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Sintesi dei risultati dell’iniziativa 2015/2016 Two!Salute!

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Academic year: 2022

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Arsenàl.IT Viale Oberdan, 5 31100 Treviso Reg. impr. Treviso nr.: 04013550266

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Two!Salute!

Sintesi dei risultati dell’iniziativa 2015/2016

Il progetto @Two!Salute! e i temi trattati

L’obiettivo del progetto @Two!Salute! è quello di informare i ragazzi sul funzionamento del sistema sociosanitario, promuovendo i nuovi servizi digitali e online. Si reputa fondamentale, infatti, il coinvolgimento delle giovani generazioni nell'evoluzione dei servizi della sanità per renderle consapevoli delle opportunità offerte dal mondo digitale e cercando di ampliare la loro partecipazione, in particolare favorendo il ruolo di mediatori digitali all’interno delle famiglie.

L’iniziativa @Two!Salute! 2015/2016 ha trattato due temi. La prima parte della lezione, a cura delle aziende sanitarie e ospedaliere, si è focalizzata sui servizi offerti dal sistema sanitario regionale e dalla singola azienda di riferimento. La seconda parte della lezione, a cura di Arsenàl.IT, ha trattato la sanità digitale, promuovendo i servizi online disponibili per il cittadino e introducendo il Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. I temi affrontati hanno permesso di sensibilizzare i ragazzi rispetto al loro ruolo di facilitatori digitali nei confronti delle generazioni più anziane.

Il rapporto tra giovani e servizi di sanità digitale

Oggi i ragazzi ricoprono sempre più il ruolo di “facilitatori digitali” all’interno delle loro famiglie, fanno cioè da tramite fra il mondo della tecnologia e i servizi online e chi ancora ne è ai margini, come le persone più anziane: questo è quanto emerge, a confronto con gli anni precedenti, dagli oltre 1200 questionari conclusivi sottoposti agli studenti del Veneto attraverso l’iniziativa “@Two!Salute!”.

Nell’ambito del progetto Fascicolo Sanitario Elettronico, il Consorzio Arsenàl.IT in collaborazione con la Regione del Veneto, le Ulss e aziende ospedaliere del territorio, è entrato nelle scuole per il terzo anno consecutivo per parlare di sanità ai ragazzi, misurare il loro grado di conoscenza e, soprattutto, sensibilizzarli all’uso dei servizi digitali dedicati alla salute.

Quest’anno sono stati visitati 17 istituti scolastici afferenti a 12 diverse Ulss e Aziende Ospedaliere della Regione, per un totale di circa 1400 studenti incontrati.

I ragazzi, con un’età media compresa tra i 16 e i 18 anni, risultano maggiormente consapevoli degli strumenti di sanità digitale offerti dalla nostra regione, rispetto alle edizioni precedenti. Diminuiscono i giovani che non hanno mai visitato il sito della propria Ulss (da 69% a

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66%). Il 47% dei giovani che dichiarano di conoscere i servizi di sanità digitale offerti, quali telemedicina, scarico referti prenotazione, pagamento, ricetta digitale, cartella clinica elettronica, l’86% ne ha sperimentato l’uso in famiglia, personalmente (62%, in crescita dell’11% rispetto al 2014/2015) o tramite uno dei genitori: generalmente è la madre ad occuparsi della “salute digitale” della famiglia (67%), piuttosto che il padre (45%). Positiva la proiezione futura, dato che l’89% di chi ancora non conosceva i servizi ha dichiarato che li utilizzerà, e il 79% di questi ultimi afferma che anche un membro della propria famiglia sarebbe in grado di utilizzarli.

Il futuro mobile della sanità digitale

Tra i ragazzi, l'uso quotidiano dello smartphone ha superato di molto quello del pc (97%

contro 40%), e i loro principali canali di comunicazione hanno un’impronta tipicamente social come Whatsapp (98%) e Youtube (84%), Facebook (79%, in calo del 4%) ed Instagram (71%).

Attraverso questi canali e attraverso app specifiche l’83% degli studenti è interessato ad informarsi sui temi riguardanti il proprio benessere, in particolare in relazione alle malattie, alle cure, all’alimentazione, all’attività fisica e il fitness. Per quanto riguarda i problemi di salute, invece, il 66% dei ragazzi si rivolge innanzitutto alla famiglia, il 19% si rivolge al medico, e solo il 7% ricerca informazioni sul web.

Strumenti

Su 1207 ragazzi tra i 15 e i 20 anni intervistati, con una leggera prevalenza femminile, la quasi totalità ha dichiarato di utilizzare quotidianamente lo smartphone, mentre meno della metà utilizza il Pc ogni giorno. Questo dato, in particolare, è in calo rispetto all’anno precedente, segnale che i giovani preferiscono di molto poter disporre di strumenti e informazioni più sintetiche e portabili.

97%

40%

16%

2%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Smartphone Computer Tablet Altro

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Social

Dall’analisi delle loro abitudini nei rapporti sociali digitali, è emerso che la totalità dei ragazzi utilizza almeno un social network. Nel complesso, tra le applicazioni social utilizzate la preferita in assoluto risulta essere l’app di messaggistica Whatsapp, seguita dalla piattaforma video Youtube. In calo rispetto all’anno precedente è il social network Facebook, mentre cresce del 19%

Instagram, social per la condivisione di fotografie e brevissimi video.

98%

84% 79%

71%

41%

20% 15% 14%

3% 2%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

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Giovani e salute

L’83% degli studenti ha dichiarato di essere interessato al tema della salute. In particolare la loro attenzione è posta principalmente alla tematica delle malattie, cure, poi all’alimentazione e all’attività fisica. Nonostante l’alto interesse dimostrato, però, solo il 18% di loro ha scaricato una app specifica per informarsi sul tema.

È inoltre emerso che il 66% dei ragazzi, qualora si presenti un problema di salute, si rivolge innanzitutto alla famiglia, il 19% si rivolge al MMG, il 7% invece ricerca informazioni sul web.

Servizi di sanità digitale

Migliorano conoscenza ed uso dei servizi digitali tra i giovani.

Il 47% dei giovani intervistati conosceva già i servizi presentati durante le lezioni, ad esempio i servizi di telemedicina, scarico referti, prenotazione, pagamento, ricetta digitale, cartella clinica elettronica, etc

Livello di

interesse Argomento Primo Malattie Secondo Cure

Terzo Alimentazione Quarto Attività

fisica/fitness Quinto Prevenzione

Sesto

Effetti del fumo/alcool/sost anze

stupefacenti sulla salute Settimo Sessualità

47%

52%

1%

Si No Non risponde

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Di questi, molti li avevano già utilizzati in prima persona, dato in crescita dell’11% rispetto il 2014/2015. In famiglia i servizi vengono, inoltre, utilizzati generalmente dalla madre (67%) piuttosto che dal padre (45%).

Oltre il 90% dei ragazzi dichiara, inoltre che utilizzerà i servizi offerti dalla sanità digitale in futuro.

Il ruolo dei giovani nella digitalizzazione

La particolare affinità dei giovani con gli strumenti digitali risulta essere una risorsa di grande importanza, soprattutto perché permette loro di ricoprire il fondamentale ruolo di “facilitatori digitali”. Si tratta, cioè, di trasmettere le proprie conoscenze in campo digitale in maniera

67% 62%

45%

16% 16%

10% 6%

2%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Mamma Tu Papà Fratello Sorella Nonni Altro parente

Altri (amici, vicini di casa)

92%

6% 2%

Si No Non risponde

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“dolce” ai propri familiari, con particolare attenzione a chi, come nonni o parenti anziani, è maggiormente colpito dal digital divide.

Conclusioni

L’iniziativa ha dato risultati positivi e le indicazioni raccolte dimostrano l’efficacia dell’intervento formativo sia in termini di incremento delle conoscenze che di intenzione di utilizzo dei servizi presentati.

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