’accanimento terapeutico, risolvibile ancora solo tramite decisioni dei giudici.

LA FAMIGLIA.

Il Movimento ritiene un suo impegno importante rivolg ere una attenzione costruttiva a favore delle famiglie al di sotto del reddito ISEE DI 12.000 euro perseguendo le iniziative politiche e di legge per giungere, per le stesse, al reddito minimo garantito e bonus Bebè per i nuovi. Sostegno e agevolazioni per chi è disoccupato ed ha figli minori, anche in collaborazione con gli enti locali sussidiari

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e con le aziende interessate, per garantire almeno un contributo per le utenze e le spese domestiche, ed uno sconto sugli acquisti attraverso la convenzione almeno con una rete di negozi dedicati. Valutare procedure per agevolazioni pe r la casa:

mutui e bandi per l’edilizia popolare e agevolazioni polizze per figli beneficiari e libretti accumulo per minori

ANZIANI

Applicazione immediata di misure di buon senso e di elementare giustizia distributiva per gli Anziani

E perciò:

Rivalutazione e attualizzazione agli indici reali del costo della vita delle pensioni di reversibilità; Concessione al coniuge superstite della doppia Indennità Integrativa Speciale come già indicato da Corte Costituzionale e Corte di Cassazione.

Adeguamento al costo della vita delle pensioni di invalidità e degli assegni di

"Accompagno", con possibilità di cumulo se derivato da pensioni minime o sociali.

Ripristino della indicizzazione annuale delle pensioni superiori a 1500 euro lordi.

Rivalutazione delle SOCIAL CARD con indicizzazione biennale

Realizzazione, manutenzione programmata ed utilizzazione dei centri anziani affinché non rappresentino solo un punto di riferimento per la co munità “over 65”

ma una integrazione, attraverso il personale e i volontari, alla gestione della vita economica e sociale delle città e dei comuni di appartenenza.

Programma dedicato, di impiego ufficiale in attività di volontariato sociale e di protezione civile del personale delle Forze Armate e Forze dell'Ordine in pensione;

Programmazione e realizzazione delle attività di tempo libero a beneficio della Categoria tipo viaggi, soggiorni marini e montani, visite e città d'arte. A carico delle regioni.

Previsione di Bonus per gli emolumenti del personale preposto all'assistenza privata per ultrasettantenni grandi invalidi o affetti da patologie croniche gravemente invalidanti (I Badanti).

BONUS per pensionati ultrasettantenni per l’acquisto a metà prezzo di giornali e libri.

VEDOVI

Permessi retribuiti

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aspettativa retribuita vedovi con figli minori che lavorano priorità nei concorsi pubblici riserva posti in percentuale ai reversibilità totale pensione coniuge senza reddito o con RB priorità assegnazione case popolari

taglio bollette luce gas ai RB

tassa di successione possibilità di rateizzazione supporto psicologico gratuito per casi in depressione sportello vedovi in difficoltà e sistema di volontariato per supporto sostegno connesso

sconti bus e treni R.B.

prepensionamento vedovi con figli minori R.B.

impignorabilità prima casa

SANITÀ

La Sanità è il settore che qualifica e caratterizza il livello di stato sociale e di welfare di un paese civile.

Nel caso italiano non si può non ammettere che la nostra. È un caso grave e quasi irrecuperabile.

Si regge solo sulla ineluttabilità delle malattie, impossibili da impedire o da curare senza gli opportuni interventi, e sulla obbligatorietà per i normali cittadini di dover comunque provvedere con impegni e sacrifici personali senza sicurezza di ritorno certo e concreto da parte del sistema e senza poter contare sulla necessaria qualità e rapidità degli accertamenti funzionali alla individuazione della opportuna terapia per debellare il male da attaccare. Luoghi di cura necessari sul territorio come riferimento e polo medico chiudono per impossibilità di far fronte alle spese e agli investimenti previsti per un corretto ed utile funzionamento. Ormai non si contano più i casi di personale qualificato senza stipendio; di pazienti abbandonati al loro destino. Di promesse avanzate per il benessere dei malati e delle comunità e mai mantenute. È un caos e anche disorganizzato. Una terapia d’urto è ormai necessaria per questo “malato terminale sociale”. Ma poiché prima di tutto il sistema deve salvaguardare la salute e la sanità degli italiani gli interventi devono avere un senso definito e motivato. Non possono essere a pioggia e di carattere demagogico o peggio ancora spettacolare. Ed allora sì al taglio delle spese e dei posti letto ma certo non incondizionato. Riduzione degli sprechi ma ottimizzazione

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dell’organizzazione e delle risorse. Naturalmente più stringenti controlli sulle spese; ma investimenti importanti e mirati sulla ricerca.

Salvaguardia dei poli d'eccellenza presso i tre poli universitari per tutti i cittadini completamente gratuita.

Insieme alla Incentivazione del l'assistenza sanitaria domiciliare, e a forme di residenza sanitaria diffusa invece della ospedalizzazione tradizio nale, per le terapie di lunga durata

Ottimizzazione del l’offerta ospedaliera e riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie.

Supporto prioritario ai pazienti “critici” (oncologici, psichiatrici, ecc.) ed alle loro famiglie.

La figura del medico di famiglia e del medico di base e la loro funzione deve essere razionalizzata e rivalutata, anche in un sistema collegato con il pronto soccorso e gli ospedali per gli interventi più urgenti.

Creazione di strutture residenziali per gli anziani con pluripatologie.

L'assistenza domiciliare pensata e progettata come alternativa al ricovero in reparti per acuti e prevenire almeno inizialmente la sua istituzionalizzazione, coinvolgendo i medici di base che diffusi capillarmente sul territorio.

Riorganizzazione dei Medici di base

Razionalizzazione del sistema delle richieste di prestazioni specialistiche da parte dei medici di base e sua implementazione per assicurare efficienza e risposta commisurata alle richieste.

Aumento di prestazioni attraverso la riorganizzazione per un abbattimento delle liste d'attesa. Creazione di team di professionisti con competenze specialistiche che esercitano presso gli studi dei medici di base, la propria attività a prezzi simili al costo dei ticket ospedalieri. Convenzioni tra soggetti pubblici territoriali e strutture private applicando ticket agevolati ai residenti del proprio territorio.

Riorganizzazione del Sistema Riorganizzazione della emergenza territoriale 118 e P. S.

Le RSA, che hanno un fine sociale, non devono sostituire gli ospedali, ma assicurare una post degenza ospedaliera per le persone sole e non autosufficienti.

Organizzazione dei Punti di Primo Intervento Ospedalieri che siano adibiti ai codici bianchi e verdi nelle strutture ospedaliere dedicate

Ottimizzazione del carico di lavoro dei medici dipendenti Efficienza e recupero delle apparecchiature specialistiche

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Aumento della dotazione delle apparecchiature (Anche con l’affitto delle stesse) Decentramento delle prestazioni degli ospedali ai distretti periferici

Telefonata confermativa della prestazione 5 giorni prima

Ricondurre i controlli a Commissioni centrali facenti capo agli Assessorati alla Sanità.

Le cliniche private da utilizzare nei momenti di criticità, (mancanza di disponibilità posti letto nei reparti specializzati delle strutture ospedaliere pubbliche) devono soddisfare tutti i requisiti sanitari richiesti per le specifiche tipologie interessate ed inserite in apposito elenco presso la regione, con la possibilità di contattare e trasferire immediatamente il paziente presso di esse. La convenzione con i privati deve essere stipulata in base alle necessità e alle richieste degli ospedali. Nei momenti di normalità si utilizzano esclusivamente le strutture pubbliche, di una struttura rispondente alla normalità.

Gli acquisti devono essere centralizzati controllando che il materiale necessario alle aziende non costi più del prodotto sul mercato.

Stabilizzazione dei precari con profili professionali, anzianità ed esperienza comprovate. No alle esternalizzazioni dei servizi, e No ai consulenti esterni.

Potenziare e di assicurare i tempi delle regolari procedure concorsuali di assunzione Piano di rientro del debito con la vendita dei beni in possesso delle aziende (Palazzi, terreni, zone demaniali).

Sviluppare ed incentivare l’azione a favore della ricerca e della prevenzione settore in cui l’Italia risulta tra gli ultimi in Europa.

Collaborazione di Associazioni no profit con il coordinamento delle regioni e degli enti preposti nell’affiancamento alle scuole per prevenire e curare tempestivamente i disturbi dell’apprendimento come la dislessia, in particolare, nella scuola d’infanzia e all’inizio della scuola primaria. Un disturbo dell’apprendimento che si può e si deve affrontare, ma in tempi certi ed utili. Una patologia che altrimenti può condizionare seriamente la vita di una persona.

Medicina dello Sport. Sviluppo della funzionalità del settore. Garanzia della presenza ed utilizzo tempestivo in caso di emergenza di defibrillatore per attivi tà agonistica e non, per la tutela di tutti gli sportivi.

Iniziative a favore della Vita La vita è un diritto.

Contro l’aborto, realizzare sostegni psicologici specifici negli ospedali per i minori e le donne in difficoltà, vittime di abusi, violenza e incertezza nel futuro.

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Incrementare negli ospedali le forme di assistenza per il parto in anonimato e le strutture di accoglienza per i neonati abbandonati.

Interventi per contrastare l’uso degli psicofarmaci prescritti ai bambini

Gli ultimi dati sull’infanzia abbandonata, in difficoltà e nella fascia sociale di indigenza, riportano che agli stessi vengono prescritti psicofarmaci in misura quattro volte superiore ai bambini abbienti.

Rivedere completamente il piano per combattere l’emergenza umanitaria t ra i minori in Italia (dati Istat) per trattamento sanitario obbligatorio, affidamento accentuato a case famiglia, uso psicofarmaci, diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento, separazione spesso forzate dalle famiglie di origine

Attuare la riforma del Tribunale dei Minori, limitando l’utilizzo delle perizie e relazioni degli assistenti sociali (come opinione e non come accertamento della verità), al fine anche di evitare gli episodi di cronaca che hanno visto bambini portati via dalla famiglia da forze dell’ordine.

WELFARE:

La Casa: case popolari, cooperative edilizie e housing sociale. Abolizione totale dell’IMU

Incentivazione premiate delle politiche virtuose di sviluppo locale

Valorizzazione dell'apporto del terzo settore, ristrutturazione della fiscalità relativa.

Costituzione di una centrale unificata di servizi convenzionati.

Piano di intervento a favore dei territori a minore densità di popolazione a partire dai comuni al di sotto dei 5000 abitanti, intervenendo particolarmente subito su completamento della copertura con la banda larga e l'offerta di servizi dedicati alle attività professionali sul territorio, dall'agricoltura al turismo, dal commercio alla logistica, oltre alle attività produttive. creazione di zone franche rurali. Sosteg no alle attività commerciali a filiera corta, incentivazione, sostegno e riqualificazione dei mercati locali. Attrazione di investimenti dall'estero, volti alla creazione di nuove possibilità produttive, o alla salvaguardia di quelle esistenti. Tutela dei beni culturali presenti sul territorio, anche con la creazione di società di diritto privato volte all'interesse pubblico tipo CIC, Cooperative di comunità, ecc. per la gestione di servizi pubblici (scuole e assistenza infanzia, trasporti, smaltimento rifiuti, acquedotti, energia, tutela del territorio ecc…)

AMBIENTE:

Nuovi piani e strategie, con puntuale resoconto sugli incentivi erogati e conseguenze dirette sulla posizione degli amministratori responsabili. Il ricorso

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mirato alle esigenze del territorio per fonti di energia pulita e rinnovabili al fine di ridurre le importazioni energetiche italiane dall'estero. Il sistema fotovoltaico e quello eolico lontano e non interessante le aree naturali e di beni culturali dai centri storici ai monumenti o beni di particolare rilievo storico per le comunità interessate. Sempre che non si dimostrino inadeguati per il territorio in questione e in generale per la tecnologia dai costi insostenibili e illimitati nel tempo.

Creazione di albi per i lavori da assegnare a personale competente in interventi specifici e funzionali per le necessità territoriali.

Maggiore autonomia organizzativa ed operativa per gli enti parchi, con funzione prioritaria di garantire la conservazione della biodiversità e del patrimonio paesaggistico ambientale. Valorizzazione delle professionalità interne agli enti parco. Coordinamento con gli attori sociali ed economici del territorio e le istituzioni preposte.

RIFIUTI

Gli interventi, coordinati e finalizzati, sull’intero territorio naziona le che si propongono di seguito, come prioritari, hanno la concreta conseguenza, oltre a definire e ottimizzare l’attuale grave problematica della raccolta stoccaggio e smaltimento rifiuti, di creare nuovi posti di lavoro, nuove fonti di energia, ricchezza, e sgravio di tasse sia per imprese che per famiglie.

Superare definitivamente come missione di base il concetto di discarica che non ha più senso di essere in un paese moderno e funzionale. Consolidare e sviluppare concretamente senza soluzione di continuità su tutto il territorio nazionale, la raccolta differenziata e a porta a porta.

Gestione della raccolta dei rifiuti differenziata e a porta a porta tramite un nuovo sistema di piccole aziende sul territorio e nelle grandi città. Si ipotizza un ritorno in posti lavorativi di oltre dieci migliaia di unità. Valutare un ulteriore incarico di accentramento e conferimento dei rifiuti a livello condomini.

Recupero degli oli vegetali scaricati ora nei condotti domestici causa di gravi danni ambientali. incentivando il recupero degli scarti garantendo alle famiglie o a condomini che si fanno carico di tale operazione, per conferire poi il risultato, agli appositi centri di raccolta e stoccaggio dedicati, un corrispettivo (bonus presso i mercati alimentari o in danaro, per esempio).

Promuovere la realizzazione in aree industriali di centri di energia utilizzando come combustibile gli scarti non recuperabili, al fine di avere la possibilità di creare energia e ricchezza ed abbattere quello che oggi rapprese nta invece, un costo e un peso sociale ed ambientale.

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GIUSTIZIA:

Interventi mirati sulla inefficienza ormai conclamata della giustizia penale e civile italiana.

Accorciamento dei tempi giudiziali, predeterminando la durata massima per ogni grado di giudizio, depenalizzazione dei reati minori. Separazione delle carriere fra magistratura giudicante e requirente, semplificazione normativa. Abbattere e risolvere il cumulo delle prescrizioni, di cui l’Italia in Europa già nel 2013, deteneva come Paese, il più alto primato. (Nel l’anno precedente erano state già 130.000).

Interventi in tempi brevi, mirati ed efficaci, sulla questione delle carceri, per ridurre il sovraffollamento, consentire migliori condizioni di vita per i detenuti e per gli stessi benemeriti operatori del settore (polizia penitenziaria, personale civile, educatori).

Riallineamento delle capienze previste per il personale istituzionalmente preposto, oggi gravemente carente, e delle corrette percentuali di presenze professionali per il regolare funzionamento del sistema carcerario italiano, a garanzia del giusto adempimento del sevizio nelle aree di istituto, educative, sanitarie e istruttive, per detenuto, che nelle attuali condizioni anche con il concorso meritorio dei volontari impiegati in turni estenuanti di lavoro, non possono assicurare.

Tale intervento permetterà finalmente anche di contrastare la inaccettabile percentuale di suicidi nelle carceri e favorire il recupero della persona e della sua dignità per il suo reinserimento nella società civile. Favorire l’attuazione di un carcere trattamentale per la società. Interventi sull’edilizia carceraria, con consegna delle strutture in tempi celeri e certi e il potenziamento pianificato delle attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare penitenziario già esistente.

Per il reato dello stalking, atto grave verso le donne, nessun compromesso o debolezza anche regolamentare e legislativa.

Rivedere infine le pene per l’attività giornalistica, per la diffamazione a mezzo stampa. Invece del la pena carceraria, valutare soluzioni alternative pecuniarie o interdittive al fine di non ledere la libertà dei professionisti.

ISTRUZIONE:

La riforma del sistema universitario e la creazione di indirizzi di studio idonei a creare concrete professionalità per consentire l’immediato inserimento nelle attività lavorative, deve essere impegno prioritario per la riforma del sistema Istruzione italiano. In questo contesto si deve rivedere il polo universitario, anche nella considerazione non solo di non creare nuove strutture non finalizzate a corrispondere, con l’impiego qualificato, agli sforzi e all’impegno finanziario di

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studenti e famiglie per provvedere ai giovani un livello qualificato di livello, ma invece a permettere l’istituzione e la proliferazione di cattedre, per il mero conseguimento, di titoli accademici a scopo onorifico e di accrescimento di curicula personali e personalizzati. La riqualificazione delle strutture, del personale docente e amministrativo, e dei programmi deve tendere alla Integrazione con il sistema produttivo. Programmare la promozione di nuove forme sperimentali dell'istruzione secondaria superiore ed accademica come gli ITS, e le corporate universities. Necessaria, in questo contesto, la Integrazione del sistema della ricerca con il capitale privato promuovendo la costituzione di consorzi universitari e delle fondazioni scientifiche

Disciplinare il sistema regionale dell'Istruzione e Formazione professionale al fine di garantire almeno dodici anni di scolarità e professionalizzazione, per evitare la marginalizzazione sociale e educativa delle migliaia di giovani interessati

ECONOMIA:

È nostra convinzione, che i mercati non regolati e non controllati finiscano per provocare disastri finanziari, economici e sociali” e che quindi “l’economia sociale (o solidale), di mercato” sia certamente il miglior sistema di governo dell’economia, poiché consente di tenere assieme crescita economica ed istanze sociali, attraverso un modello non troppo chiuso, non eccessivamente aperto, ma giusto ed equilibrato.

Sono vivi, attuali ed ancora moderni nei loro contenuti, i principi del cattolicesimo liberale

che affonda le sue radici italiane nell’ 800 con il pensiero e gli scritti di Manzoni, Cattaneo Rosmini e, in Inghilterra, con il pensiero di Lord Acton.

Una linea culturale alla quale si saldarono, nella prima metà del ‘900, gli arricchimenti, gli insegnamenti e le azioni politiche ed istituzionali di Luigi Sturzo e di Alcide De Gasperi. Va recuperata la correttezza e l’equilibrio del modello di sviluppo di una economia solidale di mercato, così come è sempre esistita nella visione della cultura cattolica impegnata in politica, a partire da Luigi Sturzo per arrivare ad Alcide De Gasperi ed alla azione di gover no della Democrazia Cristiana dal 1945 sino almeno alla metà degli anni ‘80 nel nostro Paese.

Anche la Cancelliera Merkel, sembrerebbe da tempo, condividere questa nostra visione che i mercati se non regolati e non controllati, finiscano per provocare disastri finanziari,

economici e sociali. La sua proposizione politica fondamentale ha aggiunto, è che

“l’economia sociale (o solidale) di mercato” sia certamente il miglior sistema di governo

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dell’economia, poiché consente di tenere assieme crescita eco nomica ed istanze sociali, attraverso un modello non troppo chiuso, non eccessivamente aperto, ma giusto ed equilibrato.

La Cancelliera ha poi lanciato l’idea che, attraverso un nuovo organismo internazionale, una sorta di “Onu dell’economia”, il modello della “economia sociale di mercato” venga fatto conoscere e venga diffuso in tutti i Pesi del mondo, come risultato delle profonde riflessioni che, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, dovranno essere compiute sulle nuove regole economiche e finanziarie che l’economia e la politica mondiale si dovranno dare .

In particolare, il nuovo governo del mondo ed il nuovo ordine globale dovrebbero prevedere:

che istituzioni come il Fondo monetario internazionale tengano sotto stretto controllo la finanza, a cominciare dai prodotti derivati e dal funzionamento delle c.d. “agenzie di rating”, attivando per tempo azioni di warning (come dire “suoni di campane a martello”) a favore dei Governi nazionali sui rischi potenziali che potrebbero improvvisamente nascere;

che il G8 venga allargato sino a farlo diventare un G16 o, meglio ancora, un G21 che comprenda anche la Spagna;

che vengano affidate al nuovo organismo sopra citato (una sorta di “Onu dell’economia”), tutte le attività necessarie a garantire uno sviluppo so cialmente equilibrato delle economie internazionali, attraverso, appunto, l’applicazione, in tutto il mondo, del modello di economia sociale di mercato.

Ci troveremo per ciò impegnati a giocare partite politiche forti, coraggiose e non convenzionali sui grandi temi di dibattito, a partire, appunto ,dal fallimento del capitalismo finanziario per arrivare ad una rivisitazione storica e culturale delle differenze esistenti tra capitalismo ed economia solidale di mercato in modo da saper incidere sulle scelte di Governo e Parlamento ed operare, anche e soprattutto, una larga e capillare azione di formazione e di diffusione dei principi di fondo della nostra cultura politica nei confronti di una opinione pubblica nazionale sconcertata e confusa.

In termini concreti ed operativi i primi e più importanti provvedimenti da realizzare all’interno, considerata l’attuale situazione, riguardano:

Abbassare significativamente la pressione delle tasse. Essa è troppo alta per permettere all’economia italiana di crescere .

Occorre realizzare, oltre ai recuperi dell’ evasione fiscale, tagli di spesa che devono andare a compensare il ridimensionamento del pe so fiscale necessario da conseguire.

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Ma la risposta a questa crisi di gravità eccezionale, che è tornata a colpire la tenu ta della moneta unica, non può che essere complessiva a livello europeo . Serve un cambio di passo per far fronte alla recessione e per sperare di riuscire a far partire una accettabile ripresa economica, allentando le tensioni sui mercati, riducendo la disoccupazione soprattutto giovanile e la crisi nei suoi aspetti più generali . Questa anche la condivisibile posizione del governatore della Banca di Italia

Visco ha difeso sì, le Banche italiane dall’accusa di dare poco credito alle imprese, ma ha attaccato le stesse Banche per i ritardi nella revisione del modello organizzativo e per gli alti costi sopportati per mantenere in piedi le oltre migliaia di cariche e poltrone che le riguardano, e che non sono giustificabili in numero così espanso.

Ma Tocca anche ai Governi agire per orientare i mercati e fare proposte concrete, quali - ad esempio - l’avvio di progetti comuni europei, cofinanziati dall’Europa, per promuovere la crescita economica; la costituzione di un fondo europeo per la risoluzione delle crisi bancarie e l’istituzione di meccanismi comuni di garanzia dei depositi.

Comunque occorre intervenire rapidamente con tagli rapidi e forti, relativi ai 300 miliardi di euro che questo Governo ha annunciato di aver individuato. Per fare comunque fronte alla restituzione di quel 60% di debito “congela to che deve essere restituito nei tempi e modi già definito.

Gli interventi prioritari ed operativi dovranno in particolare rigu ardare:

Agevolazioni fiscali per le famiglie, sgravi fiscali e previdenziali per le imprese, specialmente quelle che restano sul suolo nazionale, più credito e microcredito.

Semplificazione normativa e regolamentare. Riduzione del carico fiscale medio: La soglia massima della pressione fiscale non deve superare il 40%. Ora a un valore complessivo effettivo di oltre 57,0%. Tale soglia massima del 40% deve essere riportata a come dettato costituzionale, attraverso una modifica parlamentare alla nostra Carta.

Abbattere la spesa pubblica degli oltre 800 miliardi attuali con una spending rewue che inizi a tagliare le organizzazioni, autorithies e consulenze di stato centrale, regioni e comuni. Le dirigenze individuate ed assegnate ai vari livelli decisionali e di responsabilità, di contenuto professionale individuato per la bisogna dovranno coprire e risolvere i compiti e le attribuzioni degli organismi cancellati.

Una più equa redistribuzione della ricchezza.

La abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, finalizzata alla effettiva presenza dei Partiti e alla loro funzione di rappresentanza e di servizio della collettività. I reati di finanziamento irregolari o peggio incompatibili con il ruolo politico di salvaguardia delle procedure democratiche nel Paese, perseguiti immediatamente e con la previsione in caso di colpevolezza sancita dal codice, di inagibilità politica perpetua, dei colpevoli.

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Finanziamenti nel settore dell’editoria cartacea e nell’editoria informatica a scopo di mantenere comunque l’aspetto informativo e nei prodotti promozionali ed e-co Valorizzazione ed utilizzo del ruolo di internet e dell’intelligenza connettiva per generare economia, posti di lavoro in Italia, sostenere le aziende italiane.

INVESTIMENTI:

Supporto a programmi di attrazione di investimenti privati, dall'Italia e dall'estero.

Tali programmi devono essere specialmente destinati alle aree a bassa densità demografica, per la salvaguardia del territorio, la creazione di infrastrutture e l'offerta di servizi. Incentivazione alla creazione di società di diritto privato volte all'interesse pubblico (Common Interest Companies; cooperative di comunità).

Saranno gli strumenti concreti al solidarismo economic o. Bandi per borse di studio per la formazione dei tecnici dell’Europa e di progettazione europea.

Riqualificazione e trasparenza dei corsi di formazione professionale per richiamare fondi per l’Italia, per il territorio regionale e le sue aziende, non come esperienza episodica ed accidentale ma a consolidamento programmato del rapporto non solo dell’Italia ma anche degli gli Enti Locali e l’Europa.

INDUSTRIA:

Sostenere le imprese per incrementare l'occupazione, specialmente nelle produzioni a filiera interamente nazionale, con particolare attenzione ai distretti produttivi in aree diverse dell'Italia

Sostenere le piccole medio imprese con una serie di iniziative affinch é l’artigianato italiano, noto in tutto il mondo, nei diversi settori, non si estingua .

Aiuto alle piccole e medie imprese per esportare prodotti italiani, offrendo una rete di servizi reali sia in Italia che nel mercato di destinazione con investimenti e politiche commerciali volte alla creazione di reti di distribuzione e catene di vendita a partecipazione italiana nei mercati di sbocco.

Incentivi per la costituzione di piccole e medie imprese.

Integrazione del sistema delle imprese con le reti di trasporti, specialmente incentivando il ricorso al trasporto su ferro; istituzione di zone f ranche in aree a bassa densità e bassa industrializzazione

TRASPORTI

Piano generale di valutazione e realizzazione di infrastrutture di mobilità, per incentivare il trasporto pubblico e privato, e migliorare anche i collegamenti con

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l'Europa, investire nella costruzione di porti, per valorizzare la nostra posizione strategica nel Mediterraneo.

Miglioramento significativo della viabilità in partecipazione con le Regioni.

Mappatura degli interventi più urgenti nelle strade a rischio del territorio e piano di attuazione. Definire la valutazione e realizzazione di infrastrutture di mobilità, per incentivare il trasporto pubblico e privato, e migliorare anche i collegamenti con l'Europa. Data la posizione strategica dell’Italia nel Mediterraneo rilanciare l a marina mercantile; la marineria. Investire nella costruzione di porti.

Intervenire sui trasporti dedicati nazionali e regionali per migliorare, sia nella quantità che nella qualità, i collegamenti utilizzati dai pendolari dal territorio alle grandi città e per il trasporto scolastico e quello a favore dei portatori di handicap.

TURISMO E TERZIARIO:

Investire sul turismo, specialmente nel settore alberghiero e balneare, individuando e favorendo la crescita di nuove professioni di servizio e di riqualificazione del territorio ed ambientale.

Lavorare alla creazione di iniziative turistiche per la valorizzazione di città e luoghi non inseriti nei circuiti tradizionali

Valorizzare il ruolo di internet e dell’intelligenza connettiva nel settore turis tico per la creazione di meccanismi virtuosi di vendita del prodotto Italia e sostegno alle aziende, perché i fondi, i posti di lavoro e l’economia generata restino in Italia.

BENI CULTURALI

Due giorni al mese di libero accesso ai musei e ai luoghi cultur ali.

Continua valorizzazione dei beni culturali, storico artistici, architettonici, paesaggistici del Paese. Loro Censimento aggiornato a livello regionale e territoriale.

Mappatura ed aggiornamento delle emergenze dei beni culturali e predisposizione e realizzazione delle consequenziali azioni di intervento.

Con il coordinamento degli enti preposti, sviluppare il sistema degli Incentivi per il sostegno e contributo di privati al restauro e recupero dei beni culturali. Incentivi per favorire l’ausilio alle Sovrintendenze di competenza territoriale da parte di privati, di Associazioni e volontari, con il coordinamento delle stesse.

Introduzione su larga scala di tecnologie, con un unico principio standard di digitalizzazione, per la conservazione, archiviazione e catalogazione del patrimonio culturale, documentale, storico artistico e architettonico.

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Valorizzare la fruizione della rete dei beni culturali, di un circuito specifico, di aree mirate nelle varie regioni, con particolare riferimento ai siti arch eologici e museali, ma anche antropologici.

Aumentare o favorire i laboratori didattici anche nelle scuole perché si sviluppi già nell’infanzia, l’educazione artistica, con l’osservazione, e la fruizione dei valori dell’arte.

Creazione di laboratori di restauro, previo specifici accordi, a finanziamento regionale e distaccamenti regionali nelle province e in aree strategiche, con la creazione e l’assestamento di posti di lavoro, al fine di recuperare il patrimonio storico artistico in emergenza con la fornitura di personale e con il pagamento delle spese del materiale previsto da parte dell’ente richiedente, oggetto di salvaguardia del patrimonio culturale, che ha proposto il restauro medesimo : i Comuni, le Parrocchie etc. Si salverebbero così e verrebbero restituite all’umanità opere e committenze inedite, trascurate e di certo valore non solo culturale e artistico.

Individuare e riqualificare gli itinerari minori, fondamentali per conoscere la tradizione e la peculiarità dell’Italia. Una quantità di espressioni di identità culturali e di beni culturali diversi ma che insieme fanno dell’Italia, un patrimonio artistico e culturale senza uguali nel mondo.

Interventi per il ripristino degli itinerari delle principali strade consolari nelle regioni con più secoli di storia e delle loro tappe o stazioni di posta; come per esempio la Via Francigena di collegamento con le altre regioni d’Italia e con l’Europa. Fruizione, messa in sicurezza e recupero dei beni culturali sui tracciati, a piedi, in bicicletta o in auto.

Corsi di formazione per figure preposte nel campo dei beni culturali a reclutare fondi europei e di preparazione culturale, artistica, archeologica, paesaggistica con nozioni di economia anche per il tramite di master e corsi specifici in economi a della cultura perché i beni culturali possono generare economia in Italia e con l’Italia in Europa e nel mondo.

Favorire con iniziative mirate e programmate il binomio turismo -settore alimentare, enogastronomico, verso i cittadini, a partendo dalle impre se di riferimento e di settore.

Un decalogo di regole per il rispetto della tradizione e dell’origine del luogo destinato al privato che accetta con generosità e spirito di iniziativa, con sgravi fiscali, di intervenire sul bene culturale per la sua salvez za.

Una Chiesa non può divenire un ristorante, un’abbazia non può essere resort a cinque stelle e così via.

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Collegamento tra i beni e gli itinerari culturali nel paesaggio per il tramite di piste ciclabili percorribili mantenute con regolarità, con punti di accesso per ricorrere per necessità improvvise limitanti alle autorità dedicate -

Mappatura delle opere italiane e degli archivi italiani all’estero antiche, moderne, contemporanee.

Incremento di progetti di collegamento di itinerari culturali turistici verso porti e stazioni ferroviarie.

Prevedere con studi ragionati, possibilità di intervento di opere contemporanee in strutture antiche. Fermo restando il divieto di cambiare vecchie strutture in nuove se parti di un originario contesto, mantenendo viva e fruibile la storia del territorio.

PUBBLICO IMPIEGO

Pur nella affermazione prioritaria della centralità dello Stato, la crisi e l’inadeguatezza ormai conclamata, alla sua missione, della pubblica amministrazione, non può prescindere da un profondo e rad icale processo di rinnovamento del pubblico impiego.

Lotta, senza quartiere, ad ogni forma di corruzione e di malaffare all’interno della pubblica amministrazione, che non solo mina l’immagine stessa dello Stato agli occhi di tutti i cittadini, ma costituisce una impressionante emorragia di denaro pubblico con diretta e importante incidenza, anche secondo autorevoli organismi nazionali ed internazionali in rapporto al valore del nostro P.I.L.

Valorizzazione delle professionalità interne alla pubblica amministrazione, con l’attribuzione al personale di incarichi adeguati e coerenti. La sua formazione permanente, con la creazione di profili professionali di livello elevato, trasversali ai diversi bisogni delle singole amministrazioni, nell’ottica di una vision e globale dello Stato, inteso come un tutto con un unico centro, capace di indirizzare le diverse amministrazioni all’interno di una politica nazionale, univoca e non ambigua.

Informatizzazione completa di uffici e servizi. La realizzazione di una anagrafe digitale. Un Codice della Sanità digitale; un insieme integrato di diritti e doveri orientato a produrre efficienza e redditività.

Il Lavoro assegnato da svolgere, sarà basato sulla meritocrazia per migliorare lo stesso sistema incrementando la produttività e lo spirito di squadra e il rafforzamento dell’autostima dei dipendenti eliminando alla radice nelle scelte direttive e di responsabilità operativa, ogni possibilità di causare disagi, ingiustizie e mortificazioni ai livelli dipendenti. Severa valutazio ne della meritocrazia e delle incapacità.

Garanzia in ogni Ente delle percentuali di competenze e professionalità necessarie a coprire il fabbisogno della struttura in oggetto.

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Garanzia di uno stipendio base al lavoratore al servizio degli Enti Pubblici c onforme alla dignità ed alla sopravvivenza quotidiana.

Rinnovamento della classe dirigente dello Stato con l’ingresso, esclusivamente per mezzo di pubblici concorsi, di nuove leve di giovani estremamente preparati, flessibili, con una spiccata predisposizi one alla managerialità.

Sblocco delle assunzioni e dei contratti a seguito di concorsi

Incremento dei bandi e sblocco delle procedure dirette di collocamento obbligatorio per categorie protette disabili art. 1 legge 68/99, disabili art. 18 lg.

68/99 e orfani di vittime di morti bianche.

Le scelte di politica nazionale che devono promanare dallo Stato centrale devono porre in sintonia tra loro tutte le diverse amministrazioni, che dovranno collaborare e cooperare secondo un modello flessibile ma organico ed integrato.

Non dovrà più esserci spazio per iniziative isolate, affidamento di funzioni a privati, esternalizzazioni e consulenze di comodo.

Riferimenti

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