PROGETTI COMUNITARI
68 gennaio 2013
cerca e sperimentazione Ri
L
e attività di ricerca e sviluppo (R&S) e di trasferimento tecnolo- gico sono essenziali per favorire l’ammodernamento ed assicurare la competitività del- le aziende di qualunque settore produttivo. Tuttavia, per il set- tore zootecnico risultano molto scarsi i fondi destinati a R&S, ri- spetto ad altri settori economici.Inoltre, molte delle informazioni ed innovazioni tecniche emer- se da ricerche finanziate dalla Commissione europea non ven- gono divulgate e trasferite effica- cemente ai produttori zootecnici.
Per cercare di risolvere questo pro- blema la stessa Commissione eu- ropea ha promosso RTD2Farm, un progetto specifico, cofinan-
ziato dal “Settimo Programma Quadro” dal titolo: “Condivi- sione di migliori pratiche e mi- glioramento della collaborazione europea nella ricerca, nel trasfe- rimento tecnologico e nell’inno- vazione nelle scienze della pro- duzione animale” (http://www.
rtd2farm.eu).
Il progetto, di durata biennale, è iniziato nel giugno 2011 e vede la partecipazione di un consor- zio coordinato dall’Università di Veterinaria di Vienna, con la par- tecipazione di aziende di 3 Paesi europei: Austria, Belgio e Italia.
Nello specifico il progetto è in- centrato sul trasferimento tec- nologico in suinicoltura per due ordini di motivazioni:
• la suinicoltura può essere con-
siderata come il più importante settore zootecnico, in quanto soddisfa il 55% del fabbisogno di carne in Europa;
• la filiera suinicola presenta nu- merosi esempi di integrazione produttiva che favoriscono il tra- sferimento delle innovazioni.
In ogni caso il progetto RTD2Farm è stato strutturato e organizzato in modo tale che la stessa metodologia possa poi essere applicata anche ad altri comparti zootecnici.
Il progetto vuole rispondere alle esigenze dei suinicoltori di au- mentare il livello di qualità e di produttività della produzione, cercando, allo stesso tempo, di ridurre i costi e di garantire il ri- spetto degli standard europei di sicurezza e qualità alimentare, so- stenibilità ambientale e benessere animale.
Le figure coinvolte da RTD2Farm sono:
* i fornitori di ricerca e sviluppo tecnologico (RTD);
* i centri di trasferimento tecno- logico;
* gli allevatori (associazioni, orga- nizzazioni di prodotto, professio- nali e agricole).
In pratica il progetto mira a svi- luppare: migliori pratiche per il trasferimento tecnologico e delle conoscenze in suinicoltura; infor- mazioni pratiche relative alle più recenti conoscenze e innovazioni sviluppate nell’ambito di ricerche europee e nazionali; moduli for- mativi rivolti agli allevatori e alle loro associazioni per l’utilizzo del-
Con “RT2Farm” si potranno condividere risultati, informazioni e innovazioni tecniche del settore e trasferirli più efficacemente alle aziende.
PAOLO FERRARI CRPA spa, Reggio Emilia
MICHELE BONATI
Conoscenze in rete
per i produttori suinicoli
Shutterstock
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le migliori pratiche e per la divul- gazione dei risultati.
Un’indagine in tre Paesi
Per conoscere i fabbisogni di in- novazione della suinicoltura in ciascuno dei tre Paesi coinvolti dal progetto, è stata condotta un’indagine a questionario ed è stato organizzato un seminario con la partecipazione delle asso- ciazioni e delle organizzazioni dei produttori (in Italia Anas, Una- pros, Asser, Opas, Italsuini).
In generale la maggior parte dei partecipanti ha evidenziato la for- te necessità di investire in ricerca, divulgazione e consulenza tecni- ca per andare incontro ai fabbi- sogni della suinicoltura italiana, tra cui quelli prioritari relativi alle seguenti tematiche:
° formulazione e standardizza- zione delle razioni in conformità con i disciplinari Dop;
° uniformità genetica dei suini pe- santi per produrre carcasse e carni idonee al circuito tutelato Dop;
° opzioni per una miglior valo- rizzazione della carcassa dei suini pesanti;
° misure di biosicurezza per pre- venire la diffusione di epizoozie e zoonosi;
° informazioni aggiornate sulle prestazioni produttive ed econo- miche della suinicoltura italiana;
° informazioni sul comportamen- to d’acquisto dei consumatori.
Per raccogliere e divulgare le in- formazioni relative agli esiti di ricerche recenti di interesse per la suinicoltura, RTD2Farm ha sviluppato Wikipgs, un database consultabile via Internet, il cui scopo è quello di collegare i risul- tati dei progetti direttamente alle esigenze dei suinicoltori. Ciò si- gnifica che le informazioni conte- nute in questo database non sono una replica delle pubblicazioni scientifiche, ma la semplificazio- ne della conoscenza prodotta in modo che possa essere diretta-
mente utilizzabile dagli allevatori di suini.
A questo scopo è stata prevista la collaborazione di “intermediari”, rappresentati principalmente dal- le associazioni di suinicoltori, e di network di veterinari e consulenti del settore suinicolo.
Lo scopo di Wikipigs è quello di raccogliere i risultati della ricerca di livello elevato e di tradurli in un linguaggio semplice, eviden- ziandone le applicazioni pratiche.
In sostanza, i ricercatori sono in- vitati a divulgare le conoscenze e le innovazioni emerse dalle pro- prie attività di ricerca risponden- do alle seguenti domande:
•quali erano gli obiettivi del vo- stro lavoro e quali problemi avete provato a risolvere con esso?
•quali sono stati i risultati del vo- stro lavoro e quanto è stato rea- lizzato?
•chi trarrà beneficio da questi ri- sultati?
•quali saranno (eventualmente) l’uso e l’attuazione dei risultati?
•quali sono le (attese) applicazio- ni pratiche dei risultati?
Wikipigs è stato presentato alla co- munità scientifica europea, in oc- casione della conferenza annuale della EAAP (Federazione europea della scienza animale) che si è svolta
nell’agosto 2012 a Bratislava in Slo- vacchia, e agli attori e rappresentan- ti delle filiere suinicole in occasione di EuroTier, la più importante fiera europea sulle produzioni animali, che si è tenuta lo scorso novembre ad Hannover, in Germania.
Il database è destinato a costituire le fondamenta di una piattafor- ma per la formazione a distan- za che sarà lanciata quest’anno.
Oltre che per i suinicoltori, la banca dati potrà rappresentare un’opportunità anche per i ri- cercatori di organismi pubblici o privati che vorranno divulgare direttamente agli allevatori e alle loro associazioni/organizzazioni i risultati delle proprie ricerche in suinicoltura, tenuto conto anche della crescente attenzione posta dagli enti promotori e fi- nanziatori di ricerca alla esigen- za di diffondere efficacemente le innovazioni e le nuove cono- scenze che ne derivano.
Mentre Wikipigs sarà solo in lin- gua inglese, la piattaforma per la formazione permanente a distan- za sarà disponibile anche in lin- gua italiana e conterrà materiali (in)formativi (es. abstract, articoli, presentazioni, video) utili e fun- zionali all’aggiornamento tecnico dei produttori suinicoli.
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