I
NDICE1 Scopo Pag. 20
2 Applicabilità Pag. 20
3 Riferimenti Pag. 21
4 Modalità Operative Pag. 21
5 Istruzioni di Montaggio Pag. 22
Rev Modifica alla Sezione
0 Prima emissione
1 Modificata nei riferimenti la nota relativa alla norma sui SGQ, inserita nota per la gestione della se- gnaletica non più idonea, inseriti esempi schemi di montaggio.
2 Modificata nei riferimenti la nota relativa alla norma sui SGQ ed al D.P.R. 495.
3 Aggiornata rispetto ai requisiti delle norme della famiglia EN 12899
4 Inserito riferimento al Regolamento UE 305/2011
5 Aggiornato rif. ISO 9001
1. Scopo
Scopo della presente sezione è individuare e descrivere le istruzioni minime da fornire al Cliente ad ogni forni- tura di Segnaletica verticale realizzata in conformità alla Circolare Ministeriale n. 3652 del 17.06.1998 ed al D.to Presidente della Repubblica n. 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. “Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada” ed alle norme della famiglia EN 12899.
2. Applicabilità
Le istruzioni riportate nella pagina seguente dovranno essere sempre allegate ai documenti di vendita per le commesse aventi come oggetto la fornitura di segnaletica verticale realizzata in conformità alla Circolare Ministeriale n. 3652 del 17.06.1998 ed al D.to Presidente della Repubblica n. 495 del 16.12.1992 e succ. mod.
ed integr. “Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada” ed alle norme della fa- miglia EN 12899.
3. Riferimenti
• UNI EN ISO 9001:2015 Sistemi di Gestione per la Qualità – Requisiti
• EN 12899-1: 2007 Segnaletica verticale permanente per il traffico stradale - Parte 1: Segnali permanenti
• EN 12899-4:2007 Segnaletica verticale permanente per il traffico stradale - Parte 4: Controllo di produzione in fabbrica
• EN 12899-5:2007 Segnaletica verticale permanente per il traffico stradale - Parte 5: Prove iniziali di tipo
• D.to Presidente della Repubblica n. 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. “Regolamento di Esecuzio- ne e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada”.
• Circolare Ministeriale n. 3652 del 17.06.1998
• Regolamento UE 305 del 09.03.2011
“
Condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione”4. Modalità Operative
Tutte le commesse per la fornitura di segnaletica stradale verticale realizzate in conformità alla Circolare Mini- steriale n. 3652 del 17.06.1998 ed al D.to Presidente della Repubblica n. 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. “Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada” ed alle norme della famiglia EN 12899 dovranno essere corredate, oltre che dal documento di trasporto, dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) emessa dalla S.A.E. snc di Vincenzo Sabia & C; la DoP, nella sezione 2 denominata Tabella 1, riporta dettagli relativi alle caratteristiche di ciascuna tipologia di segnale, precisamente:
➢ Num ordinale
➢ Tipo CdS (tab II art 80)
➢ Forma
➢ Supporto / disegno - Dichiarazione di conformità EN 12899-1 § 5
➢ Prestazioni Supporto - dimensioni (cm) bxh - materiale
- spessore (mm) - attacchi speciali - canalina - n pali
- interasse pali - fissaggi
- azione del vento
- deformazione temporanea flettente (pannello) TDB - carico dinamico da rimozione di neve DSL
- carichi concentrati
- deformazione permanente
➢ Prestazione in caso d'impatto con veicolo
➢ Caratteristiche di visibilità
- coordinate cromatiche in condizioni diurne e fattore di luminanza
- coefficiente di retroriflessione RA
➢ Durabilità
- resistenza all'impatto
- resistenza all'invecchiamento materiale faccia a vista - resistenza alla corrosione del pannello, parti in allumino
- resistenza alla corrosione del pannello, parti in acciaio zincato a caldo
Di particolare rilievo sono le informazioni relative al numero di pali previsti per il segnale verticale e la loro posi- zione/interasse, che sono fondamentali per il corretto montaggio.
Di seguito sono riportate le istruzioni per il montaggio della segnaletica stradale verticale, che dovranno sempre accompagnare ciascuna fornitura.
ISTRUZIONI DI MONTAGGIO
1) Si consiglia di provvedere a verificare la stabilità del sostegno-segnale (in particolare verificare la stabilità al ribaltamento del segnale dovuto all’effetto vela prodotto dalla forza del vento contro la superficie del se- gnale) al fine di assicurarsi che non sia necessaria una controventatura dello stesso.
2) Posizionare la segnaletica secondo quanto previsto dal D.to del Presidente della Repubblica n. 495 del 16.12.1992 e succ. mod. ed integr. “Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada” (art. 81 ed art 82 pag 50-51)
3) Nel caso si utilizzi un singolo sostegno verticale di forma circolare, lo stesso deve essere munito di apposi- ta scanalatura per evitare la rotazione dello stesso rispetto al terreno o del segnale rispetto al sostegno stesso. La scanalatura deve essere posta nel verso opposto al senso di marcia.
4) Utilizzare per il fissaggio le staffe ed i bulloni a testa quadra generalmente forniti con i segnali.
5) Per evitare slabbrature alle scanalature predisposte sul retro del fondello per l’ancoraggio dei supporti di fissaggio del segnale, nel tesare i dadi/bulloni evitare di applicare una forza esagerata, fermarsi non appe- na l’accoppiamento dado/bullone inizia a diventare duro.
6) La segnaletica non più idonea ed eventuali componenti non idonei, dovranno essere rimossi. Si invita il proprietario a non disperdere il materiale rimosso al fine di preservare l’ambiente. I prodotti devono essere consegnati ad aziende specializzate per il recupero degli stessi.
NELLA PAGINE SEGUENTI SONO RIPORTATI ALCUNI ESEMPI DI MONTAGGIO.
Gruppo di Aggancio per Targhe in Fe/Al con canalina
Gruppo di Aggancio per Targhe in Fe/Al con canalina
Gruppo di Aggancio Per Targhe in Fe/Al con attacchi speciali
Bullone 10x40
Farfalla 10
Collare ø 90
Dado ø 10 Canaletta
Palo ø 90
Bullone 8x35 Testa Quadra Canaletta
Piastrina Scorrevole
Staffa a collare ø 60
Dado ø 8
Palo ø 60
Gruppo di Aggancio per Targhe in Fe/Al con attacchi speciali
Gruppo di Aggancio per Targhe in Fe/Al con attacchi speciali