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Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'offerta Fuori Sede Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'albo/elenco :

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Foglio Foglio Foglio Foglio informativo informativo informativo informativo

N N

NN.... 2.24.02.24.02.24.02.24.0 Codice

Codice Codice Codice Prodotto Prodotto Prodotto Prodotto

Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.

Data aggiornamento Data aggiornamentoData aggiornamento

Data aggiornamento 18/05/2016

CREDITO CONDOMINIO CREDITO CONDOMINIO CREDITO CONDOMINIO CREDITO CONDOMINIO

Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a responsabilità limitata

Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano www.bpm.it - Codice ABI 5584.8

Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00 Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"

N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150

Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A

Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02 Telefono: 800.100.200 Fax 02 7700 4377

Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede

Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :

Cognome : Telefono :

Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail :

Sede : Qualifica :

CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI

È un finanziamento rateizzato concesso dalla Banca al Condominio il quale, con regolare delibera in assemblea straordinaria dei condomini, autorizza l'Amministratore a richiedere il prestito per finanziare spese di innovazioni, opere di manutenzione, riparazioni straordinarie di notevole entità, ricostruzione dell'edificio, regolarmente deliberate in Assemblea.

Esiste la possibilità di richiedere garanzie reali quali il pegno o personali ad esempio la fidejussione, anche da parte di terzi.

Il condominio rimborserà le somme erogate mediante pagamento periodico di rate comprensive di capitale ed interessi a tasso fisso o variabile, secondo un piano di ammortamento prestabilito. Il piano di ammortamento potrà essere preceduto da un periodo di preammortamento in cui è previsto il pagamento di soli interessi (calcolati a decorrere dalla data valuta di erogazione e fino alla messa in ammortamento del capitale finanziato), al tasso nominale annuo (TAN).

Durata: minimo 24 mesi, massimo 60 mesi.

Erogazione somme: in unica soluzione o “a tranches”.

Finalità: spese di straordinaria manutenzione di edifici urbani.

Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa viene a ciò espressamente autorizzata. Il pagamento delle rate può avvenire anche a mezzo sddebito diretto preautorizzato domiciliato presso altro Istituto di Credito. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.

La Parte Finanziata si obbliga a corrispondere sulla somma oggetto del finanziamento l'interesse annuo nominale (TAN), detti interessi sono calcolati sulla base dell’anno civile (divisore 365/366 giorni).

(2)

F.I. 2.24.0 pag. 2/6 La Banca ha facoltà di modificare le condizioni economiche (spese incasso rata) rispettando, in caso di variazione sfavorevole al cliente, le modalità di comunicazione previste dalla normativa sulla trasparenza.

Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche relativamente alle spese di incasso rata,

 previa comunicazione ai sensi dell’art. 118 Testo Unico Bancario.

In caso di mancato pagamento anche di una singola rata, tutti i condomini si costituiscono debitori

 pro-quota.

L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).

Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.

Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.

(3)

F.I. 2.24.0 pag. 3/6 PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

IMPORTO E DURATA

Importo finanziabile Subordinato all’istruttoria di un importo minimo di € 5.000,00

Durata del prestito Minimo: 24 mesi

Massimo: 60 mesi TASSI

Tasso di interesse nominale annuo (TAN) : Tasso fisso

Tasso variabile

In caso di partenza a tasso fisso:

5,843% aggiornato al 1 Gennaio 2016, pari all’IRS 5A (vedi nota 1)

+

spread 5,50 p.p.

In caso di partenza a tasso variabile:

5,400% aggiornato al mese di Gennaio 2016, pari all’ Euribor 3 mesi (vedi nota 2)

+

spread 5,50 p.p.

Parametro di indicizzazione Tasso fisso: IRS di periodo(vedi nota 1) Tasso variabile: Euribor 3 mesi(vedi nota 2)

Spread (tasso fisso) 5,500 p.p.

Spread (tasso variabile) 5,500 p.p.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) (vedi nota 3) Calcolato per un finanziamento di 100.000 euro e una durata di 60 mesi (5 anni).

per tasso fisso - 7,033 %

per tasso variabile - 6,559 % (vedi nota 4)

Tasso di preammortamento Pari al tasso nominale annuo

Tasso di mora Tasso nominale annuo + massimo 1,000 p.p.

SPESE FISSE DI GESTIONE

Istruttoria 2,00% del capitale in ragione d’anno:

minimo 250 euro (vedi nota 5)

Incasso rata (annua) 30,00 euro

(4)

ALTRO

Compenso per rimborso anticipato parziale 2,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso variabile (vedi nota 6)

3,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso fisso (vedi nota 6)

Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso variabile (vedi

nota 6)

3,00% sulla quota di capitale anticipatamente rimborsata per finanziamento a tasso fisso(vedi nota 6)

Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di

Sintesi) 1,35 euro in forma cartacea

Gratuito online

Periodicità rate Da concordare: mensile, trimestrale, semestrale

Durata dell’istruttoria Massimo 150 giorni

Disponibilità dell’importo Immediata

Gestione pratica Non applicate

IMPOSTE e TASSE

APPLICAZIONE DEL REGIME DI IMPOSTA (Nuovo Regime)

Ai sensi del Decreto Legge n. 145 del 23 dicembre 2013, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 23 dicembre 2013 n.

300, alle parti è stata data facoltà di scelta del regime fiscale più favorevole agli interessi del cliente, eliminando l’obbligo di pagare l’imposta sostitutiva in tutti quei casi in cui la stessa sarebbe risultata più gravosa delle imposte d’atto.

In mancanza di scelta del richiedente, al finanziamento verrà applicato il regime tributario ordinario. In alternativa, le parti possono optare per l’applicazione dell’imposta sostitutiva, evidenziando sotto la loro scelta, che andrà confermata prima della stipula del finanziamento.

APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA SOSTITUTIVA:

L’applicazione dell’imposta sostitutiva, prevista ai sensi del DPR 601/73, solleva la clientela dal pagamento delle imposte d’atto (imposte di registro, di bollo, ipotecarie, catastali e sulle garanzie, nonché delle tasse sulle concessioni governative).

Il costo dell’imposta sostitutiva è pari al:

2,00% della somma erogata nel caso di acquisto della seconda casa e relative pertinenze;

0,25% in tutti gli altri casi

APPLICAZIONE DELLE IMPOSTE D’ATTO: (vedi nota 7)

In alternativa all’imposta sostitutiva, le parti possono applicare le imposte d’atto.

In caso d’uso verranno applicate alla presente operazione di finanziamento ed ai relativi atti, contratti e formalità, compresa l’assunzione di eventuali garanzie, la disciplina ordinaria delle c.d.

imposte d’atto (a titolo esemplificativo e non esaustivo: imposte di Bollo ex DPR 642/72 e di Registro ex DPR 131/86, imposte ipotecarie e tasse sulle concessioni governative):

Imposte ordinarie Sul finanziamento:

- Imposta di bollo: euro 16,00 - Imposta di registro: euro 200,00

- 0,50% sulle garanzie enunciate nel contratto di finanziamento (con un minimo di euro 200,00 per garanzia enunciata) salvo avere già assolto l’imposta di registro sulla garanzia; base imponibile:

importo garantito.

Sulle garanzie:

- Imposta di bollo: Euro 16,00 Imposta di registro:

- 0,50% dell’importo garantito (con un minimo di euro 200,00 per garanzia)

(5)

F.I. 2.24.0 pag. 4/6

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Tasso fisso: IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU dell’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno antecedente quello della stipula del contratto (nella tabella sotto riportata esempi di IRS aggiornati, alla data indicata).

Esempi di IRS aggiornati, alla data indicata

PARAMETRO DATA RILEVAZIONE VALORE

1 Gennaio 2016 IRS 2 anni - 0,0,26% (negativo) Esempio di IRS aggiornato alla data

indicata 1 Gennaio 2016 IRS 5 anni 0,343 %

Tasso variabile Euribor 3 mesi: rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 mesi (base360) rilevati dal circuito Bloomberg, relativi al mese solare precedente quello di applicazione.

PARAMETRO DATA RILEVAZIONE VALORE

1 Novembre 2015 - 0,050 % (negativo)

1 Dicembre 2015 - 0,050 % (negativo)

Euribor 3 mesi (m. m. p.)

1 Gennaio 2016 - 0,10 % (negativo)

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA CONDOMINIO - TASSO FISSO

Tasso di Interesse applicato (TAN)

Durata del finanziamento (mesi)

Importo della rata mensile per 100.000,00 euro di capitale

5,474 % 24 4.408,95 euro

5,843% 60 1.926,10 euro

CONDOMINIO - TASSO VARIABILE Tasso di Interesse

applicato (TAN)

Durata del finanziamento

(mesi)

Importo della rata mensile per 100.000,00 euro

di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce

del 2% dopo 2 anni

5,400 % 24 4.405,62 euro - - - - - -

5,400% 60 1.905,60 euro 2.002,20 euro 1.808,27 euro

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.

(6)

F.I. 2.24.0 pag. 5/6 ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni, dietro eventuale pagamento di un compenso omnicomprensivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione.

Portabilità del finanziamento

Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca / intermediario, il cliente che rivesta la qualifica di micro-impresa (come definita dall’art. 1, comma 1, lettera t, del decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 11) non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto 30 giorni

Recesso in caso di Offerta Fuori Sede

Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:

il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche

 previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;

restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.



PROCEDURE DI RECLAMO E RICORSO

1. La Banca osserva, nei rapporti con la clientela, le disposizioni contenute nel TUB e sue successive integrazioni e modificazioni, nonché le relative disposizioni di attuazione.

2. Nel caso in cui sorga una controversia tra la Parte Finanziata e la Banca relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto, la Parte Finanziata – prima di adire all’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi commi.

3.Il cliente può presentare un reclamo all’intermediario per lettera raccomandata A/R (indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM – Piazza F. Meda, 4 – 20121 Milano) o via fax al numero 02 7700 2799.

E' inoltre possibile inviare comunicazioni per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica a reclami@bpm.it (o reclami@webank.it per servizi o prodotti a marchio Webank) o indirizzando un messaggio di PEC a bpm.gestionereclami@pec.gruppobipiemme.it .La Banca deve rispondere entro 30 giorni.

4. Qualora la Parte Finanziata non sia soddisfatta o non abbia ricevuto risposta può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per le controversie relative alle operazioni e servizi bancari e finanziari. Per sapere come rivolgersi all’ABF la Parte Finanziata può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it , può recarsi presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca;

5. La Parte Finanziata, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art.

5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it ). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.

6. Se la Parte Finanziata intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve preventivamente, pena l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF secondo quanto previsto dal precedente comma 4, oppure esperire la procedura di mediazione di cui al precedente comma 5.

7. Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca la Parte Finanziata possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente Contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del d.lgs. 28/2010.

8. La Parte Finanziata può presentare istanze, in forma riservata, al Prefetto affinché segnali, ove lo ritenga necessario e motivato, all’ABF specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari. La segnalazione può avvenire solo dopo che il Prefetto ha invitato la Banca, previa informativa sul merito dell’istanza, a fornire una risposta argomentata sulla meritevolezza del credito. L’ABF si pronuncia non oltre trenta giorni dalla segnalazione.

9. La Parte Finanziata e le associazioni che la rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.

(7)

NOTE:

nota 1.IRS (Interest rate swap), rilevato alla pagina IRSB EU del’info provider Bloomberg alle ore 11.00 del giorno lavorativo antecedente a quello della stipula del contratto. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.

nota 2. Tasso Variabile Euribor 3 mesi media mese precedente (base 360), arrotondato allo 0,05 superiore. Vedere in proposito la sezione “Ultime rilevazioni del parametro di riferimento”.

nota 3. Il TAEG comprende le seguenti voci di calcolo: spese d’ istruttoria, imposta sostitutiva, spese produzione e invio documento di sintesi, spese incasso rata e in caso di intervento del mediatore, la provvigione corrispondente a quest'ultimo (sulla base della fattura dal Mediatore emessa ed intestata alla Prte Finanziata). Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto, spese di conto corrente.

nota 4. Il calcolo si basa su un mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 60 rate mensili (5 anni):

· tasso variabile annuo nominale - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (TAN 5,400%);

· tasso fisso annuo nominale - (divisore anno civile 365/366 giorni) - (durata 5 anni TAN 5,843%);

· con spese di istruttoria pari a 1.250,00 euro, spese incasso rata pari a 1,00 euro mensili, spese produzione e invio documento di sintesi pari ad euro 1,35, imposta sostitutiva pari ad euro 250,00.

Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.

nota 5.Non è riportato esplicitamente un valore massimo, in quanto gli importi potenzialmente rilevanti richiedono una contrattazione dell’ammontare di tale spesa e pertanto non è possibile individuare a priori un massimale.

nota 6. Salvo operazioni stipulate da persone fisiche per lo svolgimento della propria attività economica o professionale, per le quali non è applicabile alcun compenso (D.Lgs.7/07).

nota 7.Le suddette ”imposte d’atto” non essendo quantificabili a priori, non vengono comprese nel calcolo del TAEG.

(8)

F.I. 2.24.0 pag. 6/6 LEGENDA

Imposta sostitutiva L’imposta sostitutiva, prevista dal DPR 601/73, viene applicata sui

finanziamenti di durata contrattuale superiore a 18 mesi. Con il pagamento di questa imposta non si deve procedere al pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali nonché delle tasse sulle concessioni governative.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento.

Parametro di indicizzazione (per i finanziamenti a tasso variabile) / Parametro di riferimento (per i finanziamenti a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento

Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese”

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piano di ammortamento “italiano”

Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.

Piano di ammortamento “tedesco”

Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l’ultima è costituita solo dal capitale.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del finaziamento.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Alcune spese possono non essere sono comprese, per esempio quelle assicurative, se facoltative.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data valuta di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di ammortamento.

Tasso d’ interesse nominale annuo (TAN)

Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione alla somma prestata. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'economia e delle finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per determinare se un tasso e' usurario occorre verificare se il TEG (tasso effettivo globale) supera la soglia d'usura. Per determinare tale soglia occorre individuare il TEGM (tasso effettivo globale medio) della specifica categoria di

operazione creditizia, aumentarlo di un quarto ed aggiungere ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra la soglia d'usura così' calcolata ed il TEGM di riferimento non può' essere superiore agli otto punti

percentuali.

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