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Primo compitino

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Academic year: 2021

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(1)

Primo compitino

Es. 109

Dimostrare che√ 3 6∈ Q.

Soluzione. Se fosse √

3 ∈ Q esisterebbero due numeri naturali m, n che possiamo assumere primi tra loro tali che

√3 = m

n ⇔ 3 =m

n

2

=m2 n2

Pertanto, è m2= 3 · n2e, di conseguenza, 3 è un fattore di m2e, quindi, anche di m. Allora, possiamo scrivere m = 3 · k, k ∈ N. Sostituendo otteniamo

(3 · k)2= 3 · n2 ⇔ 32· k2= 3 · n2 ⇔ n2= 3 · k2

Quindi, anche n2 è divisibile per 3 e, di conseguenza, lo è n. Dunque, sia m che n sono divisibili per 3 in contraddizione con l’ipotesi che fossero primi tra loro. Pertanto, visto che questa contraddizione nasce dall’aver supposto che√

3 fosse razionale, concludiamo che

√3 6∈ Q.

Es. 110

Trovare due numeri irrazionali x ed y tali che x + y ∈ [1, 3].

Soluzione: basta prendere

x = 1 +√

3, y = 1 −√ 3

dato che sia x che y sono irrazionali e x + y = 2 ∈ [1, 3]. Infatti, se ad esempio fosse x ∈ Q ci sarebbero due numeri naturali primi fra loro p ed q (con p > q perché p/q = 1 +√

3 > 1) tali che

1 +√ 3 = p

q ⇔ √

3 = p

q− 1 = p − q q

(⋆)= m n

dove il passaggio (⋆) toglie anche gli eventuali fattori comuni ai numeri p − q e q di modo che m ed n sono primi fra loro. Ma quest’ultima uguaglianza è impossibile perché sappiamo che√

3 6∈ Q. Dunque, risulta 1 +√ 3 6∈ Q.

Es. 111

Disegnare il grafico dell’equazione

(x2+ 1 − y) ·(x + 1)2+ (y − 2)2− 4 = 0

Soluzione: per la legge di annullamento del prodotto, il grafico cercato è costituito dall’unione dei seguenti due grafici

(a) x2+ 1 − y = 0, e (b) (x + 1)2+ (y − 2)2− 4 = 0

La prima equazione rappresenta la parabola y = x2+ 1 che ha vertice V = (0, 1) ed asse di simmetria la retta x = 0. La seconda equazione è una circonferenza di centro C = (−1, 2) e raggio r =√

4 = 2. Il grafico di F (x, y) = 0 è quindi il seguente:

(2)

(i) Scrivere l’equazione di una retta parallela alla retta 2y − x + 1 = 0. (ii) Scrivere l’equazione di una retta ortogonale alla retta 2x − 4 = 0.

Soluzione: (i) Scrivendo in forma esplicita la retta 2y − x + 1 = 0 abbiamo y = 1

2x −1 2

per cui il coefficiente angolare è m = 1/2. Quindi, una retta ad essa parallela è, ad esempio, y = 1/2x.

(ii) La retta data può essere riscritta come x = 2 e, di conseguenza, è parallela all’asse y. Una retta ad essa ortogonale è, ad esempio, y = 1.

Es. 113

Risolvere la disequazione

x2+ 1

log1/3(2x − 1) > 0

Poiché x2+ 1 ≥ 1 > 0 ovunque la frazione sia definita, affinché il rapporto tra x2+ 1 e log1/3(2x − 1) sia positivo deve risultare positivo log1/3(2x − 1). Ora, essendo la base del logaritmo 1/3 < 1, l’ultima condizione equivale a 2x − 1 < 1. Inoltre, il logaritmo deve esistere ciò che richiede che sia 2x − 1 > 0. In conclusione, dovendo esere verificate contemporaneamente entrambe le condizioni, dobbiamo avere

 2x − 1 > 0 2x − 1 < 1 Risolvendo il sistema si trova

 2x − 1 > 0 2x − 1 < 1 ⇔

 x > 12 x < 1

Quindi, il sistema e, di conseguenza, la disequazione di partenza, è soddisfatto per 1/2 <

x < 1.

Es. 114

(3)

Determinare il numero di radici dell’equazione

 1 2

x

= − ln(|x|)

Utilizziamo il confronto grafico delle due funzioni f (x) = (1/2)xe g(x) = − ln(|x|). f è una potenza con base 1/2 < 1: è, quindi, positiva e monotona decrescente. Per g risulta, invece,

g(x) =

 − ln(x) , x > 0

− ln(−x) , x < 0

La porzione per x > 0 si ottiene dal logaritmo ln(x) mediante ribaltamento (del grafico) rispetto all’asse x mentre la parte per x < 0 si ottiene da − ln(x) per ribaltamento (del grafico) rispetto all’asse y. Si ottiene, dunque,

che mostra la presenza di due soluzioni.

Es. 115 Sia

f (x) =

x + 1 , x < 0

0 , x = 0

−1 , x > 0

a) Disegnare il grafico di f specificandone dominio e immagine.

b) Indicare, giustificando chiaramente la risposta, se f è invertibile nel suo dominio e, nel caso non lo sia, proporre una restrizione in cui è invertibile.

c) Calcolare, se esistono,

lim f (x), lim f (x), limf (x)

(4)

e) Determinare, se possibile, un valore di α tale che l’equazione f (x) = α

ha infinite soluzioni.

La funzione è definita su tutto R perché per ogni x ∈ R riesco a calcolare il corrispondente f (x). E’ formata da tre rami: per x < 0 è la semiretta y = x + 1, per x = 0 è il punto y = 0 e per x > 0 è la semiretta y = −1. Dunque, il suo grafico è

Dall’esame del grafico, abbiamo

Im(f ) = (∞, 1)

La funzione non è invertibile dato che per tutti gli x > 0 assume sempre lo stesso valore f (x) = −1. Una possibile restrizione ove è invertibile è (−∞, 0). Sempre l’esame del grafico mostra che

x→0−lim f (x) = lim

x→0−(x + 1) = 1, lim

x→0+f (x) = lim

x→0+−1 = −1

Quindi, essendo diversi il limite sinistro e destro, non esiste il limite per x → 0 di f(x).

Sempre guardando la figura, vediamo che il grafico di f interseca la retta y = 1/2 per gli x < 0 per cui l’equazione f (x) = 1/2 diventa

x + 1 = 1

2 ⇔ x = −1 + 1 2 = −1

2

Infine, affinché l’equazione f (x) = α abbia infinite soluzioni i punti di intersezione del grafico y = f (x) con la retta y = α devono essere infiniti ciò che avviene se e solo se α = −1. Per questo valore, infatti, la retta y = −1 si sovrappone con il ramo della funzione degli x > 0.

Es. 116 (*)

(5)

Determinare le eventuali radici dell’equazione

cos( sin(x) ) = 1.

Qualunque sia f (x) è

cos( f (x) ) = 1 ⇔ f (x) = k2π, k ∈ Z.

Pertanto, dobbiamo risolvere l’equazione sin(x) = k2π con k ∈ Z. Ora, sappiamo che

−1 ≤ sin(x) ≤ 1 per cui i valori di k ∈ Z per cui l’equazione sin(x) = k2π ha soluzione sono solo k = 0. Infatti, per k 6= 0 abbiamo |k2π| > 2π > 1 per cui l’equazione non può avere soluzioni. Ora, sin(x) = 0 se e solo se x = hπ, h ∈ Z che rappresenta tutte le soluzioni dell’equazione di partenza.

Es. 117

Calcolare i seguenti limiti

a) lim

x→0

cos(x)

x , b) lim

x→0

e2x− 1

x · (x + 1), c) lim

x→+∞

sin(√

√ x)

x , d) lim

x→−∞

px2+ 1 + x

Es. 118

Si consideri il grafico della funzione di figura

a) Calcolare

f (0), g(4), f (−2)

b) Indicare, giustificando chiaramente la risposta, gli eventuali punti di massimo e mini- mo della funzione g specificando se si tratta di punti di massimo/minimo assoluto o relativo.

c) Risolvere l’equazione f (x) = g(x).

d) Risolvere la disequazione f (x) ≥ g(x).

(6)

Rispondere a ciascuna delle seguenti affermazioni, dimostrandole o confutandole con un opportuni controesempi.

a) Sia x0= 2. Allora

x→xlim0

f (x) = 0 ⇒ f (x) è continua in x0= 2

b) Sia f (x) una funzione continua e definita (almeno) per gli x > 0. Allora

x→+∞lim f (x) = −5 ⇒ ∃ξ : f(x) < 0 ∀ x : x > ξ.

c) Non esiste alcuna funzione f (x) tale che

x→0limf (x) = +∞

d) Sia f (x) continua in [1, 2] con f (1) = −1 e f(2) = 2. Allora, l’equazione f(x) = 0 ha esattamente una soluzione in [1, 2].

e) Sia f (x) continua in [1, 2] con f (1) = −1 e f(2) = 2. Allora, l’equazione ef (x)= 1

ha almeno una soluzione in [1, 2].

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