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Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI G1173106/09/2019

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(1)

REGIONE LAZIO

Direzione: INFRASTRUTTURE E MOBILITA'

Area: INFRASTRUTTURE VIARIE E SOCIALI - SICUREZZA STRADALE

DETERMINAZIONE (con firma digitale)

N. del Proposta n. 15084 del 04/09/2019

Oggetto:

Proponente:

Estensore GREGORI COSTANTINO _________firma elettronica______

Responsabile del procedimento SPLENDORE ALBERTO _________firma elettronica______

Responsabile dell' Area L. MARTA __________firma digitale________

Direttore Regionale S. FERMANTE __________firma digitale________

Firma di Concerto

Approvazione dell'Avviso di "Rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell'amianto dalle strutture pubbliche scolastiche – D.G.R. n. 357 del 06/06/2019"

G11731 06/09/2019

(2)

OGGETTO: Approvazione dell’Avviso di “Rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dalle strutture pubbliche scolastiche – D.G.R. n. 357 del 06/06/2019”

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Infrastrutture Viarie e Sociali – Sicurezza Stradale;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 20/11/2001, n. 25, recante; “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;

VISTA la Legge Regionale n. 6 del 18/02/2002, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;

VISTO il Regolamento regionale n. 1/2002 e ss.mm.ii. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTI in particolare gli articoli 67, 160 e 166 del suddetto Regolamento;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio della Regione, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

VISTO il regolamento regionale 09/11/2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la D.G.R. n. 203 del 24/04/2018 concernente: “Modifiche al Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche e integrazioni”;

VISTA la L.R. 28/12/2018, n. 13, recante: “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 28/12/2018, n. 14, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019- 2021”;

VISTA la D.G.R. n. 272 del 05/06/2018 con la quale è stato conferito l'incarico di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità al Dott. Stefano Fermante;

VISTA la Deliberazione di Giunta regionale del 28/12/2018, n. 861 di “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 28/12/2018, n. 862, di “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 22 /01/2019, n. 16, concernente: Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2019-2021, ai sensi dell’art. 28 del regolamento regionale 9 novembre 2017. Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell’art. 29 del r.r. n. 26/2017;

VISTO l’Atto di Organizzazione 07/11/2018 n. G14166 di modifica della Determinazione dirigenziale n. G09413 del 24/07/2018 di soppressione delle Aree “Infrastrutture sociali” e

“Viabilità e reti Infrastrutturali” della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità e contestuale

istituzione della struttura di Area “Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale” all’interno

(3)

Servizi della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, contestualmente alla data di conferimento dell’incarico dirigenziale dell’Area Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale;

VISTO l’Atto di Organizzazione 11/01/2019 n. G00185 con il quale si è provveduto a rettificare il precedente Atto di Organizzazione 08/01/219 n. G00070, determinando di posticipare la decorrenza della riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità al 4 febbraio 2019;

VISTO l’Atto di Organizzazione 25/01/2019, n. G00648, con il quale è stato conferito all’ing. Luca Marta l’incarico di dirigente dell'Area Infrastrutture viarie e sociali – sicurezza stradale, della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità;

VISTA la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n. 131023 del 18/02/2019 e le altre, eventuali e successive, integrazioni, con la quale sono fornite indicazioni in riferimento alla gestione del bilancio regionale 2019-2021, conformemente a quanto disposto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 16/2019;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 05/02/2019 n. 64 concernente il “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n.

26”.

CONSIDERATO che la Regione Lazio, con la DGR n. 458 del 26 giugno 2007, ha approvato il progetto per la realizzazione della mappatura delle zone del proprio territorio regionale interessate dalla presenza di amianto e di MCA (in accordo con le ultime disposizioni della Legge 23 Marzo 2001 n. 93 e del Decreto Ministeriale 18 Marzo 2003 n. 101), tramite la U.O.

Laboratorio di Igiene industriale – Centro Regionale Amianto della Azienda USL di Viterbo;

CONSIDERATO che la Delibera CIPE n. 31 del 21 marzo 2018 ha stanziato la somma di euro 14.160.189,08 di fondi FSC a favore dell’intervento “Realizzazione di interventi di bonifica da amianto negli edifici pubblici (edifici scolastici ed ospedalieri)” nel territorio della regione Lazio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 06/06/2019 n. 357, avente per oggetto:

Rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dalle strutture pubbliche scolastiche e ospedaliere ai fini dell’attuazione dell’Azione 2.1.1 “Interventi di Bonifica di aree inquinate” (OS 2.1/RA 6.2), finanziata con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPE n.31/2018, nell’ambito del Piano Operativo “Ambiente”:

CONSIDERATO che con la citata Deliberazione della Giunta Regionale n. 357/2019 è stato disposto:

- di procedere all’aggiornamento del quadro conoscitivo dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici scolastici e ospedalieri della regione Lazio ai fini dell’attuazione dell’Azione 2.1.1 “Interventi di Bonifica di aree inquinate”, per la cui attuazione la Delibera CIPE n.31/2018 ha previsto l’allocazione di risorse finanziarie pari ad euro 14.160.189,08 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, mediante l’avvio di due distinte procedure per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte dei soggetti proprietari e/o gestori delle strutture pubbliche ospedaliere e scolastiche;

- di stabilire che la Direzione Regionale Programmazione Economica, in coordinamento con le

Direzioni Regionali Infrastrutture e Mobilità, Salute e Integrazione Sociosanitaria, Politiche

Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, eventualmente avvalendosi del supporto di strutture tecniche

esperte individuate di concerto tra le Direzioni, proceda alla predisposizione di una scheda per la

rilevazione dei dati delle strutture pubbliche ospedaliere e scolastiche da utilizzare quale

strumento conoscitivo nelle procedure per l’acquisizione di manifestazioni di interesse;

(4)

- di stabilire che la Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità proceda all’avvio della procedura per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la rilevazione del fabbisogno relativo alla rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici scolastici e ad effettuare le conseguenti attività di verifica della documentazione acquisita;

- di stabilire che la Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria proceda all’avvio della procedura per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la rilevazione del fabbisogno relativo alla rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici ospedalieri e ad effettuare le conseguenti attività di verifica della documentazione acquisita.

RITENUTO di dover approvare l’allegato “Rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dalle strutture pubbliche scolastiche - DGR n. 357 del 06/06/2019”.

DETERMINA

Per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

- di approvare l’allegato “Rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dalle strutture pubbliche scolastiche - DGR n. 357 del 06/06/2019”.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

Il Direttore

Dott. Stefano Fermante

(5)

DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ

Avviso

“R

ILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE DELL

AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE

- DGR

N

. 357

DEL

06/06/2019”

(6)

Indice

Art. 1. Finalità e oggetto dell’avviso ... 3

Art. 2. Destinatari ... 3

Art. 3. Struttura responsabile per l’aggiornamento delle informazioni e riferimenti amministrativi ... 3

Art. 4. Modalità e termini per l’aggiornamento delle informazioni ... 4

Art. 5. Modalità di verifica ... 4

Art. 6. Trattamento dei dati personali e trasparenza ... 5

Art. 7. Norme di rinvio ... 6

(7)

3

Art. 1. Finalità e oggetto dell’avviso

1. La Regione Lazio con il presente Avviso intende effettuare una rilevazione dei fabbisogni per la rimozione dell’amianto dalle strutture pubbliche scolastiche del territorio regionale come previsto dalla DGR n.357 del 06/06/2019, ai fini dell’attuazione dell’Azione 2.1.1 ‘Interventi di Bonifica di aree inquinate’ (OS 2.1/RA 6.2), finanziata con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPE n.31/2018, nell’ambito del Piano Operativo ‘Ambiente’. Con la stessa DGR n. 357/2019 la Giunta regionale ha incaricato la Direzione Regionale Programmazione Economica, in coordinamento con le Direzioni Regionali Infrastrutture e Mobilità, Salute e Integrazione Sociosanitaria, Politiche Ambientali e Ciclo dei Rifiuti, eventualmente avvalendosi del supporto di strutture tecniche esperte individuate di concerto tra le Direzioni, di procedere alla predisposizione di una scheda di rilevazione delle strutture ospedaliere e scolastiche da porre a base conoscitiva delle manifestazioni di interesse per un aggiornamento della rilevazione del fabbisogno relativo alla rimozione dell’amianto da tali edifici.

2. La Regione Lazio, tramite il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità intende verificare la situazione attuale degli edifici scolastici pubblici di ogni ordine e grado rispetto alle condizioni di messa in sicurezza dell’amianto tramite una rilevazione massiva dei fabbisogni in tutto il territorio regionale al fine di acquisire dati e documentazione utile ad individuare le effettive criticità e attuare una priorità di interventi.

Art. 2. Destinatari

1. Possono presentare il censimento dei fabbisogni tutti i Soggetti Pubblici, di seguito indicati, che siano proprietari e/o gestori di edifici scolastici ospitanti scuole statali di ogni ordine e grado, nidi e infanzie comunali:

- Comuni

- Province e Città Metropolitana di Roma

Art. 3. Struttura responsabile per l’aggiornamento delle informazioni e riferimenti amministrativi

1. Struttura responsabile:

Regione Lazio

Direzione Regionale Infrastrutture e Mobilità

Responsabile operativo della gestione: Area Infrastrutture viarie e sicurezza stradale – Sicurezza stradale - Dirigente pro tempore Ing. Luca Marta

Sito internet www.regione.lazio.it.

2. Qualsiasi informazione sul presente Avviso “RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE - DGR N. 357 DEL 06/06/2019” ed i relativi allegati potrà essere richiesta, dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURL, presso l’Ufficio regionale Area Infrastrutture viarie e sicurezza stradale – Sicurezza stradale, Via Capitan Bavastro 108 - 00154 Roma (RM), tramite l’invio di email al seguente indirizzo: supporto@gefidlazio.it.

3. In caso di comunicazione via e-mail per informazioni o chiarimenti dovrà essere riportata in oggetto la seguente dicitura “RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE - DGR N. 357 DEL 06/06/2019” e denominazione del soggetto proponente.

4. In caso di comunicazione via e-mail per supporto tecnico sulla procedura online dovrà essere riportata in oggetto la seguente dicitura “ID RICHIESTA - RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE

(8)

DELL’AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE - DGR N. 357 DEL 06/06/2019” e denominazione del soggetto proponente.

Art. 4. Modalità e termini per l’aggiornamento delle informazioni

1. I dati e le informazioni relativi agli edifici scolastici dovranno essere presentati esclusivamente con modalità on-line tramite il portale internet www.gefidlazio.it, previa registrazione.

2. I contenuti per la raccolta del fabbisogno informativo sono riportati nell’allegato “SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE DELL'AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE (DGR n. 357 del 06/06/2019)” al presente Avviso.

3. La presentazione della scheda di rilevazione potrà avvenire dal giorno 20/09/2019 alle ore 13:00; il Legale Rappresentante del Soggetto proprietario e/o gestore dell’edificio dovrà registrarsi sul portale internet www.gefidlazio.it, ed inserire obbligatoriamente i dati minimi richiesti dalla procedura online.

4. Per accedere alla compilazione del Dossier il soggetto proprietario e/o gestore dell’edificio scolastico dovrà richiedere il rilascio di un’utenza composta da User-id e Password, da utilizzare per la connessione al sistema informatico secondo le istruzioni reperibili sul sito www.gefidlazio.it. Per ottenere l’utenza una volta entrati nella pagina di login, è obbligatorio registrarsi al sistema informativo. Qualora l’ente fosse già in possesso di credenziali ottenuti per altri adempimenti utilizzando la stessa piattaforma, sarà possibile accedere al sistema informativo e aggiornare il proprio stato di accreditamento nella sezione “account” e successivamente attendere la conferma di accreditamento da parte della Regione Lazio. Per maggiori dettagli è possibile consultare il manuale di registrazione scaricabile dalla piattaforma online o scrivere una mail a supporto@gefidlazio.it. La registrazione degli utenti e il successivo inserimento delle richieste nel sistema informativi sarà disponibile dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURL. All’interno della piattaforma nella sezione documentazione è possibile scaricare e consultare il manuale per la corretta compilazione della richiesta.

5. Al termine della procedura verrà generata una stampa della scheda di rilevazione dei fabbisogni che dovrà essere firmata digitalmente dal Legale Rappresentante, o da un suo delegato con potere di firma; la scheda dovrà essere inviata attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo pec infrastrutturesociali@regione.lazio.legalmail.it entro e non oltre il giorno 21/10/2019 alle ore 13:00. Il sistema informativo consentirà la validazione delle richieste online fino ad un’ora prima (ore 12:00) della chiusura del bando. Per informazioni e supporto tecnico è possibile inviare una mail a:

supporto@gefidlazio.it

6. Non saranno accettate schede di rilevazione consegnate a mano o spedite a mezzo fax/posta/corriere.

Saranno ammesse esclusivamente per via telematica secondo la procedura indicata nel presente articolo.

Art. 5. Modalità di verifica

1. Le schede di rilevazione dei fabbisogni saranno verificate in relazione a:

- Correttezza dell’iter amministrativo di presentazione (rispetto delle modalità e dei tempi previsti dall’avviso)

- Completezza della scheda (informazioni richieste e correttezza degli allegati richiesti)

- Requisiti di partecipazione del proprietario e/o gestore dell’edificio scolastico secondo quanto previsto dal presente Avviso

(9)

5

2. Per la definizione di edificio scolastico viene considerato quello previsto dalla legge 23/1996 e dal relativo manuale di compilazione della scheda edificio scolastico presente nel sistema informativo ARES della Regione Lazio. Inoltre se l’edificio scolastico ospitante scuole statali cosi censito risulta presente nel sistema informativo ARES allora sarà possibile compilare la scheda di rilevazione

3. Gli edifici dovranno essere caratterizzati come segue:

- Edificio di proprietà e/o gestione dell’Ente Pubblico cosi come previsti dalla legge 23 del 1996 relativamente le scuole statali ed edifici di proprietà del Comune ospitanti nidi e infanzie comunali - Edifici costruito e/o adattato ad uso scolastico (anche relativamente a palestre o mense ad uso

scolastico)

4. Ciascun Soggetto proponente potrà presentare una scheda per ciascun edificio scolastico cosi come definito dalla legge 23 del 1996 e/o cosi come classificato e censito nell’ARES – Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica.

5. L’edificio Scolastico ospitante una scuola statale deve obbligatoriamente essere censito in ARES.

Art. 6. Trattamento dei dati personali e trasparenza

Ai sensi degli articoli 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, e del d.lgs. 196/2003, si informa che i dati personali forniti formeranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata.

A tal riguardo, si forniscono le seguenti informazioni relative al trattamento dei dati personali forniti:

- Titolare del trattamento è la Giunta della Regione Lazio, con sede in Via R. Raimondi Garibaldi 7, 00145 Roma - Email: dpo@regione.lazio.it - PEC: protocollo@regione.lazio.legalmail.it

- Responsabile del Trattamento è il Direttore pro tempore della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità - PECinfrastrutturemobilita@regione.lazio.legalmail.it

- Responsabile della protezione dei dati, Ing. Gianluca Ferrara: Via R. Raimondi Garibaldi 7, 00147 Roma, Palazzina B piano VI, stanza n. 42 - PEC: DPO@regione.lazio.legalmail.it - email istituzionale:

dpo@regione.lazio.it - telefono: 06 51685061.

Finalità e base giuridica del trattamento

I dati personali forniti verranno trattati per le seguenti finalità:

- esecuzione da parte della Regione Lazio dei compiti di interesse pubblico o comunque connessi all'esercizio dei propri pubblici poteri, ivi incluse le finalità di archiviazione, di ricerca storica e di analisi per scopi statistici;

- ulteriori finalità previste nel medesimo Avviso o in altre disposizioni di leggi o regolamenti, statali regionali, o da norme europee.

Periodo di conservazione dei dati

I dati personali saranno conservati per il periodo di tempo necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono raccolti e trattati, incluso l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e archiviazione sussistenti in capo alla Amministrazione Regionale.

Categorie di dati ottenuti da soggetti terzi

Si informa che, ove necessario per il perseguimento delle finalità e dell’adempimento degli obblighi sopra specificati, la Regione Lazio potrà raccogliere presso altre pubbliche amministrazioni o enti pubblici e privati le seguenti categorie di dati personali: dati relativi ai requisiti richiesti e/o dichiarati ai fini della partecipazione alla procedura disciplinata dal presente Avviso, inclusi dati inerenti la capacità giuridica e di agire, i poteri di

(10)

rappresentanza legale posseduti, dati giudiziari. I dati personali saranno acquisiti e trattati alle condizioni, con le modalità e nei limiti previsti dalla normativa in materia di tutela dei dati personali (RGPD).

Modalità del trattamento

I dati personali raccolti sono trattati anche con strumenti elettronici per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti, o per scopi di archiviazione e conservazione stabiliti dalle norme vigenti.

Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

Destinatari o categorie di destinatari dei dati

I dati saranno resi, raccolti ed elaborati, anche in forma elettronica, dalla Regione Lazio, anche tramite eventuali società in house, e resi disponibili nei confronti del Responsabile del Trattamento della Regione Lazio, nonché nei confronti del personale della Direzione “Infrastrutture e mobilità” coinvolto della gestione del procedimento amministrativo collegato al presente Avviso. Si informa, inoltre, che i dati personali raccolti potranno essere oggetto di comunicazione ai soggetti, interni o esterni alla Regione Lazio, nei confronti dei quali la comunicazione si configura come adempimento di obblighi di legge o contrattuali o come necessaria per il perseguimento delle finalità sopra specificate o per la tutela dei diritti e degli interessi della Regione Lazio.

Trasferimento dei dati personali verso paesi non appartenenti all’Unione Europea

I dati raccolti ed elaborati non vengono trasferiti presso Società o altre entità al di fuori del territorio comunitario.

Diritti dell’interessato e modalità di esercizio dei diritti

In ogni momento l’interessato potrà esercitare, alle condizioni e nei limiti previsti dal RGPD e, fermo restando quanto specificato nel successivo paragrafo “Natura della comunicazione dei dati e conseguenze della mancata comunicazione”, il diritto di accesso ai propri dati personali nonché gli altri diritti di cui agli articoli 15 e seguenti del RGPD. Potrà, altresì, esercitare il diritto di proporre reclamo all’autorità Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le procedure e le indicazioni pubblicate sul sito web ufficiale dell’Autorità su www.garanteprivacy.it.

Natura della comunicazione dei dati e conseguenze della mancata comunicazione

La comunicazione dei dati personali richiesti è necessaria ai fini del presente Avviso. La mancata, parziale o inesatta comunicazione degli stessi potrà avere, come conseguenza, l’impossibilità per quest’Amministrazione di istruire la richiesta presentata e realizzare le finalità sopra indicate. L’indicazione di dati non veritieri può far incorrere in esclusione dal procedimento e, nei casi previsti dalla legge, in sanzioni penali.

Con la sottoscrizione dell’atto notorio l’interessato presta il proprio consenso, ove necessario, ai fini del trattamento sopradescritto.

I destinatari, partecipando al presente Avviso, accettano e prendono atto di quanto disposto dal D. Lgs.

33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della Pubblica Amministrazione”.

Art. 7. Norme di rinvio

1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso, si rinvia alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento.

(11)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

7

Allegato A

“SCHEDARILEVAZIONEDEIFABBISOGNIPERLARIMOZIONEDELL’AMIANTODALLE STRUTTUREPUBBLICHESCOLASTICHE-DGRN.357DEL06/06/2019”

(L’Ente proprietario e/o gestore dovrà presentare una scheda per ciascun Edificio Scolastico interessato)

ID DOMANDA:

Data e Ora Validazione Scheda

Spett.le

REGIONE LAZIO

Direzione Infrastrutture e Mobilità Via Capitan Bavastro, 108

00154 – ROMA

Oggetto: AVVISO PER LA “RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI PER LA RIMOZIONE DELL’AMIANTO DALLE STRUTTURE PUBBLICHE SCOLASTICHE - DGR N. 357 DEL 06/06/2019”

Soggetto pubblico

Il/La sottoscritto/a in qualità di legale

rappresentante del Soggetto proprietario e/o gestore dell’edificio scolastico oggetto di rilevazione

DICHIARA

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76

- che l’edificio scolastico è di proprietà e/o gestione del Soggetto pubblico rappresentato dal sottoscritto;

- che i dati e le informazioni riportati nella presente scheda di rilevazione dei fabbisogni con tutti i relativi allegati caricati attraverso la piattaforma online corrispondono al vero e rappresentano esattamente lo stato attuale;

- che sono pienamente riconosciute e accettate tutte le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dall’Avviso

(12)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

e si IMPEGNA a

- permettere controlli, verifiche e sopralluoghi da parte della Regione Lazio e/o da propri tecnici incaricati;

- fornire ogni ulteriore documentazione richiesta, ai fini della rilevazione del fabbisogno.

Il sottoscritto dichiara di fornire tutte le informazioni contenute nella documentazione consegnata ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e di essere consapevole delle responsabilità penali cui può andare incontro nel caso di dichiarazioni mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti a verità.

SCHEDA DEI FABBISOGNI

Sezione A – Anagrafica Proprietario e/o Gestore Edificio Scolastico

A1 DENOMINAZIONE ENTE (Campo testuale)

A2 COMUNE (Campo da lista predefinita)

A3 SIGLA PROVINCIA (Campo da lista predefinita)

A4 CODICE FISCALE (Campo testuale)

A5 PARTITA IVA (Campo testuale)

A6 INDIRIZZO (Campo testuale)

A7 CAP (Campo testuale)

A8 NOME E COGNOME (Campo testuale)

A9 UFFICIO DI APPARTENENZA (Campo testuale)

A10 TELEFONO (Campo testuale)

A11 FAX (Campo testuale)

12 MAIL (Campo testuale)

Sezione B – Informazioni sull’Edificio Scolastico

Da questa sezione in poi della scheda di rilevazione, le informazioni faranno riferimento al singolo edificio scolastico così come identificato nella banca dati regionale ARES – Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica, ad esclusione degli edifici scolastici ospitanti scuole dell’infanzia comunali e nidi comunali che dovranno essere compilati senza l’ausilio dell’ARES. Si ricorda che in ARES sono censiti tutti gli edifici scolastici ospitanti le soli scuole statali di ogni ordine e grado. Una volta richiamato il codice edificio, se presente in ARES, tutte le informazioni a seguire saranno compilate automaticamente se presenti nella banca dati. All’utente è richiesto di confermarle o eventualmente aggiornarle.

B1 INDICARE LA TIPOLOGIA DI SCUOLA OSPITANTE L’EDIFICO SCOLASTICO

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SCUOLA STATALE

NIDO E/O INFANZIA COMUNALE B2 CODICE EDIFICIO SCOLASTICO * (Codice Edificio richiamato da ARES se censito) B3 IL RICHIEDENTE E’ ANCHE PROPRIETARIO

DELL’EDIFICIO SCOLASTICO?

SI/NO

(13)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

9

B4 TIPOLOGIA DI PROPRIETARIO (MENU’ A SCELTA SINGOLA) Nota compilazione:

Indicare solo una tipologia di proprietario tra quelle previste

STATO REGIONE

CITTA’ METROPOLITANA PROVINCIA

COMUNE SCUOLA

CONSORZIO/UNIONE DEI COMUNI ALTRO ENTE PUBBLICO (SPECIFICARE)

B5 COMUNE (Campo da lista predefinita)

B6 PROVINCIA (Campo da lista predefinita)

B7 INDIRIZZO (Campo testuale)

B8 CAP (Campo testuale)

B9 LATITUDINE (Campo testuale)

B10 LONGITUDINE (Campo testuale)

B11 MACRO AMBITI FUNZIONALI PRESENTI (MENU’ A SCELTA MULTIPLA) Nota compilazione:

Indicare più tipologie di ambiti funzionali se presenti nello stesso edificio

SPAZI DIDATTICI

AUDITORIUM/AULA MAGNA MENSA

PALESTRA/PISCINA SPAZI AMMINISTRATIVI B12 PERSONE PRESENTI STABILMENTE ** NELL’EDIFICIO

SCOLASTICO

(Campo numerico) B13 DI CUI NUMERO DI ALUNNI *** (Campo numerico)

* Il codice edificio scolastico è l’identificativo univoco inserito nella banca dati regionale ARES – Anagrafe Regionale Edilizia Scolastica. Nella compilazione della scheda è previsto un controllo in automatico del codice inserito con la banca dati ARES. Qualora non fosse presente in ARES non sarà possibile compilare la presente scheda di rilevazione dei fabbisogni.

Sarà necessario contattare alla seguente mail: ares@regione.lazio.it l’assistenza tecnica e chiedere il censimento del codice edifico mancante. La lista dei codici edifici attribuiti all’ente sono quelli stabiliti sempre dal sistema ARES e nello specifico, così come previsto dalla Legge 23/1996 – Norme per l’edilizia scolastica, gli edifici ospitanti scuole del primo ciclo sono attribuiti come gestione ai Comuni, mentre gli edifici ospitanti scuole del secondo ciclo sono attribuiti alle Province e alla Città Metropolitana di Roma.

** Per stabilmente vinee inteso il numero di persone che frequenta quotidianamente l’edificio scolastico per motivi lavorativi o per motivi di studio

*** Il numero di studenti da indicare nella domanda deve essere quello relativo alle iscrizioni dell’anno scolastico 2018-2019. Si ricorda di indicare il numero di alunni che frequentano abitualmente l’edificio e non il plesso scolastico. Il plesso scolastico potrebbe essere ripartito su più edifici e quindi il numero di alunni risulterebbe errato se riferito a tutto il plesso. Se ci troviamo a indicare un edificio ad uso palestra, mensa o comunque non ad uso di didattica tradizionale, il numero degli alunni deve essere dato dalla somma degli alunni che frequentano quotidianamente la struttura.

N.B. Se i dati precaricati da ARES non corrispondo a quanto ad oggi presente nell’edificio scolastico l’utente è tenuto oltre alla compilazione della presente anche ad aggiornare i dati nella scheda edificio presente nel sistema informativo regionale ARES.

Sezione C – Dati di contesto con le caratteristiche principali, strutturali e dimensionali dell’edificio scolastico

In questa sezione vengono raccolte le informazioni in merito alle caratteristiche strutturali e macro dimensionali dell’edificio

scolastico oltre alla sua collocazione all’interno del territorio di riferimento. In merito alla tipologia costruttiva è necessario

indicare anche più tecnologie costruttive verticale.

(14)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

C1 UBICAZIONE EDIFICIO (MENU’ A SCELTA SINGOLA) CENTRO ABITATO

ISOLATO C2 TIPOLOGIA COSTRUTTIVA DELLE STRUTTURE

VERTICALI PREVALENTI

(MENU’ A SCELTA MULTIPLA)

Nota compilazione:

Indicare una o più tipologie costruttive delle strutture verticali se presenti

MURATURA PORTANTE

MURATURA IN PIETRAME A SACCO MURATURA IN PIETRAME IRREGOLARE MURATURA IN PIETRAME REGOLARE O TUFO MURATURA A BLOCCHI DI CALCESTRUZZO

STRUTTURA (PILASTRI E TRAVI) IN CEMENTO ARMATO SETTI PORTANTI IN CEMENTO ARMATO

STRUTTURA (PILASTRI E TRAVI) IN ACCIAIO STRUTTURA PREFABBRICATA

ALTRO (SPECIFICARE)

C3 COPERTURA (MENU’ A SCELTA SINGOLA)

PIANA A FALDE

ALTRO (SPECIFICARE) C4 VOLUME LORDO (Campo proveniente da ARES) C5 SUPERFICIE COPERTA DELL’EDIFICIO IN ESAME (Campo proveniente da ARES) C6 NUMERO DI PIANI (Campo proveniente da ARES) C7 ANNO DI COSTRUZIONE (Campo proveniente da ARES) C8 PERIODO DI COSTRUZIONE (MENU’ A SCELTA SINGOLA)

Nota compilazione:

Se assente anno di costruzione indicare il periodo di costruzione

FINO AL 1994 DOPO IL 1994

Sezione D – Dati relativi alla presenza o meno di amianto

D1 E’ STATA EFFETTUATA UN’ANALISI SULL’EDIFICIO PER INDIVIDUARE GLI EVENTUALI MATERIALI

CONTENENTI AMIANTO?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO NON SO

D2 SE SI, INDICARE LA DATA (Campo data – formato gg/mm/aaaa)

Nota compilazione: Se è stata fatta l’analisi sull’edificio scolastico allora continuare con le domande fino al punto D14

D3 SE SI, ALLEGARE LA DOCUMENTAZIONE DELL’ANALISI SVOLTA

(Campo FILE)

D4 SONO PRESENTI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO NON SO

Nota compilazione: Se non sono presenti materiali contenenti amianto a seguito di analisi saltare al punto D17

(15)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

11

COMPLESSIVO STIMATO < 500 KG

TRA 500 E 10.000 KG

> 10.000 KG D6 ESISTE UN PROGRAMMA DI CONTROLLO E

MANUTENZIONE PER L’AMIANTO?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO

D7 TIPO DI MATERIALE CONTENENTE AMIANTO (MENU’ A SCELTA SINGOLA) FRIABILE

COMPATTO ENTRAMBI

D8 SE AMIANTO FRIABILE INDICARE IL MATERIALE (MENU’ A SCELTA MULTIPLA) RICOPRIMENTO A SPRUZZO RIVESTIMENTI ISOLANTI TENDE

FELTRI CARTONI FUNI E CORDE ALTRO (SPECIFICARE) D9 SE AMIANTO COMPATTO INDICARE IL MATERIALE (MENU’ A SCELTA MULTIPLA)

COPERTURE SERBATOI TUBAZIONI CANNE FUMARIE QUADRI ELETTRICI CONDOTTE D’ARIA PAVIMENTAZIONE PANNELLI

ALTRO (SPECIFICARE) D10 IL MATERIALE CONTENENTE AMIANTO HA AVUTO

UN PROCESSO DI STABILIZZAZIONE?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO NON SO D11 SE SI, CON QUALE PRINCIPALE METODO DI

STABILIZZAZIONE* ?

(MENU’ A SCELTA MULTIPLA) INCAPSULAMENTO – (Indicare Anno) CONFINAMENTO – (Indicare Anno) D12 IN QUALI LOCALI E’ PRESENTE IL MATERIALE

CONTENENTE AMIANTO?

(Campo testuale)

D13 I LOCALI DOV’E’ PRESENTE L’AMIANTO SONO ACCESSIBILI AGLI STUDENTI?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO D14 E’ RICHIESTO UN APPROFONDIMENTO DI VERIFICA IN

LOCO?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO D15 SE NON E’ STATA EFFETTUATA UN’ANALISI

SULL’EDIFICIO PER INDIVIDUARE GLI EVENTUALI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO, SI SOSPETTA LA PRESENZA DI * MCA?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA)

(16)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

* Per MCA si intende “Materiali Contenete Amianto” SI NO NON SO D16 INDICARE LA MOTIVAZIONE (Campo testuale)

D17 PLANIMETRIA CATASTALE CON

IDENTIFICAZIONE DELL’EDIFICIO SCOLASTICO TRAMITE COLORAZIONE DEL POLIGONO DELL’EDIFICIO SCOLASTICO

(Campo FILE)

D18 RILIEVO FOTOGRAFICO A COLORE COMPOSTO DA 5 FOTOGRAFIE CHE IDENTIFICANO LA FACCIATA PRINCIPALE DELL’EDIFICIO

SCOLASTICO E LE RESTANTI 4 CHE IDENTIFICANO LE ZONE CON MAGGIORE CRITICITA’ DI

PRESENZA DI AMIANTO SE POSSIBILE

(Campo FILE)

*I principali metodi di STABILIZZAZIONE del materiale contenente amianto sono: incapsulamento ovvero esso prevede il trattamento dell’amianto con prodotti specifici volti a penetrare e ricoprire l’elemento da bonificare al fine di costruire una pellicola protettiva sulla superficie esposta. Anche se tale metodologia ha alcuni vantaggi come costi e tempi ridotti ed idoneità al trattamento di materiali poco friabili, non permette la rimozione del materiale dall’ambiente e necessita di mantenere un programma di controllo e manutenzione;. confinamento ovvero esso prevede l'installazione di una barriera a tenuta che separa il materiale contenente amianto (MCA) dalle aree esterne. Questo comporta che si continui ad avere un rilascio di fibre nell’ambiente confinato se non viene eseguito un trattamento di incapsulamento. In questo caso, il costo dell’intervento può non essere contenuto: si dovrà infatti prevedere lo spostamento dell'impianto elettrico, termoidraulico, di ventilazione, ecc. e la realizzazione di una barriera resistente nei confronti di urti. Altro importante svantaggio è che l’MCA permane nell’edificio senza un reale allontanamento

Sezione E – Stima per eventuale rimozione, smaltimento e ripristino dell’amianto dall’edificio scolastico

In questa sezione vengono raccolte le informazioni circa la possibilità di rimozione, smaltimento e ripristino relativo all’edificio scolastico. A seguire inoltre vengono raccolte informazioni in merito alle eventuali motivazioni sulle cause del non avere intrapreso un piano di intervento relativi al fabbricato e una stima dei costi da sostenere per l’intervento.

E1 E’ PREVISTO UN PIANO DI RIMOZIONE, SMALTIMENTO E RIPRISTINO?

(MENU’ A SCELTA SINGOLA) SI

NO E2 SE SI, ALLEGARE DOCUMENTO DEL PIANO (Campo FILE)

E3 SE NO, INDICARE LE MOTIVAZIONI (MENU’ A SCELTA MULTIPLA)

CARENZA DI RISORSE DA PARTE DELL’ENTE COSTO ECCESSIVO PER LO SMALTIMENTO

ASSENZA DI IMPIANTI DI SMALTIMENTO VICINE AL TERRITORIO

ASSENZA DI IMPIANTI CHE POSSONO ACCETTARE TUTTE LE CATEGORIE DI RIFIUTI

VOLUMETRIE DISPONIBILI NON IN GRADO DI SODDISFARE IL FABBISOGNO

NON NECESSARIO ALTRO (SPECIFICARE)

(17)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

13

E5 QUOTA DI FINANZIAMENTO DISPONIBILE DA

PARTE DELL’ENTE LOCALE

(Valore espresso in euro. (Es: 100000,00))

(18)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

Il legale rappresentante o suo diretto delegato

Luogo e data ... , .../.../... ...

(firma digitale)

Il sottoscritto è informato, ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679, che i dati forniti con il presente modulo sono oggetto di trattamento svolto, con o senza l’ausilio di strumenti informatici, nel pieno rispetto della normativa richiamata e degli obblighi di riservatezza, per poter formulare una valutazione dell’intervento proposto ai fini della sua realizzazione. Il sottoscritto acconsente esplicitamente all’utilizzo dei dati da parte della Regione Lazio che si riserva anche di raccogliere, trattare, comunicare e diffondere in forma aggregata i dati forniti, nei limiti e secondo le disposizioni di legge vigenti.

Il legale rappresentante o suo diretto delegato Luogo e data ... , .../.../... ...

(firma digitale)

Allegare copia di un documento d’identità in corso di validità e firmato digitalmente, avendo cura che tale documento sia leggibile.

In caso di cittadini extracomunitari occorre invece l’autenticazione da parte di un pubblico ufficiale.

(19)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

15

Allegato B

“SCHEDAPUNTEGGIPERLADETERMINAZIONEDELLAGRADUATORIA”

Scopo della scheda è quello di definire un punteggio per ciascuna rilevazione del fabbisogno pervenuta tramite il sistema informativo GeFiD della Regione Lazio (www.gefidlazio.it) al fine di determinarne una graduatoria.

Nella scheda sottostante sono stati determinati alcuni indicatori presenti nella scheda di rilevazione con un relativo punteggio e un punteggio massimo per ogni indicatore.

Il massimo punteggio attribuibile dal sistema è pari a 100. A parità di punteggio il sistema darà precedenza all’ordine di validazione (data e ora) pervenute nel sistema informativo.

SCHEDA PUNTEGGI

DOMANDA PUNTEGGIO PUNTEGGIO MASSIMO

B11

Macro ambiti funzionali dell’Edificio Scolastico SPAZI DIDATTICI: 5 punti

AUDITORIUM/AULA MAGNA: 2 punti MENSA: 2 punti

PALESTRA/PISCINA: 2 punti SPAZI AMMINISTRATIVI: 1 punti

MAX 12 PUNTI

(Punteggio sommabile tra loro)

B13

Numero di Alunni

DA 0 A 200: 10 punti DA 201 A 600: 20 punti DA 601 IN SU: 35 punti

MAX 35 PUNTI

C1

Ubicazione Edificio

CENTRO ABITATO: 5 punti ISOLATO: 2 punti

MAX 5 PUNTI

C8

Periodo di costruzione

FINO AL 1994: 5 punti DOPO IL 1994: 0 punti

MAX 5 PUNTI

D5

Quantità di materiale complessivo stimato

< 500 KG: 6 punti

TRA 500 E 10.000 KG: 8 punti

> 10.000 KG: 15 punti

MAX 15 PUNTI

D7

Tipo di materiale contenente amianto FRIABILE: 15 punti

COMPATTO: 5 punti ENTRAMBI: 10 punti

MAX 15 PUNTI

E1

PIANO DI RIMOZIONE, SMALTIMENTO E RIPRISTINO DOCUMENTATO SI: 10 punti

NO: 0 punti

MAX 10 PUNTI

INDICATORE SNAES

Indicatore SNAES presente in ARES valido per i soli Edifici Scolastici ospitanti Scuole Statali

MAX 3 PUNTI

(20)

Allegati - Scheda per il Fabbisogno Informativo dell’Amianto negli Edifici Scolastici

SNAES VERDE: 3 punti SNAES ROSSO: 0 punti

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