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Azienda Sanitaria Firenze

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Academic year: 2022

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(1)

Azienda Sanitaria Firenze

La tutela dell’igiene e della sicurezza del lavoro del cittadino - volontario

Giuseppe Petrioli – Direttore Dipartimento di Prevenzione

(2)

Il D.L.vo 81/2008 e la tutela dei volontari

q Il D.L.vo 81/2008, a differenze delle normative precedenti, tutela non solo il lavoratore dipendente ma le diverse

tipologie di lavoro:

- Volontari

- Cooperative sociali e organizzazione di volontariato nella Protezione civile

- Lavoratori autonomi

- Lavoratori distaccati

- Lavoratori a progetto

- Lavoratori occasionali

- Lavoratori a domicilio

- Lavoratori a distanza mediante collegamento informatico

- Imprese familiari

(3)

Il D.L.vo 81/2008 e la tutela dei volontari

qScelta giusta perché la sicurezza e l’igiene del lavoro vanno tutelate per tutti i lavoratori

qScelta obbligata in virtù delle mutazioni intervenute nel mercato del lavoro

qIn questo ambito attenzione particolare al

volontariato ed al volontariato di protezione civile

qScelta corretta perché il volontario svolge attività di utilità sociale che deve essere tutelata

(4)

Il D.L.vo 81/2008 e la tutela dei volontari

qOvviamente dalle tutele discendono obblighi e responsabilità per:

- I volontari (lavoratori)

- Il datore di lavoro (legale rappresentante)

- I dirigenti

- I preposti

(5)

Il D.L.vo 81/2008 e la tutela dei volontari

qI volontari del corpo nazionale dei VV.F e della protezione civile rientrano a pieno titolo nella

definizione di lavoratore di cui all’art. 2 del D.L.vo 81/2008 limitatamente a quanto previsto ai commi 1 e 2 dell’art. 4 del Decreto ministeriale 13/4/2011:

- Formazione, informazione, addestramento

- Sorveglianza sanitaria

- Fornitura DPI, attrezzature e addestramento al loro uso

(6)

Le tutele del volontario di protezione civile

qDerivano dal D.L.vo 81/2008

qDerivano dal decreto ministeriale 13/4/2011

qDerivano dai decreti del capo dipartimento della protezione civile del 12 Gennaio 2012 e del

25/11/2013

qLa vigilanza compete alle ASL

(7)

OBBLIGHI IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO D.L.vo 81/2008

qPer adempiere agli obblighi previsti è necessaria una adeguata V.R.

qNon si ha una applicazione integrale del D.L.vo 81/2008 per la particolarità del lavoro svolto:

- Interventi immediati non sempre pianificabili

- Necessità di una immediatezza operativa

- Imprevedibilità degli scenari operativi possibili e quindi di una esaustiva VR.

- I luoghi di intervento ed esercitazione non sono di luoghi lavoro

- Possibili deroghe alla norma per aspetti formali

(8)

OBBLIGHI IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO D.L.vo 81/2008: L’INFORMAZIONE E FORMAZIONE

Si applicano gli obblighi di informazione in particolare su:

- Rischi cui sono esposti

- Pericoli connessi con uso di sostanze e preparati

- Misure e attività di protezione e prevenzione adottate

- Utilizzo DPI

- Utilizzo attrezzature

(9)

SORVEGLIANZA SANITARIA E CONTROLLO SANITARIO

qLa sorveglianza sanitaria è prevista dal D.L.vo

81/2008 poi precisata dal decreto 12 Gennaio 2012 allegato 4

qIl controllo sanitario è previsto dall’art. 1 del decreto del Ministero del lavoro 13 Aprile 2011 c.1 lettera e poi precisato dal decreto 25 Novembre 2013

allegato 3

(10)

OBBLIGHI IN TEMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PREVISTI DA D.Lvo 81/2008

qNon vi è un obbligo in relazione allo status di volontario del servizio di protezione civile

qL’obbligo deriva dai rischi ai quali si è

potenzialmente esposti, se gli stessi richiedono sorveglianza sanitaria (esposizione a sostanze pericolose, esposizione ad agenti biologici,

movimentazione manuale di carichi, utilizzo di videoterminali, agenti fisici)

qSorveglianza sanitaria ad opera del medico competente

qPossibile richiedere visita da parte del volontario

(11)

OBBLIGHI IN TEMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PREVISTA DA D.Lvo 81/2008

qQualche perplessità su allegato 4 del decreto 12/1/2012:

- 535 ore (30% tempo lavoro di un dipendente della Pubblica amministrazione)

- 65 giorni di volontariato annui

- In vigilanza ci atterremo comunque all’allegato

(12)

OBBLIGHI IN TEMA DI CONTROLLO SANITARIO PREVISTO DAL DECRETO 25/11/2013

qControllo sanitario integrato con campagne di informazione e prevenzione

qPeriodicità quinquennale

qNon specificati i requisiti del medico che effettua gli accertamenti

(13)

Conseguenti obblighi dell’organizzazione

q Fare la valutazione dei rischi

qFornire attrezzature a norma

qFormare al corretto uso delle attrezzature

qVigilare che siano correttamente utilizzate

qFornire DPI a norma

qFormare sul corretto utilizzo dei DPI

qVigilare che siano correttamente utilizzati

(14)

Conseguenti obblighi dell’organizzazione

qInformare, formare e addestrare i volontari su rischi

qOrganizzare la sorveglianza sanitaria ove prevista

qInformazione sui pericoli connessi con uso di sostanze e preparati

qInformazione sulle misure e attività di protezione e prevenzione adottate

(15)

OBBLIGHI IN TEMA DI IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO

qCi sono dipendenti e volontari:

- Applicazione integrale del D.L.vo 81

- Responsabilità in caso di infortunio per violazione di un obbligo previsto solo per i dipendenti

qCi sono solo volontari:

- Gli obblighi, non pochi, descritti nelle slide precedenti

(16)

OBBLIGHI DEL VOLONTARIO

qOsservare le disposizioni ricevute

qUtilizzare correttamente le attrezzature

qUtilizzare correttamente i DPI

qSegnalare le deficienze di sicurezza riscontrate

qNon rimuovere i dispositivi di sicurezza

qNon compiere operazioni o manovre non di propria competenza

(17)

OBBLIGHI DEL VOLONTARIO

qPartecipare a programmi di formazione

qSottoporsi a sorveglianza sanitaria

qPrendersi cura della propria sicurezza (art. 3 del decreto ministeriale13/4/2011)

qPrendersi cura della sicurezza di altre persone che si trovano sul luogo dell’intervento (art. 3 del

decreto ministeriale 13/4/2011)

(18)

Possibili sanzioni relativamente alla sicurezza sul lavoro: violazioni contravvenzionali

qSanzioni amministrative (poche)

qSanzioni penali estinguibili in sede amministrativa (la maggior parte). D.L.vo 758/94:

- Prescrizione

- Adempimento e sanzione in sede amministrativa

- Non adempimento e ripresa processo penale

(19)

Possibili sanzioni relativamente alla sicurezza sul lavoro in caso di danno alla persona

qLesioni colpose gravi o omicidio colposo - processo

- responsabilità penale personale - responsabilità amministrativa

(20)

RAPPORTO CON LE ASL

qInformazione (dovuta)

qAssistenza (dovuta)

qASL sensibilizzate ad avere rapporto di particolare attenzione e di collaborazione con il settore della protezione civile e con il mondo del volontariato

(21)

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

qSono utili per organizzare al meglio la prevenzione

qGarantiscono nel tempo il rispetto della sicurezza

qL’organo di vigilanza ne può tenere conto nel programmare la vigilanza

qPossono assicurare incentivi INAIL

qHanno effetto esimente nei confronti della responsabilità amministrativa

(22)

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

qSoddisfano l’obbligo di vigilanza del delegante sul corretto espletamento delle funzioni delegate

qSono previsti dal art.30 del D.L.vo 81/2008 e presidiano:

- Standard strutturali

- DVR e misure di prevenzione

- Attività organizzative (emergenze, primo soccorso, appalti, riunione periodica,consultazioni RLS, ecc)

(23)

SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA

- Sorveglianza sanitaria

- Informazione e formazione,

- Istruzioni di lavoro

- Documenti obbligatori

- Verifiche periodiche

- Registrazione di tutto quanto svolto

- Sistema di controllo su applicazione del modello

- Procedure semplificate

(24)

GRAZIE

PER L’OCCASIONE OFFERTA A ME ED AL COMPETENTE SERVIZIO

DELLA REGIONE

E PER L’ATTENZIONE

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