Medicina sociale …
Prof. Giovanna Tassoni
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
I Tassi
Tasso: rapporto esistente, in un tempo definito, fra il
numero di casi o eventi osservati (N) e la
popolazione che li ha generati (P) moltiplicato
per una costante K, multiplo di 10
Tasso=(N/P)xK
Tipi di tassi
epidemiologici
Tasso grezzo: tutti gli eventi Tasso particolare: specifico per singole malattie, cause
di morte etc
Tasso standardizzato: tasso
grezzo corretto
Misure di mortalità
Tasso grezzo di mortalità=
numero di morti/numero della popolazione
Riferito a 1000, 10.000 etc abitanti
Tasso specifico di mortalità per causa=n. di morti per quella
causa/popolazione totale Riferito a 1000, 10000 etc
abitanti
Mortalità infantile
MI=(N. di bambini
morti <1 anno/ n. nati vivi in quell’anno)
x1000
Misure di morbilità
Prevalenza puntuale= (numero di casi esistenti di malattia al tempo t0/ammontare della popolazione
al tempo t0) x K (multiplo di 10)
Prevalenza periodica= (numero di casi esistenti di malattia nel periodo (t1-t0)/ammontare della
popolazione al tempo t1-t0) x K
(multiplo di 10)
Incidenza di malattia
Numero di nuovi casi di malattia insorti nella
popolazione in un determinato periodo di tempo
Incidenza= (n. nuovi casi di malattia periodo t1-
t0/popolazione a rischio
all’inizio del periodo) x K
M
Prevalenza=
incidenza x durata
Indicatori sanitari
Informazioni selezionate in modo accurato che aiutano a
misurare cambiamenti in relazione a criteri prioritari e
permettono di monitorare aspetti specifici della politica
sanitaria o fattori pertinenti alla determinazione di
politiche sanitarie o correlate
al sanitario
INDICATORE SANITARIO
Dato statistico dotato di valore informativo ai fini della descrizione e dell’interpretazione del
fenomeno che si vuole
considerare
Tipi di indicatori
Indicatori negativi:
indicatori diretti (es mortalità, mortalità specifici, mortalità
neonatale, curva di Lexis) Indicatori indiretti :
indicatori del degrado e della contaminazione ambientale;
indicatori di stile di vita scorretto;
Indicatori di utilizzo di strutture sanitarie
Indicatori sanitari positivi
Indicatori diretti: natalità,
fecondità, piramide dell’età, durata della vita media, indicatori
antropometrici)
Indicatori indiretti: Pil,
scolarizzazione, reddito, etc.
Prevenzione
Scopo fondamentale della medicina
Scopo: mantenere la salute e
evitare le malattie
Classificazione della prevenzione
Prevenzione Primaria: diminuzione della incidenza, si attua sulla suscettibilità Prevenzione secondaria: fase preclinica,
diminuzione della prevalenza Prevenzione terziaria: disabilità
(guarigione, limitazione delle conseguenze fisiche e sociali, complicanze etc
Principali cause di morte e tassi per bimbi 0-14 anni
• Malformazioni 0.15
• Traumi e 0.07
• Avvelenamenti
• Tumori 0.05
• Malattie respiratorie 0.01
Prevenzione primaria
Promozione della salute: aumento delle capacità di difesa individuale e indurre comportamenti individuali
positivi
Prevenzione delle malattie:
rimuovere o correggere i fattori di
rischio e le cause di malattie
Definizioni di prevenzione primaria
Insieme di interventi attività ed opere che attraverso il potenziamento dei fattori utili alla salute e l’allontanamento
o la correzzione dei fattori causali delle malattie, tendono al conseguimento di uno stato di benessere fisico, sociale dei singoli e della collettività o quanto meno
ad evitare l’insorgenza di condizioni morbose
Livelli di prevenzione primaria
Primo livello: potenziamento dei fattori utili alla salute
Secondo livello: allontanamento e correzione dei fattori di rischio e causali di malattie
Terzo livello: selezione e trattamento degli stati o condizioni di rischio
Quarto livello: accertamento diagnostico precoce di malattie in fase iniziale asintomatica
(screening)
Educazione sanitaria
Intervento che, attraverso
l’appropriazione critica di nozioni corrette di tipo sanitario e/o sociale,
tende a fornire e/o modificare,
consapevolmente e durevolmente,un adeguato comportamento nei confronti
dei problemi connessi alla tutela della
salute individuale e collettiva
Scopo della educazione sanitaria
Acquisizione di comportamenti corretti per la salute e la
modifica di quelli errati, assunzione di atteggiamenti nuovi e cambiamento di quelli
negativi
Azioni pratiche
Informazione
Formazione
Ruolo del SSN
Interventi di comunicazione Interventi educativi:
Individuazione di fattori di rischio
Definizione degli obbiettivi pertinenti ai bisogni
Preparazione del programma Attuazione del programma Verifica e valutazione dei dati
Tipi di interventi educativi
Generalizzato (es scuole)
Individuale
Definizione salute di Ottawa
Promozione della salute:processo che consente alla gente di esercitare un maggior controllo
sulla propria salute e di migliorarla. Questa prospettiva deriva dal concetto di salute come estensione di ciò che un individuo o un gruppo
sia capace di dare, da un lato di identificare e realizzare le proprie aspirazioni e soddisfare i
propri bisogni, dall’altro di modificare e adattarsi all’ambiente
La salute è pertanto vista come una risorsa per la vita di ogni giorno, non
come obiettivo di vita. È un concetto positivo che enfatizza le risorse sociali e
personali ed anche la capacità fisica.
Supera la semplice proposta di modelli di vita più sani per aspirare al benessere
Relazione OMS
Ambiente sanitario scolastico:
-Ambiente fisico, psicologico e sociale orientati dal punto di vista dello sviluppo e culturalmente appropriato, che permetta agli
studenti di realizzare il proprio potenziale -Sana cultura organizzativa all’interno della
scuola
-Interazione produttiva tra scuola e comunità in cui è inserita
Servizi sanitari
Servizi di prevenzione, di cura e di
riferimento (è fondamentale l’esistenza di strutture di riferimento oltre la scuola)
-servizi nutrizionali e di sicurezza alimentare
-servizi di igiene e sanità pubblica -servizi di promozione della salute del
personale
Educazione sanitaria scolastica
-capacità accademiche e sviluppo delle conoscenze
-educazione sanitaria e nutrizionale -educazione alla capacità di vivere
-educazione del personale attraverso la formazione e lo sviluppo del personale
scolastico
I rapporti tra il medico e il malato tendono a divenire rapporti tra un membro della società ed un organo della società stessa; la salute dell’individuo è un alto
interesse della società, la quale deve provvedere a conservarla, non solo fornendo il medico, i presidi medici ed i mezzi per combattere le malattie, ma combattendo queste anche nelle cause sociali. Il
medico di oggi e soprattutto quello di domani anziché
essere un libero esercente, è e diviene sempre più uno
strumento della vita associata, in quanto la salute è un
bene della comunità.
Studio Barazzoni
-Promuovere l’educazione ad una alimentazione sana, in accordo con il
bioritmo del bambino
-Prevenzione primaria e secondaria dell’obesità
-Prevenzione primaria e secondaria degli incidenti scolastici ed extrascolastici Prevenzione primaria e secondaria dei
maltrattamenti ed abusi sessuali -Promuovere i comportamenti che permettono di sviluppare un’immagine
positiva di sé quale prevenzione delle dipendenza