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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 96 del 01/06/2017

OGGETTO: PROGETTO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E TUTELA RIVOLTI AI RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E UMANITARI NELL'AMBITO DEL PROGETTO TERRITORIALE ADERENTE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI SPRAR 2014-2016 E PROSECUZIONE 2017-2019. NUOVI INDIRIZZI INDIVIDUAZIONE NUOVO SOGGETTO TITOLARE..

L’anno duemiladiciassette, il giorno uno del mese di giugno alle ore 12:45 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.

Dall'appello nominale risultano presenti:

BASSI GIACOMO

GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA

TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO

Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore

Presente Presente Presente Presente Presente

Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.

Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. GAMBERUCCI MARIO, in qualità di Segretario.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

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Oggetto: PROGETTO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E TUTELA RIVOLTI AI RICHIEDENTI ASILO, RIFUGIATI E UMANITARI NELL'AMBITO DEL PROGETTO TERRITORIALE ADERENTE AL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI SPRAR 2014-2016 E PROSECUZIONE 2017-2019. NUOVI INDIRIZZI INDIVIDUAZIONE NUOVO SOGGETTO TITOLARE.

LA GIUNTA COMUNALE Premesso:

l’Amministrazione Provinciale di Siena ha inteso accedere al bando concernente i finanziamenti erogati dal Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo per gli anni 2014, 2015 e 2016 costituendo apposito partenariato tra la Provincia stessa , in qualità di Ente capofila, l’ Azienda USL 7 di Siena, il Comune di Casole d’Elsa, Comune di Colle di Val d’Elsa, Comune di Poggibonsi, Comune di Radicondoli, Comune di Siena e Comune di San Gimignano. La partecipazione al bando suddetto prevedeva che il progetto fosse in co-progettazione con un soggetto con pluriennale consecutiva esperienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di protezione internazionale comprovata da attività e servizi in essere al momento della presentazione della domanda che si sarebbe dovuto occupare della organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolta ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari (R.A.R.U.). Prima tappa era quella di individuare un soggetto collaboratore per la co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi previsti pertanto con Determina Dirigenziale dell’ Amministrazione Provinciale di Siena n.

2747 del 17/10/2013 avente ad oggetto “Individuazione di un soggetto collaboratore per la co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR 2014-2016) con capofila la Provincia. Approvazione esiti della procedura ad evidenza pubblica.” E’ stato concluso il percorso di individuazione di detto progetto e con Determinazione Dirigenziale dell’Amministrazione Provinciale di Siena n.752 del 13/03/2014 veniva individuato il soggetto collaboratore in ARCI Comitato Regionale Toscano – Firenze C.F. 94022540481 P. IVA 04376920486, per la co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”

(SPRAR 2014-2016) per un primo periodo dal 30 gennaio 2014-31 dicembre 2016. In data 29 Gennaio 2014, il Ministero dell’Interno, Dipartimento Libertà Civili ed Immigrazione, ha pubblicato la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento, specificando in calce che la pubblicazione sul sito dedicato costituiva formale comunicazione all’Ente Locale beneficiario dell’assegnazione del contributo, con finanziamento complessivo di € 511.000,00 per triennio 2014-2016, così ripartito: € 160.600,00 per il 2014 ed € 175.200,00 rispettivamente per il 2015 e il 2016. La convenzione attivata prevedeva un servizio per n.

15 posti di accoglienza saliti poi a 21 a seguito di comunicazione del Ministero pervenuta in 21 maggio 2014 n. 1192/14, nella quale veniva richiesto di attivare, entro e non oltre il 31 maggio 2014, ulteriori sei posti aggiuntivi ex art. 6 DM 30/07/2013, con relativo finanziamento calcolato in euro 35,00 a persona al giorno. In questi anni l’Amministrazione Provinciale ha attivato annualmente apposita convenzione con il soggetto ARCI Comitato Regionale Toscano, per i sei posti aggiuntivi. Con il D.lgs. 18 agosto 2015, n. 142 (artt. 14 e 15) il sistema SPRAR è stato individuato come la modalità principale di accoglienza per i richiedenti asilo e con il Decreto Ministeriale 10 Agosto 2016, pubblicato in G.U. n. 200 del 27/8/2016, “Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati SPRAR”, che all'art. 2, “Accesso ai

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finanziamenti”, comma 3, e successivo art. 4 “Disposizione transitoria”, è stata prevista la facoltà per gli Enti già aderenti al Progetto SPRAR con scadenza il 31 Dicembre 2016, di presentare richiesta di prosecuzione del progetto per il triennio successivo entro il 30 Ottobre 2016. L’Amministrazione Provinciale, in qualità di Capofila ha pertanto presentato domanda di prosecuzione inviata al Ministero dell'Interno in data 28 Ottobre 2016, corredata di piano finanziario preventivo e di scheda descrittiva del cofinanziamento. Il Decreto Ministeriale 20 Dicembre 2016 ha ammesso alla prosecuzione del finanziamento per il triennio 2017/2019 il progetto presentato dalla Provincia di Siena in qualità di Ente capofila, secondo l'importo annuo indicato in tabella e, precisamente, assegnando un contributo annuo per n. 21 posti di accoglienza, di € 280.867,50. Tale prosecuzione deve però tenere conto del mutato contesto normativo soprattutto nei confronti dell’Amministrazione Provinciale poiché la Provincia, ai sensi della L.56/2014 (Legge “Del Rio”) e della L.R. Toscana n. 22/2015, non annovera tra le proprie funzioni fondamentali quelle pertinenti al progetto di cui trattasi e, ha visto verificarsi una drastica riduzione di risorse umane finanziarie, per cui è opportuno procedere alla continuazione del progetto previa individuazione di un nuovo ente capofila, in sostituzione dell’Amministrazione Provinciale, riconosciuto dai Comuni dell’Altavaldelsa nella Società della Salute. A tale scopo, in data 22 Maggio 2017 si è riunito il Consiglio di Gestione della FTSA alla presenza del Direttore della Società della Salute e dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale per definire le prossime tappe per la gestione del progetto e del passaggio in qualità di capofila dall’Amministrazione Provinciale alla SDS , vista la volontà comune, emersa in più recenti incontri, alla prosecuzione del progetto da parte dei Comuni dell’Altavaldelsa. L’Amministrazione Provinciale ha ritenuto di poter individuare circostanze di carattere eccezionale per poter ricorrere ad una proroga tecnica nell'affidamento della gestione del servizio per il tempo strettamente necessario alla predisposizione degli atti per l'individuazione del soggetto gestore del servizio SPRAR per il triennio 2017/2019. Tali circostanze non dipendono dalla Provincia stessa, che invece ha ritenuto opportuno e necessario assicurare temporaneamente il servizio nelle more del reperimento, con le ordinarie procedure, di un nuovo contraente e quindi ha proceduto con le determinazioni dirigenziali n. 1591 del 30/12/2016 e n. 418 del 28/04/2017 ad una proroga tecnica dell'affidamento della gestione del progetto SPRAR all’ente gestore attuale, cioè ad ARCI Comitato Regionale Toscano - Firenze, per il periodo dal 1 gennaio 2017 al 14 giugno 2017, nelle more dell'istruttoria degli atti di gara, appurando altresì l'assoluta impossibilità, per motivi di ordine pubblico, di sospendere il servizio di accoglienza profughi e richiedenti asilo fino ad individuazione di nuovo gestore;

Per quanto sopra premesso:

Vista la volontà dei Comuni di Casole D’Elsa, Colle di Val D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Radicondoli di proseguire il progetto di organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR 2014-2016) anche per gli anni 2017-2019;

Preso atto della situazione dell’Amministrazione Provinciale , meglio esplicitata in premessa, per la quale la Provincia non può continuare ad operare in tale ambito per i motivi sopra esposti e dichiarati in diversi contesti, compreso il Consiglio di Gestione della FTSA alla presenza del Direttore della SDS del 21/05 u.s., sede deputata alla gestione dei servizi sociali dei comuni dell’Altavelsa in virtù di apposita convenzione stipulata con la SDS;

Considerato che in detta sede è stata confermata dai cinque Comuni dell’Altavaldelsa la volontà di proseguire il progetto e di individuare nella SDS il soggetto titolare del progetto medesimo;

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Considerato che la SDS esprimerà tramite atto formale dell’Assemblea dei Soci la disponibilità ad assumere la titolarità del progetto di organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR 2014-2016) anche per gli anni 2017-2019 per i Comuni dell’Altavaldelsa;

Preso atto della disponibilità, sempre espressa in sede di Consiglio di Gestione FTSA , da parte dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale a collaborare e mettere a disposizione il patrimonio di conoscenze e di informazioni tecniche acquisite dallo stesso Ente a seguito del ruolo svolto per la realizzazione del progetto SPRAR sino ad oggi;

Rilevato che l’Amministrazione Provinciale di Siena nell’ambito di tale collaborazione, quale Ente con funzioni di area vasta, è disponibile nei confronti del soggetto capofila, della Fondazione e degli enti aderenti, ad esercitare le funzioni richiamate dal comma 88 dell’art. 1 della legge 7 aprile 2014, n. 56 e per l’effetto istituire la Stazione Unica Appaltante (S.U.A) e di Centrale Unica di Committenza laddove tali funzioni non debbano essere svolte, sempre nei confronti e per conto di SDS, da parte dell’Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale (Estar) di cui alla legge regionale n° 26 del 23 Maggio 2014;

Considerato, infine, che la Provincia di Siena per garantire la continuità del progetto adotterà tutti gli atti transitori e propedeutici al subentro nella titolarità del progetto, compresa la proroga del rapporto contrattuale vigente con il soggetto gestore nelle more di un nuovo affidamento secondo le procedure di legge;

Tenuto conto di tutto ciò e ritenuto di provvedere in merito;

Dato atto del rispetto dell’art. 163 del D.Lgs 18.8.00, n. 267;

Acquisito, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile di ragioneria per la regolarità contabile;

Con votazione unanime, resa in forma palese, nelle forme di legge;

DELIBERA

1) di prendere atto ed approvare quanto espresso in premessa;

2) di prendere atto che l’Amministrazione Provinciale non può continuare ad operare per il progetto di organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR 2014- 2016) anche per gli anni 2017-2019;

3) di prendere atto della volontà espressa in più sedi da parte dei Comuni dell’Altavaldelsa di proseguire il progetto di organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR 2014-2016) anche per gli anni 2017-2019;

4) di prendere atto che tale volontà, sopra citata, è stata confermata in sede di Consiglio di Gestione della FTSA del 22/05 u.s. alla presenza del Direttore della SDS e dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale;

5) di prendere atto ed approvare la decisione, presa in sede di Consiglio di Gestione della FTSA del 22/05 u.s., di individuare nella Società della Salute - SDS il soggetto gestore titolare del progetto di organizzazione e gestione dei servizi di accoglienza,

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integrazione e tutela rivolti ai richiedenti asilo, rifugiati e umanitari nell’ambito del progetto territoriale aderente al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati per gli anni 2017-2019, come da progetto di prosecuzione approvato dal Decreto Ministeriale 20 Dicembre 2016;

6) di dare mandato al Presidente della SDS di formalizzare la disponibilità della stessa in seno all’Assemblea dei Soci e di porre in essere i conseguenti atti necessari per definire il passaggio di titolarità fino alle procedure attuative e definitive;

7) di individuare nella FTSA il soggetto di riferimento della SDS per la gestione di tutto quanto necessario per la prosecuzione e realizzazione del progetto suddetto, in virtù del contratto di avvalimento già in essere tra le parti;

8) di dichiarare la presente deliberazione, con distinta votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 c. 4 del Dlgs 267/2000.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.

IL Sindaco

BASSI GIACOMO IL Vice Segretario

GAMBERUCCI MARIO

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