Oggi avete estratto 1 spettro 1D dall’immagine CCD che conteneva gli spettri di due galassie. Per la verità avreste dovuto estrarli entrambi ma un errore su imcopy vi ha costretti a dover rifare tutto dall’inizio…
L’esercizio di oggi prevedeva infatti
1- esame visuale di due immagini spettro.fits e Hear.fits che si trovavano in lab13maggio.
(in spettro.fits si trovavano gli spettri di 2 galassie così vicine tra loro da potere “cadere” entrambe entro la stessa fenditura, in Hear.fits invece è lo spettro a righe di una lampada di elio e argon il cui scopo à quello di fornire una relazione tra posizione in pixel nello spettro e lunghezza d’onda.
Relazione fondamentale per calibrare in lunghezza d’onda gli spettri degli oggetti celesti.
2- utilizzo di una procedura “artigianale” per estrarre gli spettri e sottrarre da loto il cielo.
La procedura “artigianale” prevedeva
a) l’ utilizzo del comando implot che permette di graficare righe e colonne di una immagine (ma anche media o somma di righe e di colonne → il famigerato :c 400 600 me)
Tenendo conto del fatto che se scrivo :c 400 implot mi mostra il tracciato dello spettro corrispondente a tutti i valori di x presi ad una “quota” y pari a 400
se scrivo invece :l 400 mi mostra tutte le y corrispondenti ad un valore di x pari a 400
b) utilizzo di imcopy per estrarre 6 sottoimmagini 2D contenenti i due spettri e due cieli per ciascuno di essi (a sinistra e a destra), dopo aver verificato con implot quante colonne dello spettro estrarre
c) utilizzo di imslice per estrarre da ciascuna delle 6 immagini 2D le immagini 1D (se la 2D aveva 6 colonne di spettro con imslice si producono 6 immagini 1D ciascuna corrispondente ad una colonna della 2D)
d) utilizzo di imsum per fare la media di ciascuno di questi gruppi di immagini 1D e) utilizzo di imarith per produrre un'immagine di ciascuno spettro con il cielo sottratto.
f) verifica del risultato che tutto sommato non è venuto troppo male...anzi ...a parte qualche residuo di riga del cielo…
A seguito di questo “travagliato” esercizio vi ho mostrato come lavora apall il comando IRAf che si trova in apextract) e che permette di estrarre lo spettro anche in una direzione che non sia esattamente corrispondente alla verticale. Come avete visto in realtà lo spettro non è “dritto” ma ha una distorsione che è ben seguita da un polinomio (chebyshev o legendre) di secondo grado.