COMUNE di SUVERETO
DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE
(D.U.P.)
PERIODO: 2018 – 2019 - 2020
INDICE GENERALE
Premessa Pag. 3
1 Sezione strategica Pag. 4
2 Analisi di contesto Pag. 6
2.1.1 Popolazione Pag. 8
2.1.2 Condizione socio economica delle famiglie Pag. 10
2.1.3 Economia insediata Pag. 14
2.1.4 Territorio Pag. 17
2.1.5 Struttura organizzativa Pag. 18
2.1.6 Struttura operativa Pag. 22
2.2 Organismi gestionali Pag. 23
2.2.1 Obiettivi degli organismi gestionali Pag. 24
2.2.2 Societa` Partecipate Pag. 25
3 Accordi di programma Pag. 27
4 Altri strumenti di programmazione negoziata Pag. 28
5 Funzioni su delega Pag. 29
6.1 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche Pag. 30
6.3 Fonti di finanziamento Pag. 32
6.4 Analisi delle risorse Pag. 34
6.4.8 Proventi dell`ente Pag. 47
6.5 Equilibri della situazione corrente e generali del bilancio Pag. 49
6.6 Quadro riassuntivo Pag. 53
7 Coerenza con il patto di stabilità Pag. 54
8 Linee programmatiche di mandato Pag. 55
Descrizione dettagliata linee programmatiche di mandato Pag. 61
Stato di attuazione delle linee programmatiche Pag. 62
9 Ripartizione delle linee programmatiche Pag. 65
Quadro generale degli impieghi per missione Pag. 66
Quadro generale degli impieghi per missione Pag. 67
Stampa dettagli per missione Pag. 68
10 Sezione operativa Pag. 113
Stampa dettagli per missione/programma Pag. 115
11 Sezione operativa parte n.2 - Investimenti Pag. 152
PREMESSA
Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.
Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)
Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento Unico di Programmazione (DUP).
Entro il 30 novembre di ciascun anna la Giunta presenta al Consiglio l'aggiornamento del DUP.
SEZIONE STRATEGICA
1. LA SEZIONE STRATEGICA
La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare nel corso del triennio, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance.
Il Comune di Suvereto, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 26 del 24/07/2014 il Programma di mandato per il periodo 2014 – 2019, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite nr. 4 aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato.
Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate:
1 - IL COMUNE DEI CITTADINI 2 - LA CULTURA E LA SOCIETA' 3 - IL TERRITORIO
4 - IL LAVORO E L'ECONOMIA
Nel corso del mandato amministrativo, la Giunta Comunale ha rendicontato al Consiglio Comunale, annualmente, lo stato di attuazione dei programmi di mandato, la delibera del C.C. n. 59 DEL 27.07.2016 costituisce l’ultimo aggiornamento. Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, si è reso necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e soprattutto un “dovere”
nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in correlazione con gli obbiettivi
I contenuti programmatici della Sezione Strategica
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2018 - 2019 - 2020
ANALISI DI
CONTESTO
Comune di Suvereto
2. ANALISI DI CONTESTO
L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica.
In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:
1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente;
2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali;
3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica.
4. Coerenza e compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica.
Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati.
In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.
La Giunta Comunale ha preso atto della Relazione di fine mandato, sottoscritta dal Sindaco della precedente amministrazione dr. Gianpaolo Pioli
2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO E DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ENTE
2.1.1 POPOLAZIONE
Popolazione legale all'ultimo censimento 3.035
Popolazione residente a fine 2016 (art.156 D.Lvo 267/2000)
n. 3.035
di cui: maschi n. 1.496
femmine n. 1.539
nuclei familiari n. 1.395
comunità/convivenze n. 1
Popolazione al 1 gennaio 2016 n. 3.072 Nati nell'anno n. 20
Deceduti nell'anno n. 41
saldo naturale n. -21
Immigrati nell'anno n. 103
Emigrati nell'anno n. 119
saldo migratorio n. -16
Popolazione al 31-12-2016 n. 3.035 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 190
In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 189
In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 374
In età adulta (30/65 anni) n. 1.625 In età senile (oltre 65 anni) n. 657
Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2012 0,64 %
2013 0,42 %
2014 0,42 %
2015 0,55 %
2016 0,66 %
Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2012 1,28 %
2013 1,39 %
2014 1,39 %
2015 1,38 %
2016 1,36 %
Popolazione massima insediabile come strumento urbanistico vigente
Abitanti n. 0 entro il Livello di istruzione della popolazione residente
Laurea 3,11 %
Diploma 16,21 %
Lic. Media 32,40 %
Lic. Elementare 35,10 %
Alfabeti 12,48 %
Analfabeti 0,70 %
2.1.2 – CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE
Nel Comune di Suvereto alla fine del 2016 risiedono 3035 persone, di cui 1481 maschi e 1554 femmine distribuite su 92,00 kmq con una densità abitativa pari a abitanti per kmq. 33,39
Nel corso dell’anno 2016
· sono stati iscritti 20 bimbi per nascita e 87 persone per immigrazione;
· sono state cancellate 41 persone per morte e 103 per emigrazione.
Saldo naturale - 21 Saldo migratorio - 16 Saldo Totale - 37 La dinamica naturale,
Tasso di natalità
2012 0,64 2013 0,42 2014 0,78 2015 0,55 2016 0,70
Tasso di mortalità
2012 1,28 2013 1,39 2014 1,29 2015 1,38 2016 1,36
Cittadini stranieri per nazionalità:
Anno 2012 n. 386
Anno 2013 n. 351
Anno 2014 n. 356
Anno 2015 n. 364
Anno 2016 n. 379
CITTADINANZA ISTAT MASCHI FEMMINE TOTALE
1
Albania 201 2 3 5
2
Austria 203 - 1 1
3
Brasile 605 - 1 1
4
Bulgaria 209 2 2 4
5
Croazia 250 1 - 1
6
Cuba 514 1 2 3
7
Ecuador 609 1 - 1
8
Filippine 323 - 1 1
9
Francia 215 1 1 2
10
Germania 216 7 8 15
Giappone 326 2 2 4
14 15
Kazakistan 356 1 2 3
16
Liechtenstein 225 1 - 1
17
Macedonia, Rep. di 253 32 37 69
18
Marocco 436 21 18 39
19
Norvegia 231 2 - 2
20
Paesi Bassi 232 - 1 1
21
Perù 615 - 1 1
22
Polonia 233 4 9 13
23
Romania 235 60 54 114
24
Russa, Federazione 245 1 4 5
25
Senegal 450 1 1 2
26
Sri Lanka 311 3 2 5
27
Stati Uniti d`America 536 1 - 1
28
Svezia 240 - 1 1
29
Svizzera 241 16 11 27
30
Thailandia 349 - 1 1
31
Turchia 351 2 2 4
Ucraina 243 16 22 38
Nell’anno 2016 quelli con cittadinanza straniera costituiscono il 12,49 % della popolazione totale; di questi, sono cittadini dell’Unione Europea 182 e 197 extraUE.
L’età media dei residenti è di 48 anni.
.
I matrimoni
Nel corso del 2017 sono stati celebrati 11 matrimoni di cui 1 per delega, 3 religiosi e 7 civili .
Le Famiglie sono 1401 e 1 convivenza.
COMPOSIZIONE FAMIGLIE
anno 2016 %
1 comp 522 37,26
2 comp 420 29,98
3 comp 240 17,14
4 comp 169 12,07
5 comp 35 2,50
6 comp 15 1,08
7 comp 0 0
1401
2.1.3 – ECONOMIA INSEDIATA
L’economica gravita in larga misura sul settore agricolo, turistico e commerciale.
Un rilievo significativo ha il settore dell’eno-gastronomia . Turismo
L’andamento della stagione turistica in un quadro congiunturale molto difficile ha confermato comunque un andamento positivo. Si è registrato dai dati ufficiali prodotti dalla Provincia di Livorno approvati dall’Istat per l’anno 2014 un totale di n. 11.943 arrivi ed un totale di n, 67.167 presenze.
Si registra quindi un aumento del 5,40% di arrivi e un aumento di 3.37% di presenze turistiche.
I dati a cui possiamo far riferimento anche per l’anno in corso sono quelli relativi al 2014 in quanto la statistica non è più stata aggiornata dalla provincia.
La sostanziale tenuta del settore turistico è individuata nell’offerta qualitativa delle strutture ricettive, dei servizi turistici generali e sulla esaltazione dell’identità storica di Suvereto che la rende una eccellenza nel contesto circostante, dove la principale attrattiva sono la costa e il mare.
L’offerta turistica è data principalmente dal settore extralberghiero nel quale si rileva la presenza di n. 24 attività ricettive agrituristiche, n. 18 attività ricettive suddivise tra affittacamere e case vacanze.
Il settore Alberghiero è presente con solo n. 2 unità.
Tra le componenti del turismo le presenze dei turisti stranieri sono rilevanti, infatti sono stati il 14,95% circa il doppio dei turisti italiani (7,35% ), questo premia la strategia promozionale e l’efficacia di mantenere Suvereto nel circuito internazionale delle più importanti associazioni di promozione.
Nel corso degli ultimi anni si è ulteriormente accentuato il fenomeno della diversificazione dell’offerta turistica che è sempre stato concentrato nel periodo da Giugno a Settembre influenzato quindi dal target balneare principale elemento dell’area circostante.
Grazie a politiche di valorizzazione del settore enogastronomico, con produzioni di eccellenza nel settore vitivinicolo, con la programmazione diversificate di eventi turistici e culturali, l’offerta turistica si è estesa anche a periodi di bassa stagione.
Si registra pertanto un aumento nel settore di presenza nei fine settimana consolidando quindi le presenze turistiche anche in bassa stagione.
. Agricoltura
Il settore agricolo è fortemente sviluppato con la presenza di numeroso aziende vitivinicole. Il territorio è mantenuto coltivato e curato proprio grazie alla presenza di numerosi vigneti. Anche il settore olivicolo presenta un sostanziale sviluppo con la presenza di numerosi appezzamenti di olivi che poi nel complesso caratterizzano l’ambiente e il patrimonio rurale.
La grave crisi economica degli ultimi anni si è presentata anche nel comparto agricolo del Comune, il settore che maggiormente regge la crisi è quello vitivinicolo e olivicolo grazie in particolare all’esportazione dei prodotti.
Le altre aziende agricolo ubicate nella parte pianeggiante del territorio dedite alla coltivazione di prodotti orticoli e di cereali hanno avviato progetti di innovazione tesi allo sviluppo della filiera corta per avvicinare il produttore al consumatore.
Le aziende complessivamente presenti sul territorio sono 275, la maggioranza delle quali sono produttrici di olio e vino.
I dati sotto riportati sono quelli relativi all'anno 2016 forniti dal Centro Studi della Camera di Commercio di Livorno SEDI DI IMPRESA
Comune Settore Tipo Localizzazione Registrate Attive
LI020 SUVERETO A Agricoltura, silvicoltura pesca Sede 227 225
U.L. con sede in PV 10 10
1.a U.L. con sede F.PV 5 5
B Estrazione di minerali da cave e miniere U.L. con sede in PV 1 1
1.a U.L. con sede F.PV 2 2
Altre U.L. con sede F.PV 1 1
C Attività manifatturiere Sede 26 20
U.L. con sede in PV 2 1
1.a U.L. con sede F.PV 1 1
D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... U.L. con sede in PV 1 1
1.a U.L. con sede F.PV 5 5
E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... U.L. con sede in PV 1 1
Altre U.L. con sede F.PV 1 1
F Costruzioni Sede 50 46
U.L. con sede in PV 2 2
1.a U.L. con sede F.PV 3 3
G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Sede 77 72
U.L. con sede in PV 13 12
1.a U.L. con sede F.PV 4 4
Altre U.L. con sede F.PV 2 2
H Trasporto e magazzinaggio Sede 1 1
U.L. con sede in PV 1 1
1.a U.L. con sede F.PV 2 2
Altre U.L. con sede F.PV 1 1
I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Sede 43 40
U.L. con sede in PV 8 8
1.a U.L. con sede F.PV 2 2
J Servizi di informazione e comunicazione Sede 1 1
K Attività finanziarie e assicurative Sede 1 1
U.L. con sede in PV 1 1
Altre U.L. con sede F.PV 1 1
L Attività immobiliari Sede 4 3
1.a U.L. con sede F.PV 1 1
1.a U.L. con sede F.PV 1 1
Grand Total 534 496
Commercio.
Il commercio è il settore che ha registrato negli ultimi anni la crisi, non solo per la minore capacità di spesa dei consumatori ma principalmente per i diversi comportamenti nella scelta dei consumatori stessi che si rivolgono sempre di più alla grande distribuzione che è presente nel bacino di utenza della Val di Cornia, con un grande centro commerciale.
Il settore del commercio ha registrato quindi negli ultimi anni numerose chiusure di attività commerciali, di piccoli imprenditori che non sono riusciti a tamponare i problemi nati dalla crisi generale.
A Suvereto sono presenti esclusivamente attività commerciali per un totale di n. 42 unità così suddivise:
Numero totale
Negozi di vicinato di generi vari 42
Pubblici esercizi 22
Alimentari 9
Totale 73
. commercio su aree pubbliche
L’area destinata al commercio su aree pubbliche è Via Leporatti. Il mercato settimanale si tiene il LUNEDI; i posteggi sono 24 di cui 4 del settore alimentare.
Il mercato tipicamente paesano registra una buona affluenza di utenti ed è l’unico mercato che si svolge all’interno di un piccolo borgo che mantiene comunque alta la frequenza.
In due domeniche all’anno si tiene la FIERA PAESANA riproposizione della vecchia fiera di merci e bestiame, alla quale partecipano produttori agricoli e artigiani.
2.1.4 TERRITORIO
Superficie in Kmq 92,00
RISORSE IDRICHE
* Laghi 0
* Fiumi e torrenti 1
STRADE
* Statali Km. 6,00
* Provinciali Km. 27,00
* Comunali Km. 13,00
* Vicinali Km. 33,00
* Autostrade Km. 0,00
PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione
* Piano regolatore adottato Si X No Del. C.C. 32/12.05.2010
* Piano regolatore approvato Si X No Del. CC 25/14.06.2011
* Programma di fabbricazione Si No X
* Piano edilizia economica e popolare Si No X
PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
* Industriali Si No X
* Artiginali Si No X
* Commerciali Si No X
* Altri strumenti (specificare) Si No X
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo 267/2000) Si No X
AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE
P.E.E.P. mq. 15.500,00 mq. 0,00
P.I.P. mq. 0,00 mq. 0,00
2.1.5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PERSONALE
Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica
In servizio
numero Categoria e posizione economica Previsti in dotazione organica
In servizio numero
A.1 0 0 C.1 2 1
A.2 0 0 C.2 0 0
A.3 0 0 C.3 1 1
A.4 0 0 C.4 2 2
A.5 0 0 C.5 1 1
B.1 1 0 D.1 2 1
B.2 1 1 D.2 2 2
B.3 3 0 D.3 0 0
B.4 3 3 D.4 3 3
B.5 1 1 D.5 0 0
B.6 1 1 D.6 0 0
B.7 3 3 Dirigente 0 0
TOTALE 13 9 TOTALE 13 11
Totale personale al 31-12-2016: di ruolo n. 20
fuori ruolo n. 0
AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio
A 0 0 A 0 0
B 7 6 B 3 0
C 1 0 C 2 2
D 2 2 D 3 2
Dir 0 0 Dir 0 0
AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0
B 0 0 B 1 1
C 2 2 C 1 1
D 0 0 D 0 0
Dir 0 0 Dir 0 0
ALTRE AREE TOTALE Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio A 0 0 A 0 0
B 2 2 B 13 9
C 0 0 C 6 5
D 2 2 D 7 6
Dir 0 0 Dir 0 0
TOTALE 26 20
AREA TECNICA AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio
1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0
2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0
3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0
4° Esecutore 3 2 4° Esecutore 1 0
5° Collaboratore 4 4 5° Collaboratore 2 0
6° Istruttore 1 0 6° Istruttore 2 2
7° Istruttore direttivo 2 2 7° Istruttore direttivo 3 2
8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 0 0
9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0
10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0
AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0
2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0
3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0
4° Esecutore 0 0 4° Esecutore 1 1
5° Collaboratore 0 0 5° Collaboratore 0 0
6° Istruttore 2 2 6° Istruttore 1 1
7° Istruttore direttivo 0 0 7° Istruttore direttivo 0 0
8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 0 0
9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0
10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0
ALTRE AREE TOTALE Qualifica funzione Previsti in dotazione organica N^. in servizio Categoria Previsti in dotazione organica N^. in servizio 1° Ausiliario 0 0 1° Ausiliario 0 0
2° Ausiliario 0 0 2° Ausiliario 0 0
3° Operatore 0 0 3° Operatore 0 0
4° Esecutore 1 1 4° Esecutore 6 4
5° Collaboratore 1 1 5° Collaboratore 7 5
6° Istruttore 0 0 6° Istruttore 6 5
7° Istruttore direttivo 2 2 7° Istruttore direttivo 7 6
8° Funzionario 0 0 8° Funzionario 0 0
9° Dirigente 0 0 9° Dirigente 0 0
10° Dirigente 0 0 10° Dirigente 0 0
TOTALE 26 20
Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto elencati Funzionari:
SETTORE DIPENDENTE
Responsabile area amministrativa contabile Vania Bianchi
Responsabile area assetto del territorio Antonino Micalizzi
Responsabile area sviluppo economico sociale culturale Fiorenza Battistini
2.1.6 - STRUTTURE OPERATIVE
Tipologia ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Asili nido n. 14 posti n. 12 12 12 12
Scuole materne n. 71 posti n. 64 64 64 64
Scuole elementari n. 131 posti n. 124 124 124 124
Scuole medie n. 84 posti n. 54 54 54 54
Strutture residenziali per anziani n. 0 posti n. 0 0 0 0
Farmacie comunali n. 0 n. 0 n. 0 n. 0
Rete fognaria in Km
- bianca 0,00 0,00 0,00 0,00
- nera 0,00 0,00 0,00 0,00
- mista 0,00 0,00 0,00 0,00
Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No
Rete acquedotto in Km 75,00 75,00 75,00 75,00
Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No
Aree verdi, parchi, giardini n. 6 n. 6 n. 6 n. 6
hq. 100,00 hq. 100,00 hq. 100,00 hq. 100,00
Punti luce illuminazione pubblica n. 400 n. 400 n. 400 n. 400
Rete gas in Km 0,00 0,00 0,00 0,00
Raccolta rifiuti in quintali
- civile 16.972,00 16.972,00 16.972,00 16.972,00
- industriale 0,00 0,00 0,00 0,00
- racc. diff.ta
Si No X Si No X Si No X Si No X
Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X
Mezzi operativi n. 1 n. 1 n. 1 n. 1
Veicoli n. 4 n. 4 n. 4 n. 4
Centro elaborazione dati Si No X Si No X Si No X Si No X
Personal computer n. 18 n. 18 n. 18 n. 18
Altre strutture (specificare)
2.2 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - ORGANISMI GESTIONALI
ESERCIZIO IN CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Denominazione UM Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020
Consorzi nr. 1 1 1 1
Aziende nr. 0 0 0 0
Istituzioni nr. 0 0 0 0
Societa' di capitali nr. 5 5 5 5
Concessioni nr. 0 0 0 0
Unione di comuni nr. 0 0 0 0
Altro nr. 2 2 2 2
2.2.1. Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente
A seguito di una ricognizione e analisi delle società partecipate da questa amministrazione, riteniamo iniziare, come dovuto, una progressiva dismissione delle partecipazioni.
Il processo di dismissione dalla società partecipata Gal Etruria principalmente per una questione di incompatibilità rispetto alle norme (Il numero dei componenti del CDA è superiore al numero dei dipendenti della società) è in corso di procedura, e come deliberato con atto di Consiglio Comunale n. 56 del 27.07.2016 la messa in liquidazione volontaria di ASIU S.p.A. con ripartizione del ricavato dalla vendita in favore del Comune di Suvereto e assegnazione del 35,10% delle azioni residue di ASIU S.p.A. ai Comuni che delibereranno di permanere nella compagine azionaria di RIMATERIA, quindi con la volontà di questo Ente di non partecipare alla nuova società RIMATERIA.
Societa’ ed organismi gestionali %
AZIENDA SERVIZI IGIENE AMBIENTALE - A.S.I.U. S.p.A 0,120
AZIENDA TRASPORTI MUNICIPALIZZATI - A.T.M. S.P.A 5,400
AZIENDA SERVIZI AZIENDALI - A.S.A. S.P.A 0,406
CASA LIVORNO E PROVINCIA - casalp sp.a 0,450
CENTRALE DEL LATTE FIRENZE, PISTOIA E LIVORNO S.P.A 0,059
CEVALCO S.P.A 0,306
GAL ETRURIA S.C.R.L 2,010
SOCIETA' PARCHI VAL DI CORNIA S.P.A 2,790
AUTORITA' PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD 0,150
AUTORITA' IDRICA TOSCANA 0,020
CONSORZIO INTERPROVINCIALE PER LA GESTIONE DEL PARCO DI MONTIONI 14,300
Il ruolo del Comune nei predetti organismi è, da un lato quello civilistico, che compete ai soci delle società di capitali e da un altro lato quello amministrativo di indirizzo politico e controllo sulla gestione dei servizi affidati ai medesimi.
I recenti interventi normativi emanati sul fronte delle partecipazioni in società commerciali e enti detenuti dalle Amministrazioni pubbliche, sono volti alla razionalizzazione delle stesse e ad evitare alterazioni o distorsioni della concorrenza e del mercato così come indicato dalle direttive comunitarie in materia. Il Comune, oltre ad aver
ottemperato a tutti gli obblighi di comunicazione e certificazione riguardanti le partecipazioni, monitora costantemente l’opportunità di mantenere le stesse in base al dettato normativo di riferimento.
In relazione agli organismi societari di cui sopra si esprimono le seguenti considerazioni:
LE PARTECIPAZIONI DELL'ENTE
2.2.2 SOCIETA' PARTECIPATE
Denominazione Indirizzo % Funzioni attribuite e Scadenza Oneri RISULTATI DI BILANCIO
sito WEB Partec. attività svolte impegno per l'ente Anno 2016 Anno 2015 Anno 2014
AZIENDA SERVIZI IGIENE AMBIENTALE - A.S.I.U. S.p.A
WWW.ASIU.IT 0,120 SOCIETA' IN DISMISSIONE 0,00 592.904,00
592.904,00
592.904,00
AZIENDA TRASPORTI MUNICIPALIZZATI - A.T.M. S.P.A
WWW.TIEMME.IT 5,400 TRASPORTO PUBBLICO 0,00 0,00
0,00
0,00
AZIENDA SERVIZI AZIENDALI - A.S.A. S.P.A WWW.ASASPA.IT 0,406 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO 0,00 0,00
0,00
0,00
CASA LIVORNO E PROVINCIA - casalp sp.a 0,450 GESTIONE CASE EX ATER 0,00 0,00
0,00
0,00
CENTRALE DEL LATTE FIRENZE, PISTOIA E LIVORNO S.P.A
WWW.MUKKI.IT 0,059 SOCIETA IN DISMISSIONE 0,00 0,00
0,00
0,00
CEVALCO S.P.A 0,306 SOCIETA' IN LIQUIDAZIONE 0,00
0,00
0,00
0,00
GAL ETRURIA S.C.R.L WWW.GALETRURIA.IT 2,010 SOCIETA IN DISMISSIONE 0,00 0,00
0,00
0,00
SOCIETA' PARCHI VAL DI CORNIA S.P.A WWW.PARCHIVALDIC ORNIA.IT
2,790 VALORIZZAZIONE DEI PARCHI NATURALI ED ARCHEOLOGICI
20.000,00 40.000,00
40.000,00
40.000,00
AUTORITA' PER IL SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD
WWW.ATOTOSCANAS UD.IT
0,150 AUTORITA' DI AMBITO GESTIONE RIFIUTI
2.000,00 1.553,15
1.553,15
1.553,15
AUTORITA' IDRICA TOSCANA WWW.AUTORITAIDRI
CA.TOSCANA.IT
0,020 ENTE PUBBLICO RAPPRESENTATIVO DI TUTTI I COMUNI DELLA REGIONE DEI
0,00 0,00
0,00
0,00
SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE
Patrimonio artistico e ambientale - Società Parchi Val di Cornia Servizio idrico - A.S.A s.p.a
Servizio trasporto - A.T.M s.p.a
Servizio Rifiuti Solidi Urbani - ASIU s.p.a Case popolari -CASALP s.p.a
Servizio reperimento finanziamenti comunitari - Società GAL ETRURIA
ALTRO :
La società CEVALCO in cui il comune di Suvereto ha una partecipazione è in liquidazione
La s.p.a CENTRALE DEL LATTE MUKKI sono in corso procedimenti per la dismissione della partecipazione
3 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
NON SONO PREVISTI ACCORDI DI PROGRAMMA O PATTI TERRITORIALI
4 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
NON SONO PREVISTI ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
NON SUSSISTONO FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA.
6. INDIRIZZI GENERALI DI NATURA STRATEGICA RELATIVI ALLE RISORSE E AGLI IMPIEGHI E SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA ATTUALE E PROSPETTICA
6.1 GLI INVESTIMENTI E LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE
SCHEDA1: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018 / 2020 DELL'AMMINISTRAZIONE
QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI
La sottostante tabella evidenzia la suddivisione delle risorse nell’arco del triennio destinate al finanziamento degli interventi previsti dall'ente.
ARCO TEMPORALE DI VALIDITA` DEL PROGRAMMA TIPOLOGIA DI RISORSA DISPONIBILITA` FINANZIARIA
Primo anno 2018
Secondo anno 2019
Terzo anno 2020
Importo totale
Importo (in euro) Accantonamento di cui all'art.12,comma 1 del DPR 207/2012 riferito al primo anno
0,00
Il piano triennale delle opere alla data dell’approvazione del DUP non è ancora stato approvato. Verrà inserito in sede di aggiornamento del DUP
SCHEDA2: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2018 / 2020 DELL'AMMINISTRAZIONE
ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA
La sottostante tabella evidenzia la stima dei costi previsti e l’apporto eventuale di capitale privato per la realizzazione di ciascun intervento nell’arco del triennio.
N.progr. CODICE CODICE ISTAT Codice NUTS TIPOLOGIA CATEGORIA DESCRIZIONE Priorita' STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA Cessione APPORTO DI CAPITALE PRIVATO
(1) AMM.NE
(2)
Regione Provincia Comune (3) (4) (4) DELL'INTERVENTO (5) Primo anno
(2018)
Secondo anno (2019))
Terzo anno (2020)
Totale Immobili Importo Tipologia
(7) 0,00
Legenda
(1) Numero progressivo da 1 a N a partire dalle opere del primo anno.
(2) Eventuale codice identificativo dell'intervento attribuito dall’Amministrazione (può essere vuoto).
(3) In alternativa al codice ISTAT si puo' inserire il codice NUTS.
(4) Vedi Tabella 1 e Tabella 2.
(5) Vedi art.128 comma 3 del d.lgs 163/06 e s.m. secondo le priorita' indicate dall'amministrazione cun una scala espressa in tre livelli (1=massima priorita' 3=minima priorita').
(6) Da compilarsi solo nell'ipotesi di cui all'art. 53 commi 6-7 del dlgs.163/2006 e s.m.i. quando si tratta dell'intervento che si realizza a seguito di specifica alienazione a favore dell'appaltatore. In caso affermativo compilare la scheda 2B.
(7) Vedi Tabella 3.
6.3 FONTI DI FINANZIAMENTO Quadro riassuntivo di competenza
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE 2015
(accertamenti)
2016 (accertamenti)
2017 (previsioni)
2018 (previsioni)
2019 (previsioni)
2020 (previsioni)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5 6 7
Tributarie 2.182.809,22 2.152.205,84 2.220.042,63 2.364.615,09 2.344.615,09 2.344.615,09 6,512
Contributi e trasferimenti correnti 200.253,65
226.116,72
211.919,54
182.711,55
182.711,55
182.711,55 - 13,782
Extratributarie 471.199,54
397.942,80
406.068,42
370.463,64
369.463,64
369.823,86 - 8,768
TOTALE ENTRATE CORRENTI 2.854.262,41
2.776.265,36 2.838.030,59 2.917.790,28 2.896.790,28 2.897.150,50 2,810 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio
0,00 0,00
30.000,00
0,00
0,00
0,00
0,000 Avanzo di amministrazione applicato per spese
correnti
0,00 0,00
0,00
0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 102.092,21 68.923,90
31.169,18
0,00
0,00
0,00
-100,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
2.956.354,62 2.845.189,26
2.899.199,77
2.917.790,28
2.896.790,28
2.897.150,50
1,693
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 229.787,56 251.292,47
250.520,00 154.300,00 154.300,00 154.300,00 - 38,408 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 40.870,78 0,00 0,00 0,00 -100,000 Avanzo di amministrazione applicato per:
- fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00
- finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00
Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale
294.664,94 390.241,89
50.000,00
0,00
0,00
0,00
-100,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A
INVESTIMENTI (B)
524.452,50 641.534,36 341.390,78 154.300,00 154.300,00
154.300,00
- 54,802
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00
0,00
0,00 0,00
0,00
0,00
0,000
Quadro riassuntivo di cassa
% scostamento
ENTRATE 2015
(riscossioni)
2016 (riscossioni)
2017 (previsioni cassa)
2018 (previsioni cassa)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5
Tributarie 2.416.011,18 1.949.077,52 2.134.448,00 4.200.289,34 96,785
Contributi e trasferimenti correnti 199.037,65 164.754,81 155.305,58 208.830,92 34,464 Extratributarie 392.203,83 325.915,89 364.226,52 757.624,60 108,009 TOTALE ENTRATE CORRENTI 3.007.252,66 2.439.748,22 2.653.980,10 5.166.744,86 94,679 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
manutenzione ordinaria del patrimonio
0,00 0,00 30.000,00 0,00 -100,000
Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A)
3.007.252,66 2.439.748,22 2.683.980,10 5.166.744,86 92,503
Alienazione di beni e trasferimenti capitale 251.226,27 111.292,47 266.300,00 55.298,84 - 79,234 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a
investimenti
0,00 0,00 40.000,00 70.000,00 75,000
Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 40.870,78 0,00 -100,000 Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A
INVESTIMENTI (B)
251.226,27 111.292,47 347.170,78 125.298,84 - 63,908
Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000
TOTALE GENERALE (A+B+C) 3.258.478,93 2.551.040,69 3.031.150,88 5.292.043,70 74,588
6.4 ANALISI DELLE RISORSE 6.4.1 ENTRATE TRIBUTARIE
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2015
(accertamenti)
2016 (accertamenti)
2017 (previsioni)
2018 (previsioni)
2019 (previsioni)
2020 (previsioni)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5 6 7
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE
2.182.809,22
2.152.205,84
2.220.042,63
2.364.615,09
2.344.615,09
2.344.615,09 6,512
TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2015
(riscossioni)
2016 (riscossioni)
2017 (previsioni cassa)
2018 (previsioni cassa)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5
TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE
2.416.011,18
1.949.077,52
2.134.448,00
4.200.289,34 96,785
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA
ALIQUOTE IMU GETTITO
2017 2018 2017 2018
Prima casa 0,3500 0,3500
0,00
0,00
Altri fabbricati residenziali 0,7600 0,7600
0,00
0,00
Altri fabbricati non residenziali 0,7600 0,7600
0,00
0,00
Terreni 0,0000 0,0000
0,00
0,00
Aree fabbricabili 1,6000 1,6000
0,00
0,00
TOTALE
0,00
0,00
Il Bilancio
Uno dei principali presupposti per effettuare una efficace pianificazione strategica ed una efficiente programmazione operativa è rappresentato dall’esistenza di un quadro normativo stabile della finanza locale.
L’incompiuto processo di federalismo municipale, la reiterata assenza di un ambito normativo dai contorni chiari e definiti, i ritardi nell’emanazione di provvedimenti che incidono sensibilmente sulla situazione finanziaria degli Enti Locali disegnano invece scenari continuamente mobili che non consentono l’elaborazione di linee di indirizzo finanziario definitive e durevoli.
Basti pensare alle modifiche intervenute negli ultimi due anni nell’assetto tributario dei Comuni dove la più importante risorsa, l’Imposta Municipale Propria (IMU) ha subito continue e radicali modificazioni legislative determinando sensibili variazioni delle previsioni di entrata in corso di esercizio; originariamente introdotta nel 2012 come bi-imposta, relativamente alla quale il contribuente doveva versare una quota del tributo al Comune di riferimento ed una allo Stato, l’IMU ha vissuto nel 2013, tra gli altri, prima l’eliminazione della quota statale poi l’esenzione della abitazione principale (il cui mancato gettito è stato coperto da un trasferimento compensativo dello Stato in evidente contraddizione alla più elementare applicazione dell’impianto del federalismo municipale) e da ultimo il parziale ridisegno tramite l’introduzione della IUC, con affiancamento della nuova TASI e della riqualificata TARI (la quale, da parte sua, in meno di due anni ha soppiantato prima la TIA e poi la TARES) e con l’introduzione dell’IMU sui terreni agricoli per gli anni 2014 e 2015 per quei comuni, come il comune di Suvereto, che erano esenti dall’imposta in quanto inseriti nella lista dei comuni montani svantaggiati, oggi ripristinata..
In questo confuso quadro normativo, reso ancora più incerto dai nuovi meccanismi di distribuzione del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC), relativamente al quale il Comune di Suvereto “contribuisce” al fondo nazionale di solidarietà per euro 164.714,34 e ne riceve euro 420.192,90 (anno 2017), gli Enti Locali faticano a definire un quadro di risorse attendibile tenuto anche conto che i vincoli del Pareggio di Bilancio rendono sempre più arduo persino l’utilizzo dell’avanzo realizzato attraverso oculate gestioni finanziarie per finanziare gli investimenti di cui inevitabilmente necessita il proprio territorio.
Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli:
COSAP: gettito stimato secondo l’incasso degli anni precedenti in Euro 19.000,00 per gli anni 2018-2019-2020
PUBBLICITÁ e PUBBLICHE AFFISSIONI: essendo stata effettuata la gara per l’affidamento in concessione dei due tributi, si prevede un gettito annuale di Euro 8.104,00 per gli anni 2018/2020, pari al canone offerto dalla società concessionaria;
IMPOSTA DI SOGGIORNO: previsto un aumento di tariffa dal 2018, per cui il gettito stimato è di Euro 72.000,00 annuali per il triennio 2018/2020;
IMU: si prevede un gettito di Euro 702.000,00 al lordo dalla quota da versare al Fondo di solidarietà nazionale stimata in euro 164.714,34;
A tale importo si giunge, applicando le aliquote previste, in relazione con quelle per la TASI, secondo la normativa prevista dalla normativa vigente alla data odierna.
TASI: Si prevede un gettito di Euro 180.000. A tale importo si giunge applicando le aliquote previste, in relazione con quelle per l’IMU, sulla base della esenzione stabilita per l’abitazione principale.
Sono inoltre previsti:
2.2.1.4 – Percentuale d’incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni 37,30 %
La percentuale si riferisce alla somma di IMU e TASI, per la sola parte di competenza comunale.
Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi:
Responsabile del servizio tributi Bianchi Vania
6.4.2 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento
ENTRATE COMPETENZA 2015
(accertamenti)
2016 (accertamenti)
2017 (previsioni)
2018 (previsioni)
2019 (previsioni)
2020 (previsioni)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5 6 7
TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
200.253,65
226.116,72
211.919,54
182.711,55
182.711,55
182.711,55 - 13,782
TREND STORICO % scostamento
ENTRATE CASSA 2015
(riscossioni)
2016 (riscossioni)
2017 (previsioni cassa)
2018 (previsioni cassa)
della col. 4 rispetto alla col. 3
1 2 3 4 5
TOTALE CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI
199.037,65
164.754,81
155.305,58
208.830,92 34,464
Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali:
Il Fondo di Solidarietà Comunale è stato stimato in euro 420.192,90 come quello previsto nell'anno 2017secondo i seguenti criteri.
La legge di Bilancio 2017 ha confermato il calcolo del Fondo Solidarietà Comunale che è composto da :
una quota compensativa a ristoro dei minori gettiti derivanti dalle agevolazioni IMU e TASI introdotte con la legge di stabilità 2016, una quota perequativa calcolata sulla differenza tra le capacità fiscali e i fabbisogni standard dei Comuni
ed infine la trattenuta effettuata dall’Agenzia delle Entrate sui riversamenti IMU agli enti per alimentare la suddetta quota perequativa del FSC.
La somma delle prime due voci rappresenta la dotazione complessiva del FSC.
Per quanto concerne la quota di alimentazione del FSC, non ci sono modifiche poichè la trattenuta sarà, come nel 2016, pari al 22,43% del gettito IMU 2014 ad aliquota base (o standard), essendo stata quantificata a livello nazionale, dal DDL della legge di bilancio 2017 (vedasi in particolare il comma 5 dell’art. 64), in 2.768.800.000,00 euro, che è appunto la stessa quota dello scorso anno, prevista dal vigente comma 380-ter, lettera a) della Legge n. 228/2012.
Per quanto concerne invece la quota compensativa, il DDL della legge di bilancio 2017 conferma la quota nazionale di euro 3.767.450.000,00 dello scorso anno relativa alla quota di incremento del FSC (che è stata introdotta a partire dal 2016), stabilita sempre dal citato comma 380-ter, lettera a) della Legge n. 228/2012.
La conferma dell’entità del fondo, anche se può rappresentare una buona notizia per gli enti (non vanno infatti dimenticati i pesanti tagli ai trasferimenti erariali subiti gli anni scorsi dagli enti locali), non risolve i tanti dubbi sul metodo di quantificazione e soprattutto sulla congruità delle somme assegnate a ristoro dei minori gettiti subiti dai Comuni.
Per quanto concerne la distribuzione di tale quota, considerato che la base di calcolo rimane la stessa, ovvero il gettito IMU e TASI dell’anno 2015 (si confronti al riguardo, per il 2016, il comma 380-sexies dell’art. 1 della Legge n. 228/2012 con, per il 2017, il comma 5 lettera a) dell’art. 64 del DDL della legge di bilancio 2017), le quote individuali dei singoli Comuni non dovrebbero modificarsi nel 2017 rispetto al 2016. Ovviamente la conferma l’avremo solo con i dati ufficiali.
Per quanto riguarda La quota perequativa del fondo, basata sulla differenza tra le capacità fiscali e i fabbisogni standard, è fissata in misura crescente dal confermato 40% del 2017 al 100% del 2021.
Inoltre la legge di bilancio 2017 introduce una clausola di salvaguardia che limita nell’8% “… rispetto all’ammontare delle risorse di riferimento storiche …”, lo scostamento massimo, in più o in meno, derivante dall’applicazione dei modificati criteri di riparto.
Il citato DDL precisa poi che le risorse di riferimento storiche sono rappresentate dai gettiti IMU e TASI, entrambi valutati ad aliquota di base (o standard) e alla dotazione netta del FSC. Nella determinazione della previsione in sede di aggiornamento DUP è stato stimato una riduzione di circa 15.000,00 euro.
Con l'emanazione della nuova legge di Bilancio 2018 verrà in seguito adeguato la stima sopra indicata in fase di aggiornamento DUP