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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

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Academic year: 2022

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 131 del 09/08/2017

OGGETTO: PROGETTO "FENICECONTEMPORANEA2017". APPROVAZIONE.

L’anno duemiladiciassette, il giorno nove del mese di agosto alle ore 12:30 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.

Dall'appello nominale risultano presenti:

BASSI GIACOMO

GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA

TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO

Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore

Presente Presente Presente Assente Presente

Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.

Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. COPPOLA ELEONORA, in qualità di Segretario.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la

trattazione dell'oggetto sopra indicato.

(2)

Oggetto: PROGETTO "FENICECONTEMPORANEA2017". APPROVAZIONE

LA GIUNTA COMUNALE Premesso che:

- la Regione Toscana, Direzione Cultura e Ricerca, Settore Patrimonio Culturale, Siti Unesco, Arte Contemporanea, Memoria, con decreto dirigenziale n. 5574 del 27.04.2017, ha approvato e pubblicato il bando denominato “Toscanaincontemporanea2017”;

-il bando si rivolge sia a soggetti pubblici che privati senza scopo di lucro, che operano nel territorio toscano, ed è finalizzato alla valorizzazione e promozione dei giovani artisti under 35, italiani e stranieri con l'obiettivo di incentivare nuove opportunità di crescita culturale e professionale, per favorire i talenti emergenti e le nuove generazioni relativamente alle arti visive contemporanee;

-il bando è inoltre volto a favorire progetti che incrementino l'ampliamento del pubblico giovane attraverso l'attivazione di nuovi percorsi didattico-formativi sui linguaggi delle arti visive contemporanee;

Considerato che:

- per le azioni progettuali tese a qualificare “i sistemi territoriali” con l'obiettivo di potenziare il radicamento dell'offerta culturale nelle comunità locali (Linea d'intervento n. 2), il bando prevede la partecipazione di almeno tre soggetti partecipanti di cui un soggetto privato senza scopo di lucro avente il ruolo di capofila del progetto e almeno due soggetti, pubblici o privati senza scopo di lucro, aventi il ruolo di partners;

- l'Associazione Culture Attive con sede in San Gimignano, in qualità di soggetto capofila ha provveduto a ideare il progetto artistico denominato “FeniceContemporanea2017”, tramite il quale partendo dalle peculiarità del nostro territorio, ricco di arte ambientale diffusa e di competenze significative nell'ambito della produzione di cultura, si pone come obiettivo il consolidamento del sistema territoriale della Val d'Elsa sull'arte contemporanea per promuovere e sviluppare la creatività giovanile;

- sono stati individuati, in qualità di partners dell'Associazione Culture Attive (capofila), per la materiale estrinsecazione del progetto “FeniceContemporanea2017”, i seguenti soggetti: il Comune di San Gimignano, che ha aderito con lettera, prot. 11583 del 25/05/2017, inviata al soggetto capofila e il Comune di Poggibonsi; in qualità di collaboratori sono stati invece individuati: il Circolo Arci Blue Train Club di Poggibonsi, la Fondazione “La Rocca di Staggia” di Poggibonsi, l'Associazione “Ottovolante” di Poggibonsi, l'Associazione “CONl'Arte” di Firenze e la FTSA – Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa di Poggibonsi.

- l'Associazione Culture Attive ha provveduto ad inviare alla Regione Toscana il suddetto progetto con relativo piano finanziario richiedendo un contributo pari a € 29.400,00 a fronte di una previsione di spesa di € 58.800,00;

- la Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 10473 del 28.06.2017, ha approvato la graduatoria relativa ai progetti ammissibili e conseguentemente stabilito i contributi regionali da assegnare, tra i quali € 11.760,00 destinati al progetto

“FeniceContemporanea2017”;

- a seguito della riduzione del contributo da parte della Regione Toscana l'Associazione Culture Attive di concerto con i soggetti partners, ha rimodulato il progetto nella misura di € 41.160,00 quale spesa complessiva;

Considerato che il progetto allegato persegue le seguenti finalità:

- creare un programma coerente e omogeneo che promuova l'arte contemporanea coinvolgendo gli operatori del distretto nei diversi “luoghi” che lo caratterizzano:

strada/città, scuola, musei/luoghi della cultura, industria/laboratorio artigianale;

(3)

- valorizzare la presenza di arte ambientale contemporanea;

- aumentare l'offerta didattica sul contemporaneo;

-creare occasioni di incontro tra artisti e tessuto produttivo locale (industria/artigianato);

-promuovere un'immagine del territorio orientata verso la produzione di arte contemporanea;

- consolidare il sistema territoriale della Valdelsa;

Visto il progetto con relativo piano finanziario, prot. 17538 del 07/08/2017, rimodulato a seguito della riduzione del contributo da parte della Regione Toscana, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;

Dato atto che a fronte di una spesa complessiva per la realizzazione del progetto di € 41.160,00 e di un cofinanziamento della Regione Toscana di € 11.760,00, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno compartecipare finanziariamente al progetto con un importo di € 3.500,00, impegnandosi a garantire tramite Opera Laboratori Fiorentini, soggetto gestore dei Musei Civici, il cofinanziamento per la cifra di € 5.300,00 relativamente alla mostra su “Alberto Sinigaglia” da organizzarsi presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di cui al progetto allegato;

Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile di ragioneria per la regolarità contabile;

Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

1.

di approvare, per i motivi espressi in narrativa, il progetto

“FeniceContemporanea2017” con relativo piano finanziario, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;

2.

di dare atto che a fronte di una spesa complessiva per la realizzazione del progetto di € 41.160,00 e di un cofinanziamento della Regione Toscana di € 11.760,00, l’Amministrazione Comunale ritiene opportuno compartecipare finanziariamente al progetto con un importo di € 3.500,00, impegnandosi a garantire tramite Opera Laboratori Fiorentini, soggetto gestore dei Musei Civici, il cofinanziamento per la cifra di € 5.300,00 relativamente alla mostra su “Alberto Sinigaglia” da organizzarsi presso la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di cui al progetto allegato;

3.

di dare atto che il suddetto importo verrà erogato all'Associazione Culture Attive, quale soggetto capofila e che tale Associazione provvederà direttamente a sostenere la spesa complessiva del progetto, pari ad € 41.160,00;

4. di dare atto che la somma di € 3.500,00, quale contributo a carico del Comune di San Gimignano, trova copertura finanziaria sul BP 2017;

5. di incaricare il Dirigente del Settore Servizi alla Cultura e alla Persona affinché provveda all'adozione degli atti e provvedimenti gestionali necessari all'attuazione di quanto deliberato col presente atto;

6. di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole,

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immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.

IL Sindaco BASSI GIACOMO

IL Segretario

COPPOLA ELEONORA

(5)

FENICECONTEMPORANEA2017

Progetto artistico

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2

Sommario

TITOLO: FENICECONTEMPORANEA2017 ... 3

DESCRIZIONE DEL CONTESTO CULTURALE DI RIFERIMENTO ... 3

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE CARATTERISTICHE DELL’INIZIATIVA ... 5

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PROGRAMMAZIONE: ... 7

PIANO DI COMUNICAZIONE ... 13

I RISULTATI ATTESI... 14

CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE ... 15

CURRICULUM VITAE DEI RESPONSABILI SCIENTIFICI DEL PROGETTO ... 17

ARTISTI COINVOLTI NEL PROGETTO ... 18

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TITOLO: FENICECONTEMPORANEA2017

DESCRIZIONE DEL CONTESTO CULTURALE DI RIFERIMENTO

La Val d’Elsa, dal dopoguerra ad oggi, rappresenta la principale zona industriale e una delle aree a maggior densità di popolamento multiculturale della provincia di Siena: un terreno fatto di contraddizioni ma assolutamente fertile, nonostante la gravosa crisi economica, per la sperimentazione e la contaminazione di linguaggi e competenze.

Le sue antiche origini rimandano al mondo etrusco, quando grazie al fiume Elsa, cruciale via di comunicazione, si intrattenevano rapporti commerciali e politici con le vicine Fiesole e Volterra. Nel Medioevo fu una tormentata zona di confine, teatro di importanti battaglie, in quanto separava la Repubblica di Siena dalla nemica Firenze. Le lotte tra Siena e Firenze sono state oggetto di importanti interventi di fortificazione militare: gli esempi più famosi sono San Gimignano, la città delle torri, straordinario sito UNESCO visitato ogni anno da milioni di visitatori; Poggibonsi, con l’imponente Fortezza di Poggio Imperiale voluta da Lorenzo il Magnifico e realizzata su progetto di Antonio e Giuliano da Sangallo;

Colle di Val d’Elsa, protetta da un bastione nel quale spicca il prezioso borgo che, tra Cinque e Seicento, fu sede di una prospera diocesi.

Accanto alle leggendarie architetture medievali, la Val d’Elsa, nell’ultimo ventennio, ha saputo cercare un originale modo di confrontarsi con il proprio e controverso passato, più o meno recente, attraverso importanti esperienze d’avanguardia.

Nel 1994, San Gimignano, con il progetto Affinità, ideato da Giuliano Briganti, ha portato i grandi nomi di Luciano Fabro, Eliseo Mattiacci, Nunzio, Giulio Paolini e Jannis Kounellis a confrontarsi in un dialogo col Medioevo.

Di lì a poco, l’iniziativa Arte all’Arte, promossa dall’Associazione Arte Continua di San Gimignano con il contributo di vari Comuni e della Regione Toscana, ha permesso la realizzazione e l’allestimento di opere di artisti di calibro internazionale, da Joseph Kosuth ad Anish Kapoor, che hanno contribuito a popolare di contemporaneo l’antico borgo.

Sempre grazie ad Arte all’Arte, negli spazi urbani di Poggibonsi, fortemente segnati dalla ricostruzione post- bellica e dall’impronta industriale, hanno trovato posto alcune suggestive installazioni: dalle sculture antropomorfe in bronzo di Anthony Gormley, sparse quasi a confondersi col passeggio cittadino, agli uomini e ai coccodrilli Dormienti di Mimmo Paladino nella medievale Fonte delle Fate presso il Parco di Poggio Imperiale, zona ad alta frequentazione popolare. Gli spazi del Cinema Teatro Politeama e dell’Accabì Hospital Burresi hanno catalizzato, inoltre, numerose attività culturali di ampio respiro.

Nell’ultimo decennio, Colle di Val d’Elsa, che pure ospita alcune opere di Arte all’Arte, è dal canto suo diventata sede privilegiata dell’architettura contemporanea grazie a un programma di rivitalizzazione urbana che vede protagonista Jean Nouvel e il suo atelier, specializzati nel recupero di spazi industriali simbolo della post-modernità. Accanto all'impianto di risalita e alla rinnovata Piazza Arnolfo riletta dall’artista Daniel Buren, fulcro del progetto è l’area dell’ex Fabbrichina, legata alla storica produzione del cristallo. Nel nuovo museo allestito nel Conservatorio di San Pietro, un’ampia sezione è stata dedicata alle esposizioni temporanee e alle collezioni d’arte moderna colligiane, che vedono protagonisti, fra gli altri, lo scrittore e collezionista Romano Bilenchi, il poliedrico Mino Maccari e il pittore Walter Fusi.

Oltre a questi progetti a forte vocazione contemporanea, Poggibonsi ha ospitato dal 2005 al 2012 Fenice Nine Arts International Festival, una manifestazione dedicata ai diversi linguaggi contemporanei della creatività che ha presentato importanti artisti internazionali in un contesto di fertile contaminazione.

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4 Questa esperienza, insieme al workshop Interferenze, attivo da oltre sei anni sul territorio e capace di portare numerosi giovani a confrontarsi con l’arte contemporanea, ha trovato una sintesi e una rilettura con Fenice Contemporanea 2014, che ha visto i tre Comuni della Val d’Elsa collaborare a un unico e articolato progetto, anche grazie al contributo di Regione Toscana. In quell’occasione, con il supporto di Vernice Progetti e Fondazione Monte dei Paschi di Siena, è stata realizzata una Contemporary Art Map che, attraverso le strisce a fumetti di giovani disegnatori, reinterpreta in modo assolutamente originale le opere permanenti di Arte all’Arte.

Nel 2015 il progetto #FeniceContemporanea ha visto come capofila la Fondazione Musei Senesi che ha raccolto in un unico progetto le esperienze più rilevanti, articolando un ricco programma di eventi, servizi educativi, esposizioni temporanee e itinerari tematici, presentati in ottica di area.

A completamento del quadro di contesto, allargato all’ambito turistico, sempre nel 2015 i Comuni di Poggibonsi e San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Radicondoli, Monteriggioni e Volterra hanno attivato un progetto di Destination Management in linea con le ultime indicazioni regionali in tema di turismo. Un Giorno in più - Be Tuscan for a Day dalla Via Francigena alla Via del Sale è un modello sperimentale di diffusione e capitalizzazione di esperienze di innovazione sociale e tecnologica già presenti sul territorio, volto a fornire una rappresentazione “alternativa” di destinazioni già molto note ai turisti. Il progetto è stato presentato a Settembre al FuoriExpo della Regione Toscana, in questa occasione una giornata intera è stata dedicata agli “itinerari contemporanei”: Toscana 900, Arte all'Arte, FeniceContemporanea, Rocca di Staggia, progetti, iniziative ed esperienze che hanno attirato l’attenzione di un pubblico interessato alla Toscana, a riprova de fatto che il contemporaneo rientra ormai tra gli asset strategici rappresentativi del territorio in grado di attirare l’attenzione degli art lovers, degli specialisti e incentivando flussi turistici di qualità.

Per l’annualità 2016, il progetto FeniceContemporanea2016 ha visto il Comune di Poggibonsi come capofila, il quale ha unito in un unico programma, denso di eventi e di azioni, realtà differenti che sono però accomunate dalle stesse linee di intervento volte alla formazione attraverso: didattica e laboratori su più livelli; servizi educativi e sociali; mostre e contributi estemporanei; tutela e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo e del territorio; cittadinanza attiva e politiche sociali; ricerca scientifica; design e fotografia.

L’area della Val d’Elsa si configura oggi come un parco diffuso di arte ambientale, un sistema territoriale legato al contemporaneo che opera da anni secondo logiche di distretto ancora in parte inconsapevoli e non sufficientemente valorizzate e collegate:

- una rete di attori economici e istituzionali

- opere d’arte di livello internazionale diffuse sul territorio

- collaborazioni fra artigianato, manifatturiero ed artisti internazionali - associazioni e rete museale

- competenze professionali di alto livello in ambito di programmazione, organizzazione di eventi culturali

Partendo dalle peculiarità del nostro territorio, ricco di arte ambientale diffusa e di competenze significative nell’ambito della produzione di cultura, vorremmo evidenziare le opportunità e le possibilità di future azioni che sappiano rappresentare l’identità storica del territorio (artigianato artistico, produzioni industriali) e, allo stesso tempo, sia in grado di evolversi in chiave di sviluppo locale. Il progetto FeniceContemporanea2017 si inserisce dunque all’interno di questa vision.

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DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE CARATTERISTICHE DELL’INIZIATIVA

Considerando il contesto di riferimento abbiamo concepito un progetto che fosse in grado di rafforzare esperienze esistenti, mettere in rete alcuni presidi culturali rilevanti e soprattutto avere uno schema operativo coerente secondo le modalità dell’Audience Development che diventa parte centrale e ispiratrice del progetto.

L’arte ambientale si distingue, rispetto alle mere sculture decorative all’aperto, per l’intenzione progettuale in rapporto al contesto naturale e paesistico in cui si colloca e con cui entra in relazione. Ma l’elemento su cui oggi l’arte ambientale fa maggiormente leva è la partecipazione attiva del pubblico a cui si rivolge, poiché l’azione ambientale è in grado di trasformare uno spazio in un luogo.

Con il progetto FeniceContemporanea2017 decidiamo di declinare lo “spazio” nei seguenti “luoghi”:

STRADA/CITTÀ, SCUOLA, MUSEI/LUOGHI DELLA CULTURA, INDUSTRIA/LABORATORIO ARTIGIANALE. Le azioni proposte sono coerenti rispetto a valorizzare l’esistente e creare più partecipazione soprattutto di pubblici giovani e nel tessuto produttivo locale. Pensare che l’arte ambientale sia un’opportunità per agire sul tessuto sociale è una stimolante convinzione per chi si occupa di indirizzare e gestire azioni culturali di valore pubblico. La certezza di contribuire efficacemente allo sviluppo sociale ed economico di un territorio rende l’esperienza dell’arte ambientale un fenomeno su cui riflettere.

Di seguito l’articolazione delle azioni del progetto inserite nel quadro di un Piano di Audience Development:

MISSION

• Consolidare il sistema territoriale della Val d’Elsa sull’arte contemporanea

• Promuovere e sviluppare la creatività giovanile

ANALISI

Nella fase preparatoria del presente bando è stata svolta un’analisi preliminare sullo stato attuale dell’arte contemporanea in Val d’Elsa, con particolare riferimento all’arte ambientale. L’analisi è finalizzata alla conoscenza del pubblico attuale e all’individuazione dei segmenti di pubblico potenziale. L’analisi sarà approfondita grazie allo studio di fattibilità per la costituzione di un distretto del contemporaneo in Val d’Elsa, finanziato nel 2016 dalle Amministrazioni di Poggibonsi, San Gimignano e Fondazione MPS.

A seguito della prima fase di analisi abbiamo individuato i segmenti di pubblico verso i quali rivolgere il nostro progetto:

• giovani artisti

• studenti universitari, ricercatori e restauratori di arte contemporanea

• adolescenti

• bambini

• insegnanti

• imprenditoria locale

• amministratori pubblici

OBIETTIVI

Creare un programma coerente e omogeneo che promuova l’arte contemporanea coinvolgendo gli operatori del distretto nei diversi “luoghi” che lo caratterizzano:

• STRADA/CITTÀ

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6

• SCUOLA

• MUSEI/LUOGHI DELLA CULTURA

• INDUSTRIA/LABORATORIO ARTIGIANALE

Valorizzare la presenza di arte ambientale contemporanea Aumentare l’offerta didattica sul contemporaneo

Creare occasioni di incontro fra artisti e tessuto produttivo locale (industria/artigianato) Promuovere un’immagine del territorio orientata verso la produzione di arte contemporanea Consolidare il sistema territoriale della Val d’Elsa

STRATEGIA

Le attività in programma nell’ambito di FeniceContemporanea2017, si svolgono nei luoghi e sono rivolte ai pubblici sopra elencati, prima di descriverli nel dettaglio li rappresentiamo nella Matrice di Ansoff (strumento che applicato al tema dell’Audience Development aiuta gli operatori culturali e amministratori a classificare le strategie di crescita diversificata e a valutare le implicazioni in termini di mutamento delle competenze necessarie per percorrere con successo i sentieri di crescita individuati)

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DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PROGRAMMAZIONE:

PRODUCT DEVELOPMENT

FeniceContemporanea - Mostre: Programmazione di mostre e installazioni di arte contemporanea nello spazio pubblico e nei luoghi della cultura

D.O.T.S. FEST (GIU2017 – NOV2017)

D.O.T.S è acronimo di “Down on the Street”, ma il termine in inglese sta a significare “macchioline”, e come piccole macchie proponiamo una serie di interventi culturali sul territorio che utilizzano la street art quale strumento utile per il recupero funzionale e percettivo delle aree urbane. Dopo le prime due edizioni del 2015 e 2016, si decide di proseguire con questo progetto anche nel 2017, al fine di di avvicinare soprattutto i pubblici giovanili alla pratica dell’arte contemporanea e al tema della cittadinanza attiva. Operare negli e con gli spazi urbani diventa fondamentale per attrarre nuovi pubblici e si offre come occasione per far sì che luoghi “chiusi” e “ non luoghi” anonimi si aprano alla collettività e tornino a dialogare con la popolazione e a legarsi alla pratica quotidiana in modo diverso.

Dopo aver invitato a Poggibonsi artisti internazionali quali Dome (Germania), RunstamQBic (Russia), Zed1 (Italia), Hyuro e Mr Thoms a realizzare street art nel contesto urbano, il 2017 vedrà la giovane Vera Bugatti inaugurare la terza edizione del progetto. La street artist realizzerà, nel mese di giugno, un intervento murale nel sottopasso pedonale di Largo Bellucci, zona nevralgica della città che, sia da un punto di vista architettonico, che da quello del vissuto umano giornaliero, si presta in modo naturale a questo tipo di intervento. Obiettivo del progetto è da un lato la riqualificazione e la valorizzazione del tessuto urbano, dall’altro l’integrazione della street art con ambienti scolastici, sociali e sportivi. L’intervento dell’artista sarà dunque un’occasione per coinvolgere i giovani della Val d’Elsa in alcune fasi della creazione artistica e renderli partecipi attraverso workshop e didattica.

Mostra giovane artista Alberto Sinigaglia (SET2017 – NOV2017)

Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano è il museo capofila per la provincia di Siena del progetto regionale TOSCANA ‘900 grazie al quale le mostre di questo contenitore beneficeranno di una comunicazione integrata gestita a livello Regionale. Nell’ambito del programma di mostre dedicate ai grandi interpreti della fotografia moderna e contemporanea, curate da Opera laboratori Fiorentini, gestore dei Musei Civici di San Gimignano, come per lo scorso anno si inserisce per FeniceContemporanea2017 una mostra dedicata al giovane fotografo Alberto Sinigaglia a cura di Elio Grazioli. La mostra, a ingresso gratuito, rappresenta il secondo appuntamento di un ciclo dedicato ai giovani italiani under 35 che hanno scelto la fotografia come principale linguaggio della propria espressione artistica. Aprire il Museo ai giovani artisti under 35 è un’occasione di visibilità e di sostegno per la giovane creatività che raramente trova spazio in luoghi istituzionali.

Interferenze mostra e incursioni urbane (GIU2017 – NOV2017)

Il progetto Interferenze, attivo sul territorio da sei anni, vedrà l’organizzazione di tre momenti espositivi: i primi due in giugno, nel contesto di grande vivacità, affluenza di pubblico e condivisione, rappresentato da Nottilucente, la notte della cultura di San Gimignano, che coinvolge tutte le realtà di arte contemporanea presenti sul territorio comunale, portando artisti di fama internazionale. Una prima mostra sarà il risultato dei laboratori didattici condotti con le scuole elementari di San Gimignano e vedrà l’allestimento, negli spazi della Biblioteca Comunale, degli elaborati prodotti dagli alunni corredati da proiezioni video e fotografie. La mostra sarà inoltre accompagnata da visite guidate alle installazioni di Affinità e di Arte

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8 all’Arte presenti nel centro storico di San Gimignano, condotte dagli stessi bambini delle classi quarte e quinte elementari che hanno fatto una schedatura di tutte le opere d’arte permanenti durante le uscite didattiche.

Un secondo momento, sempre in giugno e nel contesto di Nottilucente, vedrà l’incursione urbana tramite l’installazione di elementi artistico-architettonici effimeri a cura del designer Lapo Binazzi.

Infine, il terzo momento espositivo vedrà l’allestimento di una mostra presso la Sala Didattica della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano: questa sarà il risultato degli elaborati prodotti dai ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori della Val d’Elsa durante il workshop con il giovane fotografo Alberto Sinigaglia, ospite nello stesso periodo, nelle sale superiori del Museo.

Tale scansione espositiva permette dunque di perpetrare una continuità temporale e un ampliamento del bacino di utenza in un periodo non solo scolastico, ma anche estivo.

ITINERARI TRA TERRA E CIELO (MAG2017 – NOV2017)

partire dalla storia memoria per costruire itinerari contemporanei

Dalla Rocca di Staggia alla Fortezza di Poggio Imperiale Poggibonsi, due beni che sono punto di riferimento del territorio, storici, culturali, artistici, affettivi, sociali, co-legati da un percorso che, partendo dalla memoria di spazi e luoghi dà vita a un filo di senso che attraverso interventi di arte contemporanea, si fa lettura e riscrittura degli stessi, riscoprendone l’anima, attraverso il coinvolgimento diretto delle persone:

studenti, scuole, famiglie, turisti, visitatori, pellegrini, in laboratori, performance, work in progress.

ITINERARI TRA TERRA E CIELO è un progetto di Donatella Bagnoli per la Fondazione La Rocca di Staggia e a cura dell’Associazione Ottovolante, in collaborazione con il Comune di Poggibonsi che dà vita anche a un percorso reale nel territorio, da fare possibilmente camminando e che coincide con gli antichi cammini dei pellegrini. Il cammino terrestre si fa percorso di riscoperta di sé e di ciò che ci circonda. ARTE ITINERANTE che collega storia e contemporaneità, vede nella via l’arte stessa.

Luogo: Cassero di Poggibonsi – L’Architettura umana

L’ installazione “recente”, sul Cassero di Poggibonsi di un elemento di FAI SPAZIO PRENDI POSTO, realizzato da Antony Gormley, nel 2005, progetto ARTE ALL’ARTE (arte-architettura-paesaggio), rinnova e rafforza il legame tra uomo e architettura, che è premessa del progetto dell’artista.

Nel suo inserimento all’INTERNO di ITINERARI TRA TERRA E CIELO, l’installazione è ampliata, rivelata nel suo essere via e itinerario nel territorio.

Gli omini, calchi di abitanti + uno straniero, sono architetture in cammino, come i cipressi, le torri, croci, madonnini, le fonti, sono punti di riferimento nel territorio, tappe di un cammino momenti di “riflessi” e riflessioni per l’uomo nel suo andare. Stelle per costruire costellazioni. Se il cassero è architettura che ha forma umana, gli omini sono architetture, fatte di frammenti di vita, assenze presenze si dissolvono come passanti, viandanti che nel loro andare si fanno aria, lasciando delicate tracce di sé, così come la fortezza al tramonto si scoglie in luce.

Gli omini-passanti collegati agli antichi cammini, evocando il labirinto francigeno, che è via e universo, sono invito a perdere se stessi, farsi coppe, farsi spazio che accoglie in ascolto ciò che ci circonda, gesto di ascolto e accoglienza, contemporaneamente tracciando il proprio cammino, prendere posto, diventando strada che attraversa con piede leggero, rinnovando il proprio sguardo e la propria natura.

Luogo: Rocca di Staggia

Un castello all’avanguardia nel medioevo dove i muri sono un cerchio di uomini, la torre è un mastio guerriero, l’architettura è una via tra le nuvole, e le stanze hanno per tetto il cielo, spazio dinamico dove gli artisti trasformano il luogo che continuamente rinnovandosi trasforma se stesso e chi lo abita. Incrocio di storie e di vite, la Rocca tesse relazioni, diventando una ragnatela di luce.

1. Realizzazione mappa itinerario tra terra e cielo: percorso, architetture, opere contenute e dislocate. Da distribuire in strutture ricettive, punti di riferimento di informazione culturale e turistica, da collocare su siti web etc. Strumento da utilizzare singolarmente come una guida per percorrere luoghi e conoscere il territorio, con informazioni su eventi, visite possibilità di fruizione dello stesso.

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2. Realizzazione esposizione del percorso abbinato alla documentazione di laboratori, eventi, performance realizzati e collegati all’itinerario stesso: FAI SPAZIO PRENDI POSTO, laboratori realizzati dall’Associazione Ottovolante (2005) e riproposti dal progetto ITINERARI TRA TERRA E CIELO; IL CASSERO E’ UN UOMO, laboratori e percorsi realizzati dall’Associazione Ottovolante nelle scuole; documentazione opere, laboratori, performance realizzati alla Rocca di Staggia a cura dell’Associazione Ottovolante.

L’esposizione sarà dislocata presso la Rocca di Staggia e spazio pubblico del Comune di Poggibonsi.

DIVERSIFICATION

FeniceContemporanea – Valorizzazione

conservazione e co-creazione per giovani e avvicinamento ai land users

Nell’ambito del progetto FeniceContemporanea2017 abbiamo scelto di offrire un’ampia gamma di workshop dedicati all’infanzia e agli adolescenti. Crediamo che la conoscenza personale di un artista e la partecipazione al processo creativo sia uno dei modi più efficaci per avvicinare i giovani al mondo dell’arte contemporanea. Valorizzare il patrimonio di arte ambientale in Val d’Elsa deve passare tramite la creazione di conoscenza e consapevolezza, che si può ottenere attivando workshop, ma anche creando un sistema sperimentale di manutenzione e tutela delle opere stesse.

WORKSHOP:

1) INTERFERENZE (SET2017 – NOV2017)

Il progetto Interferenze, in continuità con gli anni precedenti, vedrà gli operatori e storici dell’arte dell’Associazione Culture Attive, in collaborazione con gli operatori di Vernice Progetti Culturali, realizzare un percorso didattico con gli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori della Val d’Elsa per avvicinare i ragazzi ai linguaggi del contemporaneo.

A conclusione degli incontri nelle Scuole, Interferenze prevede un workshop con l’artista Alberto Sinigaglia che coinvolgerà direttamente i ragazzi nel processo creativo facendoli lavorare sulla conoscenza delle tecniche e del panorama artistico nazionale e internazionale di riferimento. Gli studenti, a contatto con un giovane fotografo, scopriranno nuove modalità di utilizzo del mezzo e daranno maggiore significato alla propria visione del quotidiano. Inoltre saranno coinvolti in prima persona nell’allestimento della mostra presso il Museo De Grada di San Gimignano, fin dalle fasi di produzione delle opere che saranno esposte. In questo modo vorremmo fidelizzare il pubblico della scuola presso i Musei.

2) D.O.T.S. FEST (GIU2017 – NOV2017)

La presenza di una street artist e painter internazionale, quale Vera Bugatti, sarà l’occasione per coinvolgere i giovani della Val d’Elsa in alcune fasi della creazione artistica del suo lavoro e avvicinarli così all’Arte Contemporanea attraverso workshop e incontri. Il workshop ha l’obiettivo di promuovere la creatività e la conoscenza del linguaggio dell’arte contemporanea, anche nelle sue forme più spontanee come quelle della street art: i ragazzi saranno coinvolti in un processo creativo con supporti multimediali per stimolare l’espressione della creatività nei nuovi nativi digitali.

3) WALL’DELSA – Laboratori di street art (GIU2017 – NOV2017)

Nel 2016 il Comune di Poggibonsi, in collaborazione con l’organizzazione di FeniceContemporanea2016, ha promosso l’iniziativa Vernice Progetti all’interno delle scuole primarie di secondo grado del territorio. Dopo i laboratori di street art condotti dal writer James Boy, gli studenti hanno potuto conoscere i linguaggi e i valori dell’arte di strada. Il loro entusiasmo e la necessità di riqualificazione di alcuni spazi da tempo degradati e oggetto di imbrattamento, ha dato vita all’idea di rendere più strutturato tale percorso di street art, da integrare con il progetto educativo di strada Pigliabene di FTSA.

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10 Saranno realizzati laboratori di street art nel primo spazio individuato, quello del parcheggio del Vallone a Poggibonsi, attraverso metodologie esperienziali mirate al coinvolgimento attivo e fattivo dei partecipanti.

Il lavoro sarà supervisionato dall’equipe della FTSA, insieme ad artisti che già hanno collaborato a simili interventi in precedenza, come Zed1, Exit/Enter e James Boy.

4) ITINERARI TRA TERRA E CIELO – WORKSHOP (GIU2017 – NOV2017)

Presso la Rocca di Staggia saranno coinvolte le scuole di vario ordine e grado (infanzia, la primaria, secondaria, superiori) oltre ai visitatori, con percorsi personalizzati e multidisciplinari. La documentazione degli stessi diventerà parte delle opere, delle installazioni e degli allestimenti. Verranno organizzate visite interattive all’esposizione Itinerari tra terra e cielo con laboratori presso la Rocca di Staggia, il Cassero e sugli itinerari a piedi sugli antichi percorsi.

Saranno realizzate installazioni site specific nella Rocca di Staggia (“Ragnatela di Luce”, “Appesi a un filo”,

“Tessitore di nuvole”, “Sedute vedute”, “Maniche al vento”, “Vestita di luce”, “Storm-o”), continuando la collaborazione con artisti e realtà artigianale del territorio, come Segis, attraverso l’utilizzo di alcune sue sedute (sedute di Bartali e Sowden-Segis), nell’ottica del recupero di spazi e di una loro rilettura, coinvolgendo studenti delle scuole secondarie e superiori, laboratori, allestimenti work in progress.

PROGETTO PILOTA PER LA DOCUMENTAZIONE E CONSERVAZIONE DELL’ARTE AMBIENTALE CONTEMPORANEA

Visti i buoni risultati ottenuti con il Progetto Pilota per la documentazione e conservazione dell’arte ambientale contemporanea, iniziato nell’ambito di FeniceContemporanea2016 in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e che si è concentrato su alcune opere dell’iniziativa “Affinità. Cinque artisti a San Gimignano” e sul progetto “D.O.T.S. FEST – Down on the Street”, avviato dal Comune di Poggibonsi, CONL’Arte. Associazione per la conservazione dell’arte contemporanea intende, per il 2017, proseguire il lavoro di documentazione e conservazione su altre opere presenti nel territorio della Val d’Elsa e quello di interviste e schedatura sui murales dell’iniziativa D.O.T.S. FEST.

La Documentazione è il primo passo verso la conservazione dell’Arte Ambientale e della sua memoria. La potenziale ricchezza di informazioni sugli aspetti ideativi, progettuali e realizzativi è un patrimonio che rischia di andare perduto e che è più che mai importante preservare. Esso rappresenta la storia delle opere ed è una risorsa preziosa non soltanto per gli addetti ai lavori, ma anche per l’intera collettività.

Lavorare sulla conservazione significa anche saper comunicare con gli abitanti del territorio e rendere i cittadini consapevoli dei beni pubblici che li circondano, passo fondamentale perché diventino parte attiva nel processo di tutela.

La pianificazione di un progetto di ricerca e documentazione rappresenta il momento basilare delle attività preliminari alla conservazione. Solo attraverso la realizzazione di un protocollo di documentazione adeguato per descrivere la storia di un’opera (dai materiali, alle tecniche, ai problemi conservativi), individuare i processi di degrado e determinare i fattori di rischio sarà possibile garantire tutti i passi necessari per la manutenzione e la corretta conservazione delle opere d’arte ambientale al futuro.

Il progetto per il 2017 si svolgerà attraverso le seguenti fasi:

Per le opere di arte ambientale: studio, ricerca, interviste, monitoraggio microclimatico, campagna fotografica delle opere prese in esame e schedatura. Nella scheda confluiranno i risultati delle ricerche storico artistiche effettuate in fase preliminare, le informazioni sulle tecniche esecutive emerse dalle interviste e lo stato di conservazione dell’opera con i fenomeni di degrado, le emergenze e informazioni su eventuali interventi di manutenzione e restauro. La scheda rappresenterà un corpus di dati preziosi per le amministrazioni che saranno chiamate a mantenere queste opere.

Per l’iniziativa D.O.T.S. FEST l’associazione prevede di continuare il lavoro cominciato nel 2016 sulle interviste agli artisti e di predisporre una scheda di catalogazione dove alle informazioni storico-artistiche si affiancheranno le notizie inerenti ai materiali utilizzati e al loro stato di conservazione.

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MARKET PENETRATION

FeniceContemporanea - Capacity building: formare e consolidare

Grazie ai progetti Interferenze e FeniceContemporanea stiamo offrendo in modo continuativo didattica sull’arte contemporanea, presso le scuole della Val d’Elsa da sei anni con risultati positivi in termini di:

- aumento della partecipazione da parte degli studenti - crescente interesse da parte degli insegnanti

- attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro sull’arte contemporanea

- richiesta di programmazione specifica sull’arte contemporanea da parte delle scuole dell’infanzia Per il 2017 vogliamo consolidare e migliorare l’offerta di didattica nonché prevedere un momento di riflessione attraverso una giornata di studi per fare il punto sullo stato dell’arte nei progetti di manutenzione e per programmare sviluppi e azioni future.

DIDATTICA

1) INTERFERENZE DIDATTICA

Il progetto Interferenze, ormai consolidato sul territorio, vedrà gli storici dell’arte dell’Associazione Culture Attive e gli operatori di Vernice Progetti Culturali, realizzare un percorso didattico con gli studenti delle scuole elementari, medie inferiori e superiori della Val d’Elsa per avvicinare i ragazzi ai linguaggi del contemporaneo. Partendo da un primo incontro di conoscenza con gli insegnanti delle scuole (in cui saranno presentate le attività in progetto e saranno definiti in dettaglio i temi da affrontare con i ragazzi, anche sulla base delle loro attitudini e aspettative), il percorso didattico vero e proprio inizierà con un ciclo di incontri introduttivi sul linguaggio dell’arte contemporanea; obiettivo di questa fase sarà quello di dare ai ragazzi alcune chiavi di lettura e gli strumenti utili per avvicinarsi alle forme della contemporaneità. Durante gli incontri saranno presentate in modo interattivo alcune tematiche delle arti visive contemporanee attraverso il racconto di tappe cruciali della storia dell’arte dell’ultimo secolo; sarà posto l’accento sui nuovi panorami di pensiero e tecnica delle arti visive e verrà dato adeguato spazio alle installazioni permanenti disseminate sul territorio grazie ai progetti di Arte All’Arte e Affinità. A questo proposito, sarà anche diffusa nelle scuole la Contemporary Art Map realizzata nell’ambito di Fenice Contemporanea 2014: uno strumento originale e informale che, attraverso il linguaggio del fumetto, potrà efficacemente “raccontare”

ai ragazzi le presenze di arte contemporanea sul territorio e le suggestioni che le stesse hanno esercitato su un gruppo di giovani comic-writer della scena italiana.

Saranno in seguito portate avanti azioni di supporto per la conservazione corretta delle installazioni di arte contemporanea sul territorio, sulla scia di formazione di Art Guardians e a seguito di una richiesta fatta proprio dai giovani studenti nel passato ciclo di incontri del 2016. In particolare, dopo le introduzioni frontali in classe, saranno costruiti successivi tavoli di lavoro che perseguano il filone della progettazione di una segnaletica per la corretta comunicazione delle opere d’arte presenti nei comuni. Per gli studenti delle medie superiori verrà proseguita l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, incentrati sui temi della conservazione, analisi e valorizzazione dell’arte contemporanea e ambientale diffusa sul territorio.

Inteferenze darà inoltre spazio alla metodologia di insegnamento capovolto, che vedrà, per le fasce d’età dai 7 ai 10 anni, il superamento di una didattica frontale, rendendo protagonisti i bambini nei processi di apprendimento e non solo: attraverso laboratori sul campo, grazie all’attività manuale improntata precipuamente sulle installazioni di arte ambientale, gli alunni potranno esprimere le proprie sensazioni e impressioni, da cui solo in seguito si ricavano le nozioni.

2) D.O.T.SCHOOL

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12 E’ con l’inizio della preadolescenza che si sviluppa la curiosità per alcune forme artistiche come il writing e la Street Art, che, se non gestita, può determinare la messa in atto di piccoli danneggiamenti, come scritte nelle scuole o sui muri.

Il progetto D.O.T.S. prevede dunque un’azione di didattica nelle classi terze della scuola media. L’intervento mira a fornire ai ragazzi interessanti elementi di riflessione a partire dalla conoscenza delle varie forme di Street Art, anche a sfondo sociale, fino al contatto diretto con giovani artisti del territorio. Grazie alla presenza dei giovani artisti e con il supporto delle immagini e dei video è possibile stimolare l’espressione della creatività negli adolescenti. I corsi nelle scuole saranno tenuti dalla street artist Vera Bugatti.

3) Itinerari tra terra e cielo Didattica

Prevista la presentazione del progetto nelle scuole e con le famiglie. Interazione e uso spontaneo di strumenti da parte dei bambini e loro influenza nello spazio. Laboratori con le classi, allestimento e trasformazione permanente spazi da parte dei bambini durante il laboratorio.

INCONTRI CON ARTISTI

Per tutta la durata del progetto saranno favoriti incontri informali con gli artisti coinvolti in diversi luoghi e con le diverse tipologie di pubblico. Particolare attenzione sarà data a incontri con gli imprenditori e artigiani locali per consolidare la caratterizzazione del nostro territorio come Cantiere d’Arte specializzato su materiali e lavorazioni, che ben si prestano alla creazione e alla contaminazione artistica.

GIORNATA DI STUDI SULL’ARTE AMBIENTALE

Sarà organizzata una giornata di studi per confrontarsi e discutere sul lavoro svolto e sullo stato dell’arte circa la conservazione e la valorizzazione delle installazioni di arte ambientale diffuse sul territorio, anche a seguito delle esperienze maturate con FeniceContemporanea2016 e soprattutto come momento di riflessione e di messa a punto dei risultati e degli atti del Forum sull’arte Ambientale del 2016.

MARKET DEVELOPMENT

FeniceContemporanea - Engagement: Nuovi partenariati con scuola, università e mondo produttivo

Le azioni di “engagement” sono funzionali all’obiettivo strategico di medio periodo della creazione del distretto del Contemporaneo che insite sul Parco diffuso di arte ambientale: le competenze, gli artisti, gli artigiani, i cittadini, gli enti pubblici hanno negli anni operato inconsapevolmente secondo logiche di distretto che se analizzate e riorganizzate in quadro strategico possono rappresentare una risorsa chiave per attrarre investimenti privati e generare ricchezza, lo sviluppo di progetti culturali innovativi è un fattore determinante per la competitività del territorio che e di conseguenza occupazione di medio-alto livello.

Il distretto del contemporaneo si può configurare come progetto di generazione di un habitat economico e sociale in grado di catalizzare e mobilitare risorse ed energie per la crescita e lo sviluppo; il patrimonio culturale diviene “fonte” di ispirazione per la creatività contemporanea e l’industria culturale motore di sviluppo, di promozione della creatività, di innovazione.

RAFFORZARE I LEGAMI PER LA CREAZIONE DEL DISTRETTO

In parallelo rispetto al programma iniziative esposte, un gruppo di lavoro eterogeneo e articolato formato dai rappresentanti dei comuni partner, operatori culturali, associazioni che operano in ambito culturale, artigiani, imprenditori, associazioni di categoria, rappresentanti scuole e università, ricercatori, curatori,

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avvierà un’attività continuativa di ricerca e sperimentazione per il raggiungimento degli obiettivi strategici di medio periodo:

- Promuovere e sviluppare la creatività giovanile e potenziare il radicamento dell’offerta culturale nelle comunità locali, attraverso il progressivo avvicinamento dei “land users” (cittadini, giovani, turisti, …) al linguaggio del contemporaneo, alla sua comprensione e utilizzo.

- Rafforzare il network di collaborazione tra operatori dell’artigianato e dell’industria locali e mondo della cultura internazionale per caratterizzazione del territorio come cantiere d’arte specializzato per alcune lavorazioni e materiali tradizionali da valorizzare e promuovere verso artisti contemporanei italiani e stranieri;

- Sperimentare e diffondere pratiche di Audience Development per l’allargamento del pubblico in chiave di crescita, conoscenza, conservazione, condivisione e rinnovamento del patrimonio in chiave partecipativa, restituendo all’arte contemporanea e al suo rapporto con l’architettura e con il paesaggio una valenza sociale e culturale di primaria importanza.

- Caratterizzare l’area come Parco ambientale diffuso di arte contemporanea sulla base del patrimonio presente e futuro e come riferimento nazionale in tema di ricerca ed innovazione in tema di restauro e manutenzione di arte ambientale.

- Diversificare l’offerta turistica del territorio.

Per raggiungere tali obiettivi, in ottica di integrazione di progetti e risorse, il gruppo di lavoro, coordinato da Terre di Siena LAB (Agenzia di valorizzazione territoriale della Provincia di Siena), è già impegnato nell’elaborazione di un piano di fattibilità (finanziato da fondi Fondazione Monte dei Paschi di Siena) sul distretto del contemporaneo in Val d’Elsa, che supporta, si integra e potenzia con il programma di azioni previste nel presente bando.

INTEGRAZIONE DI PERCORSI DI ARTE CONTEMPORANEA NELL'OFFERTA TURISTICA

A partire dalla consolidata vocazione turistica del territorio, facendo leva su importanti e consolidati brand territoriali (San Gimignano, Terre di Siena), i Comuni di Poggibonsi e San Gimignano, insieme ad altri quattro comuni dell’area (Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Radicondoli e Volterra) hanno recentemente siglato un Protocollo di collaborazione, con l’intento di sperimentare una nuova governance per la promozione del territorio: l’obiettivo è quello di integrare e migliorare l’offerta turistica elevandone la qualità ed i contenuti innovativi in linea con le tendenze evolutive del mondo del travel e coerente con gli ultimi orientamenti.

Uno dei primi risultati è la creazione di un portale di destinazione (www.ungiornoipiu.it) che propone una visione innovativa del territorio raccontato attraverso persone, progetti, esperienze autentiche volto ad aumentare la permanenza dei turisti sul territorio, destagionalizzare e distribuire i flussi turistici nell’area, intercettando nuovi target di turismo culturale internazionale.

Questa piattaforma può essere il contenitore privilegiato per comunicare in chiave turistica, le offerte del sistema territoriale/distretto del contemporaneo. L’attività di creazione di percorsi innovativi e sperimentali che leghino le opere d’arte al contesto territoriale attraverso le storie dei materiali, delle lavorazioni, degli artigiani, dei cittadini, e che siano integrati nell’offerta turistica di area, rientra anche tra gli obiettivi del Piano di fattibilità sopra citato, su cui sta lavorando Terre di Siena LAB, responsabile del progetto di area

“Un giorno in più”.

PIANO DI COMUNICAZIONE

La comunicazione del programma di iniziative previste nel presente bando rappresenterà il progetto pilota nel più ampio progetto di promozione e comunicazione del “sistema territoriale” legato all’Arte

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14 Contemporanea nell’area della Val d’Elsa. Le azioni che descriveremo nel Piano di Comunicazione rientrano a tutti gli effetti nel quadro logico del nostro piano di Audience Development: se in generale la comunicazione è un aspetto trasversale alle azioni di progetto, in questo caso, rispetto agli obiettivi che ci siamo dati, è anche fortemente integrata alle singole azioni del programma culturale FeniceContemporanea2017 e deve essere in grado di favorire la fruizione ad un pubblico più ampio possibile.

Nell’ambito dell’arte contemporanea, la comunicazione tradizionale utilizza per lo più canali specializzati, che travalica solo quando è di altissima notorietà oppure quando diventa moda, costume, lifestyle. Per la comunicazione a largo raggio, oltre alla diffusione su scala locale di comunicati stampa, brochure e materiale cartaceo, il canale principale sarà il web, che si inserisce tra i nostri “luoghi” del sistema territoriale, popolato da blogger, opinion leader, youtuber e, soprattutto, dai social network, capaci di arrivare a una moltitudine diversificata di pubblici e, se ben gestiti, di avvicinare, incuriosire, facilitare il contatto fino ad innescare lo scambio fra artista e fruitore. I nuovi media sono anche terreno di confronto per una riflessione più ampia sul futuro dell’arte contemporanea sul personal branding degli artisti.

Azioni del piano di comunicazione:

- Creazione di uno spazio web dedicato: raccoglierà informazioni, percorsi, e contenuti di varia natura relativi ad ogni singolo evento di FeniceContemporanea2017. Non sarà un vero e proprio portale, ma un aggregatore di contenuti che provengono dai social già esistenti, da altri siti internet esistenti relativi alle iniziative in programma e ai soggetti coinvolti (es. siti dei comuni, associazioni, ungiornoinpiu.it…).

- Ricognizione di piattaforme e portali esistenti a livello nazionale ed europeo per inserimento di FeniceContemporanea2017 e dei suoi contenuti, volto ad una maggiore visibilità, diffusione e confronto con altre esperienze simili.

- Realizzazione di un format radiofonico “pillole sull’opera” con contributi dell’artista, sonori, del pubblico da diffondere sul canale di Radio3Network e in Podcast in rete e nello spazio dedicato all’arte ambientale del Museo di Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano.

- Grazie alla collaborazione di un ufficio stampa specializzato per la comunicazione alle riviste cartacee e web di settore, sarà data notizia del progetto ai vari media locali e specialistici tramite comunicati stampa, immagini, materiali e interviste agli artisti.

- Il materiale promozionale sarà distribuito sul territorio di riferimento e non solo, tramite manifesti, locandine, cartoline (strumento più facile da distribuire), brochure, pannelli e totem.

- La promozione del progetto sarà declinata tramite presentazioni realizzate nell’ambito delle scuole e presso i centri culturali e di aggregazione del territorio.

I RISULTATI ATTESI

• Crescita culturale della società con particolare riferimento alle nuove generazioni

• Promozione dell’Arte Contemporanea e diffusione della conoscenza delle arti visive contemporanee presso la popolazione scolastica e la comunità locale

• Creazione di una cittadinanza attiva e partecipata intorno ai temi della cultura e dell’arte contemporanea

• Conoscenza e interscambio diretto fra le giovani generazioni, artisti e curatori attivi nel territorio nazionale e internazionale

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• Attivazione di un processo virtuoso di conoscenza delle Arti Visive che coinvolga una fascia di pubblico sempre più vasta secondo un percorso bottom up

• Promozione e valorizzazione dei percorsi di arte contemporanea e dei musei presenti sul territorio

• Attivazione e consolidamento di una rete di rapporti fra i diversi attori in ambito territoriale fra cultura e mondo produttivo

• Attuazione di progetti pilota e buone pratiche per la manutenzione e restauro dell’Arte Contemporanea Ambientale

Soggetti coinvolti

A vario titolo nel progetto sono coinvolte le seguenti istituzioni: Comune di San Gimignano, Comune di Poggibonsi, Associazione Arci Blue Train, Fondazione Rocca di Staggia, Associazione Ottovolante, FTSA, Associazione Con l’Arte, Opera Laboratori Fiorentini in qualità di gestore dei Musei Civici di San Gimignano, Terre di Siena lab, Vernice Progetti Culturali, Fondazione Elsa, Radio 3 Network in qualità di media partner, Scuole Val d’Elsa.

Ciascuna delle associazioni e istituzioni coinvolte ha un ampio bacino di referenti e grandi capacità di coinvolgere i segmenti di pubblico che ci siamo prefissi di raggiungere tramite il progetto FeniceContemporanea2017.

CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE

Il progetto si realizzerà in un arco temporale che va da maggio 2017 a novembre 2017.

MAGGIO 2017

Allestimenti Mostra Itinerari tra terra e cielo presso Rocca di Staggia GIUGNO 2017

Convocazione del Tavolo del Distretto

Inaugurazione Mostra D.O.T.S. negli spazi pubblici a Poggibonsi WALL’DELSA Laboratori di street art

Interferenze mostre e incursioni urbane

Inizio Progetto Pilota Documentazione e Conservazione del Contemporaneo Incontri con artisti

SETTEMBRE 2017

Didattica per le scuole D.O.T.S., Interferenze e Itinerari tra terra e cielo Workshop D.O.T.S., Interferenze e Itinerari tra terra e cielo

Incontri con artisti NOVEMBRE 2017

Inaugurazione Mostra Alberto Sinigaglia presso Galleria De Grada di San Gimignano Inaugurazione mostra workshop Interferenze

Giornata di studi Arte Ambientale

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CURRICULUM VITAE DEI RESPONSABILI SCIENTIFICI DEL PROGETTO

Elio Grazioli

Elio Grazioli, è critico d’arte contemporanea e fotografia.

Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea all’Istituto Europeo di Milano dal 1990 al 2008.

È stato redattore della rivista d’arte contemporanea “Flash Art” (Giancarlo Politi ed., Milano) dal 1981 al 1989.

Ha diretto la rivista d’arte contemporanea “Ipso Facto” (RadiciNylon ed., Bergamo) dal 1998 al 2001.

Dal 2009 insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università e all’Accademia di Belle Arti di Bergamo.

Dirige insieme a Marco Belpoliti la collana di volumi monografici “Riga” per l’editore Marcos y Marcos, Milano.

Dal 1978 organizza esposizioni personali e collettive soprattutto di giovani artisti italiani e stranieri in Italia e all’estero (Belgio, Danimarca, Francia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera).

Numerosi testi per cataloghi ed edizioni di singoli artisti e di mostre collettive.

Ha tenuto conferenze e incontri in Italia e all’estero (Francia, Danimarca, Finlandia, Spagna, Svezia, Svizzera).

Ha pubblicato i libri:

- La metà dell’arte, Giancarlo Politi Editore, Milano 1987 - D’altra parte, Bacacay, Fara d’Adda 1993

- Corpo e figura umana nella fotografia, Bruno Mondadori, Milano 1998 - Arte e pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2001

- La polvere nell’arte, Bruno Mondadori, Milano 2004 - Piero Manzoni, Bollati Boringhieri, Torino 2007 - Ugo Mulas, Bruno Mondadori, Milano 2010

- La collezione come forma d’arte, Johan & Levi, Monza, 2012 - Duchamp, Picasso e gli altri, doppiozero, Milano, 2012 - Arte per ciechi, doppiozero, Milano, 2012

Ha curato i volumi:

- Marcel Duchamp, Marcos y Marcos, Milano 1993

- Alberto Giacometti, (con M. Belpoliti), Marcos y Marcos, Milano 1996 - Pablo Picasso, Marcos y Marcos, Milano 1996

- Constantin Brancusi, Marcos y Marcos, Milano 2001 - Francis Picabia, Marcos y Marcos, Milano 2003

- Fotografia Europea: Le città/l’Europa, (con Riccardo Panattoni), Damiani, Bologna 2007 - Fotografia Europea: Umano troppo umano, (con Riccardo Panattoni). Electa, Milano 2008 - Kurt Schwitters, Marcos y Marcos, Milano 2009

- Fotografia Europea: incanto, (con Riccardo Panattoni), Electa, Milano 2010

- Fotografia Europea: verde bianco rosso, (con Riccardo Panattoni), Electa, Milano 2011 - Fotografia Europea: vita comune, (con Riccardo Panattoni), Electa, Milano 2012 - Andy Warhol, Marcos y Marcos, Milano 2012

- Picasso e i poeti, doppiozero, Milano 2012 - Andy Warhol, Marcos y Marcos, Milano, 2012

- Constantin Brancusi, (con Marco Belpoliti), Marcosy y Marcos, Milano, 2013 - Le scarpe di Van Gogh, (con Riccardo Panattoni), Marcos y Marcos, Milano, 2013 - Fotografia Europea: cambiare, (con Riccardo Panattoni), Electa, Milano 2013

- Follia e creatività fra arte, cinema e archivio, (con Barbara Grespi e Sara Damiani), Aracne, Roma 2013 - Le stanze del tempo, (con Riccardo Panattoni), Comune di reggio Emilia 2013

- Fotografia Europea: vedere, (con Riccardo Panattoni), Silvana, Milano 2014

- Davide Mosconi: fotografia, musica, design, Tri.pli.co, Milano 2014 (e.book: doppiozero, Milano 2014) - Fotografia Europea: effetto terra, (con Walter Guadagnini), Silvana, Milano 2015

- Not straight: documento, piega, inganno, (con Riccardo Panattoni), Moretti & Vitali, Bergamo 2015

- Sovrapposizioni: memoria, trasprenza, accostamenti, (con Riccardo Panattoni), Moretti & Vitali, Bergamo 2016 - Fotografia Europea: la via Emilia. Strade, viaggi, confini, (con Walter Guadagnini), Silvana, Milano 2016

Ha tradotto e curato diversi volumi di autori quali Rosalind Krauss, Jean-François Lyotard, Jean-Christophe Bailly, Jean Baudrillard, Clément Chéroux.

Donatella Bagnoli

Donatella Bagnoli è nata a Poggibonsi il 06/03/1958. E’ Presidente dell’Associazione Ottovolante e Direttore Artistico della Rocca di

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Staggia. Laureata alla facoltà di psicologia dell'Università di Padova. Si occupa dal 1985 di progetti e spazi educativi e culturali curandone progettazione e programmazione.Coordinatore settore ARTI VISIVE LAB CERTALDO: realizza e gestisce spazi prima infanzia, asili nido, spazi genitori-bambini con sperimentazione educativa.

Partecipa al progetto ARTE' (Marco Dallari)

1995-2010 Progetta e coordina il Centro Ragazzi per il Comune di Poggibonsi CIAF con ricerca e sperimentazione educativa, artistica culturale scuola ed extra-scuola

Partecipa al progetto ARTE ALL'ARTE realizzando percorsi, laboratori, pubblicazioni dedicate alla didattica dell'arte sulle opere di Mimmo Paladino, Nari Ward, Daniel Buren, Antony Gormley presenti sul territorio

Dal 1985 Collabora con il dipartimento di Scienze della Formazione, tecnologie educative, Università Firenze (prof. Staccioli) per formazione insegnanti e docenti sul territorio italiano

Dal 2010 Progetta e cura come direttore artistico lo spazio della Rocca di Staggia per la Fondazione La Rocca di Staggia Progetta laboratori "Giardini di Pace" per Assessorato alla Cooperazione Internazionale della Provincia di Siena

Anna Mazzanti

Ricercatore presso il Politecnico di Milano, Dipartimento Design, ha studiato presso le Università di Firenze, Venezia e Siena dove è stata assegnista di ricerca e professore a contratto. Campi di ricerca specifici spaziano fra XIX e XXI secolo. Specialista dell’arte di transizione fra Otto e Novecento in ambito italiano e internazionale che ha affrontato sia rispetto singole personalità artistiche come Ettore Tito, Mario De Maria, John Singer Sargent fra gli altri, sia rispetto a contestualizzazioni legate alla storia della critica, in specie riguardo il Simbolismo. Nell’ambito del XX e XXI secolo ha approfondito aspetti dell’arte e della produzione di manufatti fra le due guerre, l’arte ambientale in Italia e oltralpe, con peculiari competenze maturate riguardo i parchi di scultura e di arte site- specific; ha affrontato per articoli, convegni e pubblicazioni anche il tema della video arte. Ha partecipato a convegni nazionali e internazionali, ha pubblicato articoli e saggi e curato mostre di ricerca come Novecento sedotto. Il fascino del Seicento fra le due guerre (Firenze 2011); Mondi a Milano. Culture ed esposizioni 1874-1950 (Milano 2015); Volterra 73.15 Memoria e prospezione (Volterra 2015); Bellezza Divina tra Van Gogh Chagall e Fontana (Firenze 2015).

ARTISTI COINVOLTI NEL PROGETTO

Mostra presso Museo San Gimignano e Interferenze:

Alberto Sinigaglia

Alberto Sinigaglia (Arzignano, 1984) frequenta la laurea triennale in Architettura presso l’Università Iuav di Venezia, proseguendo poi la sua formazione nell’ambito della fotografia a Milano. Nel 2012-213 ha frequentato il Photoglobal Program presso la School of Visual Art di New York. Dal 2012 espone il suo lavoro in Italia e all’estero, tra le mostre da ricordare: “Big Sky Hunting” a cura di Stefano Graziani, Metronom, Modena, “Approaching Unknown Landscapes”, The Lone T, Milano, “I Borsisiti della 98ma Collettiva Giovani Artisti”, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia, “F4 / Un’idea di fotografia. Progetto Nord-Est”, a cura di Carlo Sala, Pieve di Soligo, Photoglobal Program, Site 109, New York, Photobook Show, Benaki Museum, Athens. Nel 2014 è tra i Borsisti della 98ma Collettiva Giovani Artisti della Fondazione Bevilaqua La Masa, finalista al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e viene selezionato per Review Santa Fe. Nel 2015 è tra i finalisti del Premio Fotografia Italiana Under 40 di Fondazione Fotografia, Modena, del Premio Basilico e vince una menzione d’onore al Premio Graziadei. Dal 2015 è tra gli editors di “Genda Magazine”. Nel 2014 pubblica il suo primo libro, “Big Sky Hunting” (Editions du Lic / Skinnerboox).

Mostre 2015

Mostra personale, Big Sky Hunting, Approaching Unknown Landscapes, The Lone T, Milano;

Mostra personale, Big Sky Hunting, Metronom, Modena;

Mostra collettiva, Photobook Show, Athens Photo Festival, Atene;

Mostra collettiva, Le Cose che si Vedono in Cielo, Fotografia Europea, Reggio Emilia;

Mostra collettiva, On Landscape #2, Matèria Gallery, Roma;

2014

Mostra collettiva, Modalità d'Uso, San Vito al Tagliamento, Pordenone;

Mostra collettiva, 98ma Collettiva Giovani Artisti, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia;

Mostra collettiva, Premio Fabbri, Treviso;

Mostra collettiva, International Photobook Dummy Award, Milano, Roma, Parigi, Madrid, Dublino, San Paolo;

2013

Mostra collettiva, Premio Fabbri, Treviso;

Mostra collettiva, Photoglobal New Releases, Site 109, New York;

Mostra collettiva, Senza Pericolo. Costruzioni in sicurezza, Triennale di Milano;

Mostra collettiva, Aldo Rossi. Un’idea di abitare. Casa Testori, Milano;

Riferimenti

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