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I bilanciconsuntividegli entiprevidenziali

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Academic year: 2021

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(1)

Sanità e previdenza

I bilanci consuntivi degli enti previdenziali

Anno 2005

La pubblicazione riporta l'analisi dei bilanci consuntivi degli enti previdenziali

italiani. Gli enti sono classificati secondo diverse tipologie. Le voci di bilancio

analizzate in maggior dettaglio sono le prestazioni sociali erogate (previdenziali,

assistenziali e sanitarie), i contributi sociali prelevati dai datori di lavoro e dai

lavoratori ed infine le spese per il personale.

Il cd-rom allegato contiene tavole in formato Excel 2003 contenenti dati su

entrate, uscite e spese per il personale per voce economica e tipologia di ente

previdenziale

2I012007009000005

€ 19,00

Settori

Pubblica amministrazione - Sanità e previdenza

I bilanci

consuntivi

degli enti

previdenziali

Anno 2005

Contiene Cd-Rom

Informazioni

2

0

0

7

n. 9 - 2007

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Pubblica amministrazione

(2)

I settori

Ambiente, territorio, climatologia

Popolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.) Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali Giustizia civile e penale, criminalità

Conti economici nazionali e territoriali

Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al consumo Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca

Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche Commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito Importazioni ed esportazioni per settore e Paese

AMBIENTE E TERRITORIO

POPOLAZIONE

SANITÀ E PREVIDENZA

CULTURA

FAMIGLIA E SOCIETÀ

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

GIUSTIZIA

CONTI NAZIONALI

LAVORO

PREZZI

AGRICOLTURA

INDUSTRIA

SERVIZI

COMMERCIO ESTERO

Alla produzione editoriale collocata nei 14 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell’Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano.

(3)
(4)
(5)

Settori

Pubblica amministrazione - Sanità e previdenza

I bilanci

consuntivi

degli enti

previdenziali

Anno 2005

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

(6)

A cura di: Domenico Passante

Per chiarimenti sul contenuto

della pubblicazione rivolgersi a:

Istat, Servizio Statistiche sulle istituzioni pubbliche e private

Tel. 06.4673.6404 - Fax: 06.4673.6599

e-mail: passante@istat.it

I bilanci consuntivi degli

enti previdenziali

Anno 2005

Informazioni n. 9 - 2007

Istituto nazionale di statistica

Via Cesare Balbo, 16 – Roma

Coordinamento:

Servizio produzione editoriale

Via Tuscolana, 1788 – Roma

Realizzazione tecnica:

Nicola Piciocchi

(7)

5

Indice

Avvertenze………

Pag.

7

PARTE PRIMA – ANALISI DEI RISULTATI

La situazione economico-finanziaria al 31 dicembre 2005 ...

1. Premessa ...

2. Campo di osservazione e unità di analisi ...

3. Classificazione degli enti previdenziali ...

4. Principali aspetti economico-finanziari ...

5. Situazione e costi del personale ...

6. Analisi di alcuni indicatori di bilancio...

7. Analisi territoriale

“ 11

“ 11

“ 11

“ 12

“ 13

“ 22

“ 23

“ 25

PARTE SECONDA – TAVOLE STATISTICHE

Tavola 1 - Entrate degli enti previdenziali per tipologia di ente e voce economica………...……...

“ 31

Tavola 2 - Spese degli enti previdenziali per tipologia di ente e voce economica…….…..

“ 45

Tavola 3 - Spese per prestazioni sociali ed entrate per contributi sociali degli enti previdenziali

per tipologia di ente e regione………..…..………

“ 73

Tavola 4 - Spese per il personale degli enti previdenziali per tipologia di ente e voce economica.. “ 74

Tavola 5 - Spese per il personale e per l’acquisto di beni e servizi degli enti previdenziali per

tipologia di ente e regione……….

“ 78

Tavola 6 - Dipendenti degli enti previdenziali per tipologia di ente e regione……….

79

Glossario

……….………..

“ 81

Appendice……..………..…

“ 85

(8)
(9)

7

Avvertenze

Linea (-):

a) quando il fenomeno non esiste;

b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato, ma i casi non si sono verificati.

Quattro puntini (....):

quando il fenomeno esiste, ma i dati non si conoscono per qualsiasi ragione.

Due puntini (..):

per i numeri che non raggiungono la metà della cifra dell’ordine minimo

considerato.

Arrotondamenti

Per effetto degli arrotondamenti operati automaticamente dal processo di elaborazione dei dati, non sempre è

stato possibile realizzare la quadratura verticale e/o orizzontale della stessa tavola.

Ripartizioni geografiche: NORD

Piemonte, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Lombardia, Liguria (Italia

nord-occidentale);

Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia

nord-orientale).

CENTRO

Toscana, Umbria, Marche, Lazio (Italia centrale).

MEZZOGIORNO

(10)
(11)

9

(12)
(13)

11

La situazione economico-finanziaria al 31 dicembre 2005

1. Premessa

Gli enti previdenziali sono persone giuridiche pubbliche o private, la cui attività principale consiste

nell’erogare prestazioni sociali a favore degli assicurati alle specifiche gestioni.

Questi enti, che in seguito verranno indicati con la sigla Ep, gestiscono varie forme di assicurazione sociale

e possono essere divisi, in base al tipo di tutela prestata, in regime di base e regime complementare.

L’Istat esegue annualmente la rilevazione dei bilanci consuntivi degli Ep ai fini della costruzione del conto

economico delle Amministrazioni pubbliche, elaborato secondo gli schemi contabili del Sistema europeo dei

conti economici integrati (Sec95) nonché del conto economico della protezione sociale, costruito secondo i

criteri previsti dal Sistema europeo delle statistiche integrate della protezione sociale (Sespros).

I bilanci consuntivi degli Ep sono utilizzati per la Relazione sulla situazione economica del Paese

presentata annualmente dal Governo al Parlamento, nonché per l’analisi dei flussi di spesa pubblica. Tali dati,

oltre a soddisfare le sempre crescenti esigenze informative nazionali, sono oggetto di particolare attenzione da

parte dell’Unione europea per esigenze di confronti internazionali.

2. Campo di osservazione e unità di analisi

Il campo di osservazione dell’indagine sui bilanci consuntivi degli Ep, per l’anno 2005, è costituito dalle 60

istituzioni più rappresentative, pubbliche e private, che erogano prestazioni sociali.

Le prestazioni sociali possono essere erogate in denaro come, ad esempio, pensioni, assegni familiari e

indennità di disoccupazione, o in natura, come vitto, alloggio, farmaci e cure termali. Le risorse utilizzate per

l’erogazione delle prestazioni sono costituite dai contributi sociali, pagati dai datori di lavoro e dai lavoratori, e

dai trasferimenti, la cui maggiore quota ricade sul bilancio dello Stato.

I dati di base vengono acquisiti attraverso i modelli di rilevazione allegati in appendice. Sulla base dei dati

pervenuti, l’Istat effettua una riclassificazione delle poste del bilancio per renderle omogenee con la

metodologia del Sec95

1

. Per gli enti maggiori, inoltre, i dati vengono elaborati con il supporto dell’analisi del

rendiconto finanziario.

Le principali variabili osservate sono rappresentate dalle entrate e dalle spese nella fase consuntiva di

bilancio espresse in valori sia di competenza sia di cassa (somma delle riscossioni e dei pagamenti in conto

competenza e in conto residui).

I dati sulle principali voci di entrata e di uscita sono stati analizzati a livello regionale e sono corredati da

una serie di indicatori atti a fornire informazioni sull’equilibrio economico-finanziario degli Ep.

Eventuali ulteriori elaborazioni, oltre a quelle presenti nella pubblicazione, possono essere richieste all’Istat

nel rispetto dei vincoli imposti dalle norme vigenti in materia di segreto statistico e di tutela della riservatezza.

1 Peperoni, Corrado. Indagine sui bilanci consuntivi degli enti previdenziali: rilevazione, gestione e procedure di controllo dei dati, Roma: Istat, 2004

(14)

3. Classificazione degli enti previdenziali

L’elenco degli Ep per il 2005 è riportato nello schema 1. Dei 60 istituti considerati, 26 erogano prestazioni

di base e 34 erogano prestazioni complementari. Gli Ep sono stati raggruppati secondo il tipo di prestazioni

pensionistiche erogate in prevalenza (Ivs e altre assicurazioni) e il settore di appartenenza della popolazione

assicurata (pubblico e privato), definiti secondo i criteri del Sec95. Inoltre, per il settore privato gli enti di base

che erogano pensioni Ivs sono stati suddivisi in tre gruppi, in quanto l’assicurazione per tali lavoratori è gestita,

oltre che dall’Inps (regime generale), anche da altri enti che hanno una specifica competenza in relazione a

particolari categorie di lavoratori dipendenti (regime sostitutivo) e lavoratori autonomi (regime professionisti).

Schema 1 - Classificazione degli enti previdenziali

I - E N T I D I B A S E

I.A – ASSICURAZIONE PER L’INVALIDITÀ, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI

I.A.1 – SETTORE PUBBLICO

1

Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap)

I.A.2 – SETTORE PRIVATO

I.A.2.1 -

REGIME GENERALE

2

Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps)

I.A.2.2 -

REGIME SOSTITUTIVO

3

Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi)

4

Istituto postelegrafonici (Ipost)

5

Ente nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo (Enpals)

I.A.2.3 –

REGIME PROFESSIONISTI

6

Cassa nazionale del notariato

7

Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore degli avvocati e procuratori

8

Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei geometri

9

Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti (Inarcassa)

10

Ente nazionale di previdenza ed assistenza farmacisti (Enpaf)

11

Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici (Enpam)

12

Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari (Enpav)

13

Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei dottori commercialisti (Cnpadc)

14

Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali (Cnpr)

15

Ente nazionale di previdenza ed assistenza consulenti del lavoro (Enpacl)

16

Ente nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei biologi (Enpab)

17

Ente nazionale di previdenza ed assistenza per gli psicologi (Enpap)

18

Ente nazionale di previdenza ed assistenza pluricategoriale (Epap)

19

Ente di previdenza dei periti industriali (Eppi)

20

Ente nazionale di previdenza ed assistenza della professione infermieristica (Enpapi)

I.B – ALTRE ASSICURAZIONI

21

Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail)

22

Istituto di previdenza per il settore marittimo (Ipsema)

23

Ente nazionale assistenza magistrale (Enam)

24

Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in agricoltura (Enpaia)

25

Opera nazionale assistenza orfani sanitari italiani (Onaosi)

(15)

13

Schema 1.1 segue - Classificazione degli enti previdenziali

II - E N T I C O M P L E M E N T A R I

II.A - ASSICURAZIONE PER L’INVALIDITÀ, LA VECCHIAIA E I SUPERSTITI

27

Ente nazionale assistenza agenti e rappresentanti di commercio (Enasarco)

28

Fondo nazionale di previdenza per i lavoratori dei giornali quotidiani “Fiorenzo Casella”

29

Fondo di previdenza per i dirigenti di aziende commerciali e di spedizione e trasporto “Mario Negri”

30

Fondo pensioni per il personale di ruolo della Siae

31

Cassa di previdenza per il personale dell’Istituto bancario San Paolo di Torino

32

Cassa di previdenza per il personale della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo

33

Cassa di previdenza aziendale per il personale del Monte dei Paschi di Siena

34

Fondo pensioni per il personale della Cassa di risparmio di Torino

35

Fondo pensioni al personale della Cariplo

36

Fondo di previdenza per il personale della cassa di risparmio di Firenze

37

Cassa centrale di risparmio per le provincie siciliane

38

Fondo pensioni per il personale della Banca commerciale italiana

39

Fondo di previdenza per il personale del Credito italiano

40

Fondo pensioni per il personale della Banca di Roma

41

Fondo pensioni per il personale della Cassa di risparmio di Trieste

42

Fondo di previdenza “Caccianiga”

43

Fondo pensioni per il personale del Credito fondiario

44

Fondo pensione dei dipendenti de “Il gazzettino” (ex Cassa Previdenza dipendenti della SFESM S.p.a, e ITV.

SpA -CIP)

45

Fondo “Luigi Gasparotto”

46

Fondo di previdenza per il personale della Cassa di risparmio di Asti

47

Fondo di previdenza del personale della Bnl

48 Sportass

49

Fondo di previdenza personale Ina

II.B – ALTRE ASSICURAZIONI

II.B.1 – SETTORE PUBBLICO

50

Fondo assistenza, previdenza e premi personale Arma dei carabinieri

51

Fondo di previdenza per il personale del Ministero delle finanze

52

Cassa ufficiali della Guardia di finanza

53

Fondo di previdenza per sottufficiali e personale appartenente al ruolo finanzieri ed appuntati della Guardia di

finanza

54

Fondo di previdenza ufficiali esercito

55

Fondo di previdenza sottufficiali esercito

56

Cassa ufficiali marina militare

57

Cassa sottufficiali marina militare

II.B.2 – SETTORE PRIVATO

58

Ente nazionale di assistenza e previdenza per i pittori e gli scultori, i musicisti, gli scrittori e gli autori drammatici

(Enap - psmsad)

59

Istituto nazionale di previdenza e mutualità fra i magistrati italiani

60

Cassa mutua nazionale tra i cancellieri e segretari giudiziari

4. Principali aspetti economico-finanziari

(16)

I dati relativi agli enti di base possono differire da quelli riportati nel conto consolidato degli enti di

previdenza e assistenza sociale, elaborato dalla Direzione centrale della contabilità nazionale dell’Istat, a causa

di alcune integrazioni effettuate sulla base di informazioni desunte dai dati del bilancio dello Stato e dai dati

forniti dal Ministero dell’economia e delle finanze. Inoltre, le differenze possono dipendere da una diversa

aggregazione delle voci elementari o, più semplicemente, dai criteri di arrotondamento adottati.

Nel prospetto 4.1 sono riportati i valori degli accertamenti delle principali voci di entrata e le relative quote

percentuali. Gli accertamenti di parte corrente, 260.144 milioni di euro, rappresentano il 91,4 per cento del

totale, a fronte di 24.363 milioni di euro per gli accertamenti in conto capitale (8,6 per cento del totale).

Prospetto 4.1 - Entrate degli enti previdenziali per tipologia di ente - Accertamenti - Anno 2005 (valori assoluti in

migliaia di euro e composizioni percentuali)

Enti di base Enti ENTRATE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale VALORI ASSOLUTI

Entrate correnti 246.126.992 10.826.858 256.953.851 3.189.930 260.143.780

Redditi e proventi patrimoniali 1.288.273 231.837 1.520.111 890.797 2.410.907 Contributi sociali 173.670.468 9.375.155 183.045.624 1.323.980 184.369.603

per la previdenza 173.317.844 9.375.155 182.693.000 1.322.101 184.015.100 per la malattia 352.624 - 352.624 1.879 354.503

Altri contributi (a) 166.546 94.442 260.988 11.369 272.356 Trasferimenti correnti 66.569.879 749.886 67.319.765 106.996 67.426.761 Altre entrate 870.622 146.948 1.017.570 804.477 1.822.047 Poste correttive spese correnti 3.561.204 228.590 3.789.794 52.311 3.842.105

Entrate in conto capitale 13.793.154 1.398.744 15.191.898 9.170.866 24.362.764

Alienazione di beni 5.904.262 1.079.003 6.983.265 9.066.023 16.049.288 Accensione di debiti 4.295.400 1.479 4.296.879 44.915 4.341.794 Riscossione di crediti 3.583.551 317.867 3.901.418 59.929 3.961.347 Altre entrate (b) 9.941 395 10.336 - 10.336

TOTALE GENERALE ENTRATE 259.920.147 12.225.602 272.145.749 12.360.796 284.506.545

COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ENTE

Entrate correnti 94,6 4,2 98,8 1,2 100,0

Rendite patrimoniali 53,4 9,6 63,1 36,9 100,0 Contributi sociali 94,2 5,1 99,3 0,7 100,0

per la previdenza 94,2 5,1 99,3 0,7 100,0 per la sanità 99,5 - 99,5 0,5 100,0

Altri contributi (a) 61,1 34,7 95,8 4,2 100,0 Trasferimenti correnti 98,7 1,1 99,8 0,2 100,0 Altre entrate 47,8 8,1 55,8 44,2 100,0 Poste correttive spese correnti 92,7 5,9 98,6 1,4 100,0

Entrate in conto capitale 56,6 5,7 62,4 37,6 100,0

Alienazione di beni 36,8 6,7 43,5 56,5 100,0 Accensione di debiti 98,9 .. 99,0 1,0 100,0 Riscossione di crediti 90,5 8,0 98, 1,5 100,0 Altre entrate (b) 96,2 3,8 100,0 - 100,0

TOTALE GENERALE ENTRATE 91,4 4,3 95,7 4,3 100,0

COMPOSIZIONE PER VOCE ECONOMICA

Entrate correnti 94,7 88,6 94,4 25,8 91,4

Rendite patrimoniali 0,5 1,9 0,6 7,2 0,8 Contributi sociali 66,8 76,7 67,3 10,7 64,8

per la previdenza 66,7 76,7 67,1 10,7 64,7 per la sanità 0,1 - 0,1 .. 0,1

Altri contributi (a) 0,1 0,8 0,1 0,1 0,1 Trasferimenti correnti 25,6 6,1 24,7 0,9 23,7 Altre entrate 0,3 1,2 0,4 6,5 0,6 Poste correttive spese correnti 1,4 1,9 1,4 0,4 1,4

Entrate in conto capitale 5,3 11,4 5,6 74,2 8,6

Alienazione di beni 2,3 8,8 2,6 73,3 5,6 Accensione di debiti 1,7 .. 1,6 0,4 1,5 Riscossione di crediti 1,4 2,6 1,4 0,5 1,4 Altre entrate (b) .. .. .. - ..

TOTALE GENERALE ENTRATE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(a) Comprende i contributi ex Gescal e le quote di partecipazione degli iscritti all'onere di specifiche gestioni.

(17)

15

La parte corrente costituisce il 94,4 per cento dell’ammontare complessivo degli accertamenti per gli Ep di

base, mentre la stessa voce rappresenta soltanto il 25,8 per cento del totale degli accertamenti per gli Ep

complementari (contro il 74,2 per cento in conto capitale). Infatti, la principale risorsa degli Ep di base è

costituita dai contributi sociali (entrate correnti) che rappresentano il 67,3 per cento del totale degli

accertamenti, mentre il 73,3 per cento delle entrate degli Ep complementari è costituito da ricavi per alienazioni

di beni (entrate in conto capitale).

Prospetto 4.2 - Enti previdenziali per tipologia di entrate - Riscossioni - Anno 2005 (valori assoluti in migliaia di euro e

composizioni percentuali)

Enti di base Enti ENTRATE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale VALORI ASSOLUTI

Entrate correnti 249.929.932 9.781.894 259.711.827 3.182.076 262.893.902

Redditi e proventi patrimoniali 1.275.366 209.045 1.484.412 873.885 2.358.296 Contributi sociali 171.104.985 8.799.016 179.904.001 1.320.034 181.224.035

per la previdenza 170.752.361 8.799.016 179.551.377 1.318.155 180.869.532

per la malattia 352.624 - 352.624 1.879 354.503

Altri contributi (a) 182.468 94.360 276.828 11.369 288.196 Trasferimenti correnti 73.132.733 348.974 73.481.707 120.041 73.601.748 Altre entrate 851.788 144.870 996.658 804.436 1.801.094 Poste correttive spese correnti 3.382.592 185.629 3.568.221 52.311 3.620.533

Entrate in conto capitale 14.117.826 1.556.655 15.674.481 9.166.516 24.840.997

Alienazione di beni 6.232.503 1.226.123 7.458.626 9.064.823 16.523.449 Accensione di debiti 4.294.500 1.479 4.295.979 44.915 4.340.894 Riscossione di crediti 3.583.484 328.658 3.912.142 56.779 3.968.921 Altre entrate (b) 7.339 395 7.734 - 7.734

TOTALE GENERALE ENTRATE 264.047.759 11.338.549 275.386.308 12.348.592 287.734.900

COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ENTE

Entrate correnti 95,1 3,7 98,8 1,2 100,0

Rendite patrimoniali 54,1 8,9 62,9 37,1 100,0 Contributi sociali 94,4 4,9 99,3 0,7 100,0

per la previdenza 94,4 4,9 99,3 0,7 100,0

per la malattia 99,5 - 99,5 0,5 100,0

Altri contributi (a) 63,3 32,7 96,1 3,9 100,0 Trasferimenti correnti 99,4 0,5 99,8 0,2 100,0 Altre entrate 47,3 8,0 55,3 44,7 100,0 Poste correttive spese correnti 93,4 5,1 98,6 1,4 100,0

Entrate in conto capitale 56,8 6,3 63,1 36,9 100,0

Alienazione di beni 37,7 7,4 45,1 54,9 100,0 Accensione di debiti 98,9 .. 99,0 1,0 100,0 Riscossione di crediti 90,3 8,3 98,6 1,4 100,0 Altre entrate (b) 94,9 5,1 100,0 - 100,0

TOTALE GENERALE ENTRATE 91,8 3,9 95,7 4,3 100,0

COMPOSIZIONE PER VOCE ECONOMICA

Entrate correnti 94,7 86,3 94,3 25,8 91,4

Rendite patrimoniali 0,5 1,8 0,5 7,1 0,8 Contributi sociali 64,8 77,6 65,3 10,7 63,0

per la previdenza 64,7 77,6 65,2 10,7 62,9

per la sanità 0,1 - 0,1 .. 0,1

Altri contributi (a) 0,1 0,8 0,1 0,1 0,1 Trasferimenti correnti 27,7 3,1 26,7 1,0 25,6 Altre entrate 0,3 1,3 0,4 6,5 0,6 Poste correttive spese correnti 1,3 1,6 1,3 0,4 1,3

Entrate in conto capitale 5,3 13,7 5,7 74,2 8,6

Alienazione di beni 2,4 10,8 2,7 73,4 5,7 Accensione di debiti 1,6 .. 1,6 0,4 1,5 Riscossione di crediti 1,4 2,9 1,4 0,5 1,4 Altre entrate (b) .. .. .. - ..

TOTALE GENERALE ENTRATE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(a) Comprende i contributi ex Gescal e le quote di partecipazione degli iscritti all'onere di specifiche gestioni.

(18)

Con riferimento alla composizione per tipologia di ente, è da notare che il 95,7 per cento del totale degli

accertamenti è da attribuire agli Ep di base (91,4 per cento per gli enti che erogano prestazioni di tipo Ivs e 4,3

per cento per gli enti che forniscono altre assicurazioni) mentre il restante 4,3 per cento è di competenza degli

Ep complementari. Nondimeno, questi ultimi incidono per il 37,6 per cento sugli accertamenti totali in conto

capitale, a fronte dell’1,2 per cento di quelli di parte corrente.

Per ciò che riguarda le riscossioni, il 91,4 per cento (262.894 milioni di euro) è costituito da entrate correnti

e l’8,6 per cento (24.841 milioni di euro) da entrate in conto capitale. La voce più consistente (63,0 per cento del

totale generale delle entrate) è rappresentata dai contributi sociali nell’ambito delle entrate correnti. Anche i dati

di cassa confermano che la maggior parte delle entrate degli enti di base provengono dalla parte corrente (94,3

per cento del totale), mentre nel caso degli enti complementari la fonte di finanziamento più diffusa è costituita

dalle entrate in conto capitale (74,2 per cento del totale). In generale le riscossioni degli Ep di base costituiscono

il 95,7 per cento del totale delle entrate (91,8 per cento per gli enti che erogano prestazioni di tipo Ivs e 3,9 per

cento per quelli che forniscono altre assicurazioni). Il restante 4,3 per cento delle riscossioni è attribuito agli Ep

complementari (Prospetto 4.2).

I contributi previdenziali riscossi dagli Ep sono pari complessivamente a 180.870 milioni di euro, di cui il

99,3 per cento è incassato dagli Ep di base e lo 0,7 per cento da quelli complementari. Nel complesso il 68,8 per

cento dei contributi sociali previdenziali è versato dai datori di lavoro e il 31,2 per cento dai lavoratori

(Prospetto 4.3). Di quest’ultima quota il 61,5 per cento proviene dai lavoratori dipendenti. La differenza

principale tra Ep di base ed Ep complementari riguarda i contributi previdenziali a carico dei lavoratori che, nei

primi, interessano prevalentemente i lavoratori dipendenti e in quelli complementari provengono per la maggior

parte dai lavoratori autonomi e dai professionisti.

Prospetto 4.3 - Enti previdenziali per tipologia di entrate contributive - Riscossioni - Anno 2005 (valori assoluti in

migliaia di euro)

Enti di base Enti ENTRATE CONTRIBUTIVE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale

Contributi previdenziali 170.752.361 8.799.016 179.551.377 1.318.155 180.869.532

A carico dei datori di lavoro 115.372.361 8.292.232 123.664.593 799.980 124.464.573 A carico dei lavoratori 55.380.001 506.783 55.886.784 518.175 56.404.959

dipendenti 34.484.800 65.054 34.549.854 159.441 34.709.295

autonomi, professionisti 20.895.200 441.729 21.336.930 358.733 21.695.663

Contributi malattia 352.624 - 352.624 1.879 354.503

Altri contributi (a) 182.468 94.360 276.828 11.369 288.196

TOTALE 170.934.829 8.893.376 179.828.205 1.329.524 181.157.728

(a) Comprende i contributi ex Gescal e le quote di partecipazione degli iscritti all'onere di specifiche gestioni.

(b) Comprende i traferimenti in conto capitale dallo Stato, dalle Amministrazioni regionali, provinciali e comunali, da imprese ed istituzioni private.

Rispetto all’esercizio 2004, le entrate contributive sono aumentate del 3,4 per cento. Anche per i contributi

previdenziali si rileva un incremento pari al 3,4 per cento.

L’incidenza delle entrate degli Ep sul Pil è passata dal 20,4 per cento del 2004 al 21,5 per cento del 2005

(Figura 4.1). Per le entrate correnti l’incidenza è aumentata di 0,9 punti percentuali, mentre per ciò che riguarda

le entrate in conto capitale si registra un aumento di 0,3 punti percentuali.

(19)

17

Figura 4.1 - Entrate degli enti previdenziali sul Pil - Anni 2005 e 2004 (valori percentuali)

19,7% 1,9% 18,8% 1,6% 20,4% 21,5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

Entrate correnti Entrate in conto capitale Totale entrate

2004 2005

Dal confronto delle voci economiche degli Ep di base con quelle degli Ep complementari emergono, anche

con riferimento alle spese, alcune consistenti diversità. Infatti, se il 92,4 per cento degli impegni di spesa degli

Ep di base è di parte corrente, nel caso degli Ep complementari la quota scende al 19,3 per cento del totale, a

fronte di impegni in conto capitale pari all’80,7 per cento.

In particolare, l’86,7 per cento delle somme impegnate dagli Ep di base riguarda le prestazioni sociali,

mentre il 79,0 per cento degli impegni degli Ep complementari è destinato agli investimenti. L’analisi dei dati

per tipologia di ente mostra che l’incidenza delle spese sostenute dagli Ep di base sul totale degli impegni è pari

al 95,8 per cento (il 92,3 per cento per gli enti che erogano prestazioni di tipo Ivs e il 3,5 per cento per gli enti

che forniscono altre assicurazioni), mentre quella relativa agli Ep complementari è pari al 4,2 per cento.

Analogamente a quanto rilevato per la struttura delle entrate, il 31,6 per cento delle spese in conto capitale è

attribuibile agli enti complementari, ai quali compete soltanto lo 0,9 per cento delle spese correnti.

I pagamenti effettuati nell’esercizio considerato ammontano a 284.985 milioni di euro (Prospetto 4.5). Di

questi, 252.888 milioni di euro (88,7 per cento sul totale) riguardano le spese correnti e 32.098 milioni di euro

(11,3 per cento del totale) le spese in conto capitale.

(20)

Prospetto 4.4 - Enti previdenziali per tipologia di spese - Impegni - Anno 2005 (valori assoluti in migliaia di euro e

composizioni percentuali)

Enti di base Enti SPESE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale VALORI ASSOLUTI

Spese correnti 243.846.897 7.697.530 251.544.427 2.298.227 253.842.654

Spese generali di amministrazione 4.482.924 1.128.822 5.611.745 295.839 5.907.585 Prestazioni sociali 230.350.214 5.880.926 236.231.140 1.894.668 238.125.807 per la previdenza 212.968.492 5.691.011 218.659.503 1.867.570 220.527.073 per l'assistenza 17.366.042 132.138 17.498.180 23.113 17.521.292 per la sanità 15.680 57.777 73.457 3.984 77.441 Contributi e rimborsi 2.555.250 505.396 3.060.646 45.438 3.106.084 Altre spese 619.206 30.441 649.648 39.916 689.564 Poste correttive di entrate correnti 5.839.303 151.945 5.991.248 22.366 6.013.615

Spese in conto capitale 18.538.891 2.254.173 20.793.063 9.611.636 30.404.699

Investimenti (a) 8.006.451 1.876.628 9.883.079 9.410.352 19.293.431 Concessione di crediti 6.387.856 347.690 6.735.546 192.276 6.927.822 Pagamento di debiti 4.041.673 956 4.042.629 9.008 4.051.636 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale 102.911 28.898 131.809 - 131.809

TOTALE GENERALE SPESE 262.385.788 9.951.703 272.337.490 11.909.863 284.247.353

COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ENTE

Spese correnti 96,1 3,0 99,1 0,9 100,0

Spese generali di amministrazione 75,9 19,1 95,0 5,0 100,0 Prestazioni sociali 96,7 2,5 99,2 0,8 100,0 per la previdenza 96,6 2,6 99,2 0,8 100,0 per l'assistenza 99,1 0,8 99,9 0,1 100,0 per la sanità 20,2 74,6 94,9 5,1 100,0 Contributi e rimborsi 82,3 16,3 98,5 1,5 100,0 Altre spese 89,8 4,4 94,2 5,8 100,0 Poste correttive di entrate correnti 97,1 2,5 99,6 0,4 100,0

Spese in conto capitale 61,0 7,4 68,4 31,6 100,0

Investimenti (a) 41,5 9,7 51,2 48,8 100,0 Concessione di crediti 92,2 5,0 97,2 2,8 100,0 Pagamento di debiti 99,8 .. 99,8 0,2 100,0 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale 78,1 21,9 100,0 - 100,0

TOTALE GENERALE SPESE 92,3 3,5 95,8 4,2 100,0

COMPOSIZIONE PER VOCE ECONOMICA

Spese correnti 92,9 77,3 92,4 19,3 89,3

Spese generali di amministrazione 1,7 11,3 2,1 2,5 2,1 Prestazioni sociali 87,8 59,1 86,7 15,9 83,8 per la previdenza 81,2 57,2 80,3 15,7 77,6 per l'assistenza 6,6 1,3 6,4 0,2 6,2 per la sanità 7,1 0,6 7,6 0,0 10,7 Contributi e rimborsi 1,0 5,1 1,1 0,4 1,1 Altre spese 0,2 0,3 0,2 0,3 0,2 Poste correttive di entrate correnti 2,2 1,5 2,2 0,2 2,1

Spese in conto capitale 7,1 22,7 7,6 80,7 10,7

Investimenti (a) 3,1 18,9 3,6 79,0 6,8 Concessione di crediti 2,4 3,5 2,5 1,6 2,4 Pagamento di debiti 1,5 .. 1,5 0,1 1,4 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale .. 0,3 .. .. ..

TOTALE GENERALE SPESE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(21)

19

Prospetto 4.5 - Enti previdenziali per tipologia di spese - Pagamenti - Anno 2005 (valori assoluti in migliaia di euro e

composizioni percentuali)

Enti di base Enti SPESE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale VALORI ASSOLUTI Spese correnti 242.890.324 7.688.276 250.578.600 2.309.119 252.887.719 Spese generali di amministrazione 4.684.401 1.082.262 5.766.662 295.711 6.062.374 Prestazioni sociali 229.470.737 5.914.030 235.384.767 1.905.469 237.290.235 per la previdenza 212.232.143 5.719.138 217.951.281 1.878.059 219.829.340 per l'assistenza 17.224.616 148.993 17.373.609 23.425 17.397.033 per la sanità 13.978 45.899 59.877 3.984 63.861 Contributi e rimborsi 2.649.437 508.920 3.158.357 45.438 3.203.795 Altre spese 619.805 30.391 650.197 39.893 690.090 Poste correttive di entrate correnti 5.465.944 152.673 5.618.617 22.608 5.641.226

Spese in conto capitale 21.022.516 1.463.517 22.486.032 9.611.566 32.097.598

Investimenti (a) 8.034.283 1.089.442 9.123.725 9.410.282 18.534.007 Concessione di crediti 6.379.005 344.220 6.723.225 192.276 6.915.501 Pagamento di debiti 6.514.592 956 6.515.548 9.008 6.524.555 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale 94.636 28.898 123.534 - 123.534

TOTALE GENERALE SPESE 263.912.840 9.151.793 273.064.632 11.920.685 284.985.317

COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI ENTE

Spese correnti 96,0 3,0 99,1 0,9 100,0 Spese generali di amministrazione 77,3 17,9 95,1 4,9 100,0 Prestazioni sociali 96,7 2,5 99,2 0,8 100,0 per la previdenza 96,5 2,6 99,1 0,9 100,0 per l'assistenza 99,0 0,9 99,9 0,1 100,0 per la sanità 21,9 71,9 93,8 6,2 100,0 Contributi e rimborsi 82,7 15,9 98,6 1,4 100,0 Altre spese 89,8 4,4 94,2 5,8 100,0 Poste correttive di entrate correnti 96,9 2,7 99,6 0,4 100,0

Spese in conto capitale 65,5 4,6 70,1 29,9 100,0

Investimenti (a) 43,3 5,9 49,2 50,8 100,0 Concessione di crediti 92,2 5,0 97,2 2,8 100,0 Pagamento di debiti 99,8 .. 99,9 0,1 100,0 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale 76,6 23,4 100,0 - 100,0

TOTALE GENERALE SPESE 92,6 3,2 95,8 4,2 100,0

COMPOSIZIONE PER VOCE ECONOMICA

Spese correnti 92,0 84,0 91,8 19,4 88,7 Spese generali di amministrazione 1,8 11,8 2,1 2,5 2,1 Prestazioni sociali 86,9 64,6 86,2 16,0 83,3 per la previdenza 80,4 62,5 79,8 15,8 77,1 per l'assistenza 6,5 1,6 6,4 0,2 6,1 per la sanità .. 0,5 .. .. .. Contributi e rimborsi 1,0 5,6 1,2 0,4 1,1 Altre spese 0,2 0,3 0,2 0,3 0,2 Poste correttive di entrate correnti 2,1 1,7 2,1 0,2 2,0

Spese in conto capitale 8,0 16,0 8,2 80,6 11,3

Investimenti (a) 3,0 11,9 3,3 78,9 6,5 Concessione di crediti 2,4 3,8 2,5 1,6 2,4 Pagamento di debiti 2,5 .. 2,4 0,1 2,3 Trasferimento di fine rapporto di

lavoro al proprio personale .. 0,3 .. .. ..

TOTALE GENERALE SPESE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(a) Comprende la costruzione di nuove opere, l'adattamento locali e l'acquisto di beni (immobili, mobili e titoli).

Infine, con riferimento alla composizione per tipologia di ente si osserva che, sul totale generale delle spese,

ben il 95,8 per cento afferisce agli Ep di base (il 92,6 per cento riferito agli enti che erogano prestazioni di tipo

Ivs e il 3,2 per cento agli enti che forniscono altre assicurazioni), mentre il restante 4,2 per cento è da attribuire

agli Ep complementari.

(22)

complesso, l’81,4 per cento delle prestazioni sociali erogate dagli Ep è costituito da prestazioni pensionistiche di

tipo Ivs, il 10,0 per cento è associato ad altre prestazioni previdenziali e l’8,6 per cento riguarda prestazioni per

l’assistenza e la sanità.

Gli enti complementari erogano soprattutto pensioni di tipo Ivs (65,2 per cento) e liquidazioni in capitale di

conti individuali, restituzione versamento contributi (26,0 per cento).

Prospetto 4.6 - Enti previdenziali secondo le spese per prestazioni sociali - Pagamenti - Anno 2005 (valori assoluti in

migliaia di euro)

Enti di base Enti PRESTAZIONI SOCIALI

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale

Per la previdenza 209.318.421 5.719.138 215.037.558 1.876.250 216.913.808

Pensioni di invalidità, vecchiaia e superstiti 191.926.811 5.645 191.932.456 1.241.858 193.174.314 Rendite per infortuni o assegni vitalizi 37.602 4.423.091 4.460.693 5.287 4.465.980 Indennità temporanea per infortunio 10 770.762 770.772 - 770.772 Indennità e assegni per malattia generica 2.003.562 - 2.003.562 51 2.003.613 Prepensionamenti (L.223/91) 1.378.258 - 1.378.258 - 1.378.258 Assegni familiari 4.908.119 150.305 5.058.424 - 5.058.424 Assegni di disoccupazione 3.641.768 - 3.641.768 - 3.641.768 Assegni di integrazione guadagni 908.468 - 908.468 - 908.468 Liquidazioni in capitale di rendite e infortuni 10.491 219.519 230.010 - 230.010 Liquidazioni in capitale di conti individuali,

restituzione versamento contributi 193.912 69.830 263.742 495.963 759.705 Liquidazioni per fine rapporto di lavoro e premi di

anzianità 4.309.420 79.985 4.389.405 133.091 4.522.496

Per l'assistenza 20.138.338 148.993 20.287.331 25.234 20.312.566

Assegni sociali ad ultra 65 enni 3.469.723 - 3.469.723 - 3.469.723 Pensioni e indennità ad invalidi civili, non vedenti

e non udenti 12.586.880 - 12.586.880 - 12.586.880 Indennità di mobilità 1.044.795 - 1.044.795 - 1.044.795 Assegni di incollocabilità - 11.545 11.545 - 11.545 Assegni di morte, annualità alle vedove, orfani 6.801 9.123 15.924 3.226 19.150 Sussidi per nascita di figli - - - - -Indennità e assegni per malattia speciale (Tbc) 51.493 - 51.493 - 51.493 Ass. fam. vecchio tipo e assegni ai nuclei con

almeno tre minori 319.275 - 319.275 - 319.275 Indennità o assegni per maternità e permessi

allattamento 2.542.955 - 2.542.955 1.810 2.544.764 Assegni per disagiate condizioni economiche 122 269 391 - 391 Assegni ai colpiti da terremoti, rimpatriati dalla

Libia etc. e indennità ai dipendenti delle ex

FF.AA 2.906 - 2.906 - 2.906

Indennità per richiamo alle armi per i dipendenti

da imprese private 1.130 - 1.130 - 1.130 Borse e assegni di studio 13.012 24.948 37.960 708 38.668 Sussidi e indennità varie 22.471 76 22.547 14.567 37.114 Rimborso spese di viaggio agli assistiti - 20 20 - 20 Assistenza morale e interventi per la vita sociale 709 2.772 3.481 - 3.481 Assistenza in colonia, in convitti e a minori sia in

gestione diretta che in convenzione 65.046 1.781 66.827 92 66.919 Assistenza in case di riposo per anziani sia in

gestione diretta che in convenzione 1.454 659 2.113 96 2.209 Altra assistenza in natura 9.567 97.800 107.367 4.735 112.102

Per la sanità 13.978 45.899 59.877 3.984 63.861

Cure balneotermali 5.930 7.480 13.410 3.984 17.394 Assegni per concorso in altre spese sanitarie 8.048 38.419 46.467 - 46.467

TOTALE 229.470.737 5.914.030 235.384.767 1.905.469 237.290.235

Le spese per prestazioni sociali sono aumentate del 3,2 per cento, passando da 229,9 miliardi di euro nel

2004 a 237,3 miliardi di euro nel 2005. L’aumento maggiore, pari all’8,6 per cento, si è registrato per le

prestazioni sanitarie mentre l’aumento della spesa per le prestazioni assistenziali è stato pari al 4,5 per cento. La

spesa per prestazioni previdenziali è, invece, cresciuta del 3,1 per cento. In particolare la spesa per prestazioni

previdenziali Ivs è aumentata del 3,3 per cento, mentre la spesa riferita alle altre prestazioni previdenziali del 1,6

per cento (Figura 4.2).

(23)

21

Figura 4.2 - Spese per prestazioni sociali degli enti previdenziali per tipologia di prestazione - Anni 2004 e 2005

(valori assoluti in milioni di euro)

19.503 229.885 23.369 187.013 237.290 20.376 23.739 193.174 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000

Pensioni IVS Altre prestazioni previdenziali Assistenza e sanità Totale prestazioni

2004 2005

Figura 4.3 - Incidenza delle spese degli enti previdenziali sul Pil - Anni 2004 e 2005 (valori percentuali)

17,6% 2,2% 17,8% 2,3% 20,0% 19,8% 0% 5% 10% 15% 20% 25%

Spese correnti Spese in conto capitale Totale spese

(24)

5. Situazione e costi del personale

Nel 2005, i dipendenti in servizio presso gli enti di previdenza considerati sono stati pari a 55.982 unità, di

cui il 97,9 per cento appartenenti agli enti di base e il 2,1 per cento agli enti complementari.

Il 35,5 per cento dei dipendenti degli enti di base risiede nell’Italia settentrionale, il 34,7 per cento nelle

regioni del Centro e il 29,8 per cento in quelle meridionali ed insulari. La distribuzione territoriale del personale

degli enti complementari risulta invece fortemente concentrata nelle regioni del centro (81,2 per cento).

Nel 2005, il numero dei dipendenti degli Ep è diminuito dello 0,5 per cento rispetto all’anno precedente. In

particolare, il personale degli enti di base è passato da 55.052 a 54.812 unità (-0,4 per cento). Il numero dei

dipendenti degli enti complementari ha invece subito un calo del 2,2 per cento.

Prospetto 5.1 - Dipendenti degli enti previdenziali per tipologia di ente e ripartizione geografica – Anno 2005 (valori

assoluti e composizioni percentuali)

Enti di base Enti RIPARTIZIONI GEOGRAFICHE

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale VALORI ASSOLUTI Italia nord-occidentale 8.537 2.352 10.889 152 11.041 Italia nord-orientale 6.505 2.028 8.533 19 8.552 Italia centrale 14.744 4.260 19.004 950 19.954 Italia meridionale 9.292 1.970 11.262 24 11.286 Italia insulare 4.261 863 5.124 25 5.149 Italia 43.339 11.473 54.812 1.170 55.982 PERCENTUALE DI RIGA Italia nord-occidentale 77,3 21,3 98,6 1,4 100,0 Italia nord-orientale 76,1 23,7 99,8 0,2 100,0 Italia centrale 73,9 21,3 95,2 4,8 100,0 Italia meridionale 82,3 17,5 99,8 0,2 100,0 Italia insulare 82,8 16,8 99,5 0,5 100,0 Italia 77,4 20,5 97,9 2,1 100,0 PERCENTUALE DI COLONNA Italia nord-occidentale 19,7 20,5 19,9 13,0 19,7 Italia nord-orientale 15,0 17,7 15,6 1,6 15,3 Italia centrale 34,0 37,1 34,7 81,2 35,6 Italia meridionale 21,4 17,2 20,5 2,1 20,2 Italia insulare 9,8 7,5 9,3 2,1 9,2 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(25)

23

Prospetto 5.2 - Enti previdenziali secondo le spese per il personale - Pagamenti - Anno 2005 (valori assoluti in migliaia

di euro e composizioni percentuali)

Enti di base SPESE PER IL PERSONALE

Ivs Altre assicurazioni Totale

Enti

complementari Totale VALORI ASSOLUTI

Oneri per il personale in attività di servizio 2.164.654 603.815 2.768.469 41.297 2.809.767

Salari e stipendi e compensi vari al lordo trattenute 1.540.705 456.894 1.997.599 32.046 2.029.646 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'ente 373.055 110.458 483.513 8.790 492.303 Integrazioni a carico dell'ente per fondo del personale 178.034 1.347 179.381 259 179.640 Ind. e rimb. spese per trasporto, missione, trasferimenti 38.182 10.671 48.853 23 48.876 Spese per la formazione del personale 5.456 2.640 8.097 34 8.131 Beni e servizi di consumo destinati ad integrare le retribuzioni dei

dipendenti 29.139 19.722 48.860 144 49.004 Assegni familiari 83 2.083 2.166 - 2.166

Oneri per il personale in quiescenza 258.911 75.443 334.353 2.309 336.663

Oneri per trattamenti pensionistici integrativi 83.483 75.442 158.925 1.122 160.047 Indennità integrativa speciale al personale in quiescenza 175.325 1 175.326 1.187 176.513 Liquidazioni in conto capitale 103 - 103 - 103 Assegni familiari - - - - -

TOTALE SPESE PER IL PERSONALE 2.423.565 679.257 3.102.823 43.607 3.146.429

PERCENTUALE DI RIGA

Oneri per il personale in attività di servizio 77,0 21,5 98,5 1,5 100,0

Salari e stipendi e compensi vari al lordo trattenute 75,9 22,5 98,4 1,6 100,0 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente 75,8 22,4 98,2 1,8 100,0 Integrazioni a carico dell'Ente per fondo del personale 99,1 0,7 99,9 0,1 100,0 Ind. e rimb. spese per trasporto, missione, trasferimenti 78,1 21,8 100,0 .. 100,0 Spese per la formazione del personale 67,1 32,5 99,6 0,4 100,0 Beni e servizi di consumo destinati ad integrare le retribuzioni dei

dipendenti. 59,5 40,2 99,7 0,3 100,0

Assegni familiari 3,8 96,2 100,0 - 100,0

Oneri per il personale in quiescenza 76,9 22,4 99,3 0,7 100,0

Oneri per trattamenti pensionistici integrativi 52,2 47,1 99,3 0,7 100,0 Indennità integrativa speciale al personale in quiescenza 99,3 .. 99,3 0,7 100,0 Liquidazioni in conto capitale 100,0 - 100,0 - 100,0 Assegni familiari - - - -

-TOTALE SPESE PER IL PERSONALE 77,0 21,6 98,6 1,4 100,0

PERCENTUALE DI COLONNA

Oneri per il personale in attività di servizio 89,3 88,9 89,2 94,7 89,3

Salari e stipendi e compensi vari al lordo trattenute 63,6 67,3 64,4 73,5 64,5 Oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'Ente 15,4 16,3 15,6 20,2 15,6 Integrazioni a carico dell'Ente per fondo del personale 7,3 0,2 5,8 0,6 5,7 Ind. e rimb. spese per trasporto, missione, trasferimenti 1,6 1,6 1,6 0,1 1,6 Spese per la formazione del personale 0,2 0,4 0,3 0,1 0,3 Beni e servizi di consumo destinati ad integrare le retribuzioni dei

dipendenti 1,2 2,9 1,6 0,3 1,6

Assegni familiari .. 0,3 0,1 .. 0,1

Oneri per il personale in quiescenza 10,7 11,1 10,8 5,3 10,7

Oneri per trattamenti pensionistici integrativi 3,4 11,1 5,1 2,6 5,1 Indennità integrativa speciale al personale in quiescenza 7,2 .. 5,7 2,7 5,6 Liquidazioni in conto capitale .. - .. - .. Assegni familiari - - - -

-TOTALE SPESE PER IL PERSONALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

6. Analisi di alcuni indicatori di bilancio

L’analisi dei rapporti tra alcune delle principali voci di bilancio consente di aumentare il valore informativo

dei conti consuntivi e di ottenere indicazioni sull’equilibrio gestionale delle diverse tipologie di Ep (Prospetto

6.1).

(26)

Prospetto 6.1 - Enti previdenziali per tipologia di indicatori di bilancio per - Anno 2005 (valori percentuali)

Enti di base Enti INDICATORI DI BILANCIO

Ivs Altre assicurazioni Totale complementari Totale Tasso di impegno per prestazioni 94,5 76,4 93,9 82,4 93,8 Tasso di copertura 75,5 161,0 77,6 70,5 77,5 Tasso di copertura erariale 28,6 12,6 28,2 5,6 28,1 Tasso di dipendenza dagli assicurati 70,6 87,5 71,3 41,9 71,0 Grado di finanziamento interno 4,3 14,6 4,8 81,1 10,8 Grado di rigidità strutturale 1,3 5,6 1,5 0,4 1,4

Il tasso di copertura fornisce un’indicazione di massima sull’equilibrio finanziario della gestione

previdenziale degli Ep, rilevando quanta parte delle prestazioni erogate è finanziata dai contributi sociali.

Nel 2005, con riferimento al complesso degli Ep considerati, il tasso di copertura è pari al 77,5 per cento e

indica, quindi, che oltre tre quarti delle prestazioni erogate sono finanziate da entrate contributive. Tra gli enti di

base il tasso di copertura assume i valori più elevati per gli enti appartenenti alla tipologia Altre assicurazioni

(161,0 per cento). Questo dato è dovuto principalmente alla presenza, in questa tipologia di Ep, dell’Inail, per il

quale si registra un tasso di copertura del 163,7 per cento.

Gli enti di base erogatori di prestazioni Ivs presentano invece un tasso di copertura del 75,5 per cento, con

valori che oscillano dal 66,8 per cento per l’Inps al 161,1 per cento per le casse professionali privatizzate.

Queste sono enti di previdenza obbligatoria privatizzati che, in caso di deficit, non possono usufruire

dell’intervento statale e che evidenziano una gestione previdenziale in attivo

2

.

Il tasso di copertura erariale indica, invece, quanta parte dell’attività istituzionale degli Ep è finanziata da

trasferimenti da parte dello Stato o da parte di altri enti pubblici. Per il totale degli Ep esso è pari al 28,1 per

cento. Nel dettaglio il tasso di copertura erariale raggiunge il 28,6 per cento per gli enti di base erogatori di

prestazioni Ivs, fra i quali è presente l’Inps, che assorbe la quasi totalità dei trasferimenti erogati agli Ep nel loro

complesso (98,4 per cento).

Il tasso di dipendenza dagli assicurati mette invece in evidenza quanta parte del totale delle entrate correnti

sia dovuta ai contributi degli iscritti. Per il complesso degli Ep esso è pari al 71,0 per cento. Per gli Ep di base il

tasso è del 71,3 per cento, con differenze rilevanti tra gli enti di base erogatori di prestazioni Ivs (70,6 per

cento), ed enti di base fornitori di altre assicurazioni (87,5 per cento). Per gli enti complementari, invece, il tasso

cala al 41,9 per cento in quanto, rispetto alle altre tipologie di Ep, si rileva un maggiore peso delle entrate

generate da proventi patrimoniali o dalla vendita di beni e/o servizi (28,8 per cento sul totale delle entrate

correnti).

Gli altri indicatori presi in esame sono il grado di finanziamento interno e il grado di rigidità strutturale. Il

primo indica quanta parte delle fonti di finanziamento degli Ep sia autogenerata, non derivando cioè da

contributi, trasferimenti o da finanziamenti esterni.

Per il complesso degli Ep il grado di finanziamento interno è pari al 10,8 per cento, a dimostrazione del

fatto che l’equilibrio economico-finanziario degli Ep è in massima parte garantito da entrate da contributi sociali

o da trasferimenti da altre istituzioni. In particolare, il valore più basso per l’indicatore in questione è per gli enti

di base erogatori di prestazioni Ivs (4,3 per cento), mentre quello più elevato spetta agli enti complementari

(81,1 per cento), tra i quali sono compresi molti fondi pensione e fondi del personale di specifiche categorie di

lavoratori.

2 Gli enti di previdenza obbligatoria privatizzati che appartengono al gruppo degli enti di base che erogano prestazioni Ivs sono:

- Cassa nazionale del notariato;

- Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore degli avvocati e procuratori; - Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei geometri;

- Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti (Inarcassa); - Ente nazionale di previdenza ed assistenza farmacisti (Enpaf);

- Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei medici (Enpam); - Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari (Enpav);

(27)

25

Il grado di rigidità strutturale indica, invece, la quota delle spese (spese per il personale e rimborso di

prestiti a lungo termine), che gravano strutturalmente sul bilancio degli Ep. In generale, il grado di rigidità

strutturale degli Ep è molto basso, e pari all’1,4 per cento. Le diverse tipologie di Ep non mostrano gradi di

rigidità strutturale che si discostano significativamente da quello calcolato per il totale degli Ep, ad eccezione

degli enti di base - altre assicurazioni, che manifestano un tasso di rigidità strutturale più elevato (5,6 per cento),

dovuto ad una maggiore incidenza dei costi per il personale.

7. Analisi territoriale

L’analisi territoriale delle entrate contributive e della spesa per prestazioni sociali consente di stabilire un

legame tra l’equilibrio finanziario degli Ep e la situazione economica e demografica di specifiche aree del Paese.

Dal prospetto 7.1 si evince come l’area che eroga più prestazioni (50,3 per cento) e versa più contributi (56,4

per cento) sia il Nord, seguito dal Mezzogiorno, con il 28,9 per cento delle prestazioni e il 21,7 per cento dei

contributi.

In particolare, la Lombardia è la regione con il maggior peso per le prestazioni erogate (17,6 per cento) e

per i contributi versati (22,7 per cento), seguita dal Lazio, con il 9,5 per cento delle prestazioni e l’11,9 per

cento dei contributi e dal Piemonte con l’8,9 per cento sia per le prestazioni che per i contributi.

Prospetto 7.1 - Spese per prestazioni sociali e contributi sociali per regione - Accertamenti/Impegni - Anno 2005

(valori assoluti in migliaia di euro e composizioni percentuali)

Prestazioni sociali Contributi sociali REGIONI

Valori assoluti % Valori assoluti %

Piemonte 21.101.450 8,9 16.375.412 8,9 Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste 564.241 0,2 446.636 0,2 Lombardia 41.862.476 17,6 41.898.254 22,7 Trentino Alto-Adige 3.738.957 1,6 3.482.009 1,9 Bolzano/Bozen 1.881.900 0,8 1.681.375 0,9 Trento 1.857.058 0,8 1.800.634 1,0 Veneto 17.779.379 7,5 16.814.702 9,1 Friuli-Venezia Giulia 5.980.432 2,5 4.280.575 2,3 Liguria 8.809.947 3,7 4.637.630 2,5 Emilia-Romagna 19.916.004 8,4 16.109.855 8,7 Toscana 16.642.627 7,0 11.559.373 6,3 Umbria 3.959.513 1,7 2.393.398 1,3 Marche 6.248.893 2,6 4.513.736 2,4 Lazio 22.694.607 9,5 21.992.447 11,9 Abruzzo 4.892.161 2,1 3.328.285 1,8 Molise 1.112.512 0,5 694.781 0,4 Campania 17.448.404 7,3 10.890.891 5,9 Puglia 14.106.931 5,9 7.749.986 4,2 Basilicata 2.041.436 0,9 1.270.653 0,7 Calabria 6.944.870 2,9 3.551.256 1,9 Sicilia 16.298.364 6,8 8.939.755 4,8 Sardegna 5.951.318 2,5 3.706.222 2,0 ITALIA 238.094.522 100,0 184.635.857 100,0 Nord 119.752.886 50,3 104.045.072 56,3 Centro 49.545.640 20,8 40.458.954 21,9 Mezzogiorno 68.795.996 28,9 40.131.830 21,7 Estero 31.285 .. 6.103 .. Totale 238.125.807 100,0 184.641.959 100,0

Se si analizzano le relazioni fra le due voci di bilancio, si rileva che il deficit previdenziale italiano, cioè la

differenza tra entrate contributive e uscite per prestazioni, è pari a 53.484 milioni di euro, concentrato per la

maggior parte nel Mezzogiorno, con 28.664 milioni di euro, pari al 53,6 per cento del deficit complessivo

(prospetto 7.2).

(28)

Le regioni che presentano i valori più alti sono la Sicilia, con 7.359 milioni di euro di deficit (13,8 per

cento), seguita dalla Campania, con 6.558 milioni di euro di deficit (12,3 per cento) e dalla Puglia, con 6.357

milioni di euro di deficit (11,9 per cento).

L’analisi territoriale manifesta ulteriori aspetti significativi se si esamina il deficit previdenziale pro capite,

dato dal rapporto tra il deficit previdenziale e la popolazione residente. A livello nazionale esso è pari a -910

euro; in particolare al Nord il deficit previdenziale pro capite è pari a -589 euro, passa a -803 euro nel Centro,

per raggiungere -1.381 euro nelle regioni meridionali.

Prospetto 7.2 - Deficit previdenziale, deficit previdenziale pro capite e tasso di copertura per regione - Anno 2005

(valori assoluti e composizioni percentuali)

Deficit previdenziale

REGIONI Valori assoluti Percentuale di colonna Deficit previdenziale pro capite Tasso di copertura

Piemonte -4.726.037.431 8,8 -1.089 77,6 Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste -117.604.906 .. -949 79,2

Lombardia 35.777.703 -0,1 4 100,1 Trentino-Alto Adige -256.948.552 0,5 -261 93,1 Bolzano/Bozen -200.524.734 0,4 -415 89,3 Trento -56.423.818 0,1 -112 97,0 Veneto -964.677.049 1,8 -204 94,6 Friuli-Venezia Giulia -1.699.857.224 3,2 -1.407 71,6 Liguria -4.172.316.815 7,8 -2.591 52,6 Emilia-Romagna -3.806.149.198 7,1 -909 80,9 Toscana -5.083.254.068 9,5 -1.404 69,5 Umbria -1.566.114.979 2,9 -1.805 60,4 Marche -1.735.156.918 3,2 -1.135 72,2 Lazio -702.159.889 1,3 -132 96,9 Abruzzo -1.563.876.606 2,9 -1.198 68,0 Molise -417.730.700 0,8 -1.302 62,5 Campania -6.557.512.635 12,3 -1.132 62,4 Puglia -6.356.944.707 11,9 -1.561 54,9 Basilicata -770.782.999 1,4 -1.297 62,2 Calabria -3.393.613.378 6,3 -1.693 51,1 Sicilia -7.358.608.900 13,8 -1.467 54,9 Sardegna -2.245.096.394 4,2 -1.356 62,3 ITALIA -53.458.665.645 100,0 -910 77,5 Nord -15.707.813.471 29,4 -589 86,9 Centro -9.086.685.854 17,0 -803 81,7 Mezzogiorno -28.664.166.319 53,6 -1.381 58,3 Estero -25.182.188 ,, .. 19,5 Totale -53.483.847.833 100,0 -910 77,5

A livello regionale, si rileva come valori molto elevati siano presenti anche in alcune regioni del Nord e

del Centro. La Liguria, con -2.591 euro, è la regione con il maggiore deficit pro capite, seguita da Umbria, con

-1.805 euro, Calabria, con -1.693 euro e Puglia con -1.561 euro. La Lombardia consegue un avanzo

previdenziale procapite pari a 4 euro mentre la regione in cui si rileva il minore deficit previdenziale pro capite è

il Lazio (-132 euro).

Relativamente al tasso di copertura i valori più elevati si registrano al Nord con l’86,9 per cento e al Centro

con l’81,7 per cento. Nel Mezzogiorno il tasso diminuisce al 58,3 per cento. La Lombardia presenta il tasso di

copertura più elevato (100,1 per cento) poiché i contributi sociali sono superiori alle prestazioni erogate,

risultato conseguito grazie soprattutto al tasso di copertura registrato dagli enti che appartengono alla tipologia

Altre assicurazioni (273,2 per cento), segue il Lazio con un tasso di copertura pari al 96,9 per cento. Valori

superiori al 90 per cento si rilevano anche nel Veneto (94,6 per cento) e nel Trentino-Alto Adige (93,1 per

cento). Valori al di sotto del 60 per cento si registrano in Puglia e Sicilia, entrambe con un tasso di copertura

pari al 54,9 per cento, Liguria (52,6 per cento) e Calabria (51,1 per cento).

(29)

27

La regione con i valori più elevati è il Lazio, con 909 milioni di euro, pari al 28,3 per cento del totale,

seguita dalla Lombardia, con il 10,3 per cento (332 milioni di euro) e la Campania, con il 7,1 per cento (229

milioni di euro). Anche i valori relativi alle spese per acquisto di beni e servizi mostrano una forte

concentrazione nel Lazio (769 milioni di euro, pari al 48,7 per cento del totale), rappresentando questa regione

l’unico centro di costo per la maggioranza degli Ep. Ciò vuol dire che, in alcuni casi, le spese ivi contabilizzate

fanno riferimento a sedi periferiche dislocate in altre regioni.

Prospetto 7.3 – Spese per il personale e per l’acquisto di beni e servizi per regione - Impegni - Anno 2005 (valori in

migliaia di euro e composizioni percentuali)

REGIONI Spese per il personale dipendente Percentuale di colonna Acquisto di beni e servizi Percentuale di colonna

Piemonte 181.779 5,7 64.114 4,1

Valle d'Aosta/Vallée d’Aoste 8.802 0,3 2.305 0,1

(30)
(31)
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31

Tavola 1 - Entrate degli enti previdenziali per tipologia di ente e voce economica - Anno 2005

(valori assoluti in migliaia di euro)

VOCI ECONOMICHE Accertamenti Riscossioni TOTALE

ENTRATE CORRENTI 260.143.780 262.893.902

ENTRATE CONTRIBUTIVE 184.641.960 181.512.231 Per la previdenza 184.015.100 180.869.532

A carico dei datori di lavoro 126.487.878 124.464.573

A carico dei lavoratori 57.527.222 56.404.959

i) Dipendenti 35.145.710 34.709.295

ii) Indipendenti e/o autonomi, professionisti 22.381.513 21.695.663

Per malattia 354.503 354.503

A carico dei datori di lavoro 12.189 12.189 A carico dei lavoratori 342.314 342.314

i) Dipendenti 357 357

ii) Indipendenti e/o autonomi, professionisti 341.957 341.957

Contributi ex Gescal 1.840 18.395 Quote di partecipazione degli iscritti all'onere di specifiche gestioni 270.516 269.801 ENTRATE DA TRASFERIMENTI CORRENTI 67.426.761 73.601.748 A carico del bilancio dello Stato 66.571.197 73.025.765

Per sgravi e fiscalizzazione di: 1.533.507 4.581.914

i) Contributi previdenziali 1.533.507 4.581.914

ii) Contributi di malattia - - Per erogazione prestazioni economico sanitarie (indennità giornaliera, malattia, maternità) 34.234 76.158

Per altri oneri 65.003.456 68.367.693

A carico Amministrazioni regionali, provinciali e comunali 90.709 18.758 A carico enti pubblici o nazionali 135.147 148.688 A carico di altri enti di previdenza 629.708 408.537

ALTRE ENTRATE 8.075.060 7.779.924

Proventi per la vendita di beni e servizi 162.268 133.990 Redditi e proventi patrimoniali 2.410.907 2.358.296

Affitto di immobili 852.278 856.714

Plusv. su valori mobiliari e gestione titoli 415.431 415.430 Interessi attivi ed altri proventi finanziari 1.143.199 1.086.153

Poste correttive e competenze delle spese correnti 3.842.105 3.620.533

Recupero di spese per il personale 17.952 17.143 Recupero spese acquisto beni e servizi 129.637 130.815 Recupero di spese per prestazioni indebitamente erogate 3.488.904 3.268.185 Recupero di oneri tributari 429 429 Altre poste correttive 205.183 203.961

Entrate non classificabili in altre voci 1.659.780 1.667.105

Sanzioni, multe, ammende 315.260 321.621

Interessi di mora 176.272 174.888

Onorari di avvocati e procuratori quota pertinenza ruolo legale 10.734 10.650

Altre entrate 1.157.513 1.159.945

ENTRATE IN CONTO CAPITALE 24.362.764 24.840.997

ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI 16.049.288 16.523.449 Alienazione di immobili 1.084.343 1.101.065

Destinati al reddito 1.071.705 913.681

Destinati ad uso strumentale 12.638 187.384

Alienazione di immobilizzazioni tecniche 194.377 657.637

Destinati al reddito 201 201 Destinati ad uso strumentale 194.176 657.436

Realizzo di valori mobiliari 14.770.569 14.764.748 RISCOSSIONE DI CREDITI 3.961.347 3.968.921 Prelevamenti di depositi bancari d'investimento 17.581 28.135 Risc. di prestiti e anticipazioni di breve termine 155.679 155.573 Riscossione di mutui a medio lungo termine 480.793 477.835 Ritiri di depositi cauzionali presso terzi 49 39 Prelevamenti dalla Tesoreria centrale dello Stato 245.574 245.574 Altre riscossioni di crediti 3.061.671 3.061.765 ENTRATE DA TRAFERIMENTI IN CONTO CAPITALE 10.336 7.734 Trasferimenti dallo Stato 5.122 5.122 Trasf. da enti pubblici nazionali e territoriali 5.214 2.612 Trasferimenti da fondazioni o da privati - - ACCENSIONE DI PRESTITI 4.341.794 4.340.894 Assunzione di mutui 965.935 965.935 Assunzione di altri debiti finanziari 3.375.859 3.374.959

Anticipazioni della Tesoreria centrale dello Stato 3.227.197 3.227.197 Depositi di terzi a garanzia 12.520 11.620 Assunzione di debiti diversi 1.478 1.478

Emissione di obbligazioni - -

Riferimenti

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