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I dati destagionalizzati evidenziano nel mese di marzo 2014, rispetto al precedente mese di febbraio, una variazione congiunturale pari a +2,4%

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Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Ufficio Stampa

Roma, 8 aprile 2014

CASSA INTEGRAZIONE: +2,1% RISPETTO A MARZO 2013 DISOCCUPAZIONE: - 4,7 % RISPETTO A FEBBRAIO 2013

Nel mese di marzo 2014 sono state autorizzate 100,1 milioni di ore di cassa integrazione, tra interventi ordinari, straordinari e in deroga, con un aumento del +2,1 % rispetto al mese di marzo 2013 (98,0 milioni).

L’aumento ancora una volta è da imputare totalmente agli interventi di cassa integrazione straordinaria e in deroga: infatti, mentre le ore di cassa integrazione ordinaria (CIGO) sono diminuite del -20,0%, quelle per gli interventi di cassa integrazione straordinaria (CIGS) e in deroga (CIGD) sono aumentate rispettivamente del +14,9% e del +12,6%.

I dati destagionalizzati evidenziano nel mese di marzo 2014, rispetto al precedente mese di febbraio, una variazione congiunturale pari a +2,4%.

Dall’analisi delle singole tipologie di intervento, emerge che le ore di Cigo autorizzate a marzo 2014, pari a 27,4 milioni, determinano una diminuzione tendenziale pari a -20,0% rispetto ai 34,2 milioni di ore autorizzate nel marzo 2013: in particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -25,7% nel settore Industria e -1,6% nel settore Edilizia.

Le variazioni congiunturali calcolate sui dati destagionalizzati registrano per il mese di marzo 2014 un aumento del +6,1% rispetto al precedente mese di febbraio.

Il numero di ore di Cigs autorizzate a marzo 2014 è stato di 45,5 milioni, con un incremento del +14,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, quando sono state autorizzate 39,6 milioni di ore. La variazione congiunturale del mese di marzo 2014 rispetto a febbraio 2014, calcolata sui dati destagionalizzati, è pari a +1,6%.

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Istituto Nazionale Previdenza Sociale

Gli interventi in deroga, che risentono degli stanziamenti fissati a livello regionale, sono stati di 27,3 milioni di ore autorizzate nel mese di marzo 2014, con un incremento del +12,6% rispetto a quelle autorizzate nel marzo 2013 (24,2 milioni). Per la Cigd, la destagionalizzazione dei dati mostra una variazione congiunturale pari a -12,2% rispetto al precedente mese di febbraio 2014.

Passando all’analisi dei dati relativi alla disoccupazione involontaria, si ricorda che dal 1° gennaio 2013 sono entrate in vigore le nuove prestazioni ASpI e mini ASpI. Pertanto, le domande che si riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012 continuano ad essere classificate come disoccupazione ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012 le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.

Per quanto riguarda i dati specifici, nel mese di febbraio 2014 sono state presentate 85.964 domande di ASpI, 31.595 domande di mini ASpI, 247 domande tra disoccupazione ordinaria e speciale edile e 9.049 domande di mobilità, per un totale di 126.855 domande, -4,7% rispetto alle 133.045 domande presentate nel mese di febbraio 2013.

Alla sintesi dei dati qui fornita, si allega il file più completo, che offre un

“Focus” sulla diversa tipologia di interventi, un’analisi per ramo di attività economica e un’analisi per regione ed area geografica.

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