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SIR: Suscettibili, Infetti, Rimossi, un modello matematico di epidemie.

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(1)

SIR: Suscettibili, Infetti, Rimossi, un modello matematico di epidemie.

Progetto Lauree Scientifiche B.Cifra, L.Lamberti, S.Marone

Liceo Scientifico di Zagarolo

anno scolastico 2008-2009

(2)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(3)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(4)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

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Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(6)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(7)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(8)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

SIR

1

Le pi´ u comuni malattie infettive

1

Evoluzione di epidemie

2

La probabilit´ a di contagio

3

La probabilit´ a di guarigione

4

Il modello SIR

5

Il controllo dell’epidemia

6

Strategie

(9)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Le pi´ u comuni malattie infettive:

AIDS colera epatite febbre tifoide leptospirosi malaria meningite morbillo parotite pertosse rosolia salmonellosi scarlattina tetano tubercolosi varicella

Wikipedia ISTAT

(10)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Le malattie infettive si contraggono infettandosi,

cio´ e entrando in contatto con individui ammalati:

dove non ci sono ammalati non c’´ e rischio di ammalarsi!

non tutti, anche entrando in contatto con un ammalato si ammalano,

cosa vuol dire entrare in contatto ?

(11)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Giudizi, pregiudizi, strategie

45

Il lebbroso, affetto da questa piaga, porter´ a le vesti strappate e il capo scoperto; si coprir´ a la barba e grider´ a: Impuro! Impuro!

46

Sar´ a impuro tutto il tempo che avr´ a la piaga; impuro; se ne star´ a solo; abiter´ a fuori del campo.

(Bibbia, Levitico)

(12)

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Giudizi, pregiudizi, strategie

E fu questa pestilenza di maggior forza per ci´ o che essa dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s’avventava a’sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate.

E pi´ u avanti ancora ebbe di male: ch´ e non solamente il parlare e l’usare cogli infermi dava a’sani infermit´ a o cagione di comune morte, ma ancora il toccare i panni o qualunque altra cosa da quegli infermi stata tocca o adoperata pareva seco quella cotale infermit´ a nel toccator transportare.

(G.Boccaccio, Decamerone, Introduzione alla prima giornata.)

(13)

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Giudizi, pregiudizi, strategie

Temeva di pi´ u, che, se pur c’era di questi untori, la processione fosse un’occasion troppo comoda al delitto: se non ce n’era, il radunarsi tanta gente non poteva che spander sempre pi´ u il contagio: pericolo ben pi´ u reale

Da quel giorno, la furia del contagio and´ o sempre crescendo: in poco tempo, non ci fu quasi pi´ u casa che non fosse toccata: in poco tempo la popolazione del lazzeretto, al dir del Somaglia citato di sopra, mont´ o da duemila a dodici mila: pi´ u tardi, al dir di quasi tutti, arriv´ o fino a sedici mila.

(A.Manzoni, I Promessi Sposi, cap.XXXII )

(14)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Alcune malattie infettive sono immunizzanti, altre no:

immunizzanti vuol dire che si possono prendere una volta sola, quelle non immunizzanti si possono prendere e riprendere pi´ u volte.

Il morbillo ´ e (credo) immunizzante, il raffreddore non ´ e immunizzante.

I modelli matematici di trasmissione delle malattie infettive fanno uso:

di matematica, di probabilit´ a, di statistica.

Ci occupiamo solo di malattie immunizzanti.

(15)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Alcune malattie infettive sono immunizzanti, altre no:

immunizzanti vuol dire che si possono prendere una volta sola, quelle non immunizzanti si possono prendere e riprendere pi´ u volte.

Il morbillo ´ e (credo) immunizzante, il raffreddore non ´ e immunizzante.

I modelli matematici di trasmissione delle malattie infettive fanno uso:

di matematica, di probabilit´ a, di statistica.

Ci occupiamo solo di malattie immunizzanti.

(16)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Si parla di epidemia quando una malattia infettiva si diffonde ad un ritmo...

....preoccupante !

Durante un’epidemia la popolazione pu´ o essere suddivisa in tre classi

gli individui sani , S (t) suscettibili di essere contagiati,

gli ammalati I (t), cio´ e gli infetti, che sono a loro volta veicolo dell’infezione,

i guariti (o deceduti) R(t), e quindi immunizzati, detti rimossi.

Le iniziali S I R attribuiscono al modello il nome SIR.

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Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Si parla di epidemia quando una malattia infettiva si diffonde ad un ritmo...

....preoccupante ! Durante un’epidemia la popolazione pu´ o essere suddivisa in tre classi

gli individui sani , S (t) suscettibili di essere contagiati,

gli ammalati I (t), cio´ e gli infetti, che sono a loro volta veicolo dell’infezione,

i guariti (o deceduti) R(t), e quindi immunizzati, detti rimossi.

Le iniziali S I R attribuiscono al modello il nome SIR.

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Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Si parla di epidemia quando una malattia infettiva si diffonde ad un ritmo...

....preoccupante ! Durante un’epidemia la popolazione pu´ o essere suddivisa in tre classi

gli individui sani , S (t) suscettibili di essere contagiati,

gli ammalati I (t), cio´ e gli infetti, che sono a loro volta veicolo dell’infezione,

i guariti (o deceduti) R(t), e quindi immunizzati, detti rimossi.

Le iniziali S I R attribuiscono al modello il nome SIR.

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Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Il termine

Suscettibili in luogo di

Sani

corrisponde alla possibilit´ a o meno di contrarre la malattia: i Sani infatti potrebbero essere vaccinati e quindi insensibili al contagio.

´ E noto infatti come la politica delle vaccinazioni sia uno degli

strumenti fondamentali nel controllo, nella limitazione, delle

epidemie.

(20)

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Detta N la numerosit´ a della popolazione, costante (trascurando cio´ e nascite e morti naturali) durante il periodo interessato dall’epidemia, le tre variabili S , I , R variano nel tempo rispettando per ogni t ≥ 0 il vincolo

S (t) + I (t) + R(t) = N

S (t) non pu´ o che avere un andamento decrescente: mano mano molti sani vengono contagiati e vanno ad aumentare il numero I (t) degli infetti,

I (t) numero degli infetti pu´ o aumentare in un primo periodo e (ci si augura) diminuire con l’avviarsi dell’epidemia a

conclusione,

R(t), numero dei rimossi, non pu´ o che aumentare,

(21)

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I numeri dei Suscettibili, degli Infetti e dei Rimossi variano nel tempo: si pu´ o pensare a un loro bollettino settimanale o giornaliero,

il primo giorno S

1

, I

1

, R

1

il secondo giorno S

2

, I

2

, R

2

l’n−esimo giorno S

n

, I

n

, R

n

ecc. ecc.

(22)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Norme seguite dal Servizio Sanitario Nazionale

Ministero della Salute

Per stimare l’impatto della pandemia ´ e necessario inoltre rilevare i seguenti indicatori:

numero settimanale di ricoveri ospedalieri per quadri clinici numero settimanale di ricoveri ospedalieri per sindrome influenzale esitati in decesso

numero settimanale di decessi totali su un campione di comuni monitoraggio sentinella dell’assenteismo lavorativo e

scolastico.

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EPIDEMIOLOGIA

Come valutare le differenze

4S = S

2

− S

1

4I = I

2

− I

1

4R = R

2

− R

1

? Costruire un modello significa proporre delle relazioni tra:

4S, 4I , 4R, S

1

, I

1

, R

1

che consentano di avanzare previsioni sull’evoluzione della malattia

anche per organizzare una strategia sanitaria.

(24)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

La probabilit´ a di contagio

La probabilit´ a di contagio

S

2

− S

1

sembra essere ragionevolmente proporzionale a I

1

I

2

− I

1

sembra essere ragionevolmente proporzionale a I

1

il fattore di proporzionalit´ a dipende certamente anche dal

numero di suscettibili S

1

(25)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

La probabilit´ a di contagio

Gli incontri: supponendo che ogni giorno ogni individuo ne incontri mediamente un altro, N individui producono

N 2



= N(N − 1) 2 incontri.

Un incontro pu´ o produrre un nuovo malato solo se ad incontrarsi

sono un suscettibile e un infetto.

(26)

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La probabilit´ a di contagio

Gli incontri: supponendo che ogni giorno ogni individuo ne incontri mediamente un altro, N individui producono

N 2



= N(N − 1) 2 incontri.

Un incontro pu´ o produrre un nuovo malato solo se ad incontrarsi

sono un suscettibile e un infetto.

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Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

La probabilit´ a di contagio

Se S

1

sono i suscettibili e I

1

gli infetti essi producono S

1

. I

1

incontri.

La probabilit´ a per ciascun individuo di avere un incontro a rischio

´ e pertanto il quoziente

2 S

1

. I

1

N(N − 1)

(28)

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La probabilit´ a di contagio

Se S

1

sono i suscettibili e I

1

gli infetti essi producono S

1

. I

1

incontri.

La probabilit´ a per ciascun individuo di avere un incontro a rischio

´ e pertanto il quoziente

2 S

1

. I

1

N(N − 1)

(29)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Esempio

sia N = 5, S

1

= 3, I

1

= 2 A, B, C suscettibili, δ, ε infetti.

Incontri possibili

AB, AC , Aδ, Aε, BC , Bδ, Bε, C δ, C ε, δε

E evidente che dei 10 incontri possibili la percentuale di quelli a ´ rischio ´ e

6

10 = 2 × S

1

× I

1

N(N − 1)

(30)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

... da un incontro a rischio a un contagio:

detta β

0

la probabilit´ a che da un incontro a rischio derivi un contagio la probabilit´ a per ciascun individuo di subire il contagio ´ e quindi

β

0

2 S

1

. I

1

N(N − 1)

Dagli N individui ci si aspettano pertanto, in un giorno, β

0

2 S

1

. I

1

N(N − 1) N nuovi contagi.

Se il primo giorno c’erano S

1

individui suscettibili, il secondo giorno ce ne saranno

2

(31)

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La probabilit´ a di guarigione

Una percentuale q degli infetti guarisce ogni giorno:

ad esempio assumere q = 0.20 significa dire che .... il 20 % degli

attuali infetti I

n

del giorno n risultano guariti, cio´ e rimossi, il giorno

dopo.

(32)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

La probabilit´ a di guarigione

Una percentuale q degli infetti guarisce ogni giorno:

ad esempio assumere q = 0.20 significa dire che .... il 20 % degli

attuali infetti I

n

del giorno n risultano guariti, cio´ e rimossi, il giorno

dopo.

(33)

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La probabilit´ a di guarigione

Riesce pertanto, bilanciando nuovi ammalati con malati guariti, I

2

− I

1

= γ S

1

I

1

− q I

1

Naturalmente i malati guariti vanno ad aggiungersi ai rimossi

R

2

− R

1

= q I

1

(34)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

La probabilit´ a di guarigione ovvero di dismissione ospedaliera corrisponde alla durata di malattia (prima di uno dei due esiti possibili). Un ammalato ha, ogni giorno la probabilit´ a q di guarire:

I (t + 1) − I (t) = −q I (t)

La seguente tabella riporta a sinistra il giorno della dismissione e a destra la sua probabilit´ a:

giorno probabilit´ a

1 q

2 (1 − q)q

3 (1 − q)

2

q

4 (1 − q)

3

q

k (1 − q)

k−1

q

(35)

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Stimare q

La durata media attesa per la dismissione ´ e pertanto

µ =

X

k=0

k (1 − q)

k−1

q = q

X

k=0

k (1 − q)

k−1

= q

X

k=0

(1 − q)

k

!

0

=

= q

 1

(1 − (1 − q))

2



= 1 q

Se statisticamente la durata della malattia ´ e T giorni allora

µ = T → T = 1

q → q = 1

T

(36)

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Stimare q

Un modo pi´ u intuitivo di legare il coefficiente q alla durata T mediamente prevedibile della malattia ´ e il seguente:

Ammettiamo, per esempio, che la malattia duri T = 3 giorni, il primo giorno guariscono q I fortunati,

il secondo altri q I un po’ meno fortunati, il terzo giorno altri q I .

Avendo ammesso che la durata attesa della malattia ´ e T = 3 giorni deve riuscire

q I + q I + q I = I → 3 q = 1 → q = 1

T

(37)

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La contabilit´ a dei rimossi

In un certo senso si tratta di una contabilit´ a banale: inizialmente, per t = 0 il numero R(0) sar´ a 0, successivamente, ogni giorno riesce

R

n

= N − S

n

− I

n

(38)

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La forma nel discreto:

Il modello SIR:

 

 

 

 

S

n+1

= S

n

− γI

n

S

n

I

n+1

= I

n

+ γI

n

S

n

− qI

n

R

n+1

= R

n

+ qI

n

(39)

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La forma nel continuo:

S

n

, I

n

, R

n

→ S (t), I (t), R(t) da cui:

 

 

 

 

S (t + 4t) − S (t) = −γS (t) I (t) 4t

I (t + 4t) − I (t) = (γS (t) I (t) − q I (t)) 4t

R(t + 4t) − R(t) = q I (t) 4t

(40)

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La forma nel continuo:

da cui dividendo membro a membro per 4t si ha

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

S (t + 4t) − S (t)

4t = −γS (t) I (t) I (t + 4t) − I (t)

4t = (γS (t) I (t) − q I (t)) R(t + 4t) − R(t)

4t = q I (t)

 

 

 

 

 

 

 

 

 dS

dt = −γS I dI

dt = γS I − q I dR

dt = q I

(41)

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Effetto soglia

Indagine qualitativa:

I

n+1

= I

n

+ γ(S

n

− q γ )I

n

Il numero degli infetti

aumenta di giorno in giorno se S

n

> q γ diminuisce di giorno in giorno se S

n

< q

γ Il valore

q γ

rappresenta una soglia nello sviluppo dell’epidemia !

(42)

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Effetto soglia

Tenuto conto che il numero dei suscettibili S

n

diminuisce al passare del tempo, prima o poi esso finir´ a sotto il valore soglia

q γ

e il numero di ammalati comincer´ a a calare.

L’epidemia tender´ a ad estinguersi.

(43)

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Problema:

Tutti i suscettibili finiranno comunque, prima o poi per ammalarsi o una parte di essi sfuggir´ a al contagio ?

In altri termini

n→∞

lim S

n

=

 0 S

> 0

?

(44)

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Strategie sanitarie

Per contenere i danni di un’epidemia si pu´ o:

Tenere basso il numero S

0

dei suscettibili:

vaccinazioni di massa.

Tenere alta la soglia q γ

tenere alto q: miglioramento delle terapie, tenere basso γ: educazione igenico sanitaria.

Predisporre un numero di posti letto S

0

− S

adeguato.

(45)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Esempio:

Figura: N = 1000, S

0

= 900, I

0

= 100, γ = 0.00035, q = 0.12

(46)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Esempio:

Figura: N = 1000, S = 950, I = 50, γ = 0.00035, q = 0.12

(47)

Le pi´u comuni malattie infettive Evoluzione di epidemie La probabilit´a di contagio La probabilit´a di guarigione Il modello SIR Il controllo dell’epidemia Strategie

Esempio:

Figura: N = 1000, S

0

= 950, I

0

= 50, γ = 0.00050, q = 0.12

(48)

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Esempio: effetto soglia

Figura: N = 1000, S = 200, I = 50, γ = 0.00050, q = 0.12

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