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NDICEIndice ... 1
Introduzione ... 2
Pompa di calore ... 2
Caratteristiche principali della pompa di calore ... 3
Posizionamento ... 3
Struttura ... 4
Kit idronici su misura ... 4
Circuito frigorifero ... 4
Controllo elettronico a microprocessore ... 5
Accessori previsti ... 6
Gruppo idronico ... 6
Serbatoio inerziale ... 6
Fan-coils in intradosso a soffitto ... 6
Ventilconvettori a cassetta con motore BLDC in controsoffitto ... 10
Comando a microprocessore con display MY COMFORT LARGE ... 11
Separatore idraulico con collettore integrato SEPCOLL ... 12
Gruppo di distribuzione diretta ... 13
Sistema di gestione dell’impianto clima e delle condizioni climatiche interne ... 14
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I
NTRODUZIONENella presente relazione verranno descritti gli interventi atti a migliorare le prestazioni dell’impianto di riscaldamento a radiatori attualmente presente all’interno dell’edificio. Il condizionamento estivo è, attualmente, garantito da split autonomi distribuiti all’interno dei locali con l’unità esterna sulle coperture o sui prospetti.
Si propone un impianto centralizzato con pompa di calore ad altissime prestazioni condensata ad aria con installazione sulla copertura e, come terminali, fan-coils con inverter al fine di garantire il condizionamento estivo ed invernale con i minimi consumi. I fan-coils saranno installati in intradosso a soffitto in tutti gli uffici. Nei corridoi, invece, si è optato per l’installazione dei fan-coils in controsoffitto. Infatti, è prevista l’installazione di un controsoffitto ribassato in lana di roccia per favorire l’isolamento termoacustico degli ambienti e riduzione dei volumi di aria da condizionare.
L’assorbimento elettrico della pompa di calore sarà, in parte, garantito della installazione di un impianto di produzione fotovoltaica sulla copertura di circa 40 kWp ed un piccolo impianto solare termico per coprire la piccola richiesta di ACS con integrazione a pompa di calore
P
OMPA DI CALORELa pompa di calore sarà installata in zona protetta al piano interrato. La particolare configurazione acusticamente isolata consentirà di non avere la trasmissione di vibrazioni alla struttura.
La pompa di calore deve essere dotata di controllo elettronico auto-adattivo per permettere di regolare automaticamente il set-point in funzione della temperatura esterna per ridurre i consumi ed allargare il campo di lavoro e di sistema defrost in grado di individuare correttamente il decadimento delle prestazioni dello scambiatore esterno a causa della formazione di ghiaccio e consente di minimizzare il tempo del processo rispetto al funzionamento regolare dell’unità.
La pompa di calore scelta è la GALLETTI VIPER HS 204 o similare.
Figura 1 - Vista della pompa di calore
3/15 Caratteristiche principali della pompa di calore
Posizionamento
Realizzare una soletta o struttura di supporto di dimensioni adeguate a quelle dell’unità e interporre tra il telaio di base ed il piano di appoggio un nastro di gomma rigido. È opportuno anche l’impiego di supporti antivibranti a molla.
È importante assicurare un adeguato volume d’aria sia in aspirazione che in mandata delle batterie alettate condensanti/evaporanti, pena il decadimento delle prestazioni dell’unità o addirittura l’interruzione del normale funzionamento. A tale riguardo è necessario garantire i seguenti spazi di servizio:
• lato posteriore/attacchi idraulici: min. 1,5 metri per garantire l’accessibilità per i collegamenti idraulici e/o eventuale manutenzione al gruppo pompe serbatoio vaso d’espansione flussostato.
• lato quadro elettrico: min. 1,5 metri per garantire accessibilità per ispezione e/o manutenzione ai componenti frigoriferi
• lato scambiatori a pacco alettato: min. 1,5 metri per la regolare circolazione dell’aria e per garantire l’accessibilità anche laterale al vano compressori
• lato superiore: non deve essere presente alcun ostacolo all’espulsione.
Prevista l’installazione di n.6 giunti antivibranti.
4/15 Struttura
Basamento e carpenteria in lamiera zincata e verniciata con polveri di poliestere bucciato per esterni per un’efficace resistenza agli agenti corrosivi. I sistemi di fissaggio devono essere realizzati in materiali non ossidabili in acciaio al carbonio con trattamenti superficiali di passivazione. La carpenteria deve presentare rinforzi strutturali nei nodi maggiormente sollecitati per garantire la massima robustezza in ogni condizione.
Kit idronici su misura
Pompa ad elevata prevalenza realizzata interamente in acciaio INOX già predisposta per l’utilizzo con miscele di acqua e glicole etilenico fino al 35%, dotata di protezione termica interna e facilmente accessibile, con vaso di espansione, valvola di sicurezza, rubinetto di riempimento (a corredo, valvola di sfiato automatica, flussostato differenziale acqua e sonda di temperatura acqua in uscita con funzione di termostato antigelo, Filtro a Y meccanico fornito.
Circuito frigorifero
Compressori di tipo scroll in configurazione tandem o trio isolabili acusticamente. I livelli di efficienza, affidabilità ed emissioni sonore dei componenti adottati rappresentano lo stato dell'arte del compressore scroll. Scambiatore a piastre saldobrasate corrugate realizzate in acciaio inox e ottimizzato per l’uso con R410A. Il design dello scambiatore deve essere ottimizzato per il funzionamento a carico parziale e consente di mantenere uno scambio termico ottimale con modulazione della portata acqua fino al 30 % rispetto al punto nominale. Nel caso di unità a doppio circuito si utilizza un unico scambiatore a piastre con doppio circuito frigorifero e singolo circuito idraulico riducendo gli ingombri e massimizzando l’efficienza.
Le batterie devono essere montate su appositi antivibranti che ne permettono la dilatazione a seconda delle temperature. Tra i dispositivi che devono essere presenti ci sono:
• Filtro deidratatore
• Spia di flusso con indicatore di umidità
• Valvola termostatica con equalizzazione esterna e funzione MOP integrata
• Valvola inversione di ciclo (VPR H)
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• Valvole unidirezionali (VPR H)
• Ricevitore di liquido
• Pressostati alta e bassa pressione
• Valvola di sicurezza acqua
• Valvole Schrader per controllo e/o manutenzione
• Manometri refrigerante (opzionali).
Controllo elettronico a microprocessore
Il controllo elettronico deve permettere la gestione completa delle unità. La logica auto-adattiva permette il funzionamento dell’unità anche con bassi contenuti di acqua nell’impianto evitando l’utilizzo dell’accumulo inerziale. La lettura della temperatura dell’aria esterna consente di modificare automaticamente il set point per adattarlo alle condizioni di carico esterno o mantenere in funzione l’unità anche in condizioni invernali più rigide. Funzioni principali:
• Controllo sulla temperatura dell’acqua in ingresso all’evaporatore
• Gestione dello sbrinamento (VPR H)
• Controllo della velocita dei ventilatori
• Completa gestione degli allarmi
• Gestione del set-point dinamico in funzione della temperatura dell’aria
• Collegabile a linea seriale RS485 per supervisione/teleassistenza
• Possibilità di collegare un terminale esterno che replica le funzioni del controllo
• Algoritmo per il monitoraggio continuo della carica di refrigerante e allarme bassa carica
• Gestione Low noise con parzializzazione della velocita di ventilazione e dei compressori attivabili
• Algoritmo per modulazione portata acqua al primario e ottimizzazione
• del funzionamento a carico parziale
• Gestione della programmazione oraria settimanale
• Comunicazione remota tramite scheda seriale RS485 (protocollo Carel o Modbus), Lonworks, con kit modem GSM o scheda
• Ethernet PicoWeb
• Registrazione dei parametri di funzionamento con mantenimento in memoria e possibilita di dowload tramite collegamento al comando
Dispositivi controllati:
• Compressore
• Ventilatori
• Valvola di inversione ciclo (VPR H)
• Pompa di circolazione acqua inclusa
• Resistenze antigelo (opzionali)
• Rele di segnalazione di allarme
• Modulazione del gruppo pompe e gestione dello sbrinamento intelligente (Smart Defrost System)
• Reti LAN per il controllo in parallelo di 4 unita e la gestione di protocolli di comunicazione BACNET e LON
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Gruppo idronico
Prevista l’installazione del gruppo idronico all’interno della macchina stessa con doppia pompa maggiorata a inverter in rotazione temporale per garantire la portata variabile in funzione dell’utenza.
Serbatoio inerziale
Previsto serbatoio inerziale preinstallato in pompa di calore da 350 litri.
F
AN-
COILS IN INTRADOSSO A SOFFITTOE’ prevista la fornitura di ventilconvettore con mobile di copertura, per installazione in vista a parete e soffitto marca: GALLETTI, tipo: ESTRO, versione: U, costituito principalmente da:
- Mobile di copertura composto da un pannello in lamiera di acciaio di spessore (10/10 mm), fiancate laterali e griglia di mandata (orientabili di 180°) realizzate in ABS, le portelle laterali consentono l’accesso ai vani tecnici ed al pannello di comando (accessorio).
- Struttura in lamiera di acciaio zincato di spessore (fino a 10/10 mm), coibentato con pannelli termoisolanti autoestinguenti di classe 1.
- Ventilatori centrifughi a doppia aspirazione, bilanciati staticamente e dinamicamente ed accoppiati direttamente al motore elettrico; realizzati in ABS antistatico con pale a profilo alare e moduli sfalsati oppure in alluminio.
- Filtro aria rigenerabile in polipropilene a nido d’ape, montato su telaio in lamiera zincata con rete di protezione, facilmente estraibile per le operazioni di manutenzione.
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La batteria/e di scambio termico ad alta efficienza in tubo di rame ed alette in alluminio bloccate ai tubi mediante espansione meccanica è corredata di collettori in ottone e valvole di sfiato aria.
La batteria/e, normalmente montata con attacchi a sinistra, può essere ruotata di 180° e a seconda del modello scelto:
- Per impianto a 2 tubi a 3 o 4 ranghi.
- Per impianto a 4 tubi a 3 ranghi (batteria principale) e 1 rango (batteria addizionale).
Il motore elettrico alimentato a 230 V, può essere a seconda della versione scelta:
- BLDC tipo GREENTECH a magneti permanenti con inverter integrato nel gruppo di ventilazione, grado di protezione IP44, classe di isolamento F e cuscinetti a sfera. Coclea in polipropilene PP. Ventilatore centrifugo a pala avanti in poliammide PA 6 caricata vetro.
Completo di :
• Versione U - Installazione a parete/soffitto con mobile, aspirazione frontale
• Motore GREENTECH BLDC - 230-1-50 (V-ph-Hz)
• Valvola a 3 vie, 24 Volt, MODULANTE con kit completo per batteria principale
• Filtro aria in polipropilene
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V
ENTILCONVETTORI A CASSETTA CON MOTOREBLDC
IN CONTROSOFFITTOFornitura di ventilconvettori a cassetta marca GALLETTI tipo ACQVARIAi o similare per installazione in controsoffitto in impianti a 2 tubi costituito essenzialmente da:
Struttura portante in lamiera di acciaio zincato rivestita esternamente ed internamente ad assicurare l’isolamento termico e acustico dell’unità. La struttura alloggia i componenti principali (batteria di scambio termico, gruppo motoventilante e pompa di scarico condensa) ed è predisposta per l’immissione di aria esterna e la distribuzione di aria in un locale attiguo.
All’interno della struttura è alloggiata la bacinella di raccolta condensa in polistirene espanso con uscite sagomate per il passaggio dell’aria aspirata e in uscita.
Motore elettrico alimentato a 230 V BLDC a magneti permanenti montato su supporti antivibranti, completo di protezione termica degli avvolgimenti. L’unità è dotata di scheda inverter di controllo del motore, che può essere separata oppure a bordo del motore stesso, la quale permette un preciso settaggio (mediante microinterruttori) della massima velocità di rotazione del motore (il segnale di controllo ha sempre range 0-10 V) anche nei casi in cui sia necessario limitare la massima velocità di rotazione per contenere i livelli sonori. Per i modelli 10-20-30 Galletti si avvale della esclusiva tecnologia GreenTech di EBM-PAPST
Batteria di scambio termico in tubo di rane ad alette di alluminio ad alta efficienza bloccate ai tubi mediante espansione meccanica. Con almeno due ranghi nei modelli a due tubi è disponibile nella configurazione 2+1 nei modelli per impianti a 4 tubi. La batteria è completa di valvole manuali per lo sfiato dell’aria. Su richiesta possono esser collegate alla batteria valvole per la regolazione ed il bilanciamento del funzionamento dell’unità
Componenti elettrici alloggiati in una scatola esterna costituiti dalla scheda elettronica di gestione dell’unità ed il relè per il funzionamento della pompa. La scatola è posta affianco agli attacchi idraulici per ridurre la necessità gli spazi tecnici di installazione.
Ventilatore centrifugo a pala rovescia bilanciato dinamicamente e staticamente, direttamente calettato al motore elettrico, con profilo delle pale progettato per un funzionamento estremamente silenzioso ed efficiente anche a basso numero di giri.
Sistema di raccolta e scarico condensa: posta sotto lo scambiatore di calore la bacinella principale è realizzata in polistirene ed inserita all’interno di profili ottimizzati per la distribuzione dell’aria in ambiente. La pompa di scarico condensa riesce a sollevare la condensa fino a 0,9 m rispetto al punto di uscita dalla macchina. Il funzionamento della pompa è controllato da un galleggiante con tre livelli di intervento che la attivano, la arrestano, ed in caso di superamento del livello critico chiudono la valvola sull’acqua. Completa la fornitura standard la bacinella ausiliaria per la raccolta della condensa proveniente dalla valvola di regolazione.
Pannello di aspirazione e mandata aria realizzato in polistirene, colore RAL 9010 oppure RAL 9003, passaggi aria preformati in polistirene espanso ad alta densità, completo di griglia di aspirazione aria corredata di filtro lavabile in polipropilene, ed alette di uscita aria regolabili. Le unità sono predisposte per comandi a filo.
Completo di:
• Unità base cassetta idronica
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• Motore BLDC - 230-1-50 (V-ph-Hz)
• Batteria principale con attacchi laterali
• Filtro aria in polipropilene
Tabella 1 – Versioni di fan-coils a cassetta utilizzati nel progetto.
C
OMANDO A MICROPROCESSORE CON DISPLAYMY COMFORT LARGE
È prevista l’installazione in ogni stanza di un controllore elettronico a microprocessore programmabile tipo MY COMFORT LARGE per terminali idronici o similare, in esecuzione compatta con guscio esterno in ABS trattato ai raggi UV, composto da display LCD da 3” e tasti per l’impostazione delle funzioni e l’accesso ai menù. Il controllo può essere:
• Installabile a bordo unità (su ESTRO con EYKBESTE, su FLAT/FLAT S con FYKBESTE, su 2x1 con EYKB2X1E)
• Installabile a parete (il kit opzionale EYDIST permette di facilitare e velocizzare l’installazione)
Il controllo assicura le seguenti funzionalità:
• Misura e controllo della temperatura dell’aria (locale o da remoto aggiungendo una sonda tipo EYMCSWE)
• Misura e controllo della temperatura dell’acqua (aggiungendo sonda opzionale tipo EYMCSWE)
• Misura e controllo dell’umidità relativa (con sonda tipo EYMCSUE prevista)
• Controllo di ventilatori a 3/4 velocità e BLDC tramite segnale 0-10 V
• Regolazione automatica della velocità di ventilazione a step o a velocità fissata
• Uscite digitali configurabili
• Ingressi digitali configurabili
• Funzione ECONOMY
• Collegamento BUS/RS 485
• Integrabile con sistema di supervisione tipo GARDA, mediante bus di connessione RS 485
• Orologio settimanale con retroilluminazione del display
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• Impostazione fasce orarie giornaliere e settimanali
È previsto il controllo con sensore di presenza per l’arresto dell’impianto in assenza di persone all’interno degli ambienti.
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EPARATORE IDRAULICO CON COLLETTORE INTEGRATOSEPCOLL
Per la distribuzione al piano è previsto l’utilizzo di dispositivi con funzione di separatore idraulico e collettori di distribuzione che vengono utilizzati negli impianti di climatizzazione per permettere differenti regolazioni termiche dei vari ambienti a fronte della presenza di un solo generatore di calore o macchina frigorifera. I dispositivi SEPCOLL, a seconda del modello, sono forniti completi di coibentazione a guscio preformata per garantirne il perfetto isolamento termico per impianti di condizionamento.
Quando nello stesso impianto coesistono un circuito primario di produzione dotato di propria pompa ed un circuito secondario di utenza con una o più pompe di distribuzione, si possono evidenziare delle condizioni di funzionamento dell’impianto per cui le pompe interagiscono, creando variazioni anomale delle portate e delle prevalenze ai circuiti.
Nel SEPCOLL si ha una zona a ridotta perdita di carico, che permette di rendere idraulicamente indipendenti i circuiti primario e secondario ad esso collegati; il flusso in un circuito non crea flusso nell’altro se la perdita di carico nel tratto comune è trascurabile.
In questo caso la portata che passa attraverso i rispettivi circuiti dipende esclusivamente dalle caratteristiche di portata delle pompe, evitando la reciproca influenza dovuta al loro accoppiamento in serie. A valle della zona di separazione idraulica si hanno quindi i collettori di mandata e ritorno a cui possono essere collegati i vari circuiti di distribuzione secondari.
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RUPPO DI DISTRIBUZIONE DIRETTAIl gruppo di distribuzione diretta svolge la funzione di alimentare i circuiti degli impianti di riscaldamento ad alta temperatura o degli impianti di condizionamento. Completo di pompa elettronica ad alta efficienza, termometri di mandata e ritorno verso il circuito secondario, valvole di intercettazione circuito secondario, coibentazione a guscio preformata idonea per riscaldamento e condizionamento. Questo gruppo è abbinabile al separatore/collettore di distribuzione serie 559 SEPCOLL con interasse degli attacchi da 125 mm.
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ISTEMA DI GESTIONE DELL’
IMPIANTO CLIMA E DELLE CONDIZIONI CLIMATICHE INTERNE E’ previsto un controllo completo e automatico dell’impianto di climatizzazione. Efficienza e comfort richiedono un controllo attento ed accurato di ogni singolo elemento del sistema, valorizzandone le potenzialità e gestendolo secondo le esigenze dell’utenza.Il sistema previsto è installabile su qualunque consolle con sistema operativo Windows, si interfaccia con i terminali idronici e con le pompe di calore, con gestori del sistema di generazione e con dispositivi esterni, circolatori e valvole.
Il sistema offre una strategia di controllo che adatta il funzionamento del chiller e dei terminali alle reali richieste di carico termico garantendo:
• risparmio energetico nella produzione di acqua refrigerata
• semplicità ed economicità di installazione
• contenimento dei costi di gestione
• facilità di utilizzo per l’utente
• capacità evoluta di monitoraggio dell’impianto
• gestione centralizzata del sistema
Correzione automatica dei parametri operativi Fasce orarie
Gestione a zone
Scelta del livello di libertà offerta al singolo utente Gestione di dispositivi esterni
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