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Anno 50 29 maggio 2019 N. 166Parte seconda - N. 137SommarioDeliberazioni regionali

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Anno 50 29 maggio 2019 N. 166 Parte seconda - N. 137

Sommario

Deliberazioni regionali

Deliberazioni Della giUnTa regionale

11 FEBBRAIO 2019, N. 195: Progetti regionali 2014/2015. En- te di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna. Interventi Roma 01, Roma 02, Roma 04, Roma 05 E Roma 07. Proroga dei termini di conclusione ...6 8 APRILE 2019, N. 521: Approvazione schema di protocollo d’intesa tra la Regione Emilia-Romagna, il Ministero delle in- frastrutture e dei trasporti e le Regioni Lombardia, Toscana e del Veneto per la progettazione e realizzazione della Ciclovia del Sole. Delega alla sua sottoscrizione ...6 29 APRILE 2019, N. 625: Approvazione interventi urgenti ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. e tra- sferimento di risorse finanziarie a favore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ...18 29 APRILE 2019, N. 627: Provvedimento autorizzatorio unico, comprendente il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi neces- sari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di ampliamento dell’invaso interaziendale ad uso irriguo denominato “Santa Lucia” proposto dal Consorzio Irriguo Santa Lucia, localizzato nei comuni di Faenza e Brisighella in provincia di Ravenna (art.

20, L.R. 4/2018) ...22 29 APRILE 2019, N. 628: Provvedimento autorizzatorio uni- co relativo comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto di incremento potenzialità per attività di recupero rifiu- ti speciali non pericolosi localizzato in località Madregolo nel comune di Collecchio (PR) proposto dalla ditta Società Italiana Pietrisco S.I.P. SpA ...23 29 APRILE 2019, N. 629: Rettifica per mero errore materiale nella deliberazione n. 476 del 1 aprile 2019 relativa al “Progetto per il recupero di impianti speciali non pericolosi in Via dei Fab- bri n. 43, Mirandola (MO)” ...25 6 MAGGIO 2019, N. 673: Voltura della delibera di Giunta regio- nale n. 2148/2017 “Provvedimento di VIA relativo al progetto per la realizzazione di un deposito costiero di gas naturale liquefatto (GNL) in via Baiona, loc. Porto Corsini, in comune di (RA)” da La Petrolifera Italo Rimena (PIR) SpA a Deposito Italiani GNL

13 MAGGIO 2019, N. 717: Procedimento autorizzatorio unico di VIA relativo al progetto definitivo per la realizzazione di inva- so ad uso irriguo presso loc. Molinazzo di Lusurasco nel distretto irriguo Val d’Arda (PC) - Comunicazione art. 27 bis, commi 2 e 3, del D.Lgs. 152/2006 ...27 13 MAGGIO 2019, N. 718: Procedimento autorizzatorio uni- co di VIA relativo al “Progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Fabbiano di Borgonovo nel di- stretto irriguo Tidone (PC)” ...28 13 MAGGIO 2019, N. 719: Procedimento autorizzatorio uni- co di VIA relativo al “Progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso sito nuovo di Bilegno nel distretto irriguo Tidone (PC)” ...29 13 MAGGIO 2019, N. 720: Provvedimento autorizzatorio unico, comprendente il provvedimento di VIA, negativo relativo al pro- getto del nuovo sistema di derivazione da Trebbia presso la presa del Rivo Villano in località S. Agata, parte del sistema irriguo dell’areale sponda destra Val Trebbia, nel comune di Rivergaro (PC), proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza (Capo III art. 20, L.R. 4/2018) ...31 29 APRILE 2019, N. 642: Iniziativa di ringraziamento al Volonta- riato di Protezione Civile” 18 maggio 2019 - Settimana regionale della Protezione Civile ...32 29 APRILE 2019, N. 643: Istituzione della “Commissione Perma- nente per la Formazione Regionale del volontariato di protezione civile” presso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile in materia di coordinamento, indirizzo e controllo ...36 29 APRILE 2019, N. 644: Nomina dei tre componenti il Colle- gio dei Revisori di ER.GO ...38 29 APRILE 2019, N. 660: Avviso pubblico per la presentazio- ne delle domande di accesso ai contributi - in regime de minimis ai sensi del Reg. (UE) n. 1408/2013, modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019 - per l’utilizzazione dei fondi rustici ai fini della gestione programmata della caccia in applicazione della Legge n. 157/1992 e della L.R. n. 8/1994 - Anno 2019 ...38 6 MAGGIO 2019, N. 666: Fondo nazionale per l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche di cui alla Leg- ge n. 13/1989 - Riparto e concessione delle risorse finanziarie a

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6 MAGGIO 2019, N. 674: Approvazione schema di Protocollo d’Intesa in materia di protezione civile tra la Regione Emilia- Romagna - Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e i gestori della telefonia mobile TIM SpA, Vo- dafone Italia SpA, Wind Tre SpA, ILIAD ITALIA SpA ...100 13 MAGGIO 2019, N. 710: DGR 269/2019 - ATT.3.4.1 - Asse III POR FESR 2014-2020. Approvazione del bando per il soste- gno a progetti e percorsi di internazionalizzazione delle imprese presentati dai Consorzi per l’internazionalizzazione - 2019. Pro- roga delle scadenze per la presentazione delle domande e per la rendicontazione delle spese ...108 13 MAGGIO 2019, N. 712: L.R. n. 30/1992 e ss.mm.ii.. Ap- provazione bando regionale per la concessione di contributi per l’acquisto di mezzi e/o attrezzature volti al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture e degli utenti delle stesse - Annua- lità 2019 ...109 13 MAGGIO 2019, N. 721: Approvazione del “Regolamento per l’esercizio dell’attività venatoria nell’area contigua del Parco regionale Alto Appennino Modenese” ...127 13 MAGGIO 2019, N. 730: Approvazione schema di con- venzione tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero delle infrastrutture e trasporti regolante il finanziamento per la rea- lizzazione del recupero ciclopedonale del tratto dismesso della ferrovia Bologna-Modena con fondi FSC 2014-2020. Delega alla sua sottoscrizione ...134 13 MAGGIO 2019, N. 741: L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii. - Appro- vazione progetto speciale “Valorizzazione turistica dei grandi eventi sportivi 2019” e relativo schema di contratto con APT Servizi S.r.l. di Bologna - C.U.P. E49E19000270002...147

DecreTi, orDinanze e alTri aTTi regionali

DecreTi Del PreSiDenTe Della giUnTa regionale 15 MAGGIO 2019, N. 66: Sostituzione di un Consigliere nella Camera di Commercio di Parma nel Settore Credito ...159 DeTerMinazioni Del caPo Di gabineTTo Del PreSi- DenTe Della giUnTa

10 MAGGIO 2019, N. 8099: Assegnazione e concessione contri- buti previsti all’art. 15, comma 2 lettera b), della L.R. n. 24/2003 e ss.mm.ii. per l’anno 2019, in attuazione della delibera di Giun- ta regionale n. 137/2019 ...159 16 MAGGIO 2019, N. 8500: DGR 1950/2018. Concessione di contributi per la realizzazione di progetti internazionali nell’an-

l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Via A. Gramsci n. 14 - 43126 PR, già autorizzata dal Ministero della salute - Rinnovo ...176 14 MAGGIO 2019, N. 8303: Attività clinica ordinaria apparec- chiatura RM ad alto campo 3T già installata ed operante in vigenza di autorizzazione quinquennale rilasciata dal Ministero della sa- lute all’Istituto Ortopedico Rizzoli, via di Barbiano, 1/10 40136 Bologna - Autorizzazione all’uso clinico ordinario - Integrazio- ne alla propria determina n. 6431 del 10 aprile 2019 ...176 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio agricolTUra SoSTenibile

14 MAGGIO 2019, N. 8336: L.R. 28/1997 e deliberazione n. 2061/2009 - Approvazione delle integrazioni all’elenco regio- nale degli operatori dell’agricoltura biologica fino alla data del 30 aprile 2019 ...178 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio aSSiSTenza TerriToriale

20 MAGGIO 2019, N. 8730: Individuazione, per l’anno 2019, dei Comuni della regione Emilia-Romagna con popolazione in- feriore a 6.600 abitanti e farmacie soprannumerarie ai fini della successiva procedura di trasferimento di farmacie non sussidia- te prevista dall’art. 2, comma 2 bis, della L. 475/1968 ...185 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio aTTiViTÀ FaUniSTico-VenaTorie e PeSca

11 MARZO 2019, N. 4364: FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) N. 508/2014 - Misura 2.48 “Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura” - Riammissione in via di autotutela dell’istanza di contributo presentata dalla impresa individuale “Marandella Tommi” Azienda agricola - Goro (FE), conseguente ammissione in graduatoria, contestuale concessione del contributo di cui alla determinazione 12831/2018 come modificata con determinazione n. 15460/2018. Accertamento entrate ...188 13 MAGGIO 2019, N. 8178: FEAMP 2014/2020 - Regolamento (UE) n. 508/2014 - Riesame della domanda n. 41/IPA/17 - Misura 2.48 “Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura” a valere sul bando di cui alla deliberazione n. 1969 del 4/2/2017 ...211 14 MAGGIO 2019, N. 8379: FEAMP 2014/2020 - Regolamen- to (UE) n. 508/2014 - Misura 1.42 “Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate” - Avviso pubbli- co annualità 2018 approvato con delibera di G.R. n. 1769/2018.

Approvazione della graduatoria, contestuale concessione dei con- tributi impegni di spesa e accertamento entrate ...214 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio aTTUazione Degli inTerVenTi e Delle PoliTicHe Per

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zione e sviluppo del turismo e commercio – PO FSE 2014/2020 – O.T.8 Priorità d’investimento 8.1 procedura presentazione just in time”, allegato 1) della deliberazione di G.R. n. 1725/2018 e ss.mm., e approvate con deliberazione di G.R. n. 322 del 4/3/2019 - Accertamento entrate. ...247 17 APRILE 2019, N. 6996: Attribuzione assegno formativo per la frequenza a un corso di Dottorato di ricerca, nell’ambito di un contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, pres- so l’Università degli Studi di Parma in attuazione della D.G.R.

n. 2169/2016. Accertamento entrate ...252 2 MAGGIO 2019, N. 7505: Finanziamento dell’operazione rif.

PA n. 2018-11019/RER presentata a valere sull’”Invito a pre- sentare operazioni formative - Nuove competenze per Nuova occupazione: innovazione e sviluppo del turismo e commercio - PO FSE 2014/2020 - O.T.8 Priorità d’investimento 8.1 Proce- dura presentazione just in time”, allegato 1) della deliberazione di G.R n. 1725/2018 e ss.mm., e approvata con deliberazione di G.R. n. 322 del 4/3/2019 - Accertamento entrate - 2^ e ultimo provvedimento ...254 2 MAGGIO 2019, N. 7506: Finanziamento operazioni presenta- te a valere sull’”Invito a presentare operazioni formative - Nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e sviluppo del turismo e commercio - PO FSE 2014/2020 - O.T.8 Priorità d’in- vestimento 8.1 Procedura presentazione just in time”, Allegato 1) della deliberazione di G.R n. 1725/2018 e ss.mm., e approvate con deliberazione di G.R. n. 217 dell’11/2/2019 - Accertamento entrate - Ultimo Provvedimento ...256 2 MAGGIO 2019, N. 7507: Finanziamento operazioni presen- tate da FORM.ART. società consortile a r.l. a valere sull’”Invito a presentare operazioni formative - Nuove competenze per nuo- va occupazione: innovazione e sviluppo della manifattura e dei servizi collegati - PO FSE 2014/2020 - O.T.8 Priorità d’investi- mento 8.1 - Procedura presentazione just in time”, Allegato 1) della deliberazione di G.R. n. 1726/2018, e approvate con deli- berazione di G.R. n. 261 del 18/2/2019 - Accertamento entrate - Ultimo Provvedimento ...258 3 MAGGIO 2019, N. 7618: Finanziamento (PO FSE 2014/2020 O.T.8) operazione presentata da Fondazione Aldini Valeriani per lo sviluppo della cultura tecnica a valere sull’”Invito a presen- tare operazioni a supporto dei processi di adeguamento delle competenze dei lavoratori per favorirne la permanenza al lavoro - Procedura presentazione just in time”, Allegato 1) della delibe- razione di G.R. n. 2222/2018, e approvata con deliberazione di G.R. n. 431 del 25/3/2019 - C.U.P.: E78D19000030007 - Accer- tamento entrate ...260 6 MAGGIO 2019, N. 7722: Finanziamento operazioni presentate da FORM.ART. SOC.CONS. a r.l a valere sull’Invito approvato

n. 6593 del 11/4/2019, in attuazione di quanto previsto dalla de- liberazione di G.R. n. 371/2019 - Accertamento entrate ...264 8 MAGGIO 2019, N. 7877: Finanziamento delle operazioni presentate a valere sull’Invito approvato con D.G.R. 2190/2018

“Invito a presentare operazioni per l’inclusione attiva PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 9 Priorità di investimento 9.1 e approvate con D.G.R. n. 430/2019 - Accertamento entrate ...267 8 MAGGIO 2019, N. 7878: Finanziamento delle operazioni pre- sentate a valere sull’invito approvato con D.G.R. n. 1727/2018

“Invito a presentare operazioni formative Nuove competenze per Nuova occupazione: innovazione e sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8. Pro- cedura presentazione just in time” approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 273 del 25/2/2019. Accertamento entrate.

2^ e ultimo provvedimento ...270 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio FiToSaniTario

10 MAGGIO 2019, N. 8073: Prescrizioni per la lotta contro la flavescenza dorata della vite nella regione Emilia-Romagna ..274 13 MAGGIO 2019, N. 8163: Rilascio dell’autorizzazione fito- sanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005; D.M. 12/11/2009; iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) 08/4401 Impresa: Soc. Agricola 5P S.r.l. - Aut.

4400...280 13 MAGGIO 2019, N. 8164: Rilascio dell’autorizzazione fito- sanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005; D.M. 12/11/2009; iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) 08/4401 Accreditamento / Registrazione FC/08/4401 autorizzazione all’uso del passaporto delle piante impresa: Villa Manuele - Aut. 4401 ...280 16 MAGGIO 2019, N. 8537: Rilascio dell’autorizzazione fito- sanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs.

19/8/2005, n. 214 e D.M. 12/11/2009; Impresa: International Lo- gistik Srls - Aut. n. 4402 ...280 16 MAGGIO 2019, N. 8538: Variazione dell’autorizzazione fi- tosanitaria in ottemperanza alle disposizioni previste dal D.lgs.

19/08/2005; D.M. 12/11/2009; iscrizione al Registro Ufficiale dei Produttori (RUP) 08/3691 Impresa: Il Vivaista - Giardiniere Ghi- selli Patrick Jean Marie - Aut. 3691 ...281 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio giUriDico Dell’aMbienTe, riFiUTi, boniFica SiTi conTaMinaTi e SerVizi PUbblici aMbienTali

15 MAGGIO 2019, N. 8462: Bando Ecobonus veicoli com- merciali N1 e N2 di cui alla delibera di G.R. 1718/2018.

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DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio PreVenzione colleTTiVa e SaniTÀ PUbblica

6 MAGGIO 2019, N. 7684: Iscrizione all’Elenco regionale di palestre che promuovono salute e attività motoria adattata del- la palestra “Body 2000” di Ravenna (RA), ai sensi della D.G.R.

n. 2127/2016 ...300 7 MAGGIO 2019, N. 7793: Iscrizione all’Elenco regionale di palestre che promuovono salute e attività motoria adattata del- la palestra “Free time” di Imola (BO), ai sensi della D.G.R.

n. 2127/2016 ...301 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio PrograMMazione Delle PoliTicHe Dell’iSTrUzione, Della ForMazione, Del laVoro e Della conoScenza 15 MAGGIO 2019, N. 8406: Approvazione degli elenchi “RFC - EPV - EAPQ” in attuazione delle DGR. 70/2014, n. 1467/2007, n. 1499/2014, n. 1666/2016 e n. 1700/2018. Autorizzazione a ricoprire i ruoli previsti dal SRFC ...302 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio PrograMMazione e SVilUPPo locale inTegraTo 24 APRILE 2019, N. 7245: Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 508/2014 - PO FEAMP Italia 2014-2020 - Priorità 4 - Misura 4.63. Rettifica della determinazione di concessione n. 21315 del 18 dicembre 2018 ...320 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio ricerca, innoVazione, energia eD econoMia SoSTe- nibile

10 MAGGIO 2019, N. 8049: POR FESR 2014-2020 - Asse 1 At- tività 1.4.1. “Bando per il sostegno alle start up innovative - Anno 2018” approvato con D.G.R. 812/2018. - Seconda concessione di contributi alle imprese - Domande presentate nel periodo set- tembre - novembre 2018 - Accertamento entrate ...327 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio TUTela e riSanaMenTo acQUa, aria e agenTi FiSici 13 MAGGIO 2019, N. 8134: Approvazione degli elenchi delle domande di riconoscimento di Tecnico competente in Acustica, ai fini dell’iscrizione nell’elenco nominativo ...333 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio ValUTazione iMPaTTo e ProMozione SoSTenibiliTÀ aMbienTale

18 APRILE 2019, N. 7031: Provvedimento relativo al- la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto “Attivazione campagna mobile per la tra-

la “Campagna frantumazione rifiuti inerti non pericolosi presso cantiere 1° lotto autostazione Trecasali-Terre Verdiane. Raccor- do Autostradale A15-A22 (4°, 5°, 6° Campagna). Proponente:

Tecnofrese Srl ...339 8 MAGGIO 2019, N. 7872: Provvedimento relativo alla proce- dura di verifica di assoggettabilità a via (screening) riguardante il progetto di stoccaggio farine e ammodernamento del sistema di gestione degli scarichi in comune di Collecchio (PR). Propo- nente: Agugiaro & Figna Molini Spa ...340 9 MAGGIO 2019, N. 7933: Provvedimento relativo alla proce- dura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di “Modifica sostanziale Aut. n. 5115 del 27/8/2015 così come modificata con DET-AMB-2018-1336 del 16/3/2018 relativa all’impianto di messa in riserva e recupero rifiuti peri- colosi Ca’ Leona”, località Casaglia, comune di Ferrara (FE).

Proponente: Sortini Franco e Marco Srl ...340 10 MAGGIO 2019, N. 8081: Provvedimento relativo alla proce- dura di varifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di adeguamento del Centro zootecnico “Pane e Vino”

sito in comune di San Pietro in Cerro (PC). Proponente: Azien- da agricola Rabbiosa ...341 14 MAGGIO 2019, N. 8376: Provvedimento relativo alla proce- dura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di “Campagna di recupero rifiuti inerti non pericolosi mediante impianto mobile c/o il cantiere Conti-Poligrafici deli- mitato dalle vie Emilia, Fondè e dell’Industria - Comune di San Lazzaro di Savena”. Proponente: Faro Service Srl ...342

coMUnicaTi regionali

coMUnicaTo Del reSPonSabile Del SerVizio DiFeSa Del SUolo, Della coSTa e boniFica

Avviso di approvazione del Piano comunale delle attività estrat- tive (P.A.E.) del Comune di Rubiera ...342 coMUnicaTi Del reSPonSabile Del SerVizio PianiFi- cazione TerriToriale e UrbaniSTica, Dei TraSPorTi e Del PaeSaggio

Comune di Pianoro (BO). Avviso di avvenuta stipula dell’accor- do operativo presentato dalla società agricola Pianoro Srl. ..342 Comune di Ravenna (RA). Approvazione di variante al Piano Operativo Comunale (POC). Articolo 34, L.R. 24 marzo 2000, n. 20...342 Comune di Sorbolo Mezzani (PR). Approvazione di variante al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) di Sorbolo e conte- stuale variante al Piano Operativo Comunale (POC). Art. 4 L.R.

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Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...349

coMUnicaTi Della reSPonSabile Della S.a.c. (STrUT- TUra aUTorizzazioni e conceSSioni) Di reggio eMilia Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...351

coMUnicaTi Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e conceSSioni Di MoDena (arPae) Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...353

coMUnicaTi Della reSPonSabile Di arPae Sac UniTÀ geSTione DeManio iDrico Ferrara Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...355

coMUnicaTi Del reSPonSabile Di ProceDiMenTo Dell’UniTÀ DeManio iDrico Di arPae area aUTorizzazioni e conceSSioni MeTroPoliTana Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...357

coMUnicaTo Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e conceSSioni Di ForlÌ-ceSena Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ...358

coMUnicaTo Del reSPonSabile SerVizio aUTorizza- zioni e conceSSioni (Sac) – raVenna Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica) .358 coMUnicaTi Del DirigenTe D’area naVigazione, iDro- Vie e PorTi Dell’agenzia inTerregionale Per il FiUMe Po - ParMa Domande di concessione per l’occupazione di spazio acqueo ....359

coMUnicaTo Della reSPonSabile UniTÀ ProgeTTo DeManio iDrico - arPae eMilia-roMagna Domanda di concessione di beni demanio idrico terreni ...360

coMUnicaTi Del DirigenTe Di arPae-Sac Piacenza Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...360

coMUnicaTi Del DirigenTe Di arPae-Sac ParMa Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...361

coMUnicaTi Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e conceSSioni (Sac) Di reggio eMilia Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...362

coMUnicaTo Della reSPonSabile Della STrUTTU- ra aUTorizzazioni e conceSSioni Di MoDena (arPae) Domanda di concessione di beni demanio idrico terreni ...364

coMUnicaTi Di arPae-Sac UniTÀ geSTione DeManio iDrico Ferrara zioni e conceSSioni (Sac) - raVenna Domanda di concessione di beni demanio idrico terreni ...373

coMUnicaTi Del reSPonSabile Del SerVizio aUToriz- zazioni e conceSSioni arPae (S.a.c.) Di riMini Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...374

ProceDUre in MaTeria Di iMPaTTo aMbienTale l.r. 20 aPrile 2018, n. 4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA – SERVIZIO VALUTAZIONE IM- PATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITà AMBIENTALE ...375

ARPAE-SAC BOLOGNA ...376

ARPAE-SAC FORLì-CESENA ...377

UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA ...378

UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA (RAVEN- NA) ...378

COMUNE DI CESENATICO (FORLì-CESENA) ...379

COMUNE DI CORREGGIO (REGGIO EMILIA) ...379

COMUNE DI LUZZARA (REGGIO EMILIA) ...379

COMUNE DI RAVENNA ...379

COMUNE DI SAN MAURO PASCOLI (FORLì-CESENA) ....380

COMUNE DI SARSINA (FORLì-CESENA) ...380

aVViSi Di DePoSiTo Di Piani e PrograMMi e relaTi- Ve VaS COMUNE DI BAGNO DI ROMAGNA (FORLì-CESENA) ...381

aTTi e coMUnicazioni Di enTi locali

Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Parma; ARPAE-SAC Modena; Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po; Comuni di: Alseno, Bedonia, Calderara di Reno, Campogalliano, Castella- rano, Castelvetro di Modena, Ferrara, Gattatico, Lama Mocogno, Medesano, Minerbio, Misano Adriatico, Modena, Nonantola, No- vafeltria, Parma, Piacenza, Podenzano, Ravenna, Reggio Emilia, Reggiolo, Riolunato, Salsomaggiore Terme, Sassuolo, Sissa Tre- casali, Torrile, Ventasso, Vigolzone, Zocca ...381

Accordo di programma della Città metropolitana di Bolo- gna ...397 Occupazioni temporanee e d’urgenza per conto di enti terzi, pronunce di espropriazione o di asservimento, determinazione di indennità provvisorie, nulla osta di svincolo di indennità di esproprio presentate da ARPAE-SAC Bologna, ARPAE-SAC Forlì-Cesena, ARPAE-SAC Reggio Emilia; Comuni di: Carpi, Ferrara, Minerbio, Parma; Consorzio di Bonifica Pianura di Fer-

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Biodiversità Romagna. Interventi Roma 01, Roma 02, Roma 04, Roma 05 E Roma 07. Proroga dei termini di conclusione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera

per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono in- tegralmente richiamate:

1. di accogliere la richiesta, presentata dall'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna, di differire dal 26 otto- bre 2018 al 24 gennaio 2019 il termine di conclusione degli interventi richiamati nelle premesse;

2. di dare atto che la copertura finanziaria degli interventi in argomento è assicurata dalle proprie deliberazioni nn. 454

presentato dall'Ente di Gestione in argomento;

4. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblici- tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative vigenti ed amministrati- ve richiamate in parte narrativa;

5. di rinviare per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto alle disposizioni tecnico-procedurali ed am- ministrativo-gestionali indicate nella propria deliberazione n. 1195/2015 e nella determinazione dirigenziale n.

10129/2017;

6. di pubblicare la presente deliberazione per estratto nel Bol- lettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

7. di dare atto, infine, che il presente provvedimento sarà tra- smesso all'Ente in argomento.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 8 APRI- LE 2019, N. 521

Approvazione schema di protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna, il Ministero delle infrastrutture e dei tra- sporti e le Regioni Lombardia, Toscana e del Veneto per la progettazione e realizzazione della Ciclovia del Sole. Delega alla sua sottoscrizione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA (omissis)

delibera:

per le motivazioni indicate in premessa e che qui si inten- donorichiamate:

1. di approvare lo schema di Protocollo d’Intesa per il proget- to e la realizzazione della Ciclovia del Sole, in Allegato A e parte integrante e sostanziale del presente atto, che verrà sottoscritto dal- la Regione Emilia-Romagna con il Ministero delle Infrastrutture

e dei Trasporti e le altre tre regioni coinvolte nel progetto (Lom- bardia, Toscana e Veneto), al fine di dare attuazione a quanto previsto dal Decreto n. 517/2018 e regolare i rapporti tra la il MIT, la Regione Emilia-Romagna e le altre tre regioni;

2. di dare atto che il Protocollo d’Intesa in oggetto sarà sot- toscritto dal Direttore Generale alla Cura dell’Ambiente e del Territorio Dott. Paolo Ferrecchi, in attuazione della normativa vi- gente ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii. o, in sua sostituzione, dal Responsabile del Servi- zio Trasporto Pubblico e Mobilità Sostenibile Dott. Alessandro Meggiato, apportando eventualmente le modifiche non sostan- ziali qualora si rendessero necessarie, per la migliore attuazione dello stesso;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubbli- cità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiama- te in parte narrativa;

4. di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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ALLEGATO A: SCHEMA

PROTOCOLLO DI INTESA

tra

per la

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e

Regione Emilia-Romagna (Capofila) Regione Lombardia

Regione Toscana Regione del Veneto

Progettazione e la realizzazione della ciclovia turistica

“Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze

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PREMESSO CHE

- l'articolo l , comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 e successive modificazioni e integrazioni ha previsto un primo stanziamento di specifiche risorse per gli anni 2016, 2017 e 2018 - per interventi finalizzati allo sviluppo della mobilità ciclistica ed in particolare per la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche, con priorità per alcuni percorsi tra cui ricade la "Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze, d'ora in poi per brevità denominata

"Ciclovia del Sole ";

- l'articolo 1, comma 144, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, ha previsto che per lo sviluppo del sistema nazionale delle ciclovie turistiche ai sensi del su indicato comma 640, della legge n. 208 del 2015, è autorizzata l'ulteriore spesa di 13 milioni di euro per l'anno 2017, di 30 milioni di euro per l'anno 2018 e di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024;

- l'articolo 52 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto ulteriori priorità di percorsi ciclistici rientranti nel Sistema nazionale delle Ciclovie Turistiche -SNCT, tra cui ricade la "Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze;

- il Decreto interministeriale del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dei beni e delle attività culturali e il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo del 29 novembre 2018 n.517, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 22 gennaio 2019, n.

18, ha definito le modalità di individuazione e realizzazione dei progetti e degli interventi, nonché il piano di riparto e le modalità di erogazione delle risorse, stanziate con la legge di cui sopra;

- la mobilità ciclistica, modalità di spostamento ecosostenibile, costituisce uno degli elementi caratterizzanti lo sviluppo turistico sia delle zone interne, di minore attrattività per il turismo di massa, sia delle aree di maggiore interesse storico-culturale, attraverso la valorizzazione delle identità, delle eccellenze dei territori;

- la creazione di un sistema di ciclovie turistiche, nel contesto nazionale, può rappresentare un ulteriore elemento di sviluppo e valorizzazione turistica del nostro Paese, soprattutto se tale sistema risulta interconnesso con le altre modalità di trasporto;

- la realizzazione di un sistema nazionale di ciclovie turistiche deve tendere ad una rete di direttrici principali ed un insieme di itinerari cicloturistici extraurbani interconnessi con le reti ciclabili in ambito urbano;

- la promozione del patrimonio storico-artistico può essere perseguita anche con la messa a punto di nuove strategie di crescita sostenibile che valorizzano le peculiarità caratterizzanti il tessuto dei differenti territori e che sono in grado di innescare processi di miglioramento economico generando opportunità di crescita diffusa e durevole nel tempo, in armonia con il paesaggio e l'ambiente;

- lo sviluppo ecosostenibile del territorio è anche direttamente connesso alla rivalutazione e all'insediamento di imprese locali, di piccola e media dimensione, che traggono dal contesto agricolo, dalle tradizioni enogastronomiche, dal patrimonio storico-culturale e ambientale gli elementi a base del loro radicamento e della loro stabilità nel tempo;

- tale sviluppo può essere perseguito attraverso la promozione dell'imprenditorialità turistica e la

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- la messa a sistema delle potenzialità dell'imprenditoria turistica, del valore del paesaggio e del patrimonio storico-artistico per mezzo di una offerta turistico-culturale competitiva, adeguatamente sostenuta da infrastrutture capillari quali le ciclovie turistiche, può costituire un unicum strategico per lo sviluppo e la crescita economica;

- nell'ambito dell'attuale indirizzo politico-amministrativo, il perseguimento di tali finalità costituisce uno degli obiettivi prioritari per il rilancio economico del Paese da favorire attraverso l'applicazione della disciplina normativa di cui all'articolo 1, comma 640, della Legge di stabilità per il 2016;

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in coerenza con il Programma di Governo e con gli indirizzi per il consolidamento del sistema economico, che richiede in tutti i settori rinnovate strategie, si adopera per un rilancio organico delle diverse tipologie di infrastrutture di trasporto, anche al servizio delle specifiche vocazioni dei territori, in grado di attivare nuove economie;

- le Regioni territorialmente interessate dalla ”Ciclovia del Sole” prevedono, nell'ambito dei propri strumenti di pianificazione/programmazione, il seguente itinerario programmatorio coerente con la rete ciclabile europea denominata EuroVelo e quella nazionale denominata Bicitalia, in particolare:

• la Regione Emilia-Romagna con la Legge regionale n.10/2017: “Interventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilità”, ha anche confermato l’impegno alla realizzazione delle ciclovie turistiche per l’incentivo dell’uso quotidiano della bicicletta, ma anche per la promozione del territorio e di individuazione della rete ciclabile regionale (di cui alla precedente DGR n.1157/2014);

la Regione Lombardia include la ciclovia tra i percorsi ciclabili regionali del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica in attuazione della L.R. n. 7 del 30 aprile 2009 approvato con DGR n. X/ 1657 dell'11 aprile 2014;

• La Regione Toscana include la ciclovia nel Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 18 del 12 febbraio 2014;

• La Regione del Veneto prevede la ciclovia nel Master Plan regionale approvato con DGR n. 336/2005 e aggiornato con successiva DGR 1792/2014, col percorso denominato AI

"Ciclopista del Sole — Eurovelo 7 — Bicitalia I CONSIDERATO CHE

- la legge 11 gennaio 2018, n. 2 prevede che con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sia approvato il Piano generale della mobilità ciclistica, parte integrante del Piano generale dei trasporti e della logistica, adottato in coerenza con il sistema nazionale delle ciclovie turistiche di cui all'articolo l, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti attiva, nell'ambito di quanto previsto dal decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999 ed in coerenza con l'atto di indirizzo n. 286 del 2015 emanato con decreto del Ministro concernente le priorità politiche da realizzare, azioni di efficientamento, per le varie fattispecie delle infrastrutture di trasporto, che incrementano la qualità, la sicurezza, l'innovazione e la sostenibilità ambientale e che, al contempo, possono garantire una offerta di opere e di servizi coerente con le diverse esigenze della domanda proveniente dai singoli utenti e dal mondo della produzione, a sostegno dello sviluppo dei territori inseriti in reti e circuiti ciclabili, anche connessi a quelli europei, ritenuti strategici per il sistema Paese;

- tale priorità risulta confermata nei successivi atti di indirizzo, in ultimo con atto n.373 del 2018, in

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creare un sistema di ciclovie turistiche nazionali, di ciclostazioni, nonché per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina";

- il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti intende promuovere misure per:

✓ la progettazione e la realizzazione di un sistema nazionale delle ciclovie turistiche integrato con le altre reti di trasporto, e coerente con la rete ciclabile europea denominata EuroVelo e quella nazionale denominata Bicitalia;

✓ l'innalzamento dei livelli di sicurezza, di comfort e di qualità delle ciclovie turistiche attraverso la definizione di requisiti di pianificazione e standard tecnici di progettazione omogenei in tutto il territorio nazionale che le ciclovie turistiche devono possedere per essere inserite nel Sistema nazionale di cui all'art. l, comma 640, della legge n.208 del 2015, e i percorsi e itinerari che costituiscono il medesimo Sistema nazionale delle ciclovie turistiche;

- il Ministero dei beni e delle attività culturali provvede, secondo quanto previsto dal d.lgs. n.

368/1998, dal d.lgs. n. 42/2004 e dal DPCM n. 171 /2014, alla tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici e alla promozione delle attività culturali e, nell'esercizio di tali funzioni, favorisce la cooperazione con gli Enti Territoriali, con le Amministrazioni Pubbliche, con i privati e con le organizzazioni di volontariato e opera per la massima fruizione dei beni culturali e paesaggistici e per la più ampia promozione delle attività culturali, garantendone il pluralismo e l'equilibrato sviluppo in relazione alle diverse aree territoriali e ai diversi settori;

- il Ministero dei beni e delle attività culturali, nel perseguimento delle finalità di cui al decreto legge n. 83/2014, convertito dalla legge n. 106/2014, intende avviare e favorire iniziative di valorizzazione finalizzate a:

✓ rafforzare l'attrattività dell'offerta culturale attraverso la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico artistico, migliorando la sua accessibilità e fruibilità, con particolare riguardo al patrimonio diffuso e raggiungibile in modo capillare tramite la mobilità dolce;

✓ mettere in rete i siti di interesse culturale e paesaggistico presenti nei diversi territori, migliorandone la fruizione pubblica;

- il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo provvede, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 4 giugno 1997, n. 143, dal decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, allo svolgimento di funzioni e compiti in materia di turismo, cura della programmazione, del coordinamento e della promozione delle politiche turistiche nazionali, dei rapporti con le Regioni e dei progetti di sviluppo del settore turistico;

- il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, nel perseguimento delle suddette finalità, intende avviare e favorire iniziative di valorizzazione finalizzate a:

✓ promuovere attività e iniziative connesse alla fruizione turistica anche ai fini dello sviluppo di nuova occupazione e nuove attività imprenditoriali;

✓ promuovere iniziative turistiche finalizzate al rilancio delle aree interne;

- le Regioni intendono dar seguito alla propria pianificazione e programmazione attraverso la realizzazione della ”Ciclovia del Sole” in un'ottica integrata di valorizzazione dei rispettivi territori.

TENUTO CONTO CHE

- il progetto della ”Ciclovia del Sole” è in grado di rispondere ai seguenti requisiti:

- intermodalità con altri sistemi di trasporto, ed in particolare con il sistema ferroviario, fluviale e marittimo;

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- sviluppo di ricettività turistica ecosostenibile;

- generazione di occupazione a partire dalle aree interne del Paese;

il progetto della ”Ciclovia del Sole” può pertanto contare sulla partecipazione di soggetti pubblici e privati, potenzialmente interessati al finanziamento ed alla realizzazione;

- Nello specifico per la ”Ciclovia del Sole”:

- le sopracitate quattro regioni territorialmente coinvolte nel progetto hanno sottoscritto in data 27 luglio 2016 il precedente Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la progettazione e realizzazione della “Ciclovia del Sole” da Verona a Firenze;

- in attuazione del sopracitato Protocollo d’Intesa del 27 luglio 2016 le quattro Regioni interessate hanno sottoscritto il 23 gennaio 2017 con la Città Metropolitana di Bologna un accordo di collaborazione in cui quest’ultima è stata individuata come Soggetto attuatore delle procedure inerenti al progetto di fattibilità tecnico-economica di tutta la Ciclovia con le risorse ministeriali finanziate;

- la Regione Emilia-Romagna, quale Ente capofila per il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della ciclovia turistica “Ciclovia del Sole”, a seguito del decreto del MIT n. 199 dell’8 agosto 2017, ha ricevuto il trasferimento della somma di Euro 1.066.728,00 in data 5 settembre 2017;

- con Delibera di Giunta regionale dell’Emilia-Romagna n.1883 del 29 novembre 2017 è stato assegnato e concesso il sopracitato contributo ministeriale di Euro 1.066.728,00 alla Città Metropolitana di Bologna per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per l’intera Ciclovia del Sole Verona-Firenze;

- la prima proroga di 90 giorni e la seconda di ulteriori 180 giorni sono state concesse dal competente dipartimento del MIT con note ministeriali Prot.0001009 del 31 gennaio 2018 e Prot. 4825 dell’11 maggio 2018;

- con nota pervenuta in data 1.03.2019 n. 2831 è stata comunicata la data di trasmissione degli elaborati del progetto di fattibilità tecnico economica, individuata in fine aprile.

VISTA:

- la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.ii.mm., recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";

- il decreto legislativo 30 aprile 1992, n 285, e successive modifiche e integrazioni, recante: "Nuovo Codice della Strada “;

- la legge del 19 ottobre 1998, n. 366, e successive modifiche e integrazioni, recante: "Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica “;

- il decreto del Ministro dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dei trasporti 30 novembre 1999, n. 557, recante "Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili";

- gli artt. 41 e 42 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 con i quali sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

- l'articolo 33 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, con il quale sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti al Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo;

- il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante: "Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell 'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137";

- il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106;

- il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante: "Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e

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a lavori, servizi e forniture"; il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, pubblicato nella G.U. 12 luglio 2018, n. 160;

- la nota n. PG/2016/686846 del 25 ottobre 2016 della Regione Emilia Romagna, capofila per la realizzazione della ciclovia turistica Verona-Firenze (Ciclovia del Sole), nella quale, a fronte di un importo complessivo stimato dal soggetto capofila per la realizzazione dell’opera pari ad euro 61.651.182,00, IVA ed oneri fiscali compresi, è esposta la stima di euro 1.066.728,00, IVA ed oneri fiscali compresi, per il progetto di fattibilità tecnica ed economica, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 5 del Protocollo di intesa sottoscritto il 27 luglio 2016;

- la direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 133 dell'Il aprile 2017, recante:

"disposizioni in ordine alle attività da realizzare per l'attuazione dell’articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015 — Ciclovie turistiche " finalizzata alla messa a disposizione dei soggetti capofila delle somme occorrenti per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica;

- la direttiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 375 del 20 luglio 2017, recante:

'requisiti di pianificazione e standard tecnici per la progettazione e la realizzazione del sistema nazionale delle ciclovie turistiche";

- il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 novembre 2018 n.517, con il quale si stabilisce all’art. 2 che il presente Protocollo annulla e sostituisce il precedente nella parte in cui non ha prodotto effetti.

QUANTO SOPRA PREMESSO CONSIDERATO TRA

Il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, in persona del Direttore generale della D.G. per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture stradali, Dottor Antonio Parente;

e

La REGIONE EMILIA-ROMAGNA in persona del Responsabile del Servizio Trasporto pubblico e Mobilità sostenibile Arch. Alessandro Meggiato;

La REGIONE LOMBARDIA in persona del Direttore Generale Infrastrutture e Mobilità Ing. Aldo Colombo; LA REGIONE TOSCANA in persona del Responsabile del Settore Trasporto pubblico locale Ing.

Riccardo Buffoni;

LA REGIONE DEL VENETO in persona del Direttore della Unità Organizzativa Infrastrutture Strade e Concessioni Ing. Marco D’Elia;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE Articolo 1

(Valore delle premesse)

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo che ai sensi del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 novembre 2018 n.517, annulla e sostituisce il precedente Protocollo d'Intesa del 27 luglio 2016, fatti salvi gli effetti da esso prodotti.

Articolo 2 (Finalità del Protocollo)

1. In attuazione dell'articolo 1, comma 640, della legge 28 dicembre 2016 e successive modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge

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impegnate nella realizzazione della Ciclovia consentendo all'Ente capofila, che si conferma nella Regione Emilia-Romagna, di assumere a propria volta tutti gli impegni derivanti dal presente Protocollo d'intesa e dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 29 novembre 2018 n.517.

2. Le Amministrazioni aderenti individuano le azioni, a carico delle diverse Parti, necessarie alla definizione delle condizioni e modalità di erogazione del finanziamento per la progettazione e la realizzazione della "Ciclovia del Sole ".

3. Le Amministrazioni aderenti si impegnano a gestire in modo coordinato e sistemico la realizzazione del Progetto, assicurando le migliori condizioni di efficienza e di economicità.

Articolo 3

(Individuazione degli impegni assunti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) 1. Per il conseguimento delle finalità del presente Protocollo il Ministero delle infrastrutture e dei

trasporti si impegna a:

a) approvare il Piano generale della mobilità ciclistica, parte integrante del Piano generale dei trasporti e della logistica, da adottare in coerenza con il sistema nazionale delle ciclovie turistiche di cui all'articolo l, comma 640, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;

b) inserire le ciclovie turistiche - individuate come prioritarie all'articolo l , comma 640, della legge n. 208 del 2015, tra cui la "Ciclovia del Sole " , nell'Allegato Infrastrutture e nei documenti programmatici che costituiranno gli strumenti di pianificazione e programmazione generale di riferimento, affinché anche questa tipologia di opere sia identificata e riconosciuta come infrastruttura strategica di livello nazionale anche al fine del soddisfacimento della condizionalità per l'accesso ad eventuali finanziamenti comunitari;

c) convocare il Tavolo tecnico di cui al successivo art. 6 del presente Protocollo al fine di analizzare e valutare il progetto di fattibilità tecnica ed economica della "Ciclovia del Sole”

nonché il progetto definitivo ed esecutivo di parti della stessa, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui all'Allegato 4 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e della congruità del costo;

d) provvedere, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e con il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sulla base di quanto proposto dalle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e del Veneto, all'individuazione dei progetti costituenti i successivi lotti funzionali della "Ciclovia del Sole " che saranno beneficiari delle risorse economiche di cui all'articolo 1, comma 640, della legge n. 208 del 2015 e successive modificazioni e integrazioni, previa verifica di congruità del costo degli stessi;

e) reperire eventuali ulteriori finanziamenti, anche in sede europea;

f) provvedere alla compartecipazione con fondi dello Stato dei costi per la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione dei lotti funzionali che saranno individuati con il decreto interministeriale di cui all'articolo l, comma 640, della legge n. 208 del 2015, da erogarsi secondo tempi e modalità che saranno definiti in successivi specifici accordi;

g) provvedere all'erogazione delle risorse assegnate con le modalità di cui al decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 novembre 2018 n.517. Si riportano comunque in seguito le coordinate dei conti di tutte le Regioni sottoscrittrici del presente protocollo:

• per la Regione Emilia-Romagna: n. c/c 30864 BANCA ITALIA SEZIONE 240 TESORERIA PROVINCIALE BOLOGNA, intestato a Regione Emilia-Romagna;

• per la Regione Lombardia: n. c/c Tesoreria Provinciale dello Stato – sezione di Milano -

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“S1”, corrispondente alla Direzione Generale Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, e riportando la dizione “Ciclovia turistica SOLE”);

• Regione Toscana: Iban Regione Toscana IT 13 M010 3002 8180 0009 4002 585;

• per la Regione del Veneto: c/c n. 0030522 BANCA ITALIA SEZIONE TESORERIA PROVINCIALE DI VENEZIA, intestato a Regione del Veneto;

Articolo 4

(Individuazione degli impegni assunti dal Ministero dei beni e delle attività culturali)

1. Per il conseguimento delle finalità del presente Protocollo il Ministero dei beni e delle attività culturali si impegna a:

a) collaborare con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nelle attività riportate all'articolo 3;

b) assicurare la collaborazione dei suoi istituti territoriali preposti alla tutela e valorizzazione per la definizione delle diverse fasi progettuali;

c) favorire attraverso un coordinamento unitario delle strutture territoriali coinvolte la migliore efficienza dei procedimenti di competenza;

d) avvalersi del proprio portale HUB-Geo-Culturale per graficizzare informaticamente il tracciato della ciclovia e metterlo in relazione con le banche dati inerenti il patrimonio tutelato e i vincoli dei beni interessati dal passaggio delle ciclovie. Lo strumento (che opera su standard open data) consentirà inoltre di accedere alle banche dati delle altre Amministrazioni coinvolte nel progetto, facilitando i processi di interoperabilità.

Articolo 5

(Individuazione degli impegni assunti dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo)

1. Per il conseguimento delle finalità del presente Protocollo il Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo si impegna a:

a) collaborare con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nelle attività riportate all'articolo 3;

b) verificare che, in accordo con le Regioni interessate Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e del Veneto, nell'ambito del Piano Strategico per il turismo dell'Italia, il progetto sia tra quelli individuati come strategicamente rilevanti nel rafforzamento della sostenibilità turistica e della collaborazione con le amministrazioni regionali;

c) inserire, una volta realizzata l'infrastruttura, la promozione della "Ciclovia del Sole” negli atti di indirizzo dell'ENIT, al fine di promuovere la comunicazione della vacanza attiva e della mobilità sostenibile.

Articolo 6

(Individuazione degli impegni assunti dalle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e del Veneto)

1. Per il conseguimento delle finalità del presente Protocollo le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e del Veneto si impegnano a:

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dei diversi lotti funzionali, secondo le modalità concordate con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti stesso;

b) attribuire alla Regione Emilia-Romagna, quale soggetto capofila, il coordinamento di tutte le attività volte alla progettazione unitaria della “Ciclovia del Sole” al fine di assicurare l'uniformità della segnaletica e degli standard oltre che la continuità del percorso;

c) si conferma quale soggetto attuatore del progetto di fattibilità tecnico ed economica la Città Metropolitana di Bologna e si individua come soggetti attuatori per le fasi successive ai fini della realizzazione dei singoli lotti funzionali le regioni per i tratti di loro competenza, ai fini dell’erogazione delle risorse e della rendicontazione finale, nonché dell’aggiornamento, quale soggetto attuatore costante della banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 229;

d) individuare e raccordare, tramite il soggetto capofila, tutte le azioni e le attività volte al finanziamento, alla progettazione e alla realizzazione delle opere in progetto, anche per distinti lotti funzionali, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. Viene inoltre confermato il ruolo e le competenze del Tavolo tecnico interregionale, previsto dai citati in premessa Protocolli d’Intesa sottoscritti il 27 luglio 2016 e 23 gennaio 2017, al fine di garantire il coordinamento delle azioni necessarie all’unitarietà dello sviluppo della ciclovia;

e) procedere, tramite il soggetto capofila, al monitoraggio delle attività secondo le scadenze predefinite affinché ciascuno dei soggetti firmatari, nel rispetto dei loro rispettivi ordinamenti, assicuri la progettazione, l'aggiudicazione, l'affidamento dei lavori, la loro realizzazione, contabilizzazione e liquidazione e collaudo secondo le norme vigenti;

f) riprogrammare, tramite il soggetto capofila, le risorse economiche nel caso qualche progetto prioritario non potesse, in qualsiasi modo, essere progettato o attuato nei tempi e modi stabiliti;

g) provvedere singolarmente direttamente o tramite un soggetto attuatore specificamente individuato anche per i singoli lotti funzionali ad:

✓espletare le procedure necessarie ad addivenire alla redazione e alla approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della ciclovia per l'intero tracciato ricadente sul territorio di competenza anche per lotti funzionali;

✓acquisire i pareri, le autorizzazioni e le approvazioni necessarie per il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativamente al tracciato ricadente sul territorio di competenza;

h) porre in essere ogni azione utile al fine di coinvolgere le amministrazioni locali interessate e/o altri enti locali, comitati e associazioni, mediante atti e protocolli stabiliti dalle vigenti disposizioni;

i) corrispondere alle richieste del Tavolo permanente di monitoraggio di cui all'art. 8 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 novembre 2018 n.517 ed inviare entro il 15 marzo di ogni anno al Ministero infrastrutture e dei trasporti, D.G. per le strade e autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali, una apposita relazione sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati e delle principali criticità riscontrate nell'attuazione degli interventi al fine delle valutazioni del Tavolo permanente di monitoraggio;

j) trasmettere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per il tramite del Soggetto capofila, entro il 30 agosto 2019 il progetto di fattibilità tecnico economica unitamente all'individuazione di uno o più lotti funzionali sulla base dei criteri previsti dalla direttiva n.

133 dell'11 aprile 2017. Il progetto di fattibilità tecnica economica è redatto in coerenza con i requisiti di pianificazione e gli standard tecnici per il sistema nazionale delle ciclovie turistiche di cui all'art. 7 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 29 novembre 2018 n.517 e individua la lunghezza complessiva dell'asse principale della ciclovia;

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✓lo studio di fattibilità (art, 14, comma l, Dpr 207/2010) con l'analisi delle alternative progettuali;

✓ relazioni, planimetrie, elaborati grafici (art. 17, comma l, lettere a), b) ed e), Dpr 207/2010) con individuazione delle caratteristiche dimensionali, tipologiche, suddivisione in lotti funzionali e individuazione del 1 0 lotto funzionale, uno per regione;

✓calcolo sommario della spesa (art. 17, comma 1, lettere g) e h), Dpr 207/2010);

✓ piano particellare preliminare (art. 17, comma 1, lettera i), Dpr 207/2010);

✓ studio di inserimento urbanistico (art. 164, d.lgs.163/06 —art. l, comma 2, lettera l), all.xxi;

✓ studio di prefattibilità ambientale (art. 17, comma 1, lettera c), Dpr 207/2010);

✓studio archeologico e idrogeologico, ove strettamente necessario.

Il progetto di fattibilità economica-finanziaria è completato dal piano di comunicazione e promozione degli interventi e dei territori, volti alla promozione della ciclovia e alla sua valorizzazione nel contesto territoriale;

L'attività di verifica di cui all'art.26 del Dlgs 50/16 è prevista sul progetto esecutivo del lotto funzionale, prima dell'inizio delle procedure di affidamento.

l) favorire l'interconnessione della "Ciclovia del Sole” con altre ciclovie e/o altre reti infrastrutturali (ferroviarie, fermate bus, mezzi attrezzati al trasporto di biciclette, navigazione) e/o itinerari turistici (ciclopedonali, cammini, ippovie, ferrovie anche storiche);

m) individuare per il progetto, ovvero per singolo lotto, forme e modalità di gestione e manutenzione della ciclovia turistica nel tempo, garantendo la piena efficienza e la sicurezza dell'infrastruttura;

n) definire, attraverso successivi accordi tra i soggetti sottoscrittori del presente atto, le modalità attuative e di finanziamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché per la realizzazione e collaudo dell'intera ciclovia, anche per lotti funzionali successivi. Gli accordi saranno definiti compatibilmente con le risorse economiche, anche derivanti dalla programmazione europea, che si renderanno disponibili;

o) rendicontare le somme erogate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con le modalità previste dall'art. 6 del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 novembre 2018 n.517 imputando la spesa su apposita contabilità separata;

p) aggiudicare entro il 31 marzo 2021, la gara dei lavori relativa al primo lotto funzionale individuato nel progetto di fattibilità tecnica ed economica, per ciascuna regione di ciascuna ciclovia.

Articolo 7 (Modalità operative)

Ai fini dell'attuazione del presente Protocollo a seguito dell'emanazione del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dei beni e delle attività culturali e il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, sarà costituito un Tavolo Tecnico Operativo, presieduto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, composto dai rappresentanti delle Parti firmatarie, dal/i Soggetto/i attuatore/i ed eventualmente da ulteriori Enti/Istituzioni interessati dalla realizzazione della ciclovia e ampliabile, per particolari questioni, a contributi di esperti esterni proposti

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economiche ed in particolare quelle relative alle modalità di erogazione delle risorse economiche per le diverse annualità;

- definire il cronoprogramma delle attività, in coerenza con la disponibilità delle risorse economiche assegnate per le diverse annualità nonché con la eventuale quota parte proveniente dalle Regioni o da altre fonti di finanziamento;

- analizzare, in coerenza con le risorse economiche disponibili, la possibilità di realizzare tratte parziali della ciclovia turistica, in base alle priorità di intervento per successivi lotti funzionali, all'interno di un quadro coordinato complessivo.

Articolo 8 (Comunicazioni)

Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere inviate tramite e-mail al seguente indirizzo:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti — Direzione generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture stradali

Via Nomentana, I - 00161 Roma – dg.strade@pec.mit.gov.it

Oggetto: "Ciclovia del Sole” e-mail: segreteria.strade@mit.gov.it; PEC: dg.strade@pec.mit.gov.it Articolo 9

(Disposizioni finali)

Il presente Protocollo ha durata quinquennale, dal momento della sottoscrizione, e potrà essere modificato ed integrato per concorde volontà dei partecipanti.

Il MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, in persona del

Direttore generale della D.G. per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali Dott. Antonio Parente;

e

La REGIONE EMILIA-ROMAGNA, in persona del Responsabile del Servizio Trasporto pubblico e Mobilità sostenibile Arch. Alessandro Meggiato;

La REGIONE LOMBARDIA in persona del Direttore generale Infrastrutture e Mobilità Ing. Aldo Colombo;

La REGIONE TOSCANA in persona del Responsabile del Settore Trasporto pubblico locale Ing.

Riccardo Buffoni;

LA REGIONE del VENETO in persona del Direttore della Unità Organizzativa Infrastrutture Strade e Concessioni Ing. Marco D’Elia;

Roma, lì

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della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. e trasferimento di risorse fi- nanziarie a favore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della Protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimen- to di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle struttu- re preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modifica- zioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città me- tropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolita- na di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a co- minciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia regionale di Prote- zione Civile, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (articoli 19 e 68), di seguito denominata

“Agenzia”;

In particolare, nel percorso di riordino, si evidenziano:

- la propria deliberazione n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganiz- zazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- le proprie deliberazioni n. 622 del 28 aprile 2016 e n. 1107 dell’11 luglio 2016, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia;

- la propria deliberazione del 16 maggio 2016, n. 712, con- tenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 01/05/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze con- nessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità

dell’Agenzia regionale di Protezione Civile”;

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in ma- teria di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 e ss.mm.ii. ”Testo unico delle disposizioni legislative e regolamen- tari in materia di documentazione amministrativa” in particolare gli articoli 71, 72, 75, 76;

Richiamata la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'A- genzia regionale di protezione civile"(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezio- ne Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

- § l'art. 9, il quale prevede:

. al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizio- ni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giun- ta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti di cui al comma 2 dell'articolo 8, può disporre nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi, anche in anticipa- zione di stanziamenti dello Stato, finalizzandoli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pub- bliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneg- giati dagli eventi predetti:

. al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comitati, apposi- ti piani di interventi urgenti di protezione civile;

. al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Ser- vizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, nonché con ogni al- tra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

- § l'art. 10 il quale prevede:

. al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una si- tuazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda neces- sari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia regionale adotta tut- ti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bi- lancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

. al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi

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