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m ora in collegio. F a c c i a il S ignore che essi a b b ia n o molti imitatori.
L ’im portanza che il S om m o P ontefice d à alla P i a U n io n e dei C o o p e ra to ri ci sia di co ntin uo stimolo a sostenerla e d a p ro p ag a rla con ogni sollecitudine.
C o n c h iu d o con un augurio e d una preghiera. D i tutto cuore vi auguro che non a b b ia te mai a scoraggiarvi nelle difficoltà in cui potreste trovarvi; che non vi avvenga mai di a b b a n d o n a r v i a d una vita tie pida e negligente, fosse pure nelle pic cole c o s e ; che non lasciate mai illanguid ire la vo stra divozione al S. C . di G e s ù e d a M a ria S S . A u s i l i a trice. P e r c h è si com piano questi miei auguri, ogni mattina nella S. M e s s a pregherò per voi e im plorerò su di voi tutti le più elette benedizioni del Cielo.
Vostro a ff.m o in C orde Jesu S ac. Mi c h e l e Ru a.
Le deliberazioni organiche canonicamente approvate.
N . 29.
Torino, 29 settem bre 1905.
S olennità di S. M ichele A rcangelo.
C arissim i F ig li in G . C.
O g g i, Festa mia O n o m as tic a, vi prep a ro un regalo, che spero tornerà a tutti gradito. N e ll a mia circolare del 19 F e b braio del corrente anno vi feci nota re con qu an ta solennità fu tenuto il C a p ito lo G e n e ra le ultimo e di q uanta im p o r
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tanza è stato, p e;l modo con cui si svolse, pei C onfratelli c h e vi p rese ro p a r te e sopra tutto p e r gli argom enti vitali per la nostra C ongrega zione che vi si trattarono. F u a m m ira bile la ca lm a im p e rtu rb a ta che sem pre vi regnò a c c o m p a g nata d a carità fraterna e d esem plare a c co n d isce n d en z a anc he nei casi di d isparità di pareri. V i dicevo già in quella mia circolare, colle parole di un nostro anziano, c h e quelle a duna nze erano state veram ente scuola di sapienza, d ’umiltà e di carità. Intanto portavo a vostra conosce nza com e il X C a p ito lo G e n e ra le aveva divise le sue deliberazioni in d u e ca te g o rie : n e l l’una erano com presi gli articoli organici, quelli cioè che l’A s s e m b l e a aveva giu dicati necessari a c o m ple ta re le nostre Costitu zio ni e a d a r n e u n ’autentica inter
p reta zio n e in questi tempi, in cui ornai la nostra P i a S o cie tà si è svolta in tutte le sue parti e d organizzata colla maggior esattezza possibile in conformità alle prescrizioni della C h ie sa e d allo spirito del nostro in dim entica bile P a d r e , D . Bosco.
Q u e s t e d eliberazioni perciò sa ranno com e altrettanti articoli delle nostre Costituzioni. L ’altra a b b ra cciav a le deliberazioni aventi caratte re direttivo e disciplinare, ossia q uanto l’e s p e rienza di oltre trent anni h a suggerito p e r conservare fra noi lo s p in t o del F o n d a to r e e far p rogredire s e m p re meglio la nostra P i a S o c ie tà nella perfezione d e ’ suoi m e m b ri e nel b u o n a n d a m e n to delle sue opere.
L ’una e l’altra categoria di delib erazio ni con gli atti del X C a p ito lo G e n e ra le , d e b i ta m e n te firmati, furono inviati alla S. C o ngregazione dei V e sc o v i e Regolari, e d ora mi go d e l’animo nel parteciparvi c h ’E ssa , do p o m a turo e sapiente esam e, a no m e e vece del S. P a d r e e della C h ie sa , a p p io -
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vava quelle organic he con suo R e scritto del prim o S e t t e m br e tali e quali furono presentate - prout continentur - e fa ce va esprim ere la sua soddisfazione pel m odo con cui fu c o n dotto q u e l Capitolo.
A m e p r e m e mettervi tosto a parte di q u es ta m ia gioia e però senz’as pettare ad inserirle sotto i ca pi e gli articoli delle Costituzioni, alle quali servono di com pim ento, ve le com unico nella loro integrità tali e quali furono p rese n tate cd a p p ro v a te della S. S e d e , con a fronte il prezioso e p e r noi q uanto mai consolante e lusinghiero R e scritto. Q u e s t o è il regalo che vi p re p a ro p e r la mia F e sta O n o m as tic a.
I lavori del X Cap:tolo G e n e r a le hanno così avuto il loro pie no successo e com pleto coronam ento . Q u e s t o fatto d e v ’essere d a noi salutato, starei p e r dire, con non minor entusiasm o di quello im portantissimo d e l l’approvazione delle nostre Costituzioni, p oic hé m entre ci assicura c h e n e ll’osser- vare le p r e se deliberazioni noi ci appoggiam o a b as e s ta bile e sicura, ci dic e anc ora che in nulla ci siamo allonta
nati dallo spirito del nostro F o n d ato re e della C h ie sa : sian r e s a vivissime grazie al C u o r e S acratissim o di G e s ù e d alla nostra b u o n a M a d r e la V e r g in e A usilia tr ic e !
C o m e a c c e n n a i sopra, e voi stessi p o trete accorgervi leggendole, queste delib erazio ni h a n n o p e r iscopo di c o m p le ta re certi ca pi e d articoli delle nostre Costituzioni e però spero in seguito potervele presentare inserite tanto nel testo latino, quanto n ell’italiano.
Q u e l l e direttive poi e disciplinari sa ranno trasportate nei vari regolamenti, alla cui com pilazio ne si sta lavorando.
S i sp e ra poterle fra non molto stam pare e distribuire, affinchè
ci sjr v a n o di guida n ell’osservanza delle C ostitu zio ni e nel disim pegno delle nostre particolari occupazio ni. E s s e p o tranno subire q u a lc h e modificazione c h e il tem po, le circ o s tanze e l’esperienza fossero per suggerirci.
D i molte altre cose avrei a discorrervi, m a non voglio p e r q u es ta volta distrarre la vostra attenzio ne d a ll’oggetto p re c ip u o di questa mia, la partecipazione cioè delle d e l ib e razioni organic he re c e n te m e n te approvate. T u tta v ia co m e c o n clu sio n e non posso fare a meno di richiam are alla vostra m em oria la mia lettela 13 a in d a ta del 1° G e n n a io 1895, c h e troverete sta m pa ta nella raccolta delle mie C ircolari a pag. 108. (1) R ilegge ndola, anc he dopo undici anni, la trovo proprio opportuna all’attuale circostanza e però ne r a c c o m a n d o c a ld a m en te l’attenta lettura a tutti i miei C arissim i Figli, e p o trà a n c h e servile di argom ento per la prim a C o n ferenza che ciascun D irettore terrà ai Confratelli do p o aver ricevute le suindicate delib erazio ni organiche.
L a grazia del S ignore e la protezione della provvida nostra M a d r e , la V e r g i n e A u siliatric e, ci siano di aiuto p e r essere fermi nei santi propositi presi negli E serc izi spirituali d e lle testé scorse vacanze, e di conforto per supe ra re gli ostacoli c h e in d u b b ia m e n te s’incontreranno nel m antenerci fedeli nel divino servizio.
V ostro a ff.m o in G. e M . S a c . Mic h e l e Ru a.
(1) Se qualche D irettore non avesse la racco lta delle lettere del nostro caro P a d re e dello scrivente non avrebbe che a farn e dim anda al Pro-Segr. D. Calogero Gusmano.