• Non ci sono risultati.

COMUNE DI MOTTALCIATA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI MOTTALCIATA"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA

COMUNE DI MOTTALCIATA

DELIBERAZIONE N° 39 VERBALE DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

Adunanza ordinaria di prima convocazione – Seduta Pubblica OGGETTO: Approvazione del Piano di Coordinamento degli orari

L’anno duemilaotto addì ventisette del mese di giugno alle ore 21,00 nella sala delle adunanze Consiliari, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero convocati oggi a seduta i Consiglieri Comunali.

All'appello risultano:

PRESENTE ASSENTE 1) CATTANEO Emanuela _ X

2) BORIO Luca _ X 3) COLOMBO Fabrizia ______ X

4) CATOZZO Giovanni _ X 5) TERZI Mario _ X

6) FAVARIO Alessandro _ X 7) GALLO Luisa ______ X

8) COLOMBANI Fabrizio _ X 9) SAPPINO Francesco _ X

10) VANZI Roberto _ X 11) SPAUDO Alessandro _ _ X 12) BOCCIA Damiano__________________________ X 13) MEIRONE Claudio__________________________ X

TOTALI PRESENTI 8 TOTALI ASSENTI 5

Assiste l'adunanza l'infrascritto Segretario Comunale Dott. Corrado Cellocco il quale provvede alla redazione del presente verbale.

Essendo legale il numero degli intervenuti, la Dott.ssa Emanuela Cattaneo, Sindaco di Mottalciata, assume la Presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, posto al n. 5 dell’ordine del giorno.

(2)

Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE Il SEGRETARIO COMUNALE Dott.ssa Emanuela Cattaneo Dott. Corrado Cellocco

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la presente deliberazione pubblicata nelle forme di legge all’Albo Pretorio è divenuta esecutiva il

________________________________________

Poiché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma del D.Lgs.

n. 267/2000.

Poiché sono trascorsi 10 giorni dal completamento del periodo di pubblicazione ai sensi dell’ art. 134, 3° comma del D.Lgs. n. 267/2000.

Addì____________________________________

IL SEGRETARIO COMUNALE

Dott. Corrado Cellocco

REFERTO DI PUBBLICAZIONE ( ai sensi dell’art. 124 del D.lgs 267/2000)

REG. PUBBL. N. ______

Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, su conforme dichiarazione del Messo, che copia del presente verbale è stata pubblicata all’Albo Pretorio ove rimarrà per 15 gg. consecutivi decorrenti dal

Mottalciata, li___________ IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. Corrado Cellocco

(3)

APPROVAZIONE DEL PIANO DI COORDINAMENTO DEGLI ORARI

=======================================================================

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA

Il sottoscritto Responsabile del Servizio, ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs 267/2000, esprime parere favorevole in merito alla regolarità tecnica del presente atto.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO BADINI Maurizio

Il Sindaco illustra che il Piano di coordiamento degli orari individua i vari uffici e servizi rilevanti del Comune e il coordinamento degli orari tra gli stessi uffici e servizi e che tale Piano di coordinamento è volto ad ottenere la qualificazione del Comune di Mottalciata come Comune ad economia turistica con la possibilità di aperture domenicali fatte salve alcune domeniche di chiusura necessaria (Natale, ecc..) da concordare con le associazioni di categoria e con la Provincia di Biella.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE ai sensi dell’art. 50 comma 7° del vigente Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL. il Sindaco coordina e riorganizza sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio comunale e nell’ambito dei criteri, eventualmente indicati dalla Regione, gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, nonché, d’intesa con i responsabili territorialmente competenti delle amministrazioni interessate, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio al fine di armonizzare l’espletamente dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti.

Tale normativa ricalca la previsione originaria riportata all’art. 36 comma 3° della Legge 8.6.1990 n. 142 sulla base della quale la Regione Piemonte ha dettato, con L.R. 6.4.1995 n. 52, le norme per la formulazione e l’adozione dei piani di coordinamento degli orari.

VISTA la legge suddetta che all’art. 1 individua come finalità della stessa i seguenti punti:

a) migliore articolazione dei tempi destinati all’attività lavorativa, alla vita di relazione, alla cura delle persone, alla crescita culturale e allo svago per un maggior autogoverno del tempo di vita personale e sociale;

b) armonizzazione dei tempi della città e coordinamento degli orari dei servizi pubblici e privati;

c) miglioramento della fruibilità dei servizi, in particolare di quelli destinati alla cura delle persone nell’ambito della solidarietà sociale e delle attività di volontariato;

d) promozione, anche ai sensi dell’art. 1, comma 2, lett. e), della Legge 10.4.1991 n.

125, delle pari opportunità favorendo, anche mediante una diversa organizzazione del lavoro, l’equilibrio tra responsabilità familiari e professionali e una migliore ripartizione di tali responsabilità tra i due sessi.

CONSIDERATO che ai sensi del successivo art. 5 i Comuni, per la definizione dei piani suddetti, dovranno attenersi ai seguenti criteri:

1. organizzare gli orari degli uffici e dei servizi pubblici che implicano attività di sportello, sia mediante l’aumento della durata giornaliera d’apertura che con

(4)

una articolazione sfalsata delle fasce orarie, agevolando l’accesso all’informazione;

2. rendere gli orari dei servizi socio educativi, assistenziali e sanitari, per durata media e per articolazione giornaliera, funzionali agli orari delle attività lavorative prevalenti sul territorio;

3. finalizzare, in ottemperanza alla Legge 7.8.1990 n. 241, le operazioni burocratiche dei servizi pubblici all’efficienza e al risparmio di tempo per l’utenza, mediante la semplificazione delle modalità di accesso, la piena applicazione delle disposizioni in materia di autocertificazione, nonché l’introduzione di procedure informatizzate e connesse in rete;

4. organizzare e programmare gli orari delle attività commerciali in odo da garantire l’erogazione nelle diverse zone della città, anche non facendo coincidere gli orari di apertura, di chiusura e i turni di riposo per gli esercizi dello stesso ramo di attività;

5. far corrispondere gli orari e la frequenza dei trasporti pubblici alle esigenze di razionalizzazione della mobilità urbana e sovraurbana, in relazione alle limitazioni orarie e favorendo forme di trasporto che siano in grado di fronteggiare specifiche necessità;

6. organizzare gli orari di biblioteche, musei ed Enti culturali in modo da consentirne un’ampia fruizione, mediante l’aumento della durata giornaliera di apertura, anche con estensione alle fasce serali, della durata settimanale su utti i mesi dell’anno.

CONSIDERATO che questo Comune, per la predisposizione del piano, ha conferito apposito incarico ad ASCOM, Associazione del commercio turismo e servizi della Provincia di Biella, con sede in Biella, Via Tripoli 1.

VISTO il Piano redatto dalla suddetta Associazione e ritenutolo idoneo alle necessità di questo Comune:

VISTO il parere di regolarità tecnica espresso ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs 267/2000, dal Responsabile del Servizio interessato;

CON votazione

D E L I B E R A

1. Di approvare, così come approva, il Piano di Coordinamento degli Orari previsto dalla L.R. n. 52 del 6.4.1995 nel testo risultante dal documento allegato alla pre- sente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.

2. Di inviare copia del presente atto con allegato il Piano approvato alla Regione Pie- monte ad intervenuta esecutività dello stesso.

Dopo di che,

(5)

IL CONSIGLIO COMUNALE

RAVVISATA l’urgenza,

CON voti favorevoli n. 7 astenuti n. 1 nella persona del Consigliere Sig. Meirone, con- trari n. 0, espressi per alzata di mano,

D E L I B E R A

Di rendere la presente deliberazione immediatamente esecutiva

Riferimenti

Documenti correlati

Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio. Lavori Pubblici, Servizi di

Considerato che il crowfunding potrebbe quindi configurarsi come uno strumento straordinario e quanto mai efficace per dare l'opportunità a tanti progetti di essere realizzati

rendicontazione di progetti ed iniziative da sostenere attraverso il crowfunding civico che dovranno avere la finalità di sostenere immediatamente le attività produttive e le

Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio. Lavori Pubblici Servizi di

Ad attivarsi per cercare nei prossimi tre anni una sistemazione adeguata in locali di proprietà comunale , affinché la parte di archivio di cui sopra, ritorni nella nostra città

Settore Lavori Pubblici e Servizi per il Territorio. Lavori Pubblici Servizi di

nonché quelli relativi alla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), rapporto ambientale e sintesi non tecnica, unitamente alla deliberazione di adozione,

7.Il Sindaco, sulla base degli indirizzi espressi dal consiglio comunale, provvede alla nomina, alla designazione e alla revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e