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Oggi studieremo l operatore Banca Centrale (BC) 1) Strumenti e obiettivi della BC. 2) Strumenti per il controllo della moneta

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1-26

Oggi studieremo l’operatore “Banca Centrale” (BC)

1) Strumenti e obiettivi della BC

2) Strumenti per il controllo della moneta

3) Strumenti di politica monetaria della BCE e della FED

4) La Banca centrale e la stabilità del sistema monetario

5) La vigilanza sulle banche e i requisiti patrimoniali

Maggiori dettagli nel capitolo 8 del libro:

Le scelte operative della BC

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2-26

Obiettivi e Strumenti di una Banca Centrale

Obiettivi finali riguardano l’equilibrio macroeconomico:

• Aumento del livello e della stabilità del reddito e dell’occupazione

• Mantenimento della stabilità dei prezzi

• Mantenimento della stabilità dei mercati finanziari

• ecc.

Per conseguire i suoi obiettivi finali, la BC

• controlla la crescita del credito e della leva finanziaria

• gestisce la liquidità del mercato finanziario e delle banche

• limita la concentrazione delle esposizioni del sistema verso specifici comparti (tipo diversificazione di Tobin)

• contrasta l’azzardo morale Più in generale,

per conseguire i suoi obiettivi finali la BC usa strategie e tattiche fissando:

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3-26

Obiettivi intermedi

Servono strategicamente per ottenere quelli finali.

Essi riguardano equilibri finanziari => variabili tipo:

tassi d’interesse, credito disponibile, quantità di moneta.

Obiettivi operativi

Sono fissati dalla BC come tattica per raggiungere gli obiettivi intermedi.

Qual è la logica di questa tattica?

La variazione degli strumenti influenza con ritardo gli obiettivi finali, per cui

la fissazione di obiettivi operativi consente di modificare con celerità comportamenti errati.

 Due condizioni per l’efficacia degli obiettivi operativi:

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1) gli obiettivi intermedi devono avere una relazione stabile con gli obiettivi finali 2) gli obiettivi operativi devono essere fissati per variabili

a) che hanno rapporti stabili con gli obiettivi intermedi b) che sono influenzate con celerità dagli strumenti

L’offerta di base monetaria (BM) è uno degli obiettivi operativi della BC.

Base monetaria (BM) = circolante +

depositi in c/c delle banche presso la BC (es. la ROB) +

depositi overnight delle banche residenti presso l’Eurosistema Di seguito approfondiremo gli obiettivi operativi distinguendo:

1) gestione della liquidità nel breve;

2) gestione della liquidità nel medio-lungo;

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5-26

Strumenti per il controllo della moneta e del credito

Memo (Cap. 4): Moneta e Credito sono speculari

✓ La moneta detenuta dal settore privato (specie Famiglie e Imprese) è sia quella legale (circolante) che quella bancaria (depositi)

✓ La moneta è nel passivo della BC (circolante) e delle banche (depositi)

✓ Il credito ai privati è l’attivo legato a queste passività di BC e banche (rectius, IIFFMM) Oltre alla gestione diretta della BM,

la BC controlla la quantità di moneta e di credito presente nel sistema attraverso i seguenti strumenti di controllo indiretto:

a. operazioni di mercato aperto

b. tasso ufficiale di sconto e altri tassi di policy c. manovra della riserva obbligatoria

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6-26

Considerazione generale:

tanto maggiore è il deficit di liquidità del sistema bancario, tanto maggiore è la capacità della BC di manovrare i tassi di mercato e controllare gli aggregati monetari:

il mercato deve fare affidamento sul rifinanziamento per aumentare i mezzi liquidi a disposizione =>

è più facile perseguire l’obiettivo operativo “controllo della liquidità bancaria”

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Operazioni di mercato aperto: acquisti o vendite di titoli sul mercato.

Acquisto: la BC cede moneta legale che accresce la BM e la liquidità delle banche, influenzando in senso espansivo il credito;

Vendita (di titoli che la BC ha in portafoglio): effetti restrittivi su moneta e credito.

Anche la modalità di compravendita può incidere sulla situazione di liquidità corrente e futura attesa dal settore bancario e, di qui, sul credito.

Operazioni di compravendita possono essere

“definitive” o

“temporanee” (pronti contro termine).

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Tassi d’interesse ufficiali

Le banche possono ricorrere al finanziamento della BC.

In alcuni paesi la concessione di credito è discrezionale, in altri BC si impegna ad accogliere tutte le richieste delle banche.

In caso di rifinanziamento delle banche, la BC

✓ ▲BM

✓ fa pagare un certo tasso “ufficiale”.

Ci sono vari tassi di interesse ufficiali che sono fissati dalla BC e restano in vigore anche per molti mesi se non anni.

Tassi di deposito sono relativi alla remunerazione dei depositi effettuati da banche commerciali e istituzioni finanziarie presso la BC.

Tasso di rifinanziamento principale (main) è quello fatto pagare alle banche per il credito loro concesso dalla BC.

Tasso di rifinanziamento marginale è quello fatto pagare alle banche per il credito

“d’urgenza” loro concesso dalla BC. Infatti, è superiore al tasso main.

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9-26

Riserva obbligatoria

Manovrando il coefficiente della ROB la BC modifica la moneta presente nel sistema:

se la BC aumenta il coefficiente => le banche avranno minori riserve libere per l’attività di investimento in titoli o in prestiti.

La ROB può anche essere modificata tramite norme relative all’utilizzo della riserva obbligatoria:

✓ variazioni nella sua remunerazione

✓ possibilità di mobilizzarla per soddisfare le esigenze di tesoreria

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10-26

Strumenti BCE per il controllo di moneta e credito Strumenti:

1. operazioni di mercato aperto (ODMA),

2. operazioni su iniziativa delle controparti (OIC) 3. riserva obbligatoria (ROB).

ODMA.

Consistono in operazioni di rifinanziamento principale.

si tratta di acquisti (=> immissione di liquidità) pct a 7 giorni collocati mediante aste settimanali

deliberati da BCE e realizzate da BCN (BC nazionali).

Due tipi d’asta:

1) BCE annuncia la Q e il tasso di interesse minimo d’asta (tasso di riferimento principale), 2) (come ora) fissa il tasso e lascia la Q ai partecipanti all’asta (le banche commerciali) che inviano le offerte alle BCN che poi le inviano alla BCE che poi individua le offerte vincitrici.

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Operazioni su iniziativa delle controparti (OIC).

Immissione/assorbimento di liquidità overnight su richiesta discrezionale delle banche (la controparte della BCE).

Due tipi di operazioni gestite a livello decentrato dalle singole BCN:

a. operazioni di rifinanziamento marginale consentono alle banche, dietro garanzia di attività stanziabili, di ottenere liquidità overnight ad un tasso di interesse prestabilito;

b. depositi presso la BC consentono alle banche di depositare liquidità overnight presso le BCN ad un tasso prestabilito.

Le richieste non hanno vincoli di ammontare (se fornite di garanzia), ma si devono accettare i tassi d’interesse applicati dalla BCE

Vediamo dati reali:

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12-26

Date

Deposit facility

Main refinancing operations

Marginal lending facility

2019 −0.50 0.00 0.25

Deposit<0: da anni, le banche pagano per tenere i soldi presso la BCE

Marginal > Main = 0: da anni la BCE presta i soldi gratis (o quasi se “urgenti”)

IL TASSO E.ON.I.A = Euro Overnight Index Average =

media ponderata dei tassi dei contratti overnight senza garanzia comunicati da un gruppo selezionato di banche operanti sul mercato interbancario dell’area.

EONIA è il “concorrente” privato dell’ORM.

Ciò crea il cosiddetto:

IL CORRIDOIO DELL’EONIA TETTO=tasso sulle ORM (.25)

PAVIMENTO=tasso sui depositi (-.5)

Perché l’EONIA è confinato nel corridoio?

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13-26

Nessuna banca prende a prestito a un tasso superiore a quello (ORM=MLF) che pagherebbe rivolgendosi direttamente alla BC.

Nessuna banca concede prestito a un tasso inferiore a quello (DEP=DF) che otterrebbe rivolgendosi direttamente alla BC.

MLF=ORM; DF=tasso sui depositi; MRO=ORP

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14-26

Riserva obbligatoria.

Coefficiente: 2% della raccolta di fondi Fondi:

• depositi,

• titoli con scadenza inferiore ai due anni,

• esclusi tutti i rapporti intercreditizi.

Obbligo:

soddisfatto se la media dei saldi di fine giornata del conto di riserva non è inferiore all’importo calcolato sulla base delle consistenze rilevate alla fine del periodo precedente.

Remunerazione:

Pari al tasso medio delle ORP nel periodo di mantenimento (6 settimane a partire dal giorno del regolamento dell’operazione di rifinanziamento principale successiva alla valutazione dell’atteggiamento della politica monetaria da parte del Governing Council).

Mobilizzazione:

C’è la possibilità di utilizzare la ROB utilizzandola per le esigenze correnti di tesoreria, anziché ricorrere al mercato interbancario.

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15-26

LA BCE E IL COVID-19

Comunicati stampa BCE di Marzo 2020 sull’uso del “bazooka monetario”:

Pro liquidità

«Rendiamo disponibili fino a quasi 3mila miliardi di euro di liquidità tramite le nostre operazioni di rifinanziamento e applichiamo il tasso di interesse più basso che abbiamo mai offerto, il -0,75%.

Erogando fondi al di sotto del tasso sui depositi presso la banca centrale possiamo amplificare lo stimolo dei tassi di interesse negativi e veicolarli direttamente a quanti possano trarne il massimo beneficio»

Pro stabilità mercati

«La BCE ha varato un piano di acquisti di titoli pubblici e privati per 750 miliardi di euro da qui alla fine dell’anno, il “Pepp” (Pandemic emergency purchases programme)»

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16-26

Strumenti FED per il controllo di moneta e credito

La FED è la federazione delle BC degli stati degli USA un po’ come la BCE lo è per le BC dei vari stati europei.

Principale strumento: operazioni di mercato aperto (ODMA) =

acquisti o vendite di titoli emessi dal Tesoro e dalle agenzie federali.

Con le ODMA la FED fissa la quantità di liquidità, oppure

il tasso obiettivo sui federal funds (tasso target).

Obiettivi di breve periodo delle ODMA (dichiarati esplicitamente dal 1995) fissati dal Federal Open Market Committee (FOMC).

Altri strumenti.

Tasso ufficiale di sconto:

applicato alle banche sui prestiti ricevuti dallo sportello per lo sconto.

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17-26

Riserva obbligatoria:

Quantità di fondi che una banca deve detenere a riserva a fronte dei depositi La banca che è obbligata a tenerle le può detenere

✓ sotto forma di circolante presso di sé

✓ nei depositi presso le banche della Riserva Federale.

Il totale delle riserve è dunque il circolante detenuto dalle banche + i depositi delle banche c/o la FED

Il Consiglio dei Governatori della FED è l’Autorità responsabile di modificare questi obblighi.

Le banche detengono conti presso la FED e li usano per effettuare pagamenti.

I saldi di fine giornata (Federal Reserve balances) sono utilizzati

✓ per soddisfare la ROB oppure

✓ per offrirli overnight ad altre banche.

I saldi offerti alle altre banche generano un mercato e il relativo prezzo:

Mercato: federal funds market.

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18-26

Tasso al quale si concedono i prestiti: federal funds rate Caratteristiche del mercato federal funds:

NO GARANZIE: prestiti privi di garanzie reali

TASSI DIVERSI: le banche pagano un tasso diverso a seconda del loro merito di credito (il federal funds rate si riferisce al tasso pagato dalle istituzioni più affidabili).

Le ODMA della FED agiscono su questi saldi,

in particolare, su uno dei lati del Mercato delle riserve che ha

Due tipi di domanda:

1. riserve obbligatorie (required reserves), computate come media da detenere su un periodo di mantenimento di due settimane;

2. riserve in eccesso (excess reserves, ER), detenute per evitare di sostenere i costi del prestito nell’interbancario; le banche limitano al massimo le ER perché non fruttano interesse (gran parte detenute da piccole banche).

Il lato dell’offerta consente di esplicitare la relazione tra riserve e ODMA Due tipi di offerta:

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19-26

I. borrowed reserves, sono offerte alle banche attraverso lo sportello di sconto.

Nonostante il tasso di sconto sia in genere inferiore a quello sui federal funds rate esse sono poco richieste: renderebbero palese che la banca ha necessità di liquidi;

II. nonborrowed reserves (NBR) obiettivo operativo della FED e includono il circolante detenuto dalle banche e i depositi delle banche c/o la FED.

Sono offerte alle banche attraverso le ODMA, che determinano l’offerta di Federal Reserve balances:

quando la FED acquista titoli da una banca la paga accreditando i soldi della vendita sul nel conto banca presso la FED => aumenta la quantità di Federal Reserve balances;

l’opposto avviene in caso di vendite di titoli.

In equilibrio, la domanda di riserve deve essere uguale all’offerta.

Il federal funds rate è la variabile che determina l’equilibrio in questo mercato

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LA FED E IL COVID-19

Comunicati stampa FED di Marzo 2020 sull’uso del “bazooka monetario”:

The Federal Reserve announced a barrage of new programs to help keep the market functioning.

Among the moves is an open-ended commitment to keep buying assets under its quantitative easing measures. […] for the first time into corporate bonds.

There are multiple other programs, including one for Main Street business lending and others aimed at keeping credit flowing.

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La BC e la stabilità del sistema monetario nel lungo Rischi per la banca:

di controparte (asimmetria info)

di liquidità (difficoltà di reperire fondi liquidi sul mercato).

Problemi per la banca:

PROBLEMI DI LIQUIDITA’ DI BREVE PERIODO

Fisiologica necessità di liquidità bisogna garantire un equilibrato flusso di tesoreria Soluzione possibile: ricorso al mercato interbancario.

PROBLEMI DI LIQUIDITA’ DI NON BREVE PERIODO (POSSIBILE INSOLVENZA) Sistematica difficoltà a garantire un equilibrato flusso di tesoreria causata da:

eventi interni

carenze amministrative e gestionali,

errori nella valutazione del merito di credito dei clienti,…

eventi esterni

caduta inattesa nelle prospettive di reddito della clientela, perdita di depositi dirottati verso altre banche o altri mercati, caduta dei corsi dei titoli in portafoglio, …

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22-26

Situazioni di insolvenza possono generare corse agli sportelli e fallimento.

Costi dell’insolvenza:

Micro

I creditori della banca perdono interessi e capitale

Perdita delle relazioni banca-cliente ie perdita dell’informazione privata contenuta nei rapporti della banca con i suoi clienti: costa sia tempo che denaro

Macro

Diffusione delle situazioni di insolvenza, con fallimenti a catena (effetto-domino):

Ogni banca intrattiene rapporti con le imprese e altre banche:

quando una banca fallisce,

i crediti delle altre nei suoi confronti possono risultare inesigibili e le banche creditrici possono diventare insolventi,

le imprese clienti della banca fallita devono cercare nuove, forse più costose, soluzioni.

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Non è facile distinguere le situazioni di illiquidità da quelle di insolvenza.

Non è facile risolvere separatamente le situazioni di illiquidità e di insolvenza.

 Ci vuole un operatore unico e con le necessarie competenze e potere: la BC

Per problemi di liquidità la BC ha gli strumenti già visti (ODMA, tassi, ROB e BM).

Potendo agire come prestatore di ultima istanza la BC contrasta il deterioramento della solidità patrimoniale

della singola banca,

del settore bancario nel suo complesso e

dell’intero sistema finanziario (quando è molto integrato con quello bancario).

Per problemi di solvibilità la BC ha potere di vigilanza: accesso a informazioni riservate.

L’attività di vigilanza è connessa con quella di prestatore di ultima istanza:

Bisogna evitare che il prestito di ultima istanza solleciti aziende di credito illiquide ad esporsi ulteriormente (azzardo morale) =>

monitoraggio per individuare quelle che meritano di essere sostenute per superare una situazione di illiquidità (=> di breve periodo e non strutturale).

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Evoluzione della vigilanza della BC: da strutturale a prudenziale

Vigilanza strutturale:

Premessa

Qualche volta il mercato fallisce: non riesce a coordinare i comportamenti delle singole banche per condurli verso i migliori risultati sociali

Fallimenti del mercato: monopolio, esternalità e informazione asimmetrica

=> vigilanza strutturale:

la BC vigila controllando l’attività della singola banca, per garantire o ripristinare la stabilità del sistema dei pagamenti.

Modalità di vigilanza strutturale:

autorizzazioni: per operare nel settore, per aprire nuovi sportelli, procedere a fusioni ecc.;

interventi amministrativi: controlli sui prestiti, imposizione di massimali sul credito, obbligo di investire in titoli una parte della propria raccolta, ecc.

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Il mercato può fallire => regole, controlli e autorizzazioni.

Ma anche il controllore può fallire: “lacci e lacciuoli”, troppa burocrazia, ecc.

Le banche devono poter fare il loro mestiere, devono poter svolgere la loro fz. sociale Soluzione più moderna: Vigilanza prudenziale =

La BC definisce norme di buon comportamento delle banche (circa la gestione dei rischi e della capitalizzazione, cfr. accordi di Basilea) che da un lato, garantiscono libertà di azione e dall’altro, consentono il perseguimento della stabilità monetaria e finanziaria.

Modalità di vigilanza prudenziale. Esempio:

➢ si stabiliscono certi requisiti sul capitale delle banche,

➢ la BC si propone come prestatore di ultima istanza,

➢ c’è un sistema di assicurazione dei depositi.

In questo modo,

i requisiti rafforzano il patrimonio delle banche

il prestatore consente di intervenire tempestivamente in situazioni di difficoltà

l’assicurazione permette di evitare la diffusione delle perdite derivanti dall’insolvenza delle banche.

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26-26

Morale:

la vigilanza prudenziale persegue contemporaneamente la stabilità del sistema monetario e finanziario

una più efficiente allocazione del credito.

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