RAPPORTO 2010 SULL’ECONOMIA REGIONALE
Lunedì 20 dicembre 2010, ore 10.00 Viale Aldo Moro, 46 Piazza pedonale Renzo Imbeni – Sala piano terra -
Bologna
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
-50% 0% 50% 100% 150% 200% 250% 300% 350% 2400%
Crescita del PIL 2000-2010
Fonte: Imf, World Economic Outlook, ottobre 2010
Italia Haiti
PortogalloGrecia
Venezuela
Crescita del PIL 2010-2015
3 2,8%
-15,0%
-8,3%
-3,1%
1,2%
4,1%
-2,3%
0,7% 1,2%
1,9%
-0,1%
0,9% 1,1%
2,1%
0,5% 1,2%
agricoltura industria costruzioni servizi
2009 2010 2011 2012
Fonte: Unioncamere, Prometeia, novembre 2010 -5,9%
1,5% 1,0% 1,4%
2009 2010 2011 2012
Variazione del PIL dell’Emilia-Romagna
Variazione del valore aggiunto per settori
4
Manifatturiero
-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
totale piccole medie grandi
-0,8
0,2
2,2
1,4
-3,4
0,2 0,9
alimentare legno/mobile meccanica metalli moda altro manif. TOTALE
Variazione della produzione per settori. Primo nove mesi 2010 rispetto allo stesso periodo anno precedente
Variazione della produzione
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Commercio estero
5 15,2%
11,9%
2,6%
15,4%
28,4%
54,1%
14,5% 18,5%
25,7%
37,9%
10,2%
17,3%
1,9%
14,7%
Primi 9 mesi di ogni anno. Valori concatenati, anno base 2000
Variazione primi 9 mesi 2010 su stesso periodo 2009
Commercio
6 -4
-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Totale GDO
-6 -5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Costruzioni
Occupazione
7 0
2.000.000 4.000.000 6.000.000 8.000.000 10.000.000 12.000.000
gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 mag-08 giu-08 lug-08 ago-08 set-08 ott-08 nov-08 dic-08 gen-09 feb-09 mar-09 apr-09 mag-09 giu-09 lug-09 ago-09 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10
ordinaria straordinaria deroga
Accordi sindacali per accedere alla CIGS in essere a novembre 2010
Unità locali 861
Lavoratori 47.022
Ammortizzatori in deroga al 31 ottobre 2010
Unità locali 7.871
Lavoratori 53.082
Secondo i dati sulla forza lavoro ISTAT nel primo semestre del 2010 (rispetto allo stesso semestre del 2009) in Emilia-Romagna l’occupazione è
diminuita di 33.445 unità, pari ad una flessione dell’1,7%
Tasso di disoccupazione II trim. 2010: 5,8%
Il 2010 e il 2011 in un’immagine
8
Imprese
Occupazione
Esportazioni
Investimenti
Consumi
Agricoltura
Manifatturiero
Costruzioni
Credito
TOTALE
Servizi Turismo
Coop.
Terzo settore
Commercio Trasporti
Artigianato
Anno 2011
Anno 2010
Fermento Diffusione/affermazione del modello
Aggiustamenti NON radicali
al modello
Maturità
Discontinuità
PIL per abitante
WELFARE
… da costo a risorsa. Le politiche di coesione sociale,devono avere
come obiettivo l’identificazione e la realizzazione di un dividendo sociale.
GREEN ECONOMY – SVILUPPO SOSTENIBILE
l’ambiente, da vincolo e freno alla crescita dell’impresa diventa motore di sviluppo e di innalzamento della qualità della vita
FORMAZIONE Formare i giovani in funzione della domanda oppure costruire un sistema economico rispondente ad una visione che unisca le aspettative dei giovani e delle imprese?
COMPETITIVITA’/COMUNITA’
da: “imprese competitive fanno il territorio competitivo” a “si è competitivi come imprese e come persone se si è inseriti in un territorio competitivo”
Ribaltare i paradigmi, creare la discontinuità
RECUPERARE UN SENSO
… lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
… è in corso una mutazione che non può essere spiegata con il normale affinarsi di una civiltà, ma sembra essere, più radicalmente, il tramonto di una civiltà e, forse, la nascita di un'altra
Di solito le grandi mutazioni scattano esattamente quando scattano simultaneamente i due fenomeni, e in modo spesso inestricabile. Da una parte una certa civiltà marcisce, dall'altra una
nuova civiltà insorge (anche nel senso di ribellione).
E' lo spettacolo davanti a cui ci troviamo adesso: ma bisogna stare molto attenti a isolare, all'interno di un unico grande movimento, le due forze opposte che stanno lavorando.
Alessandro Baricco - I nuovi barbari
Quando penso ai barbari penso a gente come Larry Page e Sergey Brin (i due inventori di Google) o Steve Jobs (tutto il mondo Apple) o Jimmy Wales (fondatore di Wikipedia). Quando penso agli imbarbariti penso alle folle
che riempiono i centri commerciali o al pubblico dei reality show.
Quando penso ai barbari penso a Mozart (il Don Giovanni sembrò piuttosto barbaro all’imperatore che lo pagò) e quando penso agli
imbarbariti penso alle signorine aristocratiche che strimpellavano ottusamente sonatine di Salieri nei loro saloni cadenti.
… perché non ci arrendiamo all’idea che l’imbarbarimento è una sorta di scarico chimico che la fabbrica del futuro
non può fare a meno di produrre?