• Non ci sono risultati.

Dimostrare che la retta r : x − y = 2x + y − z − 2 = 0 `e parallela al piano π : 3x − z − 1 = 0

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Dimostrare che la retta r : x − y = 2x + y − z − 2 = 0 `e parallela al piano π : 3x − z − 1 = 0"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

1. Dimostrare che la retta r : x − y = 2x + y − z − 2 = 0 `e parallela al piano π : 3x − z − 1 = 0.

Calcolare la distanza tra questi due enti geometrici. Determinare i punti di r che formano un triangolo di area 5 con l’origine e il punto (1, 0, 0).

Sugg. Il rango dell’incompleta vale 2, quello della completa 3. Punto arbitrario sulla retta, poi distanza punto-piano. Punto parametrico P sulla retta, prodotto vettoriale tra i due vettori puntati in P e terminanti nei due punti dati (la met`a della lunghezza del prodotto vettoriale deve essere posta uguale a 5).

2. `E data la funzione f : R3→ R3 definita da f (x, y, z) = (2x + y + 2z, 0, 2x + y + 2z). Determinare una base di autovettori per f . Stabilire se l’immagine di f copre l’intero codominio. Utilizzando un riferimento cartesiano e la base {i, j, k}, descrivere l’effetto della funzione f sul cubo avente tre spigoli corrispondenti ai vettori della base.

Sugg. Per λ = 0 si ottengono due autovettori, pi`u un terzo autovettore per un certo autovalore non nullo. L’applicazione non `e suriettiva. Essa riduce il cubo a un segmento, dato che il rango vale 1; il segmento segue la direzione di una delle colonne non nulle della matrice nelle basi canoniche.

3. Calcolare la proiezione ortogonale di (2, 8, 0) sul piano di equazione x + 3y + 4z = 0. Verificare che la differenza tra i due vettori `e proprio la componente ortogonale.

Sugg. Possiamo calcolare velocemente la proiezione ortogonale di (2, 8, 0) sul vettore normale del piano, ma questa `e in realt`a la componente ortogonale richiesta. Successivamente possiamo sottrarla al vettore dato, per ottenere la proiezione ortogonale. In alternativa, troviamo una base del sottospazio, la ortogonalizziamo e infine proiettiamo, con due coefficienti di Fourier.

4. Eseguendo una rotazione del riferimento, portare in forma canonica l’iperbole di equazione 2xy = 7. Determinare l’equazione originale di un suo asintoto, scelto a piacere.

Sugg. Rotazione di 45. Gli asintoti originali coincidono con i due assi cartesiani.

5. Di un’applicazione lineare g : R2 → R2 `e noto che g(2, 3) = (4, 1) e g(2, 4) = (4, 7). Calcolare g(1, 0).

Sugg. Una volta calcolate le coordinate α, β di (1, 0) rispetto alla base del dominio, in virt`u della linearit`a la risposta `e data da α(4, 1) + β(4, 7).

1

Riferimenti

Documenti correlati

Quindi la parabola ℘ cercata appartiene al fascio di coniche bitangenti alla retta per V perpendicolare all’ asse di simmetria e alla retta impropria.. Le coniche spezzate del

N.B.: compilare il compito in modo sintetico ma esauriente, spiegando chiara- mente quanto si fa, e scrivendo in corsivo con grafia leggibile.. [1] Sia E 3 lo spazio euclideo reale

[r]

In caso negativo, si giustifichi perch´ e tale vettore non esista; in caso positivo, si determini esplicitamente un tale vettore

Calcolare il volume della sfera di raggio

Un sistema omogeneo di 5 equazioni in 3 incognite: a non ha soluzione ; b ha sempre almeno una soluzione; c ha soluzione solo in certi casi; d ha sempre una soluzione

Se i tre punti sono allineati ci saranno infiniti piani che li contengono, i piani del fascio che contiene la retta su cui giacciono P, Q e R.. In caso contrario esiste un unico

Universit` a degli Studi di Trento Corso di Laurea in