Le Rocce e i Minerali
Che cos’è una roccia?
Le Rocce
Per roccia si intende un aggregato solido di diversi minerali.
Malachite
Che cos’è una roccia?
Le Rocce
Le rocce sono classificate per come si
formano, per la loro composizione e struttura.
Pietra pomice
Che cos’è una roccia?
Le Rocce
Le rocce cambiano
nel tempo (ciclo delle rocce).
Lavagna in ardesia
Tipi di rocce
Le Rocce
Le rocce vengono classificate a seconda di come è avvenuta la loro formazione:
•Rocce ignee
•Rocce sedimentarie
•Rocce metamorfiche
Le Rocce Ignee
Le rocce ignee (o magmatiche) si formano dal raffreddamento e indurimento delle rocce fuse.
Le Rocce Ignee
Quando il magma raggiunge la superficie si chiama lava che, raffreddandosi si indurisce a
formare rocce effusive.
Rocce Ignee Effusive (Vulcaniche)
Bomba vulcanica
Le Rocce Ignee
Quando il raffreddamento è molto veloce (quasi immediato) si formeranno rocce senza
cristalli, un esempio è l’ossidiana.
Rocce Ignee Effusive (Vulcaniche)
Le Rocce Ignee
Se il raffreddamento non è così veloce si formeranno piccoli cristalli (grana fine), un
esempio è il basalto.
Rocce Ignee Effusive (Vulcaniche)
Le Rocce Ignee
Il magma non sempre raggiunge la superficie ma può solidificare sotto la superficie terrestre. In
questo caso si formano rocce ignee intrusive.
Rocce Ignee Intrusive (Plutoniche)
Batolite sardo: i batoliti sono enormi strutture costituite da rocce ignee intrusive che possono affiorare in superficie grazie all’erosione delle rocce soprastanti.
Le Rocce Ignee
Dal momento che il magma richiede un tempo più lungo per solidificare sotto la superficie, le rocce che si formano hanno cristalli più grandi,
un esempio è il granito.
Rocce Ignee Intrusive (Plutoniche)
Le Rocce Sedimentarie
Le rocce sedimentarie sono il risultato di un complesso di fenomeni che si compone di:
1. erosione da parte degli agenti esogeni (acqua, vento, temperatura...) di rocce preesistenti;
2. trasporto dei sedimenti da parte di acqua, ghiaccio, vento, gravità.. da un luogo all’altro;
3. deposizione dei sedimenti in un ambiente
sedimentario in cui, grazie ad azioni di tipo fisico e chimico, si compattano e cementificano fino a
trasformarsi in rocce.
Le Rocce Sedimentarie
Le rocce sedimentarie si formano sulla superficie terrestre. Osservando una formazione di rocce sedimentarie, vi si nota spesso una caratteristica successione di strati, ovvero una struttura rocciosa uniformemente piatta e molto estesa, con spessore variabile a seconda della quantità di materiale
disponibile nei vari momenti della sedimentazione.
Le Rocce Sedimentarie
Le rocce sedimentarie possono contenere fossili
Le Rocce Sedimentarie
Sono formate da frammenti di altre rocce (clasti) trasportati dal luogo di formazione, modificati più
o meno intensamente e infine depositati.
Clastiche
Le Rocce Sedimentarie
Sono formate dalla deposizione sul fondo di sali o altri composti chimici disciolti e contenuti nelle
acque marine Chimiche
Le Rocce Sedimentarie
Si originano dalla deposizione e successiva
cementazione prevalentemente di esoscheletri (o frammenti di essi) di organismi con guscio
carbonatico o siliceo.
Organogene
Le Rocce Metamorfiche
Le rocce metamorfiche derivano dalla
trasformazione, dovuta all'esposizione ad alte temperature e ad alte pressioni, di rocce ignee, sedimentarie o di altre rocce metamorfiche.
Le Rocce Metamorfiche
Le rocce metamorfiche si possono formare in tre modi:
•metamorfismo di contatto;
•metamorfismo regionale;
•metamorfismo di seppellimento.
Le Rocce Metamorfiche
Metamorfismo di contatto
Avviene a causa dell'aumento di temperatura quando rocce ignee o sedimentarie entrano in contatto con rocce magmatiche ancora calde.
Marmo
Le Rocce Metamorfiche
Metamorfismo regionale
Interessa una grande estensione di rocce (decine, fino a centinaia di chilometri) in aree sottoposte a
movimenti orogenetici che provocano un aumento generalizzato di temperatura e di pressione, dando così origine a particolari rocce.
Ardesia
Le Rocce Metamorfiche
Metamorfismo di seppellimento È un particolare tipo di
metamorfismo regionale, è dovuto all'aumento di
pressione provocato dal peso delle rocce soprastanti
(spessore fino ad alcuni chilometri) in zone
sottoposte a movimenti orogenetici.
Scisto
Il Ciclo delle rocce
Di continuo nuove rocce si formano mentre le rocce esistenti sono erose o trasformate: è il
ciclo delle rocce.
Rocce Ignee
Rocce Metamorfiche Rocce Sedimentarie
Il Ciclo delle rocce
I minerali
Un minerale è un corpo solido con composizione chimica quasi sempre definita.
La maggior parte dei
minerali è caratterizzata dall'avere una ben precisa struttura cristallina.
I minerali
I minerali
Un minerale quindi è un composto chimico che si trova in natura, che ha una precisa composizione chimica ed una struttura cristallina.
I minerali
I minerali
I minerali hanno delle proprietà specifiche.
Proprietà difficilmente rintracciabili se ci si basa solo su ciò che vediamo con i nostri
occhi. Per distinguere i diversi minerali occorre esaminarne:
l’aspetto, il colore, la densità, la durezza, lo striscio,
la reazione agli acidi.
I minerali
La struttura cristallina di molti minerali fa sì che essi abbiano un aspetto
geometrico ben definito.
Ci sono minerali che si
presentano sotto forma di cubo, di parallelepipedo, di prisma o di piramide …
L’aspetto
I minerali
L’aspetto
I minerali
L’aspetto L’aspetto
I minerali
L’aspetto
I minerali
La cristallografia è la
disciplina che si occupa dello studio e della descrizione
della struttura cristallina.
L’aspetto
I minerali
L’aspetto
I minerali
L’aspetto L’aspetto
I minerali
L’aspetto
Bisogna ricordare che minerali dello stesso tipo possono presentare colorazioni differenti, ad esempio il quarzo può variare da un colore quasi
nero al trasparente, passando per il viola, il rosa, ecc.
I minerali
Il colore
I minerali
La densità di un minerale è il rapporto tra la sua massa ed il suo volume. Se misuriamo la massa in grammi ed il
volume in millilitri, l'unità di misura della densità è g/Ml.
La densità
I minerali
La densità
I minerali
La densità
I minerali
La densità è una proprietà che dipende dalla
composizione chimica e dal modo in cui gli atomi sono disposti nella struttura cristallina del minerale.
La densità
I minerali
La densità
I minerali
La densità
Un metodo pratico per valutare la durezza dei minerali fu proposto da Friedrich Mohs che scelse come campioni dieci minerali ben noti e
facilmente reperibili, li dispose in ordine di resistenza all’abrasione e li confrontò con
altri materiali.
I minerali
La durezza La durezza
I minerali
La durezza La durezza
I minerali
La durezza
In questo modo nacque la scala di durezza, chiamata anche scala di Mohs. I dieci minerali
che comprendono la scala di Mohs, accettati universalmente come campioni di durezza sono:
I minerali
La durezza La durezza
I minerali
La durezza La durezza
I minerali
La durezza
I minerali
Un ulteriore elemento diagnostico per il riconoscimento dei minerali è il colore delle polveri.
Per determinare il colore dello
striscio si usa una piccola piastrella di porcellana bianca ruvida (la cui durezza è 7).
L’ematite (nera) con lucentezza argentea ha uno striscio rosso.
Lo striscio Lo striscio
I minerali
Lo striscio
I minerali
La reazione all’acido
Alcuni minerali reagiscono quando vengono a contatto con
degli acidi. La reazione è evidente perché si sviluppa
effervescenza.