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Cucitrice per arredamenti interni. Regolamento concernente il tirocinio e l esame finale di tirocinio

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28501 Cucitrice per arredamenti interni Innendekorations-Naeherin Courtepointière

A. Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio B. Programma d’insegnamento professionale

Cucitrice per arredamenti interni

A

Regolamento

concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio

del 24 marzo 1981

Il Dipartimento federale dell’economia pubblica,

visti gli articoli 12 capoverso 1, 39 capoverso 1 e 43 capoverso 1 della legge federale del 19 aprile 19781 sulla formazione professionale (detta qui di seguito

«legge federale»);

visti gli articoli 9 capoversi 3 a 6, 13 e 32 della relativa ordinanza d’esecuzione del 7 novembre 19792,

ordina:

1 Tirocinio

11 Condizioni

Art. 1 Designazione, inizio e durata

1 La designazione della professione è: cucitrice per arredamenti interni.

2 La cucitrice di arredamenti interni esegue lavori di decorazione, confeziona tende e articoli da letto, nonché fodere per imbottiture e cuscini.

3 Il tirocinio dura tre anni. Esso inizia con l’anno scolastico della rispettiva scuola professionale.

Art. 2 Idoneità dell’azienda

1 Le apprendiste possono essere formate soltanto nelle aziende che garantiscono di impartire integralmente il programma d’insegnamento descritto all’articolo 5.

1 RS 412.10 2 RS 412.101

(2)

2 Le aziende di tirocinio, che non sono in grado d’impartire l’insegnamento di singole parti del programma di formazione giusta l’articolo 5, possono addestrare apprendiste soltanto se si impegnano a lasciar apprendere loro tali campi in un’altra azienda.

Quest’ultima, il contenuto e la durata della formazione completiva sono contemplate nel contratto di tirocinio.

3 Sono autorizzate a formare apprendiste:

a. Le cucitrici per arredamenti interni qualificate e le cucitrici di tappezzerie qua- lificate

b. Le lavoratrici qualificate che hanno superato l’esame professionale superiore per tappezzieri decoratori.

4 Per garantire un’istruzione metodicamente corretta la formazione avviene confor- memente ad un modello di guida3 elaborato in base all’articolo 5 del presente rego- lamento.

5 L’idoneità di un’azienda di tirocinio è determinata dalla competente autorità canto- nale. Restano riservate le disposizioni generali per la formazione di apprendiste con- template nella legge federale.

Art. 3 Numero massimo di apprendiste

1 Un’azienda di tirocinio può formare:

1 apprendista, se la persona responsabile per la formazione lavora da sola; una seconda apprendista può essere assunta al momento in cui la prima inizia il suo ultimo anno di tirocinio;

2 apprendiste, se sono occupate stabilmente almeno due specialiste;

3 apprendiste, se sono occupate stabilmente almeno cinque specialiste;

1 apprendista in più per ulteriori cinque specialiste occupate stabilmente.

2 Sono considerate specialiste ai fini della determinazione del numero massimo di apprendiste quelle menzionate all’articolo 2 capoverso 3.

3 L’assunzione di apprendiste dev’essere ripartita regolarmente sui singoli anni di tirocinio.

12 Programma di formazione per l’azienda

Art. 4 Direttive generali

1 All’inizio del tirocinio, l’azienda assegna all’apprendista un posto di lavoro ade- guato e le mette a disposizione gli impianti e gli attrezzi necessari. L’acquisto di attrezzi personali è disciplinato nel contratto di tirocinio.

2 L’apprendista deve essere abituata attraverso l’esempio dei suoi superiori a compor- tarsi correttamente, nonché alla pulizia, all’ordine, all’accuratezza e alla diligenza e ad un lavoro esatto.

3 Il modello di guida può essere richiesto presso l’Associazione svizzera dei maestri tappezzieri e delle ditte d’ammobiliamento.

(3)

3 Allo scopo di promuovere la sua abilità professionale, tutti i lavori devono essere ripetuti alternativamente. L’apprendista dev’essere formata in modo che, alla fine del tirocinio, sia in grado di eseguire da sola e in un periodo di tempo adeguato tutti i lavori menzionati nel programma d’insegnamento.

4 L’apprendista dev’essere informata tempestivamente sui pericoli d’infortunio e di pregiudizio per la salute derivanti dall’esecuzione dei vari lavori. All’inizio del tiroci- nio le si consegnano e le si spiegano le pertinenti prescrizioni e raccomandazioni.

5 L’apprendista deve tenere un libro di lavoro4 nel quale annota correntemente tutti i principali lavori eseguiti, le conoscenze professionali acquisite e le esperienze fatte.

Il maestro di tirocinio controlla e firma mensilmente il libro di lavoro. Esso può essere utilizzato quale mezzo ausiliario nella materia lavori pratici all’esame finale di tirocinio.

6 Il maestro di tirocinio redige periodicamente, ma almeno una volta all’anno, un rapporto5 sullo stato della formazione dell’apprendista, rapporto che viene discusso con quest’ultima.

Art. 5 Lavori pratici e conoscenze professionali

1 Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che e pratiche richieste all’apprendista alla fine di ogni fase d’insegnamento. Gli obiet- tivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

2 Obiettivi generali per i singoli anni di tirocinio:

Primo anno

– Imparare le tecniche basilari del taglio, del cucito e della stiratura – Collaborare nella confezione di lavori di decorazione

– Confezionare cuscini semplici e trapuntature.

Secondo anno

– Approfondire le tecniche basilari imparate ed eseguire da sola semplici lavo- ri di decorazione

– Taglio e cucitura di cuscini e di trapuntature.

Terzo anno

– Eseguire da sola lavori di decorazione più impegnativi e tende

– Confezionare da sola cuscini e trapuntature, anche di tipo più impegnativo.

3 Obiettivi particolari per i singoli campi:

Lavori pratici

– Eseguire a mano e a macchina i tipi di punti e di cuciture in uso nel ramo – Stirare i diversi tipi di stoffa

4 Il libro di lavoro, come pure i fogli modello possono essere ottenuti presso l’Associazione svizzera dei maestri tappezzieri-decoratori e delle ditte d’ammobiliamento.

5 Il modulo per il rapporto di formazione può essere richiesto presso l’Ufficio cantonale per la formazione professionale.

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– Cucire su tende anelli a rotelle, ganci e anelli – Tagliare tende e tendine

– Cucire passamanerie, pizzi e volanti su tende e tovaglie – Tagliare e cucire tovaglie

– Confezionare tende, guarnizioni per tende, tendine, tende avvolgibili in tul- le, tende avvolgibili usuali e tende avvolgibili all’italiana

– Eseguire cuciture per il rivestimento di mobili imbottiti – Eseguire giunture e copripunto su tessuto e su cuoio

– Prendere le misure per tende, tende avvolgibili e tendine e calcolare la quantità di stoffa necessaria (in tinta unita e operata)

– Tagliare modelli per cuscini di poltrone e di divani – Tagliare e cucire federe

– Confezionare mantovane

– Tagliare e cucire tende foderate e tende con mollettone – Cucire stoffe per tappezzerie

– Tagliare cuscini di ogni tipo e di ogni forma (cuscini a imbottitura, trapun- tati, a piume, in gommapiuma), cucirli, riempirli e terminarli

– Tagliare e confezionare sopracoperte e piumini piatti.

Conoscenze professionali

In rapporto con l’attività professionale l’apprendista ripete e approfondisce le cono- scenze acquisite nella scuola professionale. Il maestro di tirocinio le impartisce inoltre le seguenti conoscenze professionali:

Conoscenza degli utensili e del materiale

– Conoscere l’utilizzazione, la cura e la manutenzione delle macchine e degli utensili e spiegare come si può ovviare a piccoli guasti

– Conoscere e designare le principali materie prime e i principali materiali di la- vorazione, materiali d’imbottitura, cuoio, suoi succedanei, tessili, fili e cordon- cini, indicare le loro proprietà, le loro caratteristiche e il loro impiego nonché illustrare le differenze qualitative.

Conoscenze professionali generali

– Determinare il materiale e stabilire le misure per lavori di decorazione – Spiegare i procedimenti e le tecniche di lavoro per la decorazione d’interni – Spiegare per sommi capi le caratteristiche delle forme, degli ornamenti e degli

stili

– Spiegare quali sono i provvedimenti da adottare onde prevenire gli infortuni ed i danni alla salute.

(5)

13 Formazione nella scuola professionale

Art. 6

La scuola professionale impartisce l’istruzione in base al programma d’insegnamento emanato dall’Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro6.

2 Esame finale

21 Svolgimento

Art. 7 Norme generali

1 All’esame finale di tirocinio l’apprendista deve dimostrare che abbia raggiunto gli obiettivi d’insegnamento descritti nel regolamento di formazione e nel programma d’insegnamento.

2 L’esame è organizzato dai Cantoni.

Art. 8 Organizzazione

1 L’esame si svolge in un’azienda appropriata ma non nell’azienda di tirocinio o in una scuola professionale. All’apprendista dev’essere assegnato un posto di lavoro. Il mate- riale, gli utensili e i mezzi ausiliari che l’apprendista deve portare con sé all’esame le sono resi noti nella convocazione.

2 Il compito d’esame è consegnato all’apprendista soltanto all’inizio della prova.

All’occorrenza le si daranno le spiegazioni del caso.

3 Il giornale di lavoro tenuto durante il tirocinio può essere utilizzato, quale mezzo ausiliario, all’esame dei lavori pratici.

Art. 9 Periti

1 L’autorità cantonale designa i periti d’esame. In primo luogo ci si avvale di coloro che hanno frequentato corsi per periti.

2 I periti provvedono affinché l’apprendista sia occupata, durante un periodo di tempo adeguato, in tutti i lavori prescritti, al fine di assicurare un apprezzamento ineccepibile e completo dell’esame. Essi rendono attenta l’apprendista che la mancata esecuzione dei lavori viene apprezzata con la nota 1.

3 L’esecuzione dei lavori viene sorvegliata ininterrottamente e scrupolosamente da almeno un perito. Egli prende nota delle osservazioni fatte.

4 L’apprezzamento dei lavori e l’esame orale nelle conoscenze professionali sono effettuati da almeno due periti.

5 I periti esaminano la candidata con calma e benevolenza. Le loro osservazioni devono essere oggettive.

6 Appendice del presente regolamento.

(6)

22 Materie e materia d’esame

Art. 10 Materie d’esame

1 L’esame si suddivide nelle seguenti materie:

a. Lavori pratici 22 ore;

b. Conoscenze professionali (incluso il disegno professionale) 6 ore;

c. Cultura generale (in base al regolamento del 1° giugno 19787 concernente la cultura generale agli esami finali di tirocinio nelle professioni dell’industria e delle arti e mestieri).

2 L’esame nei lavori pratici si svolge durante tre giorni consecutivi.

Art. 11 Materia d’esame

1 Le esigenze d’esame si situano nell’ambito degli obiettivi generali contemplati dall’articolo 5 e dal programma d’insegnamento. Gli obiettivi particolari servono quale base per la scelta dei lavori d’esame.

Lavori pratici

2 L’apprendista deve eseguire, in modo indipendente, i seguenti lavori:

– Decorazione

– confezione di tende – confezione di tendine

– confezione di mantovane, di «embrasses», di tovaglie o di cuscini di fantasia

– lavori di passamanerie

– prove di cuciture su stoffe per mobili e per decorazioni (in tinta unita e operate)

– Cuscini e articoli da letto

– Copertura di cuscini per sedili imbottiti in penne o in piume, in crine o in gommapiuma

– cuscini trapuntati, piumini piatti o fodere di materassi.

Conoscenze professionali

3 L’esame si suddivide in:

– Conoscenza dei materiali, degli stili e delle forme (orale o scritto, ½ ora) – Conoscenze del ramo (orale o scritto, ½ ora)

– Calcolo professionale (1 ora) – Disegno professionale (4 ore)

– schizzo a mano libera, dal vero, di un lavoro di decorazione come tende, tendine, forme di cuscini, sopracoperta

7 FF 1978 II 158

(7)

– progetto di decorazione di una finestra secondo misure date con indica- zione delle quote e iscrizione (disegno per il cliente)

– disegno in scala per il taglio della mantovana o del festone per la pro- gettata decorazione della finestra.

Per gli esami orali si usa materiale dimostrativo.

23 Apprezzamento e note

Art. 12 Apprezzamento

1 I lavori d’esame sono apprezzati in base alle materie e voci seguenti:

Materia d’esame: Lavori pratici Voce 1 Decorazione

Voce 2 Cuscini e articoli da letto.

Materia d’esame: Conoscenze professionali

Voce 1 Conoscenza dei materiali, degli stili e delle forme Voce 2 Conoscenze del ramo

Voce 3 Calcolo professionale Voce 4 Disegno professionale.

2 Le prestazioni in ciascuna voce d’esame sono apprezzate in base all’articolo 13. Se per la determinazione della nota di una voce d’esame si ricorre dapprima a note parzia- li, quest’ultime vengono considerate conformemente alla loro importanza nell’ambito della voce d’esame8. Per l’apprezzamento fanno stato l’esecuzione precisa e a regola d’arte, il modo di lavorare (organizzazione del lavoro e abilità manuale), nonché il tempo impiegato (quantità di lavoro).

3 Le note delle materie sono determinate dalla media delle note delle voci d’esame.

Esse sono calcolate fino ad una decimale.

Art. 13 Valore delle note

1 Le prestazioni sono apprezzate con le note da 6 a 1. Il 4 e le note superiori desi- gnano prestazioni sufficienti; le note inferiori al 4 indicano prestazioni insufficienti.

Non sono ammesse altre note intermedie che i mezzi punti.

8 I moduli per l’iscrizione delle note possono essere richiesti presso l’Associazione svizzera dei maestri tappezzieri-decoratori e delle ditte d’ammobiliamento.

(8)

2 Graduatoria delle note:

Nota Caratteristiche delle prove

6 Ottime qualitativamente e quantitativamente 5 Buone, confacenti alle esigenze

4 Rispondenti ai requisiti minimi

3 Deboli, incomplete

2 Molto deboli

1 Inutilizzabili o non eseguite

Art. 14 Risultato

1 Il risultato dell’esame finale di tirocinio è espresso con una nota complessiva de- terminata dalle note seguenti:

– lavori pratici (conta il doppio);

– conoscenze professionali;

– cultura generale.

2 La nota complessiva è data dalla media di queste note (¼ della somma delle note) ed è calcolata fino ad una decimale.

3 L’esame è superato se la nota dei lavori pratici come pure la nota complessiva non risultano inferiori al 4,0.

Art. 15 Modulo delle note e rapporto dei periti

1 Le asserzioni della candidata, secondo cui non sarebbe stata istruita nelle tecniche e nelle conoscenze fondamentali, non possono essere prese in considerazione dai periti. Essi devono comunque annotare le sue affermazioni nel loro rapporto.

2 Qualora dall’esame risultassero lacune nella formazione aziendale o scolastica del- l’apprendista, i periti indicano esattamente, sul modulo delle note, le loro costatazioni.

3 Immediatamente dopo l’esame il modulo delle note, firmato dai periti, dev’essere inviato, unitamente al rapporto di quest’ultimi, alla competente autorità cantonale.

Art. 16 Attestato di capacità

Chi ha superato l’esame riceve l’attestato federale di capacità che conferisce alla titolare il diritto di avvalersi della designazione, legalmente protetta, di «cucitrice per arredamenti interni» qualificata.

Art. 17 Rimedi giuridici

I ricorsi relativi all’esame finale di tirocinio sono retti dal diritto cantonale.

(9)

3 Disposizioni finali

Art. 18 Abrogazione del diritto antecedente

Il regolamento del 25 maggio 19649 concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio delle cucitrici di tappezzerie è abrogato.

Art. 19 Diritto transitorio

1 Le apprendiste che hanno iniziato il loro tirocinio innanzi il 1° gennaio 1981 lo portano a termine in base al regolamento antecedente.

2 Fino al 1º gennaio 1987, chi ripete l’esame viene esaminato, su richiesta, in base all’antecedente regolamento.

Art. 20 Entrata in vigore

Le disposizioni concernenti il tirocinio entrano in vigore il 1º agosto 1981, quelle relative all’esame finale di tirocinio il 1º maggio 1984.

24 marzo 1981 Dipartimento federale dell’economia pubblica:

Honegger

9 FF 1964 I 1337

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Cucitrice per arredamenti interni

B

Programma

d’insegnamento professionale

del 24 marzo 1981

L’Ufficio federale dell’industria, delle arti e mestieri e del lavoro(UFIAML), visto l’articolo 28 della legge federale del 19 aprile 197810 sulla formazione professionale;

visto 1’articolo 16 capoverso 1 dell’ordinanza del 14 giugno 197611 sull’educazione fisica nelle scuole professionali,

ordina:

1 In generale

La scuola professionale impartisce all’apprendista le necessarie conoscenze teoriche e di cultura generale . Essa impartisce l’istruzione in base al presente regolamento e, nella strutturazione dell’insegnamento, tiene conto degli obiettivi previsti, per i singoli anni, dall’art. 5 del regolamento di tirocinio. Su richiesta, il programma di lavoro inter- no della scuola, stilato su queste basi, è messo a disposizione dell’azienda di tirocinio.

Le classi vengono costituite in base agli anni di tirocinio. Le deroghe a questo disci- plinamento necessitano dell’approvazione delle competenti autorità cantonali e del- l’UFIAML.

Per quanto possibile, l’insegnamento obbligatorio dev’essere impartito settimanal- mente in ragione di un giorno intero di scuola. Siffatta giornata, ginnastica e sport inclusi, non deve comprendere più di nove lezioni12.

2 Tavola delle lezioni

Il numero di lezioni e la loro ripartizione sugli anni di tirocinio sono vin colanti. Le deroghe a questo disciplinamento necessitano dell’approvazione delle autorità can- tonali e dell’UFIAML.

10 RS 412.10 11 RS 415.022

12 Se l’insegnamento professionale viene impartito in corsi specializzati intercantonali, l’organizzazione della scuola è retta dal regolamento sull’organizzazione di questi corsi.

(11)

Anni di tirocinio Materie

Totale lezioni

1 Disegno professionale 80 80 80 240

2 Conoscenza dei materiali 80 40 40 160

3 Nozioni professionali 40 40 40 120

4 Calcolo professionale – 40 40 80

5 Italiano 40 40 40 120

6 Conoscenze commerciali 40 40 40 120

7 Civica ed economia – 40 40 80

8 Aritmetica 40 – – 40

9 Ginnastica e sport 40 40 40 120

Totale 360 360 360 1080

Giorni di scuola alla settimana 1 1 1

3 Insegnamento

Gli obiettivi generali descrivono in modo generico e riassuntivo le conoscenze teori- che e pratiche richieste all’apprendista alla fine del tirocinio. Gli obiettivi particolari chiariscono nei dettagli quelli generali.

31 Disegno professionale (240 lezioni)

Obiettivi generali

– Leggere ed interpretare disegni tecnici relativi alla professione

– Eseguire schizzi, disegni di dettaglio, disegni d’assieme e disegni in proie- zione con indicazione delle quote, dei dati di lavorazione e del materiale ne- cessario.

Obiettivi particolari Norme:

– Motivare le norme

– Citare le dimensioni normalizzate dei disegni della serie A e metterli in rela- zione

– Eseguire delle scritte (verticali o inclinate) secondo le norme – Interpretare i tipi di linee secondo le norme ed usarle nei disegni – Citare le scale impiegate normalmente nel disegno

– Indicare le misure normalizzate usate normalmente per l’arredamento interno.

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Disegni geometrici:

– Eseguire costruzioni geometriche semplici.

Proiezione normale:

– Eseguire disegni d’oggetti semplici con la proiezione a tre dimensioni.

Disegni di laboratorio:

– Eseguire schizzi e disegni di laboratorio con le quote, le iscrizioni e le indi- cazioni del materiale necessario

– Interpretare i disegni di laboratorio

– Rappresentare a mano libera elementi semplici di decorazione.

Prospettive:

– Costruire oggetti semplici, sedili e mobili da riposo e rappresentarli a mano libera in prospettiva

– Eseguire delle prospettive tecnicamente semplici di locali.

32 Conoscenza dei materiali (160 lezioni)

Obiettivo generale

Conoscere le proprietà e le possibilità d’impiego dei materiali e delle materie ausiliarie, nonché la loro provenienza, la loro produzione e la loro lavorazione.

Obiettivi particolari Tessili:

– Citare le materie prime, indicare la loro provenienza e spiegarne l’ottenimento e la fabbricazione nei tratti fondamentali

– Citare i tipi di fibre naturali e di fibre sintetiche, riconoscerli in base a dei cam- pioni, indicare la loro provenienza e spiegare le loro proprietà, nonché il modo di usarle, sole o mescolate

– Citare i tipi di fili e filati nonché illustrare le loro proprietà

– Conoscere i metodi di trattamento e di appretto dei tessili e spiegarli – Differenziare le stoffe secondo le loro caratteristiche e, usando la propria colle-

zione di campioni, citarne le caratteristiche qualitative e indicarne le possibilità d’impiego.

Cuoio:

– Citare i tipi di cuoio, differenziarli secondo gli animali e i metodi di con- ciatura e indicarne le proprietà e le possibilità d’impiego.

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Succedanei del cuoio:

– Spiegare la fabbricazione, il trattamento e le proprietà del cuoio sintetico a ba- se di fibre tessili e di fogli di PVC, nonché del cartone e delle fibre; riconosce- re queste materie secondo i campioni ed indicarne le possibilità d’impiego.

Profili di decorazione di tende e di tappeti:

– Designarli e riconoscerli secondo i campioni.

Materie sintetiche:

– Spiegare i principi elementari della loro fabbricazione

– Conoscere i tipi usati nella professione, designarli ed indicarne le proprietà.

Tappeti:

– Riconoscere i tappeti, designarli e spiegarne le proprietà – Spiegare i metodi di fabbricazione.

Materiale per l’imbottitura:

– Citare i diversi materiali, riconoscerli secondo i campioni, illustrarne le pro- prietà e le possibilità d’impiego.

Materiale di finitura:

– Citare i tipi di passamanerie e di guarnizioni di ogni specie ed indicare le loro possibilità d’impiego.

Materiali ausiliari:

– Enumerare il materiale minuto e illustrarne le possibilità d’impiego.

33 Nozioni professionali (120 lezioni)

Obiettivo generale

Acquisire le conoscenze su i metodi ed i mezzi di lavoro, le forme, le proporzioni, i colori e gli altri stili.

Avvertenza generale

Nell’insegnamento dei singoli settori professionali bisognerà rammentare i pericoli d’infortunio e la loro prevenzione.

Obiettivi particolari

– Citare le macchine, gli utensili e le installazioni ausiliarie ricorrenti nella pro- fessione e illustrare le loro possibilità d’impiego

– Spiegare i diversi montaggi di imbottitura e illustrare le differenze fra un’imbottitura fissa ed un’imbottitura amovibile

– Spiegare la composizione e le norme usate per gli articoli da letto

– Spiegare la struttura delle diverse decorazioni, citare i tipi di fissaggio, gli ele- menti e le installazioni di tiratura

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– Spiegare le proprietà ed i metodi di confezione delle tende, delle tende av- volgibili e delle tendine

– Preparare un modello per la decorazione

– Spiegare la struttura di una tappezzeria murale di stoffa, citarne gli elementi, indicare i tipi di fissaggio e i lavori di finitura

– Designare le cuciture a mano e le cuciture a macchina e motivare il loro im- piego

– Spiegare gli effetti della luce, dell’umidità, del caldo e del freddo sulle ten- de, le tappezzerie murali di stoffa, le tappezzerie, le imbottiture e i tappeti ed indicare i provvedimenti da adottare onde evitare i danni o per ovviarvi – Spiegare i simboli di qualità, di pulizia e di manutenzione

– Spiegare i procedimenti di pulizia

– Spiegare l’evoluzione storica degli stili e delle forme, nonché il loro influsso sulla fabbricazione dei tessili, sulla decorazione e sull’imbottitura. Riconoscere a quale epoca risale uno stile di costruzione, di decorazione e di ammobilia- mento e designarla

– Acquisire le nozioni fondamentali dello studio dei colori, spiegare il loro ef- fetto sulla decorazione interna e citare le possibilità d’impiego.

34 Calcolo professionale (80 lezioni)

Obiettivi generali

– Risolvere problemi pratici concernenti la professione

– Eseguire in modo indipendente i calcoli necessari all’esercizio della profes- sione.

Obiettivi particolari

– Calcolare superfici e volumi

– Calcolare il fabbisogno di materiale, ivi compresi gli eventuali supplementi per la lavorazione ed i rapporti

– Calcolare le spese d’esercizio semplici, il tempo impiegato ed i prezzi – Stilare dei preventivi semplici.

35 Cultura generale, ginnastica e sport

Per la cultura generale (italiano, conoscenze professionali, civica ed economia, aritme- tica), come pure per la ginnastica e lo sport fanno stato i programmi d’insegnamento emanati dall’UFIAML.

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4 Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il 1º agosto 1981.

24 marzo 1981 Ufficio federale dell’industria,

delle arti e mestieri e del lavoro:

Il direttore, Bonny

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