Introduzione
Il lancio del satellite Eutelsat W2A, avvenuto nell'aprile 2009, nei prossimi anni potrebbe rivoluzionare il mondo delle comunicazioni mobili in Europa. W2A è stato posto sull'orbita geostazionaria a 10° Est, andando a sostituire il precedente Eutelsat W1 e porta a bordo per la prima volta in Europa anche un innovativo payload di trasmissione e ricezione in banda S, che consentirà la fornitura di Mobile Satellite Services (MSS) grazie ad una antenna specifica di 12 metri di diametro. E' possibile leggere direttamente dal sito web di Eutelsat che “La banda S accompagnerà lo sviluppo di applicazioni interattive su supporti mobili particolarmente interessanti per il settore dell’automobile e dei trasporti”, oltre a contenuti broadcast multimediali attraverso la tecnologia DVB-SH che si avvale di una copertura satellitare unitamente ad una copertura complementare terrestre.
Se i servizi di tipo broadcast via satellite non presentano particolari problemi di fattibilità, la stessa cosa non può invece essere detta per servizi di comunicazione bidirezionale, fra terminale mobile e satellite. In questi mesi sono in corso alcune ricerche e sperimentazioni da parte degli operatori del settore e i loro partner (Eutelsat, SES Astra, ESA...) per mettere a punto un canale di ritorno a pacchetto, a basso bit rate, che sia semplice e low cost lato trasmettitore mobile, e che consenta l'accesso simultaneo di milioni di utenti sparsi in tutta l'area coperta dal satellite (in questo caso gran parte dell'Europa). Una delle tecniche più promettenti in questo senso è l'accesso multiplo di tipo Spread Aloha, che libera completamente i trasmettitori dall'oneroso compito di sincronizzarsi su istanti prestabiliti per la trasmissione dei rispettivi pacchetti.
Lo scopo di questa tesi è lo studio del funzionamento di uno degli stadi cruciali
del Gateway di ricezione a terra: la stima degli istanti di arrivo dei pacchetti per la loro
successiva demodulazione. La difficoltà risiede nel riconoscere correttamente e
Introduzione