Il lavoro qui descritto è stato indirizzato alla caratterizzazione di un sistema di irraggiamento per l'esposizione a campi a RF di campioni in vitro

75

Conclusioni

Questo lavoro è il risultato di uno studio multidisciplinare, che ha coinvolto competenze provenienti dalla biologia, dalla medicina e dalla fisica. Il lavoro qui descritto è stato indirizzato alla caratterizzazione di un sistema di irraggiamento per l'esposizione a campi a RF di campioni in vitro. In particolare è stato possibile garantire un'esposizione omogenea e controllata di un numero di campioni sufficientemente elevato, ai fini della significatività statistica delle analisi successive tese a indagare la presenza di effetti biologici non termici.

Sono state effettuate quattordici esposizioni di piantine di Arabidopsis Thaliana variando la tipologia di trattamento, pur mantenendo le medesime condizioni sperimentali, al fine di valutare varie situazioni espositive, e tre esposizioni su cellule tiroidee FTRL-5.

L'analisi dei campioni esposti alle radiazioni a RF sono state eseguite dai medici e biologi che hanno preso parte al progetto.

I risultati sui campioni non hanno evidenziato variazioni significative dei parametri indagati nei campioni esposti rispetto a quelli non irradiati, o comunque hanno mostrato che tali effetti non sono certi:

ad esempio, in un caso, relativo ai campioni vegetali, è stato evidenziato un ritardo nella germinazione che però non ha trovato riscontro in esposizioni successive.

Nella campagna di misure non è stata eseguita un'analisi sui possibili effetti genotossici causati dalla radiazione elettromagnetica utilizzata, per cui al momento i risultati presentati in questo lavoro non escludono che, in seguito all'esposizione, si possano essere prodotti dei danni al DNA. Per questo motivo, sarebbe interessante ripetere questa indagine analizzando dal punto di vista genetico i campioni irraggiati.

Conclusioni

76 Il sistema di irraggiamento utilizzato potrà essere impiegato per altri esperimenti con segnali a frequenza e modulazione differenti da quelle qui studiate, tenendo conto della continua introduzione ed evoluzione, nell'ambito dello sviluppo delle telecomunicazioni, di nuovi tipi di segnali.