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(1)

Regione Siciliana

Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani Disciplinare Tecnico

Articolo 1: Oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto l’affidamento del “servizio triennale di assistenza e cure domiciliari ad anziani, disabili e malati oncologici”, residenti nel territorio di competenza dell’ASP Trapani , da espletare in ossequio al “Programma Assistenziale Individuale” (c.d. “PAI”) redatto per ciascun assistito dall’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale e che stabilisce per ogni paziente da assistere in ottemperanza al

Decreto Presidenziale Regione Sicilia 26 gennaio 2011

:

il numero degli accessi e la loro durata ferma restando la possibilità che sia stabilita in seno al PAI la simultanea erogazione di più prestazioni durante ogni singolo accesso ed il conseguente simultaneo intervento di più figure professionali, cui la ditta aggiudicataria dovrà provvedere

la descrizione delle prestazioni da erogare le relative figure professionali da impiegare

l’elenco delle apparecchiature e presidi da utilizzare

Il servizio de quo è articolato nei seguenti

servizi domiciliari differenziati di I, II e III livello (ad esclusione delle cure palliative), con numero di accessi, durata degli stessi e figure professionali coinvolte così come previsti dal Decreto Presidenziale Regione Sicilia 26 gennaio 2011, di cui si allega “Tab. 1 – Profili di cura e standards qualificanti delle cure domiciliari”, eccezion fatta per gli accessi medici e medico-specialistici che saranno garantiti dall’ASP di Trapani con personale interno e/o convenzionato:

Cure domiciliari integrate di primo livello

Cure domiciliari integrate di secondo livello

Cure domiciliari integrate specialistiche di terzo livello (con esclusione cure palliative)

Operatività del servizio (fascia oraria 8-20):

- 5 giorni su 7 - 8 ore die

Durata media del servizio: 180 giorni

Figure professionali coinvolte:

1) Infermiere (30’) 2) Professionisti della

riabilitazione (45’) 3) Operatore Socio Sanitario

(60’)

4) Medico (30’)*

* trattasi di accesso che verrà garantito dall’ASP di Trapani con MMG e PLS

Operatività del servizio (fascia oraria 8-20):

- 6 giorni su 7

- 10 ore die dal lunedì al venerdì + 6 ore il sabato Durata media del servizio: 180 giorni

Figure professionali coinvolte:

1) Infermiere (30’- 45’) 2) Professionisti della

riabilitazione (45’) 3) Dietista (30’)

4) Operatore socio sanitario (60’- 90’)

5) Medico (45’)*

* trattasi di accesso che verrà garantito dall’ASP di Trapani con MMG e PLS

Operatività del servizio (fascia oraria 8-20):

- 7 giorni su 7

- 10 ore die dal lunedì al venerdì + 6 ore il sabato e festivi, con pronta disponibilità medica ore 8/20

Durata media del servizio: 90 giorni Figure professionali coinvolte:

1) Infermiere (60’) 2) Professionisti della

riabilitazione (60’) 3) Dietista (60’)

4) Operatore socio sanitario (60’- 90’)

5) Medico e/o medico specialista (60’)*

6) Psicologo (60’)

* trattasi di accesso che verrà garantito dall’ASP di Trapani con personale interno e/o convenzionato

(2)

La qualificazione di I, II o III livello non è data dalla durata dell’accesso di ciascuna figura professionale, ma dalla tipologia delle prestazioni domiciliari assicurate per livello e figura professionale.

L’Azienda si riserva la facoltà di modificare l’inquadramento nel livello assistenziale e la durata del relativo piano di cura, in ragione delle specifiche esigenze di assistenza di ciascun singolo paziente che potrebbero emergere in corso di espletamento del servizio de quo, senza pretesa da parte della ditta aggiudicataria di rispetto del numero di piani attivati e della loro durata, pur entro il limite inderogabile costituito dal prezzo complessivo di aggiudicazione.

Articolo 2: Caratteristiche generali del servizio e suoi standard minimi

Le caratteristiche del servizio consistono nell’erogazione:

9 presso il domicilio degli utenti, intendendo nella presente sede per “domicilio” l’abitazione privata dell’utente e le strutture socio-assistenziali in cui si trova l’utente

9 di servizi volti all’ottimizzazione delle attività di Cure Domiciliari svolte dell’ASP, consistenti in prestazioni infermieristiche, riabilitative, medico e medico-specialistiche.

In generale, i destinatari del servizio sono le seguenti categorie di pazienti:

a) pazienti affetti da patologie acute temporaneamente invalidanti, trattabili a domicilio;

b) minori, adulti, anziani affetti da disabilità con associata limitazione dell’autonomia, conseguenti a patologie, pluripatologie e patologie cronico-degenerative;

c) pazienti provenienti da reparti ospedalieri con protocolli di “dimissione protetta”.

Gli standard minimi di servizio che la ditta aggiudicataria dovrà garantire sono:

1. Centrale operativa funzionante h24 nei giorni feriali compresi il sabato, la domenica ed i festivi infrasettimanali.

La Centrale operativa - la cui sede, in caso di aggiudicazione, dovrà essere istituita all’interno del territorio dell’ASP di Trapani, con impegno in tal senso assunto dalla ditta concorrente in sede di presentazione dell’offerta - è chiamata a svolgere un ruolo di supporto gestionale ed organizzativo, essendo chiamata a garantire una adeguata e tempestiva risposta a tutte le richieste di attivazione di assistenza domiciliare che pervengono dai diversi Distretti, al cui fine dovrà essere dotata di risorse tecnologiche ed umane in numero sufficiente e con competenze, sia organizzative che sanitarie, allo scopo di garantire tutti i compiti assegnati.

Nello specifico, la Centrale operativa garantirà un continuo collegamento telematico tra la società erogatrice del servizio e la ASP (il PUA, le UU.VV.MM. dei Distretti, l’U.O. Oncologia Aziendale ed il Servizio ADI ed Anziani), affinché risultino sempre aggiornati:

- lo stato dei pazienti in linea;

- il tempo di presa in carico (dalla segnalazione del paziente alla C.O. al primo accesso dell’operatore);

- gli accessi effettuati dagli operatori;

- i piani assistenziali personalizzati per eventuali modifiche;

- il passaggio da un livello assistenziale ad un altro, ecc.

Le informazioni relative a ciascun soggetto trattato dovranno essere leggibili via web dal MMG o PLS cui compete l’assistenza di detto soggetto.

La centrale operativa dovrà, dunque, svolgere funzioni di:

- data center in grado di garantire ai professionisti aventi diritto ed autorizzati dalla ASP (sede del Servizio ADI e Anziani, P.U.A., UUVVMM Distrettuali, U.O. di Oncologia, i MMG, PLS) l’accesso alle informazioni relative al controllo di gestione dei servizi, all’analisi e valutazione dei risultati;

- centrale di servizi per la organizzazione e la erogazione delle prestazioni domiciliari in attuazione del programma assistenziale e terapeutico personalizzato redatto dall’UVM del Distretto, con accettazione contestuale della Cartella Clinica Elettronica del paziente per la registrazione formale di tutti gli atti sanitari;

- gestione di adeguato sistema informatico per la raccolta e diffusione dati di attività, anche al fine di assicurare l’alimentazione dello specifico flusso informativo ADI, conformemente alle disposizioni assessoriali prot. n. 48463 del 22/11/2010;

2. Prestazioni erogate per 365 giorni l’anno secondo quanto previsto dal CSA e dalla relativa tabella prestazionale di cui all’art. 1 (pag. 1);

(3)

3. Presa in carico dei pazienti entro 48 ore (24 in caso di urgenza) dalla comunicazione del responsabile del servizio Assistenza Domiciliare Distrettuale, attraverso il piano personalizzato di assistenza;

4. Comunicazione preventiva al paziente dell’accesso sia del personale sanitario sia del fattorino;

5. Possesso, da parte del personale sanitario impiegato, delle prescritte capacità professionali;

6. Continuità assistenziale garantita anche da pronta disponibilità di sostituti per il personale temporaneamente assente;

7. Sistema di rilevazione, in tempo reale, della presenza del personale sanitario all’atto dell’accesso presso la sede del paziente e della durata di tale accesso, con possibilità di estrazione di report giornalieri per ciascun dipendente;

8. Cartella clinica con registrazione formale degli atti sanitari, compresi quelli di natura infermieristica e tecnica e degli accessi in tempo reale;

9. Predisposizione su materiale cartaceo e su file della modulistica necessaria (Cartelle Domiciliari) su indicazioni del Direttore Servizio Anziani ed ADI e del Responsabile del Servizio Infermieristico;

10. Pianificazione del carico di lavoro del personale a domicilio (l’intervento di una figura professionale non deve sovrapporsi a quello di un’altra sì da consentire una regolare effettuazione di ogni prestazione assistenziale);

11. Estrazioni reportistiche personalizzabili;

12. Disponibilità di attrezzature e di presidi medico-chirurgici necessari al primo intervento;

13. Disponibilità di tecnologie di informatizzazione sanitaria utili al monitoraggio dei pazienti domiciliari;

14. Reperibilità medico-infermieristica h/24, compreso festivi, per i pazienti di 3° livello;

15. Consulenze di specialisti al bisogno per il 3° livello;

16. Numero verde gratuito, accessibile anche da telefono cellulare, attivo da lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 20.00 e la domenica e i giorni festivi, dalle 9.00 alle 13.00, a cui rivolgersi per ottenere informazioni di tipo amministrativo/gestionale;

17. Reperibilità nei giorni e nelle ore di funzionamento della Centrale Operativa di personale tecnico per la soluzione di problemi di funzionamento del sistema informatico e delle apparecchiature;

18. Sistema di tutela degli utenti: la ditta dovrà disporre una carta dei servizi i cui contenuti dovranno essere concordati con il Servizio ADI e Anziani dell’ASP di Trapani e nella quale dovranno essere, comunque, esplicitate le modalità di segnalazione dei reclami ed una informativa per gli utenti con evidenziato, la sede di riferimento, i giorni e la fasce orarie di apertura al pubblico degli uffici, i recapiti telefonici, la tipologia delle prestazioni erogate dalla ditta ed i tempi massimi fra la chiamata dell’utente e l’erogazione del servizio;

19. Elaborazioni statistiche delle patologie;

20. Consegna dei prelievi ematici presso il distretto sanitario di competenza o laboratorio afferente al distretto;

21. Immagazzinamento dei materiali per le medicazioni avanzate;

22. Dotazione al personale di cui si avvale nell’espletamento del servizio de quo dell’equipaggiamento, strumenti di lavoro e servizi di protezione individuali ed ausili

Articolo 3: Attivazione del servizio:ruolo dei MMG e dei PLS e rapporti con l’U.V.M.

Il servizio de quo sarà prestato in favore di utenti anziani, disabili fisici e sensoriali e malati oncologici che richiedono una presa in carico globale ed una copertura sanitaria continuativa, certificate mediante un Piano di cura personalizzato.

Nello specifico si prevede che:

1. l’assistenza domiciliare integrata, come prevista dall’art. 21 dell’A.I.R. 06 settembre 2010, verrà concordata dal medico di assistenza primaria (che per legge assume il ruolo di gestore clinico del caso), in corso di prima valutazione, con il responsabile dell'U.V.M. del distretto di appartenenza, di norma, al domicilio del paziente;

2. gli accessi del medico di assistenza primaria, concordati con l'U.V.M., saranno riportati nella cartella clinica domiciliare;

3. ferma restando la possibilità di segnalazione al PUA da parte dell'interessato, dei familiari, del responsabile del reparto ospedaliero al momento delle dimissioni etc., l'attivazione dell'A.D.I. avverrà esclusivamente con il coinvolgimento del medico di assistenza primaria;

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4. entro 48 ore dalla segnalazione ricevuta l'U.V.M., di cui fa parte il medico di assistenza primaria, attiverà tutte le procedure previste per iniziare l'intervento integrato, dopo aver ricevuto il consenso del malato o dei suoi familiari.

Le proposte di attivazione del servizio delle cure domiciliari verranno esaminate dall’UVM distrettuale competente a definire per ciascun paziente il PAI, nel quale dovranno essere specificate la tipologia, l’intensità assistenziale (CIA/I.A.), le giornate di effettiva assistenza (GEA), la durata del periodo di cura e le figure professionali coinvolte.

La ditta aggiudicataria sarà tenuta a relazionare, con cadenza mensile, lo stato di salute del singolo paziente.

La U.V.M. distrettuale, previa acquisizione della superiore relazione, sottoporrà a verifica periodica e finale il PAI predisposto per ciascun paziente e - in caso di variazione, sospensione temporanea o definitiva dei trattamenti in corso - ne darà comunicazione, entro 24 ore lavorative, alla ditta aggiudicataria, che provvederà all’immediata sospensione o modifica dell’erogazione così come determinata dall’UVMD.

Inoltre l’Azienda si riserva di convocare le figure professionali della ditta aggiudicataria tutte le volte che gli operatori del PUA e dell’UVMD Distrettuale lo ritengano necessario al fine di verificare o comunicare particolari necessità assistenziali.

I Farmaci ed i Presidi da usarsi per l’attuazione del PAI sono quelli del P.T.O. Aziendale e saranno a carico dell’Azienda, ad eccezione del materiale sanitario di uso comune a corredo dell’operatore nell’espletamento dei propri compiti e funzioni (a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo: guanti in lattice, abbassalingua, mascherina, etc….), materiale che resta a carico della ditta aggiudicataria, senza oneri per l’ASP di Trapani.

L’iniziativa della richiesta degli stessi sarà della ditta aggiudicataria che la sottoporrà al MMG\PLS, il quale, a sua volta, la avanzerà al P.U.A.

Il ritiro sarà a carico della ditta aggiudicataria, che vi provvederà tramite il proprio personale, che documenterà l’attività di carico e scarico per la corretta gestione del materiale di consumo a carico dell’ASP.

Articolo 4: Destinatari del servizio.

Il modello organizzativo prevede la presa in carico globale del paziente da parte del soggetto erogatore nell’ambito del percorso assistenziale. Il soggetto aggiudicatario, infatti, dovrà garantire tutta l’assistenza necessaria al paziente, sia di tipo infermieristico, che fisioterapico, in base al Piano Assistenziale individuale redatto dalle UU.VV.MM. distrettuali ed ai relativi profili di cura, descritti di seguito.

Si considera domicilio dell’utente l’abitazione privata, le comunità non sanitarie per disabili, le case di riposo per anziani, al fine di assicurare la continuità assistenziale in particolari patologie.

In generale, i destinatari del servizio sono le seguenti categorie di pazienti:

Pazienti affetti da patologie acute temporaneamente invalidanti trattabili a domicilio;

Minori, adulti, anziani affetti da disabilità con associata limitazione dell’autonomia, conseguenti a patologie, pluripatologie e patologie cronico-degenerative;

Pazienti provenienti da reparti ospedalieri con protocolli di “dimissione protetta”.

Nello specifico i pazienti trattabili a domicilio sono i seguenti:

• Pazienti terminali;

• Pazienti oncologici non autosufficienti;

• Pazienti con incidenti vascolari acuti;

• Pazienti con gravi fratture;

• Pazienti in Nutrizione Artificiale;

• Pazienti con insufficienza respiratoria cronica in ventilazione meccanica invasiva (tracheostomica) o non invasiva (interfaccia nasale/facciale);

• Pazienti con malattie temporaneamente invalidanti;

• Pazienti provenienti da dimissioni protette da strutture ospedaliere;

• Pazienti colpiti da cerebropatie invalidanti;

• Pazienti affetti da pluripatologie invalidanti;

• Pazienti affetti da morbo di Alzheimer e demenze in genere;

(5)

• Pazienti affetti da malattie cromosomiche e/o genetiche;

• Pazienti tetraplegici o cerebrolesi;

• Pazienti affetti da immunodeficienza acquisita;

• Pazienti affetti da neuropatologie degenerative (SLA);

• Pazienti aventi necessità di prelievi ematici al domicilio;

• Pazienti con lesioni cutanee sia da pressione che vascolari o di altra natura;

• Pazienti affetti da sindrome da intestino corto, malassorbimento,

• Anziani ultrasessantacinquenni affetti da demenza senile o da pluripatologie invalidanti;

• Anziani ultrasessantacinquenni con grave limitazione dell’autonomia per lo svolgimento degli ordinari atti della vita quotidiana.

L’aggiudicatario potrà essere chiamato ad effettuare specifiche prestazioni occasionali, e quindi non riferibili al progetto di presa in carico, legate a particolari necessità di tipo epidemiologico (es.

epidemie influenzali) o legate ad eventi atmosferici (es. ondate di calore). Proprio in considerazione della loro sporadicità, ove necessario si procederà ad una specifica determinazione organizzativa Il servizio dovrà essere realizzato in tutti i comuni che ricadono nel territorio dell'Azienda.

Sulla base delle analisi sulle attività pregresse, ed in ragione del numero di pazienti da prendere in carico alla fine del triennio (target popolazione da raggiungere pari al 3.5% secondo quanto previsto nell’ambito degli obiettivi del QSN) viene previsto il trattamento di circa n. 3.000 pazienti per anno di attività, di cui:

1. n. 800 utenti per il I° livello (a bassa intensità) 2. n. 1000 utenti per il II° livello (a media intensità) 3. n. 1200 utenti per il III° livello (ad alta intensità)

La stima dei pazienti da trattare nel territorio dell’ASP è puramente indicativa e non tassativa, per cui il fornitore dovrà somministrare solo le prestazioni che gli verranno richieste senza sollevare pretese al riguardo e/o richiedere compensi o indennità di sorta.

Con il termine di “accesso domiciliare” si intende ogni prestazione sanitaria programmata o

“urgente” o in reperibilità di fatto effettuata, alle condizioni del presente C.S.A., regolarmente descritta nella cartella domiciliare dell’assistito e recante orario di inizio e fine dell’accesso (durata), nome e cognome e firma per esteso dell’operatore e paziente/familiare/assistente-badante . Le eventuali firme dei familiari/assistente-badante dovranno essere supportate dalla descrizione del rapporto che intercorre con il paziente in ADI.

Dovrà essere sempre rigorosamente rispettata la durata minima dell’accesso infermieristico e riabilitativo stabilita e indicata nel P.A.I.

L’azienda si riserva comunque la possibilità di prestare, con l’utilizzo di personale proprio, prestazioni sanitarie domiciliari a favore degli utenti senza che la ditta aggiudicataria del servizio possa eccepire alcunché.

Gli operatori sanitari non potranno in alcun caso assumere iniziative personali di proroga o interruzione delle prestazioni ma dovranno attenersi al P.A.I. ed effettuare comunicazione scritta, in prossimità della scadenza dello stesso, del risultato sanitario raggiunto rispetto agli obiettivi clinici prefissati.

Agli utenti che saranno presi in carico dovranno essere garantite dalla ditta aggiudicataria le

prestazioni professionali riportate nella sottostante tabella, che specifica per figura professionale il

numero complessivo di ore da prestare per ogni anno di erogazione del servizio de quo, nel rispetto

di quanto prescritto dal superiore art. 1 del presente Disciplinare.

(6)

Art. 5: Personale

L’aggiudicatario, in ottemperanza alla disposizione assessoriale prot. n. 48463 del 22/11/2010, dovrà avvalersi per l’espletamento del servizio de quo delle seguenti figure professionali:

Figure Professionali Monte ore annuo

Infermieri (66 %, di cui il 6% da prevedersi nell’ambito degli accessi notturni, festivi e

d’urgenza)

105.883

FKT/Tecnici della riabilitazione 20% 32.086

OSS 10% 16.043

Psicologi 2% 3.209

Dietisti 2% 3.209

Totale ore annue 160.430

Le figure professionali di cui si avvarrà la ditta aggiudicataria per l’espletamento del servizio de quo:

9 dovranno essere in possesso dei requisiti professionali prescritti dalla normativa di riferimento per l’effettuazione delle prestazioni di pertinenza in sede domiciliare nell’ambito professionale di riferimento;

9 dovranno essere regolarmente iscritti ai relativi albi professionali, ove previsti;

9 dovranno essere dotati della capacità di effettuare le prestazioni di pertinenza di ciascuna figura professionale, coinvolta nelle cure domiciliari;

9 non dovranno ricoprire incarichi professionali configuranti un qualsiasi rapporto di lavoro presso strutture pubbliche o private in concorrenza coi fini istituzionali della ASP.

9 dovranno essere fidati e di tutta soddisfazione per l’Azienda sanitaria, la quale potrà chiederne eventualmente la sostituzione con motivazione scritta;

9 non instaureranno rapporti di lavoro e/o di collaborazione con l’ASP di Trapani, ma esclusivamente con la ditta aggiudicataria del servizio de quo.

La ditta aggiudicataria, inoltre, dovrà disporre di un numero di fattorini non inferiore a 5 e di automezzi non inferiore a 3 per il ritiro dei farmaci e presidi presso i servizi farmaceutici territoriali e la consegna al domicilio del paziente nonché per la consegna dei prelievi ematici presso il distretto sanitario di competenza o il laboratorio afferente al distretto. Tutti gli oneri di spesa relativi ad assicurazione, tasse, consumi e manutenzione degli automezzi impiegati dalla ditta aggiudicataria sono a suo totale carico.

Per tutto il personale impiegato (riportato nella superiore tabella, nonché i fattorini), l’appaltatore solleverà l’ASP di Trapani da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni e libretti sanitari e in genere da tutti gli obblighi risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti i relativi oneri, stante l’instaurarsi di rapporti di lavoro e/o di collaborazione esclusivamente con la ditta aggiudicataria del servizio de quo.

Il personale impiegato dalla ditta aggiudicataria, per tutta la durata del contratto, non dovrà essere inferiore a quello previsto in fase di offerta, sia come numero, sia come mansioni e qualifica professionale, che risulterà esplicitato nell’offerta tecnica.

La consistenza dell’organico dovrà essere riconfermata all’Azienda con frequenza semestrale a mezzo lettera raccomandata.

L’eventuale sostituzione programmata-definitiva degli operatori dovrà avvenire con operatori di pari professionalità ed esperienza e di essi dovrà essere trasmessa, prima dell’immissione in servizio, copia autenticata dei certificati e titoli professionali e del curriculum vitae.

La sostituzione dovrà avvenire, di norma, con preavviso di almeno 10 giorni o, in caso di sostituzione non programmata (malattie, congedi dell’operatore, etc) per brevi periodi, non superiori ai 15 giorni, entro 24 ore dal suo verificarsi.

La Ditta aggiudicataria dovrà applicare ai lavoratori messi a disposizione della ASP condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai CCNL e dagli accordi integrativi vigenti, firmate dalle Organizzazioni Sindacali di Categoria maggiormente rappresentative; per il personale deve essere garantita l’applicazione del contratto AIOP.

(7)

Per le figure professionali incaricate di funzioni erogative associate in altre forme (prestatori d’opera, liberi professionisti, ecc.), l’impresa aggiudicataria si impegna ad applicare le tariffe professionali ufficiali, in vigore per l’ordine o collegio di appartenenza.

Gli operatori, di cui l’impresa appaltatrice garantisce la provata riservatezza, in servizio dovranno:

mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile nel rispetto dei normali canoni di correttezza e buona educazione; osservare il segreto d’ufficio su fatti e circostanze concernenti l’organizzazione ed il funzionamento dell’Azienda Sanitaria ed i suoi dipendenti; astenersi dal divulgare a terzi notizie o fatti conosciuti durante il servizio e rispettare il segreto professionale, applicando in modo conforme allo spirito la normativa attuale in tema di trattamento dei dati personale (D.Lgs. n.196\03).

Il personale addetto al servizio non deve, altresì, instaurare rapporti con gli utenti riguardanti l’espletamento di attività retribuite comprese o meno nel PAI, né percepire e accettare mance o corrispettivi in denaro.

Nell’espletamento del servizio a tale personale è fatto obbligo di munirsi di targhette di identificazione, di indossare idonee divise su cui deve apparire il logo dell’ASP e di adottare ogni norma comportamentale in coerenza con i principi deontologici della propria professione.

E’ fatto obbligo agli operatori di utilizzare i sistemi di registrazione della presenza e i modelli cartacei ed informatici adottati per il diario delle prestazioni effettuate, così come quant’altro disposto dal Responsabile del Servizio.

Nessun rapporto di impiego può configurarsi o potrà costituirsi tra nessuno di detti operatori e la ASP Trapani.

L’appaltatore sarà ritenuto responsabile della condotta dei propri dipendenti e di ogni danno o molestia che ne potessero derivare, ai sensi dell’art. 2049 C.C.

Art. 6: Formazione

L’aggiudicatario dovrà garantire un’adeguata formazione, preparatoria e propedeutica all’internalizzazione del servizio.

Il sistema di formazione dovrà riguardare:

- i pazienti e\o familiari, il MMG\PLS di fiducia, per i quali la formazione avrà ad oggetto l’assistenza domiciliare;

- il personale medico, infermieristico ed amministrativo dell’ASP coinvolto nell’espletamento del servizio, per i quali la formazione avrà ad oggetto l’assistenza domiciliare ed il funzionamento della Centrale Operativa. La formazione del personale dell’ASP, oltre agli aspetti pratici legati alla materiale erogazione dei servizi, dovrà essere assicurata attraverso riunioni di gruppo, per PAI ed interaziendale ed iniziative formative per singole categorie o per tutte le categorie, mediante seminari, convegni, dibattiti a cadenza periodica;

- gli operatori impiegati dalla ditta (con possibilità di verifica da parte dell’ASP), per i quali dovrà essere garantita e documentata all’ASP una formazione permanente annuale non inferiore a 5 giorni, conformemente alle prescrizioni assessoriali impartite con disposizione prot. n. 48463 del 22/011/2010.

Le modalità e la tempistica di svolgimento dei corsi dovranno essere comunicati - attraverso la predisposizione di un calendario del programma formativo - all’ASP di Trapani, che parteciperà agli incontri attraverso propri incaricati.

Art. 7: Mezzi e strumenti di lavoro

L’aggiudicatario dovrà garantire che tutto il proprio personale sia dotato di idonei e sufficienti mezzi di trasporto.

Dovrà, altresì, dotarsi di un supporto informatico con le seguenti potenzialità nell’elaborazione dei report:

− riepilogo mensile del numero degli accessi, con indicazione dei dati dell’operatore sanitario intervenuto;

− durata dell’accesso;

− tipologia della prestazione effettuata;

− quantità e tipologia del materiale richiesto;

− dati del paziente;

− nominativo del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta;

(8)

− patologie principali e secondarie del paziente

e, comunque, tutti gli ulteriori elementi inerenti l’attività, che il servizio ADI Aziendale ritenga necessario richiedere.

L’aggiudicatario dovrà altresì predisporre, nell’ambito della propria organizzazione, la possibilità di gestire tutta la documentazione che l’appaltante disporrà in materia di: controllo della qualità degli interventi, rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza, valutazione del personale ed ogni altro elemento utile al governo dell’attività.

L’aggiudicatario provvederà, inoltre, a dotare il proprio personale dell’equipaggiamento e degli strumenti di lavoro necessari, che dovrà descrivere nella relazione tecnica di cui all’art. 13 del presente CSA:

− supporto informatico;

− equipaggiamento e strumenti di lavoro;

− servizi di protezione individuali e ausili, conformemente alla normativa vigente, relativamente a:

- protezione dal rischio chimico e biologico - ausili durante la movimentazione del paziente.

Art. 8: Ripartizione delle Competenze

Alla ASP di Trapani compete:

a) La direzione scientifica;

b) La pianificazione strategica delle attività;

c) La programmazione operativa del sistema erogativo;

d) L’amministrazione operativa del sistema;

e) La definizione dei modelli di valutazione dei bisogni;

f) La valutazione multidimensionale dei bisogni del paziente;

g) La determinazione dei protocolli organizzativi, gestionali e tecnico professionali del servizio di Cure Domiciliari Integrate;

h) La prescrizione e la fornitura delle attrezzature e dei presidi, ad eccezione dei presidi sanitari di base o semplici, indispensabili all’operatore per effettuare la prestazione iniziale;

i) La programmazione delle cure all’utente mediante la definizione dei piani assistenziali individualizzati;

j) La definizione dei criteri e delle linee guida per la inclusione dei pazienti in assistenza e per la predisposizione dei percorsi assistenziali;

k) Il controllo dell’andamento del piano personalizzato di assistenza;

l) Il controllo di qualità sull’efficacia delle cure;

m) Il controllo economico gestionale sull’efficienza degli interventi e la gestione del budget.

Alla Ditta aggiudicataria, ferme restando le superiori prescrizioni, compete altresì:

1. L’impianto della Centrale Operativa, con relativi locali da individuare sul territorio dell’ASP di Trapani, completa di risorse umane in numero sufficiente e con idonee competenze professionali, nonché del necessario supporto organizzativo informatico e con gli accorgimenti necessari a garantire la riservatezza del trattamento dei dati sensibili;

2. La disponibilità di almeno tre linee telefoniche ed altrettante postazioni attive per le attività della Centrale Operativa;

3. La disponibilità di una linea telefonica verde;

4. l’erogazione del servizio informatico (per raccolta e diffusione dati di attività, secondo le vigenti disposizioni ministeriali ed assessoriali in materia di flussi ADI), organizzativo, infermieristico, fisioterapico, OSS, dietista, psicologico mediante la gestione operativa dei piani personalizzati di assistenza;

5. l’informazione e la formazione di tutto il personale a qualsiasi titolo coinvolto nelle attività di cui al presente disciplinare;

6. la comunicazione al paziente, all’atto della presa in carico, dei nominativi e delle qualifiche del personale sanitario, incaricato dell’esecuzione del PAI prescrittogli;

7. il supporto all’attività di raccolta dati per il controllo di gestione, l’analisi e la valutazione dei risultati, in funzione di protocolli e linee guida concordate con l’ASP di Trapani;

8. la gestione del servizio prelievi ematici presso il domicilio dei pazienti;

9. la reperibilità infermieristica.

(9)

Art. 9: Obblighi dell’aggiudicatario

La ditta aggiudicataria avrà l’obbligo di non erogare agli utenti alcuna altra prestazione non prevista nel PAI ed a qualsiasi titolo.

Si obbliga ed obbliga i propri operatori a condividere con l’Azienda modalità operative, linee guida e protocolli di gestione dell’assistenza.

Si obbliga inoltre a:

a) accettare i sistemi ed i tempi di rendicontazione delle attività, di valutazione dei risultati e di controllo dell’appropriatezza dell’assistenza erogata, stabiliti dall’Azienda;

b) aderire alle richieste di controllo dell’Azienda;

c) mantenere un’adeguata relazione con il MMG o il PLS dell’utente nel rispetto degli specifici ruoli.

La ditta aggiudicataria deve assicurare i servizi affidati anche in caso di sciopero del personale di cui si avvale per l’espletamento del servizio de quo, personale relativamente al quale ha l’obbligo di corrispondere il trattamento economico minimo previsto dai rispettivi CCNL, conformemente alla disposizione assessoriale prot. n. 48463 del 22/11/2010.

Trattandosi di servizio pubblico, la ditta aggiudicataria dovrà sottoscrivere nel proprio ambito aziendale adeguati regolamenti di servizio al fine di evitare interruzioni dell’attività.

L’ASP è sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità civile per danni eventualmente subiti dal personale durante lo svolgimento delle attività effettuate sulla base del presente capitolato, ovvero per danni provocati a terzi nello svolgimento delle attività medesime.

Prima della stipula del contratto che verrà affidato all’esito dell’espletamento della procedura di gara de qua, la Ditta Aggiudicataria dovrà produrre all’ASP copia delle polizze a copertura della responsabilità civile verso i prestatori di lavoro e a copertura dei rischi professionali e degli infortuni connessi all’attività del personale, nonché – conformemente alla disposizione assessoriale prot. n. 48463 del 22/011/2010 – la carta dei servizi, in cui siano esplicitate le modalità di segnalazione dei reclami e l’informativa agli utenti su servizi prestati.

Articolo 10: Documentazione Tecnica

La ditta concorrente dovrà produrre a pena di esclusione:

1. Dichiarazione di impegno ad istituire, in caso di aggiudicazione, la sede della Centrale operativa all’interno del territorio dell’ASP di Trapani: la produzione di tale dichiarazione è prescritta nella sola ipotesi che la centrale operativa della ditta concorrente non abbia già sede nel territorio dell’ASP di Trapani;

2. Relazione sul modello gestionale proposto specificante gli standard minimi di assistenza fissati nel presente disciplinare e dalla quale, anche al fine dell’attribuzione dei punteggi-qualità disciplinati nel successivo art. 11, si evincano:

9 la struttura logistica ed organizzativa della ditta offerente, nonché la sua articolazione ed organizzazione nel territorio dell’ASP Trapani;

9 la tipologia ed il numero di automezzi che verranno impiegati per l’espletamento del servizio de quo;

9 le unità di personale sanitario impiegate - per ciascuna figura professionale specificata nella tabella di cui all’art. 5 del presente Disciplinare - per l’espletamento del servizio de quo, con specificazione per ciascuna unità di personale dei relativi anni di esperienza nel servizio de quo;

9 il numero di fattorini impiegati per il ritiro dei farmaci e presidi presso i servizi farmaceutici territoriali e la consegna al domicilio del paziente

9 la descrizione del servizio offerto (compreso il piano di accessi presso il domicilio del paziente);

9 la reperibilità;

9 la continuità assistenziale;

9 quant’altro relativo agli standard di servizio ed a quelli minimi di assistenza fissati nel presente disciplinare, nonché valevoli al fine dell’attribuzione dei punteggi-qualità di cui al successivo art. 13;

3. Relazione sul programma di formazione dell’utente, dei familiari, del personale dell’ASP e del personale di cui si avvale la ditta concorrente per l’espletamento del servizio de quo:

9 nella quale dovrà essere specificato il numero di incontri per PAI ed il numero di incontri annui (di contenuto generale, ma pur sempre attinenti al servizio) che verranno assicurati dalla ditta concorrente;

(10)

9 che dovrà, se del caso, essere corredata da copia del materiale informativo che verrà messo a disposizione del paziente e/o dei suoi familiari;

4. Certificazioni UNI EN ISO 9001:2000, in originale o in copia conforme all’originale. Per le certificazioni nelle quali non è specificato il termine di validità e/o di scadenza, la ditta partecipante dovrà attestare che la certificazione è in corso di validità con Dichiarazione resa nelle forme di cui al D.P.R. n. 445/2000. In caso di ATI, sia essa “costituita” o “costituenda”, le certificazioni di cui sopra dovranno essere presentate da ciascuna ditta facente parte o che farà parte del raggruppamento.

I contenuti della dichiarazione di cui al superiore punto 1) e delle relazioni di cui ai superiori punti 2) e 3) del presente articolo, in caso di aggiudicazione, acquisiranno la valenza di obblighi contrattuali, la cui osservanza verrà monitorata in sede di espletamento del servizio affidato all’esito della procedura de qua e, ove non ottemperata, importerà l’applicazione delle sanzioni prescritte dal C.S.A.

Articolo 11: Modalità di attribuzione del punteggio-qualità

Il punteggio-qualità massimo attribuibile è di 60 punti, ripartito nel seguente modo:

Descrizione della capacità organizzativa:

Max punti 20 così articolati:

Numero automezzi impiegati per l’espletamento del servizio oggetto di gara

Fino a punti 3 di cui:

9 1 punto da 4 a 6 automezzi;

9 2 punti da 7 a 9 automezzi;

9 3 punti automezzi = o > di 10

Miglior rapporto – con riferimento a ciascuna figura professionale di cui all’art. 5 – tra monte ore e numero degli operatori addetti

Fino ad un max di 20 punti di cui:

9 8 punti al miglior rapporto monte ore infermieri/numero infermieri 9 5 punti al miglior rapporto monte ore riabilitatori/ numero riabilitatori 9 3 punti al miglior rapporto monte ore OSS/numero OSS

9 2 punti al miglior rapporto monte ore psicologi/numero psicologi 9 2 punti al miglior rapporto monte ore dietisti/numero dietisti

Gli altri concorrenti otterranno un punteggio proporzionalmente inferiore.

Numero unità di fattorini impiegati per il ritiro dei farmaci e presidi presso i servizi farmaceutici territoriali e la consegna al domicilio del paziente

Fino a 4 punti di cui.

9 1 punto da 6 a 8 fattorini;

9 2 punti da 9 a 11 fattorini;

9 3 punti da 12 a 14 fattorini;

9 4 punti se n. fattorini = o > di 15.

Modello gestionale proposto: Max punti 40 così articolati:

Caratteristiche specifiche del servizio offerto e qualità nella sua gestione

Fino a punti 20 di cui:

a) 3 punti per la presa in carico del paziente entro le 24 h e, nei casi d’urgenza, entro le 12 h;

b) 2 punti se la fascia oraria di accesso del personale sanitario e di consegna dei farmaci e presidi, adottata dalla ditta è di meno impatto per l’utente e/o i suoi familiari, dovendosi considerare tali le seguenti fasce orarie 9,00-12,30; 16,00- 18,30;

c) 2 punti per la previsione di pianificazione degli accessi, anche oltre la fascia oraria di operatività del servizio, in relazione alle esigenze specifiche rappresentate dal paziente e/o dal familiare-care giver;

d) sino a 2 punti per il preavviso telefonico dell’accesso del personale sanitario, di cui:

- 1 punto se la comunicazione interviene 12 h prima dell’accesso, - 2 punti se interviene almeno 24 h prima dell’accesso;

e) sino a 2 punti per il preavviso telefonico dell’accesso del fattorino, di cui:

- 1 punto se la comunicazione interviene 12 h prima dell’accesso, - 2 punti se interviene almeno 24 h prima dell’accesso;

(11)

f) sino a 2 punti per la comunicazione al paziente di eventuali sostituzioni non programmate del personale impiegato nell’esecuzione del PAI, di cui:

- 1 punto se la comunicazione interviene 8 h prima dell’acceso;

- 2 punti se interviene 12 h prima dell’accesso;

g) 2 punti se il numero verde richiesto è offerto con operatività non a ripetizione automatica;

h) sino a 2 punti per l’ampliamento operativo della fascia oraria del numero verde, di cui:

- 1 punto se la ditta concorrente garantisce l’operatività del numero verde dalle ore 8.00 alle 22.00 dal lun. al sab. e dalle 8.00 alle 14.00 la domenica ed i giorni festivi;

- 2 punti se la ditta concorrente garantisce l’operatività del numero verde dalle ore 8.00 alle 24.00 dal lun. al sab. e dalle 8.00 alle 20.00 la domenica ed i giorni festivi;

i) 3 punti per l’offerta di un servizio di Telesoccorso operante h 24

Qualità del servizio assistenziale 5 punti al concorrente che garantirà per l’espletamento del servizio de quo il maggior numero di “figure professionali aventi più di un anno di esperienza nel servizio stesso”. Gli altri concorrenti otterranno un punteggio proporzionalmente inferiore in base al numero offerto di figure professionali con più di un anno di esperienza nel servizio de quo

Programma di formazione Fino a punti 8 di cui:

a) 3 punti per il materiale informativo (brochure, opuscoli, etc…) messo a disposizione del paziente e/o dei suoi familiari (tale materiale informativo - prima di essere divulgato - dovrà essere sottoposto, per la relativa approvazione, al Servizio ADI e Anziani dell’ASP di Trapani);

b) sino a 5 punti per gli incontri di formazione per il personale sanitario della ditta, dell’ASP e per i MMG e PLS, che saranno così assegnati:

- 1 punto per n. 1 incontro per PUA-UVM-PAI + nell’anno n. 6 incontri (di contenuto generale, ma pur sempre attinenti al servizio di cure domiciliari integrate);

- 3 punti per n. 2 incontri per PUA-UVM-PAI + da n. 7 a n. 10 incontri nell’anno (di contenuto generale, ma pur sempre attinenti al servizio di cure domiciliari integrate);

- 5 punti per n. 3 incontri per PUA-UVM-PAI + nell’anno n. 11 o più incontri(di contenuto generale, ma pur sempre attinenti al servizio di cure domiciliari integrate) .

Il presente Disciplinare Tecnico è costituito da n. 11 articoli e si compone di n. 11 pagine.

F.to IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Dr. Fabrizio De Nicola

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